Visualizza Versione Completa : [serio]filosofia
SeMpReInMoTo
15/04/2010, 19:21
lo sò che potrei documentarmi su internet,però se c'è qualcuno sul forum che mastica questa materia, potrebbe farmi capire in modo spicciolo(per via del mio piccolo cervellino)le nozioni base,insomma in cosa consiste.
spero di essermi spiegato....personalmente non c'ho capito un ca@@o :lol:
Un altro che ha smesso di bere grappa! :mrgreen:
No vabè, serio dai.
_ L'arte di riuscire, pensando, ad andare in corto circuito! Nei casi peggiori in depressione! :D
_ Un mare di pensieri / parole... senza concludere un cazzo!
Il rimedio? Quando ti senti smarrito tra i filosofici pensieri... ricordati che per camminare devi muovere le gambe... e ti ritroverai dinuovo in questo mondo. :wink:
se fosse cosi semplice da spiegare la conoscerebbero tutti, mentre secondo me, poco importa del contenuto di libri e rispettivi autori, che altro non sono che persone venute a conoscenza di nozioni che esistono ed hanno saputo metterle nero su bianco prima di altri...la filosofia secondo me tutti , nessuno escluso, la incontrano nell'arco della propria vita, chi superficialmente, chi più profondamente, chi riesce a tradurla per comprenderla, chi riesce ad estrapolare da ciò che vede o sente e renderlo proprio al fine di servirsene nei rapporti con gli altri o anche solo con se stesso...
è tutto ciò che riusciamo a tradurre in sentimento, qualunque esso sia, e verso qualunqe cosa o persona o essere vivente o inanimato...il rapporto, appunto, tra noi e ciò che ci circonda...
IO la reputo cosi...e non ho mai aperto libri di filosofia...
ognuno di noi scrive pagine di filosofia nella propria vita...
SeMpReInMoTo
15/04/2010, 19:35
Un altro che ha smesso di bere grappa! :mrgreen:
No vabè, serio dai.
_ L'arte di riuscire, pensando, ad andare in corto circuito! Nei casi peggiori in depressione! :D
_ Un mare di pensieri / parole... senza concludere un c***o!
Il rimedio? Quando ti senti smarrito tra i filosofici pensieri... ricordati che per camminare devi muovere le gambe... e ti ritroverai dinuovo in questo mondo. :wink:
insomma basta farsi un paio di canne :lol: :lol:
SeMpReInMoTo
15/04/2010, 19:37
luke ha scritto
IO la reputo cosi...e non ho mai aperto libri di filosofia...
ognuno di noi scrive pagine di filosofia nella propria vita...
mi sa che è arrivato il momento che ti metta a leggere :lol: :lol: :wink:
luke ha scritto
IO la reputo cosi...e non ho mai aperto libri di filosofia...
ognuno di noi scrive pagine di filosofia nella propria vita...
mi sa che è arrivato il momento che ti metta a leggere :lol: :lol: :wink:quello che ti sfugge è che se avessi voluto fare, lo avrei fatto...a me non interessa proprio studiare qualcosa che altri hanno scritto e viene dato per vero...preferisco scoprire io sul campo le cose...soprattutto sulla vita...perchè ognuno di noi in base alle proprie esperienze potrebbe insegnare molto anche ai signori filosofi, passati e presenti.... :wink:
domani lo chiedo al nostro programmatore gestionale, che è laureato in filosofia e per alcuni anni ha anche insegnato all'università :roll:
SeMpReInMoTo
15/04/2010, 20:24
luke ha scritto
IO la reputo cosi...e non ho mai aperto libri di filosofia...
ognuno di noi scrive pagine di filosofia nella propria vita...
mi sa che è arrivato il momento che ti metta a leggere :lol: :lol: :wink:quello che ti sfugge è che se avessi voluto fare, lo avrei fatto...a me non interessa proprio studiare qualcosa che altri hanno scritto e viene dato per vero...preferisco scoprire io sul campo le cose...soprattutto sulla vita...perchè ognuno di noi in base alle proprie esperienze potrebbe insegnare molto anche ai signori filosofi, passati e presenti.... :wink:
stavo scherzando,apprezzo molto il tuo pensiero :wink:
domani lo chiedo al nostro programmatore gestionale, che è laureato in filosofia e per alcuni anni ha anche insegnato all'università :roll:
...deve essergli servito a molto vedo! :? :twisted:
...a me non interessa proprio studiare qualcosa che altri hanno scritto e viene dato per vero...preferisco scoprire io sul campo le cose...soprattutto sulla vita...perchè ognuno di noi in base alle proprie esperienze potrebbe insegnare molto anche ai signori filosofi, passati e presenti....
:shock:
Spero che un giorno non venga dato per vero.
Leggi i due tomi scritti da Luciano de Crescenzo: Storia della Filosofia Greca e Storia della Filosofia Moderna. Sono scorrevoli, piacevolmente simpatici e almeno si riesce a capire qualcosa senza doversi per forza laureare :wink:
Per me è una scienza (e, come tale, abusata: basta vedere a quali coglioni regalano l'appellativo di filosofo...)
gigikant
16/04/2010, 00:13
luke ha scritto
IO la reputo cosi...e non ho mai aperto libri di filosofia...
ognuno di noi scrive pagine di filosofia nella propria vita...
mi sa che è arrivato il momento che ti metta a leggere :lol: :lol: :wink:quello che ti sfugge è che se avessi voluto fare, lo avrei fatto...a me non interessa proprio studiare qualcosa che altri hanno scritto e viene dato per vero...preferisco scoprire io sul campo le cose...soprattutto sulla vita...perchè ognuno di noi in base alle proprie esperienze potrebbe insegnare molto anche ai signori filosofi, passati e presenti.... :wink:
:happy_014: :happy_014: e bravo luke..... ti quoto in toto :wink: .... e forse percio' ero una ciofeca a scuola in filosofia...
è l'arte di intendere il mondo che ci circonda...ma a me non me ne frega na mazza :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: sono solo pippe mentali che ti fondono il cervello :wink:
Elettrico
16/04/2010, 07:33
Per me è una scienza (e, come tale, abusata: basta vedere a quali coglioni regalano l'appellativo di filosofo...)
Quoto. :wink:
Ps "Chi pensa sia necessario filosofare deve filosofare e chi pensa non si debba filosofare deve filosofare per dimostrare che non si deve filosofare; dunque si deve filosofare in ogni caso o andarsene di qui, dando l'addio alla vita, poiché tutte le altre cose sembrano essere solo chiacchiere e vaniloqui." Aristotele.
Paperino
16/04/2010, 07:37
Per me è una scienza (e, come tale, abusata: basta vedere a quali coglioni regalano l'appellativo di filosofo...)
non mi pare di aver mai detto che motorana sia un filosofo :shock:
Per me è una scienza (e, come tale, abusata: basta vedere a quali coglioni regalano l'appellativo di filosofo...)
Quoto. :wink:
Ps "Chi pensa sia necessario filosofare deve filosofare e chi pensa non si debba filosofare deve filosofare per dimostrare che non si deve filosofare; dunque si deve filosofare in ogni caso o andarsene di qui, dando l'addio alla vita, poiché tutte le altre cose sembrano essere solo chiacchiere e vaniloqui." Aristotele.
:wink: :wink: :wink:
Per me è una scienza (e, come tale, abusata: basta vedere a quali coglioni regalano l'appellativo di filosofo...)
non mi pare di aver mai detto che motorana sia un filosofo :shock:
:evil: lascia stare l'anfibio che non c'entra ed è pure malato, porello!
Paperino
16/04/2010, 09:56
Per me è una scienza (e, come tale, abusata: basta vedere a quali coglioni regalano l'appellativo di filosofo...)
non mi pare di aver mai detto che motorana sia un filosofo :shock:
:evil: lascia stare l'anfibio che non c'entra ed è pure malato, porello!
nessuno capisce la mia battuta :sad_009: :sad_009:
...a me non interessa proprio studiare qualcosa che altri hanno scritto e viene dato per vero...preferisco scoprire io sul campo le cose...soprattutto sulla vita...perchè ognuno di noi in base alle proprie esperienze potrebbe insegnare molto anche ai signori filosofi, passati e presenti....
:shock:
Spero che un giorno non venga dato per vero.tu hai solo letto "a me non interessa studiare" vero? allora leggi bene cosa c'è scritto... perchè è un tantino diverso ciò che ho scritto... in passato, come tutti, ho accettato per vere nozioni che veniva date..ora, a me non interessa proprio accettarle e basta solo perchè qualcuno ha vissuto prima di me e scritto qualcosa riconosciuto da tutti per convenzione o per fortuna o per chissà quale altro motivo..
nessuno ti può insegnare nulla sulla vita, non esistono pacchetti già preconfezionati ed ognuno ha il proprio..
chi è il filosofo?colui che che predica qualche parola contorta messa qua e la ai quali tutti rimangono ammutoliti perchè sembra di ascoltare un extraterrestre?
io ribadisco che della propria vita ognuno è filosofo e può insegnare a chiunque qualcosa...
studia qualcosa, prendi una laurea e diventi filosofo? non scherziamo...
per me la filosofia è un'arte...anzi è L'arte di poter comprendere e dare una spiegazione a ciò che ci accade, utilizzare ciò che abbiamo scoperto e farne tesoro per un uso privato o al servizio di altri in difficoltà...
tanti che si mettono in bocca nozioni teoriche e nomi storici, ma poi....all'atto pratico che fanno?!cosa mettono in pratica?come si comportano? come vedono il mondo?
io rimango della mia idea.
