Gaffiere
27/10/2009, 22:49
vado o non vado? mah... scrivo velocemente, le gambe ballano sotto il tavolo. Dai ancora qualche linea di codice e poi magari riesci ad andare a cuore sereno. Ormai ho capito come fare l'esercizio del workshop in python e gli occhi cercano sempre più spesso le lancette dell'orologio.
Dai ancora un poco, poi ti prepari e vai.
L'appuntamento è per le 12 a Milano, devo anche prelevare, fare benzina. Queste benedette funzioni non finiscono mai, quale mi manca? ah si quella dell'update e dell'inserimento. scrivo, scrivo, le dita accellerano, volano sulla tastiera... VADO! la decisione è presa, non ne posso più.
Mollo tutto così com'è, messaggio ad Adry: "Arrivo". Comincio a fare tutto di corsa, sono ancora in pigiama... Sposto la macchina da garage completamente bardato: mi mancano solo casco e guanti: una cavolo di fatica! Poi tiro fuori la mia amante: la Queen Elizabeth è lì che sembra dirmi "finalmente ci siamo degnati di farmi prendere un po' d'aria".
Passo a prelevare, 10€ di benzina e... ma che cavolo così in ritardo sono? 15 minuti per essere all'appuntamento di Milano, quando invece ci vorrebbe almeno un'oretta da dove sono io. Meno di 25 minuti e sono lì: non parliamo della condotta stradale per favore.
I Fazeristi sono già lì che mi aspettano: pronti via.
Mentre andiamo cerco un po' di quell'agitazione, di quella strizza che presumo salga prima di una pistata, ma non la trovo! Ok sarà branduzzo una pista lenta e piccola, ma è pur sempre la mia prima pistata. 0_0 fermi tutti! come non trovo la fifa??? serenità e relax? questo trovo? prima di andare in pista? passatemi il numero di uno bravo, ma davvero bravo!
Dopo qualche incertezza sul tragitto, volatili che c'entrano aquile, arriviamo alla pista di castelletto. La prima cosa che noto? prima delle altre moto, degli altri fazeristi? Il cimitero che confina praticamente con l'impianto: d'accordo vediamo di non finire troppo rilassati.
Manca ancora un po' prima che tocchi a noi: Adry fà una breve (quanto poi efficace) lezione riguardo la postura corretta a Metzeller e me. Una cosa mi colpisce, la posione del braccio esterno alla curva: deve cercare il serbatoio. Sono già conscio che quel dettaglio mi manca. Panino, acqua, si paga... 3 turni e io sono ancora rilassato! ohi ma che cavolo mi prende? un po' di agitazione? un po' di sana caga no? ah ecco che arriva, ora che dobbiamo verificare la pressione delle gomme.
Primo turno: LO STUDIO
ok tocca a noi; l'agitazione scompare. Ancora?!?!? no dai non mi riconosco più. Un filo di strizza c'è, onestamente penso che tutto vada bene e alle persone care, alla mia ragazza. Poi comincio ad accorgermi che Adry fà di tutto per accentuare la posizione di guida davanti a me: ah il corso del maestro eccolo!!! :) gli sto' dietro un paio di giri, velocità piuttosto bradipo. Poi succede qualcosa: Adry si innervosisce e passa un paio di moto davanti a noi. Una volta usciti capisco che il tipo con la moto bianca guidava malino, tagliando le curve con traiettoie impossibili e rendendo difficile passarlo in tranquillità. Ok ma ora Adry è andato... e io sono solo soletto in un circuito
con gente che passa a destra e manca! Regola numero 1: niente panico, se ti passano è perchè sono più bravi di te e hanno spazio. A nessuno piace l'idea di baciare l'asfalto, nemmeno a chi mi passerà quindi nessun speronamento in vista. Con quest'assurda regola inventata da me medesimo nel giro di 30 secondi, mi ripiglio e comincio a girare. Non penso al ginocchio a terra, penso solo a sentirmi naturale e comodo in sella, alle curve che arrivano in successione e basta. Poi ad un tratto ZZZZZZZZ "merda cado! MERDA LA SAPONETTA!!! TORNA GIu'!!!" e così ho battezzato la saponetta sx... fiiiiiiiiiiiiico! :) Ora ci prendo più gusto a girare, tornante a sx prima del rettilineo e ... oh no! rebok è caduto!!! lo vedo in piedi a bordo pista, ottimo è un buon segno. Mi sincero delle sue condizioni e poi riparto.
Tiro i remi in barca e faccio gli ultimi giri pian pianino.
Prima pausa: SETE
Siamo tutti intorno a Rebok, la moto è quasi miracolata. Cominciano gli sfotto'... dai è davvero andata bene a parte la botta a mano e piede.Per quanto mi riguarda girare in pista distrugge il mio allenatissimo fisico da pantofolaio. Cerco di recuperare liquidi con acqua e lemon soda e ... stica tocca già a noi?
