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Visualizza Versione Completa : E sta cosa qui? (MV Rivale)



Adry
02/11/2012, 20:46
http://www.dueruote.it/notizie/news/mv-agusta-anticipa-la-rivale

Bah...sara' anche una MV...ma a sto punto preferisco mille volte la nuova Hypermotard...
e poi dicono che sono i giapponesi a seguire il Manga style..:roll:

Pave
02/11/2012, 22:00
Bho aspetto di vederla dal vero... ma secondo me sarà l'ennesimo capolavoro MV !!!

Lamps

Bovolone
02/11/2012, 22:09
molto SPAZIALE............................:-|

Gsxr
03/11/2012, 08:48
Ecchepalle sti tre cilindri! :-?

_sabba_
03/11/2012, 10:55
Averne fin che cascan le orecchie di quei tre cilindri!

A parte questo, speriamo che la linea della Rivale non rispecchi il bozzetto, perché sinceramente fa abbastanza cagare (se pensiamo alla nuova Brutale 800 viene impossibile credere che da quella stessa Casa nasca un obbrobrio simile).

:cry:

Zeb68
03/11/2012, 11:18
Quoto Pave . Finche rimane su carta è difficile da giudicare.

MV ci ha abituati bene , sono fiducioso. 8)

katana
12/11/2012, 09:31
le foto ufficiali:
http://www.motociclismo.it/cache/articoli/5/3/2/30/RIVALE%20800-02.jpg_630.jpg

Fino ad ora la MV Agusta aveva operano nei segmenti sportive e naked. Anche al Salone di Milano 2012 le novità riguardano la Brutale 1090, la Brutale 800 e la nuova F4. Ma quest’anno c’è una svolta: la Casa di Schiranna entra nel settore motard presentando la Rivale.

MV AGUSTA RIVALE 800
Si tratta di una moto su cui la Casa punta molto, una fun bike che mantiene inalterato il fascino delle più raffinate creazioni MV con la volontà di allargare però il bacino dei potenziali clienti. Il design è inusuale, azzardato e al tempo stesso armonicamente MV. Alla parte inferiore della moto, dominatata dalla concreta bellezza delle parti meccaniche e ciclistiche, fanno da contraltare le sovrastrutture che mostrano linee sinuose e insieme audaci, un compromesso di vuoti e pieni che ha il proprio senso nel coniugare guidabilità ed originalità stilistica. Spicca il tormentato frontale, affiancato ai personalissimi convogliatori ma soprattutto caratterizzato da un manubrio alle cui estremità troviamo le luci diurne a led e paramani che integrano specchi e frecce. Dietro il microscopico cupolino che ricorda il frontale della F4 c’è la nuova strumentazione interamente digitale, compatta ma completa. La parte centrale è molto snella, mentre il codino appare più “comprensibile” di quanto non fosse nei primi disegni. Evidente il carattere fuoristradistico, valorizzato dai gruppi ottici sdoppiati e verticali a led nonché dal piccolo parafango aderente alla ruota, che integra il supporto targa e gli indicatori di direzione.

CUORE BRUTALE
Il motore della Rivale è lo stesso 3 cilindri in linea che equipaggia la Brutale 800. Quindi ritroviamo l’albero controrotante, basamento “closed-deck”, fuso in conchiglia e con le canne integrali; circuiti dell'acqua e dell'olio integrati nel basamento, la distribuzione a 4 valvole per cilindro e l’alimentazione ad iniezione. Il tutto si quantifica in 125 CV e 81 Nm di coppia a 8.600 giri Il tutto con una curva di erogazione che la Casa dichiara particolarmente piena. Le altra caratteristiche del 3 cilindri varesino sono confermate: albero controrotante, basamento “closed-deck”, fuso in conchiglia e con le canne integrali; circuiti dell'acqua e dell'olio integrati nel basamento, con il gruppo pompe collocato all'interno del motore. Tutto invariato per la trasmissione, col cambi estraibile, ma cambia la finale, allungata tramite una corona con 2 denti in meno. La velocità massima dichiarata passa da 225 km/h a 245 km/h.

ELETTRONICA SENZA… RIVALI
Come la Brutale 675 e 800, anche la Rivale monta il sistema MVICS (Motor & Vehicle Integrated Control System), che sfrutta il Full Ride By Wire per ottimizzare l’erogazione e per supportare dispositivi quali ilcontrollo di trazione regolabile in tempo reale su 8 livelli (interviene su apertura farfalle, accensione e iniezione). Non possono mancare le mappe intercambiabili, tre reimpostate e una personalizzabile.

CICLISTICA SPORTIVA
Il telaio vanta la sezione anteriore a traliccio in tubi di acciaio e piastre in lega di alluminio, a fare da fulcro al monobraccio della sospensione posteriore. Le quote della ciclistica sono state definite in modo da garantire i migliori risultati nella guida: di conseguenza l’angolo del cannotto di sterzo è superiore di mezzo grado rispetto a quello della Brutale 800. Cresce anche l’escursione di forcella e monoammortizzatore, forniti rispettivamente da Marzocchi e Sachs e regolabili nel precarico della molla oltre che nell’idraulica in compressione e in estensione. L’impianto frenante sfrutta la coppia di dischi anteriori di 320 mm di diametro con pinze radiali Brembo a quattro pistoncini; dietro, un disco di 220 mm di diametro, con pinza a due pistoncini.


MV Agusta Rivale 800 sarà disponibile dal secondo semestre 2013 a partire da 10.990 euro
http://www.motociclismo.it/mv-agusta-rivale-foto-numeri-prezzo-e-disponibilita-moto-53230

Jordywild
12/11/2012, 09:57
Non sono convinto degli specchietti retraibili :roll:

Per il resto è veramente bella!

Pave
12/11/2012, 12:07
Altra foto

http://www.mvagusta.it/it/news/mv-agusta-rivale-800

Lamps

Lud7587
12/11/2012, 12:25
Sì, vabbé...davanti è l'hyper al 99% :?

http://www.mvagusta.it/uploads/wL/oF/wLoFna0dvVR39Lf8xJuUmA/main.jpg

Adry
12/11/2012, 12:45
E non avete ancora visto l'Hyper nuova...:mrgreen:

Lud7587
12/11/2012, 12:46
A cosa assomiglierà? :mrgreen:

Pave
12/11/2012, 12:47
Bhe ovvio... alla Rivale :mrgreen:

Lamps

Lud7587
12/11/2012, 13:33
:happy_001:

_sabba_
12/11/2012, 14:23
Alla Tiziana Rivale?

http://www.youtube.com/embed/VFm54GHv8ok?feature=player

Un po' vecchiotta........

:lol::lol:

Design
12/11/2012, 14:32
si comunque il fotografo della MV o è un incapace o è un bastardo! :mrgreen:

Pave
12/11/2012, 16:17
si comunque il fotografo della MV o è un incapace o è un bastardo! :mrgreen:

Direi la seconda...

Lamps

bay84
12/11/2012, 17:45
aspetto di vederla sabato all'eicma.. per il momento dalle foto bella è bella.. e direi spaziale con un tanto di birraggine che mi piace..:tongue_013:

quello che vorrei capire e che non si capisce dalle foto è : ma che moto è??? cioè le dimensioni di questa moto in che settore la mette?

a competere con la multistrada?? o con la hyper?? o è piu bassa stile superduke?? non è molto chiara la cosa!!:roll:

Adry
13/11/2012, 22:58
aspetto di vederla sabato all'eicma.. per il momento dalle foto bella è bella.. e direi spaziale con un tanto di birraggine che mi piace..:tongue_013:

quello che vorrei capire e che non si capisce dalle foto è : ma che moto è??? cioè le dimensioni di questa moto in che settore la mette?

a competere con la multistrada?? o con la hyper?? o è piu bassa stile superduke?? non è molto chiara la cosa!!:roll:

Beh, e' identica all' HYPER.. fai un po tu..;-)

katana
13/11/2012, 23:32
http://www.moto.it/static/upl/mv-/0006/mv-agusta-eicma-2012-sfoglia-la-gallery.jpg

Pave
14/11/2012, 08:58
Cazzarola da questa foto sembra minuscola !

Lamps

bay84
14/11/2012, 09:11
secondo me è lei che è 2 metri :lol::lol::lol:

ocreatur
14/11/2012, 11:16
Mi riservo di esprimere un giudizio dopo averla vista dal vivo, per il momento posso dire che la scelta della modella è abbastanza in linea con la moto su cui è seduta: c.ulo basso e pesante, ma viso interessante :mrgreen:

Non è quello che mi aspettavo da MV come già detto nel 3D della Brutale 800, scopiazzare la Hyper davanti e la Diavel di dietro poteva farlo la Benelli cinese... Mi sarei aspettato qualcosa di più originale e più simile alle anteprime che giravano qualche tempo fa più "enduristicheggianti" :wink:

katana
16/11/2012, 20:51
Mi e' piaciuta. Ha una linea sportiva, particolare e aggressiva.
Una motardona molto interessante....

paxemax
16/11/2012, 23:41
Mi e' piaciuta. Ha una linea sportiva, particolare e aggressiva.
Una motardona molto interessante....

Vista oggi. Per quanto mi riguarda, anche se non è il mio genere di moto, è la novità migliore di tutto il salone. Tanti particolari originali e ben curati. Bellissima, come praticamente tutte le mv esposte, compresa la nuova brutale 800. La hypermotard personalmente scompare se paragonata a questa. Brava Mv che in un salone decisamente sotto tono ha avuto il coraggio di fare una moto così. Vedremo poi se andrà anche bene.

Pave
17/11/2012, 19:38
Ennesimo capolavoro di MV ?

Lamps

katana
18/11/2012, 21:34
http://www.motociclismo.it/mv-agusta-rivale-e-la-moto-piu-bella-del-salone-moto-53377

katana
14/10/2013, 20:37
MV Agusta presenta la sua ultima creazione a tutti gli appassionati. Per farlo ha scelto il week end del 26 e 27 ottobre con un Open day di quelli da non perdere. Con una presentazione in contemporanea europea MV organizzerà test ride su strada presso la propria rete vendita. La Rivale 800 EAS sarà disponibile a 12.690 euro.

