Visualizza Versione Completa : Suzuki V-Strom 1000 concept
http://www.motociclismo.it/cache/articoli/5/2/8/43/vstrom-01.jpg_630.jpg
NON È UNA NAVE DEL DESERTO
È semplice, snella, elegante, certamente più piccola delle “astronavi” di 1200 presentate a questo Salone, insomma. Una moto che si preannuncia agile e maneggevole. Suzuki non ha ceduto alle lusinghe della ricerca di prestazioni mostruose e questa nuova V-Strom monta ancora il bicilindrico longitudinale a V di 90° raffreddato a liquido, bialbero quattro valvole per cilindrico che usava l’ultima versione del 2004, ovviamente rivisto per adeguarsi ai tempi e sicuramente capace di superare la soglia dei 98 CV che aveva a suo tempo.
IMMANCABILE ELETTRONICA
Non manca un sofisticato controllo di trazione. Cambia anche il telaio, ora più rotondo anche se sempre in lega leggera e a doppio trave laterale, ovviamente differenti le sospensioni con la forcella a steli rovesciati così come i freni che hanno l’ABS e pinze radiali.
IL BECCO L’HO INVENTATO IO!
Ad integrare il parafango anteriore non poteva mancare il… becco. Questo tipo di frontale era il segno distintivo della enduro Suzuki DR750S (la mitica Big), mostrata per la prima volta proprio a Colonia nel 1988. Quindi Suzuki può vantare la primogenitura di questo elemento stilistico ormai praticamente obbligatorio nelle on-off.
STILE DI FAMIGLIA
Stilisticamente richiama in certi punti la sorella minore V-Strom 650, come nella zona anteriore del serbatoio, ma ci sono anche altre reminescenze di famiglia nel faro anteriore, parente di quello della Gladius. Le prese d’aria ai lati del “becco” possono ricordare il frontale delle sportive GSX-R.
Non manca la consueta dotazione da viaggio costituita dal set completo di valigie e bauletto, cupolino regolabile, paramani, portapacchi, para coppa, ecc.
http://www.motociclismo.it/suzuki-v-strom-1000-concept-moto-52843
ocreatur
02/10/2012, 20:46
Spero non sia l'unica colorazione disponibile quella proposta in foto, molto frù frù :shock::mrgreen:
è un concept, deve attirare l'attenzione ;-)
Per essere una jap è molto europea!:mrgreen: se sarà ben accessoriata e comoda farà da concorrenza al GS! Spero però che lo scarico della versione definitiva abbia una linea migliore!
nippon-k
02/10/2012, 21:55
Non male !!!! ;)
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bella bella bella, quando in produzione ?!?
Non sembra male... però a me 'sti SUV a due ruote sembrano un po' tutti uguali...
Lamps
Rastasicily
03/10/2012, 10:50
Per essere una jap è molto europea!:mrgreen: se sarà ben accessoriata e comoda farà da concorrenza al GS! Spero però che lo scarico della versione definitiva abbia una linea migliore!
Non mi sembra che in questo segmento ci siano grosse differenze in termini di stile e filosofia di progetto tra giapponesi e non...
Per quanto riguarda la concorrenza alla GS, non credo....a parte la differenza di cilindrata, si rivolgono proprio a clientele diverse: questa è la entry level del settore, la GS è il top (sempre di questa categoria).
In genere non mi piacciono questo tipo di moto, mi sembra un sacrilegio fare una stradale con la posizione di guida da enduro, odio il busto perpendicolare all'asfalto, una stradale deve essere una stradale (posizione da naked o da sportiva) e una enduro deve essere una enduro, punto.....
Questa mi fa prorio cagare, almeno da quello che si vede.
ocreatur
22/10/2012, 21:13
Beh, a parte il mio frivolo quanto sciocco commento iniziale afferente al colore, vista meglio su due ruote di novembre devo ricredermi almeno in parte spero di riuscire a farmi un'idea meno farraginosa all'EICMA.
Il becco c'è e vi ricordo che la Suzuki fu la prima ad introdurlo, il motore va alla grande: forse è meno cesso di quello che pensavo in prima :mrgreen:
non si poteva toccare e nemmeno sederci...
il gruppo faro/cupolino/becco non mi piace per nulla :-?
per il resto, la moto sembra ben fatta, vedremo quando uscirà la versione definitiva...
Il mezzo esposto era una maquette con tanto di motore vecchio di 6 anni, per cui non "eurizzabile".
Ma la moto in se è giusta, almeno come idea.
;-)
ocreatur
18/11/2012, 22:21
il gruppo faro/cupolino/becco non mi piace per nulla :-?
per il resto, la moto sembra ben fatta, vedremo quando uscirà la versione definitiva...
Condivido, molto belli i cerchi ;)
http://www.moto.it/news/nuova-suzuki.html
Avete effettuato un’indagine in Europa? Ci racconta come è andata?
Sì abbiamo effettuato un’indagine in Europa che ci ha permesso di conoscere meglio i clienti tipo di questa moto: sono piloti esperti, dai 40 anni in su, che hanno una certa esperienza di guida con le moto. La nostra indagine è stata condotta da un team che ha effettuato una settimana di viaggio in giro per l’Europa, mettendosi dalla parte dei guidatori e saggiando una moltitudine di strade diverse. Oltre questo abbiamo parlato con i motociclisti e i concessionari locali. Abbiamo scoperto che i clienti utilizzano la loro moto praticamente ogni giorno, dal commuting alle lunghe percorrenze. E’ stata una grande opportunità per il team di sviluppo per comprendere il reale utilizzo delle moto e le condizioni delle strade, guardando le cose dal punto di vista dei motociclisti. Questa esperienza sulle strade europee ha permesso un miglior sviluppo del modello.
Può dirci su quali parti vi siete focalizzati per garantire una guida turistica più confortevole?
Le Enduro Tourer sono moto divertenti e maneggevoli da guidare. Tuttavia questa tipologia di moto può sembrare ingombrante e intimidire i piloti prima ancora di salire in sella. Sappiamo che le dimensioni e il peso di queste moto potrebbe compromettere la manovrabilità nelle strade cittadine più strette. A mio modo di vedere questo è un punto a sfavore delle moto Enduro Tourer di grossa cilindrata. Sulla V-Strom 1000 abbiamo lavorato per risolvere questo tipo di problema in modo che il maggior numero di motociclisti possa godere del piacere di usare questa Enduro Tourer. Per raggiungere questo obiettivo, il primo sforzo è stato quello di ridurre il peso. Il nostro team di sviluppatori ha lavorato alacremente per limare e ridurre il peso laddove possibile. Il risultato di questi sforzi ha permesso di incrementare la facilità di manovra, migliorare le prestazioni in curva, o semplicemente di rendere più facile posizionare la moto sul cavalletto centrale. Per una maggiore facilità nel mettere il piede a terra, abbiamo posto grande attenzione alla forma della sella e alla sua altezza da terra. Grazie a questi accorgimenti, e al design snello del motore V-Twin, il pilota può toccare molto più facilmente con i piedi a terra. Per godersi la guida anche durante lunghi viaggi, è importante puntare sulla versatilità di una moto capace di adattarsi e cambiare a seconda della condizioni stradali e atmosferiche. Insieme alla riduzione complessiva del peso abbiamo lavorato per migliorare la maneggevolezza allungando l’interasse e incrementando la rigidità del telaio. Lo pneumatico anteriore da 19 pollici permette inoltre un bilanciamento perfetto tra stabilità e agilità. Il sistema frenante con ABS è di serie, e le pinze freno anteriori, radiali a monoblocco, sono le stesse utilizzate sulla GSX-R1000 del 2011. In aggiunta, per la prima volta su una moto Suzuki, è stato incluso il controllo di trazione. Per quanto riguarda le sospensioni, abbiamo dotato la V-Strom 1000 di nuove forcelle a steli rovesciati per una maggiore stabilità e comfort di guida. Anche la posizione di guida è stata rivista in modo da garantire al pilota comfort e controllo totale della moto.
Su quali caratteristiche vi siete concentrati quando avete sviluppato il motore?
Un motore bicilindrico produce un rumore dello scarico ed una sensazione di accelerazione uniche. Sebbene il motore sia basato su quello della V-Strom 1000, le parti interne sono state accuratamente ridisegnate e rifinite per aumentare il controllo ai bassi e medi regimi e le performance in accelerazione. In questa fase, non posso rivelare tutti i dettagli delle modifiche e dei miglioramenti, ma suggerisco ai clienti V-Strom di effettuare il test-ride e provare la differenza.
Cosa può dirci a proposito dei bauletti?
Borse laterali e bauletto centrale sono componenti fondamentali per una moto Touring perché il loro è un utilizzo quotidiano. Io stesso ho deciso di montare sia il bauletto sia le borse laterali sulla mia V-Strom 650. Durante l’ideazione della V-Strom 1000 abbiamo dato grande importanza alla realizzazione dei tre bauletti. Abbiamo lavorato molto sul loro sviluppo fin dall’inizio della progettazione della V-Strom 1000 in modo da integrarli nel miglior modo possibile con il design della moto. Anche per le borse laterali abbiamo effettuato un grande sforzo per diminuire la dimensione in modo da ridurre la loro influenza sulla stabilità e sulla maneggevolezza della moto.
Quali sono le sue considerazioni finali riguardo a questo progetto?
E’ stata una nuova sfida per Suzuki. La mia determinazione è forte per creare una moto unica che solo Suzuki può realizzare. Durante l’indagine in Europa, ho percepito grande aspettativa e interesse nei confronti delle Enduro Tourer, soprattutto dai concessionari, dai clienti e dai proprietari attuali di V-Strom. Con questa consapevolezza in mente abbiamo intavolato delle discussioni in Suzuki per realizzare una moto che rispondesse alle aspettative dei clienti. Inoltre dal mio punto di vista, che è quello degli amanti delle moto turistiche, ho continuato a proporre nuove idee per rendere l’esperienza di guida Tourer più divertente e emozionante. Il cliente tipico della V-Strom è un motociclista appassionato ed esperto. Noi, da appassionati, abbiamo sviluppato un prodotto senza scendere a compromessi. Ogni membro del team ha avuto grande determinazione e un ruolo fondamentale nello sviluppo del prodotto. Essere coinvolto nel progetto V-Strom, per me è un onore e una grande opportunità che mi ha oltretutto permesso di trascorrere molte giornate piacevoli. A tutti gli attuali clienti della V-Strom 650 e della V-Strom 1000, e per tutti gli amanti delle moto touring, propongo di provare assolutamente la nuova V-Strom 1000. Anche voi sarete coinvolti dal mondo divertente ed eccitante della V-Strom, e credetemi, ve ne innamorerete.
http://www.motociclismo.it/suzuki-v-strom-1000-ldquoprovatela-e-ve-ne-innamorereterdquo-moto-55646
alberto70
05/07/2013, 21:29
mi e arrivato l'invito dalla suzuki per andarlo a provare
http://www2.moto.it/static/upl/v-s/v-strom-201410.jpg
Il nuovo V-Strom 1000, una delle novità più attese di Suzuki, è stato immortalato durante un giro di collaudo sulle Alpi tedesche. Dagli scatti si intuiscono già alcune caratteristiche della maxi-enduro stradale: Cerchi da 19 e impostazione che punta al confort; linee snelle ma che non rinunciano a dare un senso di protezione. Il modello "spiato" in prova, nelle linee, non è molto dissimile da quello attuale.
http://www.moto.it/news/suzuki-v-strom-1000-my-2014-prime-foto-in-strada.html
Non è per nulla malaccio!
