BanditoArturo
17/03/2011, 15:19
Stamattina mi sveglio presto , come sempre, in questa giornata di festa non ho molto da fare...
Alle otto e zero zero apro il garage e guardo il KTM, c'e' così tanto fango sopra da fare invidia al film Ghost...da sabato ad adesso è diventato cemento armato...non posso resistere ed esco la moto.
Il rombo della marmitta sveglia tutto il condominio, ma non è colpa mia se ho uno scarico completo Akrapovic :-)
Vado al solito lavaggio a gettoni, ma alle 8:10 è già pieno di automobilisti della domenica che DEVONO avere l'auto più pulita del loro quartiere...solo gli italiani possono essere così maniaci per la loro auto.
Giro di lavaggio in lavaggio perchè non ho voglia di aspettare ... il KTM romba per una città ancora deserta ed assonnata tranne che nei lavaggi ... tutti pieni.
Finalmente ne trovo uno libero...metto i gettoni ed inizio una certosina opera di martello e scalpello con la lancia sul fango... bastano SOLO 6 gettoni x 80 secondi per rendere decente la moto.
Mi ritengo soddisfatto e torno a casa...provo come dovrebbe essere una derrapata da motard in una rotonda e per poco non mi cappotto...meglio non fare certe cose con le gomme tacchettate... però le impennate vengono fin troppo facili :-)
...
...
Sono di nuovo a casa , ma è troppo presto , accendo la tv ma nulla di più che centrali nucleari a livello di pericolo 6 su una scala che arriva a 7... :-O
Metto gli stivali nuovi e mi ritrovo di nuovo in garage...strano pensavo di aver finito il lavoro con le moto oggi, chissa' se il Fazer 1000 si metterà in moto ???
...
...
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Diavoli di nipponici al primo colpo i 4 cilindri in linea (perfezione della tecnica) si destano dal letargo.
Esco la Fazer dal garage, mentre si scalda approfitto per fare manutenzione alla catena (perfezione della tecnica anche lei).
Metto il casco e via...senza meta.
Prendo il lungomare e lascio che lo spettacolo dello Ionio mi culli tutte le curve , alcune sono veramente belle e non sai se guardare il panorama che si gode o se conviene stare attento che il ginocchio non sia troppo vicino all'asfalto. :-)
Arrivato a Giarre una segnaletica mi ricorda che è ora di cambiare direzione "MILO", percorro una strada perfetta di asfalto che da poco deve essere stata scelta per una gara di slalom di auto...una di quelle gare di paese che coinvolge i piccoli comuni per rifare alla perfezione le strade...i segni di frenata e di gomma sono inconfondibili...mi permetto di alzare il ritmo della crono-scalata e trovo che il circuito è perfetto per i malati di mente ... sfiora diversi muretti di pietra lavica , ma non decellero e quando taglio quello che per terra è chiamato arrivo mi domando che tempo avro' fatto e che posizione ho raggiunto .
Salgo adesso strade che sono più famigliari a tutti noi...da San Alfio parte la MareNeve (lato Zafferana) ed allora inizia il divertimento... E' DESERTA !!!
Piego e ripiego sostenuto dall'asfalto più rugoso che abbia mai visto , la temperatura è perfetta e la moto non è da meno.
salgo e salgo fin quando mi accorgo che ai lati la neve inizia a diventare più alta e quando qualche residuo di ghiaccio della notte mi consiglia di rallentare...accetto SUBITO il consiglio...
Adesso l'Etna si popola di gitanti, famiglie intere infagottate in completi da neve ultimo acquisto di centri commerciali votati solo allo sport, mi ritrovo tra centinaia di sciatori improvvisati e tutti hanno le guancie rosse di chi è stato al sole dell'alta montagna, arrivo a Piano Provenzale e la fila di sciatori per per la seggiovia che li porterà in cima arriva fino alla strada...li saluto con la mano e torno indietro senza neppure fermarmi.
La discesa è prima molto calma...poi quando il ghiaccio per terra sparisce per lasciare l'asfalto pulito diventa tosta...la MareNeve in discesa non lascia incertezza, la forcella è ASSOLUTAMENTE da rifare!!!
Metto a dura prova la sospensione anteriore per l'ultima volta, e scendo cercando la piega perfetta ... quella che ti pulisce la spalla del pneumatico fino alla fine :-)
Quando arrivo a Catania faccio il tratto di tangenziale a velocità Warp ed arrivo affamato a casa giusto in tempo per un pranzo freddo...perche' sono MOLTO in ritardo :-)
:-)
Devo prendere più spesso il giovedì di riposo ...
