Visualizza Versione Completa : Dramma in SBK. Lascortz paralizzato
Tiziano11
03/04/2012, 10:57
Notizie che non vorresti mai leggere ...
http://www.sportmediaset.mediaset.it/altrimotori/superbike/articoli/79843/sbk-dramma-lascorz-tetraplegico.shtml
Commentando le 2 gare, quando ancora non era successo nulla, parlavamo della pericolosità della pista di Imola.
Confesso che dovesse succedere a me non so se vorrei vivere, nè se augurargli di salvarsi, dato che sembra ci sia ancora pericolo di vita.
Una cosa è perdere solo l' uso delle gambe, è già terribile, ma si puo' vivere, guidare la macchina, avere una vita. Ma tetraplegico, se fosse confermato, vuol dire che puoi muovere solo la testa :sad:
http://www.gazzetta.it/Motori/Altri_Motori/Superbike/03-04-2012/lascorz-che-dramma-restera-tetraplegico-91814387569.shtml
mavbrick
03/04/2012, 11:26
Caduto a 200 all'ora, ragazzi ci rendiamo conto????:-(
Poveraccio.
Quoto Paxemax, preferirei rimanerci che vivere così...
:(
Poveraccio!!!!ed era in pista.....
Mi fa incazzare quando sento di gente che si preoccupa di non grattare le saponette o vantarsi stupidamente di averlo fatto.
Queste notizie dovrebbero far pensare....
mavbrick
03/04/2012, 11:54
Poveraccio!!!!ed era in pista.....
Mi fa incazzare quando sento di gente che si preoccupa di non grattare le saponette o vantarsi stupidamente di averlo fatto.
Queste notizie dovrebbero far pensare....
Fox come non quotarti, il problema e' che certa gente quando sale in moto scollega il cervello....per cui fa cose che non avrebbe mai pensato di fare....:shock:
Lo so che girare in moto per gustarsi il panorama puo' stufare, come anche sentire l'odore della natura, i profumi della primavera, ma come ho gia' detto molte persone salgono in moto ed hanno come una metamorfosi che li porta solo a correre....:-x
faser8brianza
03/04/2012, 12:04
Poveraccio!!!!ed era in pista.....
Mi fa incazzare quando sento di gente che si preoccupa di non grattare le saponette o vantarsi stupidamente di averlo fatto.
Queste notizie dovrebbero far pensare....
Fox come non quotarti, il problema e' che certa gente quando sale in moto scollega il cervello....per cui fa cose che non avrebbe mai pensato di fare....:shock:
Lo so che girare in moto per gustarsi il panorama puo' stufare, come anche sentire l'odore della natura, i profumi della primavera, ma come ho gia' detto molte persone salgono in moto ed hanno come una metamorfosi che li porta solo a correre....:-x
straquoto
Idem.
Mi spiace per quel ragazzo, tanto.
:-(
karmamechanic
03/04/2012, 12:24
mi unisco a tutti i commenti, ma si sa che certe discipline comportano certi rischi.
ma allo stesso tempo a titolo esemplificativo riporto sempre l'esempio dell'impiegato che va tutti i giorni al lavoro in moto... (come me sgrat sgrat)
commando
03/04/2012, 12:31
Enorme dispiacere e tristezza,non so se sia stata una fatalità,ma questa pista è pericolosissima,e prima o poi
qualcosa "doveva" succedere:-x
Poveraccio!!!!ed era in pista.....
Mi fa incazzare quando sento di gente che si preoccupa di non grattare le saponette o vantarsi stupidamente di averlo fatto.
Queste notizie dovrebbero far pensare....
Fox come non quotarti, il problema e' che certa gente quando sale in moto scollega il cervello....per cui fa cose che non avrebbe mai pensato di fare....:shock:
Lo so che girare in moto per gustarsi il panorama puo' stufare, come anche sentire l'odore della natura, i profumi della primavera, ma come ho gia' detto molte persone salgono in moto ed hanno come una metamorfosi che li porta solo a correre....:-x
Straquoto anch'io........anche se io sono stato tamponato da un'auto mentre andavo pian pianino....non importa: straquoto lo stesso
Miseria ladra che brutta cosa... è tanto tempo che sento dire che Imola è troppo pericolosa per le moto, ma perchè continuano ad organizzarci gare ??!!
Forza Joan, siamo tutti con te.
Lamps
che sia pericolosa la pista non ci piove, ma vorrei sapere cos'è successo di preciso.....:roll:
ad ogni modo è una vita troncata....:cry:
in uscita da una curva ha imboccato il rettilineo in salita, stava in piena accelerazione con la ruota davanti impennata, scendendo ha toccato la breve parte di erba sintetica e cordolo, la moto è diventata incontrollabile e si è schiantato in pieno contro il muretto ... la moto leggevo si è disintegrata nel botto, telaio spezzato, ecc...
Onestamente non mi pare che la pista sia troppo pericolosa. La dinamica con cui è successo sarebbe stata possibile in qualsiasi scollinamento di qualsiasi pista.
