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Visualizza Versione Completa : Violazioni al Cds e ricorsi: i costi della giustizia



wolfangie
11/07/2011, 16:18
La politica della maggioranza del nostro Parlamento che ha approvato la recente manovra finanziaria e' decisamente ispirata ad impedire che il cittadino possa chiedere giustizia quando ritiene di aver subito un torto.
La vicenda e l'escalation del contributo unificato ne e' lo specchio. Stiamo parlando di quella tassa che si deve pagare per poter usufruire dei servizi della giustizia.
Prendiamo l'esempio dei ricorsi al giudice di pace contro le multe per infrazione al codice della strada. Multe che, negli ultimi anni, vengono comminate con maggiore frequenza da amministrazioni assetate di far cassa e che sempre piu' spesso applicano le norme violandole.
Dal 1 gennaio 2010, rispetto alla precedente esenzione, e' stato deciso che per un ricorso entro i 1.100 euro si dovesse pagare un contributo unificato di 30 euro. Euro che sono diventati 33,00 a partire dal 31/07/2010 e che, dallo scorso 6 luglio, sono lievitati a 37.
Se consideriamo che:
- la multa base per una infrazione al codice della strada e' di 39,00 euro;
- compilare un ricorso comporta un certo impegno anche di tempo, e talvolta si chiede aiuto (quasi sempre a pagamento) ad un'associazione o ad un professionista;
- che occorre presenziare come minino ad una o due udienze (talvolta anche tre), altrimenti il ricorso viene respinto e l'importo della multa raddoppia...
...va da se' che bisogna esser folli per presentare un ricorso, anche se spesso e' sicuro che verra' accolto dal giudice. Se poi si pensa di rivolgersi ad un avvocato, i numeri sballano maggiormente.
In un anno e mezzo da quando il contributo unificato e' stato introdotto, l'aumento e' stato del 23,3% (percentuale certamente non legata al tasso inflattivo...).
Viste le “lacrime e sangue” che i nostri governanti ci stanno preannunciando per i prossimi anni in materia, se l'andazzo dovesse essere lo stesso, a fine 2012 il contributo unificato sara' di euro 45,00, e a fine 2015 sara' di euro 68,00... e niente ci smentisce se crediamo che gli aumenti potranno anche avere maggiori percentuali. Chi fara' piu' un ricorso contro una multa?

Ecco quindi il preciso segnale di come la maggioranza in Parlamento intende la riforma della giustizia: limitare l'accesso a quella di tutti i giorni, dei piccoli ricorsi che coinvolgono la maggior parte dei cittadini che si vogliono difendere dalle angherie delle amministrazioni che spesso multano solo per fare cassa.

Nel medesimo provvedimento finanziario, il pagamento del contributo unificato e' stato istituito anche per le separazioni legali: 37 euro quando la separazione e' consensuale, 85 quando non lo e', balzelli che si pagano anche ogni volta che le condizioni di separazione subiscono modifiche.
Tanto di cappello alla maggioranza parlamentare: finalmente le sue promesse a favore della famiglia diventano realtà... sposati o tassati.

Italianblu
11/07/2011, 17:12
Wolfangie, hai dimenticato l'abolizione dell'esenzione dal contributo unficato anche per le cause di lavoro e previdenziali, per le quali ora si pagherà la metà del contributo unificato previsto per le cause ordinarie, quindi calcolato in ragione del valore della causa. Rimarrà l'esenzione solo per chi può dimostrare di avere un reddito IRPEF inferiore a € 21.256,32.
Ciò è ancora più grave se si pensa all'entità degli importi spesso in gioco nelle cause di lavoro......... un dipendente che ha lavorato per 10-15 anni e non ha ricevuto varie mensilità, il tfr e altre voci accessorie può mettere insieme un credito che supera facilmente i 52.001 €, e in tal caso, se il suo reddito è superiore al limite di cui innanzi, dovrà versare 330 € di contributo unificato.

fz-topo
11/07/2011, 18:21
Ecco perchè non farò ricorso per la mia multa di 63€...

Erano li solo per cercare il pelo nell'uovo a tutti e fare multe al limite della legge (se non oltre)...ho iniziato a litigare e alzare la voce quango è passato il solito figlio di papà sul Porsche in piena accelerazzione (il limite era 50) e con il telefono in mano e il collega invece che fermare lui ha fermato il motociclista arrivato dopo...

Poi per paura che aumentasse l'importo della sanzione mi sono calmato...ma che schifo...rispetto per chi porta la divisa e fa il suo lavoro con coscenza e usando il cervello...ma per tutti gli altri...

wolfangie
12/07/2011, 12:19
Wolfangie, hai dimenticato l'abolizione dell'esenzione dal contributo unficato anche per le cause di lavoro e........

;-).....certo, hai ragione, postato principalmente quello che ritengo + inerente alla tematica a noi più consueta :evil: . Una piccola aggiunta "POLEMICA", per sottolineare le assurdità e le incoerenze dei legislatori che si aggrappano a tutto, meno che al buon senso, per......"il meglio" dei cittadini e della nazione?...........:roll:..........Ai posteri l'ardua sentenza........:mrgreen:

etzawane
12/07/2011, 17:51
;-).....certo, hai ragione, postato principalmente quello che ritengo + inerente alla tematica a noi più consueta :evil: . Una piccola aggiunta "POLEMICA", per sottolineare le assurdità e le incoerenze dei legislatori che si aggrappano a tutto, meno che al buon senso, per......"il meglio" dei cittadini e della nazione?...........:roll:..........Ai posteri l'ardua sentenza........:mrgreen:
Non ti preoccupare. C'è qualcuno che ha già detto che è bene così
;-)

danx
12/07/2011, 18:09
basta non pagare le multe ed il gioco è fatto!!!! ahahhaha

comunque... bhè..... io l'unico ricorso che ho fatto (eccesso di velocità) la classica strada deserta tutta dritta in mezzo ai campi (120 su limite 70), sono andato io di persona al giudice di pace di novara, senza avvocato e nulla, me la sono scampata attaccandomi al fatto che provenivo da una starda secondaria dopo il cartello del limite, e che quindi il verbale era sbagliato...... dopo qualche giorno mi hanno poi riconsegnato la patente, e non ho sborsato un centesimo, ho chiesto se c'era qualche marca da bollo ecc... ma mi è stato detto che era tutto a carico dei vigili (in quanto hanno perso la causa)....

e ciliegina sulla torta ho poi chiesto al comune dei vigili che mi hanno multato anche il rimborso spese per i 3 viaggi da milano a novara, e mi hanno rimborsato tipo il 70% (o qualcosa di simile) di quanto gli ho chiesto.


quindi... perchè io non ho pagato nulla??? sarei dovuto anche io rientrare... erano i primi giorni del 2010....

Italianblu
12/07/2011, 20:41
quindi... perchè io non ho pagato nulla??? sarei dovuto anche io rientrare... erano i primi giorni del 2010....

Sicuro?

La legge 23 dicembre 2009 n. 191, pubblicata sulla Gazz. Uff. n. 302 del 30 dicembre 2009, meglio nota come finanziaria 2010, entrata in vigore il 01/01/2010, all’art.1 comma 212 ha previsto l’abolizione dell’esenzione dal contributo unificato per i ricorsi al giudice di pace ex art.23 L.689/81.

Probabilmente (anzi direi sicuramente) nei primi giorni del 2010 si è tenuta la prima udienza, ma il ricorso era stato depositato (e iscritto a ruolo) nel 2009.
Ecco perchè non hai pagato nulla.
Inoltre, non avresti pagato nulla neppure se il giudice avesse disposto la compensazione delle spese, in quanto hai agito in giudizio senza il patrocinio di un avvocato.

Smilla
12/07/2011, 20:46
per sottolineare le assurdità e le incoerenze dei legislatori che si aggrappano a tutto, meno che al buon senso, per......"il meglio" dei cittadini e della nazione?
Anche i cittadini non sono da meno.
Mi vien da credere che il contributo unificato è anche una conseguenza dell’enorme quantità di ricorsi fatti con scuse campate in aria, intasando la strada a chi aveva il sacrosanto diritto di ricorrere.
Sapeste i ricorsi che riceviamo e cosa ci tocca a leggere... Roba da lasciare tirarsi i capelli.

Un esempio: se sanziono un utente perché è senza la cintura di sicurezza cosa vuol ricorrere? O ha l'esenzione o ha torto. Non ci sono sfumature possibili. Invece mi è toccato leggere dei ricorsi allucinanti con le scuse più strampalate per glissare l'uso della cintura, dal gettonatissimo "sono appena partito" al "mi si è bloccato il tenditore della cintura". Chissà come mai in 2 secondi nelle mie mani il tenditore funzionava... :oops:

etzawane
13/07/2011, 12:45
Anche i cittadini non sono da meno.
Mi vien da credere che il contributo unificato è anche una conseguenza dell’enorme quantità di ricorsi fatti con scuse campate in aria, intasando la strada a chi aveva il sacrosanto diritto di ricorrere.
Sapeste i ricorsi che riceviamo e cosa ci tocca a leggere... Roba da lasciare tirarsi i capelli.

Un esempio: se sanziono un utente perché è senza la cintura di sicurezza cosa vuol ricorrere? O ha l'esenzione o ha torto. Non ci sono sfumature possibili. Invece mi è toccato leggere dei ricorsi allucinanti con le scuse più strampalate per glissare l'uso della cintura, dal gettonatissimo "sono appena partito" al "mi si è bloccato il tenditore della cintura". Chissà come mai in 2 secondi nelle mie mani il tenditore funzionava... :oops:
M l'aumento dei costi non è una soluzione.
Anche perché il problema non è l'aumento, bensì l'introduzione del contributo unificato per tipologie di controversie nelle quali, mediamente, il ricorrente non è in condizioni agiate
;-)

wolfangie
13/07/2011, 12:59
Anche i cittadini non sono da meno.......
Gentilissima Smilla,
;-)
premetto, e sostengo in ogni confronto serio, che "sarebbe SEMPRE corretto" NON FARE MAI DI OGNI ERBA UN FASCIO. Come sostengo che sia scontata l'estrema difficoltà nell'esercitare la tua professione con dovizia, impegno, passione, intelligenza e professionalità.
Buoni o cattivi, bravi o meno bravi, ci saranno sempre. Ovunque vai ed in ogni settore.
Esprimo il mio punto di vista sul tema principale della questione: "gli utenti sfacciati e pretenziosi" infrangono le regole impunemente perchè istigati dal cattivo esempio di chi le regole la ha fatte? Oppure coloro che sono all'esecutivo rappresentano in toto mentalità e cultura degli Italiani?
Forse è filosofia spicciola tipo..."prima l'uovo o la gallina?"....
Questo è il mio modesto e personale pensiero di base: una società solida dovrebbe essere strutturata sull'esempio di una famiglia, dove il bene comune, la libertà di esprimere l'individualità della persona, con serenità ed armonia sono fondamentali. Dove nella stessa, ciascuno ha il suo ruolo, e vi sono regole da rispettare. Se il nonno predica bene ma razzola male, il "bimbetto" impara dalle azioni e dagli esempi e NON dalle parole........;-)
Mi fermo x non proseguire in un Topic di Sociologia. Rimango in tema ed aggiungo questa esposizione tratta da un recentissimo studio statistico dell'ANIA:

'Nove italiani su dieci dichiarano inaccettabile violare le regole della strada ma, al tempo stesso, sette su dieci affermano di commettere infrazioni quando sono al volante'. Lo sottolinea la Fondazione Ania per la sicurezza stradale in base ai dati di un'indagine che, in occasione delle partenze per le vacanze estive, ha presentato la nuova campagna di comunicazione. 'L'obiettivo e' far nascere una nuova cultura delle regole - rileva l'Ania - il cui mancato rispetto e' la causa della piú grande tragedia nazionale, gli incidenti stradali. Un dramma che ogni anno causa oltre 4mila e 200 morti e un milione di feriti'. Sandro Salvati, Presidente della Fondazione ANIA, nata per volontà delle compagnie di assicurazione per tutelare la vita e ridurre il numero di incidenti stradali, ricorda come nel 2009 è stato affrontato il tema della velocità e dell'alcol e nel 2010 quello della guida distratta.Nel 2011 la Fondazione, dunque, ha deciso di combattere i comportamenti scorretti che gli italiani assumono quando sono al volante, lanciando un messaggio chiaro e inequivocabile: ®Quando siamo alla guida - ha dichiarato il Presidente Salvati - ci sono delle regole che vanno rispettate. Sempre. Se ció non avviene rischiamo di ucciderci o di uccidere'.Dall'indagine Ispo emerge, infatti, che la violazione delle norme è di fatto molto diffusa, oltre il 70% degli automobilisti dichiara di infrangere le regole, pur essendo consapevole (lo ha dichiarato oltre l'80% degli intervistati) dei rischi e delle conseguenze sociali ed economiche degli incidenti stradali. Le infrazioni considerate piú gravi sono quelle che possono recare danno agli altri, in particolare guidare in stato psicofisico alterato (76%), passare con il semaforo rosso (60%) e superare i limiti di velocità (52%). L'obiettivo della campagna informativa e' dunque mettere gli utenti della strada di fronte ai rischi a cui vanno incontro, attraverso un parallelo tra il codice stradale e le regole che ciascuno deve seguire sulla strada.

Italianblu
13/07/2011, 13:51
Anche i cittadini non sono da meno.
Mi vien da credere che il contributo unificato è anche una conseguenza dell’enorme quantità di ricorsi fatti con scuse campate in aria, intasando la strada a chi aveva il sacrosanto diritto di ricorrere.
Sapeste i ricorsi che riceviamo e cosa ci tocca a leggere... Roba da lasciare tirarsi i capelli.

Un esempio: se sanziono un utente perché è senza la cintura di sicurezza cosa vuol ricorrere? O ha l'esenzione o ha torto. Non ci sono sfumature possibili. Invece mi è toccato leggere dei ricorsi allucinanti con le scuse più strampalate per glissare l'uso della cintura, dal gettonatissimo "sono appena partito" al "mi si è bloccato il tenditore della cintura". Chissà come mai in 2 secondi nelle mie mani il tenditore funzionava... :oops:

Smilla, per i ricorsi palesemente infondati esisteva già (ed esiste ancora) l'istituto della condanna alle spese, che se correttamente applicato dai giudici costituiva già di per sè un valido deterrente.
Perdi? Paghi sia la sanzione che le spese di costituzione in giudizio dell'amministrazione resistente.

L'aumento continuo dei costi della giustizia e, adesso, l'abolizione di esenzioni che erano ormai diventate 'storiche', è invece soltanto il segno di una politica tesa a limitare e comunque ad ostacolare l'esercizio di un diritto (quello alla difesa) che è costituzionalmente garantito, in quanto si impongono al cittadino dei costi a prescindere dal fatto che il ricorso venga vinto o perso.

Ci vogliamo dimenticare di quella norma - fortunatamente abrogata proprio perchè dichiarata incostituzionale - che anni fa aveva previsto che per fare ricorso contro un verbale per infrazione al CdS si doveva versare una cauzione pari al doppio della sanzione? :-?

