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Visualizza Versione Completa : una sentenza giusta.



fox68
16/03/2011, 13:31
speriamo sia vero:
http://economia.virgilio.it/diritto/rosso-cassazione-omicidio-volontario.html

One
16/03/2011, 13:33
Lo spero FOX lo spero c@zzo !!! Non c'è dubbio, imho, se passi col rosso della volontorietà del gesto e ti assumi le responsabilità del gesto ... Non ci puoi aggiungere la premeditazione, ma la volontarietà è certa !!!

fox68
16/03/2011, 13:42
forse alcuni idioti non si rendono conto che guidare è come avere un'arma carica in mano e trovo giusto punire con la massima severità,fatto salvo i casi in cui si può prospettare la fatalità o le circostanze inevitabili,tipo lo scoppio di una gomma,ma se accerto che la gomma era troppo usurata,allora via di condanna certa al massimo della pena.

One
16/03/2011, 13:44
oh sia chiaro la stessa cosa io la penso per i Valentini da circo che scorrazzano per le strade in moto ... ;)

fox68
16/03/2011, 13:46
ovvio!!!!!!!!!

Italianblu
16/03/2011, 14:51
bah...... a voler cavillare direi che sarebbe opportuna la creazione di una nuova figura di omicidio.........chiamiamolo 'doloso' o in qualche altro modo........ ma la definizione di 'volontario' mi sembra francamente eccessiva (da un punto di vista tecnico).

Con questo - prima che mi saltiate addosso - non intendo certo dire che non sono d'accordo nel punire con la massima severità possibile simili comportamenti, ma solo che la questione dovrebbe trovare una migliore qualificazione giuridica, ferma restando la previsione di una pena analoga a quella dell'omicidio volontario.
Un po' sofistico come discorso? Forse, ma io resto convinto che non si può qualificare 'volontario' l'omicidio commesso accidentalmente (pur avendo accettato il rischio di poter uccidere qualcuno col proprio comportamento) ma solo quello in cui l'evento morte costituisce l'obiettivo unico ed esclusivo dell'autore.
Baterebbe dire che chi commette un omicidio in simili situazioni soggiace alla stessa pena prevista per l'omicidio volontario, che è già cosa ben diversa dal dire che è un omicidio volontario.

ps. con questo non intendo minimamente sovrapporre il mio parere a quello della Cassazione (ci mancherebbe!)........ la Cassazione si limita ad interpretare la legge vigente...... una modifica del genere richiederebbe un intervento legislativo :wink:

erman67
16/03/2011, 15:54
Un po' sofistico come discorso? Forse, ma io resto convinto che non si può qualificare 'volontario' l'omicidio commesso accidentalmente (pur avendo accettato il rischio di poter uccidere qualcuno col proprio comportamento) ma solo quello in cui l'evento morte costituisce l'obiettivo unico ed esclusivo dell'autore.
Baterebbe dire che chi commette un omicidio in simili situazioni soggiace alla stessa pena prevista per l'omicidio volontario, che è già cosa ben diversa dal dire che è un omicidio volontario.

ps. con questo non intendo minimamente sovrapporre il mio parere a quello della Cassazione (ci mancherebbe!)........ la Cassazione si limita ad interpretare la legge vigente...... una modifica del genere richiederebbe un intervento legislativo :wink:

E comunque non ci sarebbe nulla di male a soprapporre il proprio parere di tecnico rispetto a quanto affermato dalla Cassazione perché non è detto che la Cassazione nell'interpretare la legge vigente lo faccia in modo corretto e non criticabile ;) .... altimenti io, nel mio ambito, dovrei stare sempre zitto :) :)
Detto questo mi pare che la sentenza cassata lo sia stato perché nelle motivazioni e nel giduzio il giudice di appello non avrebbe tenuto in debito conto tutti gli elementi necessari per arrivare ad una corretta conclusione. Ma non è detto che anche dopo aver tenuto in debito conto di tutti gli elementi non si arrivi comunque a giudicare nel senso che non si è trattato di dolo eventuale.
Per quanto riguarda il dolo eventuale, forse perché non sono un penalista, faccio fatica a capire fin dove si possa arrivare stabilire qual era la "dimensione psicologica" di un certo soggetto. Credo che si tratti di situazioni che si trovano sul filo del rasoio, e in qualche modo "imponderabili". In fondo sono d'accordo con te nel ritenere che si dovrebbe parlare di omicidio volontario ove il fine unico ed esclusivo sia la morte di una certa persona.
Poi si può essere d'accordo che per certe colpe le pene potrebbero essere molto più vicine a quelle per reati più gravi.

paxemax
16/03/2011, 16:09
bah...... a voler cavillare direi che sarebbe opportuna la creazione di una nuova figura di omicidio.........chiamiamolo 'doloso' o in qualche altro modo........ ma la definizione di 'volontario' mi sembra francamente eccessiva (da un punto di vista tecnico).

