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Visualizza Versione Completa : test MotoGP in Texas



katana
13/03/2013, 08:52
È ancora tempo di test per i piloti della MotoGP. Dopo Sepang, si sbarca negli Stati Uniti sul tracciato di Austin (Texas), quel Circuit of the Americas inaugurato lo scorso anno dalla Formula 1. Sono solo quattro i team che hanno scelto di partecipare a questi test: gli ufficiali Honda HRC e Yamaha, la squadra satellite LCR Honda di Lucio Cecchinello e il team Attack Performance, che schiera la Kawasaki CRT guidata da Blake Young, ex pilota AMA SBK e wild card del Motomondiale, che oggi ha chiuso i test in anticipo con la moto in fiamme. Niente trasferta americana per le altre squadre, in particolar modo la Ducati, che però sarà presente il 15 marzo, il giorno dopo i test, con Nicky Hayden e Ben Spies impegnati nella presentazione della 1199 Panigale R, proprio sul tracciato statunitense.

MARQUEZ GIOVANE AITANTE
Che Marc Marquez fosse un pilota straordinario lo avevamo capito già da tempo. Ma vederlo concludere una giornata di test davanti ai più forti avversari, fa davvero impressione. Lo spagnolo chiude con 55 tornate all’attivo e un best lap di 2’04”619, migliorando costantemente il suo crono nel corso della giornata. Stupisce ancora una volta la capacità di adattamento del giovane centauro, capace di sentirsi subito a proprio agio tra i cordoli di un tracciato mai visto prima. Ed è un confronto che si svolge sullo stesso piano, quello con i veterani che si è messo alle spalle, perche Austin è una pista nuova per tutti.

DANI E JORGE ALL’INSEGUIMENTO
A seguire Marquez, staccato di 428 millesimi c’è il suo compagno di squadra, quel Dani Pedrosa che ha dominato fino ad ora i test invernali ma che incappa nella prima difficoltà stagionale. In particolare, Dani si lamenta della pista, a suo dire troppo in stile F1, con numerose curve cieche, muretti eccessivamente vicini e troppe curve in contropendenza. Terza posizione per la prima Yamaha, quella guidata da Jorge Lorenzo. Il maiorchino, dopo una giornata all’insegna di complicazioni con il setup, riesce ad imporsi su Stefan Bradl, che chiude buon quarto.

FATICA ROSSI
L’altra M1, quella pilotata da Valentino Rossi, è solo quinta, indietro di ben 1'888 dalla vetta e a 1'216 dal compagno di squadra. Il Dottore, nonostante queste difficoltà, si mostra fiducioso e sembra gradire il nuovo tracciato, con 68 giri all’attivo oggi. “La mia prima impressione è che è davvero bello – ha dichiarato Rossi - è molto scorrevole, con un sacco di curve veloci e tanti cambi di direzione. Ci sono tre tornantini molto stretti: questo va bene in Formula 1, ma per noi sono un po’ lenti. In generale la pista è buona, con un bel saliscendi subito alla prima curva. Dobbiamo capire quali gomme utilizzare, ma la superficie dell’asfalto era troppo pulita quindi al momento non c’è grip. Continueremo a lavorare per capire il tracciato e soprattutto per migliorare il grip sul posteriore, visto che soffriamo in accelerazione, ma comunque la prima impressione è positiva”.



Test MotoGP Austin, giorno 1





1. Marc Marquez 2’04”619
2. Dani Pedrosa 2’05”047
3. Jorge Lorenzo 2’05”291
4. Stefan Bradl 2’06”053
5. Valentino Rossi 2’06”507



CIRCUIT OF THE AMERICAS
Lungo 5513 metri, è composto da 20 curve e caratterizzato dalla curva a gomito posta in fondo al rettilineo che termina con un dislivello di 41 metri. Il tracciato, disegnato dal famoso architetto Hermann Tilke, presenta richiami a circuiti famosi, come la curva 2 che ricorda Silverstone o la chicane che riprende la Senna di Interlagos, in Brasile. Cliccate qui per la planimetria in 3D.



Fino ad ora, i valori espressi sono stati in linea con le aspettative, con i piloti di punta a girare sopra i 2 minuti al giro. La Formula 1 lo scorso anno ha avuto il suo best lap con Sebastian Vettel in 1’39”347, lasciando parecchi avvallamenti sull’asfalto che rendono difficoltosa la guida delle moto, alzando i riferimenti cronometrici. E, se è curioso ma poco indicativo fare un raffronto tra auto e moto, è già più interessante raffrontare il miglior tempo di Marquez con il 2’19”200 fatto segnare da Blake Young a febbraio durante i test privati di sviluppo Bridgestone. Un “abisso” destinato a dilatarsi nel corso delle due giornate che ancora separano i piloti dalla fine dei test in Texas.
http://www.motociclismo.it/valentino-rossi-ultimo-e-marc-marquez-primo-nei-test-motogp-in-texas-moto-54378

paxemax
14/03/2013, 08:25
Marquez su pista nuova per tutti vola, Vale oltre il secondo, dietro anche a Bradl

http://www.gpone.com/index.php/201303139615/Test-MotoGP-nel-segno-di-Marquez.html