Per informazioni e iscrizioni: www.mvagusta.it

La MV AGusta Rivale 800
Le due versioni F3 sono state di fatto concepite insieme, in quanto la base ciclistica è stata creata per tre modelli (la pistaiola F3, la naked Brutale e la crossover Rivale) mentre il motore tricilindrico è stato progettato per partire dalla cilindrata 675 – quella ammessa al campionato Supersport nel caso di frazionamento a tre cilindri – e poi avvicinarsi ai 900 cc. Non stupisce quindi che visivamente la F3 675 e la F3 800 si confondano.Dal punto di vista tecnico, invece, il nuovo “tre pistoni” ha misure ultraquadre di 79x54,3 mm (8,4 mm di alesaggio in più rispetto alla versione 675) e cilindrata esatta di 798 cc. Ai 148 cv a 13.000 giri (20 in più rispetto alla F3 675) corrisponde una coppia massima di 88 Nm a 10.600 giri. Il raffreddamento olio e acqua utilizza radiatori separati. Il sistema di accensione e iniezione è l'MVICS con sei iniettori e acceleratore full ride by wire. Ci sono il controllo di coppia con 4 mappe, il controllo di trazione su 8 livelli di intervento e il cambio estraibile a sei marce che è assistito elettronicamente.

La ciclistica si basa sul telaio tubolare a traliccio, con piastre di fulcro forcellone in lega di alluminio, conosciuto sulla 675. La forcella Marzocchi rovesciata da 43 mm è totalmente regolabile. Il forcellone monobraccio muove invece un mono progressivo Sachs ultra regolabile. L'impianto frenante è adeguato alla moto, grazie al bidisco da 320 con pinze monoblocco (che sono nuove per questa versione) e radiali Brembo. Le ruote da 17 pollici calzano pneumatici 120/70 e 180/55, il passo è raccolto in soli 1.380 mm e il peso a secco è di appena 173 kg: lo stesso della 675. In pratica il rapporto peso/potenza è migliorato del 13,5%.
http://www.moto.it/news/open-day-mv-agusta-rivale-26-27-ottobre.html

Lud7587
14/10/2013, 21:45
MV Agusta presenta la sua ultima creazione a tutti gli appassionati. Per farlo ha scelto il week end del 26 e 27 ottobre con un Open day di quelli da non perdere. Con una presentazione in contemporanea europea MV organizzerà test ride su strada presso la propria rete vendita. La Rivale 800 EAS sarà disponibile a 12.690 euro.

Per informazioni e iscrizioni: www.mvagusta.it

La MV AGusta Rivale 800
Le due versioni F3 sono state di fatto concepite insieme, in quanto la base ciclistica è stata creata per tre modelli (la pistaiola F3, la naked Brutale e la crossover Rivale) mentre il motore tricilindrico è stato progettato per partire dalla cilindrata 675 – quella ammessa al campionato Supersport nel caso di frazionamento a tre cilindri – e poi avvicinarsi ai 900 cc. Non stupisce quindi che visivamente la F3 675 e la F3 800 si confondano.Dal punto di vista tecnico, invece, il nuovo “tre pistoni” ha misure ultraquadre di 79x54,3 mm (8,4 mm di alesaggio in più rispetto alla versione 675) e cilindrata esatta di 798 cc. Ai 148 cv a 13.000 giri (20 in più rispetto alla F3 675) corrisponde una coppia massima di 88 Nm a 10.600 giri. Il raffreddamento olio e acqua utilizza radiatori separati. Il sistema di accensione e iniezione è l'MVICS con sei iniettori e acceleratore full ride by wire. Ci sono il controllo di coppia con 4 mappe, il controllo di trazione su 8 livelli di intervento e il cambio estraibile a sei marce che è assistito elettronicamente.

La ciclistica si basa sul telaio tubolare a traliccio, con piastre di fulcro forcellone in lega di alluminio, conosciuto sulla 675. La forcella Marzocchi rovesciata da 43 mm è totalmente regolabile. Il forcellone monobraccio muove invece un mono progressivo Sachs ultra regolabile. L'impianto frenante è adeguato alla moto, grazie al bidisco da 320 con pinze monoblocco (che sono nuove per questa versione) e radiali Brembo. Le ruote da 17 pollici calzano pneumatici 120/70 e 180/55, il passo è raccolto in soli 1.380 mm e il peso a secco è di appena 173 kg: lo stesso della 675. In pratica il rapporto peso/potenza è migliorato del 13,5%.
http://www.moto.it/news/open-day-mv-agusta-rivale-26-27-ottobre.html

Anche questa c'è l'ho dietro casa (ancora più vicina di yamaha)...probabilmente, però, andrò solo a vederla. L'idea di provarla sui drittoni che ho qui vicino casa proprio non mi gasa :?

_sabba_
14/10/2013, 23:23
È già stata eletta Reginetta del salone Eicma 2013.