Secondo turno: STANCHEZZA
il Secondo turno giro più lento del primo: sono stanco, male alle braccia, faccio fatica in frenata, le gambe che non scattano in posizione corretta subito. Ogni tanto stacco troppo bruscamente la frizione e la moto scoda un pochino. Nonostante gratti ancora un po' la saponetta e gli slider degli stivali vado più "tranquillo". Solo nel rettilineo provo ad aprire un po' di più, mettendo anche la quarta; le luci dei giri si accendono come il più bello degli alberi di natale e penso al rombo che stà uscendo dalla mia piccola: onestamente mi esalto, godo nel sentirla alleggersi quando c'è lo scolliamento. Ma sono stanco e il turno prosegue abbastanza tranquillo.
Seconda pausa: caffè nerd.
Approfitto di questa pausetta per scambiare due chiacchere con Pipes, davanti ad un caffè; parliamo del linux day, del mio spero futuro lavoro, di server e reti. NERD punto :)
eccheccavolo! tocca di nuovo a noi. fagocito il lion che avevo appena scartato e rientro in pista masticando l'ultimo boccone.
Terzo turno: BANZAI!
Sarà il caffè, sarà il lion, sarà che ormai mi sono scaldato, ma mi sento meglio. Gratto più facilmente, sento la moto più stabile e incollata, interpreto meglio le curve e la lascio scorrerre. E faccio anche un paio di cappellate rischiando di arrivare lungo prima di una curva a dx. Ci stà, sono in pista tutto sommato. Riprendo a girare. Davanti a me un supersport giallo, e subito dietro di lui un ninja verde. Un paio di curve dietro loro, ma questi vanno lenti pure per me... che sia arrivato il momento di provare il tanto temuto sorpasso?
Li studio... embeh che c'è di strano? li studio, voglio vedere come entrano in curva prima di provare ad entrare e trovarmeli addosso o peggio ancora speronarli in pieno.
Poi si chiude la vena e mi sento un tutt'uno con la moto. siamo nel breve allungo prima del tornante a sx. il super sport si tiene largo, il ninja lo passa in ingresso...nel momento un cui il SS stà per entrare io mi infilo tra i due!
pazzo che stai facendo? lo passo! riesco a infilarmi prima del supersport e faccio scorrere un po' di più la moto del ninja che mi è di fronte. sembra piantarsi, stà andando largo e ora rientra: chiudo? BANZAI! spalanco, e nella leggera curva a dx prima della più importante staccata a dx lo passo in accellerazione, non mollando. Non era di certo lì a cogliere margherite e prova a resistermi al
sorpasso. Poi la voce di Adry nel briefing iniziale "ragazzi in strada frenate in un certo modo e ok. qui siamo in pista. pinzate leggermente quando vi state per avvicinare alla curva, poi... strizzate sta cazzo di leva!" E così ci pianto giù una bella staccata ed il problema ninja è risolto! ;)
Mi sento bene, freddo, determinato a spingere e godermi quello che sto' facendo! sono orgoglioso di me stesso! mi avevano detto che forse non avrei fatto più un sacco di cose... e ora sono qui in pista, a staccare e grattare la saponetta... che si fottano! Si sono orgoglioso di me stesso!
Arrivo all'ovale, entro bene, ginocchio giù, la lascio scorrere poi deciso apro. in quel momento tutto và al rallenty. Il sole che entra nella visiera, i giri che salgono, lo spettacolo dell'asfalto che scorre veloce vicino a me, la moto stabile e precisa. Punto l'esterno morbido, poi chiudo il gas ma senza staccare, pelo dolcemente il freno: mi ributto calmo e sento l'ingresso la corda, l'uscita; immagino la curva disegnarsi dietro la mia ruota posteriore, un arco pulito e senza sbavature: bella!
tornantino in salita a dx, poi quello a sx, ed il rettilineo: sono lanciato, l'espressione della gioia di vivere in moto! il sorriso soddisfatto dentro al casco, e... 4 moto davanti a me: più lente. prima di della curva a sx, uno è metzeller, gli altri 2 non li conosco, perchè frenate qui? c'è tanto spazio! La bellezza dell'istinto che prende il sopravvento, continuo ad accellerare, poi in una sequenza di gesti che mi affascinano, mi tiro su, braccia ben puntate, stringo il serbatoio, strizzo "quella cazzo di leva", giù due marce e mollo tutto, mentre mi butto completamente a sx! La moto và dove và lo sguardo: vero, non c'è storia che tenga. rimango dentro mettendo le ruote sul cordolo esterno.
Estasi.
Poi: bandiere rosse. Un ragazzo è caduto all'ingresso dell'ovale. Tutti fuori. Manca ancora un po' a fine turno.. mi dovrei arrabbiare? Ma qualcuno di voi si è mai incazzato subito dopo aver goduto?
Esco dal circuito... bravo Tom, ce l'hai fatta.
Dai ancora un poco, poi ti prepari e vai.
L'appuntamento è per le 12 a Milano, devo anche prelevare, fare benzina. Queste benedette funzioni non finiscono mai, quale mi manca? ah si quella dell'update e dell'inserimento. scrivo, scrivo, le dita accellerano, volano sulla tastiera... VADO! la decisione è presa, non ne posso più.
Mollo tutto così com'è, messaggio ad Adry: "Arrivo". Comincio a fare tutto di corsa, sono ancora in pigiama... Sposto la macchina da garage completamente bardato: mi mancano solo casco e guanti: una cavolo di fatica! Poi tiro fuori la mia amante: la Queen Elizabeth è lì che sembra dirmi "finalmente ci siamo degnati di farmi prendere un po' d'aria".
Passo a prelevare, 10€ di benzina e... ma che cavolo così in ritardo sono? 15 minuti per essere all'appuntamento di Milano, quando invece ci vorrebbe almeno un'oretta da dove sono io. Meno di 25 minuti e sono lì: non parliamo della condotta stradale per favore.
I Fazeristi sono già lì che mi aspettano: pronti via.
Mentre andiamo cerco un po' di quell'agitazione, di quella strizza che presumo salga prima di una pistata, ma non la trovo! Ok sarà branduzzo una pista lenta e piccola, ma è pur sempre la mia prima pistata. 0_0 fermi tutti! come non trovo la fifa??? serenità e relax? questo trovo? prima di andare in pista? passatemi il numero di uno bravo, ma davvero bravo!
Dopo qualche incertezza sul tragitto, volatili che c'entrano aquile, arriviamo alla pista di castelletto. La prima cosa che noto? prima delle altre moto, degli altri fazeristi? Il cimitero che confina praticamente con l'impianto: d'accordo vediamo di non finire troppo rilassati.
Manca ancora un po' prima che tocchi a noi: Adry fà una breve (quanto poi efficace) lezione riguardo la postura corretta a Metzeller e me. Una cosa mi colpisce, la posione del braccio esterno alla curva: deve cercare il serbatoio. Sono già conscio che quel dettaglio mi manca. Panino, acqua, si paga... 3 turni e io sono ancora rilassato! ohi ma che cavolo mi prende? un po' di agitazione? un po' di sana caga no? ah ecco che arriva, ora che dobbiamo verificare la pressione delle gomme.
Primo turno: LO STUDIO
ok tocca a noi; l'agitazione scompare. Ancora?!?!? no dai non mi riconosco più. Un filo di strizza c'è, onestamente penso che tutto vada bene e alle persone care, alla mia ragazza. Poi comincio ad accorgermi che Adry fà di tutto per accentuare la posizione di guida davanti a me: ah il corso del maestro eccolo!!! :) gli sto' dietro un paio di giri, velocità piuttosto bradipo. Poi succede qualcosa: Adry si innervosisce e passa un paio di moto davanti a noi. Una volta usciti capisco che il tipo con la moto bianca guidava malino, tagliando le curve con traiettoie impossibili e rendendo difficile passarlo in tranquillità. Ok ma ora Adry è andato... e io sono solo soletto in un circuito
con gente che passa a destra e manca! Regola numero 1: niente panico, se ti passano è perchè sono più bravi di te e hanno spazio. A nessuno piace l'idea di baciare l'asfalto, nemmeno a chi mi passerà quindi nessun speronamento in vista. Con quest'assurda regola inventata da me medesimo nel giro di 30 secondi, mi ripiglio e comincio a girare. Non penso al ginocchio a terra, penso solo a sentirmi naturale e comodo in sella, alle curve che arrivano in successione e basta. Poi ad un tratto ZZZZZZZZ "merda cado! MERDA LA SAPONETTA!!! TORNA GIu'!!!" e così ho battezzato la saponetta sx... fiiiiiiiiiiiiico! :) Ora ci prendo più gusto a girare, tornante a sx prima del rettilineo e ... oh no! rebok è caduto!!! lo vedo in piedi a bordo pista, ottimo è un buon segno. Mi sincero delle sue condizioni e poi riparto.
Tiro i remi in barca e faccio gli ultimi giri pian pianino.
Prima pausa: SETE
Siamo tutti intorno a Rebok, la moto è quasi miracolata. Cominciano gli sfotto'... dai è davvero andata bene a parte la botta a mano e piede.Per quanto mi riguarda girare in pista distrugge il mio allenatissimo fisico da pantofolaio. Cerco di recuperare liquidi con acqua e lemon soda e ... stica tocca già a noi?