;-)
Non è per nulla malaccio!
;-)
Però il muso... :evil:
Lamps
La quarta tappa che porta alla scoperta della nuova V-Strom 1000 passa attraverso la conoscenza di un’importante figura: Mr. Eiji Sasaki, ingegnere responsabile dello sviluppo e test del motore. Uno dei suoi obiettivi era quello di realizzare un motore che potesse garantire grande potenza a qualsiasi erogazione, per garantire performance elevate per una moto touring ideale per i lunghi viaggi.
1. Potrebbe parlarci di lei e del suo ruolo all’interno dello sviluppo del progetto?
«Sono entrato in Suzuki nel 1987 e dal 2002 seguo lo sviluppo dei motori di tutte le moto di grande cilindrata.Ho lavorato allo sviluppo del motore della SV650, della GSX-R600, GSX-R1000 etc. Il mio team ovviamente è anche coinvolto nella rifinitura dello sviluppo del motore della V-Strom 1000. La mia “vita da motociclista” è iniziata con una Hustler 50. Ho anche partecipato a delle gare cittadine a bordo della RGV250R e GSX-R750. Oggi preferisco più la guida touring su una Bandit 1200S Abs».
2. Quali sono stati i compiti principali del Team durante lo sviluppo del motore?
Nel settore che si occupa dello sviluppo del motore le mansioni sono separate e si suddividono tra il team che segue il design del motore e quello che effettua i test; io faccio parte del secondo gruppo. In poche parole, il mio compito è quello di sviluppare il motore attraverso continui test e sperimentazioni.
In base alle performance richieste e previste, abbiamo disegnato le curve di coppia e potenza, determinando il design e le specifiche del motore per raggiungere gli obiettivi prefissati. Dopo aver realizzato il prototipo del motore, abbiamo proposto altre implementazioni basate sui test effettuati. Abbiamo ovviamente anche condotto un test di resistenza del motore con una prova al banco.
3. Può spiegarci meglio quali sono le caratteristiche principali del motore della V-Strom?
La V-Strom ha la V nel suo nome; quindi ci siamo focalizzati per enfatizzare il carattere del motore V-Twin. Con il loro inconfondibile rombo ai bassi giri del motore e la loro potenza agli alti, i motori V-Twin sono davvero unici. Tuttavia possono sembrare un po’ più complicati da guidare ai bassi regimi a causa dello shock di combustione.
Pertanto uno dei punti fondamentali del nostro team di sviluppo è stato quello di rendere il motore più “morbido” nei bassi e medi regimi per consentire una guida di tipo turistico, pur mantenendo un carattere più aggressivo agli alti regimi. Quindi ci siamo concentrati per realizzare un motore facile da gestire ai bassi/medi regimi in modo da permetterne un uso quotidiano.
Abbiamo rivisto il sistema di iniezione del carburante, aumentando la pressione, aggiungendo le doppie candele e ridisegnando il volano accensione. In realtà quasi tutti i componenti interni sono stati riprogettati, col risultato di avere un motore completamente diverso rispetto al modello precedente. Inoltre il nuovo design del motore ha contribuito ad un migliore comfort di marcia oltre a garantire una guida più divertente. C’è inoltre un team che ha lavorato esclusivamente sul sound del motore; un lavoro faticoso per produrre un suono del motore profondo e garantire una guida confortevole senza rumori e vibrazioni fastidiose.
Per migliorare il comfort di guida abbiamo anche progettato il primo modello Suzuki con sistema di controllo della trazione elettronico. I nostri tester e gli ingegneri hanno passato davvero tanto tempo a testare, rifinire e regolare il giusto settaggio di questo sistema».
4. Quali sono state le maggiori difficoltà riscontrate durante il processo di sviluppo?
«Sviluppare lo scarico è stata sicuramente la parte più complicata. Con un motore di tipo V-Twin la lunghezza e la forma dello scarico sono due elementi di estrema importanza che possono causare non poche difficoltà. Per migliorare la coppia ai bassi e medi regimi, uno scarico dal design allungato è sicuramente la soluzione migliore. Tuttavia non c’è molto spazio nella parte sinistra della moto considerando il layout delle sospensioni posteriori e la ridotta altezza da terra. Pertanto trovare la giusta forma dello scarico è stato davvero complicato. Abbiamo inoltre modificato il sistema da doppio scarico a scarico singolo migliorando notevolmente la maneggevolezza complessiva».
5. Quali sono le sue considerazioni finali sul progetto V-Strom?
«Considerando il suo spirito tourer e la chiara identità della V-Strom, ho una frase per definire lo sviluppo del motore: ”grande potenza a qualsiasi erogazione”.
A mio parere, una moto da turismo, alimentata con un motore bicilindrico a V dovrebbe essere sostanzialmente divertente da guidare, con un carattere anche sportivo in modo che il pilota possa sfruttare appieno la sua agilità, il suo peso ridotto e il design compatto per godere del piacere di guida su qualsiasi strada e soprattutto su quelle più tortuose. Per raggiungere questo obiettivo abbiamo dovuto realizzare un motore in grado di erogare potenza a tutti i regimi. Garantire un’esperienza di guida confortevole è sicuramente un fattore importante. Tuttavia, a mio modesto parere, la V-Strom dovrebbe essere considerata come una moto touring, ma dal carattere sportivo, ideale per i lunghi viaggi. Il motore produce la sua massima coppia intorno ai 4.000 giri, il che significa avere un’adeguata potenza su un ampio range di giri. Ci si potrebbe chiedere perché non ci si sia spinti verso cilindrate maggiori come 1.100 o .1200 cc.; ma aumentare la cilindrata avrebbe significato aumentare anche le dimensioni della moto, rendendola anche più pesante, il che ci avrebbe impedito di raggiungere gli obiettivi prefissati in fase di progettazione».
6. Quale tipo di pilota apprezzerà maggiormente un’esperienza di guida su questa moto?
«I piloti esperti ma che si sentono giovani dentro e che sanno riconoscere ciò che è importante in una moto, sicuramente loro apprezzeranno. I piloti che oltre al design e alla vanità cercano una moto di sostanza dalle elevate prestazioni, quando proveranno la moto, capiranno perché il motore V-Twin da 1.000 cc. sia in assoluto il migliore per una moto tourer».
http://www.moto.it/news/suzuki-v-strom-intervista-a-eiji-sasaki-responsabile-sviluppo-motore.html
Le Mans (Francia) - La 24 Ore di Le Mans è il palcoscenico scelto dalla Suzuki per presentare due importanti novità della prossima stagione: il Burgman 200 e la maxi enduro V-Strom 1000. La mitica gara di endurance francese non è certo un caso, qui la Casa giapponese si è imposta 12 volte negli ultimi 30 anni con il leggendario team SERT.
A tre ore dal via (purtroppo sfortunato per la GSX-R in gara, caduta nel corso del terzo giro) è iniziata la conferenza stampa di lancio delle moto. La V-Strom 1000 è stata la grande protagonista, a lei spetta infatti il compito di riportare in alto il brand Suzuki tra le maxi enduro.
Ispirata alla DR BIG del 1988
I progettisti giapponesi si sono ispirati alla imponente DR-Z che corse la Dakar nel 1988 e da cui derivò la prima DR BIG. Ecco spiegato il grande serbatoio da 20 litri e il becco anteriore, corto e largo (diverso tanto per capirci subito da quello della BMW GS).
La V-Strom 1000 ABS è chiamata a prendere il posto che fu della V-Strom 1000 presentata nel 2002 e rinnovata nel 2007. Si affiancherà quindi alla sorellina V-Strom 650 profondamente rivista nel 2012, che ancora oggi vanta la leadership europea nel mercato delle enduro stradali con cilindrata fino a 800 cc.
Finalmente Suzuki ha deciso di tornare a investire nella famiglia delle endurone, che sino a oggi le ha portato la bellezza di 194.500 clienti nel mondo (per la sola gamma V-Strom).
In Giappone hanno lavorato sugli aspetti che la clientela della precedente versione ha indicato al fine di migliorare l'agilità nel misto e la trattabilità del motore ai bassi regimi, di ridurre il peso e i consumi.
Un progetto tutto nuovo
Il risultato è una moto tutta nuova, a partire dal motore. Cresce la cilindrata (da 996 a 1037 cc grazie all'alesaggio portato a 100 mm, invariata la corsa di 66 mm), i cavalli sono ora 100 a 8.000 giri (prima 96 a 7.600), la coppia sale a 103 Nm a soli 4.000 giri (prima 101 a 6.400). Scende il peso, che oggi fa della V-Strom 1000 una delle maxi più leggere (a livello di KTM Adventure 1190 e Ducati Multistrada, per fare esempi immediati): pesa 228 kg col pieno di 20 litri e tutti i liquidi (pesava prima 236 kg).
Il bicilindrico a L di 90 gradi è tutto nuovo e grazie agli attriti minori e alla nuova gestione elettronica consuma il 16% in meno. E' dichiarata una media di 20,9 km/l (contro i 18 km/l del modello 2007).
Anche il raffreddamento è più efficiente e ha permesso di eliminare il radiatore dell'olio. Rivista pure la frizione idraulica, ora con antisaltellamento, mentre al cambio è riservata una sesta marcia più lunga. Lo scarico singolo ospita il catalizzatore.
Ad Akira Kyuji (general manager di Suzuki in America e Oceania) abbiamo chiesto perché hanno scelto di limitare la potenza a 100 cavalli. Ecco la sua risposta di forte buon senso, chissà che altri non lo seguano: "Per viaggiare su strada 100 cavalli bastano e avanzano. Quello che fa davvero la differenza è la coppia ai bassi e medi regimi, e con la nostra V-Strom 1000 ABS crediamo di avere trovato il miglior funzionamento tra le maxi enduro. La potenza agli alti è poi più che sufficiente".
Più sicura con ABS e TCS di serie
La V-Strom 1000 ABS offre di serie l'ABS Bosch che sfrutta pinze Tokico ad attacco radiale con 4 pistoncini e dischi da 310 mm (dietro c'è un disco da 260 mm).
Sempre di serie c'è l'inedito controllo di trazione TCS, che è escludibile o settabile su due livelli (1 più permissivo, 2 con controllo più immediato dello slittamento). L'ABS, come da prassi nipponica in materia, non può essere escluso. I cerchi sono in lega a 10 razze (da 19" davanti e 17 dietro, con pneumatici Bridgestone).
La forcella è una Kayaba a steli rovesciati da 43 mm completamente regolabile; il mono ammortizzatore ha la regolazione dell'estensione e del precarico col pomello remoto (20 click).