;-)

Pave
15/10/2013, 17:44
Prenotato !

Lamps

katana
22/10/2013, 09:40
Presentata a Eicma 2012, la Rivale si è fatta attendere molto ma alla fine anche per lei è arrivato il momento del debutto ufficiale in società. Di tecnica, design e quant’altro abbiamo già parlato nel corso dei mesi (cliccate qui per tutti i nostri articoli e gallery), quindi andiamo al sodo: ecco come va.

INIZIALMENTE TI METTE IN SOGGEZIONE
La Rivale 800 è la Brutale con una nuova carrozzeria? Pare, perché la base tecnica è la stessa, ma cambiano le sospensioni e il telaio e, soprattutto, la posizione di guida. Questa è la più avanzata della categoria, la più estrema, vicina a quella di una motard (guardate la gallery con nuove foto). Così, tra ciclistica velocissima, nuovo assetto, postura, e motore - che risponde rabbioso al gas - i primi chilometri non ci si sente del tutto rilassati. In impostazione di curva lo sterzo è leggerissimo e in ingresso la Rivale si butta alla corda con grande rapidità. Poi c'è da prendere confidenza con il ride by wire che, pur essendo migliorato tantissimo dalla prima Brutale e pur avendo compiuto un gran passo avanti con le ultime release che abbiamo testato sulla F3 800, non si comporta ancora come il classico filo d'acciaio.

20 KM E CAMBIA TUTTO
Tuttavia, per prendere confidenza con la Rivale non occorre un weekend, ma bastano una ventina di chilometri di quelli buoni, misto stretto, asfalto asciutto e pulito. Qui scopri che più la lasci andare, più lei ti segue, con ingressi in curva fulminanti, pieghe da capogiro e uscite a fionda, con la ruota anteriore che nelle prime due marce non ne vuole sapere di stare giù, e nelle altre è sempre pronta a cogliere uno spunto (uno scollino, un'asperità più marcata) per riprendere il volo. La Rivale, insomma, non va trattata con i guanti, ma con la frusta. Allora risponde sempre più solida e precisa, più spingi e più ce n'è, e il limite su strada sembra proprio infinito. Eccezionale la frenata dell'anteriore, perché la forcella si schiaccia e sostiene anche le pinzate più decise, con la gomma anteriore che morde l'asfalto; dietro, invece, è meno efficace, e in situazioni più spinte, scalando due-tre marce, si possono generare dei saltelli.

TI DÀ IL CALCIO NEL DIDIETRO
Il motore spinge bene e forte fin dai bassi, ma la verve salta fuori dopo i 7.000 giri, regime in cui arriva una vera entrata in coppia. Usato qui, da questo regime, fino ai 9.000, toglie il fiato, strapazzandoti con una spinta gustosissima accentuata dal cambio elettronico e da una tonalità di scarico da brivido.
Difetti importanti? No, non li abbiamo trovati. Ha qualche limite, per esempio in coppia non è molto comoda (né per il pilota né per il passeggero, lo spazio in sella è esiguo), ma è così divertente che si perdona il fatto di essere una estrema fun bike. Anzi, è proprio questo che te ne fa innamorare.
http://www.motociclismo.it/mv-agusta-rivale-motore-e-ciclistica-chehellip-piu-spingi-piu-ce-ne-moto-56703

Jordywild
22/10/2013, 09:47
Dev'essere divertentissima...
Guardate che scia che lascia sull'asfalto...

:shock:


http://www.motociclismo.it/cache/gallery/6/6/3/8/rivale%20presentazione%20(11).jpg_1200.jpg

Pave
22/10/2013, 09:58
Prenotato !

Lamps

Risposto, tutto pieno :evil: cmq mi pare uno spettacolo :-P

Lamps

katana
24/10/2013, 15:00
C’è chi si è innamorato, e chi l'ha criticata per il concetto di moto estrema che rappresenta. Di certo la MV Rivale 800 è una moto che non passa inosservata e che fa discutere parecchio. La casa varesina entra a gamba tesa nel settore delle motard vitaminizzate con una moto estrema e senza troppi compromessi, che vede come unico obiettivo il divertimento e la guida spinta Il tutto confezionato secondo i dettami e i parametri che caratterizzano le due ruote che escono dallo stabilimento di Schiranna: grande attenzione per il design e personalità da vendere.