Secondo turno: STANCHEZZA
il Secondo turno giro più lento del primo: sono stanco, male alle braccia, faccio fatica in frenata, le gambe che non scattano in posizione corretta subito. Ogni tanto stacco troppo bruscamente la frizione e la moto scoda un pochino. Nonostante gratti ancora un po' la saponetta e gli slider degli stivali vado più "tranquillo". Solo nel rettilineo provo ad aprire un po' di più, mettendo anche la quarta; le luci dei giri si accendono come il più bello degli alberi di natale e penso al rombo che stà uscendo dalla mia piccola: onestamente mi esalto, godo nel sentirla alleggersi quando c'è lo scolliamento. Ma sono stanco e il turno prosegue abbastanza tranquillo.
Seconda pausa: caffè nerd.
Approfitto di questa pausetta per scambiare due chiacchere con Pipes, davanti ad un caffè; parliamo del linux day, del mio spero futuro lavoro, di server e reti. NERD punto :)
eccheccavolo! tocca di nuovo a noi. fagocito il lion che avevo appena scartato e rientro in pista masticando l'ultimo boccone.
Terzo turno: BANZAI!
Sarà il caffè, sarà il lion, sarà che ormai mi sono scaldato, ma mi sento meglio. Gratto più facilmente, sento la moto più stabile e incollata, interpreto meglio le curve e la lascio scorrerre. E faccio anche un paio di cappellate rischiando di arrivare lungo prima di una curva a dx. Ci stà, sono in pista tutto sommato. Riprendo a girare. Davanti a me un supersport giallo, e subito dietro di lui un ninja verde. Un paio di curve dietro loro, ma questi vanno lenti pure per me... che sia arrivato il momento di provare il tanto temuto sorpasso?
Li studio... embeh che c'è di strano? li studio, voglio vedere come entrano in curva prima di provare ad entrare e trovarmeli addosso o peggio ancora speronarli in pieno.
Poi si chiude la vena e mi sento un tutt'uno con la moto. siamo nel breve allungo prima del tornante a sx. il super sport si tiene largo, il ninja lo passa in ingresso...nel momento un cui il SS stà per entrare io mi infilo tra i due!
pazzo che stai facendo? lo passo! riesco a infilarmi prima del supersport e faccio scorrere un po' di più la moto del ninja che mi è di fronte. sembra piantarsi, stà andando largo e ora rientra: chiudo? BANZAI! spalanco, e nella leggera curva a dx prima della più importante staccata a dx lo passo in accellerazione, non mollando. Non era di certo lì a cogliere margherite e prova a resistermi al
sorpasso. Poi la voce di Adry nel briefing iniziale "ragazzi in strada frenate in un certo modo e ok. qui siamo in pista. pinzate leggermente quando vi state per avvicinare alla curva, poi... strizzate sta cazzo di leva!" E così ci pianto giù una bella staccata ed il problema ninja è risolto! ;)
Mi sento bene, freddo, determinato a spingere e godermi quello che sto' facendo! sono orgoglioso di me stesso! mi avevano detto che forse non avrei fatto più un sacco di cose... e ora sono qui in pista, a staccare e grattare la saponetta... che si fottano! Si sono orgoglioso di me stesso!
Arrivo all'ovale, entro bene, ginocchio giù, la lascio scorrere poi deciso apro. in quel momento tutto và al rallenty. Il sole che entra nella visiera, i giri che salgono, lo spettacolo dell'asfalto che scorre veloce vicino a me, la moto stabile e precisa. Punto l'esterno morbido, poi chiudo il gas ma senza staccare, pelo dolcemente il freno: mi ributto calmo e sento l'ingresso la corda, l'uscita; immagino la curva disegnarsi dietro la mia ruota posteriore, un arco pulito e senza sbavature: bella!
tornantino in salita a dx, poi quello a sx, ed il rettilineo: sono lanciato, l'espressione della gioia di vivere in moto! il sorriso soddisfatto dentro al casco, e... 4 moto davanti a me: più lente. prima di della curva a sx, uno è metzeller, gli altri 2 non li conosco, perchè frenate qui? c'è tanto spazio! La bellezza dell'istinto che prende il sopravvento, continuo ad accellerare, poi in una sequenza di gesti che mi affascinano, mi tiro su, braccia ben puntate, stringo il serbatoio, strizzo "quella cazzo di leva", giù due marce e mollo tutto, mentre mi butto completamente a sx! La moto và dove và lo sguardo: vero, non c'è storia che tenga. rimango dentro mettendo le ruote sul cordolo esterno.
Estasi.
Poi: bandiere rosse. Un ragazzo è caduto all'ingresso dell'ovale. Tutti fuori. Manca ancora un po' a fine turno.. mi dovrei arrabbiare? Ma qualcuno di voi si è mai incazzato subito dopo aver goduto?
Esco dal circuito... bravo Tom, ce l'hai fatta.