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Visualizza Versione Completa : Crisi auto e concessionarie



kimiko
23/04/2013, 14:30
e alla fine "ne resterà solo uno"(cit)? :-?

http://www.motori24.ilsole24ore.com/Mercato/2013/04/auto-crisi-concessionari.php

teopul
23/04/2013, 15:10
Io sono un consulente che opera in campo Automotive da più di 10 anni. Non posso che condividere quanto sottolineato da Buzzavo, aggiungendo che sarà la capacità di diversificazione quella che farà da spartitraffico tra chi continuerà ad esistere (properando) e chi invece (nel breve e nel medio termine) chiuderà e si andrà a godere quanto accumulato nel corso dei decenni d'oro.

Ai miei clienti (concessionari d'auto) dico sempre: guardate i distributori di benzina. Dove hanno i margini più alti? Lavaggio e bar/ristorazione. Certo, il fatturato lo fanno con i carburanti, ma quanto portano a casa?

Italianblu
23/04/2013, 15:19
Tra costi di gestione, randello fiscale e crisi del lavoro e dei redditi, che impone un renovation rate più basso per i beni più costosi, direi che non c'è proprio nulla di cui meravigliarsi.

Roadrunner
23/04/2013, 15:47
Due assistenti tecnici miei ex collaboratori, che per anni hanno "procacciato" nuovi ed usati ai loro colleghi in modo direi discutibile da un punto di vista fiscale, qualche anno fa hanno aperto un salone e il loro core-business è sempre stato l'usato.
Ancora oggi stanno lavorando bene, e anche tanto.
Mi dicevano sempre: "Vede ? Noi gli usati non li teniamo fuori come merce di poco valore, li ripuliamo, li rimettiamo in sesto e li esponiamo al chiuso. Ne abbiamo per tutte le tasche e per tutti i gusti". Si sono licenziati un paio d'anni fa da un impiego sicuro, ancorché poco remunerativo, di Stato.

guelaz
23/04/2013, 16:27
Situazione molto triste.....anche se a parer mio stanno pagando il prezzo di anni di mercato dopato da incentivi di tutti i tipi. Resta comunque certo, che chi come me, vive di uno stipendio da operaio, di questi tempi tutto si può far venire in mente fuorché cambiare l'auto.

Italianblu
23/04/2013, 20:26
Due assistenti tecnici miei ex collaboratori, che per anni hanno "procacciato" nuovi ed usati ai loro colleghi in modo direi discutibile da un punto di vista fiscale, qualche anno fa hanno aperto un salone e il loro core-business è sempre stato l'usato.
Ancora oggi stanno lavorando bene, e anche tanto.
Mi dicevano sempre: "Vede ? Noi gli usati non li teniamo fuori come merce di poco valore, li ripuliamo, li rimettiamo in sesto e li esponiamo al chiuso. Ne abbiamo per tutte le tasche e per tutti i gusti". Si sono licenziati un paio d'anni fa da un impiego sicuro, ancorché poco remunerativo, di Stato.
Sicuro, e hanno fatto benissimo.
Se invece avessero aperto un concessionario del nuovo, ora sarebbero già seppelliti dai debiti.
In tempo di crisi è assolutamente normale che riprenda quota il mercato cosiddetto 'secondario', e i dati comparativi delle vendite di nuovo e usato nel 2012 lo confermano in pieno :wink: