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Visualizza Versione Completa : Comparativa maxisportive



katana
17/04/2013, 08:33
LA TELENOVELA MV AGUSTA
Il nervosismo si tagliava col coltello, oggi ai box di San Martino del Lago. Primo problema da risolvere, quello di MV. La Casa di Schiranna è entrata in sfida con un “muletto” in sostituzione della F4 RR di partenza, che contrariamente alle previsioni della tarda mattinata ha continuato a lamentare problemi di travaso di olio in cassa filtro oltre a qualche incertezza di erogazione. Quest’ultima ha smesso di presentarsi solo quando i tecnici varesini hanno disattivato il cambio elettronico, ma ormai era molto tardi, e non è stato possibile lavorare di fino sulla messa a punto della moto prima di lanciarsi nei tempi sul giro. Oltretutto il ritardo ha innervosito i tester: toccare i 300 km/h con una moto che ti lascia qualche punto interrogativo non è proprio la cosa più simpatica del mondo…

APRILIA E DUCATI: QUALCHE SCINTILLA AI BOX…
Dopo una mattinata ad annotare appunti - e a risolvere problemi “politici” e tecnici - è stata la volta dei tempi sul giro, dove Aprilia ha “suonato” tutti. A partire dalla S 1000 RR e dalla Panigale R, date per favorite dai tester grazie a un motore stratosferico (BMW) che sul lunghissimo rettilineo della pista di Cremona fa un differenza abissale e grazie alla maneggevolezza (Ducati) che è fondamentale nel tratto finale di pista tutto varianti strette. Invece l’acuto di Aprilia spiazza tutti e crea qualche inevitabile malumore ai box, complice l’errorino di guida del nostro top tester Ilario Dionisi, che con la Panigale R ha commesso un errore di guida durante uno dei due giri cronometrati. Immediato il reclamo di Ducati e la risposta decisa degli uomini Aprilia. Per cercare di riportare la calma ci siamo affidati ai nostri telemetristi: hanno quantificato l’errore in 424 millesimi e hanno anche ricavato l’ideal lap della Rossa. Ebbene, in ogni caso sarebbe arrivata dietro ad Aprilia e BMW. Ma come sono uscite le moto dal confronto? Scopriamole una ad una dopo questa prima giornata di teste

MV AGUSTA: DOMANI A MISANO CI ASPETTIAMO GRANDI COSE
In fin dei conti sorprendente. Col cambio elettronico disattivato, un controllo di trazione invasivo (il tester A l’ha dovuto disinserire) e una risposta al gas fin troppo brusca si è permessa di avvicinare moto con una messa a punto e una efficacia mostruose. Se MV riuscisse a risolvere alcuni problemucci, che la fanno sembrare una moto acerba anche se ha alle spalle uno sviluppo più che decennale… chi lo sa? Punto di forza: il motore. Ma quanto va forte?

APRILIA: DI SICURO È LA FAVORITA
Moto da corsa. Così su due piedi, finita questa giornata di test, diremmo che è lei la moto da battere. Precisissima in inserimento e rapida in percorrenza, ha un’uscita di curva fenomenale. Tra la dolcezza del V4 e la raffinatezza dell’elettronica ti trovi a dare gas dove con le altre moto stai ancora riflettendo sul da farsi. Forse è il motore il suo punto debole, perché non ha la spinta brutale delle migliori. O forse è uno dei segreti del suo equilibrio. Di sicuro di migliorabile ha la protezione aerodinamica.

BMW: UN DIVANO NELL’IPERSPAZIO
Un divano fotonico. È di gran lunga la più comoda e facile, eppure quando ruoti il gas ti proietta nell’iperspazio. Il problema (per le altre) è che le sue qualità non si limitano al motore: elettronica sopraffina, anche se non al livello di Aprilia, precisione rassicurante, frenata molto buona. Il guizzo nelle varianti; probabilmente è una delle poche cose che le manca.

DUCATI: IN DIFFICOLTÀ SULLE SCONNESSIONI DELLA PISTA
Punto interrogativo. Moto difficile da interpretare a Cremona, la Panigale R. Da un lato il motore è una bestia, dall’altro è difficile da sfruttare perché non ha un range di utilizzo particolarmente ampio, e oltretutto quando la coppia arriva la moto si impenna. Da un lato è maneggevolissima quando la volti col gas nelle varianti, dall’altro è un po’ meno fluida di altre da inserire in curva quando entri “pinzato”. Da un lato è precisa in inserimento, dall’altro si muove più di tutte sulle grandi sconnessioni del circuito. Però è la più emozionante: quello sì!

SI VA A MISANO!
Ora le moto riposano una notte per poi fiondarsi di nuovo in pista, stavolta sull’impegnativo circuito Marco Simoncelli di Misano.
http://www.motociclismo.it/comparativa-maxisportive-aprilia-stende-tutti-2deg-round-a-misano-moto-54752

Gilles
17/04/2013, 08:38
Aprilia ha “suonato” tutti
[...]
Immediato il reclamo di Ducati
:happy_001::happy_001::happy_001::happy_001::happy_001::happy_001::happy_001::happy_001:

Adry
17/04/2013, 08:51
Ora diranno che la colpa e' di Rossi...:mrgreen:

_sabba_
17/04/2013, 09:37
Ovviamente.......