Originalità a 360° per questa tre cilindri che è una MV dalla testa ai piedi, i richiami alle sorelle Brutale 3, F3 e F4 si leggono tra le righe, o meglio tra le linee della nuova arrivata, garantendo una continuità stilistica che è apprezzata dai più. Maniacale l'attenzione al singolo particolare, difficile trovare elementi stilistici, anche secondari, tirati via, tutto è stato studiato e realizzato a modo. Qualche cablaggio a vista ma nulla di più, la Rivale è fatta bene e ha sicuramente un carattere forte.
Motore
La Rivale 800 sfrutta in parte la meccanica e la ciclistica della sorella Brutale 800, la potenza rimane invariata a 125 cv (92 kW) a 12.000 giri, mentre la coppia massima sale a 8.6 kgm (84 Nm) a 8.600 giri (rispettivamente 8.25 kgm e 81 Nm per la Brutale a parità di giri). Cambia anche il tipo di erogazione, grazie a una serie di modifiche e aggiornamenti sia dal punto di vista meccanico, nuovi collettori di scarico, air box specifico, sia nella gestione elettronica. Nessuna modifica ha comportato variazioni alle dimensioni, sempre compattissime, e soprattutto al peso del propulsore che rimane davvero record con i suoi 52 kg. Il cambio rimane il sei marce, estraibile e dotato di serie di quick-shift, che è stato rivisto nella logica di funzionamento rispetto a quello che avevamo provato, e criticato, sulla F3 800. Naturalmente, trattandosi di aggiornamenti al software, le migliorie apportate a un modello sono poi estese al resto della gamma che adotta gli stessi componenti.

Il MVICS (Motor Vehicle Integrated Control System) consente di scegliere fra tre diverse mappature (Sport, Normal e Rain) più una quarta aggiuntiva definita Custom, completamente personalizzabile. Come sulle sorelle Brutale e F3, anche sulla Rivale si può intervenire quindi su parametri quali il controllo di trazione (regolabile su 8 livelli), l'intervento del freno motore e del limitatore di giri, così come la risposta del comando del gas. Tutte le regolazioni si possono fare attraverso l'utilizzo dei pulsanti di selezione posizionati sui blocchetti elettrici, operazioni che si possono, ma che è sconsigliabile fare, anche in movimento. Tutti i parametri sono poi visualizzati sulla compatta strumentazione, totalmente nuova, che si dimostra discretamente leggibile, spie di servizio a parte, a causa della scarsa retroilluminazione che le rende poco visibili in condizioni di luce intensa.

Telaio e sospensioni
La ciclistica cambia solo in parte, rispetto alla naked Brutale 800, il telaio a traliccio di acciaio ALS ha un cannotto di sterzo poco più aperto (+0.5°), ma soprattutto sospensioni dall'escursione maggiore, che portano l'interasse a 1.410 mm. La forcella Marzocchi da 43 mm, regolabile in tutte le funzioni, ha una corsa utile di 150 mm (125 mm per la Brutale), mentre il mono Sachs, anch'esso registrabile in tutto, compressione, estensione e precarico molla, incrementa la corsa utile da 125 a 130 mm, attraverso un nuovo cinematismo. Questi cambiamenti hanno comportato anche una diversa distribuzione dei 178 kg dichiarati a secco, con un 51% - 49% rispettivamente tra posteriore e anteriore.
L'impianto frenante anche se da considerarsi al top manca dell'ABS, che è ancora in corso di omologazione, un peccato visto la dotazione a dir poco eccellente, che prevede dischi da 320 mm (220 mm posteriore), e pinze freno radiali Brembo.

Su strada
Diciamo subito che montare in sella alla Rivale sulle prime lascia spiazzati, spiazzati per le dimensioni compatte, spiazzati per il manubrio basso e vicino al busto, spiazzati per il fatto che ci si sente seduti sull'avantreno. Non è una moto con la quale si entra in confidenza da subito, e neanche è stata realizzata e sviluppata perché lo fosse, ma per conoscere la Rivale serve qualche chilometro. Noi abbiamo fatto un corso veloce, di quelli per corrispondenza con relativa full immersion, grazie al fatto che la nostra guida è partita a mo' di fionda. Per cui volenti o nolenti ci siamo trovati tutti a gas spalancato da subito. I dintorni di Vence nell'entroterra della Costa Azzurra, sono il terreno ideale per mettere alla prova la Rivale, un susseguirsi di curve più o meno ampie, con allunghi relativamente brevi.

La rapidità con cui questa MV esegue gli ordini impartiti dal guidatore richiede apprendistato, manubrio largo e posizione avanzata, consentono di aggredire letteralmente le curve, mentre in uscita si sente il tre cilindri spingere in maniera discreta ma consistente fino a 4.000 giri, regime oltre il quale avviene la prima iniezione di energia, per poi arrivare agli 8.000 giri dove un secondo cambio di passo, fa capire di che pasta è fatto questo motore. Tutto questo avviene senza gli strappi e la cattiveria gratuita che la prova della Brutale 800 ci aveva regalato. Lo sviluppo continuo del software che gestisce il ride by wire e di conseguenza il motore ha dato i suoi frutti, il ritardo di risposta alle basse velocità che era emerso durante la prova della Brutale è scomparso (ed era già sparito anche durante la prova della F3 800), e solo sul veloce, mantenendo il motore a cavallo degli 8/10.000 è possibile percepire delle incertezze quando si va a riprendere in mano il gas. Diciamo che un ulteriore aggiornamento sarebbe auspicabile, e considerando la facilità con cui questa pratica avviene (basta connettersi alla centralina e in pochi minuti si caricano gli aggiornamenti), neanche particolarmente seccante. Proprio a riguardo, MV ha avuto un'intuizione che potrebbe rivelarsi geniale, e cioè la possibilità di scaricare direttamente gli aggiornamenti da parte dell'utente, ma siamo ancora in fase di studio.