Per me è una scienza (e, come tale, abusata: basta vedere a quali coglioni regalano l'appellativo di filosofo...)
non mi pare di aver mai detto che motorana sia un filosofo :shock:
:evil: lascia stare l'anfibio che non c'entra ed è pure malato, porello!
nessuno capisce la mia battuta :sad_009: :sad_009:
le uniche battute lecite con te son quelle che ti si danno :twisted: :lol: :lol: :lol:
SeMpReInMoTo
16/04/2010, 13:00
volevo capire proprio se la filosofia, ci azzecca qualcosa con la vita di tutti i giorni,se il detto "prendila con filosofia"si fondato oppure è una frase buttata così.
volevo capire proprio se la filosofia, ci azzecca qualcosa con la vita di tutti i giorni,se il detto "prendila con filosofia"si fondato oppure è una frase buttata così.per me si addice molto di pù "prendila nel culo", nel senso che qualsiasi cosa succeda, se tu stesso non sei arteficie di ciò che fai e di ciò che decidi, rimarrai sempre secondo a tutti, senza mai riuscire a rampare fuori dalla buca nella quale sei caduto(volontariamente o involontariamente) e solo te stesso potrà autarti, con l'esperienza, errori e consocenze, a ingegnarsi una via di uscita...solo avendo scoperto che significato ha ogni singola cosa che ti circonda...
SeMpReInMoTo
16/04/2010, 13:50
volevo capire proprio se la filosofia, ci azzecca qualcosa con la vita di tutti i giorni,se il detto "prendila con filosofia"si fondato oppure è una frase buttata così.per me si addice molto di pù "prendila nel culo", nel senso che qualsiasi cosa succeda, se tu stesso non sei arteficie di ciò che fai e di ciò che decidi, rimarrai sempre secondo a tutti, senza mai riuscire a rampare fuori dalla buca nella quale sei caduto(volontariamente o involontariamente) e solo te stesso potrà autarti, con l'esperienza, errori e consocenze, a ingegnarsi una via di uscita...solo avendo scoperto che significato ha ogni singola cosa che ti circonda...
ecco io sono quel tipo di persona che hai descritto...un' immenso incapace :( :( :?
Per me è una scienza (e, come tale, abusata: basta vedere a quali coglioni regalano l'appellativo di filosofo...)
Quoto. :wink:
Ps "Chi pensa sia necessario filosofare deve filosofare e chi pensa non si debba filosofare deve filosofare per dimostrare che non si deve filosofare; dunque si deve filosofare in ogni caso o andarsene di qui, dando l'addio alla vita, poiché tutte le altre cose sembrano essere solo chiacchiere e vaniloqui." Aristotele.
accentrati.... crossala prima...... no mister non mi sostituire......
ARISTOTELES
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
volevo capire proprio se la filosofia, ci azzecca qualcosa con la vita di tutti i giorni,se il detto "prendila con filosofia"si fondato oppure è una frase buttata così.per me si addice molto di pù "prendila nel culo", nel senso che qualsiasi cosa succeda, se tu stesso non sei arteficie di ciò che fai e di ciò che decidi, rimarrai sempre secondo a tutti, senza mai riuscire a rampare fuori dalla buca nella quale sei caduto(volontariamente o involontariamente) e solo te stesso potrà autarti, con l'esperienza, errori e consocenze, a ingegnarsi una via di uscita...solo avendo scoperto che significato ha ogni singola cosa che ti circonda...
ecco io sono quel tipo di persona che hai descritto...un' immenso incapace :( :( :?essere incapaci di qualcosa non significa nulla sai? uno può anche fermarsi a guardare il mondo seduto raggomitolato in un angolino e ti assicuro che impari molto di più cosi che neanche se volessi imparare davvero qualcosa...certe finezze della vita, a parte non insegnartele proprio nessuno, le si possono apprendere solo o per fortuna/sfortuna (dipende dal punto di vista) o volendo veramente aprire occhi ed orecchie ma non la bocca.... e questo non per diventare maestri in qualcosa, ma tenersi per se la grande lezione si sentirsi vivo nel mondo....ste cose le si capisce solo guardandosi dentro...non aspettando che qualcuno ti dica "bravo" oppure " ma che cazzo stai dicendo" come è probabile stia pensando chi legge ora...
Elettrico
16/04/2010, 15:09
volevo capire proprio se la filosofia, ci azzecca qualcosa con la vita di tutti i giorni,se il detto "prendila con filosofia"si fondato oppure è una frase buttata così.per me si addice molto di pù "prendila nel culo", nel senso che qualsiasi cosa succeda, se tu stesso non sei arteficie di ciò che fai e di ciò che decidi, rimarrai sempre secondo a tutti, senza mai riuscire a rampare fuori dalla buca nella quale sei caduto(volontariamente o involontariamente) e solo te stesso potrà autarti, con l'esperienza, errori e consocenze, a ingegnarsi una via di uscita...solo avendo scoperto che significato ha ogni singola cosa che ti circonda...
ecco io sono quel tipo di persona che hai descritto...un' immenso incapace :( :( :?essere incapaci di qualcosa non significa nulla sai? uno può anche fermarsi a guardare il mondo seduto raggomitolato in un angolino e ti assicuro che impari molto di più cosi che neanche se volessi imparare davvero qualcosa...certe finezze della vita, a parte non insegnartele proprio nessuno, le si possono apprendere solo o per fortuna/sfortuna (dipende dal punto di vista) o volendo veramente aprire occhi ed orecchie ma non la bocca.... e questo non per diventare maestri in qualcosa, ma tenersi per se la grande lezione si sentirsi vivo nel mondo....ste cose le si capisce solo guardandosi dentro...non aspettando che qualcuno ti dica "bravo" oppure " ma che c***o stai dicendo" come è probabile stia pensando chi legge ora...