Cambiano le teste ma le idee, come vedi, restano sempre quelle :roll:

etzawane
13/07/2011, 16:44
Ci vogliamo dimenticare di quella norma - fortunatamente abrogata proprio perchè dichiarata incostituzionale - che anni fa aveva previsto che per fare ricorso contro un verbale per infrazione al CdS si doveva versare una cauzione pari al doppio della sanzione? :-?
E' vero, me l'ero dimenticata



Cambiano le teste ma le idee, come vedi, restano sempre quelle :roll:
;-)

danx
08/08/2011, 18:06
[...]
Un esempio: se sanziono un utente perché è senza la cintura di sicurezza cosa vuol ricorrere? O ha l'esenzione o ha torto. Non ci sono sfumature possibili. Invece mi è toccato leggere dei ricorsi allucinanti con le scuse più strampalate per glissare l'uso della cintura... [..]

dico la mia..... io sono molto alto, 1.95 e ho sempre guidato macchine piccole, (tranne il furgone per lavoro)... la cintura in macchina la vedo anche come un pericolo per me.... mi spiego meglio..... uso il sedile completamente all'indietro e semisdraiato.... (è l'unico modo che ho per non farmi venire i crampi ai polpacci) quindi la mia testa è praticamente all'altezza dell'inizio del finestrino posteriore.... e ho la visualre sinistra praticamente metà oscurata dalla carrozzeria che separa la portiera anteriore con quella posteriore.... ed ogni volta che trovo un incrocio, per poter vedere chiaramente devo alzare il busto per riuscir a vedere attraverso il finestrino anteriore, e tlac... sistematicamente ogni volta la cintura mi blocca (un paio di volte ho anche inchiodato per non entrare in una rotonda "alla cieca")..... quindi in città la cintura non la metto praticamente mai, tranne nei tratti che "puzzano" di posti di blocco...

sembrerà una battuta... ma io non posso chiedere l'esensione per questo fatto??? sembra ridicolo, ma è veramente uno stress, nonchè un pericolo (vedi le volte che ho inchiodato all'ingresso delle rotonde ecc..)


mentre invece per lavoro sul furgone la metto sempre che tanto fastidio nella visuale non ne ho....

Smilla
08/08/2011, 20:15
sembrerà una battuta... ma io non posso chiedere l'esensione per questo fatto??? sembra ridicolo, ma è veramente uno stress, nonchè un pericolo (vedi le volte che ho inchiodato all'ingresso delle rotonde ecc..).
Solo il medico dell'ASL è competente per valutare se uno è o meno esente dalla cintura.
Ma, sinceramente, non penso che sia un motivo abbastanza valido.

Vado OT: spesso volentieri le donne incinte credono che sono esentate dalle cinture a prescindere. Invece occorre un foglio del ginecologo. E' l'unico che può valutarlo. E vanno belle e beate senza cintura, incuranti del male maggiore che potrebbero fare a loro stesse ed al piccolo invece di metterla sempre, con la sola cura di sistemarla sotto in pancione. Fine OT.

wolfangie
04/09/2011, 09:10
;-)...Sembra che sia andato a ruba! Sinonimo di che? .....Vogliamo parlarne ed aprire un Topic specifico? :roll:

http://www.affaritaliani.it/roma/multe_come_non_pagare_best_alla_terza_ristampa_1.html

Italianblu
06/09/2011, 14:51
;-)...Sembra che sia andato a ruba! Sinonimo di che? .....Vogliamo parlarne ed aprire un Topic specifico? :roll:

http://www.affaritaliani.it/roma/multe_come_non_pagare_best_alla_terza_ristampa_1.html

Ti dico....... i due CC che mi hanno sgamato col borsello che copriva la targa erano molto male intenzionati nei miei confronti....... ma uno degli argomenti che li ha convinti ad applicare la sanzione minima (39 €) è stato proprio quello della evidente destinazione d'uso del 90% dei velox a scopi di cassa e non di prevenzione e/o sicurezza....... argomento avvalorato dal fatto che mi hanno inseguito (a mia insaputa) per circa 2 km e hanno potuto vedere che coprivo la targa non certo perchè andavo a velocità warp.
Anche loro, fuori dalla divisa, sono cittadini come gli altri e sanno benissimo che beccarsi un verbale perchè si andava a 70-80 su una strada extraurbana con un assurdo limite di 50 equivale davvero ad un furto.

Le leggi e le regole devono essere rispettate, ma le leggi e le regole palesemente ingiuste ed inique inducono alla disobbedienza.