Confermato lo schema del telaio, ancora a doppio trave in alluminio, ma più rigido del 33% e leggero del 13%. Il forcellone, sempre in alluminio, è più lungo e porta l'interasse a 1.555 mm (1.535 prima).
Dotazione e prezzo
La V-Strom 1000 ABS si presenta ben rifinita e molto compatta nelle dimensioni. La dotazione di serie è completa. Oltre ad ABS e TCS, c'è il parabrezza regolabile (nell'angolo di apertura e nell'altezza). Un cenno merita anche la strumentazione, che impiega un quadrante analogico per i giri del motore e uno digitale per la velocità; l'altro display digitale offre tutte le informazioni utili in viaggio (consumi, marcia inserita, 2 trip, temperatura esterna). Optional troviamo le 3 borse studiate apposta per lei, con attacchi integrati nella moto. I colori disponibili sono 4: nero, bianco, rosso e kaki.
Il prezzo sarà comunicato all'EICMA, ma possiamo anticiparvi sin d'ora che in Francia costerà tra i 12 e i 13.000 euro.
http://www.moto.it/news/suzuki-v-strom-1000-abs-2014-debutto-a-mans.html
Potrebbe essere una moto interessante con un buon rapporto qualità / prezzo, ma il frontale...
Lamps
In realtà a me non dispiace, ma mi dà l'idea di un progetto nato vecchio.
Non so come dire.........
Per me un progetto innovativo, di questi tempi, dobrebbe essere a tre cilindri.
Il due e il quattro sono molto "dedicati" a tipologie di moto ben definite (enduro il primo, turistico-sportivo il secondo).
Se la V-Strom 100 vuol nascere come moto totale di grossa cilindrata (almeno così sembra), non una maxi-enduro specialistica come ad esempio la KTM 1190 Adventure, il motore bicilindrico le stà un po' "stretto".
E' una mia personalissima idea.
;-)
Lo sai che non mi dispiace? Soprattutto il color kaki.... fa molto "mezzo militare"... me gusta! ;-)
In realtà a me non dispiace, ma mi dà l'idea di un progetto nato vecchio.
Non so come dire.........
Per me un progetto innovativo, di questi tempi, dobrebbe essere a tre cilindri.
Il due e il quattro sono molto "dedicati" a tipologie di moto ben definite (enduro il primo, turistico-sportivo il secondo).
Se la V-Strom 100 vuol nascere come moto totale di grossa cilindrata (almeno così sembra), non una maxi-enduro specialistica come ad esempio la KTM 1190 Adventure, il motore bicilindrico le stà un po' "stretto".
E' una mia personalissima idea.
;-)
Credo tu abbia ragione, sarei curioso di provare una moto di questa tipolgia con tre bei pistoni ;-)
Lamps
... allora Tiger e vai tranquillo. ;-)
Tiger 800 = poco motore
Tiger 1200 = troppi chili
Lamps
Tiger 1050 Sport >>>> Perfect
;-)
Tiger 1050 Sport >>>> Perfect
;-)
Ecco, questa sarei proprio curioso di provarla... é che sono abituato bene, la Karota é un gran brutto termine di paragone ;-)
Lamps
L'ho scritto da un'altra parte.
A mio personalissimo parere è la moto migliore che esista.
E' potente il giusto, senza troppe pippe elettroniche ed è bellissima da vedere e soprattutto da guidare.
;-)
Si, è quella definitiva che verrà presentata alla Eicma.
;-)
Resto della mia idea... il frontale è orribile.
Lamps
Non fà impazzire nemmeno a me.
:-?
esteticamente non mi è piaciuta, xò va apprezzato il fatto ke suzuki abbia realizzato un'endurona dalle dimensioni non esagerate, anzi a livello serbatoio sembra anke discretamente snella.
il fatto è ke pur essendo una novità, l'impressione è ke sia già "vecchia" :-?
bisogna vedere come si comporta dinamicamente.
Dal vivo è davvero molto brutta, ma tanto più brutta che in foto.
Peccato perché quella moto avrebbe un senso.
Ma come dice un mio amico, tutte le volte che entri in garage e vedi la tua moto, il tuo cuore deve palpitare di gioia.
Con questa potresti avere degli incubi notturni.
Peccato, davvero un peccato.
:cry:
Non sara' bellissima ma mi sembra un concetto sensato quello di realizzare un'enduro stradale che non sia proprio un transatlantico..vista dal vivo non mi e' dispiaciuta, anche se non e' il mio genere...
Pietro 2
12/11/2013, 10:08
Brutta forte eh, però mi è sembrata ben curata, peccato che il centro design di Suzuki abbia preso sto svarione.
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sinceramente mi sembrava più affascinante il dr big 750 piazzato a fianco nello stand :roll:
Pietro 2
12/11/2013, 10:45
sinceramente mi sembrava più affascinante il dr big 750 piazzato a fianco nello stand :roll:
He si, effettivamente mi sembrava che attirasse più sguardi della V Strom
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Eccoci finalmente a parlare in diretta della nuova maxi V-Strom, una delle moto più attese di questa stagione. Credo sia inutile tornare sui dettagli tecnici, poiché ne abbiamo già discusso in modo approfondito (cliccate qui). Torno però a ricordare gli aspetti più importanti, che sono a livello concettuale. La nuova Suzuki vuole essere una via di mezzo tra le maxienduro (le 1.200) e le medie (quelle di 800 cc). Motore di 1.000 cc quindi, peso contenuto in 228 kg in ordine di marcia e dimensioni amichevoli. Senza però dimenticare quelli che sono i punti chiave della categoria: coppia disponibile a tutti i regimi, guida confortevole sulle lunghe distanze, divertimento tra le curve, look "avventuroso" e aiuti elettronici. ABS e controllo di trazione sono di serie. Il tutto offerto a un prezzo quantomeno interessante: 12.750 euro chiavi in mano. La Suzuki V-Strom 1000 è in vendita da gennaio (qui un video ufficiale).
I CV NON SONO TUTTO!
Ecco quindi che la maxi Strom mantiene una volta in sella tutte le promesse. È in effetti una moto molto maneggevole e ben bilanciata, che da subito ti mette a tuo agio. È snella tra le gambe, compatta; gentile nella risposta al gas, leggera nelle manovre. Si fa notare positivamente per la frizione e il cambio morbidi e precisi, così come per la modesta altezza dal suolo. Tra le curve quello che risulta subito più evidente è il suo grande equilibrio. Un equilibrio che nasce da una riuscita, piacevole miscela tra prestazioni e ciclistica e feeling di guida. È una moto sincera, precisa, rassicurante. Molto valida in frenata e veloce a infilarsi in curva senza essere impulsiva; stabile anche nelle percorrenze più... agguerrite nonostante sospensioni che garantiscono un ottimo comfort di marcia; rapida a guadagnare velocità in uscita di curva, con un controllo di trazione attento ma non invasivo.
BEL COMPROMESSO
Il motore ha la schiena necessaria a divertire e la grinta che si addice a un bicilindrico di grossa cubatura. Dire che la differenza in termini di prestazioni con le varie 1200 non si sente è falso, ma la verità è che inizia a farsi palpabile solo quando le curve si allargano e le velocità si fanno consistenti (molto, consistenti...). Anche nei trasferimenti la situazione è simile. La maxi Strom piace, coccola, con una posizione di guida rilassante ma non seduta com'era caratteristica di famiglia, con una molto buona protezione aerodinamica, con un livello di vibrazioni davvero contenuto. Le migliori 1200 fanno anche di meglio, è vero, ma la differenza viene fuori solo quando si oltrepassano i limiti. Se la vostra idea di andare in moto non prevede percorrere grandi distanze a velocità da autostrada tedesca e infilare curvoni veloci dando filo da torcere a una SBK, beh, la nuova V-Strom è una vera V-Strom: divertente, intelligente, interessante.
http://www.motociclismo.it/test-v-strom-1000-e-divertente-intelligente-interessante-moto-57168
Comoda, immediata ed estremamente appagante tra le curve, questi gli aggettivi che possono sintetizzare le sensazioni trasmesse, dopo pochi km, dalla nuova V-Strom 1000 ABS.
Il motore bicilindrico trotta con grande regolarità anche sotto i 2.000 giri e, assieme alla maneggevolezza della moto, permette di muoversi con disinvoltura anche negli spazi più stretti a basse velocità.
Dotata di una protezione aerodinamica impeccabile e di un livello di vibrazioni molto contenuto (si avvertono solo su manubrio e pedane quando si viaggia spremendo i rapporti) la Suzuki V-Strom 1000 ci ha accompagnato lungo un tragitto di oltre 300 km tra curve e tornanti, lungo autostrade veloci e centri abitati, senza il minimo affaticamento. Precisa e stabile sul veloce, solo sulle buche o sugli avvallamenti si percepisce nettamente una taratura troppo soft del monoammortizzatore, poco frenato soprattutto in compressione. Il risultato è qualche oscillazione sul veloce, che se da un lato non inficia la stabilità, dall'altro può costringere a qualche leggera correzione della traiettoria. Questo rappresenta l'unico "vincolo" nella guida, che altrimenti si riassume in un'elevata maneggevolezza ed inserimenti in curva fulminei, il tutto potendo contare su di una stabilità esemplare.
Con la Suzuki V-Strom si raggiungono angoli di piega notevoli, tanto da strisciare con le pedane sull'asfalto. Si fa presto ad aumentare il ritmo, grazie all'agilità con la quale cambia inclinazione e alla semplicità con cui si presta anche alla guida più aggressiva.
Il controllo di trazione risulta invasivo nella taratura "2", mentre nella "1" entra in funzione solo nei casi di reale necessità, ed è progressivo e lineare. Il motore è senza dubbio un altro fiore all'occhiello della nuova V-Strom 1000: 100 CV sempre disponibili, con una coppia coinvolgente che spinge possente già a 3.000 giri e che non cala fino a oltre 8.000 giri. Semplicemente inutile tirare oltre i rapporti, così come risulta spesso "superfluo" l'utilizzo del cambio: si inserisce un rapporto intermedio e lo si sfrutta tanto nei tornanti quanto negli allunghi, concentrandosi esclusivamente sulla guida.
La nuova V-Strom 1000 non offre la possibilità di variare la mappatura del motore - e di conseguenza il carattere - ma va detto che non ne abbiamo sentito l'esigenza, considerata la perfetta connessione tra manopola del gas e spinta del motore.
Per quanto riguarda la frenata, il doppio disco anteriore è potente e modulabile. L'ABS è poco invasivo e si avverte il suo inserimento solo sul freno posteriore quando si cerca la massima performance.
http://www.dueruote.it/notizie/moto/suzuki-v-strom-1000-la-prova?page=2
Il video a pagina 3 merita, guardatelo..;-)
Si, merita, anche perchè spiega molti aspetti positivi della nuova millona Suzuki.
Si capisce subito che la moto è stata studiata fin nei minimi particolari, e nulla è stato lasciato al caso.
