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Visualizza Versione Completa : [fz6-s] guida aggressiva o altro?



Luke23
28/07/2010, 00:20
non riesco a capire questo nella mia guida....se sono io nervoso e in tensione oppure se è il settaggio della moto che scombina tutto..

in particolare ho provato a notare che nella guida in montagna o cmq nel misto stretto, tendo a sentire la moto come se fosse un autosnodato...cioè come se si snodasse la moto ... io mi accorgo di essere teso e quindi è probabile che trasmetta microspostamenti al manubrio ecc...

sicuramente non è il mio stile di guida, perchè io sono molto turistico, però ogni tanto voglio provare a seguire qualcuno..ogni tanto gli stò dietro ma al 97% lo perdo subito ed al 2% dopo 3 curve :lol:

cmq sia, non voglio fare l'impossibile, penso di non essere ancora pronto, o forse sbaglio solo a mettermi sulla moto...io psicologicamente se non vedo il fine curva non riesco ad andare veloce..non mi fido..oltre al fatto che spesso piegare mi porta un blocco psicologico nel cosiddetto brecciolo o asfalto...poche solo le occasioni in cui ho visibilità ottima e l'asfalto mi induce sicurezza e quindi piego bene ed in serenità...

sento spesso l'avantreno "infossarsi"...sicuramente qualcosa sarà l'olio di 3 anni e 30000km originale...

boh...non so neanche spiegarmi :roll: da quanto avete capito, cioè una mazza :lol: è solo colpa mia?anche della moto? come fare per migliorare ed essere più sicuro?
io i miei limiti li conosco...non voglio premere per superarli...voglio solo capire come fare a vivere più serenamente qualche misto stretto in allegria...rinuncio anche volentieri se mi dite che è solo colpa mia e finchè non cambio di testa non risolvo...però vorrei pareri vostri

luke_magic
28/07/2010, 00:41
io dico che la moto non sarà sicuramente una pronto pista ma che per l'utente medio molti dei problemi di condotta sono riconducibili essenzialmente alla testa del pilota...

secondo me non devi avere fretta, devi macinare km, tanti km e aggregarti a gente dal passo pulito più che spedito e seguire la loro condotta di guida...

i km comunque sono fondamentali...la pratica è il miglior allenamento per il cervello....

nick77_9
28/07/2010, 01:25
Penso che sei solo una povera e un'emerita testa di ***** che non sa guidare e non sa neanche cosa significa andare in moto e soprattutto un gran ******** che non capisce un ***** di moto, comprati un vespino e non rompere i coglioni, idiota :obscene_019:

raf275
28/07/2010, 02:04
:shock: :shock: :shock: :shock:
benvenuto nick! :roll:

Italianblu
28/07/2010, 02:30
mi pare che non ci siano dubbi su chi sia il vero idiota........non vale neanche la pena di rispondere :roll:

moderatori.......... :roll:

Angelippo
28/07/2010, 07:53
Aaapppperò... :shock: Ottimo ingresso nick :twisted: :lol: :lol: :lol:



Tornando a noi...


non riesco a capire questo nella mia guida....se sono io nervoso e in tensione oppure se è il settaggio della moto che scombina tutto..

in particolare ho provato a notare che nella guida in montagna o cmq nel misto stretto, tendo a sentire la moto come se fosse un autosnodato...cioè come se si snodasse la moto ... io mi accorgo di essere teso e quindi è probabile che trasmetta microspostamenti al manubrio ecc...

sicuramente non è il mio stile di guida, perchè io sono molto turistico, però ogni tanto voglio provare a seguire qualcuno..ogni tanto gli stò dietro ma al 97% lo perdo subito ed al 2% dopo 3 curve :lol:

cmq sia, non voglio fare l'impossibile, penso di non essere ancora pronto, o forse sbaglio solo a mettermi sulla moto...io psicologicamente se non vedo il fine curva non riesco ad andare veloce..non mi fido..oltre al fatto che spesso piegare mi porta un blocco psicologico nel cosiddetto brecciolo o asfalto...poche solo le occasioni in cui ho visibilità ottima e l'asfalto mi induce sicurezza e quindi piego bene ed in serenità...

sento spesso l'avantreno "infossarsi"...sicuramente qualcosa sarà l'olio di 3 anni e 30000km originale...

boh...non so neanche spiegarmi :roll: da quanto avete capito, cioè una mazza :lol: è solo colpa mia?anche della moto? come fare per migliorare ed essere più sicuro?
io i miei limiti li conosco...non voglio premere per superarli...voglio solo capire come fare a vivere più serenamente qualche misto stretto in allegria...rinuncio anche volentieri se mi dite che è solo colpa mia e finchè non cambio di testa non risolvo...però vorrei pareri vostri

Ovvio che come ciclistica esisterà sempre di meglio, ma qui il problema è totalmente tuo, non per colpa, ma per normale percorso di evoluzione.
Sai di essere un principiante, ma cominci ad avere un po' di km sulle spalle e senti sia ora di provare ad allungare un po'...
Tutto giusto, ma è il metodo ad essere sbagliato.
Cerchi di tenere il passo di chi ti precede e allunghi in rettilineo, stacchi prima della curva facendo abbassare troppo la forcella (a cui dai la colpa... sicuramente e giustamente è cedevole, ma se anche fosse di granito entreresti scomposto lo stesso), questo ti da un ingresso totalmente scomposto, compromettendo la percorrenza e trasmettendoti sfiducia sulla tenuta. In uscita ti trovi lento e ricominci da capo facendo peggio...
Ovvio che in tre curve al massimo ti perdi pure un ciclista :lol: :wink:

Il consiglio che ti do è sempre lo stesso:
dirotta le tue paranoie dalla moto a te stesso, convincendoti che la tua Fazer ha tutto quel che serve (e pure molto di più...) per divertirti alla grande.
Non cercare rumorini sospetti o presunta stanchezza nelle sospensioni, dai per assodato che sia in ordine e concentrati sulla guida.

Lascia stare il seguire qualcuno, qualsiasi sia il suo passo non sarà il tuo e guardare chi hai davanti non ti aiuterà ad ascoltare quello che la moto ti trasmette.

Cercati una strada ampia e con curve regolari e affrontala con la massima serenità, rilassato e senza fretta, quattro bei respiri profondi, sciogli la schiena e via, se sei teso è inutile, quindi rilassati e parti con calma.
Percorri i rettilinei senza fretta, l'obbiettivo è un ingresso in curva pulito, la prima cosa che ti serve capire è cosa succede nella percorrenza della curva e soprattutto la grande differenza che c'è nel farla con il motore in tiro...


...ora stacco, stay tuned, più tardi il resto... :wink: :wink: :wink:

Pozzame
28/07/2010, 08:02
Olio di 3 anni e 30000km!!!! :shock: :shock:
Già da nuovo fa schifo. :shock:
Mi chiedo come fai a reggere 3 curve!

I SAG li hai fatti?
Il mono l'hai cambiato?
Quanto pesi?

Se hai le sospensioni fuori uso è meglio che eviti di stare dietro anche ai vespini...


Se non metti mano alle sospensioni goditi la moto solo per fare del turismo lento, che di più è troppo pericoloso, lassa perde...

erman67
28/07/2010, 08:19
Olio di 3 anni e 30000km!!!! :shock: :shock:
Già da nuovo fa schifo. :shock:
Mi chiedo come fai a reggere 3 curve!

I SAG li hai fatti?
Il mono l'hai cambiato?
Quanto pesi?

Se hai le sospensioni fuori uso è meglio che eviti di stare dietro anche ai vespini...


Se non metti mano alle sospensioni goditi la moto solo per fare del turismo lento, che di più è troppo pericoloso, lassa perde...