:lol::lol:

katana
17/04/2013, 20:42
APRILIA RSV4 FACTORY
PILOTA 1 (miglior tempo su 2 giri) 1'42"73
PILOTA 2 (miglior tempo su 2 giri) 1'46"55

BMW HP4
PILOTA 1 (miglior tempo su 2 giri) 1'42"78
PILOTA 2 (miglior tempo su 2 giri) 1'46"52

DUCATI 1199 PANIGALE R
PILOTA 1 (miglior tempo su 2 giri) 1'43"38
PILOTA 2 (miglior tempo su 2 giri) 1'46"82

MV AGUSTA F4 RR
PILOTA 1 (miglior tempo su 2 giri) 1'44"17
PILOTA 2 (miglior tempo su 2 giri) - - - - - - -
http://www.motociclismo.it/comparativa-maxisportive-i-tempi-a-misano-moto-54756

_sabba_
17/04/2013, 22:00
Quindi sia Aprilia che BMW sempre più veloci della Ducati.
E forse anche una MvAgusta perfettamente a punto.
Non mi sembra che la Panigale sia tutto 'sto sfracello che vogliono far sembrare.....

:shock:

paxemax
18/04/2013, 02:07
Anche nel 2013 la Rsv4 è la migliore. Tanto di cappello ad Aprilia che ha sempre sviluppato e tenuto al top questa fantastica moto, rimanendo sempre un passo avanti alla concorrenza. Chapeau

http://www.motociclismo.it/comparativa-maxisportive-vince-aprilia-ma-a-misano-3-moto-in-6-decimi-moto-54765

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Gilles
18/04/2013, 08:19
Non mi sembra che la Panigale sia tutto 'sto sfracello che vogliono far sembrare.....
:shock:
... e costa oltre 30k cucuzze contro le 22 della RSV4 :shock:

katana
18/04/2013, 09:58
APRILIA SI CONFERMA REGINA
Cinque centesimi, un battito di ciglia. È il distacco tra la RSV4 e la HP4. Dopo la vittoria di prepotenza di ieri a Cremona (cliccate qui), oggi Aprilia non ha avuto vita facile per strappare la “pole” sul circuito Marco Simoncelli di Misano Adriatico. Un po’ perché Ducati sentiva aria di casa ed ha ritrovato se stessa dopo la prova deludente di ieri (cliccate qui), ma soprattutto perché BMW, nelle lunghe accelerazioni, ha potuto esprimere la propria forza sovrumana. E Misano, in questo senso, è una pista nettamente più probante di San Martino del Lago. A proposito: la formula dei due tracciati, quello “da amatore” e quello “da mondiale”, ha convinto tutti. Ed è servita per certificare questo risultato: la classifica dei tempi, al di là dei distacchi, è identica in entrambi i circuiti, segno che anche cambiando i fattori… il risultato non cambia!

MANCA UN TEMPO DI MV: “COLPA” DI 200 CV (SENZA ELETTRONICA)
Due annotazioni sono doverose: la prima è che BMW a Misano avrebbe quasi meritato un pari merito con Aprilia (ma il regolamento è rigido e i 25 punti sono andati alla RSV4) dal momento che ha subito un distacco davvero irrisorio e oltretutto è stata più veloce della rivale veneta col pilota B, sia pure di un’inezia (cliccate qui per tutti i tempi di Misano). Qualcuno, a ragione, si è domandato come mai con la MV Agusta sia stato realizzato il tempo solo dal buon Ilario Dionisi (Pilota 1). Il motivo è che il perdurare del malfunzionamento del controllo di trazione della F4RR ha obbligato i tester a disattivarlo per realizzare il miglior crono. E gestire 200 CV alla ricerca della massima prestazione è un’operazione che abbiamo preferito affidare soltanto al pilota professionista... D’altro canto, ai fini della classifica finale, solo il pilota A avrebbe inciso.

DUCATI E BMW: VICINE NEI TEMPI, VICINISSIME NELLA VALUTAZIONE
L’esito della prova è che la RSV4 R è un gradino sopra tutte, mentre la F4RR risulta il fanalino di coda perché paga un pesante ritardo di elettronica che non rende onore a una moto bellissima da guardare come da guidare (fare il curvone di Misano in quinta piena con un avantreno come quello MV è una vera goduria). La vera lotta di questa prova è stata, invece, tra la Panigale R e l’HP4, che alla fine l’ha spuntata di strettissima misura. Circa mezzo secondo al giro di media (ma senza la sbavatura di guida a Cremona potremmo forse parlare di 2-3 decimi) già erano un margine abbastanza contenuto. Nelle schede di valutazione dei 5 tester, questo vantaggio si è addirittura assottigliato, e BMW ha preceduto Ducati potremmo dire… di pochi millesimi di secondo.
http://www.motociclismo.it/comparativa-maxisportive-vince-aprilia-ma-a-misano-3-moto-in-6-decimi-moto-54765