Test MotoGP: nel segno di Marquez


Giovedì 14 Marzo 2013 00:15 di Luca Semprini
http://www.gpone.com/images/ARCHIVIO/2013/Foto/MOTOGP/Test_Austin/marquez-cordolo.jpg (http://www.gpone.com/images/ARCHIVIO/2013/Foto/MOTOGP/Test_Austin/marquez-cordolo.jpg)Continua a stupire Marc Marquez nei test privati della MotoGP ad Austin. Il nuovo acquisto del team ufficiale Honda ha chiuso per la seconda volta consecutiva in cima alla classifica dei tempi sul Circuit of Americas di Austin, Texas. Il 20enne spagnolo, già dominatore incontrastato nel mattino (http://www.gpone.com/index.php/201303139609/Test-MotoGP-Marquez-1%C2%BA-Rossi-migliora.html), è stato il primo a migliorarsi dopo la pausa pranzo fino a chiudere con un 2'03.853.
La sua superiorità è stata però messa a dura prova nelle ultime ore, da parte di Jorge Lorenzo ma soprattutto Dani Pedrosa. Il compagno di squadra ha suonato la carica nel finale senza però riuscire a superarlo, chiudendo a 123 millesimi. Entrambi i piloti, unici ad abbattere la soglia dei 2'04, hanno affinato la messa a punto, concentrandosi su elettronica e sospensioni, e potranno affrontarsi per il terzo e conclusivo round domani, in compagnia di Stefan Bradl (4º a 0.787).
Come anticipato, chiude invece qui Yamaha. Il team ufficiale della Casa di Iwata lascia il Texas con un risultato dolceamaro. Al terzo posto di Lorenzo, staccato di 0.498, fa da contraltare il quinto tempo di Valentino Rossi (+ 1.107). Il "Dottore", nonostante abbia compiuto più giri di chiunque altro (67), ha navigato in coda per tutta la giornata, lamentando soprattutto problemi di aderenza a moto piegata e accelerazione (http://www.gpone.com/index.php/201303139613/Rossi-sono-migliorato-ma-non-basta.html) in uscita dalle curve strette. La squadra guarda comunque con ottimismo ai test di Jerez della prossima settimana, dove verrà presentata la nuova livrea e dove potrebbe arrivare il vociferato cambio "seamless".
Quali sono le vostre impressioni? Scriveteci QUI (https://www.facebook.com/pages/GPOnecom/220350997978634).
I tempi della seconda giornata:
1) Marc Marquez (Honda) 2'03.853
2) Dani Pedrosa (Honda) 2'03.976
3) Jorge Lorenzo (Yamaha) 2'04.351
4) Stefan Bradl (Honda) 2'04.640
5) Valentino Rossi (Yamaha) 2'04.960



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Pave
14/03/2013, 08:43
Azz Marqurezi che fenomeno ;-) dai Rossi, sveglia :!:

Lamps

manrico74
14/03/2013, 09:47
Vedremo in gara, i test fanno sempre storia a sè... A proposito, ma quando iniziano le gare??? :evil:

katana
15/03/2013, 10:25
Il terzo giorno di test al Circuit of the Americas comincia senza il team Yamaha che, dopo la giornata di ieri, ha fatto le valige lasciando campo libero alla Honda, con la squadra ufficiale HRC e quella privata di Lucio Cecchinello, e alla CRT di Attack Performance.

PROVA A PRENDERMI
I piloti, sapendo di avere la pista praticamente libera, se la prendono comodamente. Solo a metà mattina Marc Marquez mette le ruote in pista, deciso a marchiare con il miglior tempo anche l’ultima sessione di prove. Lo seguono tra i cordoli Stefan Bradl e, solo verso mezzogiorno, anche Dani Pedrosa, che comincia subito a duellare con il compagno di squadra a suon di giri veloci. Pedrosa riesce a passare avanti con un ottimo 2’03”898 ma la risposta di Marquez non si fa attendere: con il best lap in 2’03”281 annichilisce il catalano e anche se stesso, girando oltre mezzo secondo più veloce rispetto a ieri. Il giovane pilota HRC, oltre ad essere devastante sul giro secco, compie ben 60 tornate per imparare perfettamente il tracciato. Solo 24 i giri per Pedrosa, che finisce ai box anzitempo a causa di un dolore al collo. Bradl, autore di 43 giri, termina alle spalle delle Honda ufficiali, limando quattro decimi da ieri. 2’04”225 il suo miglior tempo, 126 millesimi più veloce di Jorge Lorenzo, segno che è produttivo continuare a girare sul nuovo tracciato. Ultima piazza per Blake Young, a quasi 9 secondi di distanza dalla vetta .

Scorrendo il calendario ufficiale MotoGP, ritroveremo il circuito texano il 21 aprile, seconda tappa stagionale. Per rivedere in pista le MotoGP basta invece aspettare i prossimi test pre stagione fissati a Jerez dal 23 al 25 marzo prossimi.
http://www.motociclismo.it/marc-marquez-dominatore-del-texas-moto-54408

ranger1
16/03/2013, 19:03
:twisted:

http://www.marcheinmoto.com/files/posted_images/830/gomito_bradl.jpg

Faber69
17/03/2013, 13:29
Dobbiamo celebrare un nuovo talento ....
fa parte del ciclo della vita ...
mi sa tanto che adesso e' il suo turno ;-)

ocreatur
17/03/2013, 13:39
Mi sa tanto che hai ragione, gli dovranno fare anche una tuta nuova con gli slider spessorati anche sui gomiti :shock::mrgreen:

Xenon8
18/03/2013, 10:03
sarebbe stato bello vedere un duello Marquez vs Stoner, peccato :-(

_sabba_
18/03/2013, 15:39
In un paio di gare dovrebbe avvenire....

;-)

Xenon8
22/03/2013, 01:21
????

_sabba_
22/03/2013, 10:46
Stoner dovrebbe scendere in pista un paio di volte come wild-card.

;-)