SAG? :):):) .... magari sul mono ancora ancora, ma se, come dice, la forcella è originale il sag quello è e quello rimane.
Comunque sicuramente l'FZ6 non è la moto dalle sospensioni migliori del mondo (soprattutto la forcella è come burro al sole. Io misi una molla di un K maggiore, olio più viscoso e i tappi per il precarico tanto per poter regolare un po' il sag ma non è che fosse migliorata moltissimo) ma il problema è sicuramente nella guida.
Con un mono originale con oltre 60.000 km e la forcella come prima descritto ci "correvo" ad Adria girando in tempi che non erano niente di eccezionale ma nemmeno così pessimi. Sono arrivato a girare tra 1.33/34. Ora con la gixxer giro a 5/6" sotto quei tempi che non è che sia poi tantissimo di meno (tenuto conto che c'è un abisso tra le due moto).
Quindi, come quasi sempre a livello di "umani", fa più il "pilota" :)
Luke segui i consigli di angelippo e vedrai che la guida migliorerà.
ciao

Ufo
28/07/2010, 08:35
Quoto Angelippo in tutto. Quando esco con persone molto più esperte di me (e parlo, ad esempio, di quella banda di Toscanacci froci che hanno sotto il **** la maggior parte delle strade più belle del mondo) non mi arrischio a tenere il loro ritmo quando partono a testa bassa, ma quando dondolano tranquillamente mi accodo e cerco di capire la traiettoria, dove staccano, quando aprono, insomma cerco di essere il più fluido possibile e, da non credere, mi ritrovo ad avere un passo decisamente superiore a quello a cui sono abituato.

Se invece voglio stare al loro passo veloce, ecco che arrivo lungo, entro troppo pinzato, faccio la curva tirato come le corde di un violino, apro tardi, insomma un vero disastro.

Il mio vecchio istruttore di sci, mi diceva sempre che per essere veloci non occorre andare forte, occorre essere scorrevoli e puliti, sacrificare sempre l'ingresso curva (tanto li non guadagni mai nulla) per avere una percorrenza fluida (e li inizi a guadagnare) per uscire veloci (e li vinci la gara).

Magari potrebbe esserti utile (sempre che non l'hai già fatto) un piccolo corso in pista, magari sblocchi quel timore reverenziale che hai verso le curve.... :shock: :shock: (io ne ho fatti 2 e sono contati parecchio :wink: :wink: )




Penso che sei solo una povera e un'emerita testa di c***o che non sa guidare e non sa neanche cosa significa andare in moto e soprattutto un gran ******** che non capisce un c***o di moto, comprati un vespino e non rompere i coglioni, idiota :obscene_019:

In questa community non si fanno offese gratuite, specialmente a chi non conosci. Questo è il tuo primo post, complimenti :!: E' evidente che l'educazione non abita dalle tue parti :?
Modera i termini, please :roll:

Basta bannarlo ... di gentaglia così il nostro forum non ha bisogno. :twisted: :twisted: :twisted:


Olio di 3 anni e 30000km!!!! :shock: :shock:
Già da nuovo fa schifo. :shock:
Mi chiedo come fai a reggere 3 curve!

I SAG li hai fatti?
Il mono l'hai cambiato?
Quanto pesi?

Se hai le sospensioni fuori uso è meglio che eviti di stare dietro anche ai vespini...


Se non metti mano alle sospensioni goditi la moto solo per fare del turismo lento, che di più è troppo pericoloso, lassa perde...

Beh, dai Pozzame, non esagerare ... è vero che le sospensioni originali non sono il massimo, ma denigrarle così tanto mi sembra un tantino esagerato....

Olio forcelle con 45.000 km e mono originale ... fatto staffetta al Toscana (con anda e rianda sullo Spino) e ...... orca l'oca se si andava 8) 8) 8) 8) 8) .... certo la moto ora con le sospensioni nuove è cambiata molto ... ma il pilota, mezzo paracarro, che sono è rimasto.

Superpippo
28/07/2010, 08:45
Penso che sei solo una povera e un'emerita testa di c***o che non sa guidare e non sa neanche cosa significa andare in moto e soprattutto un gran ******** che non capisce un c***o di moto, comprati un vespino e non rompere i coglioni, idiota :obscene_019:

:happy_001: :happy_001: :happy_001:

Superpippo
28/07/2010, 08:46
Olio di 3 anni e 30000km!!!! :shock: :shock:
Già da nuovo fa schifo. :shock:
Mi chiedo come fai a reggere 3 curve!

I SAG li hai fatti?

Oh, è proprio vero eh... sei fissato co' sti sag! :lol:

kimiko
28/07/2010, 09:04
e fare qualche sacrificio (ancora????? :shock: :roll: :lol: ) e andare a qualche corso di guida? :roll:

dsp60
28/07/2010, 09:16
Per il Pilota devo quotare sia Angelippo che Ufo, perchè ti consigliano di seguire il tuo ritmo di crescita senza pretendere di andare oltre. Considera che la paura è mossa dall'istinto di sopravvivenza e se scatta è perchè non ti senti pronto a fare determinate cose. C'è infine un altro consiglio al riguardo, devi ricordarti che ognuno di noi è unico diverso dagli altri, ci saranno sicuramente delle attività in cui primeggi mentre ce ne saranno altre, nelle quali ti devi accontentare di osservare gli altri. Di Carl lewis o Usain Bolt non ce ne sono molti, ma non significa che anche noi comuni mortali non possiamo fare una corsetta sulla pista di atletica.
Per la moto invece devo assolutamente quotare assolutamente Pozzame. Come cambiamo l'olio motore nell'interesse del motore, dobbiamo operare la manutenzione anche per le sospensioni che ci dovrebbero mantenere in piedi. I tre anni già li prevede mamma Yamaha ed in tale occasione insieme alla sostituzione dell'olio che nel frattempo è diventato acqua sporca (costatato di persona quando il meccanico ha svuotato le mie forcelle dopo 30000km) potresti installare delle nuove molle progressive (il meccanico mi ha consigliato WP). Sei libero di non crederci ma già così la strada che percorro e la moto non sembrano più le stesse e mi trovo spesso a camminare con un'altra andatura. Queste cose fanno nascere fiducia nel mezzo che si riflette anche nella mia guida che risulta meno tesa e più fluida ed in finale più efficace.
Scusate il poema, ma sentivo il bisogno di condividere la mia micro esperienza. :)

raf275
28/07/2010, 09:23
più SAG meno SEGH!

pozzame docet! :lol: :lol: :lol: :lol:

Luke23
28/07/2010, 09:40
Penso che sei solo una povera e un'emerita testa di c***o che non sa guidare e non sa neanche cosa significa andare in moto e soprattutto un gran ******** che non capisce un c***o di moto, comprati un vespino e non rompere i coglioni, idiota :obscene_019:

a parte le offese gratuite hai perfettamente ragione e penso che il problema sia riconducibile a quello...la mia prima moto è stata la fazer 3 anni...ho percorso 30.000 km e non penso sia sufficienti per capire bene la moto soprattutto perchè li ho percorsi tutti turisticamente molto tranquilli...
non capendo nulla di ciclistica ed altro è ovvio che non riesca a capire dove stia il problema...


grazie ad angelippo come sempre ad agli altri..
il corso di guida è da escludere...no money :roll: cmq il problema non è totale, perchè in pista piego, su strada dove c'è spazio e asfalto che induce sicurezza piego(certo non tutta la spalla) ma quanto basta per sentirmi felice di scorrere tra le curve senza cercare la piega da motogp...

dopo tutto è quello che cerco...scorrevolezza e rilassatezza nella guida ...soltanto che adesso sento la necessità di farlo anche nel misto stretto e non solo su curve molto ampie...

cmq penso di dovermi tranquillizzare e non cercare a tutti i costi qualcosa, come suggerito da alcuni :wink:

Pozzame
28/07/2010, 09:46
I SAG li regoli anche colle forche originali.
Basta mettere degli spessori, tipo rondelle, sotto i tappi.
Nulla di esotico. :)

Le molle meglio lineari, le progressive le ho provate colle forche originali insieme ad olio più denso ed era peggiorata. :)
Quando mi son deciso a cambiarle ho pensato a quanto sono stato scemo a non cambiarle prima.
Alla prossima moto, fosse anche una SuperSport 1000, gli faccio le molle prima del rodaggio.
Ma io sono un caso apparte per via del peso.
(Approposito, Luke, non mi hai risposto su quanto pesi...)


