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Visualizza Versione Completa : Motogp Motegi



katana
10/10/2012, 20:25
Valentino Rossi
Motegi mi piace molto, è una bella pista, c’è un buon "grip" e ne ho un ricordo positivo dall’anno scorso. Nel 2011 abbiamo migliorato il set-up della moto durante tutto il fine settimana e penso che avrei potuto fare una buona gara se non fossi caduto durante il primo giro. Al momento per poter pensare al podio ci manca ancora qualche decimo di passo ma nelle ultime due gare siamo comunque riusciti a girare su un ritmo costante fino alla fine e questo è positivo. A Motegi cercheremo di continuare a lavorare in questa direzione e di sfruttare il potenziale della Ducati che di solito su questa pista è molto veloce.


Nicky Hayden
In Giappone il motociclismo ha una grande tradizione e ci sono tanti appassionati che seguono lo sport. Una bella cosa anche se, personalmente, non posso dire che la pista di Motegi sia una delle mie favorite o una di quelle in cui vado meglio. Inoltre, anche se pensavo di non avere riportato alcuna conseguenza dalla caduta di Aragon, successivi esami più approfonditi, radiografia e scansione, hanno rivelato una frattura al radio della mano destra. Non è il massimo ma, detto questo, il dolore non è molto e sento di avere anche abbastanza forza nella presa quindi il tutto non dovrebbe creare grossi problemi per il prossimo week-end. Nelle competizioni ci sono sempre momenti altalenanti: in Giappone cercheremo di superare questa fase e di ottenere un risultato che ci ridia fiducia.


Vittoriano Guareschi
Motegi è una pista dove la nostra squadra ha ottenuto tanti buoni risultati. L’anno scorso avevamo fatto un buon lavoro sul set-up della moto anche se poi in gara non abbiamo potuto sfruttarlo perché Valentino è caduto dopo un contatto al primo giro e Nicky, che girava su un buon passo, ha commesso un piccolo errore mentre era in quarta posizione, che ha condizionato il suo risultato finale. Da qualche gara, con Vale, stiamo lavorando su un set-up del quale domenica potremo avere un’ulteriore verifica. Tra l’altro un buon "grip" di solito ci aiuta e l’asfalto della pista giapponese offre una buona aderenza. Nicky dovrà vedersela con un’altra piccola frattura alla mano ma è un ragazzo molto determinato e ci ha rassicurato sulle sue condizioni e soprattutto di aver tutte le intenzioni di rimettersi subito in azione.
http://www.motociclismo.it/valentino-rossi-a-motegi-siamo-veloci-ma-non-da-podio-moto-52926

katana
11/10/2012, 14:28
MOTEGI – Mentre Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa ripetono più o meno le stesse frasi di Aragon – Lorenzo: «L’obiettivo è sempre lo stesso: provare a conquistare la pole e la vittoria. Ma se non ci dovessi riuscire va bene anche il podio»; Pedrosa: «Inutile pensare al campionato o alle tre gare consecutive: adesso siamo in Giappone e bisogna fare bene qui e divertirsi» -, Casey Stoner assapora di nuovo il gusto del motomondiale, delle gare dopo l’operazione alla caviglia destra.

«I medici mi hanno detto che ho fatto benissimo a farmi operare, era l’unica soluzione. L’intervento è servito per pulire la caviglia e sistemare i legamenti, anche se non sono stati “ricuciti”: per farlo ci vorrà un’altra operazione. Non cammino più con le stampelle, ma, sinceramente, speravo di aver recuperato il 70-80% della mobilità, invece sono solo al 50%, ma i medici dicono che è normale che sia così. Piuttosto, dovrò stare molto attento, perché un altro incidente sulla stessa caviglia potrebbe avere conseguenze pericolose».

Ma la voglia di tornare era superiore al rischio.
«Non ne potevo più di stare a casa quasi immobile sul divano o sulla poltrona, costretto a fare fisioterapia mentre gli altri correvano. Avrei voluto finire in maniera differente la mia carriera, anche perché ho perso GP a noi teoricamente favorevoli. Vediamo domani come reagirò sulla moto: a preoccuparmi sono soprattutto i cambi di direzione, in una pista molto stressante per il fisico».