Cito ad esempio la forcella rovesciata, i freni anteriori con pinze radiali, l'elettronica avanzata (ma non esagerata), la strumentazione completa, la frizione antisaltellamento, l'ampia disponibilità di accessori dedicati (che ben si integrano con il resto), la valvola allo scarico (nell'ottica di migliorare le doti di coppia), le doppia accensione con candele all'iridio, eccetera, eccetera.
Ma la linea........
Mamma mia, ho provato più volte a farmela piacere, ma a mio personalissimo parere è terribilmente brutta, da qualsiasi angolazione la si guardi.
Lo so benissimo che è un fattore soggettivo, e che ci saranno sicuramente utenti che la troveranno bellissima (a molti piacciono le BMW GS, per cui....), ma io non ce la faccio proprio a definirla una bella moto.
La Brutale è una bella moto, la Panigale è una bella moto, la Tiger Sport è una bella moto.
La nuova VStrom 1000 no, assolutamente no, almeno per quanto mi riguarda.
Riconosco che ha tantissimi lati positivi, ma quando entri in garage il cuore deve emozionarsi davanti al tuo mezzo.
Quella la dovrei tener coperta con un telone.
Ok, a parte l'aspetto estetico c'è un'altra cosa che non mi sconquinfera del tutto, e cioè la potenza del motore limitata a soli 100 cavalli.
"Soli", mi direte?
Si, perchè una volta 100 cavalli erano esuberanti, ma ora che le restrittivissime norme antiinquinamento ammazzano le prestazioni, li ritengo la "soglia minima di sopravvivenza".
Non credo che vada più forte della Yamaha SuperTenerè XT1200Z, che ha una decina di cavalli in più, e già questa la ritengo piuttosto loffia.
Al confronto una MT-09 è una scheggia, figuriamoci una Brutale 800 che pesa oltre 50 chili in meno ed ha 25 cavalli in più.
Mah, secondo me dovevano potenziarla ad almeno 115-120 cavalli per renderla una moto veramente totale, e soprattutto divertente.
;-)
Uffa, sono stanco di essere sempre d'accordo con Sabba :-)
Lamps
La nostra prova
In Suzuki ci tengono parecchio a sottolineare la compattezza della V-Strom 1000 ABS e in effetti è questo il primo aspetto che attrae la nostra attenzione. La millona è infatti agile tra le gambe anche a serbatoio pieno, se ne apprezza la sella molto stretta (meno 3 cm rispetto alla vecchia V-Strom) e alla giusta altezza (850 mm da terra) che consente di mettere sempre a terra facilmente i piedi. Il manubrio è collocato in alto, ha una bella piega, mentre le pedane sono state arretrate di 1,5 cm e regalano il giusto comfort alle nostre gambe. Anche la sella è regale e conformata alla perfezione sia per il pilota che per il passeggero. Solo il serbatoio si rivela piuttosto largo all'altezza delle ginocchia, lo si nota soprattutto perché la sella e il telaio al contrario sono belli stretti e compatti. La Suzuki V-Strom offre un comfort di marcia che nulla ha da invidiare alle concorrenti 1200 che la piccola - siamo ironici - mille vuole infastidire. Le vibrazioni sono assenti a ogni regime, l'ergonomia è corretta e la protezione dall'aria del cupolino standard è valida anche alle alte velocità.
Restando in tema di paragoni coi vari big del segmento maxi enduro, è giunto il momento della prova del nove. 100 cavalli sono sufficienti per fare turismo in due a pieno carico o per divertirsi su una bella strada di montagna?
La risposta è sì, bastano e avanzano in entrambi i casi. Certo, 130 e passa cavalli danno belle botte di adrenalina, su questo non si discute. Ma, in termini di prestazioni pure persino sul veloce la Suzuki V-Strom 1000 ABS tiene sicuramente il passo. I 100 cavalli dichiarati rispondono all'appello ben prima del regime di potenza massima a 8.000 giri, da 2 a 4.000 giri la Suzuki garantisce infatti una spinta poderosa e priva di strappi. Gli ingegneri giapponesi hanno svolto un lavoro incredibile per eliminare la ruvidità di funzionamento del bicilindrico, che ora sa riprendere in quinta e sesta marcia anche da meno di 2.000 giri senza il minimo sussulto. La sua dolcezza giù di giri ricorda quella di un motore boxer. Dai 4 ai 6.000 il rumore allo scarico si fa più intenso e l'uscita di curva diventa immediata, rapidissima. C'è una trazione eccellente, che chiama in causa di rado il controllo di trazione, e una pienezza di erogazione ai medi sconosciuta alle enduro stradali di 650 e 800 centimetri cubi. E' ottimo anche l'allungo che porta rapidamente la Suzuki V-Strom 1000 ai 9.500 giri di intervento del limitatore. A conti fatti le prestazioni stradali sono davvero vicine alle maxi. Anzi, complici il peso e l'ottimo telaio in alluminio, la V-Strom sul misto e anche nei tratti veloci sa essere più efficace, e più divertente, di molte concorrenti over size.
L'interasse cresciuto e le nuove sospensioni la rendono molto stabile alle alte velocità, la Suzuki supera infatti di slancio i 220 km/h sulle ali della poderosa spinta dei suoi 1.037 cc. Ma il suo ambiente naturale sono le strade di montagna, dove ritroviamo un'agilità sorprendente nei cambi di direzione e un assetto azzeccato delle sospensioni (sono regolabili, ma non abbiamo avvertito la necessità di intervenire sui registri). La Suzuki V-Strom 1000 è maneggevole, ma anche molto precisa nel mantenere la traiettoria in piega. La coppia notevole a 4.000 giri consente di usare poco il cambio a sei marce, che comunque conferma la funzionalità degli impianti Suzuki degli ultimi anni. La frenata è molto potente, persino troppo nella prima parte della leva, salvo poi garantire il giusto controllo e spazi di arresto contenuti; l'ABS c'è, ma sull'asciutto è praticamente impossibile sentirlo in azione.
La nuova V-Strom 1000 non nasce però solo per farci divertire tra le curve. Vuole essere la compagna di viaggio di tanti motociclisti, come pure la fedele tuttofare con cui raggiungere ogni mattina il posto di lavoro. Per questo i consumi sono stati ridotti grazie alla sesta marcia che consente di viaggiare a 130 km/h a soli 4.800 giri (a 90 orari i giri sono 3.200, mentre a 160 sono 5.900 circa).
Sarà anche arrivata tardi sul mercato, ma nel 2014 la Suzuki V-Strom 1000 ha le carte in regola per conquistare i tanti motociclisti che desiderano una maxi enduro potente e pratica da usare anche in città, senza spendere un patrimonio.
Pregi
Maneggevolezza e stabilità | Erogazione e coppia del motore | Comfort
Difetti
Assenza di paramani e cavalletto centrale di serie
http://www.moto.it/prove/suzuki-v-strom-1000.html
Di sicuro non sarà molto più "lenta" di una GS o di una Supertenerè, anzi forse è il contrario, ma se il divertimento è paragonabile a quello regalato dalle moto appena citate non fa al caso mio.
La vogliono far passare per una moto divertente, e invece io la ritengo un'ottima tuttofare, molto probabilmente una delle migliori della categoria Xover.
Per divertirsi davvero ci vuole altro.
;-)
Si, merita, anche perchè spiega molti aspetti positivi della nuova millona Suzuki.
Si capisce subito che la moto è stata studiata fin nei minimi particolari, e nulla è stato lasciato al caso.
Cito ad esempio la forcella rovesciata, i freni anteriori con pinze radiali, l'elettronica avanzata (ma non esagerata), la strumentazione completa, la frizione antisaltellamento, l'ampia disponibilità di accessori dedicati (che ben si integrano con il resto), la valvola allo scarico (nell'ottica di migliorare le doti di coppia), le doppia accensione con candele all'iridio, eccetera, eccetera.
Ma la linea........
Mamma mia, ho provato più volte a farmela piacere, ma a mio personalissimo parere è terribilmente brutta, da qualsiasi angolazione la si guardi.
Lo so benissimo che è un fattore soggettivo, e che ci saranno sicuramente utenti che la troveranno bellissima (a molti piacciono le BMW GS, per cui....), ma io non ce la faccio proprio a definirla una bella moto.
La Brutale è una bella moto, la Panigale è una bella moto, la Tiger Sport è una bella moto.
La nuova VStrom 1000 no, assolutamente no, almeno per quanto mi riguarda.
Riconosco che ha tantissimi lati positivi, ma quando entri in garage il cuore deve emozionarsi davanti al tuo mezzo.
Quella la dovrei tener coperta con un telone.
Ok, a parte l'aspetto estetico c'è un'altra cosa che non mi sconquinfera del tutto, e cioè la potenza del motore limitata a soli 100 cavalli.
"Soli", mi direte?
Si, perchè una volta 100 cavalli erano esuberanti, ma ora che le restrittivissime norme antiinquinamento ammazzano le prestazioni, li ritengo la "soglia minima di sopravvivenza".
Non credo che vada più forte della Yamaha SuperTenerè XT1200Z, che ha una decina di cavalli in più, e già questa la ritengo piuttosto loffia.
Al confronto una MT-09 è una scheggia, figuriamoci una Brutale 800 che pesa oltre 50 chili in meno ed ha 25 cavalli in più.
Mah, secondo me dovevano potenziarla ad almeno 115-120 cavalli per renderla una moto veramente totale, e soprattutto divertente.
;-)
tutto vero.
per quanto riguarda la potenza.... prima di prendere l'fz1 avevo il v-strom 650... con lo stesso stile di guida sono passato dai 23-24 km/l ai 15-16 km/l. Probabilmente (non conosco i dati di consumo del v-strom 1000) la scelta della potenza massima a 100cv è dettata anche dai consumi, che un "utente-medio" del v-strom considera molto, molto, molto importante...
attentiallebuche
07/01/2014, 23:09
Ola Gioca.Anche tu la Fazerona dopo la strommina?
In effetti sul consumo la nuova Vstrom 1000 dovrebbe piazzarsi attorno ad un kilometraggio degnissimo,visto anche il poco peso che ha.Come sempre Suzuki ha prediletto al guidabilità su un range di giri ottimale,sacrificando l'allungo.
Giusto o no non so.Era la cosa che mancava sulla 650 e nella 1000 precedente. Penso che venderà benino,andando a piazzarsi in concorrenza con Versis e......basta forse.:shock:
Brutta è brutta, ma 'sta moto mi sta simpatica perché in Suzuki hanno avuto la bella idea di non correre dietro alla moda delle supercilindrate e dei 150 e più cavalli in favore di una maggiore sfruttabilità unita a bassi consumi. Resto però dell'idea che invece di 100 CV la soglia giusta sarebbe stata 115 / 120 CV.
Lamps
Sono completamente d'accordo!
:-D
Lizard71
08/01/2014, 16:06
tra questa e la versys chi ne esce + male?
attentiallebuche
08/01/2014, 17:24
Beh direi la Versis. Poca coppia 102 Nm a 7700 giri contro 103 Nm a soli 4.000 giri.
239 kg contro i 228 kg.Serbatotio da 21 lt contro i 29 lt.Altezza da terra 85 cm per entrambe.