P.S.: Si sono fissato coi SAG. Makevvedevodì... Mi interessano le soluzioni con poca spesa (zero se non si cambiano le molle) e tantissssima resa. :twisted: :twisted:

Luke23
28/07/2010, 09:54
70/72kg :wink:

erman67
28/07/2010, 10:23
I SAG li regoli anche colle forche originali.
Basta mettere degli spessori, tipo rondelle, sotto i tappi.
Nulla di esotico. :)


Con l'FZ6 hai voglia a mettere rondelle per precaricare e trovare il sag ideale :) ... Tra l'altro già con una rondella poi chiudere il tappo dava qualche problemino e anche così comunque le misure non erano ideali.
Per non parlare poi del fatto che comunque non si ha la possibilità, sempre se non metti una cartuccia con pompanti, poi di regolare l'estensione che, ovviamente, diventa più veloce. Con un olio più viscoso (ero addirittura arrivato ad un sae20) qualcosa si risolve, ma molto poco e lo dico per esperienza personale visto che queste modifiche da pochi euro le ho fatte. Il miglioramento è veramente minimo. La forcella comunque affonda troppo e troppo velocemente. Certamente meglio che niente ma non è quello che farebbe andare più forte Luke23.
ciao

Pozzame
28/07/2010, 11:02
Sisi erman, hai ragione. Ciò non toglie che se l'avantreno non è abbastanza sostenuto il feeling diventa antipatico.
Io ho sperimentato un po' colla forca originale, ma poi mi son dedicato di più a quella R6.

Per 70 Kg già le molle originali dovrebbero andare benino.

Per curiosità, misura i SAG e facci sapere. (anche al posteriore)

Le pressioni delle gomme a quanto le tieni?
Sono mica scalinate? Da come descrivi la sensazione potrebbe assomigliare a quella.

Quanti Km ci hai fatto tu? 30000 son parecchi, dovresti averla già "addomesticata".


Comunque se la senti affossarsi è colpa della sospensione anteriore.
Falla revisionare, non è che magari il precedente proprietario (se l'hai presa usata) ci aveva messo le molle progressive?

Juuza
28/07/2010, 11:18
non riesco a capire questo nella mia guida....se sono io nervoso e in tensione oppure se è il settaggio della moto che scombina tutto..

in particolare ho provato a notare che nella guida in montagna o cmq nel misto stretto, tendo a sentire la moto come se fosse un autosnodato...cioè come se si snodasse la moto ... io mi accorgo di essere teso e quindi è probabile che trasmetta microspostamenti al manubrio ecc...

sicuramente non è il mio stile di guida, perchè io sono molto turistico, però ogni tanto voglio provare a seguire qualcuno..ogni tanto gli stò dietro ma al 97% lo perdo subito ed al 2% dopo 3 curve :lol:

cmq sia, non voglio fare l'impossibile, penso di non essere ancora pronto, o forse sbaglio solo a mettermi sulla moto...io psicologicamente se non vedo il fine curva non riesco ad andare veloce..non mi fido..oltre al fatto che spesso piegare mi porta un blocco psicologico nel cosiddetto brecciolo o asfalto...poche solo le occasioni in cui ho visibilità ottima e l'asfalto mi induce sicurezza e quindi piego bene ed in serenità...

sento spesso l'avantreno "infossarsi"...sicuramente qualcosa sarà l'olio di 3 anni e 30000km originale...

boh...non so neanche spiegarmi :roll: da quanto avete capito, cioè una mazza :lol: è solo colpa mia?anche della moto? come fare per migliorare ed essere più sicuro?
io i miei limiti li conosco...non voglio premere per superarli...voglio solo capire come fare a vivere più serenamente qualche misto stretto in allegria...rinuncio anche volentieri se mi dite che è solo colpa mia e finchè non cambio di testa non risolvo...però vorrei pareri vostri

Forse non ti aiutera' molto, ma sappi che sono nelle tue medesime condizioni... :oops:
Quoto quelli che dicono che moltissimo e' la testa e i km con il **** in sella. :roll:

Ciao!

Luke23
28/07/2010, 11:46
Per curiosità, misura i SAG e facci sapere. (anche al posteriore)


eeeeeh??? cosa sono? io prendo panna e cioccolato :lol:



Le pressioni delle gomme a quanto le tieni?

come da libretto per uso singola persona




Sono mica scalinate? Da come descrivi la sensazione potrebbe assomigliare a quella.

gomme appena cambiate e almeno quelle funzionano bene




Quanti Km ci hai fatto tu? 30000 son parecchi, dovresti averla già "addomesticata".

30.000km...però calcola che è la mia prima moto e motorino e qualcosa a 2 ruote...ho la patente solo da 3 anni ed ho sempre girato stile turismo lento..è solo da 1 anno che inizio andare più sciolto e sicuro..forse ho bisogno ancora di tempo come dice angelippo



non è che magari il precedente proprietario
nuova :wink:

Luke23
28/07/2010, 11:48
non riesco a capire questo nella mia guida....se sono io nervoso e in tensione oppure se è il settaggio della moto che scombina tutto..

in particolare ho provato a notare che nella guida in montagna o cmq nel misto stretto, tendo a sentire la moto come se fosse un autosnodato...cioè come se si snodasse la moto ... io mi accorgo di essere teso e quindi è probabile che trasmetta microspostamenti al manubrio ecc...

sicuramente non è il mio stile di guida, perchè io sono molto turistico, però ogni tanto voglio provare a seguire qualcuno..ogni tanto gli stò dietro ma al 97% lo perdo subito ed al 2% dopo 3 curve :lol:

cmq sia, non voglio fare l'impossibile, penso di non essere ancora pronto, o forse sbaglio solo a mettermi sulla moto...io psicologicamente se non vedo il fine curva non riesco ad andare veloce..non mi fido..oltre al fatto che spesso piegare mi porta un blocco psicologico nel cosiddetto brecciolo o asfalto...poche solo le occasioni in cui ho visibilità ottima e l'asfalto mi induce sicurezza e quindi piego bene ed in serenità...

sento spesso l'avantreno "infossarsi"...sicuramente qualcosa sarà l'olio di 3 anni e 30000km originale...

boh...non so neanche spiegarmi :roll: da quanto avete capito, cioè una mazza :lol: è solo colpa mia?anche della moto? come fare per migliorare ed essere più sicuro?
io i miei limiti li conosco...non voglio premere per superarli...voglio solo capire come fare a vivere più serenamente qualche misto stretto in allegria...rinuncio anche volentieri se mi dite che è solo colpa mia e finchè non cambio di testa non risolvo...però vorrei pareri vostri

Forse non ti aiutera' molto, ma sappi che sono nelle tue medesime condizioni... :oops:
Quoto quelli che dicono che moltissimo e' la testa e i km con il **** in sella. :roll:

Ciao!ciao fratello :lol: :wink: tranquillo, io mi godo sempre la moto a mio modo..e ti assicuro che godo come un matto :D è solo che ogni tanto gradisco perfezionarmi e prendere più sicurezza e padronanza del mezzo :wink:

mr.ciky
28/07/2010, 12:16
scrivi che sei "turistico"...
Bene. Quello vuol dire andare in moto.
Se quello è il tuo stile di guida, cambiare ammortizzatori freni e ammennicoli vari non ti servirà ad un bel niente. Sono solo soldi al vento per avere quella che io chiamo sicurezza "relativa". Personalmente la "mollezza" della Fazer mi piace. A differenza delle super sportive o delle supermodificate, so subito quale è il suo limite.
Non so che strade ci sono dalle tue parti, ma le strade dell'appennino, soprattutto lente e tortuose, quelle che ti permettono di stare tra la 2^e la 3^... sono un' ottima scuola. Poi sono le strade per il Fazer.

Se vuoi andare in pista allora il discorso cambia...e magari qualche modifichina all'assetto va fatta... Quando inizi a fare curve a 150-170 Km/h iniziano a sentirsi i limiti... :wink:

jhonny
28/07/2010, 12:39
Penso che sei solo una povera e un'emerita testa di c***o che non sa guidare e non sa neanche cosa significa andare in moto e soprattutto un gran ******** che non capisce un c***o di moto, comprati un vespino e non rompere i coglioni, idiota :obscene_019:

quanta cattiveria gratuita... e poi chi sei tu per criticare l'erede maleducato e senza palle di Valentino? (che invece possiede entrambe le cose)
scommetto che di presenza non faresti lo sbruffone, è facile offendere da dietro una tastiera, non rischi niente
invece di bannarti ti passerei sopra con la mia moto stron-/_o!

pepy
28/07/2010, 13:25
Se conosco il percorso riesco a stare incollato alle supersportive ! ! !