Tornando alla Rivale, più passano i chilometri e più curve ci lasciamo alle spalle, maggiore è il divertimento che proviamo, abbiamo imparato a conoscere le reazioni della ciclistica, con l'avantreno che sembra essere troppo leggero, ma che è invece capace di disegnare le traiettorie desiderate, di aprirle o chiuderle a piacimento, con un retrotreno che ha grip da vendere. Nelle staccate più impegnative, quando il posteriore si alleggerisce, non sarebbe male poter contrastare la tendenza al bloccaggio della ruota con un sistema antisaltellamento, al momento non disponibile, anche se la possibilità di intervenire e regolare il freno motore potrebbe risolvere il problema qualora si presentasse troppo frequentemente. In questo frangente, oltre a costatare potenza e modulabilità dei freni, si apprezza la possibilità di poter avanzare e arretrare sulla sella per caricare al meglio avantreno o retrotreno a piacimento.

Prima di iniziare la prova, abbiamo avuto modo di osservare e salire, su una Rivale accessoriata con una serie di pezzi speciali, disponibili nel listino Special Parts, tre di questi hanno attirato la nostra attenzione. Gli specchi retrovisori, montati sul manubrio, meno originali ma sicuramente più pratici di quelli di serie, che sebbene svolgano abbastanza bene il loro compito, allargano troppo la sagoma della moto (non ci vuole molto a capire che in città possono essere d’intralcio) e costringono ad abbassare troppo lo sguardo rispetto alla strada per essere utilizzati. Il secondo accessorio è il kit che permette di alzare di qualche centimetro il manubrio, modifica che ci sarebbe piaciuto provare, e per ultima la sella in gel, che potrebbe garantire un confort superiore a quella di serie, che seppur ben conformata non si distingue certo per comodità. La voce confort, per una moto che ha nel divertimento di guida e nelle prestazioni dinamiche i suoi obiettivi principali, passa in secondo piano e non rientra sicuramente nei difetti percepiti.

Percorrendo dei tratti più veloci, caratterizzati da curve con raggio più ampio, la Rivale si dimostra anche in questo frangente precisa e stabile, gli appoggi sono sempre sicuri, e le Pirelli Diablo Rosso II di primo equipaggiamento, garantiscono appoggi sempre sicuri. Proprio questa capacità di mettere a terra coppia e potenza, limita al minimo l'intervento del controllo di trazione, del quale si sente l'intervento, solo se regolato ai livelli superiori, da 6 a 8 tanto per intenderci. Su fondi bagnati e sconnessi probabilmente il suo intervento si sentirebbe di più, ma non abbiamo avuto modo di costatarlo, fortunatamente.

Siamo arrivati così al termine del test, e quindi alle conclusioni finali che tracciano i contorni della Rivale. Contorni abbastanza netti, che la presentano come un oggetto dalla grande personalità, sia estetica sia dinamica, caratteristica quest'ultima che la rende una moto adatta a pochi e quindi non per tutti. Le prestazioni elevate e la ciclistica svelta e reattiva ne fanno una moto che per essere pienamente apprezzata e sfruttata a fondo richiede polso ed esperienza. Se il vostro obiettivo è l'esibizione o il semplice appagamento per il possesso di un oggetto che difficilmente passerà inosservato, nessun problema. La vendita è libera.

Pregi
Personalità | Prestazioni

Difetti
Manca l’ABS | Risposta del ride by wire
http://www.moto.it/prove/mv-agusta-rivale-800.html

ocreatur
24/10/2013, 16:56
Sono i tubicini del troppo-pieno.Perde liquidi abbestia :mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen:

In realtà i tubicini sono collegati direttamente al pilota per smaltire i liquidi organici in eccesso, lascio al singolo libera interpretazione sui liquidi ai quali mi riferisco :shock::mrgreen:

davi
26/10/2013, 11:02
Se riesco oggi vado a provarla! 8) :-D

_sabba_
26/10/2013, 23:34
Io ho provato la Rivale oggi pomeriggio, e l'ho trovata spettacolare come erogazione.
Ma dinamicamente preferisco la Brutale, che mi sembra più solida di ciclistica (forse perché è più bassa).
La posizione di guida è da Motard, per cui si prende molta più aria in faccia e le braccia rimangono più aperte.
È più rifinita e curata della Brutale, ma gli specchi alla HyperMotard non li sopporto, e nemmeno il parafanghino posteriore alla Diavel.
Ma c'era proprio bisogno di copiare le uniche due cose brutte (e poco pratiche) delle Ducati?
Le MvAgusta non devono copiare nulla!

:shock:

alecamp
27/10/2013, 08:09
Sabba cosa mi dici del confronto rivale mt09 ?
Io un pensiero l'avevo fatto, poi visto il costo secondo me alto, no ABS, ho preso la mt09 , e volevo sapere da te visto che le hai provate tutte due le differenze principali
Resta il fatto che la rivale x me è molto bella e accattivante

Lud7587
27/10/2013, 10:31
Vista poco fa, è molto meglio dal vivo. Non l'ho provata però. In ogni caso, la bucati hyper in confronto fa ridere.