Tc per Vstrom e non per Versis....2 mappature per Vstrom e nulla per Versis.Prezzo non molto distante.
Veramente a me pare che la Versys abbia varie mappature e controllo di trazione... e ho sempre letto che per quanto brutta è veramente molto valida da guidare
http://www.insella.it/prova/kawasaki-versys-1000-2012
Lamps
Beh direi la Versis. Poca coppia 102 Nm a 7700 giri contro 103 Nm a soli 4.000 giri.
239 kg contro i 228 kg.Serbatotio da 21 lt contro i 29 lt.Altezza da terra 85 cm per entrambe.
Tc per Vstrom e non per Versis....2 mappature per Vstrom e nulla per Versis.Prezzo non molto distante.
a me risulta ke la versys 1000 ha mappature e controllo trazione. Si trova in giro nuova a 9500 euro, ke è un prezzone visto ciò ke offre!
tutte le riviste ke l'hanno provata ne hanno parlato molto bene.
attentiallebuche
08/01/2014, 21:24
Chiedo venia.Non ho approfondito.Andavo a memoria.
Per il fatto che la Versys la vendano a 9500 neuri è chiara la motivazione.Non ne vendono.
Al 93 posto (solo moto) vendute in un anno 144 moto.
Le riviste poi parlano bene di tutti più o meno :-D basta paghino la pubblicità ;-)
Questa (la Nuova Strom) non l'ho provata,ma avendo avuto sotto al **** una Suzuki bicilindrica,so quanto può dare soddisfazione quel motore.
Vedremo quanto venderà.Ripeto per me il segmanto in cui si va a collcare è giustissimo.Il prezzo è un po alto,ma poi calerà se non vendono come sempre è........credo :roll::roll:
Per il fatto che la Versys la vendano a 9500 neuri è chiara la motivazione.Non ne vendono.
Al 93 posto (solo moto) vendute in un anno 144 moto.
se è per questo nelle vendite totali dell'anno 2013 al primo posto indovina ki troviamo? :roll:
Gs 1200 con 4129 moto vendute
mentre la seconda in classifica (honda nc700x) ha venduto 1692 moto.
il divario di vendite dovrebbe far riflettere su cosa i motociclisti italiani comprano....
tra le prime 10 moto più vendute, poi troviamo un'altra bmw, 2 ducati, 2 harley, 2 triumph e una kawasaky!
il fatto ke la maggior parte dei motociclisti italiani compra gs, ducati, ecc... non significa che tutti dobbiamo comprare le stesse moto, ad esempio la mia non compare tra le prime 100 moto vendute e mi pare nemmeno la fz1!
se la gente non compra la versys 1000 o la caponord 1200, ecc... non significa che non siano moto valide, poi visti gli sconti con cui vengono offerte, magari un pensierino lo si potrebbe fare.
Le riviste poi parlano bene di tutti più o meno :-D basta paghino la pubblicità ;-)
allora vai in un conce kawa, provala e dicci come va ;-)
Questa (la Nuova Strom) non l'ho provata,ma avendo avuto sotto al **** una Suzuki bicilindrica,so quanto può dare soddisfazione quel motore.
Vedremo quanto venderà.Ripeto per me il segmanto in cui si va a collcare è giustissimo.Il prezzo è un po alto,ma poi calerà se non vendono come sempre è........credo :roll::roll:
io aspetto di provarla, a me sembra, analizzando i dati sulla carta, un progetto azzeccato.
xò il prezzo è un pò altino considerando ke alcune cose sono optional, tipo paramani e cavalletto centrale...
attentiallebuche
09/01/2014, 09:30
@Katana
Sono d'accordo con Te che se una moto non vende non è detto che sia una ciofeca.
Ma il mio reply era relativo solo al prezzo ribassato.Senza andare a scomodare trattati di psicologia :shock:
ritengo che Kawasaki abbia optato per farlo viste le mancate vendite.Per la Prova della moto posso dirti che il concessionario qui da noi,è un mio ex collega ed amico.Lui stesso mi dice che quel 4 cilindri non è adatto a quella tipologia di moto,per l'utenza che dovrebbe acquistarla.E se lo dice lui mi fido.Tornando alla Vstrom 1000 ,conoscendo un po Suzuki,credo che rivisiterà il prezzo ma non tantissimo.Aggiungerà magari altre cose sulla moto fornendo,come ha fatto con il 650 prima serie,la versione Traveller.
IMHO naturalmente :-)
Tornando alla Vstrom 1000 ,conoscendo un po Suzuki,credo che rivisiterà il prezzo ma non tantissimo.Aggiungerà magari altre cose sulla moto fornendo,come ha fatto con il 650 prima serie,la versione Traveller.
già c'è: vstrom 1000 3L prezzo 13590 f.c.
http://moto.suzuki.it/modelli/388/nuova-v-strom-1000-abs-3l/descrizione.aspx
e già viene venduta con finanziamento a tasso zero: http://moto.suzuki.it/promozioni/2426/v-strom-1000-tua-con-rate-da-215-euro-al-mese.aspx
presumo ke comprando in contanti, si posso usufruire di un buono sconto...
attentiallebuche
09/01/2014, 17:50
già c'è: vstrom 1000 3L prezzo 13590 f.c.
http://moto.suzuki.it/modelli/388/nuova-v-strom-1000-abs-3l/descrizione.aspx
e già viene venduta con finanziamento a tasso zero: http://moto.suzuki.it/promozioni/2426/v-strom-1000-tua-con-rate-da-215-euro-al-mese.aspx
presumo ke comprando in contanti, si posso usufruire di un buono sconto...
Grazie ,questa la sapevo :lol:
Costa 1000 neurozzi in più però.
Intendevo dire che con la Vstrom 650 prima serie,fecero una promozione senza alzare il prezzo rispetto alla "normale" accessoriandola a Traveller.
Lo fecero in un momento di flessione delle vendite.Funzionò allora.Ora non saprei,con sta crisi......:evil:
V-Strom 1000 ABS sarà la protagonista del “Porte Aperte” in programma il weekend del 15 e 16 febbraio presso le concessionarie ufficiali Suzuki.
http://moto.suzuki.it/promozioni/2466/porte-aperte-suzuki-15-e-16-febbraio.aspx
Io ho prenotato per sabato pomeriggio
;-)
beh, sabato l'ho vista per la prima volta dal vero.....devo dire che non è assolutamente fotogenica.
mi è piaciuta.....diavolo ladro...
L'ho vista anch'io oggi, e dopo averla rimirata per bene devo ammettere che dal vivo è nettamente più bella che in foto.
Ai Saloni le moto si vedono male, con tutta la gente accalcata attorno e magari con un paio di individui "appollaiati" sulla sella, ma dal Concessionario eravamo soli, io e la V-Strom 1000.
Sabato mattina la proverò a lungo e vi saprò dire.
;-)
Sabato mattina la proverò a lungo e vi saprò dire.
;-)
bravo, facci sapere ;-)
qui non sò se la fanno provare :-(
Pietro 2
13/02/2014, 14:32
L'ho vista anch'io oggi, e dopo averla rimirata per bene devo ammettere che dal vivo è nettamente più bella che in foto.
Ai Saloni le moto si vedono male, con tutta la gente accalcata attorno e magari con un paio di individui "appollaiati" sulla sella, ma dal Concessionario eravamo soli, io e la V-Strom 1000.
Sabato mattina la proverò a lungo e vi saprò dire.
;-)
Speriamo che finisca sto brutto tempo che qui iniziamo a dare i numeri, va a finire che il nostro Sabba smantella la pressa.
Tra un po' lo vedremo fare il filo ad una Suzuki TU 250.
:-) :-)
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Non è certo la moto dei miei sogni.
Le manca un cilindro (oppure 200cc) e 15-25 cavalli, a scelta tra le varie opzioni.
In ogni caso la voglio provare perchè sono praticamente già certo che vada bene come e forse anche un pochettino di più della Yamaha XT1200Z Supertenerè.
Mantengo la pressa sempre attiva in caso di TU 250 e similari.
:lol:
stamattina sono andato dal conce per farci un giretto.
non posso dire molto in quanto la moto aveva appena 8km, sono stato il primo a provarla e pure l'unico visto ke non si è presentato nessun altro!!! :shock:
inoltre le gomme erano chiaramente piene di cera e le poche curve fatte erano all'ombra e quindi umide :-(
a ciò aggiungete l'allucinante traffico e tirate le somme :-x
la vstrom è fatta bene, verniciature, assemblaggio fatti bene, comandi di qualità, è ben curata, ma qualke pecca ce l'ha e purtroppo te la ritrovi costantemente davanti agli occhi mentre guidi. Gli specchietti sono brutti e di bassa qualità, sembrano ancora quelli del dr big 750 :-? poi il manubrio è di quelli non a sezione variabile, di diametro piccolo, sembra quello di una bici, infine la plastica che avvolge la strumentazione non è granchè.
Invece proprio la strumentazione è da 10 e lode :-D Ottima la scelta di suzuki di mantenere il contagiri analogico ed è pure di grandi dimensioni, personalmente non sopporto i contagiri elettronici con le barrette. La parte lcd è completissima, e le informazioni sono pure ben sistemate così ke con una rapida occhiata trovi subito quello ke cerchi. La temperatura ambientale (17 gradi oggi 8) )e l'orologio sono sempre visibili contemporaneamente, e poi c'è il computerino ke segnala il consumo istantaneo o l'autonomia residua, ecc...
La moto ha dimensioni molto contenute per il segmento enduro stradali, snellissima ai fianchi, rispetto alla smt è solo più larga di serbatoio e più alta frontalmente.
Una volta in sella, ke è comodissima e ha tanto spazio per arretrare o avanzare, tocco con le punte di entrambi i piedi (speravo meglio), le braccia sono quasi del tutto distese verso il manubrio, ke è stretto e leggermente basso. Purtroppo le pedane sono un pò avanzate, e questo comporta 2 cose: le ginocchia e le cosce rimangono alte anke se l'angolo rimane comodo, e quando ti fermi e devi mettere i piedi a terra la caviglia va a sbattere sulle pedane :-?
mi succedeva la stessa cosa sulla honda crosstourer, non capisco xkè i jap mettano stè pedane un pò troppo avanti. Io per evitare ciò, e per toccare meglio a terra, avanzavo al massimo sulla sella, peccato ke così le ginocchia vadano a toccare la parte in cui il serbatoio si allarga. Io non sono alto (1,72), ma immagino ke ki è alto 1,85 sarà costretto ad allargare le gambe a causa del serbatoio.
La frizione non è dura e ne leggera, nel traffico non ti stanca. Il cambio ha innesti secchi e precisi (sottolineo ke aveva pokissimi km), il folle si trova agevolmente. La frenata al post è consistente e modulabile, all'ant è potente ma nella prima parte è spugnosa, quindi devi tirare per bene la leva per frenare forte (sottolineo di nuovo ke la moto era nuova di pacca!).
Il motore l'ho tirato fino a 6500 giri, mi piangeva il cuore ad andare oltre visto ke erano i suoi primissimi km!!!