Se non conosco il percorso e voglio stare incollato alle supersportive , entro in vera crisi io e la moto ! ! !

Pozzame
28/07/2010, 14:52
Per curiosità, misura i SAG e facci sapere. (anche al posteriore)


eeeeeh??? cosa sono? io prendo panna e cioccolato :lol:

Fai un cerca sul forum, la cultura fa sempre comodo. :wink:

Amsicora
28/07/2010, 15:14
A parte le coglionerie di un ******** mi sento di dire anche io che non è una questione di regolazioni o della moto, se non sei tranquillo di testa non senti nemmeno cosa la moto ti dice e dove regolare e cosa.

Non so come funzioni, posso dirti che ho imparato perlo più uscendo da solo, il primo periodo avevo paura e uscivo sempre in compagnia, poi mi sono detto che per essere tranquillo dovevo uscire da solo e fare il mio ritmo, godermi la moto senza guardare nessuno davanti a me, cosa che mi avrebbe distratto vista la poca esperienza.

Più chilometri fai e più capisci cosa puoi fare e come, ma sopratutto se vai in strade conosciute dove più o meno sai come andare mano a mano riuscirai a ottenere da te stesso la tranquillità di fare strada senza troppe fisime.

E poi ogni tanto magari esci nuovamente in gruppo e ti accorgi se ti senti meglio o no :wink:

Juuza
28/07/2010, 15:59
ciao fratello :lol: :wink: tranquillo, io mi godo sempre la moto a mio modo..e ti assicuro che godo come un matto :D è solo che ogni tanto gradisco perfezionarmi e prendere più sicurezza e padronanza del mezzo :wink:

Allora siamo gemelli! :lol:
Ti quoto in toto! :wink:

Ciao!

Angelippo
28/07/2010, 16:03
Aaapppperò... :shock: Ottimo ingresso nick :twisted: :lol: :lol: :lol:



Tornando a noi...


non riesco a capire questo nella mia guida....se sono io nervoso e in tensione oppure se è il settaggio della moto che scombina tutto..

in particolare ho provato a notare che nella guida in montagna o cmq nel misto stretto, tendo a sentire la moto come se fosse un autosnodato...cioè come se si snodasse la moto ... io mi accorgo di essere teso e quindi è probabile che trasmetta microspostamenti al manubrio ecc...

sicuramente non è il mio stile di guida, perchè io sono molto turistico, però ogni tanto voglio provare a seguire qualcuno..ogni tanto gli stò dietro ma al 97% lo perdo subito ed al 2% dopo 3 curve :lol:

cmq sia, non voglio fare l'impossibile, penso di non essere ancora pronto, o forse sbaglio solo a mettermi sulla moto...io psicologicamente se non vedo il fine curva non riesco ad andare veloce..non mi fido..oltre al fatto che spesso piegare mi porta un blocco psicologico nel cosiddetto brecciolo o asfalto...poche solo le occasioni in cui ho visibilità ottima e l'asfalto mi induce sicurezza e quindi piego bene ed in serenità...

sento spesso l'avantreno "infossarsi"...sicuramente qualcosa sarà l'olio di 3 anni e 30000km originale...

boh...non so neanche spiegarmi :roll: da quanto avete capito, cioè una mazza :lol: è solo colpa mia?anche della moto? come fare per migliorare ed essere più sicuro?
io i miei limiti li conosco...non voglio premere per superarli...voglio solo capire come fare a vivere più serenamente qualche misto stretto in allegria...rinuncio anche volentieri se mi dite che è solo colpa mia e finchè non cambio di testa non risolvo...però vorrei pareri vostri

Ovvio che come ciclistica esisterà sempre di meglio, ma qui il problema è totalmente tuo, non per colpa, ma per normale percorso di evoluzione.
Sai di essere un principiante, ma cominci ad avere un po' di km sulle spalle e senti sia ora di provare ad allungare un po'...
Tutto giusto, ma è il metodo ad essere sbagliato.
Cerchi di tenere il passo di chi ti precede e allunghi in rettilineo, stacchi prima della curva facendo abbassare troppo la forcella (a cui dai la colpa... sicuramente e giustamente è cedevole, ma se anche fosse di granito entreresti scomposto lo stesso), questo ti da un ingresso totalmente scomposto, compromettendo la percorrenza e trasmettendoti sfiducia sulla tenuta. In uscita ti trovi lento e ricominci da capo facendo peggio...
Ovvio che in tre curve al massimo ti perdi pure un ciclista :lol: :wink:

Il consiglio che ti do è sempre lo stesso:
dirotta le tue paranoie dalla moto a te stesso, convincendoti che la tua Fazer ha tutto quel che serve (e pure molto di più...) per divertirti alla grande.
Non cercare rumorini sospetti o presunta stanchezza nelle sospensioni, dai per assodato che sia in ordine e concentrati sulla guida.

Lascia stare il seguire qualcuno, qualsiasi sia il suo passo non sarà il tuo e guardare chi hai davanti non ti aiuterà ad ascoltare quello che la moto ti trasmette.

Cercati una strada ampia e con curve regolari e affrontala con la massima serenità, rilassato e senza fretta, quattro bei respiri profondi, sciogli la schiena e via, se sei teso è inutile, quindi rilassati e parti con calma.
Percorri i rettilinei senza fretta, l'obbiettivo è un ingresso in curva pulito, la prima cosa che ti serve capire è cosa succede nella percorrenza della curva e soprattutto la grande differenza che c'è nel farla con il motore in tiro...


...ora stacco, stay tuned, più tardi il resto... :wink: :wink: :wink:


Riprendo da dove ero rimasto...

Come dicevo, la necessità è capire esattamente cosa succede alla moto durante la curva.
Scordati angoli di piega, quantità di gomma usata, postura in sella con eventuale ginocchio a terra, ampiezza della curva e misto stretto piuttosto che veloce.
Per la guida, la prima e fondamentale cosa è imparare a conoscere il linguaggio della moto, quale lingua parla per avvisarti di quello che sta succedendo.
Percorrere le curve con il motore in tiro e sospensioni in assetto neutro e non in staccata con trasferimento di carico e conseguente riallineamento a centro curva è il modo migliore.
Una buona regola per capirne le reazioni è cominciare ad usare regolarmente il freno posteriore prima dell'ingresso in curva per stabilizzare l'assetto.
Lascia perdere la qualità delle gomme e delle sospensioni, una volta imparato a conoscere i messaggi che il telaio ti invia, sarai in grado di andare in sicurezza in ogni condizione, sia a livello di moto che di fondo stradale.
Una volta raggiunto questo primo e importantissimo (ma troppo spesso ignorato o snobbato) step, aumentare il ritmo, dondolarsi in un misto stretto o percorrere un curvone in appoggio con il sorriso d un orecchio all'altro, sarà solo questione di allenamento.
A quel punto ben vengano le pippe mentali per rendere più performante la dotazione di base, sarà solo un miglioramento, ma prima parti da chi in sella deve fare la differenza...

Discorso a parte per le curve cieche.
Fai benissimo a non fidarti, almeno fino a che non sarai in grado di gestire una frenata di emergenza a centro curva e comunque affrontandola sempre con un margine di correzione adeguato.
Anche quel margine cambierà con l'esperienza, ma soprattutto ti srà molto più chiaro quale sia una volta assimilato il punto uno di cui prima ti parlavo.


Per ora stop... non basterebbero 20 pagine per spiegare come andrebbero affrontate le curve, ma se segui il consiglio, ti sarà tutto più chiaro e gli step successivi verranno da soli. :wink: :wink: :wink:

Luke23
28/07/2010, 16:15
:D rimano sempre letteralmente allibito dai tuoi consigli..senza nulla togliere anche agli che hanno detto la loro e sono sicuramente info utili, forse ciò di cui ho bisogno è proprio questo..partire proprio da questi tuoi consigli e piano piano aumentare la conoscenza...pensavo che 30.000 e 3 anni mi sarebbero bastati per cercare di andare un pò "più forte" ma è evidente che mi sono serviti per aumentare di sicurezza quando circolo e di consocere un pò la moto..ma avrò sicuramente bisogno di ancora più tempo...
ma non ho fretta, intanto mi godo quello che ho e cercherò di seguire questi consigli...dopotutto, anche questo post mi ha aiutato a capire molte cose :wink:

grazie

Pozzame
28/07/2010, 16:27
Quoto Angelippo.

Comunque, se in 30000 Km non hai ancora imparato c'è qualcosa che non va.
Probabilmente è la tecnica che ti manca.

Guardarti qualche corso di guida su Youtube.
Cene sono tanti, e utili.
Non saranno come un vero corso di guida, ma sono a costo zero.
Se impari la tecnica e ti sforzi di metterla in pratica ne avrai di certo dei benefici.

Angelippo
28/07/2010, 16:37
Quoto Angelippo.

Comunque, se in 30000 Km non hai ancora imparato c'è qualcosa che non va.
Probabilmente è la tecnica che ti manca.

Guardarti qualche corso di guida su Youtube.
Cene sono tanti, e utili.
Non saranno come un vero corso di guida, ma sono a costo zero.
Se impari la tecnica e ti sforzi di metterla in pratica ne avrai di certo dei benefici.

La quantità di km non sempre è tutto.
Secondo me c'è una fondamentale differenza tra cominciare a muovere i primi passi a quasi 30 anni e un po' di sale in zucca (tranquillo Luke, solo sale, altro non c'è... :twisted: ) o prima dei 20 anni con i deliri di onnipotenza e il credersi immortali.
Io nei miei primi 30000 km ho imparato moltissimo, ma ho rischiato la vita una quantità di volte imbarazzante ed essere qui a raccontarlo è solo ed esclusivamente fortuna, nemmeno un pizzico di bravura...

Ben vengano i tempi dilatati e l'autocoscienza di non sentirsi arrivati. :wink: :wink: :wink:

Pozzame
28/07/2010, 16:49
Sisi Angelippo.
C'hai proprio ragione.

Brividoblu
28/07/2010, 16:51
Quotone!

Boabunda
28/07/2010, 16:58
:D rimano sempre letteralmente allibito dai tuoi consigli..senza nulla togliere anche agli che hanno detto la loro e sono sicuramente info utili, forse ciò di cui ho bisogno è proprio questo..partire proprio da questi tuoi consigli e piano piano aumentare la conoscenza...pensavo che 30.000 e 3 anni mi sarebbero bastati per cercare di andare un pò "più forte" ma è evidente che mi sono serviti per aumentare di sicurezza quando circolo e di consocere un pò la moto..ma avrò sicuramente bisogno di ancora più tempo...
ma non ho fretta, intanto mi godo quello che ho e cercherò di seguire questi consigli...dopotutto, anche questo post mi ha aiutato a capire molte cose :wink:

grazie

Secondo me di grande aiuto è "uscire" con altre persone, soprattutto se brave a guidare e non scavezzacollo.
Imparerai molto su traiettorie, postura, punti di frenata e soprattutto sul comportamento da tenere su strada.
Perché non inizi ad uscire con noi, per esempio partecipando al nazionale di settembre?

mr.ciky
28/07/2010, 17:10
Lascia stare il seguire qualcuno, qualsiasi sia il suo passo non sarà il tuo e guardare chi hai davanti non ti aiuterà ad ascoltare quello che la moto ti trasmette.

Cercati una strada ampia e con curve regolari e affrontala con la massima serenità...

Lascia perdere la qualità delle gomme e delle sospensioni, una volta imparato a conoscere i messaggi che il telaio ti invia, sarai in grado di andare in sicurezza in ogni condizione, sia a livello di moto che di fondo stradale.






Parole sante.

igor1975
28/07/2010, 23:43
Penso che sei solo una povera e un'emerita testa di c***o che non sa guidare e non sa neanche cosa significa andare in moto e soprattutto un gran ******** che non capisce un c***o di moto, comprati un vespino e non rompere i coglioni, idiota :obscene_019:

complimenti della risposta non c'è che dire

Royalfighter
29/07/2010, 06:54
Penso che se ha iniziato così, sia il primo ma anche l'utimo messaggio :roll:

kimiko
29/07/2010, 09:32
Mia esperienza degli ultimi 3 anni luke:

quando vado da solo guido come mi sento io, cioè con tutti i miei limiti e paure che anche tu hai descritto ed in pratica mi ritrovo ad andare più piano che con lo sputer :mrgreen:

poi ci sono le uscite coi delinq :mrgreen:......eeemmmm....compagni di uscita e qui il discorso si complica, perchè ognuno di essi ha un comportamento diverso, e modestamente, come seguo io non segue nessuno 8) ....anche perchè non se ne parla neanche di stargli davanti :oops: per cui li conosco bene e regolo la mia andatura a seconda di chi ho davanti, e ti spiego il perchè.

Dunque, c'è uno con la R1 che piega l'impossibile, guida pulita e sciolta senza sbavature e capacità di reazione incredibile...l'ho visto face cambiamenti di direzione in piena piega senza nessun problema ma....c'è un ma....non si scompone di un millimetro sulla moto....non capisco cosa fa e di conseguenza quando seguo lui finisce che lo perdo quando facciamo percorsi a curve cieche o che non conosco

Poi c'è un altro, z750, che piega più del primo forse, ma in modo diverso......e che mi "dice" sempre dove staccare piegare o fare qualsiasi altra cosa....capisco quando comincia a spostare e di quanto il "****" sulla moto, quando è arrivato il momento di "curvare" di frenare o mollare e come impostare la curva........quando seguo lui capisco benissimo come comportarmi e ti assicuro che tengo benissimo il ritmo di tutta la compagnia, e non scherzo quando ti dico che se seguo lui chiudo la gomma e faccio i riccioli alle corsa3, è incredibile come avere di fronte chi interpreta bene la strada, ma che lo fa capire anche a chi segue, ti cambi il modo di guidare

questi sono due casi estremi, ma rispecchiano la realtà, su strada non ci sono punti fissi di "staccata" o modi predeterminati di fare le curve, non è la pista

le regole d'oro per me sono:

1) stai nella tua metà di strada
2) ocio che qualcosa/qualcuno potrebbe trovarsi nella tua meta di strada
3) se segui qualcuno accertati di poterti fidare


poi ci sono tutte le altre :roll: :wink:

oceano
29/07/2010, 11:22
Una buona regola per capirne le reazioni è cominciare ad usare regolarmente il freno posteriore prima dell'ingresso in curva per stabilizzare l'assetto.


grazie Angelippo, hai finalmente dato un senso ad una manovra che da ignorante ed inconsapevolmente mi viene di fare prima di inserirmi in curva e che mi permette di percorrerla con maggiore scorrevolezza. Ovunque, sul freno posteriore, ho sempre letto/sentito dire: cos'è, io manco so che esiste :? Perciò mi piace evidenziare questa frase dall'intero discorso che cmq non fa una grinza.
Sono un principiante/fermone che ha la moto da meno di due anni, nelle medesime condizioni psicologiche di Luke, ma ho la fortuna di uscire con
il gruppo Campano, tutta gente con la testa sulle spalle che mi ha permesso di cominciare a capire come affrontare la strada.
Un consiglio che mi sento di dare a Luke23 dal mio piccolo e di trovarsi qualche compagno di uscita più esperto che lo porti per gradi ad affrontare la strada serenamente.

Frex
29/07/2010, 14:52
Penso che sei solo una povera e un'emerita testa di c***o che non sa guidare e non sa neanche cosa significa andare in moto e soprattutto un gran ******** che non capisce un c***o di moto, comprati un vespino e non rompere i coglioni, idiota :obscene_019:

:happy_001: :happy_001: :happy_001:a parte il fatto che tutti i torti non li hai :lol: :lol: :lol: :lol: ,come primo messaggio non e' proprio il massimo...