Premesso questo... michia che sfiga nera... ultimamente solo brutte notizie, e che cazz..
scusa Mel ma il muretto a 3mt dalla pista ti sembra sinonimo di sicurezza:roll:? Il taglio delle chicane con moto che arriva ti sembra sicurezza? Scusa ma confronta il Santa MOnica studiato per le moto e Imola studiato per le macchine poi mi dici se Imola concede un margine di errore ...
E vogliamo confrontare anche con il Mugello ??!! Imola e le sue varianti sono studiate per le auto, ci sono strutture fisse (leggi muretti e tribune) che non si possono spostare per mancanza di spazio, è un miracolo che non sia successo prima.
Lamps
stava in piena accelerazione con la ruota davanti impennata,
ok, allora vogliamo parlare anche del traction control che non ha funzionato a dovere? :roll:
ok, allora vogliamo parlare anche del traction control che non ha funzionato a dovere? :roll:
scusate l'ignoranza, ma cosa c'entra la ruota davanti impennata con il traction control che gestisce la potenza messa a terra dalla gomma posteriore?
ad ogni modo penso all'uomo, 27 anni, trovarsi in quella situazione che è ben diverso dall'esserci nato... spero abbia la forza di vedere una luce che gli dia la forza di andare avanti...
.. che amarezza.. purtroppo pero' fà parte del "Mestiere"..
:(
scusate l'ignoranza, ma cosa c'entra la ruota davanti impennata con il traction control che gestisce la potenza messa a terra dalla gomma posteriore?
appunto, troppa potenza porta l'anteriore a galleggiare o ad alzarsi. ;-)
p.s. quoto in toto l'altro discorso. ;-)
E io che tranquillizzo sempre mia moglie quelle pochissime volte che vado in pista:"dai,in pista non può succedere niente.." Leggesse sta notizia mi vieta pure quella oltre che la strada :( cmq la sfortuna è sempre in agguato !
commando
03/04/2012, 19:20
Onestamente non mi pare che la pista sia troppo pericolosa. La dinamica con cui è successo sarebbe stata possibile in qualsiasi scollinamento di qualsiasi pista.
Premesso questo... michia che sfiga nera... ultimamente solo brutte notizie, e che cazz..
La pista non è pericolosa..è pericolosissima,si vede dal di fuori,ma si percepisce meglio quando sei dentro,
ci girai con il Gsx-r 600 nel 99,e l'anno scorso con l'RSV4 track test,le vie di fuga sono troppo vicine,dovunque.
Dopo che sono morti 2 amatori,in incidenti distinti,almeno hanno tolto da allora il muro di gomme alla variante bassa..
Dopo che sono morti 2 amatori,in incidenti distinti,almeno hanno tolto da allora il muro di gomme alla variante bassa..
E un ragazzo di GSX-R, con cui ho fatto alcune pistate, a suo tempo fu falciato proprio alla variante bassa e si ritrovò con diverse fratture ... e per "fortuna" solo quelle.
Purtroppo il motociclismo ha in sé una componente di pericolosità (e in strada più che in pista a mio parere) e il rischio di farsi male c'è sempre.
In bocca al lupo a Lascortz!
Io ero ad Imola domenica per la gara ed ero all'uscita della curva delle acque minerali 2 che immette in una salita verso la staccata della variante alta, a metà della salita cambia la pendenza dove le moto sono in piena accelerazione ed il controllo della trazione lavora eccome, ma tutta la prima parte della salita la fanno con la ruota anteriore che galleggia.
Anche Biaggi in gara 1 ha avuto un problema con la moto che gli si impennava nel tratto di pista dove ha avuto l'incidente Lascorz.
Oggi nel tardo pomeriggio, io sono andato all'ospedale Maggiore per avere notizie di Joan, ovviamente non ho parlato con i medici ma ho potuto parlare con personale sanitario che è molto vicino a Joan in questo momento. Da loro ho appreso che l'operazione alle 2 vertebre fratturate eseguita ieri sera e durata 6 ore è andata bene. I medici però non si sbilanciano mai e ritengono che non sia ancora fuori pericolo, inquanto presumono che la lesione midollare sia abbastanza grave, allo stesso tempo però non escludono un recupero dell'uso degli arti superiori. Nei prossimi giorni, probabilmente già domani, Joan sarà trasportato a Barcellona dove inizierà un lungo periodo di riabilitazione. Le lesioni di Joan sono simili a quelle subite da Regis Laconi in Sudafrica 3 anni fa, per cui si può ancora sperare!!!!
Forza Joan !!!!!!!!
Io ero ad Imola domenica per la gara ed ero all'uscita della curva delle acque minerali 2 che immette in una salita verso la staccata della variante alta, a metà della salita cambia la pendenza dove le moto sono in piena accelerazione ed il controllo della trazione lavora eccome, ma tutta la prima parte della salita la fanno con la ruota anteriore che galleggia.
Anche Biaggi in gara 1 ha avuto un problema con la moto che gli si impennava nel tratto di pista dove ha avuto l'incidente Lascorz.
!!!!
L' ho visto Biaggi quando gli si è impennata la moto nell' attimo in cui stava inserendo la moto. Magari chi non tutti hanno apprezzato ma ancora di più mi sono reso conto del manico pazzesco di questi piloti e anche del coraggio che ci vuole per inserire a quella velocità una moto imbizzarrita come niente fosse. Fantascienza per gli amatori della domenica.