Diciamo che un bagaglio "culturale" può aiutare ad affrontare l'esperienze che la vita ti riserva, poi, a volte, trasmettere le proprie esperienze e relative riflessioni può essere positivo per altri. :wink:
volevo capire proprio se la filosofia, ci azzecca qualcosa con la vita di tutti i giorni,se il detto "prendila con filosofia"si fondato oppure è una frase buttata così.per me si addice molto di pù "prendila nel culo", nel senso che qualsiasi cosa succeda, se tu stesso non sei arteficie di ciò che fai e di ciò che decidi, rimarrai sempre secondo a tutti, senza mai riuscire a rampare fuori dalla buca nella quale sei caduto(volontariamente o involontariamente) e solo te stesso potrà autarti, con l'esperienza, errori e consocenze, a ingegnarsi una via di uscita...solo avendo scoperto che significato ha ogni singola cosa che ti circonda...
ecco io sono quel tipo di persona che hai descritto...un' immenso incapace :( :( :?essere incapaci di qualcosa non significa nulla sai? uno può anche fermarsi a guardare il mondo seduto raggomitolato in un angolino e ti assicuro che impari molto di più cosi che neanche se volessi imparare davvero qualcosa...certe finezze della vita, a parte non insegnartele proprio nessuno, le si possono apprendere solo o per fortuna/sfortuna (dipende dal punto di vista) o volendo veramente aprire occhi ed orecchie ma non la bocca.... e questo non per diventare maestri in qualcosa, ma tenersi per se la grande lezione si sentirsi vivo nel mondo....ste cose le si capisce solo guardandosi dentro...non aspettando che qualcuno ti dica "bravo" oppure " ma che c***o stai dicendo" come è probabile stia pensando chi legge ora...
Diciamo che un bagaglio "culturale" può aiutare ad affrontare l'esperienze che la vita ti riserva, poi, a volte, trasmettere le proprie esperienze e relative riflessioni può essere positivo per altri. :wink:lo sai dove stà il problema? nell'ignoranza della gente colta....perchè se tu trasmetti qualcosa di tuo come esperienza di vita, qualcosa che hai affrontato in un modo piuttosto che in un altro, o qualsiasi altra cosa, ci sarà sempre il "colto" che ti sputerà in bocca dicendo "ma che cazzo dici, non c'è scritto da nessuna parte, leggiti questo leggiti quello, perchè secondo pincopallino....." ecc ecc ecc... quando tu stesso magari sei l'esempio che quello che stai dicendo ha funzionato con te e se ha funzionato con te, vuol dire che è un'altra delle tante soluzioni possibili e potrebbe funzionare ancora per altri....
oppure semplicemente, essendo la vita un districarsi di immensei e infinite combinazioni, può darsi che tu stesso abbia vissuto determinate situazioni scritte da nessuna parte e che tali situazioni ti abbiano portato ad essere un pò filosofo e poter aiutare qualcuno anche solo con le parole, e tutto questo senza che ci sia scritto da nessuno parte...
io ribadisco che solo per me, per quanto mi riguarda, la vita, è il maggior libro dal quale si possono imparare nozioni fondamentali...e valgono di più di libri e filosofi antichi...
che poi, detto in tutta sincerità, non è detto che ciò non ti porti a scoprire, in età adulta, quando magari la curiosità ti porta a leggere qualcosa di natura filosofica, di aver scoperto tu da solo, con la tua esperienza, qualcosa che era stato scritto già da decenni, ma che non sapovi esistesse...Io personalmente ho appurato questa cosa, ma come tutte le cose, sempre per esperienza, lascio a me le mie scoperte, perchè l'altrui persona è talmente più colta di me, da permettersi, ovunque vada, di denigrare per saccenza quanto espresso dal sottoscritto, confermandomi solo che è meglio essere ignoranti sempre al cospetto degli altri, ma riuscire a campare per se stessi con la propria "noncositantaignoranza"....
Elettrico
16/04/2010, 15:41
lo sai dove stà il problema? nell'ignoranza della gente colta....
Si chiama arroganza, ma non è intrinseca con il sapere. :wink:
PS "il vero sapiente è colui che sa di non sapere" Socrate. Così e contento anche Midall :lol: :wink:
lo sai dove stà il problema? nell'ignoranza della gente colta....
Si chiama arroganza, ma non è intrinseca con il sapere. :wink:no no, nel caso sopra descritto io la reputo totale ignoranza del colto, e non mera arroganza, perchè la seconda implica conoscenza del rispetto altrui, conoscenza di un mondo diverso dal proprio , conoscenza del rispetto delle idee ed esperienza altrui...conoscenza di tutte queste cose, ma decisione di non considerarle...per determinati tipi di individui che agiscono come descritto, vale proprio la definizione di ignoranza del colto...perchè saranno pure acculturati di nozioni universitarie in vari ambiti, ma totalmente ignoranti all'università "universale" che è la vita su questa stessa ed il rapporto con altri individui...
non erano parole messe a caso :wink:
Elettrico
16/04/2010, 15:56
lo sai dove stà il problema? nell'ignoranza della gente colta....
Si chiama arroganza, ma non è intrinseca con il sapere. :wink:no no, nel caso sopra descritto io la reputo totale ignoranza del colto, e non mera arroganza, perchè la seconda implica conoscenza del rispetto altrui, conoscenza di un mondo diverso dal proprio , conoscenza del rispetto delle idee ed esperienza altrui...conoscenza di tutte queste cose, ma decisione di non considerarle...per determinati tipi di individui che agiscono come descritto, vale proprio la definizione di ignoranza del colto...perchè saranno pure acculturati di nozioni universitarie in vari ambiti, ma totalmente ignoranti all'università "universale" che è la vita su questa stessa ed il rapporto con altri individui...
non erano parole messe a caso :wink:
Situaziona complessa.
Applicando il tuo concetto, giustamente, tutti siamo ignoranti in merito ad alcune situazioni della vita. Quindi colto o meno, chi non si rende conto di questa realtà, si trasforma in un arrogante e pure presuntuoso. :lol: :wink:
non è giusto ti stavo rispondendo a quello che avevi messo prima :lol: prrrrrrrrrr :lol:
lo sai dove stà il problema? nell'ignoranza della gente colta....
Si chiama arroganza, ma non è intrinseca con il sapere. :wink:
PS "il vero sapiente è colui che sa di non sapere" Socrate. Così e contento anche Midall :lol: :wink:
:lol: :lol: :lol:
motorana che è un filosofo e maestro di vita direbbe:
se vuoi sapere............. sallo :lol: :wink:
silverfox
16/04/2010, 18:33
piuttosto che leccarvi il culo, preferisco starvi sul c***o
questa si che è filosofia :wink:
Io vorrei sapere perchè Silver ha sempre ragione. Ecco.
:mrgreen:
lo sai dove stà il problema? nell'ignoranza della gente colta....
Ma pensa te, io ho sempre creduto che fosse nell'ignoranza degli ignoranti. :D
GELMINI, ESCI DA QUESTO CORPO!!!
:lol: :lol: :lol:
non l'ho capita :roll: se hai letto il discorso è scritto apposta :roll:
L'argomento, quasi inutile dirlo, è di quelli tosti. Nel senso di complesso e, quando le matasse si ingarbugliano ed includono anche sensazioni personali è sin troppo facile confondersi. Inoltre, gli argomenti complessi richiedono tempo e spazio per essere trattati. Con un pizzico di sadismo proseguirei con un'altra domanda: esiste il vero o, piuttosto, esiste una verità del tutto soggettiva, quindi più propriamente definibile come verosimiglianza? Personalmente propendo per la seconda, quindi può essere del tutto verosimile che Luke abbia maturato una certa percezione di ciò che lui considera filosofia, così come che io però propenda maggiormente per ciò che ha detto Elettrico, ad esempio. Ciò comunque non significa che uno di noi possieda un principio di verità assoluta (ovvero valida per tutti, in ogni condizione, e sempre dimostrabile). Non a caso ho parlato di scienza, alla luce della necessità di prove sperimentali e di repliche, però anche l'accostamento all'arte non è improprio se si considerano alcuni aspetti (ad esempio capacità di espressione, di intuizione, di pensiero). Da queste brevi e sin troppo condensate considerazioni credo discenda la necessità di una "cultura", non tanto per farne sfoggio nozionistico, ma, più semplicemente, come strumento di confronto al fine di sviluppare il proprio mondo di idee (in altre parole, questo mi piace e questo no, qua mi riconosco, qua proprio no, etc etc) e, perché no, anche un proprio metodo di ragionamento: se qualcosa risulta funzionale non trovo scorretto copiarla od adottarla con le nostre personali modifiche...l'apprendimento spesso prevede l'imitazione come strumento. Se non avessi avuto a disposizione i tanti prodotti del pensiero umano in diversi ambiti o se mi fossi categoricamente rifiutato di prenderli in considerazione verosimilmente avrei sviluppato una sorta di pensiero autistico esclusivamente centrato su di una dimensione individuale forzatamente parziale e carente. Però, nel contempo, c'è anche da riconoscere che alcuni "filosofi" hanno fatto e fanno di tutto per indurre repulsione (vattelappesca se scientemente, con un progetto di ignoranza globale in testa, o perché intrinsecamente stronzi :mrgreen: E mica solo oggidì, Platone, ad esempio, l'ho sempre trovato di una tracotanza minimo minimo irritante, mooolto meglio diversi presocratici 8) ).
In conclusione, parziale, ovviamente, per tornare all'inizio: prenderla con filosofia secondo me è proprio il contrario del senso comunemente inteso, ovvero è...ficcarsi in un labirinto di casini (molto stimolanti però!) :wink:
... è scritto apposta :roll:
allora va bene
etzawane
17/04/2010, 17:51
[quote="Tomcat"] proseguirei con un'altra domanda: esiste il vero o, piuttosto, esiste una verità del tutto soggettiva, quindi più propriamente definibile come verosimiglianza? /quote]
Di questo avevamo già parlato un bel po' di tempo fa
:twisted: :wink:
[quote=Tomcat] proseguirei con un'altra domanda: esiste il vero o, piuttosto, esiste una verità del tutto soggettiva, quindi più propriamente definibile come verosimiglianza? /quote]
Di questo avevamo già parlato un bel po' di tempo fa
:twisted: :wink:
E, infatti, chissà come mai certe questioni eternamente ritornano...
Ho come l'impressione, ormai, che il cervello umano, nella maggior parte dei casi, non sia strutturato per certe "missioni" :wink: :P 8)
Elettrico
19/04/2010, 07:36
[quote=Tomcat] proseguirei con un'altra domanda: esiste il vero o, piuttosto, esiste una verità del tutto soggettiva, quindi più propriamente definibile come verosimiglianza? /quote]
Di questo avevamo già parlato un bel po' di tempo fa
:twisted: :wink:
E, infatti, chissà come mai certe questioni eternamente ritornano...
Ho come l'impressione, ormai, che il cervello umano, nella maggior parte dei casi, non sia strutturato per certe "missioni" :wink: :P 8)
Opterei per un problema di utilizzo più che strutturale. :lol:
A proposito, il vero esiste. 8) :wink:
8) opterei per un corso di "quote" vero 8) :lol:
etzawane
19/04/2010, 09:08
A proposito, il vero esiste. 8) :wink:
'azz... ti stai infilando in un ginepraio niente male.
Ma intendi vero come assoluto, ossia oggettivo, oppure vero come relativo, ossia soggettivo?
:twisted: :wink:
A proposito, il vero esiste. 8) :wink:
'azz... ti stai infilando in un ginepraio niente male.
Ma intendi vero come assoluto, ossia oggettivo, oppure vero come relativo, ossia soggettivo?
:twisted: :wink:
oggettivo a chi?perchè, dopotutto (ma forse anche prima di tutto), ciò che esiste oggettivamente è solo perchè è stato scoperto, non è detto che ciò che non è stato scoperto, non esista lo stesso 8) :wink:
[quote=Tomcat] proseguirei con un'altra domanda: esiste il vero o, piuttosto, esiste una verità del tutto soggettiva, quindi più propriamente definibile come verosimiglianza? /quote]
Di questo avevamo già parlato un bel po' di tempo fa
:twisted: :wink:
E, infatti, chissà come mai certe questioni eternamente ritornano...
Ho come l'impressione, ormai, che il cervello umano, nella maggior parte dei casi, non sia strutturato per certe "missioni" :wink: :P 8)
Opterei per un problema di utilizzo più che strutturale. :lol:
A proposito, il vero esiste. 8) :wink:
Come aggettivo sì (es. Luke è un vero rompicoglioni) :twisted: :lol: :lol: :lol: :wink:
etzawane
19/04/2010, 12:48
oggettivo a chi?perchè, dopotutto (ma forse anche prima di tutto), ciò che esiste oggettivamente è solo perchè è stato scoperto, non è detto che ciò che non è stato scoperto, non esista lo stesso 8) :wink:
Se esiste oggettivamente, un fenomeno esiste al di là del fatto che sia stato scoperto o meno.
Quella che può variare è solo la conoscenza, la percezione o la comprensione, tutte soggettive (e quindi non assolute, bensì relative), del fenomeno.
:wink:
SeMpReInMoTo
19/04/2010, 14:16
quindi, la velocità della luce esiste, è un fenomeno oggettivo
ma non è stato scoperto il modo per andarci, alla velocità della luce.. quindi ancora il metodo e soggettivo fino a quando non viene scoperto :?
ho detto una ca@@ata :?: :roll:
quindi, la velocità della luce esiste, è un fenomeno oggettivo
ma non è stato scoperto il modo per andarci, alla velocità della luce.. quindi ancora il metodo e soggettivo fino a quando non viene scoperto :?
ho detto una ca@@ata :?: :roll:
Lascia perdere
c'è da diventare scemi dietro a queste cose.
Meglio la gnocca :D :D
Elettrico
19/04/2010, 14:52
A proposito, il vero esiste. 8) :wink:
'azz... ti stai infilando in un ginepraio niente male.
Ma intendi vero come assoluto, ossia oggettivo, oppure vero come relativo, ossia soggettivo?
