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Visualizza Versione Completa : 6 luglio il web è a rischio



fox68
05/07/2011, 21:05
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/6-luglio-muore-il-web-italiano/2154694

se è vero,occhio a cosa carichiamo sul forum,in primis manuali ed altro.

Baffo
05/07/2011, 21:12
:shock::shock::shock::shock::shock:

Frex
05/07/2011, 22:54
:roll:...poi parlan male della Cina o dell'Iran...:roll:

danx
06/07/2011, 00:18
basta che non oscurino le tope... poi possono oscurare tutto quello che vogliono... hahahaha

HeartattacK
06/07/2011, 01:32
Questi stan tirando troppo la corda ..... ocio :evil:

boss
06/07/2011, 06:45
Bisognerebbe fare la marcia su Arcore:violent_015:

Gsxr
06/07/2011, 06:50
...namo bene! :evil:

Su queste cose però farei notare che i nostri governanti diventano piuttosto "incolore"! Quando c'è da piantarla nel **** al popolo... "sbiadiscono"! :evil:

etzawane
06/07/2011, 09:08
Comunque è un bel problema.
Anche un link, secondo alcuni commenti, se gli interessati ravvisassero una violazione e lo segnalassero, potrebbe portare alle sanzioni
:evil:

kimiko
06/07/2011, 09:14
passeremo ai pizzini 8)

One
06/07/2011, 09:32
facciamo oscurare il tingavert :lol::lol:

sbronzolo
06/07/2011, 11:46
...namo bene! :evil:

Su queste cose però farei notare che i nostri governanti diventano piuttosto "incolore"! Quando c'è da piantarla nel **** al popolo... "sbiadiscono"! :evil:

Scusa Gsrx ma non mi va di accreditare il messaggio:tutti cattivi tutti impuniti :evil:!

E' giusto che i politici si assumano le conseguenze delle proprie scelte ... e i fatti di questo governo (quanto a oscurantismo digitale) parlano chiaro: sono loro che hanno varato la legge Urbani (che tra l'altro costringe - con la scusa della prevenzione terroristica - a presentare le proprie credenziali per accedere ad Internet ... almeno ora in Italia siamo sicuri ... a differenza di tutti gli altri paesi del mondo :roll:) ... sono loro che stanno - dal'alto del loro dichiarato liberismo :shock:- chiudendo ogni libero accesso ad internet (vedi la guerra a Google e YouTube ... e se la cosa non vi preoccupa pensate che tra un po' potrebbe toccare a YouPorn :lol:).

Non è un caso che queste vicende trovino una grande eco nei giornali stranieri. Ecco - tra i tanti - due link al Guardian: http://www.guardian.co.uk/commentisfree/libertycentral/2010/feb/25/google-italy-internet-censors e al Times: http://www.time.com/time/world/article/0,8599,1955569,00.html ... che proprio comunisti non sono e che parlano senza mezzi termini di censura.

Tra l'altro era di poco tempo fa la notizia (uscita su Wikileaks ... cui non posso accedere dal lavoro :oops:) in cui il Governo degli Stati Uniti temeva che la Cina potesse prendere esempio da quanto stava succedendo da noi quanto a censura del web :shock: (per fortuna, ogni tanto, riusciamo ad essere da esempio 8)).

E di censura parlano anche gli articoli che ho postato ... ricollegandola direttamente a Berlusconi ... quindi ricordiamoci i fatti quando saremo chiamati a valutare l'attività politica dei nostri governanti ...

Salut:-P,

Sbronzolo

rossocooperS
06/07/2011, 11:48
Forse io sono un po' troppo coinvolto, visto che grazie alla pirateria ho perso il lavoro, e sicuramente c'erano altri modi per portare avanti il discorso, ma di fronte a una palese (e comprovata) violazione di copyright è giusto e sacrosanto che si oscuri il sito che ospita i contenuti piratati.

Mettiamoci pure che sono uno dei pochi imbecilli che comprano contenuti (musica e film o li compro in CD/DVD oppure sugli store online, e.g. AppleStore) e sinceramente mi sono un po' rotto di vedere sollevazioni di popolo perché si impedisce di condividere qualunque cosa.

Che poi la norma (tra l'altro non ancora promanata, quindi ci si sta fasciando la testa prima di essersela rotta) così come viene descritta sia un po' eccessiva sono d'accordo, non si può oscurare un sito solo sulla base della delazione. Ma se ci sono le prove sì. E tutto sommato, se mai il provvedimento di AGCOM sarà di questo tenore, vorrà dire che funzionerà da deterrente, come in tutte le cose se si rispettano le regole non si ha nulla da temere.

Da (ex) operatore del settore video, vi faccio notare che il P2P sta minando le fondamenta della produzione musicale e cinematografica, se non si prendono provvedimenti seri a forza di scaricare l'impossibile non ci saranno più margini per nuove produzioni.