L' ho visto Biaggi quando gli si è impennata la moto nell' attimo in cui stava inserendo la moto. Magari chi non tutti hanno apprezzato ma ancora di più mi sono reso conto del manico pazzesco di questi piloti e anche del coraggio che ci vuole per inserire a quella velocità una moto imbizzarrita come niente fosse. Fantascienza per gli amatori della domenica.
Hai proprio ragione paxemax ... visti dal vero fanno veramente paura, nel tratto dove ero io quando si sentiva che entrava in azione il controllo di trazione vedevi le moto che sbandavano di brutto e questi che fidandosi ciecamente del Traction control, non gli passava neanche per l'anticamera del cervello di chiudere il gas..... anzi.... gliene davano di più.... Io credo che quando ti abitui a guidare delle robe simili diventa difficile trovarne il limite.... ti fidi e basta....
unsampei
04/04/2012, 09:00
Speriamo che il ragazzo possa rimettersi, grazie alla medicina o ad un miracolo poco importa...
Un dramma. Soprattutto perché in una pista "seria" poteva essere evitato. La Sbk corre su circuiti inadeguati. Mettiamoci moto più pesanti a fronte di una velocità solo leggermente inferiore alle motogp, ed ecco che ogni anno qualcuno si fa male seriamente. Anche perché sono di più a partecipare.
Hanno tolto circuiti assurdi tipo Brands Hatch e Vallelunga cercando di portare la sbk sulle piste del motomondiale ma in Italia, per avere tre gp, si corre si a Misano (poco amata anche dalla motogp) ma poi si va a Imola e Monza dove si stacca dopo la partenza a 300 allora su una chicane in cui se passano tutti è un miracolo.
Insomma, tradizioni a parte, Imola è una pista del passato e va chiusa. Punto. Invece hanno investito milioni per riportarla alle gare. E lo stesso vale per Misano. Tre anni fa Melandri parcheggiò la sua moto a tre metri di altezza fisicamente dentro le reti!
appunto, troppa potenza porta l'anteriore a galleggiare o ad alzarsi. ;-)
p.s. quoto in toto l'altro discorso. ;-)
si ok, ma è un fatto comune e frequentissimo vedere gente venire fuori con l'anteriore sollevato...
un po va bene, ma quì evidentemente era troppo...:roll:
grande notizia.....ha cominciato a respirare autonomamente ed ha mosso leggermente le braccia :lol:
bene :-D che possa migliorare ancora :!:
Grande .... forza Joan !!!
http://www.moto.it/Superbike/test-sbk-a-imola-grave-incidente-per-lascorz-rischia-paralisi.html#.T4xI0OVc4L4.facebook
Molto Bene .... allora quello che mi avevano detto in ospedale all'indomani dell'intervento era vero !!!!! :-D :-D :-D :-D :-D :-D
Aghi, lavori al Rizzoli?
:-)
Aghi, lavori al Rizzoli?
:-)
No, ma per lavoro ho contatti spesso con personale medico dell'ospedale Maggiore, in più in un mese di ricovero, metà del quale in rianimazione, ho conosciuto un altro po' di gente..... 8) 8) 8)
Al Rizzoli sono debitore di un paio di sacchi di gesso :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
:mrgreen: Sempre avanti l'Aghi Nazionale!
Forza ragazzo, questa è la gara più importante!!!
A volte, non poche, la moto fà veramente paura... in pista, fuori o dove vi pare! :-?
SBK, Lascorz: inizia la riabilitazione
Venerdì 20 Aprile 2012 16:42 di Paolo Gozzi
http://www.gpone.com/images/ARCHIVIO/2012/Foto/SUPERBIKE/03_Marzo/lascorz-viso.jpg (http://www.gpone.com/images/ARCHIVIO/2012/Foto/SUPERBIKE/03_Marzo/lascorz-viso.jpg)Guim Roda, team manager della Kawasaki, manager personale e amico intimo di Joan Lascorz oggi ha diffuso ad Assen un comunicato per aggiornare sulle condizioni del 27enne catalano gravemente infortunato nei test Superbike ad Imola.
“E' ancora presto per sapere se e come Joan potrà recuperare, ci vorranno settimane per avere il quadro esatto della situazione. Di sicuro posso dire che dovremo rinunciarci almeno per questo 2012.”
La squadra quindi continua a mantenere il riserbo sui rischi di paralisi di gambe e braccia alimentando così le speranze di tutti noi: che Lascorz torni quello che era. La realtà, purtroppo, è un po' diversa.
Mela Chèrcoles, uno dei giornalisti spagnoli più influenti della MotoGP, oggi ha pubblicato sulla versione online del quotidiano spagnolo AS (http://www.as.com/motor/articulo/fue-importantisima-operacion-lascorz/20120420dasdaimot_6/Tes) un'intervista al dottor Xavier Mir, luminare e medico di fiducia dei piloti iberici. Mir sostiene che Lascorz ha perso definitivamente la mobilità delle gambe ma che potrebbe – forse – recuperare quella delle braccia. Al momento è solo una speranza, nulla di più. Ecco alcuni stralci dell'intervista.