:twisted: :wink:
Il vero assoluto è una certezza, quindi scontato che esiste. Il vero relativo, ossia soggettivo, è l'accettazione del vero assoluto, quando esiste. Quindi tutte e due. 8) :lol: :wink:
Elettrico
19/04/2010, 14:56
quindi, la velocità della luce esiste, è un fenomeno oggettivo
ma non è stato scoperto il modo per andarci, alla velocità della luce.. quindi ancora il metodo e soggettivo fino a quando non viene scoperto :?
ho detto una ca@@ata :?: :roll:
Ma i fotoni, e non solo, già si muovono alla velocità della luce. Umanamente parlando diciamo che non è ancora attuabile tecnicamente, per il nostro trasporto, ma teoricamente già si conosce il come. In conclusione direi che sostanzialmente il tutto è definibile un vero oggettivo, quindi assoluto. :lol: :lol: :wink:
quindi, la velocità della luce esiste, è un fenomeno oggettivo
ma non è stato scoperto il modo per andarci, alla velocità della luce.. quindi ancora il metodo e soggettivo fino a quando non viene scoperto :?
ho detto una ca@@ata :?: :roll:
Diciamo che la luce esiste e può essere percepita da ogni essere atto a percepirla (quindi, in un certo senso, può sussistere comunque una percentuale di soggettività). La sua velocità è stata calcolata, più che fenomeno direi misura (a sua volta "soggettivamente" esprimibile, ad es. metri al secondo o piedi al secondo).
Riguardo al metodo possono esistere delle ipotesi sperimentali che si basano su elementi soggettivi di conoscenza e calcolo, quindi, ammesso che mai ci si arrivi, una volta scoperto risentirà comunque della soggettività di partenza :wink:
Elettrico
19/04/2010, 15:03
quindi, la velocità della luce esiste, è un fenomeno oggettivo
ma non è stato scoperto il modo per andarci, alla velocità della luce.. quindi ancora il metodo e soggettivo fino a quando non viene scoperto :?
ho detto una ca@@ata :?: :roll:
Diciamo che la luce esiste e può essere percepita da ogni essere atto a percepirla (quindi, in un certo senso, può sussistere comunque una percentuale di soggettività). La sua velocità è stata calcolata, più che fenomeno direi misura (a sua volta "soggettivamente" esprimibile, ad es. metri al secondo o piedi al secondo).
Riguardo al metodo possono esistere delle ipotesi sperimentali che si basano su elementi soggettivi di conoscenza e calcolo, quindi, ammesso che mai ci si arrivi, una volta scoperto risentirà comunque della soggettività di partenza :wink:
Quindi la matematica è soggettiva? Questione interessante. :wink:
quindi, la velocità della luce esiste, è un fenomeno oggettivo
ma non è stato scoperto il modo per andarci, alla velocità della luce.. quindi ancora il metodo e soggettivo fino a quando non viene scoperto :?
ho detto una ca@@ata :?: :roll:
Diciamo che la luce esiste e può essere percepita da ogni essere atto a percepirla (quindi, in un certo senso, può sussistere comunque una percentuale di soggettività). La sua velocità è stata calcolata, più che fenomeno direi misura (a sua volta "soggettivamente" esprimibile, ad es. metri al secondo o piedi al secondo).
Riguardo al metodo possono esistere delle ipotesi sperimentali che si basano su elementi soggettivi di conoscenza e calcolo, quindi, ammesso che mai ci si arrivi, una volta scoperto risentirà comunque della soggettività di partenza :wink:
Quindi la matematica è soggettiva? Questione interessante. :wink:
Infatti ci sono diversi spunti interessanti in merito :wink:
Elettrico
19/04/2010, 15:38
quindi, la velocità della luce esiste, è un fenomeno oggettivo
ma non è stato scoperto il modo per andarci, alla velocità della luce.. quindi ancora il metodo e soggettivo fino a quando non viene scoperto :?
ho detto una ca@@ata :?: :roll:
Diciamo che la luce esiste e può essere percepita da ogni essere atto a percepirla (quindi, in un certo senso, può sussistere comunque una percentuale di soggettività). La sua velocità è stata calcolata, più che fenomeno direi misura (a sua volta "soggettivamente" esprimibile, ad es. metri al secondo o piedi al secondo).
Riguardo al metodo possono esistere delle ipotesi sperimentali che si basano su elementi soggettivi di conoscenza e calcolo, quindi, ammesso che mai ci si arrivi, una volta scoperto risentirà comunque della soggettività di partenza :wink:
Quindi la matematica è soggettiva? Questione interessante. :wink:
Infatti ci sono diversi spunti interessanti in merito :wink:
Tornando al tema direi che abbiamo, peccando di presunzione, dimostrato a cosa serve la filosofia. 8) :lol: :wink:
Elettrico
19/04/2010, 15:47
secondo me la geometria non esiste.... in quanto essendo la stessa formata da piani, i quali sono formati da linee le quali sono formate da punti, che per definizione non hanno dimensione ... la geometria non ha dimensione :roll: :wink:
Divertiti:
http://www.maecla.it/bibliotecaMatematica/odifreddi/lamatematica/dimensionefrazionaria.htm
8) :wink:
etzawane
19/04/2010, 16:47
quindi, la velocità della luce esiste, è un fenomeno oggettivo
ma non è stato scoperto il modo per andarci, alla velocità della luce.. quindi ancora il metodo e soggettivo fino a quando non viene scoperto :?
ho detto una ca@@ata :?: :roll:
Diciamo che la luce esiste e può essere percepita da ogni essere atto a percepirla (quindi, in un certo senso, può sussistere comunque una percentuale di soggettività). La sua velocità è stata calcolata, più che fenomeno direi misura (a sua volta "soggettivamente" esprimibile, ad es. metri al secondo o piedi al secondo).