:happy_001: :happy_001: :happy_001: :happy_001: :happy_001:


secondo me lo conosce bene :happy_001: :happy_001:


P.S. Nick...cambia forum vah, questo non fa per te credimi :wink:

One
29/07/2010, 15:20
Penso che sei solo una povera e un'emerita testa di c***o che non sa guidare e non sa neanche cosa significa andare in moto e soprattutto un gran ******** che non capisce un c***o di moto, comprati un vespino e non rompere i coglioni, idiota :obscene_019:

n°1 !!! 8)
Cuggino di Olef o Warezsan ??? :lol: :lol: :lol:

kimiko
29/07/2010, 15:33
Penso che sei solo una povera e un'emerita testa di c***o che non sa guidare e non sa neanche cosa significa andare in moto e soprattutto un gran ******** che non capisce un c***o di moto, comprati un vespino e non rompere i coglioni, idiota :obscene_019:

n°1 !!! 8)
Cuggino di Olef o Warezsan ??? :lol: :lol: :lol:

ecchecazz....sempre le cose a metà te one vero???

e finiscile le cose:




RSV4 BIELLE APRILIA *****

:lol:

Frex
29/07/2010, 15:54
:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

One
29/07/2010, 15:54
Penso che sei solo una povera e un'emerita testa di c***o che non sa guidare e non sa neanche cosa significa andare in moto e soprattutto un gran ******** che non capisce un c***o di moto, comprati un vespino e non rompere i coglioni, idiota :obscene_019:

n°1 !!! 8)
Cuggino di Olef o Warezsan ??? :lol: :lol: :lol:

ecchecazz....sempre le cose a metà te one vero???

e finiscile le cose:
RSV4 BIELLE APRILIA *****

:lol:

non volevo risvegliare l'uomo dalle bielle roventi ... :lol:

Angelippo
29/07/2010, 16:20
Mia esperienza degli ultimi 3 anni luke:

quando vado da solo guido come mi sento io, cioè con tutti i miei limiti e paure che anche tu hai descritto ed in pratica mi ritrovo ad andare più piano che con lo sputer :mrgreen:

poi ci sono le uscite coi delinq :mrgreen:......eeemmmm....compagni di uscita e qui il discorso si complica, perchè ognuno di essi ha un comportamento diverso, e modestamente, come seguo io non segue nessuno 8) ....anche perchè non se ne parla neanche di stargli davanti :oops: per cui li conosco bene e regolo la mia andatura a seconda di chi ho davanti, e ti spiego il perchè.

Dunque, c'è uno con la R1 che piega l'impossibile, guida pulita e sciolta senza sbavature e capacità di reazione incredibile...l'ho visto face cambiamenti di direzione in piena piega senza nessun problema ma....c'è un ma....non si scompone di un millimetro sulla moto....non capisco cosa fa e di conseguenza quando seguo lui finisce che lo perdo quando facciamo percorsi a curve cieche o che non conosco

Poi c'è un altro, z750, che piega più del primo forse, ma in modo diverso......e che mi "dice" sempre dove staccare piegare o fare qualsiasi altra cosa....capisco quando comincia a spostare e di quanto il "****" sulla moto, quando è arrivato il momento di "curvare" di frenare o mollare e come impostare la curva........quando seguo lui capisco benissimo come comportarmi e ti assicuro che tengo benissimo il ritmo di tutta la compagnia, e non scherzo quando ti dico che se seguo lui chiudo la gomma e faccio i riccioli alle corsa3, è incredibile come avere di fronte chi interpreta bene la strada, ma che lo fa capire anche a chi segue, ti cambi il modo di guidare

questi sono due casi estremi, ma rispecchiano la realtà, su strada non ci sono punti fissi di "staccata" o modi predeterminati di fare le curve, non è la pista

le regole d'oro per me sono:

1) stai nella tua metà di strada
2) ocio che qualcosa/qualcuno potrebbe trovarsi nella tua meta di strada
3) se segui qualcuno accertati di poterti fidare


poi ci sono tutte le altre :roll: :wink:

Tutto condivisibile e quotabile, ma la frase che ho evienziato mi riporta al discorso che facevo sopra... :roll:

Il fatto che accodato ad altri riesci ad andare e anche veloce, ma se sei da solo ritrovi i tuoi limiti, significa che non hai raggiunto quel piccolo step di cui parlavo, quindi usi i riferimenti degli altri, ma non hai somatizzato la tecnica e il perchè quei riferimenti possono essere giusti per guidare in sicurezza.
La consapevolezza di cui parlavo si raggiunge in poche uscite e da lì in poi si può solo migliorare.
Ecco perchè parlavo di non accodarsi ad altri fino a che non si impara il modo in cui la moto comunica con noi.
Guardando gli altri non si "ascolta" cosa succede sotto alle nostre chiappe e il beneficio è vanificato una volta perso il riferimento.
Ben vengano, in un secondo tempo, le uscite con gente di grande esperienza, a quel punto provare le traiettorie altrui avrà un senso e sarà ripetibile se compatibile con il proprio stile di guida.


:wink: :wink: :wink:

kimiko
29/07/2010, 16:27
se ma a 50 anni dopo 30 di fuoristrada e vespa e sputer che vuoi che riesca ad imparare oltre a quello che sò ora..... :oops: ....dai siamo realisti.....saltare a manetta al termine di una salita in mezzo ad un prato non sapendo cosa c'è oltre lo rifarei ad occhi chiusi anche ora :mrgreen: .....affrontare una curva cieca su strada oltre i limiti sputeristici no....per questo se voglio divertirmi mi accodo a chi so io :mrgreen: :wink:

kimiko
29/07/2010, 16:28
a dimenticavo.....io dietro non voglio nessuno :oops:

Angelippo
29/07/2010, 16:37
se ma a 50 anni dopo 30 di fuoristrada e vespa e sputer che vuoi che riesca ad imparare oltre a quello che sò ora..... :oops: ....dai siamo realisti.....saltare a manetta al termine di una salita in mezzo ad un prato non sapendo cosa c'è oltre lo rifarei ad occhi chiusi anche ora :mrgreen: .....affrontare una curva cieca su strada oltre i limiti sputeristici no....per questo se voglio divertirmi mi accodo a chi so io :mrgreen: :wink:

Non si smette mai di imparare... e soprattutto, proprio perchè hai tanti anni di fuoristrada dovresti capire il linguaggio del telaio, ti basta ricalibrare le sensazioni dal carico sul posteriore all'anteriore... :wink: :wink: :wink:

Luke23
29/07/2010, 17:01
Mia esperienza degli ultimi 3 anni luke:

quando vado da solo guido come mi sento io, cioè con tutti i miei limiti e paure che anche tu hai descritto ed in pratica mi ritrovo ad andare più piano che con lo sputer :mrgreen:

poi ci sono le uscite coi delinq :mrgreen:......eeemmmm....compagni di uscita e qui il discorso si complica, perchè ognuno di essi ha un comportamento diverso, e modestamente, come seguo io non segue nessuno 8) ....anche perchè non se ne parla neanche di stargli davanti :oops: per cui li conosco bene e regolo la mia andatura a seconda di chi ho davanti, e ti spiego il perchè.