Come era prevedibile, Stoner non vuole sentire parlare di giochi di squadra, di aiuti a Pedrosa.
«Nessuno della Honda me lo ha chiesto e spero proprio che non me lo chiedano: il motociclismo è uno sport individuale, il titolo te lo devi meritare».
http://www.moto.it/MotoGP/stoner-sono-al-50-ma-volevo-tornare.html

katana
11/10/2012, 14:29
MOTEGI – Non c’è granché da dire, così Valentino Rossi si infiamma solamente quando gli si chiede un commento su quanto sta avvenendo in SBK.
«Sapevo che ci sarebbe stato questo cambio e, per quanto mi riguarda, ritengo giusto che esistano entrambi i campionati. Da sempre sono un grande appassionato della SBK: secondo me la mossa giusta sarebbe fare una SBK più simile alle Stock e differenziarla maggiormente dalla MotoGP, perché adesso sono molto simili. Fino a oggi la SBK ha rappresentato un buon mix tra competitività delle moto e spettacolarità del campionato, cosa che, purtroppo, ultimamente manca alla MotoGP. Le due variabili sulle quali lavorare per rendere più bello il nostro campionato sono l’elettronica e le gomme: le Bridgestone sono talmente perfette che si può andare sempre uguali (o quasi) dal primo all’ultimo giro. Non è così in SBK, ma è difficile chiedere alla Bridgestone di fare delle gomme peggiori… Per quanto riguarda chi organizza (la Dorna, NDA) è giusto che abbia più potere».
Per il GP del Giappone, Rossi è moderatamente ottimista.
«Nel 2011 qui ero andato piuttosto bene: avevo lottato in prova con il Sic fino all’ultimo minuto per la seconda fila e avevo ottenuto il quarto tempo nel warm up. Purtroppo in gara ero caduto subito, ma avrei potuto essere competitivo. Delle quattro piste che rimangono questa, teoricamente, potrebbe essere la più favorevole, perché in Malesia in inverno eravamo andati bene nel primo test e male nel secondo, in Australia nel 2011 eravamo andati malissimo e su Valencia è difficilissimo dire qualcosa a priori. Insomma, bisogna cercare di sfruttare la situazione, ma ripetere il secondo posto di Misano sarà difficilissimo, anche perché se Stoner starà bene, sarà subito competitivo. L’obiettivo è sempre lo stesso: avvicinarsi il più possibile ai primi».

http://www.moto.it/MotoGP/rossi-sbk-formula-azzeccata.html

katana
12/10/2012, 15:42
DANI PEDROSA
È stato un giorno di prove perfetto. Le buone condizioni della pista, la calda temperatura e anche il nuovo asfalto ci hanno aiuto a svolgere tutto il lavoro che avevamo in programma per oggi. La nostra priorità era testare le gomme e siamo stati veloci sia con le dure che con le morbide. Il nuovo asfalto ha un buon grip, così i tempi sono stati buoni sin da subito. Abbiamo iniziato a lavorare anche a livello di sospensioni e mappature, continueremo domani per migliorare ancora un po’.

JORGE LORENZO
Abbiamo cominciato subito nel verso giusto, molto meglio che ad Aragón dove abbiamo avuto problemi di prestazioni con la gomma posteriore. Oggi il ritmo era buono e con una piccola modifica fatta nell’elettronica siamo riusciti anche ad essere più veloci. Abbiamo provato la mescola dura ma nonostante i risultati incoraggianti, personalmente preferisco la gomma morbida. Infatti per domani credo che la scelta ricadrà proprio su quest’ultimo tipo di mescola. Le Honda vanno davvero forte qui, ma le M1 non sono certo da meno, quindi sono convinto che potremo giocarcela per la vittoria.

ANDREA DOVIZIOSO
Penso sia stato davvero un buon inizio di weekend. Ho fatto registrare il mio miglior tempo con gomma a mescola dura, che sembra esser la soluzione maggiormente indicata in vista della gara di domenica. La buona notizia è che sono già molto competitivo dalle prove del venerdì e c’è la possibilità di migliorare il bilanciamento della moto in ingresso curva: qui non sono ancora al 100 %, ma sono comunque vicino a Pedrosa e Lorenzo. Per il prosieguo del weekend l’obiettivo è di riuscire a tenere il loro passo: sarà difficile puntare alla vittoria, ma il podio resta alla nostra portata, specie qui a Motegi, un tracciato che mi piace parecchio.

