paxemax
15/10/2010, 22:42
Ieri mi chiama il mio amico Giuseppe, abituale compagno di scorribande: "Domenica andiamo a farci un giro in Francia ?" Io "Domenica diluvia e la temperatura cala di 10 gradi, arriva l' inverno." " E allora fanculo a tutti e andiamoci domani che è l' ultimo giorno bello"
Devo dire che la sua fatica per convincermi è stata nulla, in un secondo avevo già deciso di andare. Stamattina mi ha raggiunto da Milano alle 10 al casello di Savona con la sua bellissima brutale. Rotta su Castellane e dintorni. Dopo il trasferimento in autostrada a Grasse ho pescato il jolly. Sul pezzo in salita dopo il centro di Grasse, poco prima di dove cominciano le curve belle, vedo il muso di una macchina affacciarsi da una stradina laterale e fermarsi. Io sono all' incirca sui 70 . Vedo la donna che guida guardare dall' altra parte e poi, invece di girarsi a guardare dalla mia parte............partire. Ho solo fatto in tempo a pensare " Puttana eva almeno potevo sbattere al ritorno" Inchiodata pazzesca e stoppy involontario. La mia ruota anteriore si ferma a 10 cm dalla fiancata della macchina e rimango per un istante al limite dell' equilibrio tra il ribaltarmi in avanti e il ricadere con la ruota dietro a terra. Giuseppe che era subito dietro mi ha detto che si è sollevata tantissimo, proprio come si vede fare a quei cazzoni su youtube che spesso danno incredibili facciate per terra. Per fortuna la sorte, dopo il furto della moto a luglio, deve aver ritenuto che non fosse il caso infierire ulteriormente e sono atterrato dalla parte giusta all' indietro, anzichè entrare nel finestrino della macchina. Stavo per mangiarmela viva ma un po' perchè e scesa subito a scusarsi e molto perchè era una bella gnocca, ho fatto il superiore limitandomi a dirle di stare più attenta. La bellezza della strada mi fa subito dimenticare tutto e con Giuseppe che è partito al grido di "gas a martello" ci siamo fatti una smanettata coi fiocchi, aiutati dal traffico nullo e asfalto ancora perfetto. A Castellane , mangiando un' ottima tartara, decidiamo di proseguire ancora qualche km per fare un bellissimo tratto di curve poco dopo il paese e rifacciamo la strada al ritorno godendo come dei bambini in un parco giochi, con meta L' Esterel. La temperatura mite ha attirato parecchi ciclisti e vari turisti e nonostante non ci sia tantissimo traffico decidiamo di goderci le pieghe in tranquillità guidando "rotondi" senza andare col coltello tra i denti e rischiare inutilmente, dato che il jolly ce lo eravamo già giocati prima. Foto ricordo fatta da un signore che a giudicare dall' espressione ci ha preso per due checche e una bellissima giornata rubata alla vecchiaia e all' inverno che purtroppo sta arrivando.
Max
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Devo dire che la sua fatica per convincermi è stata nulla, in un secondo avevo già deciso di andare. Stamattina mi ha raggiunto da Milano alle 10 al casello di Savona con la sua bellissima brutale. Rotta su Castellane e dintorni. Dopo il trasferimento in autostrada a Grasse ho pescato il jolly. Sul pezzo in salita dopo il centro di Grasse, poco prima di dove cominciano le curve belle, vedo il muso di una macchina affacciarsi da una stradina laterale e fermarsi. Io sono all' incirca sui 70 . Vedo la donna che guida guardare dall' altra parte e poi, invece di girarsi a guardare dalla mia parte............partire. Ho solo fatto in tempo a pensare " Puttana eva almeno potevo sbattere al ritorno" Inchiodata pazzesca e stoppy involontario. La mia ruota anteriore si ferma a 10 cm dalla fiancata della macchina e rimango per un istante al limite dell' equilibrio tra il ribaltarmi in avanti e il ricadere con la ruota dietro a terra. Giuseppe che era subito dietro mi ha detto che si è sollevata tantissimo, proprio come si vede fare a quei cazzoni su youtube che spesso danno incredibili facciate per terra. Per fortuna la sorte, dopo il furto della moto a luglio, deve aver ritenuto che non fosse il caso infierire ulteriormente e sono atterrato dalla parte giusta all' indietro, anzichè entrare nel finestrino della macchina. Stavo per mangiarmela viva ma un po' perchè e scesa subito a scusarsi e molto perchè era una bella gnocca, ho fatto il superiore limitandomi a dirle di stare più attenta. La bellezza della strada mi fa subito dimenticare tutto e con Giuseppe che è partito al grido di "gas a martello" ci siamo fatti una smanettata coi fiocchi, aiutati dal traffico nullo e asfalto ancora perfetto. A Castellane , mangiando un' ottima tartara, decidiamo di proseguire ancora qualche km per fare un bellissimo tratto di curve poco dopo il paese e rifacciamo la strada al ritorno godendo come dei bambini in un parco giochi, con meta L' Esterel. La temperatura mite ha attirato parecchi ciclisti e vari turisti e nonostante non ci sia tantissimo traffico decidiamo di goderci le pieghe in tranquillità guidando "rotondi" senza andare col coltello tra i denti e rischiare inutilmente, dato che il jolly ce lo eravamo già giocati prima. Foto ricordo fatta da un signore che a giudicare dall' espressione ci ha preso per due checche e una bellissima giornata rubata alla vecchiaia e all' inverno che purtroppo sta arrivando.
Max
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