Visualizza Versione Completa : giorno del ricordo... il ricordo di veri italiani
il dieci febbraio può sembrare un giorno come tanti altri, e lungo 60 anni di falsa democrazia italiana per molto tempo è stato un giorno qualsiasi.
dal 2004 però si è posta finalmente fine alla vergognosa negazione storica della pulizia etnica, del martirio dei coraggiosi popoli dalmata, giuliano e istriano da parte dei coumunisti di Tito.
migliaia di persone uccise con la sola accusa di essere italiani e di volerci restare,donne, bambini trucidati come animali, gettati ancora vivi con le braccia e le gambe spezzate nelle foibe in modo che non potessero risalire.
senza dimenticare quello che i più fortunati, gli esuli, dovettero sooportare come angherie e soprusi da parte degli italiani che vedendoli arrivare in italia gli accoglievano a sassate al grido di comunisti.
una morte atroce, per 60 anni cancellata dalle memorie di chi ha comandato l'italia nel dopo guerra, complici dei carnefici dei nostri stessi connazionali.
una verità che per molti anni ci è stata negata ma il cui rumore non poteva passare silente all'infinito.
rendiamo omaggio al coraggio, al sacrificio e al martirio di chi ha pagato con la vita l'orgoglio di essere italiano, per poi vedere 30 anni dopo, un presidente della repubblica italiana recarsi ai funerali di tito per baciarne le spoglie calpestando così il loro sacrifi
Di cosa ti stupisci?
Una giornata di lutto a Roma per 4 zingari e neppure una parola per un padre di 36 anni ucciso insieme alla figlia di 17 mesi da un camionista ucraino ubriaco.........
Questa è l'Italia di oggi,uguale a quella di ieri!
Onore ai caduti!
ocio che vi cancellano :mrgreen:
Ricordare ........affinchè riposino in pace .......affinchè la loro morte......non sia totalmente inutile
Giringiro
10/02/2011, 14:17
Un'altra pagina vergognosa. Giriamola ricordando quei poveri cristi.
Onore ai caduti, trucidati in modo disumano! :cry:
Che orrore! Davvero l'uomo è capace di cose meravigliose ma riesce puntualmente a recuperare benissimo con barbarie e tirrannie inaudite!
Michele62
10/02/2011, 19:12
l'uomo vive di storia .......
la storia insegna.......
ops.......dovrebbe.....:-x
Giringiro
10/02/2011, 19:24
La storia non insegna nulla. E solo il ricordo che muove le anime. Sparito quello siamo punto a a capo. :(
La storia non insegna nulla. E solo il ricordo che muove le anime. Sparito quello siamo punto a a capo. :(
e spesso, purtroppo si dimentica
Michele62
10/02/2011, 19:49
La storia non insegna nulla. E solo il ricordo che muove le anime. Sparito quello siamo punto a a capo. :(
infatti.....
Eppure se penso a come son morte tutte quelle persone, vecchi,donne,bambini/e,ragazzi/e , uomini e donne, gettati a volte ancora vivi in una voragine senza uscita...per la sola colpa di essere Italiani.
Massimo il panaco
11/02/2011, 07:18
per sapere dove stiamo andando prima dobbiamo sapere da dove veniamo, e questo lo stiamo piano,piano dimenticando
pace a loro:-(
Pace per loro, per voi, per me.
Pace un paio di palle!! Mia mamma e mia nonna sono di quelli scampati alle foibe abbandonando casa, amici e parenti, accolti dai connazionali peggio di come si faccia oggi con gli immigrati clandestini, scampati alla "pulizia etnica" col dolore nel cuore guardando da lontano ciò che fu la loro casa...
L'Italia perse la guerra e passo alla svendita di un pezzo di terra per chiudere la vertenza.. queste persone dallo stato non hanno ricevuto nulla se non la secretazione vivendo in silenzio tentando di ricostruire le proprie vite....
La storia non insegna nulla... la jugoslavia e tito sono tutti ormai ex.. ma il gioco della guerra e delle "pulizie etniche" non l'hanno certo dimenticato...
Ciao Nonna..
il dieci febbraio può sembrare un giorno come tanti altri, e lungo 60 anni di falsa democrazia italiana per molto tempo è stato un giorno qualsiasi.
dal 2004 però si è posta finalmente fine alla vergognosa negazione storica della pulizia etnica, del martirio dei coraggiosi popoli dalmata, giuliano e istriano da parte dei coumunisti di Tito.
migliaia di persone uccise con la sola accusa di essere italiani e di volerci restare,donne, bambini trucidati come animali, gettati ancora vivi con le braccia e le gambe spezzate nelle foibe in modo che non potessero risalire.
senza dimenticare quello che i più fortunati, gli esuli, dovettero sooportare come angherie e soprusi da parte degli italiani che vedendoli arrivare in italia gli accoglievano a sassate al grido di comunisti.
una morte atroce, per 60 anni cancellata dalle memorie di chi ha comandato l'italia nel dopo guerra, complici dei carnefici dei nostri stessi connazionali.
una verità che per molti anni ci è stata negata ma il cui rumore non poteva passare silente all'infinito.
rendiamo omaggio al coraggio, al sacrificio e al martirio di chi ha pagato con la vita l'orgoglio di essere italiano, per poi vedere 30 anni dopo, un presidente della repubblica italiana recarsi ai funerali di tito per baciarne le spoglie calpestando così il loro sacrifi
E vogliamo parlare dei maledetti che non hanno voluto perseguire i colpevoli quando è stato possibile farlo? Visto che c'erano tanto di nomi e cognomi.....vogliamo parlare della coerenza di alcune persone, anche di qualcuno che ora siede al Quirinale? Che magari anni addietro additavano le vittime delle foibe a sporchi fascisti?
Onore ai caduti; spero che altre persone invece non tardino a sparire....
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