VALENTINO ROSSI
Oggi è andata piuttosto bene, soprattutto nel pomeriggio perché abbiamo fatto una modifica di assetto che ci ha fatto guadagnare del “grip” in accelerazione. Quando apro il gas riesco ad uscire meglio dalle curve, senza “sgommare” eccessivamente ed è per questo che sono abbastanza veloce. Sono contento soprattutto perché il distacco è contenuto. Domani però dovremo riuscire a migliorare anche sul passo, perché per ora riesco a girare bene per qualche giro, poi la gomma comincia a scivolare un po’ troppo. Anche la scelta della gomma posteriore sarà molto importante perché le prestazioni della morbida e della dura sono molto simili: la prima va un po’ meglio ma bisogna capire se può reggere la distanza di gara. Domani faremo altre prove in questo senso e poi decideremo anche in base alla temperatura che ci sarà domenica.

CASEY STONER
È stato un inizio un po’ deludente. Questa mattina la prima moto si è fermata, facendoci perdere tempo prezioso. Poi, nella seconda sessione abbiamo avuto un problema al freno che ci ha costretti a restare a lungo nel garage. Nei due turni odierni abbiamo cercato di trovare un buon bilanciamento con la moto. Certo, non sono ancora al 100%, così ho cercato di avere un po’ di feeling prima di cominciare a spingere. Al momento soffro particolarmente nelle accelerazioni, perché ci sono molti punti del tracciato dove la moto tende a impennare e devi spostare il corpo in avanti per contrastare. Purtroppo il mio piede non vuole piegarsi sufficientemente per aiutarmi a cambiare posizi one, così devo compensare, forzando con le braccia, sovraccaricandole di lavoro e questo mi crea dei problemi. Domani continueremo a lavorare e staremo a vedere quello che potremo fare.

BEN SPIES
Oggi non è andata male, la seconda sessione è partita più lentamente ma siamo riusciti a riprenderci discretamente bene nel finale. Non abbiamo provato la gomma posteriore morbida e ci siamo concentrati sul far lavorare al meglio la mescola dura. Penso non sia stato un caso il fatto che tutti coloro più veloci di noi al termine del pomeriggio avessero la mescola morbida: piazzarci ad otto decimi con gli pneumatici duri non è per niente un brutto risultato. Quando monteremo le morbide avremo un riscontro reale e un’idea di cosa la moto può davvero fare.

NICKY HAYDEN
È stato un bene avere finalmente due turni completamente asciutti ma è stato comunque un primo giorno di prove impegnativo. Questa mattina non eravamo lontani ma nel pomeriggio non sono migliorato. Non riesco ad avere un buon feedback dalla moto in frenata. La mano tra l’altro mi fa un po’ male e fatico molto nelle curve a destra. Su questa pista in particolare si frena forte quindi perdo molto in entrata e diventa difficile recuperare in uscita. Stasera dovremo ripensare al lavoro da fare e domani cercheremo di fare un passo in avanti.

STEFAN BRADL
Senza dubbio è un Venerdì molto positivo. Visto che abbiamo iniziato subito con una buona messa a punto di base nella mattina, mi sono adattato velocemente e tutto funzionava nel verso giusto. Nel pomeriggio abbiamo migliorato ma c’è ancora qualcosina da sistemare; quando imposto la staccata è tutto ok ma quando piego la moto non sono molto stabile. Questo è il problema principale di oggi ma tutto il resto funziona a dovere. Abbiamo provato entrambe le gomme posteriori con un ottimo riscontro e ora dobbiamo solo mantenere questo livello e questo distacco anche nelle qualifiche di domani.
http://www.motociclismo.it/motogp-i-commenti-dei-piloti-dopo-le-libere-a-motegi-moto-52948

katana
13/10/2012, 10:06
Lorenzo: “Sono molto contento del mio passo e anche nel finale ero convinto di essere molto veloce, invece ero solo quarto. Ho dovuto spingere al 110% per conquistare la pole, conquistata con un gran giro: sono davvero contento di come sono andate prove e qualifiche”.

Pedrosa: “E’ sempre importante conquistare la prima fila, ma è stata una sessione difficilissima. Ho dovuto fare continuamente dentro e fuori dai box tante volte per provare a risolvere il chattering che mi impediva di guidare. Alla fine ero indietrissimo, ho dovuto fare un giro tiratissimo per recuperare posizioni, ma non siamo a posto”.

Crutchlow: “Per la verità non siamo troppo a posto, non riuscivo a spingere come volevo: abbiamo margine di miglioramento. Stasera inviterò a cena Lorenzo e Pedrosa per “avvelenarli”: vediamo se così riesco a togliermeli dai piedi…”.
:mrgreen:

katana
15/10/2012, 09:29
MOTEGI – Settimo a 26”072 (più di un secondo al giro) da Pedrosa: c’è da essere depressi. E, infatti, Valentino Rossi è depresso, soprattutto perché è convinto che meglio di così non si potesse fare.
"Abbiamo fatto il massimo durante tutto il fine settimana, sia in prova sia in gara, riuscendo anche a trovare un buon assetto: sinceramente non so se questa è una bella o una brutta notizia… Se fai settimo perché hai dei problemi, puoi sperare di fare meglio, ma la realtà è che questo è il nostro potenziale. Abbiamo fatto tutto il possibile, ma nei primi giri siamo troppo lenti: togliendo Pedrosa e Lorenzo, che vanno velocissimi, chi ha lottato per il terzo, quarto, quinto o sesto posto hanno girato entro l’1’47”2, contro il mio 1’47”7. Ho guidato al massimo per tutta la gara, alla fine ho anche provato a prendere Bradl e da metà gara in poi il distacco da Stoner è rimasto invariato. Ma non basta. L’aspetto positivo è che con il telaio e il forcelloni nuovi riesco ad avere un passo costante dall’inizio alla fine: è successo a Misano, ad Aragon e anche qui, tanto è vero che nel penultimo giro ho fatto 1’46”9, due decimi peggio del mio miglior giro. Ma gli altri vanno più veloce. In frenata e in entrata di curva non perdo tanto, ma in accelerazione fatichiamo: gli altri riescono a mettere a terra la potenza e noi perdiamo 2-3 decimi in ogni uscita di curva, in particolare da quelle lente. Io cerco di fare quello che posso, addirittura c’è ancora la possibilità teorica di finire quinto in campionato (adesso è sesto con 137 punti, 7 in meno di Bautista e 2 in più di Crutchlow, NDA), ma la verità è che gli altri sono più veloci di me. Mancano ancora tre gare, non bisogna mollare: magari in qualche GP, con condizioni particolari, si può fare meglio. Bisogna mantenere la concentrazione, altrimenti si fa anche peggio di così: oggi almeno ho visto Bradl fino alla fine, non è stato frustrante come in altre occasioni, ma c’è ancora tanto lavoro da fare. Honda e Yamaha sono quasi perfette, talmente perfette che non c’è più spettacolo, le gare sono diventate più noiose della F.1 di un tempo. In Ducati dovranno lavorare".

L’anno prossimo tornerai sulla Yamaha una delle moto che definisci perfette, proprio quando vogliono appiattire i valori…
“In realtà nel 2013 non cambierà nulla, ma è chiaro che bisogna fare qualcosa. Adesso il pilota è importante per la sua concentrazione, per la capacità di non sbagliare e di essere costante, ma con l’elettronica è stata tolta completamente la gestione del comando del gas al pilota: adesso è tutto in mano alla centralina”.

Valentino, mi colpisce una cosa: sembri più rammaricato adesso rispetto a qualche mese fa che la Ducati non riesca a essere competitiva.
“Mi sarebbe piaciuto molto vincere con la Ducati, sarebbe stato più bello e più positivo che tornare in Yamaha. Qualche tempo fa ero arrabbiato per la delusione di non avercela fatta a risolvere i problemi. Forse si è più pensato a cercare altri piloti che sapessero guidare questa moto, invece che a risolvere i problemi. Ma non è una questione di piloti. Io e chi lavora in pista abbiamo sempre dato il massimo e continuerò a farlo fino al termine della stagione, anche perché se non hai un minimo obiettivo diventa dura, non stai concentrato al 100% e può anche diventare pericoloso”.
http://www.moto.it/MotoGP/rossi-questo-purtroppo-il-nostro-potenziale.html

Mel.82
15/10/2012, 10:04
belli gli aggiornamenti ma oh, non gliene frega + una cippa a nessuno, visto il mutismo imperante!