Riguardo al metodo possono esistere delle ipotesi sperimentali che si basano su elementi soggettivi di conoscenza e calcolo, quindi, ammesso che mai ci si arrivi, una volta scoperto risentirà comunque della soggettività di partenza :wink:
Quindi la matematica è soggettiva? Questione interessante. :wink:
Infatti ci sono diversi spunti interessanti in merito :wink:
Tornando al tema direi che abbiamo, peccando di presunzione, dimostrato a cosa serve la filosofia. 8) :lol: :wink:
:twisted: :wink:
etzawane
19/04/2010, 16:52
A proposito, il vero esiste. 8) :wink:
'azz... ti stai infilando in un ginepraio niente male.
Ma intendi vero come assoluto, ossia oggettivo, oppure vero come relativo, ossia soggettivo?
:twisted: :wink:
Il vero assoluto è una certezza, quindi scontato che esiste. Il vero relativo, ossia soggettivo, è l'accettazione del vero assoluto, quando esiste. Quindi tutte e due. 8) :lol: :wink:
Non è proprio così.
Assodato che il vero assoluto, oggettivo, sia una categoria certa, il vero relativo, soggettivo, non può essere certo in sé, dato che deriva da una percezione personale (esempio il colore rosso tu le vedi in una certa maniera, ma chi ti assicura che il mio colore rosso, o meglio la mia percezione del colore rosso, sia esattamente uguale alla tua? e non fare battute politiche :P :twisted: :wink: ) e quindi il vero come categoria soggettiva non può esistere
:wink:
quindi, la velocità della luce esiste, è un fenomeno oggettivo
ma non è stato scoperto il modo per andarci, alla velocità della luce.. quindi ancora il metodo e soggettivo fino a quando non viene scoperto :?
ho detto una ca@@ata :?: :roll:
Diciamo che la luce esiste e può essere percepita da ogni essere atto a percepirla (quindi, in un certo senso, può sussistere comunque una percentuale di soggettività). La sua velocità è stata calcolata, più che fenomeno direi misura (a sua volta "soggettivamente" esprimibile, ad es. metri al secondo o piedi al secondo).
Riguardo al metodo possono esistere delle ipotesi sperimentali che si basano su elementi soggettivi di conoscenza e calcolo, quindi, ammesso che mai ci si arrivi, una volta scoperto risentirà comunque della soggettività di partenza :wink:
Quindi la matematica è soggettiva? Questione interessante. :wink:
Infatti ci sono diversi spunti interessanti in merito :wink:
Tornando al tema direi che abbiamo, peccando di presunzione, dimostrato a cosa serve la filosofia. 8) :lol: :wink:
Ergo, abbiamo soddisfatto l'istanza 8) :lol: :wink:
Elettrico
19/04/2010, 17:04
A proposito, il vero esiste. 8) :wink:
'azz... ti stai infilando in un ginepraio niente male.
Ma intendi vero come assoluto, ossia oggettivo, oppure vero come relativo, ossia soggettivo?
:twisted: :wink:
Il vero assoluto è una certezza, quindi scontato che esiste. Il vero relativo, ossia soggettivo, è l'accettazione del vero assoluto, quando esiste. Quindi tutte e due. 8) :lol: :wink:
Non è proprio così.
Assodato che il vero assoluto, oggettivo, sia una categoria certa, il vero relativo, soggettivo, non può essere certo in sé, dato che deriva da una percezione personale (esempio il colore rosso tu le vedi in una certa maniera, ma chi ti assicura che il mio colore rosso, o meglio la mia percezione del colore rosso, sia esattamente uguale alla tua? e non fare battute politiche :P :twisted: :wink: ) e quindi il vero come categoria soggettiva non può esistere
:wink:
:cry: :cry: :cry: Cattivo, per via delle battute negate. :lol: :P
Comunque il tuo esempio non ci azzecca perche il soggettivo è dato da una variabile relativa allaa percezzione sensoriale di ognuno, ma se diciamo che 1+1 fa 2 il gioco è fatto. 8) :wink: :wink:
etzawane
19/04/2010, 17:10
:cry: :cry: :cry: Cattivo, per via delle battute negate. :lol: :P
:lol: :lol: :lol:
Comunque il tuo esempio non ci azzecca perche il soggettivo è dato da una variabile relativa allaa percezzione sensoriale di ognuno, ma se diciamo che 1+1 fa 2 il gioco è fatto. 8) :wink: :wink:
Certo, ma il vero soggettivo non può essere preso come categoria di riferimento certa, ma solo relativa e quindi il mio esempio ci azzecca e come
:P :P
PS: come dice il gatto, abbiamo soddisfatto (e stiamo continuando a soddisfare)l'istanza, ma so quanto luke sia soddisfatto a sua volta
:twisted: :P :wink:
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