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davi
27/10/2013, 13:12
Provata anche questa e se devo fare un paragone con la MT-09 secondo me la Rivale primeggia quasi su tutto 8)
La linea è moooolto personale, quasi troppo, ed effettivamente non mi piace, quel sedere e quel portatarga stile Diavel non si possono vedere :roll:
Sinceramente però non mi interessava questo aspetto, mi premeva soprattutto saggiarne la dinamica e la risposta del motore...e devo dire che queste ultime due cose mi hanno fatto mettere subito in secondo piano l'estetica :-D
La seduta è altina però riuscivo a toccare abbastanza bene con un piede (due impossibile per me).
La posizione in sella è molto dritta e se non fosse per la sella duretta è anche una seduta molto comoda. Il manubrio è largo e le pedane in posizione giusta; si ha il controllo totale e questo dà molta sicurezza. L'MT 09 invece era molto avanzata come pedane ed era una posizione comoda ma strana, si capiva dopo un pò di km come guidarla.
Come peso siamo lì, questa forse ha un pò più di pesi in alto per via del baricentro alzato ma in ogni caso entrambe le moto sono delle piume.
Parto e decido di fare un percorso curvoso e medio/veloce allo stesso tempo. In conce mi hanno impostato la mappa Sport tanto l'aria è calda e l'asfalto è ben asciutto :mrgreen:
Di motore và molto forte, paragonabile come potenza all'MT-09 nonostante i 10cv in più a favore della MV.
Però a mio parere l'italiana primeggia per l'erogazione, spinge forte e scala i giri in maniera molto veloce ma la moto non diventa nervosa e quasi incontrollabile come la Jap...sotto sembra averne meno ma ai medi e agli alti si scatena e tira sempre fino al limitatore. Se si apre decisi vuol impennare anche lei :-D però in generale è molto più gestibile. Ah dimenticavo il rumore...bellissimo, sembra un motore da competizione, davvero esaltante :-D
Con la Rivale puoi anche dare un colpetto di gas per riprendere e non strattona mai, la Yamaha invece era tutto un andare avanti a colpi...questo è fondamentale negli apri e chiudi di città o del misto stretto.
Come componentistica vince l'MV a mani basse, mono Sachs pluriregolabile così come la forcella da 43 della Marzocchi...impianto radiale Brembo e dischi da 320mm. Tutto questo ovviamente si riversa nel comportamento dinamico dove l'italiana si dimostra nettamente superiore.
Grazie al manubrione come ho già detto si ha il controllo totale della moto, in curva imposti la traiettoria che vuoi e lei rimane lì dall' inizio fino alla fine. Sembra di fare le curve con un compasso e nei cambi di direzione è un lampo...non c'è bisogno di spingerla dentro, imposti e sta esattamente dove vuoi. In uscita apri anche a manetta e allunghi alla grande senza avere il patema di pensare ad una moto che vada via per sospensioni ballerine o per un motore che riprenda strattonando.
Qui curvi, guardi in uscita ed apri senza problemi. In più ci sono anche gli 8 livelli di controllo di trazione (che manca sulla MT) che danno una bella mano e le 4 mappe motore.
Le sospensioni sono molto solide, nelle buche più grosse forse sono troppo rigide ma per il resto sono tarate perfettamente. In accelerazione e staccata non affondano e la moto è sempre composta.
I freni molto molto buoni, le pinze radiali Brembo a 4 pistoncini si fanno sentire...sono modulabili se vuoi frenare con dolcezza, esuberanti se freni forte.
Ci si può fermare in un attimo ma bisogna stare attenti. L'impianto dell'MT-09 non era affatto male però qui primeggia ancora una volta MV.
C'era anche il cambio elettronico e funziona solo a salire, non sarà un fulmine come quello Aprilia ma lavora bene ed è divertente.
Comunque il cambio in generale mi è sembrato buono e le marce entrano senza impuntamenti, così come quello dell'MT.
Cruscotto piccolo e poco leggibile come quello Jap ed entrambi molto simili come layout. Però qui sulla Rivale non ho mai capito dove fosse il livello della benzina :shock:
Come finiture invece siamo lì con la Yamaha, zona motore più ordinata la Jap mentre zona cruscotto più curata la Rivale (niente cavi in vista).
A mio parere da migliorare quei comandi gommosi sulla sinistra per regolare il controllo di trazione e specchietti e portatarga che messi lì così li vedo un pò troppo esposti a rotture ed urti.
Esteticamente entrambe particolari... ma se con qualche accorgimento l'MT-09 può dire la sua la Rivale invece a mio parere è troppo strana e difficile da digerire.
Peccato per l'ABS che qui al momento non è disponibile nemmeno a richiesta...verrà introdotto dal 2014, cosa che invece sulla MT è ordinabile con 500€ in più.
Il prezzo è decisamente a favore della Jap (8250/8550 su strada) contro i quasi 13.000 della Rivale. La differenza è giusto che ci sia ed è giustificato dalla componenetistica nettamente superiore però la differenza è forse troppa.

Per concludere direi che dinamicamente, di motore e componentistica vince la Rivale; per prezzo ed estetica la MT-09.
Penso che non prenderei nessuna delle due ad avere la disponibilità, però visto che su strada l'italiana mi ha convinto andrei ad occhi chiusi sulla sorella Brutale 800...stessa ciclistica e motore (quindi immagino stesso comportamento) ma con una linea che mi ha preso parecchio ed un prezzo che è senza dubbio migliore e più abbordabile.

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_sabba_
27/10/2013, 14:14
Delle tre che hai citato, Rivale, MT-09 e Brutale 800, è senza dubbio quest'ultima la moto vincitrice.
È quella più stabile, frenata e veloce.
Le altre due hanno motori più rabbiosi in basso, ma anche meno "dolci" (se di dolcezza si può parlare, visto che sono tre bestie) e propensi all'allungo, che sulla Brutale 800 è praticamente infinito e pertanto molto appagante.
Io ho avuto la super fortuna di trovare una Brutale 800 con su meno di 900 km ad un prezzo paragonabile a quello della MT-09, per cui credo di aver fatto l'affare della mia vita.
Credo di aver pagato di più la Fazer8 (che ho ordinato con bauletto, piastra dedicata, parabrezza maggiorato, cavalletto centrale e puntale).
A me la Rivale è piaciuta molto, ma non come la Brutale da cui deriva. E' una moto troppo estrema da tanti punti di vista, funzionali ed estetici.
È un meraviglioso giocattolone, fantastico per divertirsi sulla Futa quanto inutile per andare in ufficio tutti i giorni.
Gli specchietti sporgenti, la protezione aerodinamica assente, il raggio di sterzo ridottissimo e l'elevata altezza da terra della sella, non la rendono certo la moto ideale per i tragitti casa-lavoro, soprattutto nei periodi freddi.
Più moto provo più sono contento delle mie scelte.
Potrei cedere solo alla Tiger Sport 1050 e ad una eventuale TDM su base MT-09.
Parlo come sostituta alla Fazer8, perché la Brutale 800 è lì e non si tocca.
È la moto più bella del mondo, almeno per me, una scultura meccanica che appaga la vista e la guida.
La MT-09 ha poco da invidiare alle due MvAgusta, almeno dal punto di vista ludico/prestazionale.
Frena bene (come la Rivale; la Brutale è superiore sotto questo aspetto, e non solo questo), ha un motore da sballo (per gli amanti delle moto maschie, come me) e una ciclistica ben a punto (bisogna però ritoccare il setting delle sospensioni, soprattutto del mono posteriore).
È divertimento puro ad un prezzo abbordabile, e per gli amanti delle naked è la moto da acquistare (ha il miglior rapporto qualità/prezzo).
Io sono un utente anomalo, perché non considero naked, custom, e nude in genere.
A parte la Brutale...

:!:

Bibe
27/10/2013, 18:13
Dal vivo o no,
******* se è brutta e sgraziata,
da qualsiasi lato la guardo....:shock:

Direi che a confronto l'Mt-09 è quasi bella....:mrgreen:

Sandroon
28/10/2013, 07:56
mannaggia a te _sabba_ ....... mi sta scatenando la scimmia della brutale 800. MA mooolto sveglia..... Mi spiace perchè la mia effezzotta attualmente è al top....ma quella italiana è una gran passione!..... Tuono a parte ovviamente.... ;-)

_sabba_
28/10/2013, 08:47
Tutte le volte che scendo in garage la guardo e mi piace sempre di più.
Però per andare a lavorare tutti i giorni preferisco di gran lunga la Fazerotta, molto più protettiva e fruibile.

;-)

luciojim
28/10/2013, 16:15
Tutte le volte che scendo in garage la guardo e mi piace sempre di più.
Però per andare a lavorare tutti i giorni preferisco di gran lunga la Fazerotta, molto più protettiva e fruibile.

;-)
devo provare una TNT 1130 ...
sti tre cilindri mi intrigano non poco,
ho avuto il due del guzzi, 350 imola II
un 4 otto valvole, diversion 600
un 2 in linea, Tdm
un 4 pompato, fazerone
un 2 a V, attuale

_sabba_
28/10/2013, 20:15
I motori Benelli sono ottimi.
Anche l'899 regala parecchie soddisfazioni, ma il 1130 è una vera bomba.

:-D

katana
11/11/2013, 10:59
andate in conce e sedetevi sopra.
poi esclamerete come marciabumbum: ma la moto dove è? :mrgreen:
piccolissima, cortissima, esteticamente originalissima, ben fatta.
l'impostazione in sella mi ricorda la prima hypermotard.
secondo me nel misto stretto deve essere puro divertimento.

Pave
11/11/2013, 11:11
secondo me nel misto stretto deve essere puro divertimento.

Mi pare sia fatta proprio per quello, no ? :-P

Lamps

_sabba_
11/11/2013, 11:12
Già!

:-D