PC
15/10/2012, 10:09
Quoto... molto più interessati la moto2 e moto3 :evil:

Mel.82
15/10/2012, 10:12
ma che gara ha fatto Marquez???

kimiko
15/10/2012, 10:12
attenzione però....che ducati potrebbe giocare il jolly...ovvero far passare una nuova regola a campionato già quasi alla conclusione, per cui le loro moto sarebbero da inserire in categoria CRT con campionato separato e puntare così a diventare secondi o terzi in questo nuovo fantomatico campionato :mrgreen:

PC
15/10/2012, 12:43
ma che gara ha fatto Marquez???

Assolutamente un GRANDE :mrgreen:

_sabba_
15/10/2012, 13:45
Si, e sono certo che il prossimo anno darà sin da subito del filo da torcere a tutti gli altri piloti della MotoGP.
Sulla gara della MotoGP c'è poco da dire.
Tolti i due spagnoli tutto il resto è "noia", nel senso che non si vede uno sprazzo da nessuna parte.
Spies è sempre più scandaloso, il Dovi ce la mette tutta ma fa quel che può, come Calcraccilo con gli occhi spiritati!
Stoner è rotto (forse anche nei maroni) e le Ducati sono distanti anni luce dalle Yamaha e soprattutto dalle Honda che, dopo aver risolto i problemi con la nuova gomma anteriore, sono diventate le moto da battere.
La Yamaha saranno anche più "facili" da guidare, ma vanno anche meno.
Pedrosa finalmente riesce a dimostrare il suo valore, e Lorenzo è sempre lì a confermare il suo.
Sarà dura per Valentino il prossimo anno confrontarsi con il trio olè, e cioè il Torero Camomillo, il Porfuera e Mad Marquez.
Il mondiale tornerà in Spagna al 110%.

;-)

mp
15/10/2012, 15:04
In scia a Sabba in tutto.

Invece Moto 2 e Moto 3 hanno dato spettacolo! Per chi se le fosse perse, Moto 3 vedetevi su sportmediaset.it gli ultimi tre giri mentre in Moto 2 Marquez ha dimostrato di essere di un altro pianeta! Penultimo alla prima curva era 9° al primo giro con solo 1.9 sec dal primo... considerando che è partito due secondi dopo tutti e che ha fatto 22 sorpassi in un giro! Da paura, veramente. E ha 19 anni.

Per la motgp il rpoblema è che Lorenzo e Pedrosa, se non fanno primo fanno secondo quindi, Stoner permettendo, si giocano il mondiale con uno scarto massimo di 5 punti a gara. Se non succede nulla di anomalo Jorge può tranquillamente andare a spasso.

Jordywild
15/10/2012, 15:09
In scia a Sabba in tutto.

Invece Moto 2 e Moto 3 hanno dato spettacolo! Per chi se le fosse perse, Moto 3 vedetevi su sportmediaset.it gli ultimi tre giri mentre in Moto 2 Marquez ha dimostrato di essere di un altro pianeta! Penultimo alla prima curva era 9° al primo giro con solo 1.9 sec dal primo... considerando che è partito due secondi dopo tutti e che ha fatto 22 sorpassi in un giro! Da paura, veramente. E ha 19 anni.

Per la motgp il rpoblema è che Lorenzo e Pedrosa, se non fanno primo fanno secondo quindi, Stoner permettendo, si giocano il mondiale con uno scarto massimo di 5 punti a gara. Se non succede nulla di anomalo Jorge può tranquillamente andare a spasso.

Ma siamo sicuri che il motore della moto di Marquez sia uguale a quelli degli altri? :roll:
In teoria dovrebbero essere tutti uguali, ma solo lui va + veloce in rettilineo. :roll:

Le sue doti non si discutono! ;)

mp
17/10/2012, 17:06
Eh! questo è un punto interrogativo. In teoria sono tutti uguali e si differenziano solo al livello di preparazione ma poi.. il fatto è che le verifiche le fa la ditta che ha in appalto la gestione! Ridicolo.
Poi magari è solo un po' più leggero o sa uscire più forte dalle curve.
Certo che quello che ha fatto domenica lo ha fatto di polso!