Dunque, c'è uno con la R1 che piega l'impossibile, guida pulita e sciolta senza sbavature e capacità di reazione incredibile...l'ho visto face cambiamenti di direzione in piena piega senza nessun problema ma....c'è un ma....non si scompone di un millimetro sulla moto....non capisco cosa fa e di conseguenza quando seguo lui finisce che lo perdo quando facciamo percorsi a curve cieche o che non conosco

Poi c'è un altro, z750, che piega più del primo forse, ma in modo diverso......e che mi "dice" sempre dove staccare piegare o fare qualsiasi altra cosa....capisco quando comincia a spostare e di quanto il "****" sulla moto, quando è arrivato il momento di "curvare" di frenare o mollare e come impostare la curva........quando seguo lui capisco benissimo come comportarmi e ti assicuro che tengo benissimo il ritmo di tutta la compagnia, e non scherzo quando ti dico che se seguo lui chiudo la gomma e faccio i riccioli alle corsa3, è incredibile come avere di fronte chi interpreta bene la strada, ma che lo fa capire anche a chi segue, ti cambi il modo di guidare

questi sono due casi estremi, ma rispecchiano la realtà, su strada non ci sono punti fissi di "staccata" o modi predeterminati di fare le curve, non è la pista

le regole d'oro per me sono:

1) stai nella tua metà di strada
2) ocio che qualcosa/qualcuno potrebbe trovarsi nella tua meta di strada
3) se segui qualcuno accertati di poterti fidare


poi ci sono tutte le altre :roll: :wink:

Tutto condivisibile e quotabile, ma la frase che ho evienziato mi riporta al discorso che facevo sopra... :roll:

Il fatto che accodato ad altri riesci ad andare e anche veloce, ma se sei da solo ritrovi i tuoi limiti, significa che non hai raggiunto quel piccolo step di cui parlavo, quindi usi i riferimenti degli altri, ma non hai somatizzato la tecnica e il perchè quei riferimenti possono essere giusti per guidare in sicurezza.
La consapevolezza di cui parlavo si raggiunge in poche uscite e da lì in poi si può solo migliorare.
Ecco perchè parlavo di non accodarsi ad altri fino a che non si impara il modo in cui la moto comunica con noi.
Guardando gli altri non si "ascolta" cosa succede sotto alle nostre chiappe e il beneficio è vanificato una volta perso il riferimento.
Ben vengano, in un secondo tempo, le uscite con gente di grande esperienza, a quel punto provare le traiettorie altrui avrà un senso e sarà ripetibile se compatibile con il proprio stile di guida.


:wink: :wink: :wink:ma la domanda è...
come fare a capire la moto e sentire cosa succede sotto di noi, se non conosco cosa succede oltre alcuni piccoli limiti? e parlo magari di velocità e traitettorie di percorrenza...se non conosco quando faccio giusto e quando invece sbaglio, non è che poi mi ritrovo a percorrere curve troppo larghe rischiando di spiaccicarmi o troppo strette e lente rischiando di cadere? o avere necessità di frenare e non sapere cosa fare in curva?

ovvio, ora come ora non è che sia proprio appena patentato da non riuscire a percorrere le curve...quando giro, io vado per la mia strada, e cerco i mieio punti di riferimento, cercando di imparare che una curva larga va presa in un certo modo, curve strette in altro, la corda della curva ecc...insomma, ci faccio attenzione e non vado allo sbaraglio solo per vedere di andare forte...però stò cercando di capire se è solo questione di km da percorrere oppure quello ma anche il come percorrerlo ed in che modo....

mmmm....forse non mi sono spiegato :roll:

Angelippo
29/07/2010, 17:39
Mia esperienza degli ultimi 3 anni luke:

quando vado da solo guido come mi sento io, cioè con tutti i miei limiti e paure che anche tu hai descritto ed in pratica mi ritrovo ad andare più piano che con lo sputer :mrgreen:

poi ci sono le uscite coi delinq :mrgreen:......eeemmmm....compagni di uscita e qui il discorso si complica, perchè ognuno di essi ha un comportamento diverso, e modestamente, come seguo io non segue nessuno 8) ....anche perchè non se ne parla neanche di stargli davanti :oops: per cui li conosco bene e regolo la mia andatura a seconda di chi ho davanti, e ti spiego il perchè.

Dunque, c'è uno con la R1 che piega l'impossibile, guida pulita e sciolta senza sbavature e capacità di reazione incredibile...l'ho visto face cambiamenti di direzione in piena piega senza nessun problema ma....c'è un ma....non si scompone di un millimetro sulla moto....non capisco cosa fa e di conseguenza quando seguo lui finisce che lo perdo quando facciamo percorsi a curve cieche o che non conosco

Poi c'è un altro, z750, che piega più del primo forse, ma in modo diverso......e che mi "dice" sempre dove staccare piegare o fare qualsiasi altra cosa....capisco quando comincia a spostare e di quanto il "****" sulla moto, quando è arrivato il momento di "curvare" di frenare o mollare e come impostare la curva........quando seguo lui capisco benissimo come comportarmi e ti assicuro che tengo benissimo il ritmo di tutta la compagnia, e non scherzo quando ti dico che se seguo lui chiudo la gomma e faccio i riccioli alle corsa3, è incredibile come avere di fronte chi interpreta bene la strada, ma che lo fa capire anche a chi segue, ti cambi il modo di guidare

questi sono due casi estremi, ma rispecchiano la realtà, su strada non ci sono punti fissi di "staccata" o modi predeterminati di fare le curve, non è la pista

le regole d'oro per me sono:

1) stai nella tua metà di strada
2) ocio che qualcosa/qualcuno potrebbe trovarsi nella tua meta di strada
3) se segui qualcuno accertati di poterti fidare


poi ci sono tutte le altre :roll: :wink:

Tutto condivisibile e quotabile, ma la frase che ho evienziato mi riporta al discorso che facevo sopra... :roll:

Il fatto che accodato ad altri riesci ad andare e anche veloce, ma se sei da solo ritrovi i tuoi limiti, significa che non hai raggiunto quel piccolo step di cui parlavo, quindi usi i riferimenti degli altri, ma non hai somatizzato la tecnica e il perchè quei riferimenti possono essere giusti per guidare in sicurezza.
La consapevolezza di cui parlavo si raggiunge in poche uscite e da lì in poi si può solo migliorare.
Ecco perchè parlavo di non accodarsi ad altri fino a che non si impara il modo in cui la moto comunica con noi.
Guardando gli altri non si "ascolta" cosa succede sotto alle nostre chiappe e il beneficio è vanificato una volta perso il riferimento.
Ben vengano, in un secondo tempo, le uscite con gente di grande esperienza, a quel punto provare le traiettorie altrui avrà un senso e sarà ripetibile se compatibile con il proprio stile di guida.


:wink: :wink: :wink:ma la domanda è...
come fare a capire la moto e sentire cosa succede sotto di noi, se non conosco cosa succede oltre alcuni piccoli limiti? e parlo magari di velocità e traitettorie di percorrenza...se non conosco quando faccio giusto e quando invece sbaglio, non è che poi mi ritrovo a percorrere curve troppo larghe rischiando di spiaccicarmi o troppo strette e lente rischiando di cadere? o avere necessità di frenare e non sapere cosa fare in curva?

ovvio, ora come ora non è che sia proprio appena patentato da non riuscire a percorrere le curve...quando giro, io vado per la mia strada, e cerco i mieio punti di riferimento, cercando di imparare che una curva larga va presa in un certo modo, curve strette in altro, la corda della curva ecc...insomma, ci faccio attenzione e non vado allo sbaraglio solo per vedere di andare forte...però stò cercando di capire se è solo questione di km da percorrere oppure quello ma anche il come percorrerlo ed in che modo....

mmmm....forse non mi sono spiegato :roll:

Il primo limite nella guida è psicologico, ne è la prova che il ritmo che si tiene è generalmente proporzionato alla sensazione di aderenza delle gomme, ecco perchè generalmente in caso di mancata confidenza si da la colpa a gomme e sospensioni (che come detto sono sempre ovviamente migliorabili, ma anche da originali permettono di fare di tutto e di più), o perchè dietro ad altri si ha un ritmo più sostenuto.
Se impari a riconoscere il limite di aderenza delle gomme dai segnali che la moto stessa ti invia, correggere una traiettoria non sarà cosa impossibile e l'eventuale errore diventerà meno traumatico.
Anche la serenità ne guadagna e con lei la lucidità nell'elaborazione delle traiettorie corrette.