:-)
=;--))
Ciao BanditoArturo at home
(Fazer 1000 + exc450 from CT)
www.aikidosicilia.it
---
" Contano i km non i km/h "
---
Alle otto e zero zero apro il garage e guardo il KTM, c'e' così tanto fango sopra da fare invidia al film Ghost...da sabato ad adesso è diventato cemento armato...non posso resistere ed esco la moto.
Il rombo della marmitta sveglia tutto il condominio, ma non è colpa mia se ho uno scarico completo Akrapovic :-)
Vado al solito lavaggio a gettoni, ma alle 8:10 è già pieno di automobilisti della domenica che DEVONO avere l'auto più pulita del loro quartiere...solo gli italiani possono essere così maniaci per la loro auto.
Giro di lavaggio in lavaggio perchè non ho voglia di aspettare ... il KTM romba per una città ancora deserta ed assonnata tranne che nei lavaggi ... tutti pieni.
Finalmente ne trovo uno libero...metto i gettoni ed inizio una certosina opera di martello e scalpello con la lancia sul fango... bastano SOLO 6 gettoni x 80 secondi per rendere decente la moto.
Mi ritengo soddisfatto e torno a casa...provo come dovrebbe essere una derrapata da motard in una rotonda e per poco non mi cappotto...meglio non fare certe cose con le gomme tacchettate... però le impennate vengono fin troppo facili :-)
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Sono di nuovo a casa , ma è troppo presto , accendo la tv ma nulla di più che centrali nucleari a livello di pericolo 6 su una scala che arriva a 7... :-O
Metto gli stivali nuovi e mi ritrovo di nuovo in garage...strano pensavo di aver finito il lavoro con le moto oggi, chissa' se il Fazer 1000 si metterà in moto ???
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Diavoli di nipponici al primo colpo i 4 cilindri in linea (perfezione della tecnica) si destano dal letargo.
Esco la Fazer dal garage, mentre si scalda approfitto per fare manutenzione alla catena (perfezione della tecnica anche lei).
Metto il casco e via...senza meta.
Prendo il lungomare e lascio che lo spettacolo dello Ionio mi culli tutte le curve , alcune sono veramente belle e non sai se guardare il panorama che si gode o se conviene stare attento che il ginocchio non sia troppo vicino all'asfalto. :-)
Arrivato a Giarre una segnaletica mi ricorda che è ora di cambiare direzione "MILO", percorro una strada perfetta di asfalto che da poco deve essere stata scelta per una gara di slalom di auto...una di quelle gare di paese che coinvolge i piccoli comuni per rifare alla perfezione le strade...i segni di frenata e di gomma sono inconfondibili...mi permetto di alzare il ritmo della crono-scalata e trovo che il circuito è perfetto per i malati di mente ... sfiora diversi muretti di pietra lavica , ma non decellero e quando taglio quello che per terra è chiamato arrivo mi domando che tempo avro' fatto e che posizione ho raggiunto .
Salgo adesso strade che sono più famigliari a tutti noi...da San Alfio parte la MareNeve (lato Zafferana) ed allora inizia il divertimento... E' DESERTA !!!
Piego e ripiego sostenuto dall'asfalto più rugoso che abbia mai visto , la temperatura è perfetta e la moto non è da meno.
salgo e salgo fin quando mi accorgo che ai lati la neve inizia a diventare più alta e quando qualche residuo di ghiaccio della notte mi consiglia di rallentare...accetto SUBITO il consiglio...
Adesso l'Etna si popola di gitanti, famiglie intere infagottate in completi da neve ultimo acquisto di centri commerciali votati solo allo sport, mi ritrovo tra centinaia di sciatori improvvisati e tutti hanno le guancie rosse di chi è stato al sole dell'alta montagna, arrivo a Piano Provenzale e la fila di sciatori per per la seggiovia che li porterà in cima arriva fino alla strada...li saluto con la mano e torno indietro senza neppure fermarmi.
La discesa è prima molto calma...poi quando il ghiaccio per terra sparisce per lasciare l'asfalto pulito diventa tosta...la MareNeve in discesa non lascia incertezza, la forcella è ASSOLUTAMENTE da rifare!!!
Metto a dura prova la sospensione anteriore per l'ultima volta, e scendo cercando la piega perfetta ... quella che ti pulisce la spalla del pneumatico fino alla fine :-)
Quando arrivo a Catania faccio il tratto di tangenziale a velocità Warp ed arrivo affamato a casa giusto in tempo per un pranzo freddo...perche' sono MOLTO in ritardo :-)
:-)
Devo prendere più spesso il giovedì di riposo ...
:-)
=;--))
Ciao BanditoArturo at home
(Fazer 1000 + exc450 from CT)
www.aikidosicilia.it
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" Contano i km non i km/h "
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