maury87
07/08/2010, 19:19
Mangia a sbafo in Città Alta:
«Pago quando arriva lo stipendio»
4 agosto 2010 Cronaca
Si è seduto al ristorante, in via Colleoni in Città Alta, e ha ordinato da mangiare anche per i due amici che erano con lui. I tre hanno consumato un pranzo completo, totalizzando un conto di 111 euro. Alla fine i due amici se ne sono andati, e lui è rimasto seduto al tavolo.
Quando il cameriere ha presentato il conto, non si è scomposto più di tanto e ha comunicato di non avere i soldi per pagare. Ai titolari del ristorante non è rimasto altro da fare che chiedere l'intervento dell polizia.
Gli agenti, giunti sul posto, hanno identificato l'uomo, un 44enne di Calusco già noto alle forze dell'ordine. Lui ha confermato ai poliziotti di non avere i soldi per saldare il conto, ma ha anche aggiunto che provvederà a pagare appena gli sarà accreditato lo stipendio.
Intanto, oltre che con la pancia piena, il 44enne se n'è andato a casa con una denuncia per insolvenza fraudolenta.
Mangia a sbafo in Città Alta
Saldato il conto come promesso
7 agosto 2010 Cronaca
Aveva promesso che avrebbe pagato e in effetti ha mantenuto la parola. Giovedì sera, due sere dopo la cena consumata con due amici «Da Franco» in Città Alta, il quarantaquattrenne di Calusco che aveva mostrato il portafogli vuoto alla cassa, dicendo di non avere soldi, si è presentato al ristorante e ha pagato i 111 euro del conto. Con tanto di scuse ai titolari del ristorante. «Ha mantenuto la parola e onestamente ora mi spiace un po' per quello che è successo – spiega Valerio Bordogna, titolare del locale –, perché mi è sembrata comunque una persona brava e tranquilla. Si è presentato quando c'era il mio socio e ha versato tutti i 111 euro del conto. Siccome io non ero presente, mi ha telefonato per scusarsi ulteriormente di quello che era accaduto e ha ribadito che davvero non aveva il denaro con sé, sottolineando che mi spiegherà di persona come mai ha avuto questo problema. Certo, ha sbagliato a comportarsi così, però quando si è presentato alla cassa c'era un po' di viavai e ho chiamato la polizia».
Ora Bordogna cercherà in tutti i modi di far ritirare la denuncia per insolvenza fraudolenta che il cliente del locale aveva rimediato dagli agenti della Squadra volante della questura intervenuti al locale: «La denuncia non l'ho fatta direttamente io – spiega –, altrimenti l'avrei già ritirata. Comunque ho già chiamato in questura per sapere se è possibile far qualcosa, visto che il conto l'ha poi comunque pagato, con tanto di scuse. Al telefono mi ha anche chiesto se poteva venire di nuovo al nostro ristorante e gli ho risposto che è ovviamente il benvenuto».
Maaaaaa visto che tira aria di dover cambiare auto entro fine anno, se vado alla Mercedes e mi acchiappo un clk full optional e gli dico che lo pago quando vinco al superenalotto, posso citare questo qui come "precedente" ??????
Giuro che se vinco al superenalotto gliela pago la mercedes 8) 8)
«Pago quando arriva lo stipendio»
4 agosto 2010 Cronaca
Si è seduto al ristorante, in via Colleoni in Città Alta, e ha ordinato da mangiare anche per i due amici che erano con lui. I tre hanno consumato un pranzo completo, totalizzando un conto di 111 euro. Alla fine i due amici se ne sono andati, e lui è rimasto seduto al tavolo.
Quando il cameriere ha presentato il conto, non si è scomposto più di tanto e ha comunicato di non avere i soldi per pagare. Ai titolari del ristorante non è rimasto altro da fare che chiedere l'intervento dell polizia.
Gli agenti, giunti sul posto, hanno identificato l'uomo, un 44enne di Calusco già noto alle forze dell'ordine. Lui ha confermato ai poliziotti di non avere i soldi per saldare il conto, ma ha anche aggiunto che provvederà a pagare appena gli sarà accreditato lo stipendio.
Intanto, oltre che con la pancia piena, il 44enne se n'è andato a casa con una denuncia per insolvenza fraudolenta.
Mangia a sbafo in Città Alta
Saldato il conto come promesso
7 agosto 2010 Cronaca
Aveva promesso che avrebbe pagato e in effetti ha mantenuto la parola. Giovedì sera, due sere dopo la cena consumata con due amici «Da Franco» in Città Alta, il quarantaquattrenne di Calusco che aveva mostrato il portafogli vuoto alla cassa, dicendo di non avere soldi, si è presentato al ristorante e ha pagato i 111 euro del conto. Con tanto di scuse ai titolari del ristorante. «Ha mantenuto la parola e onestamente ora mi spiace un po' per quello che è successo – spiega Valerio Bordogna, titolare del locale –, perché mi è sembrata comunque una persona brava e tranquilla. Si è presentato quando c'era il mio socio e ha versato tutti i 111 euro del conto. Siccome io non ero presente, mi ha telefonato per scusarsi ulteriormente di quello che era accaduto e ha ribadito che davvero non aveva il denaro con sé, sottolineando che mi spiegherà di persona come mai ha avuto questo problema. Certo, ha sbagliato a comportarsi così, però quando si è presentato alla cassa c'era un po' di viavai e ho chiamato la polizia».
Ora Bordogna cercherà in tutti i modi di far ritirare la denuncia per insolvenza fraudolenta che il cliente del locale aveva rimediato dagli agenti della Squadra volante della questura intervenuti al locale: «La denuncia non l'ho fatta direttamente io – spiega –, altrimenti l'avrei già ritirata. Comunque ho già chiamato in questura per sapere se è possibile far qualcosa, visto che il conto l'ha poi comunque pagato, con tanto di scuse. Al telefono mi ha anche chiesto se poteva venire di nuovo al nostro ristorante e gli ho risposto che è ovviamente il benvenuto».
Maaaaaa visto che tira aria di dover cambiare auto entro fine anno, se vado alla Mercedes e mi acchiappo un clk full optional e gli dico che lo pago quando vinco al superenalotto, posso citare questo qui come "precedente" ??????
Giuro che se vinco al superenalotto gliela pago la mercedes 8) 8)