Come sta Joan Lascorz?
“Ha avuto un gravissimo incidente con lesione del rachide cervicale che ha richiesto un intervento d'emergenza a Bologna, una operazione molto ben fatta – spiega il dottor Mir. “Tutte le speranze che abbiamo oggi derivano da quella. Le gambe sono perse. Penso che il loro recupero sia praticamente impossibile, e il livello della lesione che ha avuto è tale che potrebbe influenzare completamente le braccia. Anche se ora le mani non si muovono, si registra sensibilità alla spalla, gomito e polso, che vuol dire molto, anche se può sembrare poco. Anche se non dovesse riconquistare il movimento della mano, potremo usare i muscoli del polso e del gomito per dare mobilità alle mani. Tutto è nel futuro e bisogna ancora aspettare.
Che danni ha avuto Joan?
"Si è fratturato la vertebra C6. Il trauma ha lesionato il canale in cui passa il midollo spinale. In Italia è stato operato appena tre ore dopo l'incidente e la velocità dell'intervento è stata fondamentale. Dobbiamo ai medici italiani se Lascorz può avere grande speranza di poter usare le braccia, almeno in minima parte".
Lascorz è consapevole del danno che ha subìto?
"E' stato diversi giorni intubato, ma adesso può respirare da solo. Parlo con lui ogni giorno e cerco di spiegargli che dovrà avere pazienza, ma che può sperare di poter recuperare gradualmente. È consapevole della situazione ma riesce a muovere le braccia, così anche per i genitori e il manager la situazione diventa meno dura. E' ancora ricoverato in rianimazione perchè rischia complicazioni a livello polmonare ma la prossima settimana sono convinto che potrà essere ricoverato nell'unità lesioni spinali e iniziare la riabilitazione. C'è una grande differenza tra restare paraplegico (senza uso delle gambe, ndr) o tetraplegico (paralazzato a gambe e braccia, ndr). Abbiamo avuto qui in Spagna diversi esempi di sportivi che piano piano sono riusciti a recuperare almeno la mobilità delle braccia riuscendo ad avere una vita quasi normale".
Read more: http://www.gpone.com/index.php/201204206658/SBK-Lascorz-inizia-la-riabilitazione.html#ixzz1seVdtGG6
Speriam bene, povero ragazzo......
:cry:
niuss
http://motograndprix.motorionline.com/2012/05/12/superbike-ultimi-aggiornamenti-sulle-condizioni-di-joan-lascorz/?utm_source=twitterfeed&utm_medium=twitter
;-) ;-) ;-) ;-) Forza Joan......
;-) ;-) ;-) ;-) Grazie kimico ......
Dai che pian pianino migliora....
;-)
ocreatur
15/05/2012, 10:21
;-)
https://www.fazeritalia.it/fazerforum/showthread.php?t=263641&page=2&p=7738444&highlight=lascorz#post7738444
ma si riesce ad avere una vita normale senza sensibilità nella zona addominale? Cioè: non è che non riuscirà neanche a stare in carrozzina? :-(
https://www.fazeritalia.it/fazerforum/showthread.php?t=263641&page=2&p=7738444&highlight=lascorz#post7738444
:shock::shock::?::?::?::?::?::?::?:
:shock::shock::?::?::?::?::?::?::?:
hahahaah...hai ragione..la sindrome di attila sta dilagando....:mrgreen:
ecco quello giusto
http://www.motoblog.it/post/38159/joan-lascorz-nuovo-aggiornamento-sulle-condizioni-dello-spagnolo
http://img59.imageshack.us/img59/9697/lascorzback.jpg (http://imageshack.us/photo/my-images/59/lascorzback.jpg/)
GRANDE RAGAZZO !!!!!!!!!
Aspettavamo con ansia questa immagine.....ed il tuo sorriso ci riempie il cuore.
CONTINUA COSI' JOAN !!!!!!!!!!!!
E' lo stesso una brutta immagine, ma è molto meglio delle aspettative!!:-?:-|
E' lo stesso una brutta immagine, ma è molto meglio delle aspettative!!:-?:-|
Considerando che 2 mesi fa lo davano per tetraplegico credo che sia una bella conquista..... ed il suo sorriso è l'immagine che volevamo rivedere. :-D :-D :-D :-D
Considerando che 2 mesi fa lo davano per tetraplegico credo che sia una bella conquista..... ed il suo sorriso è l'immagine che volevamo rivedere. :-D :-D :-D :-D
:-P
VAI RAGAZZO...........Altro aggiornamento dalla Spagna OLE' ........
http://img407.imageshack.us/img407/4553/lascorz2.jpg (http://imageshack.us/photo/my-images/407/lascorz2.jpg/)
Bene ragazzi domani parto per le vacanze e questa notizia mi fa partire con un sorriso ancora più grande...
http://www.riders-online.it/?p=8209
Tieni Duro Joan.... dimostra anche tu che la voglia di vivere e la passione corrono più forte della sfortuna....
Alla faccia di tutti quelli che ti davano per finito......