Per prima cosa devo fare gli applausi ai tecnici suzuki: con questo bicilindrico puoi girarci a meno di 2000 giri e fila via liscio senza strattonare, se apri il gas riprende come se niente fosse, l'on/off non pervenuto :happy_014:
A 4000 giri finalmente lo scarico fa sentire la sua voce cambiando anke timbro, più cupo.
Dai 4000 ai 6500 giri c'è tanta sostanza, l'erogazione è corposa e vai via spedito.
Se proprio gli vogliamo trovare un difetto, almeno fino a 6500 giri gli manca quella cattiveria ke invece ha, ad esempio la mia smt.
Le vibrazioni sono poche e compaiono sulle pedane solo dopo i 6000 giri in accelerazione, mentre in rilascio sono presenti al manubrio.
da 10 e lode anke il tc, era settato a 2, il più invasivo, e l'ho rimasto a 2 per tutto il tempo, viste le gomme nuove e l'asfalto umido. Mi è entrato una volta, ma se non era per la spia ke si è accesa non mi sarei mai accorto del suo intervento, la moto ha continuato a salire di giri come se niente fosse.
Apro piccola parentesi: più provo moto con il tc e più sono convinto ke è utilissimo, e con quelli più sofisticati non è facile accorgersi del loro intervento.
Capitolo sospensioni, la forcella mi è piaciuta, copia abbastanza bene le irregolarità stradali, solo le buche più grandi non vengono completamente filtrate, sembra ben sostenuta in frenata. Il mono pure copia bene, entra un pò in crisi sulle buche in rapida successione, affonda un pò quando si apre deciso il gas.
In merito al comportamento dinamico non posso dire nulla di rilevante. Solo quando ho tolto un pò di cera dalle gomme ho azzardato qualke pieghetta, mi sembra ke scenda veloce ma rotonda in piega ed è abbastanza veloce nei cambi di direzione. Ma si tratta più ke altro di sensazioni, da confermare con una prova di una vstrom rodata.
Cmq in mezzo al traffico è agile e leggera.
Concordo su moltissimi aspetti di quanto esposto da Katana.
Le finiture sono Suzuki, non Honda o Yamaha, ed effettivamente sono un filino sottotono.
Ergonomicamente è a buon punto, ma ci sono alcuni aspetti da rivedere, quali ad esempio le già citate pedanine troppo avanzate, che a moto ferma interferiscono parecchio e il comando del clacson posto dove di solito si trova quello degli indicatori di direzione (ho fatto tanti "bip-bip" mentre cercavo di inserire le frecce).
Ho utilizzato la moto anche in città, e spesso i miei polpacci "premevano" sulle pedanine, che per fortuna sono mobili e si piegano all'indietro.
Nulla di particolarmente fastidioso, ma se fossero spostate di un paio di centimetri verso il posteriore non sarebbe male.
Le sospensioni sono sostanzialmente ben tarate, ma per i miei gusti preferisco un forcella ancor più sostenuta in frenata. Il mono è a posto, così come i freni che nell'esemplare che ho provato non hanno mai dato l'impressione di essere "spugnosi".
Il "buon rodaggio" dell'impianto frenante è stato fatto da me e dal precedente tester, andando su e giù per le ripidissime stradine che portano al famoso santuario di San Luca, che domina Bologna.
La frizione (a comando idraulico) è a punto, e il cambio offre innesti morbidi e abbastanza precisi.
Sono però incorso in qualche "sfollata" nel passaggio prima-seconda, ma credo sia solo un problema relativo alla leva che era posizionata troppo "alta".
Veniamo al dunque, e cioè al motore.
Diversamente dal più morigerato Katana, io ho aperto il gas fino a raggiungere i 9000 giri.
La moto aveva già su qualche centinaio di km, per cui non ho avuto l'impressione di seviziarla……
In ogni caso anche a me è piaciuta l'erogazione del motore, molto regolare e pulita fino a 4000 giri, e via via più consistente fino a circa 8000-8500, dove si avverte un leggero calo fino al limitatore.
Molto probabilmente a rodaggio completato la situazione (già buona) migliorerà ulteriormente.
Però continuo a sostenere che ci vorrebbero almeno una decina, se non addirittura una quindicina di cavalli in più.
Ohi, non è affatto una moto ferma, ma sull'aspetto prestazione pura non è tanto istante da una Supertenerè.
Buon tiro, buon allungo, ma non troppa "cattiveria".
Giusto per colorare il discorso.
Appena tornato dal test con la V-Strom 1000, ho preso la mia Fazerotta pistolata e ho ripercorso la via dei Portici verso la basilica di San Luca, e sinceramente non avrei dubbi su cosa scegliere.
Mi tengo volentieri la mia, che è anche più maneggevole.
Anche se in un primo momento la Suzuki sembra maneggevolissima, quando ti trovi sui tornanti saltano fuori gli aspetti negativi dei baricentro alto e delle sospensioni a lunga escursione.
Sotto questo punto di vista la Triumph Tiger Sport 1050 è molto messa meglio.
;-)
Provata oggi... Dovessi riassumerla in una parola direi: equilibrata.
Confermo un po tutte le impressioni riportate dagli altri, le pedane nello specifico toccavano leggermente i polpacci ai semafori ma niente di particolarmente fastidioso. Io sono alto 1,85 e toccavo bene a terra con entrambi i piedi. Lo spazio a bordo é "abbondante" e la sella sostenuta ma non scomoda.
Premesso che non é assolutamente il mio genere di moto direi che mi é piaciuta, é agile, comoda e esteticamente é gradevole.
Il motore spinge regolare e sopra i 4-5 mila ha una discreta grinta. Ci ho messo poco a prenderle le misure dopodiché l'ho maltrattata abbastanza da far intervenire il TC (settato al livello 1) piu di una volta sulle stradine strette e tortuose della campagna circostante.
Poi ho cercato qualche stradone isolato x tirarle il collo, ho alzato il parabrezza (sufficiententemente protettivo) al massimo e ho snocciolato le marce fino quasi ai 180 con buona progressione.
Alla fine mi ha divertito... Non son sceso con lo sguardo spiritato che avevo quando ho provato l'smt :lol: ma l'ho trovata una buona moto, freni ok ma il posteriore pur potente non é molto modulabile e le sospensioni assorbono bene le buche. Ho avuto qualche sensazione strana all'anteriore su qualche staccata decisa ma non ho avuto abbastanza tempo x capire di cosa si trattasse.
Per il resto un buon mezzo :)
Alla fine mi ha divertito... Non son sceso con lo sguardo spiritato che avevo quando ho provato l'smt :lol:
:-) :-) :-) :-)
Lamps
Inviato dal mio Galaxy S4 Mini usando Tapatalk
L'occhio spiritato viene anche scendendo da una Brutale o da una MT-09.
Di sicuro non viene guidando una endurona da 100cv.
Ma detto questo, tra le endurone sui generis la V-Strom 1000 è una di quelle che mi è piaciuta di più per l'equilibrio in generale.
Le BMW boxer ad impatto ambientale zero (come le sensazioni) non mi piacciono nemmeno un decimo di quanto mi piace questa, e ci metto pure la Supertenerè, ma per il vecchio zio Sabba la categoria ha già un paio di regine inarrivabili che si chiamano 1190 Adventure e Tiger Sport.
Su queste il divertimento è compreso nel prezzo!
;-)
L'occhio spiritato viene anche scendendo da una Brutale o da una MT-09.
Sono le prossime nella mia personale lista dei test-drive infatti. :lol:
P. S. Sbaglio o l'adventure ha lo stesso motore dell'SMT?
P. S. Sbaglio o l'adventure ha lo stesso motore dell'SMT?
no.
cmq non credo ke l'obiettivo dei tecnici suzuki fosse realizzare una moto adrenalinica, piuttosto una moto versatile adatta sia al divertimento ke al turismo a largo raggio.
no.
cmq non credo ke l'obiettivo dei tecnici suzuki fosse realizzare una moto adrenalinica, piuttosto una moto versatile adatta sia al divertimento ke al turismo a largo raggio.
Assolutamente d'accordo :wink:
ho avuto modo di riprovarla al motodays.
le pedane rompono quando devo mettere i piedi a terra, e per evitare di sbatterci non riesci a poggiarli bene a terra :-?
c'è poco da fare, in alcuni particolari la vstrom dà proprio l'impressione di economicità, specie se la metti a confronto con la ktm adv1190.
il motore è l'antitesi di quello della mt09, il vstrom gira fluidissimo anke a meno di 2000 giri, guardi il contagiri e non ci credi! xò non ha certo un carattere grintoso, ma questo non vuol dire ke se spalanchi il gas anke da soli 3000 giri il motore non salga deciso verso la parte alta del contagiri, poi basta guardare il tachimetro e ti accorgi ke stai andando forte. Vibrazioni non pervenute, on/off inesistente. A bassa velocità mi arrivava un pò di calore sulle caviglie dal motore.
Anke il feeling di guida con questa moto per me non è stato immediato, all'inizio non riuscivo a prenderci le "misure", solo a fine giro avevo incominciato a capirci qualcosa.
Su questo esemplare provato, la frenata all'ant era pronta e potente.
Infine ho utilizzato da subito il tc settato ad 1 e pure su alcuni pezzi umidi non è intervenuto.
questa vstrom mi dà l'impressione di essere una di quelle moto ke non ti conquistano al "primo giro", forse guidandola per molto tempo e in varie situazioni la si apprezzerebbe meglio...
Mi trovo assolutamente d'accordo anche su tutto ciò che hai appena scritto.
;-)
attentiallebuche
09/03/2014, 21:32
Intanto però sta vendendo abbastanza bene dai.
Molti erano scettici. A quanto pare.....un po piace :-)
Ieri in occasione dei demo ride Suzuki ho provato questa nuova V-Strom 1000 che pur non apparendomi bella mi ha ispirato simpatia fin dalla sua presentazione... mi spiace dire che dopo la prova gran parte di questa simpatia se ne è andata :shock: ma andiamo con ordine.
Dal punto di vista statico la moto, in particolare nella colorazione rosso scuro, si presenta secondo me bene anche se continuo a digerire a fatica il becco e il gruppo ottico anteriore; le finiture sono di livello discreto ma nulla più (in particolare ho notato alcune cadute di stile davvero fastidiose, vedi specchietti, gruppo codino/portatarga, il plasticone che avvolge la strumentazione, il manubrio di aspetto davvero povero) ma si possono capire se messe in relazione al prezzo. Le dimensioni non sono esagerate, e questo mi piace, e anche il peso nelle manovre da fermo non è un problema. Posizione in sella molto comoda, forse pure troppo per i mei gusti, disturbata solo dalle pedane un filo troppo avanzate.
Fin qui direi abbastanza bene, ma veniamo alla parte dinamica... e qui iniziano secondo me i dolori :-? ok che vuole essere una turistica comoda e facile, però non mi hanno convinto ne il motore ne la ciclistica. Il V2 si presenta davvero molto bene dal punto di vista della regolarità, della fluidità a tutti i regimi, della gestione del gas nei frequenti apri/chiudi, della trattabilità anche ai regimi più bassi... ma quando ruoti la manopola per far valere i suoi cc non succede nulla... ma dove cavolo sono potenza, coppia e personalità ??? Va bene privilegiare altri aspetti, ma cavolo da un 1000 mi aspetto comunque qualcosa di più :shock: va bene godere del tiro fluido e costante a tutti i regimi, va bene poter riprendere con i rapporti lunghi anche da 2.000 giri senza strappi o sussulti, va bene poter limitare molto l'uso del cambio grazie proprio a queste caratteristiche del motore, ma quando do gas mi aspetto che un po' di carattere salti fuori... e invece nessuna emozione, nessun sorriso dentro nel casco :oops:
Capitolo ciclistica direi che rispecchia alla perfezione il carattere del motore (e forse non è casuale): ben bilanciata, guida rotonda e fluida che non richiede impegno particolare, facile e immediata sia in inserimento che in piega, però ho trovato tutto troppo rallentato e senza feedback dall'anteriore, probabilmente è l'effetto della ruota da 19 alla quale non sono abituato ma anche qui mi domando dove siano divertimento e soddisfazione di guida :cry: immagino che la guida turistica rilassata debba essere proprio così, però ccchepalle...
Sospensioni direi ben tarate per l'uso al quale sono chiamate, comode senza essere mollaccione, freni e cambio ok; protezione aerodinamica più che buona.
In definitiva mi sembra una onesta moto da turismo senza le pretese di chi deve dimostrare di avercelo più lungo a suon di cavalli, di elettronica o di chili (e questa filosofia mi piace), ma mi aspettavo ben altre sensazioni da motore e ciclistica... decisamente non fa per me, moto di questo genere non mi danno alcuna soddisfazione. Peccato, pensavo fosse differente :-x
Lamps
P.S. quando sono risalito sulla mia SMT al termine della prova non sono riuscito a trattenere il sorriso... c##zo questa si che una moto :!: mi è sembrato di risalire su un puledro di razza dopo aver fatto un giro su un cavallo a dondolo :twisted:
macmariomario
18/07/2014, 23:06
Intanto però sta vendendo abbastanza bene dai.
Molti erano scettici. A quanto pare.....un po piace :-)
Mi sono seduto su un V-Storm
ok non significa nulla perchè era ferma dentro un salone del conce Suzuki e pur essendo io 1,87 mi son trovato bene sia con le gambe che con la visuale e mi pare abbastanza protettivo anche il plexy originale. Mi pare ben fatta , inoltre vien via a 11.5K euro.
La trovo una buona opzione senza svenarsi per un gs...................che ce n'èin giro davvero troppe.
Ecco perché le preferisco di gran lunga la Tiger Sport 1050.
Il motore Triumph è decisamente più grintoso, e la ciclistica più "stradale".
Benedetta la ruota anteriore da 17".
Una volta che si ha in mano una moto potente con ruote da 17", è davvero dura salire su una moto con ruote più grandi.
A me sembra di andare in barca!
Devo dire però che, per quanto riguarda la V-Strom 1000, la sensazione di "galleggiare" per strada è davvero ai minimi termini.
Per me è una moto equilibrata.
Se fosse dotata di un motore più potente, molto probabilmente la ciclistica andrebbe in crisi.
Così come viene venduta è pienamente gestibile dai più, ma di certo non entusiasma gli utenti più sportivi.
;-)
macmariomario
20/07/2014, 21:53
Ecco perché le preferisco di gran lunga la Tiger Sport 1050.
Il motore Triumph è decisamente più grintoso, e la ciclistica più "stradale".
Benedetta la ruota anteriore da 17".
Una volta che si ha in mano una moto potente con ruote da 17", è davvero dura salire su una moto con ruote più grandi.
A me sembra di andare in barca!
Devo dire però che, per quanto riguarda la V-Strom 1000, la sensazione di "galleggiare" per strada è davvero ai minimi termini.
Per me è una moto equilibrata.
Se fosse dotata di un motore più potente, molto probabilmente la ciclistica andrebbe in crisi.
Così come viene venduta è pienamente gestibile dai più, ma di certo non entusiasma gli utenti più sportivi.
;-)
Infatti, ma credo che non sia concepita per pieghe da ginocchio per terra, ma per un turismo veloce.
A parte che io non sono capace, ma il ginocchio per terra lo potrei fare con la mia ONA che nel caso non venderei per incassare 1000 euro............
Comunque la Tiger sport mi intriga come la S.Tenereè, non so' decidermi.
KTM bella ma non ho filing estetico, GS bella ma inflazionata ( quando vado a fare un giro ne trovo a migliaia ) Tiger 800 mi piace.............
Al momento ha una FZS 1000 Fazer - una FMX per i giri piccoli e qualche curvetta su strade di montagne particolarmente strette e tortuose oltrechè per commissioni in città ..........e 2 "storiche" Ktm 125 gs anno 89 preparata Brissoni + vespone gs 150 del 58..........
Dovrei mettere una concessionaria??
Appena vendo la mia A.R. duetto farò una scelta.......
Domenica ho provato la V-Strom 1000 in occasione del Suzuki demo ride; l'avevo già provata al motodays l'anno scorso, ma con la strada bagnata ed un percorso tra le rotonde attorno alla fiera di Roma non è che si capiva granchè.
Il giro di prova prevedeva un breve tratto su pavè abbastanza accidentato, una serie di svincoli della tangenziale, con tante curve sia lente che veloci, ben raccordate e ben asfaltate per un totatle di circa 15 km; in più ero in compagnia della mia dolce metà.
L'aspetto della V-Strom è imponente e incute un pò di timore, esteticamente mi piace molto, c'è qualcosa di scopiazzato qua e là ma la trovo complessivamente equilibrata, esteticamente non mi fa "sangue" come altre moto (la mia per prima ;-)) ma non mi dispiace; quello che non si può proprio digerire è l'assenza di un puntale che protegga il filtro dell'olio a rischio di spaccarsi al primo marciapiedi.
Una volta in sella tutto appare ben proporzionato (almeno per me che sono alto 1,80), e da fermi il peso percepito non è elevato; come faceva notare già qualcuno basso (:twisted:) le pedane un filo più dietro non guasterebbero, da fermo ci tocco dentro, ma non è fastidioso, riesco comunque ad appoggiare bene i piedi a terra. La triangolazione sembra ben equilibrata, la posizione è meno eretta di quanto pensassi e la schiena ringrazia, il manubrio appare un pò esile, uno a sezione variabile sarebbe stato sicuramente più bello e più indicato.
A detta della mia compagna mi "ingrossa", mentre la Fazer mi fa sembrare più snello :lol:
La qualità generale percepita è quella Suzuki (ho avuto per anni una Bandit), tutto un pò spartano ma efficace, economico ma di "sostanza", e non c'è niente fuori posto; il contagiri analogico (per fortuna) risalta nella strumentazione che sembra abbastanza completa . Non mi piacciono gli specchietti, troppo laterali rispetto al campo visivo, obbligano a distogliere lo sguardo dalla strada, sarà che sono abituato a quelli della Fazer montati sulla semcarena e perfettamente dentro al campo visivo. Mi ricordo che c'è il traction control solo quando ho lasciato la moto, non so in che posizione fosse, mai avvertito un suo intervento.
Nel gruppo ci sono una V-strom 650, due GSX-S1000 ed il tester con una GSR750. Appena partiti affrontiamo il pavè che si fa sentire molto più di quanto mi aspettassi da una moto del genere, si sentiva meno con le sospensioni pasticciate della mia, il mono è un pò troppo frenato al contrario della forcella che è più libera e la sento a suo agio; in ogni caso entrambe le sospensioni sono completamente regolabili.
Il tester imbocca il raccordo per la tangenziale con passo molto allegro ed ovviamente mi adeguo; la prima goduria è affrontare i curvoni molto rotondo, complici la posizione alta e la ruota da 19, con la moto tutta spostata all'esterno e e con angoli di piega tali da meritarmi un paio di cazzotti nei fianchi...
La moto si lascia piegare dolcemente da una parte all'altra, la ciclistica è veramente intuitiva, non ho dovuto "prendergli le misure"; le sospensioni mi sembrano ben fatte, la forcella è bella solida ed il mono sostiene bene, anche aprendo in modo deciso non si accuccia, non pompa, insomma fa quello che deve fare.
In tangenziale stendo un paio di marce, la spinta c'è e si sente, la coppia è di poco inferiore alla fazerona (103 Nm contro 106) ma la senti - ovviamente - da subito.
Per il motore discorso a parte: ho sempre avuto 4 cilindri, e sui pochi bicilindrici che ho provato ho sempre accusato moltissimo la totale assenza di allungo e gli strappi a bassi regimi: su questa di strappi nemmeno l'ombra, anche riprendendo a bassissimi giri ma ovviamente non c'è la progressione di accelerazione a cui sono abituato; in compenso l'erogazione che ha questa moto mi fa pensare ad uno stile di guida molto più rilassato.
Le vibrazioni, venendo da un quattro cilindri, si sentono ma non sono fastidiose, più fastidioso il pot-pot che viene dallo scarico ed è molto presente, il sibilo della mia è decisamente più arrapante.
Provo qualche frenata importante e la sento bella aggressiva (forse troppo per il genere e soprattutto per l'altezza della moto) e meno modulabile rispetto alla mia, ma ci si abitua presto.
La mia compagna (1,67) l'ha trovata molto comoda, le gambe sono leggermente meno piegate che sulla Fazer, su quest'ultima si sente più a suo agio per la presenza del bauletto che le da la tranquillità di non perdersi per strada alla prima accelerata.
Rilassante è l'aggettivo che mi sembra più azzeccato per questa moto, sembra garantire un buon passo senza dover stare col coltello tra i denti (sabato ho provato la mia prima FZ1 ed è decisamente più impegnativa, a volerla far andare), ed è sufficientemente maneggevole e poco impegnativa anche nel traffico che si va formando. Comoda anche per il passeggero, non mi spaventerebbe farci qualche centinaio di km.
Vabbè, restano da provare Tiger Sport e la nuova Versys ed ho chiuso il giro delle moto che mi piacerebbe comprare, se qualcuno è interessato gli passo l'IBAN in mp per farmi un bonifico :lol: :lol: :lol:
Sostanzialmente mi trovi d'accordo, e vorrei solo puntualizzare che la ruota anteriore è da 19", non da 17".
Attento a provare la nuova Versys 1000 e soprattutto la Tiger Sport.
Dopo averlo fatto , a tua (pur possente) Fazerona ti sembrerà un pochettino troppo "ferma"...
:-D
Sostanzialmente mi trovi d'accordo, e vorrei solo puntualizzare che la ruota anteriore è da 19", non da 17".
Hai ragione, ho corretto ;-)
Attento a provare la nuova Versys 1000 e soprattutto la Tiger Sport.
Dopo averlo fatto , a tua (pur possente) Fazerona ti sembrerà un pochettino troppo "ferma"...
:-D
Addirittura :shock: :shock: :shock:
In dieci anni la tecnologia avrà pur fatto passi da gigante, ma che moto 135 e 150 kg rispettivamente, entrambe con una 20ina di cv in meno, riescano a far apparire "ferma" una moto come la Fazerona...
Mi scappello sommessamente di fronte a cotanti prodigi :lol: :lol: :lol:
Pietro 2
22/04/2015, 08:39
Hai ragione, ho corretto ;-)
Addirittura :shock: :shock: :shock:
In dieci anni la tecnologia avrà pur fatto passi da gigante, ma che moto 135 e 150 kg rispettivamente, entrambe con una 20ina di cv in meno, riescano a far apparire "ferma" una moto come la Fazerona...
Mi scappello sommessamente di fronte a cotanti prodigi :lol: :lol: :lol:
Lo zio Sabba, a quanto pare, non ha mai guidato l'FZS1000.
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Parlavo della coppia del tre cilindri, cioè della capacità di ripresa dai regimi medio-bassi.
È ovvio che le prestazioni massime della Fazerona sono superiori, ma non poi così di tanto.
Una moto moderna da "soli" 125 cavalli che annichilisce quelle da 160 e passa esiste, e si chiama Brutale 800.
Le FZ1, la Fazerona, tutte le altre naked (a parte la SuperDuke 1290 e la Ducati StreetFighter 1098 ) e le varie Crossover top come la SuperAdventure 1290/Multistrada 1200 VTS/BMW S1000XR, vengono sderenate dopo due metri dal via e non la vedono più.
Ultimamente ho provato di tutto, ma per ora non ho trovato nulla che si avvicini alla Brutale in mappa Race.
:shock:
Parlavo della coppia del tre cilindri, cioè della capacità di ripresa dai regimi medio-bassi.
È ovvio che le prestazioni massime della Fazerona sono superiori, ma non poi così di tanto.
Una moto moderna da "soli" 125 cavalli che annichilisce quelle da 160 e passa esiste, e si chiama Brutale 800.
Le FZ1, la Fazerona, tutte le altre naked (a parte la SuperDuke 1290 e la Ducati StreetFighter 1098 ) e le varie Crossover top come la SuperAdventure 1290/Multistrada 1200 VTS/BMW S1000XR, vengono sderenate dopo due metri dal via e non la vedono più.
Ultimamente ho provato di tutto, ma per ora non ho trovato nulla che si avvicini alla Brutale in mappa Race.
:shock:
E vabbè, ma stai parlando di una moto che pesa 167 kg a secco, il rapporto peso potenza è nettamente inferiore, e la fisica quella è, non si scappa ;-)
Metti un motore da 60 cv su una minimoto da 15 kg e poi vedi dove la lascia la tua Brutale :lol: :lol: :lol:
Ma il paragone non era con la versys e la tiger sport?
Io la speed l ho provata e il motore dell FZS non lo batte proprio
Mah.
Dubito che la versys faccia impallidire una ona. Forse l'erogazione è più regolare, ma a cavalli non penso sia messa meglio....
Le prestazioni su strada di queste moto sono tutte simili, anche perché la potenza che si può mettere a terra è più o meno sempre quella (leggi fisiche).
In teoria anche una MT-07, se guidata da uno bravo, è in grado di tenere testa alle maximoto stradali.
A favore della Ona gioca un ruolo fondamentale l'anzianità di progetto, che in questo caso è da ritenere un fattore positivo (poche pippe elettroniche, ma anche poche limitazioni e restrizioni anti inquinamento).
:-D
Curiosita, ma ne hai mai guidata una e magari Ivanizzata?
kanederlo
23/04/2015, 14:13
Parlavo della coppia del tre cilindri, cioè della capacità di ripresa dai regimi medio-bassi.
È ovvio che le prestazioni massime della Fazerona sono superiori, ma non poi così di tanto.
Una moto moderna da "soli" 125 cavalli che annichilisce quelle da 160 e passa esiste, e si chiama Brutale 800.
Le FZ1, la Fazerona, tutte le altre naked (a parte la SuperDuke 1290 e la Ducati StreetFighter 1098 ) e le varie Crossover top come la SuperAdventure 1290/Multistrada 1200 VTS/BMW S1000XR, vengono sderenate dopo due metri dal via e non la vedono più.
Ultimamente ho provato di tutto, ma per ora non ho trovato nulla che si avvicini alla Brutale in mappa Race.
:shock:
calma vecio....gran calma.
mi sei simpatico ma stai pisciando moooolto troppo fuori dal vaso dai. :lol:
capisco che c'hai la brutale e che ne sei entusiasta ma calma n'attimo.
mi sembri carlo verdone nel film TROPPO FORTE quando parla della palude del caimano!!!!:roll::lol::lol:
giorgio61
23/04/2015, 20:38
Caro zio sabba sono rimasto letteralmente affascinato, quando a casa tua, mi hai fatto vedere la brutale.. Il modo in cui la toccati e ne parlavi mentre facevi girare il motore in folle. Sembravi in trance. Mai visto niente del genere prima.
Quanto sopra come premessa.
Il confronto tra la V Storm e la MV è improponibile, troppo diverse. Per quanto riguarda l'erogazione della ONA, questa rimane ancora inarrivabile per molte moto della stessa categoria ed anche per progetti di ultima concezione.
Curiosita, ma ne hai mai guidata una e magari Ivanizzata?
Prima provate voi una Brutale con la mappa aperta.
Non sono un Carlo Verdone Furio qualsiasi, ma un tester di moto da circa quindici anni, e faccio veramente fatica a trovare qualcosa che tiri di più di quel piccolo mostro ai medi regimi.
Anche il motorone infinito del Kawasaki Z1000 non arriva a spingere tanto.
Non ho provato la Fazerona Ivanizzata, e potrebbe davvero essere una avversaria temibilissima per la belvetta proprio grazie ai vecchi e cari carburatori.
Ma il rapporto peso/potenza gioca sempre a favore della Brutale.
Dai resoconti di alcuni colleghi, ho saputo che la 800 "vecchia" da 125 cavalli è più cattiva della nuova RR da 140.
Fate un po' voi...
:-D
Ticinese
24/04/2015, 00:08
Sai che un guru della fabbrica dell'MV di Varese é venuto a lavorare alla concessionaria MV di Lugano :-D
Ecco, fatti dare qualche dritta su come è concepito il tre cilindri varesino.
Ti stupirai delle soluzioni estreme, direi proprio da corsa.
Gli altri tricilindrici in commercio non raggiungono lo stesso grado di "estremismo", con tutti i pro ma anche tutti i contro che una soluzione del genere comporta.
Il range di giri utili è impressionante.
Praticamente 10000 giri (da 3000 a 13000).
Un quadricilindrico da 16000-17000 non raggiunge tale valore, o se lo raggiunge lo fa iniziando da regimi elevatissimi (8000-10000 giri).
;-)
Sabba secondo te il tiro del motore della brutale è paragonabile a quello della mt09? quando avevo provato la Street r 675 mi aveva davvero impressionato ma quello della mt è forse anche superiore. ...
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Pietro 2
24/04/2015, 08:35
Prima provate voi una Brutale con la mappa aperta.
Non sono un Carlo Verdone Furio qualsiasi, ma un tester di moto da circa quindici anni, e faccio veramente fatica a trovare qualcosa che tiri di più di quel piccolo mostro ai medi regimi.
Anche il motorone infinito del Kawasaki Z1000 non arriva a spingere tanto.
Non ho provato la Fazerona Ivanizzata, e potrebbe davvero essere una avversaria temibilissima per la belvetta proprio grazie ai vecchi e cari carburatori.
Ma il rapporto peso/potenza gioca sempre a favore della Brutale.
Dai resoconti di alcuni colleghi, ho saputo che la 800 "vecchia" da 125 cavalli è più cattiva della nuova RR da 140.
Fate un po' voi...
:-D
Siamo alle solite, non è paragonabile la Brutale con VStrom o Versys, troppo leggera e pensata x un utilizzo diverso.
Però mi piacerebbe assai provarla.
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Sabba secondo te il tiro del motore della brutale è paragonabile a quello della mt09? quando avevo provato la Street r 675 mi aveva davvero impressionato ma quello della mt è forse anche superiore. ...
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Qui trovi la risposta alla tua domanda
http://www.moto.it/prove/mv-agusta-brutale-800-vs-yamaha-mt-09.html
Confermo che il motore MT09 è molto rabbioso ad ogni minima apertura, ma questa cosa è accompagnata da un evidente on/off che lo rende davvero poco gestibile nella passaggio da tutto chiuso a parzialmente aperto. Hanno fatto un gran motore ma la gestione elettronica è davvero rozza, speriamo migliori negli anni.
Lamps
Le due moto hanno prestazioni simili, ma la Brutale 800 va di più perché ha un allungo nettamente maggiore (oltre 3000 giri) e una elettronica molto più a punto.
Inoltre, proprio grazie all'ampio margine di utilizzo del motore, la Brutale 800 monta rapporti abbastanza corti (a parte la prima marcia).
Ovviamente il cambio è da corsa, estraibile (senza smontare i carter motore, ma solo una paratia) e con i rapporti ravvicinati.
La differenza tra i due motori è nella concezione.
Il motore Yamaha è un potente motore stradale, il motore MvAgusta è un motore da corsa montato su una moto da strada.
;-)
Ticinese
24/04/2015, 09:01
Quando Mauro, un mio collega che ha la Brutale, mi ci ha fatto metter sopra il sedere, son rimasto stupito della leggerezza e maneggevolezza rispetto alla Fazer ;-)
Quando Mauro, un mio collega che ha la Brutale, mi ci ha fatto metter sopra il sedere, son rimasto stupito della leggerezza e maneggevolezza rispetto alla Fazer ;-)
Ah bhe vorrei anche vedere :-P
Lamps
Ticinese
24/04/2015, 09:09
:-D
Pensa che io e mio figlio stiamo pensando di toglierle svariati chili (-3 con la batteria al litio, -1 con la trasmissione Racing passo 520, -2,5 con lo scarico a tre uscite HPCorse che ci dovrebbero fornire come pretest), oltre al mezzo chilo già tolto rimuovendo il portatarga originale.
Alla fine dei lavori arriverà a pesare circa 160kg a secco (-50 dalla Fazerotta :shock: ).
Il motore dovrebbe raggiungere i 130 cavalli grazie al nuovo scarico, alla rimappatura e al filtro SprintFilter in poliestere (già installato).
;-)
Zio Sabba se arrivate a 160 kg per 130 cv poi per guidarla serve il brevetto di volo :mrgreen:
Lamps
Pietro 2
24/04/2015, 09:37
Zio Sabba se arrivate a 160 kg per 130 cv poi per guidarla serve il brevetto di volo :mrgreen:
Lamps
Io ho la patente D, fa uguale?
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Ohi, esiste sempre la possibilità di dosare il gas!
:lol:
Pietro 2
24/04/2015, 09:51
Ohi, esiste sempre la possibilità di dosare il gas!
:lol:
;-) ;-) [emoji6][emoji6][emoji6]
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