_sabba_
24/05/2011, 23:25
Oggi pomeriggio ho sostituito le pastiglie del freno posteriore con le Ferodo Racing ST (sinterizzate) cod. FDB754.
Da quella via che c'ero, ho anche tolto un pochettino di "gioco" dalla leva del freno posteriore agendo su dado/controdado del rinvio.
Ho capito perchè dietro non frenava una cippalippa!:cry:
Le pastiglie di serie sono durissime", praticamente vetro pressato, al punto che dopo soli 2500 km il disco iniziava a presentare delle rigature a mio parere troppo evidenti, segno che veniva "mangiato" dalle pastiglie.
Se avessi aspettato di finire la pastiglie posteriori, molto probabilmente avrei dovuto anche sostituire il disco (se non alla prima, alla seconda sostituzione delle pastiglie posteriori).
Ovviamente ho già nel box anche la doppia coppia di FDB605 (stessa tipologia delle FDB754) da montare al più presto all'anteriore.
Posso comunque rimandare la sostituzione di qualche giorno, per fare in modo che le nuove pastiglie si adattino perfettamente.
E poi la frenata davanti è già ottima, al contrario della posteriore che è (anzi era) piuttosto scarsa.
Anche solo dopo aver percorso una trentina di chilometri, posso proprio dirvi che l'efficacia delle pastiglie Ferodo è davvero elevata.
La frenata è già migliorata sensibilmente, ma rimane scongiurato il pericolo del bloccaggio della ruota posteriore.
Almeno adesso sento la moto rallentare (mentre prima l'effetto era come quello del freno anteriore del Ciao, e cioè praticamente nullo).
So perfettamente che sulla moto si deve utilizzare quasi sempre il solo freno anteriore, ed utilizzare il posteriore per correggere e/o compensare la frenata, ma il freno posteriore, se installato, deve far sentire la sua presenza, almeno in modo lieve.
Non capisco questa cosa, anche perchè Yamaha ha lavorato benissimo nella progettazione dell'impianto frenate anteriore (pompa Brembo, dischi e pinze di qualità), mentre si è lasciata un po' troppo andare nel definire quello posteriore (la pinza Nissin monopistoncino è veramente "cessa", e la pompa è sul genere).
Vabbè, di questi tempi far economia è un prassi comune, ma farla proprio sui freni non mi pare una gran cosa....:cry:
Per fortuna i "padelloni" anteriori risolvono sempre tutto.
All'anteriore manca solo un pochettino di prontezza, che spero di ottenere con le pastiglie appena più morbide, che anche in questo caso dovrebbero preservare i dischi dall'usura.
:-)
Da quella via che c'ero, ho anche tolto un pochettino di "gioco" dalla leva del freno posteriore agendo su dado/controdado del rinvio.
Ho capito perchè dietro non frenava una cippalippa!:cry:
Le pastiglie di serie sono durissime", praticamente vetro pressato, al punto che dopo soli 2500 km il disco iniziava a presentare delle rigature a mio parere troppo evidenti, segno che veniva "mangiato" dalle pastiglie.
Se avessi aspettato di finire la pastiglie posteriori, molto probabilmente avrei dovuto anche sostituire il disco (se non alla prima, alla seconda sostituzione delle pastiglie posteriori).
Ovviamente ho già nel box anche la doppia coppia di FDB605 (stessa tipologia delle FDB754) da montare al più presto all'anteriore.
Posso comunque rimandare la sostituzione di qualche giorno, per fare in modo che le nuove pastiglie si adattino perfettamente.
E poi la frenata davanti è già ottima, al contrario della posteriore che è (anzi era) piuttosto scarsa.
Anche solo dopo aver percorso una trentina di chilometri, posso proprio dirvi che l'efficacia delle pastiglie Ferodo è davvero elevata.
La frenata è già migliorata sensibilmente, ma rimane scongiurato il pericolo del bloccaggio della ruota posteriore.
Almeno adesso sento la moto rallentare (mentre prima l'effetto era come quello del freno anteriore del Ciao, e cioè praticamente nullo).
So perfettamente che sulla moto si deve utilizzare quasi sempre il solo freno anteriore, ed utilizzare il posteriore per correggere e/o compensare la frenata, ma il freno posteriore, se installato, deve far sentire la sua presenza, almeno in modo lieve.
Non capisco questa cosa, anche perchè Yamaha ha lavorato benissimo nella progettazione dell'impianto frenate anteriore (pompa Brembo, dischi e pinze di qualità), mentre si è lasciata un po' troppo andare nel definire quello posteriore (la pinza Nissin monopistoncino è veramente "cessa", e la pompa è sul genere).
Vabbè, di questi tempi far economia è un prassi comune, ma farla proprio sui freni non mi pare una gran cosa....:cry:
Per fortuna i "padelloni" anteriori risolvono sempre tutto.
All'anteriore manca solo un pochettino di prontezza, che spero di ottenere con le pastiglie appena più morbide, che anche in questo caso dovrebbero preservare i dischi dall'usura.
:-)