Bene ragazzi domani parto per le vacanze e questa notizia mi fa partire con un sorriso ancora più grande...
http://www.riders-online.it/?p=8209
Tieni Duro Joan.... dimostra anche tu che la voglia di vivere e la passione corrono più forte della sfortuna....
Alla faccia di tutti quelli che ti davano per finito......
menomale!!!nella sfiga qualcosa gli ha girato bene :D forza e coraggio :)
Bene dai, speriamo che arrivi presto il suo momento anche sulle quattro ruote.
:-D
JOAN "Ora per me inizia una nuova vita"
http://img23.imageshack.us/img23/4890/lascorz3.jpg (http://imageshack.us/photo/my-images/23/lascorz3.jpg/)
...Ecco la prima dichiarazione ufficiale di JOAN LASCORTZ dopo l'incidente di Imola:
“Non sono sicuro se si sia trattato di sfortuna o del fatto che il tracciato di Imola non fosse adatto ad ospitare delle moto da 240 cavalli. In ogni caso, l’incidente ha senza dubbio messo la parola fine alla mia carriera in SBK, ma anche ad un ciclo della mia vita. È una situazione molto difficile, ma devo essere forte per andare avanti. Voglio ringraziare tutti per il supporto che mi hanno dato: i piloti di SBK, quelli di MotoGP, ma anche i tifosi. Senza dimenticare Albert Llovera, Filippo Preziosi, Oscar Lanza, Isidre Esteve and Pau Bach, che mi hanno datto un aiuto incredibile.
Devo quindi ringraziare tutti i Dottori ed Infermieri che si sono presi cura di me. Da quelli della Clinica Mobile a quelli dell’Ospedale Maggiore di Bologna. Senza dimenticare poi quelli dell’Ospedale Vall d’Hebron e quelli dell’Istituto Guttmann: mi hanno tutti trattato come se fossi un Re. Grazie anche alla Federazione Spagnola e, ovviamente, a tutti i membri della mia famiglia.
Una volta che sarò fuori dall’Istituto Guttmann dovrò riconsiderare profondamente la mia vita e cercare le risorse economiche necessarie a mantenermi in questa condizione. Inoltre dovrò trovare nuovi obiettivi e stimoli per continuare a godere della vita. Spesso mi capita di essere triste pensando a quanto siano cambiate velocemente le cose, tutto per colpa di quel muro. Sicuramente nella mia testa ci sono tanti pensieri, ma spesso sono anche di ottimismo riguardo al mio futuro.
Non era stato facile raggiungere il livello a cui ero arrivato nelle corse ed è stato il risultato di tanti sforzi miei e di tutti coloro che lo avevano reso possibile. Penso a quando ho smesso di consegnare pizze a 18 anni per iniziare la carriera di pilota. È una grande ingiustizia, ma è necessario affrontarla nel miglior modo possibile. Anche perchè parliamo di un infortunio che non mi terrà solo lontano dalle corse, ma che segnerà tutto il resto della mia vita.
Quando i miei amici hanno realizzato gli adesivi con il numero 17 non mi sarei mai aspettato di ricevere tanto supporto. È una cosa che mi ha dato davvero tanta forza e li ringrazio tutti di cuore. Sono stato sorpreso di vedere Rossi, Dovizioso, Crutchlow, Hayden, Pedrosa, Espargaro, Yonny Hernandez, Lorenzo che lo portavano sul loro casco e tanti team nelle categorie minori che lo hanno posto sulle carene delle loro moto. I miei amici hanno consegnato oltre 10.000 adesivi e questo comunque rimane motivo di grande orgoglio per me.
In Superbike penso che tutti i piloti abbiano ancora questi adesivi: Checa, Smrz, Haslam, Sykes, il mio sostituto Loris Baz, Biaggi, Rea, Melandri, Salom. Nel mio team è sopra ai PC, sulle moto, nel box, ma anche la BMW lo ha messo sulle carene anteriori. In Supersport lo hanno Kenan Sofuoglu e Sheridan Morais, inoltre tutta la famiglia ed i Team Kawasaki in Stock 600 e Stock 1000. Ringrazio poi Fujiwara ed Akira Yanagawa, che in Giappone lo portano in ogni gara sulle loro moto, ma anche tanti altri. E non voglio dimenticare i Media, che hanno continuato a chiedere notizie sulla mia situazione nonostante il mio silenzio.
Molti motociclisti mi hanno inviato delle e-mail con delle foto di incoraggiamento: se non rispondo a tutti è perchè sono davvero tantissimi. E sapere che tutte queste persone non mi hanno dimenticato è importante. Grazie mille a tutti!
Sono già stato invitato anche a diversi eventi, ma non me la sono sentita di partecipare: prima voglio prendere confidenza con la mia nuova situazione. Ora voglio solo un po’ di tempo per rilassarmi e ricominciare a vivere la mia vita. Non rinuncerò però a quello che posso ancora fare nel mondo delle moto. Intanto grazie a tutti per ogni singola manifestazione di supporto“.
Che dire di più ???? Spero che Kawasaki, il mondo della SBK e del Motociclismo diano a Joan la possibilità di rimanere nel mondo delle derivate di serie....
Ora resta solo da dire ......Tieni duro Grande Ragazzo !!!!!!
niusssssss ;-)
http://www.motociclismo.it/joan-lascorz-vuole-tornare-a-guidare-moto-52873
Joan Lascorz ha avuto parecchia sfortuna (Cliccate qui per tutti gli articoli e le gallery di Motociclismo.it su Joan Lascorz) ma non si è mai perso d’animo. Anzi, ha parecchia grinta addosso (cliccate qui). Dopo aver lasciato l’istituto Guttmann di Barcellona sta continuando la riabilitazione e progetta il suo futuro. Proprio al Guttmann, Lascorz ha conosciuto Albert Llovera, ex sciatore che da quasi 30 anni è sulla sedia a rotelle per un incidente di gara e ora è diventato pilota di rally. Albert ha preso a cuore Lascorz, sono diventati amici (cliccate qui) e si incontrano spesso. Nei giorni scorsi, sul profilo Facebook di Llovera, è apparso questo post, accompagnato da una foto troppo bella.
Il testo diceva così: “Ieri ho pranzato con Joan Lascorz e poi siamo andati alle nuove strutture del team Kawasaki. Il ragazzo è fuori dall'ospedale e ha bisogno di maggiore mobilità e per questo possiamo andare a cercare la prossima settimana una nuova auto con i comandi modificati che l'aiutino nella guida”.
ANCORA MOTORI NEL FUTURO DI JOAN LASCORZ
Lascorz è sereno, per quanto gli permetta la sua situazione, ma soprattutto non ha voglia di piangersi addosso. Non ha… paura di tornare nell’ambiente delle corse (il team Kawasaki Racing ha pronto un posto per lui, con una qualifica ancora da definire, ma Lascorz ci sarà), e a quanto pare ha voglia di dare gas. Va bene, Joan, trova l’auto, modifica i comandi e torna presto a godere, se non dell’adrenalina di una SBK lanciata a 300 km/h, almeno delle sensazioni che si provano a dominare un mezzo meccanico. Poi chissà, magari farai lo stesso percorso di Lovera e ti rivedremo in gara.
Grazie KIMICO !!!!! :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D
http://www.motociclismo.it/joan-lascorz-in-kart-moto-53631?fb_comment_id=fbc_462187230506857_4714525_462201837172063#f19672c74c3b3ca
Joan Lascorz in kart
GALLERY
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FOTO
(http://www.motociclismo.it/popupgallery/sport/joan-lascorz?iframe=true&width=980&height=605)Ormai è chiaro: l’amore di Joan Lascorz per i motori e per la velocità non è stato soffocato da un destino che dire avverso è dire poco. Nella vita di tutti i giorni o per divertimento, Jumbo il gas lo darà sempre
18/12/2012
http://www.motociclismo.it/cache/articoli/5/3/6/31/Copia%20di%20227136_319828401459151_1974989119_n.jpg_630.jpg (http://www.motociclismo.it/popupgallery/sport/joan-lascorz?iframe=true&width=980&height=605)
Sulla pagina Facebook di Joan Lascorz (http://www.facebook.com/joan.lascorz.1/photos_stream) è comparsa la foto che vedete in apertura. Lo sfortunato pilota spagnolo, vittima di un terribile incidente lo scorso aprile durante i test SBK a Imola (http://www.motociclismo.it/articoli_cerca?t=Joan+Lascorz), che lo ha lasciato privo dell’uso delle gambe, evidentemente non ha per nulla smarrito la voglia di avere a che fare coi motori.
Certo, niente sarà più come prima, ma la voglia di vivere di Joan (che è pur sempre un ragazzo nel fiore degli anni) è tornata presto a galla dopo l’incidente: l’amicizia con Albert Llovera (http://www.motociclismo.it/joan-lascorz-tutto-il-suo-coraggio-in-una-foto-moto-51918), la compagnia dei suoi animali (tra cui un ghepardo (http://www.motociclismo.it/joan-lascorz-lotta-come-un-felino-moto-52567)), la hand bike elettrica (vedi gallery (http://www.motociclismo.it/popupgallery/sport/joan-lascorz))
D’altronde sappiamo che sta cercando un’auto con comandi speciali (http://www.motociclismo.it/clover-crossover-airbag-moto-52789) per avere maggiore libertà di movimento, ma in questo video si nota chiaramente che Joan già si immagina di traverso o a percorrere una curva in appoggio a gran velocità: il suo sorriso non mente, al volante è felice!
Un pilota vuole anche divertirsi, correre, magari anche gareggiare o perlomeno assaporare il brivido della velocità intesa come puro piacere di guida. Questa cosa non muore mai, anche se il destino è stato cattivo. Quindi ecco Lascorz sul kart, che evidentemente sta “testando” poiché quella… certa voglia non è stata certo esaurita dall’enorme sfortuna che gli è capitata.
Vai, Jumbo, gas!
In bocca al lupo Joan ! Certo che avere come animale da compagnia un ghepardo non è mica da tutti...