Ok, ora uccidetemi pure... 8)

kimiko
06/07/2011, 11:57
bene bene.....ora aspettiamo che richiudano le frontiere per combattere la concorrenza sleale asiatica 8)

sai quanti han perso il lavoro per questo

rossocooperS
06/07/2011, 12:54
bene bene.....ora aspettiamo che richiudano le frontiere per combattere la concorrenza sleale asiatica 8)

sai quanti han perso il lavoro per questo

Paragone azzeccatissimo, direi :shock: Non mi pare che la merce importata dalla Cina (o dalla Corea, o da dove vuoi) arrivi qui tranquilla tranquilla senza nessun controllo. I controlli ci sono eccome, quindi le leggi vengono rispettate.

Chi viola il copyright e diffonde materiale protetto da diritti d'autore commette un reato. Punto. Viola la legge 633/41, ed è sottoposto a procedimento penale e ad un'ammenda. Esattamente come chi introduce furtivamente materiale di produzione estera privo delle necessarie certificazioni.

Se poi vuoi difendere il tuo orticello e continuare a non pagare per film e musica, libero di farlo, ma sappi che stai derubando qualcuno che con quelle opere ci campa.

kimiko
06/07/2011, 14:10
no no tranquillo....io non scarico ne musica ne film ne altro......nè in modo illegale nè in modo legale....ci mancherebbe che contribuisco a mantenere coca e puttane a qualche divo di questa o dell'altra sponda....ma mi sa che non hai capito a cosa mi riferivo :lol:;-)


e riguardo a questo:
privo delle necessarie certificazioni

la sai la storia del marchio CE rispetto al marchio C E vero?

rossocooperS
06/07/2011, 15:35
ci mancherebbe che contribuisco a mantenere coca e puttane a qualche divo di questa o dell'altra sponda

Il problema è che al divo non mancherà mai la sua dose di coca e puttane, saranno le piccole produzioni a tirare le cuoia. E saranno i musicisti senza agganci e senza bel faccino a non trovare più nessuno che produca la loro buona musica.


ma mi sa che non hai capito a cosa mi riferivo :lol:;-)

Eh, sa anche a me... :oops: Spiegati meglio ;-)


e riguardo a questo:

la sai la storia del marchio CE rispetto al marchio C E vero?

Certo, dimensione e spaziatura delle lettere fanno la differenza, e i controlli non mancano. Questo è uno dei sistemi truffaldini di cui parlavo sopra.

Gsxr
06/07/2011, 16:19
No bè... credo si riferisse al CinaExport! CE:mrgreen:

Sbronzolo ho letto con interesse la tua replica. Ricordo bene però che le prime avvisaglie in tema arrivarono con il passato governo Prodi. Oggi procedono col nano... domani lo saranno con chiunque arrivi.

Credo si faccia prima a mettersi l'anima in pace. Hai notato come sono brlillantemente sbiadiiti tutti quando andava votata l'abolizione del loro vitalizio? Son rimasti colorati in 22 su 422! :evil:

rossocooperS
06/07/2011, 16:38
No bè... credo si riferisse al CinaExport! CE:mrgreen:

Pure io mi riferivo a quello, le lettere del logo CE (Comunità Europea) sono più distanziate, di fatto c'è spazio per un'altra C tra la C e la E, quelle del logo contraffatto China Export sono attaccate. E il sistema "China Export" è chiaramente un sistema truffaldino per approfittare della manodopera a basso costo senza sottostare agli opportuni controlli. Se ti beccano ti asfaltano, ho amici in GdF che fanno quello di lavoro.

Mel.82
06/07/2011, 17:03
Anzitutto non è che possono "censurare" quello che gli pare, devono "censurare" dietro segnalazione dei contenuti coperti da copyright. La gente teme per la libertà d'informazione.. Ma onestamente mi lascia perplesso perchè in realtà deve venire il diretto interessato a segnalare la violazione per farti chiudere.. Reclamandone i diritti..
Come se travaglio postasse un suo video sul tuo blog, e tu non potessi linkarlo: non è affatto così.

E in ogni caso questa legge non metterà i bastoni fra le ruote nemmeno a emule, nè a bittorrent. E i siti come (il fu) piratebay, filestube etc continueranno a essere legali. Anche se molto borderline. Ma lo erano già prima.
Più coinvolto sarà (forse) Megavideo, il cui uso però è in effetti al 99% pirateria... Quindi in definitiva... CHISSENEFREGA?!?

Vi giro un link a chi di queste cose un po' si occupa:
http://attivissimo.blogspot.com/2011/06/bavaglio-italiano-al-web-dal-6-luglio.html

danx
06/07/2011, 17:46
comunque... all'autore che tu scarichi o meno la sua musica non frega assolutamente nulla ma proprio zero....... frega poco anche alle ettichette discografiche..... il loro vero introito sono i vari sponsor..... e più è alto l'artista più sponsor ha, e fanno a cazzotti per far mettere loro la propria maglietta, scarpe ecc....

diverso è se sei un piccolo gruppetto che fa il suo primo cd e lo lascia in conto vendita nei locali o varie sale prova..... a loro rode il c#lo se gli scarichi l'album... che bhè... te la vendono 3 euro la copia... dopo che hanno speso oltre 200 per registrarlo....