Con questo - prima che mi saltiate addosso - non intendo certo dire che non sono d'accordo nel punire con la massima severità possibile simili comportamenti, ma solo che la questione dovrebbe trovare una migliore qualificazione giuridica, ferma restando la previsione di una pena analoga a quella dell'omicidio volontario.
Un po' sofistico come discorso? Forse, ma io resto convinto che non si può qualificare 'volontario' l'omicidio commesso accidentalmente (pur avendo accettato il rischio di poter uccidere qualcuno col proprio comportamento) ma solo quello in cui l'evento morte costituisce l'obiettivo unico ed esclusivo dell'autore.
Baterebbe dire che chi commette un omicidio in simili situazioni soggiace alla stessa pena prevista per l'omicidio volontario, che è già cosa ben diversa dal dire che è un omicidio volontario.

ps. con questo non intendo minimamente sovrapporre il mio parere a quello della Cassazione (ci mancherebbe!)........ la Cassazione si limita ad interpretare la legge vigente...... una modifica del genere richiederebbe un intervento legislativo :wink:

Ti quoto dalla prima all' ultima riga. E' giustissimo essere severi , anche perchè noi che andiamo in moto siamo le vittime più frequenti ed esposte di questi comportamenti, ma a mio modo di vedere l' omicidio volontario è un' altra cosa. Certo uno che scappa a tutta velocità col mezzo rubato non ci è molto distante, ma se uno brucia un semaforo per sbaglio o distrazione trovo più giusto attribuire l' omicidio colposo che quello volontario.
Max

fox68
16/03/2011, 18:04
gli itagliani capiscono solo le mazzate è l'unico modo.
sai quanti ne vedo che bruciano il semaforo e pigiano sul gas.lo vedi che sono abituati a farlo,lo fanno senza timore,quasi un'abitudine.
come li definisci bestie simili?
ti racconto questa:sono fermo al semaforo,arriva un 500 abarth tamarro,mi supera e passa con il rosso.davanti a me una donna con passeggino......gli suono e gli faccio segno di fermarsi,lei si ferma in tempo.il cretino passa a velocità folle e due curve dopo....si stampa nel muretto.
le cose erano due o mi fermavo e lo uccidevo con le mie mani o tiravo dritto sperando si sia ammazzato da solo.......................indovina cosa ho fatto?
cmq mettevi nei panni di un marito,un genitore,un figlio,di qualcuno che è stato preso sotto al semaforo................e pensate...............lui magari non fà(magari è eufemismo visto casi precedenti)neppure un giorno di galera e dopo qualche tempo è di nuovo in strada.
per me in certi casi ci vuole l'esecuzione sommaria sul posto.

Italianblu
16/03/2011, 18:26
Fabio........ (ti chiamo per nome, devo stare male :lol: )....... capisco e condivido lo sfogo, ma vorrei sottolineare ancora una volta (anche se sono certo che l'hai capito) che il mio intervento mirava soltanto ad una diversa e più precisa qualificazione giuridica del fatto e NON CERTO ad una attenuazone di pena verso l'autore.......... è solo che da tecnico mi fa un attimino specie sentir attribuire la qualifica di 'volontario' ad un comportamento che volontario non è........ poi possiamo pure punirlo come e peggio dell'omicidio volontario, ma almeno chiamiamolo nel modo giusto :wink:
Ok c'è il dolo eventuale, ma in effetti come dice erman la differenza è quasi sottile come un capello......... però resta cosa ben diversa dire che uno ha fatto una certa cosa nella consapevolezza che poteva - appunto eventualmente - causare la morte di qualcuno, dal dire che uno aveva l'intenzione di causare la morte di qualcuno........

fox68
16/03/2011, 18:34
dal dire che uno aveva l'intenzione di causare la morte di qualcuno........
nel momento che accendi un motore,qualunque sia e muovi le ruote,ti devi rendere conto che una tua cazzata può uccidere qualcuno.
posso capire l'incidente involontario,ma c'è gente che guida come se non esistesse nessun'altro sulla strada.
spero di essermi spiegato.
qualche decina di anni fà un mio collega ha ricevuto la visita dei carabinieri in ditta,gli hanno comunicato che suo padre e sua madre erano deceduti perchè un'idiota li ha falciati sulle strisce.
dopo 6 mesi lui si è impiccato in un bosco dell'appennino ligure e la ***** era libera come se niente fosse.il suo commento è stato "in fondo erano dei vecchi,io ho ancora una vita da vivere"
cmq basta,anche quà è inutile parlare,ogni opinione deve per forza essere uguale alle altre.altra sezione dove non entro più,di questo passo leggerò solo il mercatino.
cordialità