Lamps
GO Joan GO ... grande ragazzo accelera che la vita ti sorride .... BUON Natale !!!
http://www.motoblog.it/post/118153/joan-lascorz-ricordo-tutto-dellincidente
“Ricordo tutto. La moto mi è ’scappata’ in avanti e sono andato ‘dritto’: ho sbattuto la testa sul muro e ho percepito subito un forte dolore alla schiena e poi, mentre rotolavo, non sentivo più il mio corpo. Quando mi sono fermato, ho guardato subito dov’erano le mie gambe, ma sentivo un gran dolore e non avevo sensibilità in gran parte del corpo. Iniziai a pensare: “Non può essere… questa non è la realtà”. E’ successo tutto molto in fretta, ma ricordo perfettamente quel colpo, quell’impatto contro il muro che mi ha rotto la spina dorsale, e come mi sono sentito”.
“Non riuscivo a muovere nulla, solo le braccia. Poi sono arrivati i commissari, e mi ricordo che c’erano molte persone alla clinica del circuito. Dicevo loro che mi ero rotto il collo, che mi bruciavano le braccia e che mi mancava il respiro. Ricordo che c’era il Dottor Costa, che vedevo per la prima volta dal vivo. Poi sono stato trasferito in elicottero all’ospedale di Bologna, dove sono stato sedato, e da quel momento non ricordo più nulla.”
“La squadra, i medici del circuito ed il Dottor Costa avevano capito subito la gravità della situazione e chiamarono il dottor De Iure [Federico de Iure, Specialista in Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale Maggiore Bologna] affinchè si recasse all’ospedale di Bologna per operarmi. L’idea era quella di ‘liberare’ il canale del midollo affinchè l’infiammazione non si espandesse. La lesione era tra le vertebre C5 e C6, e l’idea era quella di fare in modo che rimanesse all’altezza della C6 senza espandersi a C5, C4… volevano salvare il movimento delle braccia e delle mani.”
“L’incidente si era verificato alle 12 e l’operazione è iniziata alle 16: un’operazone di 5 ore che mi ha permesso di mantenere il movimento di braccia e polsi. Tornato a Barcellona , i Dottor Mir e Caceres hanno riconosciuto che l’operazione era stata provvidenziale e molto ben eseguita. In breve, soffro di tetraplegia a livello C6.”
“Ho trascorso quasi tre settimane in terapia intensiva. Ho avuto complicanze polmonari e avevo bisogno di assistenza per aiutarmi a respirare. La cosa più pericolosa era l’infezione. Non avevo la muscolatura per tossire, quindi non potevo espellere il muco: c’era una macchina che lo ‘aspirava’ tramite tracheotomia, che ha fatto gradualmente diluire il muco fino a quando i medici hanno pensato che non fossi più in pericolo di vita e mi hanno trasferito all’unità ‘Lesioni Spinali’. Lì ho iniziato a ricevere le prime visite, amici e parenti. Mia nonna veniva quasi ogni giorno, e i miei genitori erano lì tutto il tempo possibile, ma potevano vedermi solo due volte al giorno.”
“La verità è che è stato molto difficile. Ho iniziato a vedere più chiaramente la realtà e quanto fosse brutta. Le speranze di riacquistare la mobilità sono andate via via dissolvendosi, e nonostante l’incoraggiamento di tutti, io già sapevo quello che stava succedendo… Per me era chiarissimo.”
“Spesso, guardando fuori dalla finestra dell’ospedale, mi sono messo a piangere da solo: la mia vita era cambiata in un millesimo di secondo, in un batter d’occhio, più velocemente di quando si accende e si spegne la luce. Solo che la luce della mia vita era stata spenta per sempre a Imola.”
Dopo un mese e mezzo all’ospedale Vall d’Hebron sono andato all’Istituto Guttmann. Lì ho iniziato a prendere coscienza dei miei limiti e su come affrontarli, e c’erano molte persone nella mia stessa situazione, o comunque simile alla mia. Alcuni casi erano anche peggiori del mio. La verità è che il centro mi ha aiutato a iniziare la mia nuova vita, e vedere che ci sono molte altre persone con lesioni al midollo spinale mi ha aiutato a rapportarmi con la mia angoscia. Lì ho ricevuto le visite di Isidre Esteve, Albert Llovera, Filippo Preziosi (http://www.motoblog.it/tag/filippo+preziosi), e di molte altre persone. A metà Settembre mi sono trasferita a Sant Cugat a casa di Bea, un’amica ed ex-fidanzata per un anno, che all’inizio mi ha aiutato molto. Ora sono circa due mesi e mezzo che vivo da solo in un appartamento a Sant Cugat, cercando di adattarmi poco a poco alla mia nuova situazione.”
“In realtà non posso ancora vivere da solo … per ora. Il problema più grande è che non riesco a fare le cose essenziali come vestirsi, lavarsi o preparare il cibo. Vedremo in futuro se potrò adattare il mio spazio e, con un pò di pratica, riuscire a badare a me stesso, ma sarà difficile. Mi aiuta Mercè, una ragazza che mi da una mano al mattino fino a mezzogiorno e poi tre ore la sera.
“Non ho sensibilità nel movimento dalla parte alta del petto verso il basso. Riesco a muovere le braccia, ma non riesco a controllarne la forza. Nei prossimi due anni dovrò lavorare molto per guadagnare tutta la muscolatura possibile. La cosa peggiore è che non riesco a muovere le dita. Riesco a muovere il polso, ma non le dita, e questa è una vera carognata, molto di più di non essere in grado di muovere le gambe. Fidati di me. Di testa sono a posto al 100%: non ho avuto nessun problema e sono lucido come sempre, anche se con una visione della vita un po ‘diversa.”
A dir la verità, nel periodo subito dopo l’incidente e durante la terapia intensiva, non ci avevo badato. Ma poi ho cominciato a vedere le notizie e i commenti, sia in televisione che sulla stampa, e non solo nel settore ‘moto’ ma anche sulla stampa ‘mainstream’. Inoltre, molti piloti hanno esibito l’adesivo “Power per Lascorz” che avevano preparato i miei amici: praticamente tutti i miei compagni in SBK e in Supersport lo hanno messo: Biaggi, Melandri, Sykes, Checa, Rea, Haslam, ecc. E poi anche Rossi, Lorenzo, Pedrosa, Hayden, Dovizioso, Marquez, i fratelli Espargaró … direi quasi tutti i piloti della MotoGP. E anche nel CEV e nei campionati regionali. E non solo in Spagna, ma anche in altri paesi.”
“In questo momento voglio adattare la mia casa, il mio spazio, nel miglior modo possibile. Voglio prendere la patente auto e adattare una macchina a me. Sto anche adattando la mia casa di Maçanet, vicino a Girona, che è dove ho vissuto prima dell’incidente. Alla fine ho intenzione di vivere lì. Voglio rendere la mia vita il più indipendente possibile: adesso è questa la mia priorità.”
“In questo periodo sto valutando l’approccio alla mia vita sul lungo termine, per capire quanto mi costerà vivere in questa situazione, e non sarà poco. Per quanto ne so, la qualità della mia vita dipenderà direttamente dalla quantità di reddito che potrò generare. Finora ho avuto fortuna: nonostante la mia breve carriera come pilota d’elite, ho messo da parte un po’ di soldi, e poi c’era anche l’assicurazione che mi permetterà di stare tranquillo questi primi anni. Il costo della mia vita è molto alto: la cura personale, le cure ortopediche, la casa in affitto da adattare, i fisioterapisti, ecc… In pochi anni potrei avere problemi economici.”
Sto anche cercando di adattare un kart per bruciare un po’ di adrenalina, ma il mio infortunio non è uno scherzo e quidi non so se lo faremo. La verità è che dopo tanti anni vissuti a tutta velocità, ora mi sembra che tutto vada a rilento.”
“Ho intenzione di migliorare le mie conoscenze della Borsa, e riorganizzare con i miei amici e la mia famiglia tutta la mia vita, cercando di risolvere la questione economica al più presto. Questa è una cosa che mi turba un po’. Tutto quello che ho mai fatto è stato andare in moto, e di questo non me ne farò più nulla. Con la mobilità limitata delle dita, per adesso è un mistero sapere come potrò cavarmerla in futuro.”
“Marc Martin [giornalista di moto spagnolo] e Javier Grima [direttore redazione motori del canale spagnolo RTVE] sono venuti da me per dirmi che finalmente Teledeporte avrebbe trasmesso la SBK, e volevano che gli dessi una mano per quanto riguarda il lato tecnico. Non sono mai stato un grande comunicatore, ma mi intendo di moto, così ho deciso di buttarmi ed eccomi quà… spero di non dire troppe boiate! (Ride). In Spagna la gente capisce molto di moto… Sono un buon amico di Marc, questo dovrebbe semplificarmi le cose, e lo ringrazio per l’opportunità"
giorgio61
05/03/2013, 23:33
grande dispiacere...
Brividoblu
06/03/2013, 07:21
UN mio ex collega rimase tetraplegico (completamente) in un incidente d'auto. Quando mi diceva di com'era la sua vita lo faceva con lo stesso tono un po' amaro e distaccato di quando mio nonno mi raccontava della guerra. Finalmente ho capito quel tono ti dice "posso anche provare a raccontare, ma è talmente diverso dalla tua esperienza che so che non potrai mai davvero capire".
A me fa venire le lacrime agli occhi. Mi chiedo come si possa trovare la forza di andare avanti, pensare di riorganizzare la propria vita e avere la voglia di provare a sorridere ancora, io mi tirerei già da un cavalcavia sicuro. L'insegnamento che dovremmo trarre da questa e da tante altre storie simili è imparare a minimizzare le cose brutte che succedono nella nostra vita, quando ci arrabbiamo per niente, quando abbiamo l'influenza e sembra che siamo morti. Sarebbe bello se questi esempi servissero se non altro a farci vivere meglio.
http://www.motociclismo.it/joan-lascorz-tutto-il-suo-coraggio-in-una-foto-moto-51918
Purtroppo non è solo nel dramma. Si ha bisogno di essere messi alla prova per poter apprezzare quanto si ha di più prezioso.
sì, purtroppo l'apprezzamento dura poco. Quando stai male ti dici "basta che torni a stare bene e non mi lamenterò più di niente", poi dopo una settimana ti dimentichi! poi ragazzi così giovani, fa davvero impressione
Chissa se questo attrezzo avrebbe potuto far qualcosa...
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