Per quanto riguarda il come affrontare le curve, parti da una regola di base, le curve vanno fatte con ingresso moderato e assetto neutro. Vanno percorse con il motore in tiro, accelerando in uscita, proporzionalmente alla vicinanza della curva successiva.
A quel punto sarà la moto stessa a fare la curva e tu ti renderai conto di quanto è diversa l'aderenza delle gomme in quella situazione e quanto sia la percorrenza della curva a sostenerti.
Se con motore in tiro la velocità è commisurata al raggio della curva, non ci saranno problemi nell'individuare le traiettorie corrette.
Evita solo di entrare in curva impiccato e a forcella compressa e vedrai che farai passi da gigante.
Ci sono poi moltissimi altri step da raggiungere, ma come si dice, prima di correre bisogna imparare a camminare... :wink: :wink: :wink:

Ufo
29/07/2010, 17:44
Una buona regola per capirne le reazioni è cominciare ad usare regolarmente il freno posteriore prima dell'ingresso in curva per stabilizzare l'assetto.


grazie Angelippo, hai finalmente dato un senso ad una manovra che da ignorante ed inconsapevolmente mi viene di fare prima di inserirmi in curva e che mi permette di percorrerla con maggiore scorrevolezza. Ovunque, sul freno posteriore, ho sempre letto/sentito dire: cos'è, io manco so che esiste :? Perciò mi piace evidenziare questa frase dall'intero discorso che cmq non fa una grinza.
Sono un principiante/fermone che ha la moto da meno di due anni, nelle medesime condizioni psicologiche di Luke, ma ho la fortuna di uscire con
il gruppo Campano, tutta gente con la testa sulle spalle che mi ha permesso di cominciare a capire come affrontare la strada.
Un consiglio che mi sento di dare a Luke23 dal mio piccolo e di trovarsi qualche compagno di uscita più esperto che lo porti per gradi ad affrontare la strada serenamente.


... ohhh, se l'hanno fatto il freno osteriore .. servirà pure a qualcosa..... io lo pelo molto spesso, a volte anche a centro curva (con la massima cautela ovviamente) e ho risolto molti grattacapi..... :wink: :wink:
Se poi vado in coppia allora il freno posteriore diventa indispensabile in quanto il trasferimento di carico diventa importante e mi serve per stabilizzare la moto.

erman67
29/07/2010, 17:56
In pista non riesco ad utilizzarlo molto se non a volte per leggere correzioni di traiettoria quando voglio chiudere qualche curva in cui arrivo leggermente fuori linea.
Per strada invence, soprattutto in due, praticamentte è il freno che utilizzo di più :)
ciao

Luke23
29/07/2010, 19:00
io ho imparato ad usare il posteriore quando magari sono troppo forte e devo fare una frenata id emergenza...lo premo leggermente prima e poi pinzo con l'anteriore, poi rilascio un pò e riprendo...ad impressione mi sembra freni più velocemente...devo solo stare attento a non premere forte perchè ho paura si blocchi il post...


poi lo so pelandolo un pò in curva quando mi rendo conto che inizio ad andare verso l'esterno e qui mi accorgo che pelandolo, perdo la velocità reinserendomi giusto in curva..quindi a parere mio sembra riesca ad usarlo in modo corretto...


corretto o sbaglio?

faio
30/07/2010, 01:48
Olio di 3 anni e 30000km!!!! :shock: :shock:
Già da nuovo fa schifo. :shock:
Mi chiedo come fai a reggere 3 curve!

io con gli stessi km ma con 5 anni sto dietro alle brutale sui lessini.... e di esperienza non ne ho poi così tanta... :lol: dai non è così disastrosa la povera ina... :lol:

Pozzame
30/07/2010, 07:07
C'è da dire che dipende molto anche dal peso del pilota.
Ma definire "disastrose" le sospensioni originali della FZ6 mi pare eufemistico.
Ora, poi, magari, c'è pure di peggio in commercio, ma ciò non migliora la situazione.

Personalmente ho rischiato grosso parecchie volte nei due anni che ho lasciato le sospensioni originali.

Io la trovavo inguidabile e molto pericolosa.
Non so come si comportano con un pilota di 60Kg, ma con me non c'è stato verso di usarle. :(

Io sul turchino sono stato stracciato senza ritegno da un amico poco più che neopatentato coll'ER6N depotenziata.
Non c'era verso di starli dietro nemmeno con passeggero.

Non sono certo un pilota da corsa, ma non mi ritengo nemmeno un fermone. E di esperienza in moto ne o 15 anni e più di 250Mm.

Colle sospensioni originali non c'era verso di guidare. :(
Ora però è un'altra moto, ho lasciato dietro Ninja, GSX-R (600 e 1000), Z750, R6 e qualche Ducati. :twisted:
Poi ovvio che se becco il manico mi bastona anche coll'RS 125... :roll:

Pozzame
30/07/2010, 07:11
A Boasi ho fatto fatica a lasciare un amico coll'RS 250, e non che fosse un campione ma andava, però celo avevo sempre dietro...
Su quella strada il motore lo avvantaggia, ma credevo che la superiore agilità di una Naked facesse di più la differenza...

Royalfighter
30/07/2010, 07:57
Secondo me hai problemi con i SAG :roll: ........
















Li hai verificati ? :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :mrgreen:

mr.ciky
30/07/2010, 09:29
C'è da dire che dipende molto anche dal peso del pilota.
Ma definire "disastrose" le sospensioni originali della FZ6 mi pare eufemistico.
Ora, poi, magari, c'è pure di peggio in commercio, ma ciò non migliora la situazione.

Personalmente ho rischiato grosso parecchie volte nei due anni che ho lasciato le sospensioni originali.

Io la trovavo inguidabile e molto pericolosa.
Non so come si comportano con un pilota di 60Kg, ma con me non c'è stato verso di usarle. :(

Io sul turchino sono stato stracciato senza ritegno da un amico poco più che neopatentato coll'ER6N depotenziata.
Non c'era verso di starli dietro nemmeno con passeggero.

Non sono certo un pilota da corsa, ma non mi ritengo nemmeno un fermone. E di esperienza in moto ne o 15 anni e più di 250Mm.

Colle sospensioni originali non c'era verso di guidare. :(
Ora però è un'altra moto, ho lasciato dietro Ninja, GSX-R (600 e 1000), Z750, R6 e qualche Ducati. :twisted:
Poi ovvio che se becco il manico mi bastona anche coll'RS 125... :roll:

Belin Pozza... :D
l'ER6N è un bicilindrico...e sul Turchino (o Faiallo, o Tiglieto o Val trebbia...) i bicilindrici hanno la meglio.... a meno che tu non viaggi tra seconda e terza sopra agli 8000 rpm...
Diciamo che il peso del pilota influisce tantissimo. 30 - 40 Kg di differenza sono tanti, soprattutto in frenata dove diventano le forze risultanti diventano esponenziali.
Ma definirla pericolosa...

Io ho la Fz6 Fazer tutta originale, solo i tubi e CM55 con freni. So quanto posso chiederle e so quando devo fermarmi. Certo che se volessi stare dietro ad una R1, mi comprerei un R1. Ma sinceramente trovo più bella e divertente una Fz6 molle e ballerina... :lol:

faio
30/07/2010, 12:49
beh penso che un'rs250 ha mooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooolta più agilità dell'FZ6... :mrgreen: 2T tanta roba..!! 8)

Pozzame
30/07/2010, 13:43
Non ne sono tanto sicuro, è pur sempre una posizione molto più caricata.
La posizione delle naked permette di gestire i cambi veloci di traiettoria in maniera più rapida.

Però il motore è di sicuro stra-avvantaggiato.

faio
30/07/2010, 14:04
eh però hai minimo una cinquantina di kg in meno mi sa... per la posizione sei più avvantaggiato te... però l'RS250 è una biciclettina... sei stato bravo a perderlo.. :mrgreen:

Pozzame
30/07/2010, 14:23
eh però hai minimo una cinquantina di kg in meno mi sa... per la posizione sei più avvantaggiato te... però l'RS250 è una biciclettina... sei stato bravo a perderlo.. :mrgreen:

Già, verissimo...

mr.ciky
30/07/2010, 15:49
Pozza...altra cosa fondamentale... Sul Turchino basta un motard per dare ***** ad R1 super elaborata... :wink:

Pozzame
30/07/2010, 16:15
Pozza...altra cosa fondamentale... Sul Turchino basta un motard per dare ***** ad R1 super elaborata... :wink:

Insomma, il Turchino non è che sia poi così tortuosa.
Allora del Fasce? La bocchetta? La zona di uscio?
In confronto il Turchino è un'autostrada.

mr.ciky
30/07/2010, 16:22
:wink:
e vuoi riuscire a stare davanti ad un bicilindrico in quelle strade li??? :D