Italianblu
16/03/2011, 18:35
Ti quoto dalla prima all' ultima riga. E' giustissimo essere severi , anche perchè noi che andiamo in moto siamo le vittime più frequenti ed esposte di questi comportamenti, ma a mio modo di vedere l' omicidio volontario è un' altra cosa. Certo uno che scappa a tutta velocità col mezzo rubato non ci è molto distante, ma se uno brucia un semaforo per sbaglio o distrazione trovo più giusto attribuire l' omicidio colposo che quello volontario.
Max

La gravità della condotta in questo caso è decisamente superiore a quella punita a titolo di omicidio colposo.
D'altro canto a questo punto l'opportunità di codificare i casi in cui una violazione di norme della circolazione stradale che causa un decesso esce dal campo del colposo ed entra nel campo della volontarietà diventa a mio avviso ancora più urgente, e proprio a seguito di questa nuova giurisprudenza della Cassazione che si va via via affermando. Bisogna infatti tenere distinte le varie ipotesi perchè altrimenti c'è il rischio che un giudice troppo rigoroso possa attribuire il reato di omicidio volontario anche a chi, per esempio, non ha concesso la precedenza a destra causando un incidente mortale, il che mi sembra francamente eccessivo.
Il caso di cui si discute va certamente oltre l'ambito della mera colpa, ma secondo me non può assolutamente essere qualificato come omicidio volontario perchè la condotta del conducente, per quanto criminale, non aveva come proprio scopo quello di uccidere qualcuno. Per la pena, poi, come ho già detto è un altro discorso.

Italianblu
16/03/2011, 18:42
nel momento che accendi un motore,qualunque sia e muovi le ruote,ti devi rendere conto che una tua cazzata può uccidere qualcuno.
posso capire l'incidente involontario,ma c'è gente che guida come se non esistesse nessun'altro sulla strada.
spero di essermi spiegato.
qualche decina di anni fà un mio collega ha ricevuto la visita dei carabinieri in ditta,gli hanno comunicato che suo padre e sua madre erano deceduti perchè un'idiota li ha falciati sulle strisce.
dopo 6 mesi lui si è impiccato in un bosco dell'appennino ligure e la ***** era libera come se niente fosse.il suo commento è stato "in fondo erano dei vecchi,io ho ancora una vita da vivere"
cmq basta,anche quà è inutile parlare,ogni opinione deve per forza essere uguale alle altre.altra sezione dove non entro più,di questo passo leggerò solo il mercatino.
cordialità

E se invece di inca22arti a vuoto ti sforzassi di capire il senso di quello che dico?
Spiegami dove ho scritto che certa gentaglia andrebbe rilasciata dopo due anni o anche meno :roll:
Stamo a dì la stessa cosa, il mio è solo un ragionamento tecnico ma nel merito la penso come te :wink:

ps. oltre al mercatino c'è anche il comicus :mrgreen:

erman67
16/03/2011, 19:12
Fox non è che l'opinione deve per forza essere ugale.
Però tecnicamente viene eccepito che per poter infliggere una punizione giusta un giudice possa arrivare a forzare l'interpretazione di una data norma.
Allora il problema diventa di capire se è il caso che sia il legislatore a "codificare" certi casi piuttosto che lasciare al giudice questo compito che non sarebbe suo per sua natura.
Perché da un certo punto di vista è pericolo che a fare una legge sia un giudice con una interpretazione e applicazone forzata piuttosto che a farlo sia il legislatore.
Poi si può essere d'accordo che in certi casi le punizioni debbano essere più severe, ma il punto è come ci si arriva ad infliggere queste più severe punizioni. Perché c'è una norma che le prevede o perché un giudice con considerazioni forzate arriva ad applicare una pena che sarebbe da applicare per un diffente tipo di reato?

erman67
23/03/2011, 13:43
In relazione a questo tema incollo il link di un articolo
http://www.motoblog.it/post/28897/sicurezza-lanas-e-tenuta-a-risarcire-le-vittime-dei-guard-rail-pericolosi

Oltre alla questione dei guard rail in fine viene fatto riferimento ad una proposta di legge con la quale prevedere un nuovo tipo di reato (omicidio stradale).

ciao

Italianblu
24/03/2011, 14:33
Oltre alla questione dei guard rail in fine viene fatto riferimento ad una proposta di legge con la quale prevedere un nuovo tipo di reato (omicidio stradale).

Per una volta tanto è un piacere vedere che quelli che abbiamo mandato a governarci fanno una cosa che avremmo voluto anche noi. Ottimo! 8)

Pozzame
24/03/2011, 15:23
In pratica il ladro è passato col rosso perché era inseguito dalla polizia.
Se quindi non l'avessero inseguito non ci sarebbe stato nessun morto.........

E la responsabilità degli agenti? Non la considera nessuno? :mrgreen: