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alberto70
15/05/2013, 21:06
ma e possibile che spedisco tante domande di lavoro,parla di una decina di domande al giorno e non si trova niente,sotto con i pareri

ranger1
15/05/2013, 21:08
pura realtà purtroppo :-?

alberto70
15/05/2013, 21:10
scusate lo sfogo ,ma non reggo piu' questa situazione

kimiko
15/05/2013, 21:11
non ricordo in quale settore cerchi però sappi che non basta più spedire lettere....meglio se ti muovi e presenti di persona

ranger1
15/05/2013, 21:11
Tranquillo....io sono nella tua stessa barca.

alberto70
15/05/2013, 21:15
non ricordo in quale settore cerchi però sappi che non basta più spedire lettere....meglio se ti muovi e presenti di persona
mi reco anche di persona ma niente da fare,e poi sapere dove andare a colpo sicuro

alberto70
15/05/2013, 21:16
Tranquillo....io sono nella tua stessa barca.mi consolo

kimiko
15/05/2013, 21:17
ecciao....quale colpo sicuro...in quale campo operi?

bazaro
15/05/2013, 21:20
Se ti può consolare, mio figlio, enologo, 24 anni, da oltre 6 mesi e a casa e non si trova nulla.........e non vuole fare per forza l'enologo

ScLeRo
15/05/2013, 21:24
la mia compagna è a casa da settembre...
non sei l'unico in questa situazione, l'unica cosa che puoi fare e di non lasciarti andare

alberto70
15/05/2013, 21:28
ecciao....quale colpo sicuro...in quale campo operi?ho lavorato 4 anni in polizia locale come ausiliario,ma non ho un campo faccio qualsiasi cosa

alberto70
15/05/2013, 21:29
e solo per fare una statistica per vedere quante persone si trovano nella mia situazione

Elettrico
16/05/2013, 07:24
e solo per fare una statistica per vedere quante persone si trovano nella mia situazione
Molte.
Se hai una qualche specializzazione qualche cosa si riesce ancora a trovare, discorso a parte quanto retribuita.
Questo paese è in declino e non vedo nulla all'orrizzonte che possa far cambiare questa tendenza, purtroppo.:-?

kimiko
16/05/2013, 08:49
e solo per fare una statistica per vedere quante persone si trovano nella mia situazione

abbè è presto fatto, così a memoria, considerando l'età di mia figlia (28 ) e i suoi amici tutti con lauree spendibili, circa 3 su 10 sono nella tua stessa situazione, mentre basandomi su figli più giovani, di conoscenti, ancora senza un titolo spendibile o che si sono fermati alle superiori siamo intorno a 5 su 10 ancora a casa :-|

kimiko
16/05/2013, 08:51
ad ogni modo leggevo un articolo per cui nell'ultimo anno coloro che sono passati al "lato oscuro" del lavoro - cioè che lavorano in nero - sono aumentati del 27% :-?

rainbow
16/05/2013, 09:21
e per forza, qui sta andando tutto a rotoli! I politici parlano dei giovani, perché sanno che sono papabili elettori, ma è chiaro che se aumentano l'età laorativa fino a 65/67 anni dove vuoi che si liberi un posto di lavoro per chi deve iniziare? E mi pare anche il minimo! Non possiamo mica mandare via i vecchi per prendere i giovani. Chi è come me sui 40 se esce dal mercato del lavoro sai quando rientra più? Di storie ne ho quante non ne vorremmo sentire, la mia migliore amica è a casa da un anno e mezzo, un'altra da 3, fa lavoretti saltuari qui e là, un mese, tre mesi, poi niente. Un'altra che lavorava in ibm settore commerciale è rimasta a casa e ci ha messo 4 anni a ritrovare qualcosa (non so cosa) e intanto il marito si faceva il c*** a capanna per mandare avanti tutta la baracca, mutuo e figli compresi. Un'altra ancora che lavorava in un supermercato ora fa le pulizie.
Un mio amico ingegnere si è licenziato di sua volontà perché non gli piaceva e ora, dopo un anno, ha trovato un lavoro a progetto di un anno... non credo se lo aspettasse, un ingegnere elettronico di 40 anni con esperienza... 15 anni fa quando è uscito dall'università se lo contendevano!! ragazzi miei, qui si finisce male, spero sia il pessimismo per la giornata di pioggia :-?

Lezio
16/05/2013, 09:37
Molte.
Se hai una qualche specializzazione qualche cosa si riesce ancora a trovare, discorso a parte quanto retribuita.
Questo paese è in declino e non vedo nulla all'orrizzonte che possa far cambiare questa tendenza, purtroppo.:-?


Purtroppo non è poi proprio così...io sono Laureato in Ingegneria Gestionale..un corso che viene propinato come il top per trovare lavoro perchè puoi "riciclarti" in più mansioni differente trasversalmente in qualsiasi tipologia di azienda (dal settore alimentare al metalmeccanico...da quello farmaceutico al consulenziale).
Ebbene tanti amici laureati insieme e come me sono a spasso alla ricerca di lavoro.
Io per esempio (ok...posso ritenermi fortunato ad avere il lavoro...) lavoro in una piccola-media impresa dove sono responsabile dell'ufficio acquisti, mi occupo del magazzino e relativa logistica, seguo la parte informatica aziendale (implementazione di un nuovo sistema gestionale e gestione ordinaria delle apparecchiature), mantengo i rapporti con i clienti esteri e, dulcis in fundo, mi occupo di seguire a livello "amministrativo" e "manutentivo" un'apparecchiatura aziendale.
Quando parlo del mio lavoro con altre persone tutti mi dicono: "prenderai bene...stai bene"..in tutta sincerità..quando va bene prendo sui 1100€..faccio mediamente 10 ore al giorno (quando va bene) e l'ambiente è pessimo (umiliante)...
...questo per dire, senza andare troppo OT, che il mondo lavorativo è in declino: a parte la piaga maggiore e inesorabile di chi è senza lavoro, magari con una famiglia, con un mutuo...e che vengono privati di ogni dignità...c'è poi da associare un'Italia che lavora, spesso sotto umiliazioni (economiche e morali) e in condizioni di incertezza continua.

Per quanto riguarda la ricerca di lavoro è anche assurdo il fatto che io, con rispetto, con dignità, ... mi presento ad un'azienda e questa, non fa nemmeno il minimo sforzo per rispondere alla mia domanda di lavoro, anche per dirmi "guarda...il tuo profilo è una *****..non ci servi.." "grazie siamo al completo"...niente!!
Io ho fatto il conto delle domande inoltrate (450)...e delle risposte ricevute sia negative che positive (20)!!!

Altra piaga enorme e che porta solo beneficio alle aziende è la "contrattistica"...per favorire il lavoro (????) sono stati permessi mille tipi di contratto, in cui le aziende navigano, giocano, ridono...e fregano lo Stato!!!
Per esempio i contratti a termine: viene fatto un contratto a termine di un anno, non può essere rinnovato il secondo anno nelle medesime condizioni..quindi l'azienda cambia qualche piccolo dettaglio quale la mansione "da contratto" (quella reale rimane sostanzialmente quella)...dopo il terzo rinnovo non può essere rinnovata la stessa persona...quindi gli viene detto "grazie e addio" e la trafila ricomincia con un'altra persona, poi un'altra, poi un'altra...e in tutto questo tempo ci sono persone disoccupate, persone che hanno dato tutto quello che avevano per raggiungere l'obbiettivo di un'assunzione fissa, ... e anche, nel frattempo, queste aziende hanno avuto agevolazioni, finanziamenti, ... ovviamente a danno dello stato e della collettività!

Servirebbe più controllo in tutte queste cose: un servizio statale centralizzato, anche computerizzato, che:
[LIST]La domanda di lavoro all'azienda devo inoltrarla attraverso questo servizio che controlla se a me viene data risposta (ovviamente funziona attraverso inoltro informatico)
[LIST]Tiene controllo di quanti rinnovi di contratti "particolari" un'azienda fa e, se ne abusa, non può più farne uso per almeno 5 anni oltre ad essere costretta ad assumere un determinato numero di dipendenti oltre pagare una multa allo stato quale risarcimento per i fondi ricevuti.

Altra cosa che ritengo necessaria è che lo stato pian piano vada ad eliminare tutte le forme contrattuali che non siano a tempo indeterminato...anni fa (quando mio padre era un ragazzo) non c'erano queste forme contrattuali eppure la gente lavorava per la stessa azienda per decenni...quindi non vengano a dirci che questi contratti tutelano e favoriscono lavoratori e aziende....

scusate lo sfogo!!!

ale1982
16/05/2013, 10:11
Purtroppo non è poi proprio così...io sono Laureato in Ingegneria Gestionale..un corso che viene propinato come il top per trovare lavoro perchè puoi "riciclarti" in più mansioni differente trasversalmente in qualsiasi tipologia di azienda (dal settore alimentare al metalmeccanico...da quello farmaceutico al consulenziale).
Ebbene tanti amici laureati insieme e come me sono a spasso alla ricerca di lavoro.
Io per esempio (ok...posso ritenermi fortunato ad avere il lavoro...) lavoro in una piccola-media impresa dove sono responsabile dell'ufficio acquisti, mi occupo del magazzino e relativa logistica, seguo la parte informatica aziendale (implementazione di un nuovo sistema gestionale e gestione ordinaria delle apparecchiature), mantengo i rapporti con i clienti esteri e, dulcis in fundo, mi occupo di seguire a livello "amministrativo" e "manutentivo" un'apparecchiatura aziendale.
Quando parlo del mio lavoro con altre persone tutti mi dicono: "prenderai bene...stai bene"..in tutta sincerità..quando va bene prendo sui 1100€..faccio mediamente 10 ore al giorno (quando va bene) e l'ambiente è pessimo (umiliante)...
...questo per dire, senza andare troppo OT, che il mondo lavorativo è in declino: a parte la piaga maggiore e inesorabile di chi è senza lavoro, magari con una famiglia, con un mutuo...e che vengono privati di ogni dignità...c'è poi da associare un'Italia che lavora, spesso sotto umiliazioni (economiche e morali) e in condizioni di incertezza continua.

Per quanto riguarda la ricerca di lavoro è anche assurdo il fatto che io, con rispetto, con dignità, ... mi presento ad un'azienda e questa, non fa nemmeno il minimo sforzo per rispondere alla mia domanda di lavoro, anche per dirmi "guarda...il tuo profilo è una *****..non ci servi.." "grazie siamo al completo"...niente!!
Io ho fatto il conto delle domande inoltrate (450)...e delle risposte ricevute sia negative che positive (20)!!!

Altra piaga enorme e che porta solo beneficio alle aziende è la "contrattistica"...per favorire il lavoro (????) sono stati permessi mille tipi di contratto, in cui le aziende navigano, giocano, ridono...e fregano lo Stato!!!
Per esempio i contratti a termine: viene fatto un contratto a termine di un anno, non può essere rinnovato il secondo anno nelle medesime condizioni..quindi l'azienda cambia qualche piccolo dettaglio quale la mansione "da contratto" (quella reale rimane sostanzialmente quella)...dopo il terzo rinnovo non può essere rinnovata la stessa persona...quindi gli viene detto "grazie e addio" e la trafila ricomincia con un'altra persona, poi un'altra, poi un'altra...e in tutto questo tempo ci sono persone disoccupate, persone che hanno dato tutto quello che avevano per raggiungere l'obbiettivo di un'assunzione fissa, ... e anche, nel frattempo, queste aziende hanno avuto agevolazioni, finanziamenti, ... ovviamente a danno dello stato e della collettività!

Servirebbe più controllo in tutte queste cose: un servizio statale centralizzato, anche computerizzato, che:
[LIST]La domanda di lavoro all'azienda devo inoltrarla attraverso questo servizio che controlla se a me viene data risposta (ovviamente funziona attraverso inoltro informatico)
[LIST]Tiene controllo di quanti rinnovi di contratti "particolari" un'azienda fa e, se ne abusa, non può più farne uso per almeno 5 anni oltre ad essere costretta ad assumere un determinato numero di dipendenti oltre pagare una multa allo stato quale risarcimento per i fondi ricevuti.

Altra cosa che ritengo necessaria è che lo stato pian piano vada ad eliminare tutte le forme contrattuali che non siano a tempo indeterminato...anni fa (quando mio padre era un ragazzo) non c'erano queste forme contrattuali eppure la gente lavorava per la stessa azienda per decenni...quindi non vengano a dirci che questi contratti tutelano e favoriscono lavoratori e aziende....

scusate lo sfogo!!!

questo è lo specchio della nostra società..
grazie a te per aver condiviso questo pensiero\realtà..
gente preparata, che si spacca il ciulo.. e che non viene retribuita a dovere oltre a non essere felice del proprio lavoro..
certo.. a sto punto basta averlo..
ma non è cosi' che dovrebbe essere..

rainbow
16/05/2013, 11:10
certo.. a sto punto basta averlo..
ma non è cosi' che dovrebbe essere..

Infatti, quoto assolutamente, chi ce l'ha sta anche tornando indietro sulle garanzie, sui trattamenti, sul fatto che o fai così o dietro di te c'è la fila e lo diamo a un altro...

kimiko
16/05/2013, 11:22
bha....un menegrano alcuni mesi or sono scriveva sul suo blog che è in corso un disegno ben preciso.....eliminazione dei diritti dei lavoratori acquisiti in anni di battaglie, smantellamento dello stato sociale, eliminazione della sanità pubblica.....sarà pure considerato un matto da parte di molti ma c'ho paura che ci stia prendendo :roll:

Miss Dronio
16/05/2013, 11:55
Giro...non si sa mai possa interessare: http://www.mtsn.tn.it/appuntamenti.asp?id=2252

Elettrico
16/05/2013, 15:05
Purtroppo non è poi proprio così...io sono Laureato in Ingegneria Gestionale..un corso che viene propinato come il top per trovare lavoro perchè puoi "riciclarti" in più mansioni differente trasversalmente in qualsiasi tipologia di azienda (dal settore alimentare al metalmeccanico...da quello farmaceutico al consulenziale).
Ebbene tanti amici laureati insieme e come me sono a spasso alla ricerca di lavoro.
Io per esempio (ok...posso ritenermi fortunato ad avere il lavoro...) lavoro in una piccola-media impresa dove sono responsabile dell'ufficio acquisti, mi occupo del magazzino e relativa logistica, seguo la parte informatica aziendale (implementazione di un nuovo sistema gestionale e gestione ordinaria delle apparecchiature), mantengo i rapporti con i clienti esteri e, dulcis in fundo, mi occupo di seguire a livello "amministrativo" e "manutentivo" un'apparecchiatura aziendale.
Quando parlo del mio lavoro con altre persone tutti mi dicono: "prenderai bene...stai bene"..in tutta sincerità..quando va bene prendo sui 1100€..faccio mediamente 10 ore al giorno (quando va bene) e l'ambiente è pessimo (umiliante)...
...questo per dire, senza andare troppo OT, che il mondo lavorativo è in declino: a parte la piaga maggiore e inesorabile di chi è senza lavoro, magari con una famiglia, con un mutuo...e che vengono privati di ogni dignità...c'è poi da associare un'Italia che lavora, spesso sotto umiliazioni (economiche e morali) e in condizioni di incertezza continua.

Per quanto riguarda la ricerca di lavoro è anche assurdo il fatto che io, con rispetto, con dignità, ... mi presento ad un'azienda e questa, non fa nemmeno il minimo sforzo per rispondere alla mia domanda di lavoro, anche per dirmi "guarda...il tuo profilo è una *****..non ci servi.." "grazie siamo al completo"...niente!!
Io ho fatto il conto delle domande inoltrate (450)...e delle risposte ricevute sia negative che positive (20)!!!

Altra piaga enorme e che porta solo beneficio alle aziende è la "contrattistica"...per favorire il lavoro (????) sono stati permessi mille tipi di contratto, in cui le aziende navigano, giocano, ridono...e fregano lo Stato!!!
Per esempio i contratti a termine: viene fatto un contratto a termine di un anno, non può essere rinnovato il secondo anno nelle medesime condizioni..quindi l'azienda cambia qualche piccolo dettaglio quale la mansione "da contratto" (quella reale rimane sostanzialmente quella)...dopo il terzo rinnovo non può essere rinnovata la stessa persona...quindi gli viene detto "grazie e addio" e la trafila ricomincia con un'altra persona, poi un'altra, poi un'altra...e in tutto questo tempo ci sono persone disoccupate, persone che hanno dato tutto quello che avevano per raggiungere l'obbiettivo di un'assunzione fissa, ... e anche, nel frattempo, queste aziende hanno avuto agevolazioni, finanziamenti, ... ovviamente a danno dello stato e della collettività!

Servirebbe più controllo in tutte queste cose: un servizio statale centralizzato, anche computerizzato, che:
[LIST]La domanda di lavoro all'azienda devo inoltrarla attraverso questo servizio che controlla se a me viene data risposta (ovviamente funziona attraverso inoltro informatico)
[LIST]Tiene controllo di quanti rinnovi di contratti "particolari" un'azienda fa e, se ne abusa, non può più farne uso per almeno 5 anni oltre ad essere costretta ad assumere un determinato numero di dipendenti oltre pagare una multa allo stato quale risarcimento per i fondi ricevuti.

Altra cosa che ritengo necessaria è che lo stato pian piano vada ad eliminare tutte le forme contrattuali che non siano a tempo indeterminato...anni fa (quando mio padre era un ragazzo) non c'erano queste forme contrattuali eppure la gente lavorava per la stessa azienda per decenni...quindi non vengano a dirci che questi contratti tutelano e favoriscono lavoratori e aziende....

scusate lo sfogo!!!

Per specializzazione intendevo a livello di operaio.
Sul discorso delle lauree in ing occorre per primo dividere le lauree triennali dalle magistrali. la triennale non ha raccolto i consensi che meritava, ma questa è un opinione personale.
In quanto nello specifico della tua laurea, direi che è un pò "inflazionata" alla stregua di informatica, per esempio, sempre opinione personale.
Mio figlio è laureato in elettrica triennale, ora sta facendo la magistrale, ma possibilità di lavoro esisteva. Altro discorso quanto retribuito.;-)

Lezio
16/05/2013, 16:27
Per specializzazione intendevo a livello di operaio.
Sul discorso delle lauree in ing occorre per primo dividere le lauree triennali dalle magistrali. la triennale non ha raccolto i consensi che meritava, ma questa è un opinione personale.
In quanto nello specifico della tua laurea, direi che è un pò "inflazionata" alla stregua di informatica, per esempio, sempre opinione personale.
Mio figlio è laureato in elettrica triennale, ora sta facendo la magistrale, ma possibilità di lavoro esisteva. Altro discorso quanto retribuito.;-)

Credo tu abbia colto nel segno una delle problematiche anche del mondo Universitario: riempirsi la bocca con parole di conforto e prospettive che poi non sono quelle reali; ma ben venga studiare e creare una leva lavorativa preparata, colta, ... io sono stato il primo a volermi dare una preparazione più ampia: ho fatto l'Università, mi tengo aggiornato con testi delle tematiche in cui lavoro, con fiere di settore, ...
Il mio discorso vuole essere molto più ampio e dire che non si valorizza più nulla a livello lavorativo in Italia: non si valorizzano le specializzazioni, non si valorizzano i prodotti, non si valorizzano le eccellenze..viviamo "alla giornata".
Per esempio visto che si è parlato del mondo Universitario manca un legame forte tra questo mondo e quello lavorativo: ti fanno fare qualche stage dove ti mettono in un angolino nella speranza che tu non faccia danni, nessuno ti segue perchè tutti tiratissimi...mentre sarebbe costruttivo per tutti se le aziende facessero un pò come il mondo del calcio: attraverso dei talent scout trovare giovani leve da far crescer nel proprio "vivaio"...in questo modo chi studia avrebbe la certezza di un lavoro, la supervisione dell'azienda "chioccia".
Può sembrare utopistico ma credo che una via di mezzo, qualcosa del genere possa farsi...

Ragionando nuovamente sul mondo lavorativo comunque siamo in un decadimento totale dove si denota uno scoramento totale: gente che non lavoro che esausta nemmeno lo cerca, persone preparate che vedendo i loro orizzonti molto chiusi non cercano il miglioramento (perchè ora non è nemmeno immaginabile) che continuano nella mediocrità, famiglie sull'orlo del baratro perchè il lavoro non c'è!

Io magari potrò sembrare matto ma ho sempre la testa in movimento su varie cose, idee, ...
e a volte penso per esempio a come la mia città (Cremona) potrebbe fronteggiare questo momento nero.

Penso per esempio a tutte le aree comunali che stanno cadendo a pezzi e il comune potrebbe REGALARE ad aziende di grandi dimensioni a fronte di un impegno delle stesse a rivalorizzarle e ad assumere nuove persone del posto;
Penso per esempio ai commercianti che si lamentano quotidianamente di ciò che il comune fa (ZTL, ...) e non capiscono che uno dei grandi problemi, se non il maggiore, sono gli orari che fanno: se tieni aperto mentre gli altri lavorano sarà molto difficile che vengano da te ad acquistare...io per esempio se dovessi scegliere se fare una passeggiata nel corridoio di un centro commerciale o in centro a Cremona sceglierei il centro...peccato che quando esco dal lavoro (18.00 - 18.30) tutti i negozi stanno chiudendo!
Penso alla creazione di un outlet nel centro della città: che senso ha costruire outlet dove architettonicamente cercano di ricostruire delle cittadine molto belle quando nel centro abbiamo monumenti fantastici, negozi storici, ...?
Penso alla creazione di una via dedicata alle eccellenze locali: mostarda, violini, torrone, salame, ... non posso concepire che i liutai della mia città debbano avere i laboratori in viuzze sconosciute o in scantinati perchè gli affitti "in vista" non sono sostenibili..
Penso ad unire l'utile al dilettevole promuovendo aperitivi nei laboratori di liuterai o artigiani dove possano essere degustati prodotti territoriali mentre si conoscono i trucchi di qualcosa di unico come il lavoro artigianale.

Chiedo scusa se sono andato OT...mi farò perdonare dicendo che ho sentito che alla ditta che linko sotto cercano personale:
http://www.eni.com/it_IT/lavora-con-noi/posizioni-disponibili/posizioni-disponibili.shtml

Lezio
16/05/2013, 16:32
Qualche offerta della tua zona:
http://www.jobgratis.com/milano/operaio-34953.html
http://www.ilmercatodellavoro.com/ads/41717
http://www.jobannunci.com/a/?+Personale_per_mensa&pag=1&id=73205


Questa è un'azienda che è sempre alla ricerca:
http://shop.berner.eu/berner/it/whoWeAreLookingFor

gamba
17/05/2013, 07:02
bha....un menegrano alcuni mesi or sono scriveva sul suo blog che è in corso un disegno ben preciso.....eliminazione dei diritti dei lavoratori acquisiti in anni di battaglie, smantellamento dello stato sociale, eliminazione della sanità pubblica.....sarà pure considerato un matto da parte di molti ma c'ho paura che ci stia prendendo :roll:

nooooooo non posso credere a una eventualità del genere..............

addavenì!! sono anni che questa strategia è in corso...

Elettrico
17/05/2013, 07:57
Credo tu abbia colto nel segno una delle problematiche anche del mondo Universitario: riempirsi la bocca con parole di conforto e prospettive che poi non sono quelle reali; ma ben venga studiare e creare una leva lavorativa preparata, colta, ... io sono stato il primo a volermi dare una preparazione più ampia: ho fatto l'Università, mi tengo aggiornato con testi delle tematiche in cui lavoro, con fiere di settore, ...
Il mio discorso vuole essere molto più ampio e dire che non si valorizza più nulla a livello lavorativo in Italia: non si valorizzano le specializzazioni, non si valorizzano i prodotti, non si valorizzano le eccellenze..viviamo "alla giornata".
Per esempio visto che si è parlato del mondo Universitario manca un legame forte tra questo mondo e quello lavorativo: ti fanno fare qualche stage dove ti mettono in un angolino nella speranza che tu non faccia danni, nessuno ti segue perchè tutti tiratissimi...mentre sarebbe costruttivo per tutti se le aziende facessero un pò come il mondo del calcio: attraverso dei talent scout trovare giovani leve da far crescer nel proprio "vivaio"...in questo modo chi studia avrebbe la certezza di un lavoro, la supervisione dell'azienda "chioccia".
Può sembrare utopistico ma credo che una via di mezzo, qualcosa del genere possa farsi...

Ragionando nuovamente sul mondo lavorativo comunque siamo in un decadimento totale dove si denota uno scoramento totale: gente che non lavoro che esausta nemmeno lo cerca, persone preparate che vedendo i loro orizzonti molto chiusi non cercano il miglioramento (perchè ora non è nemmeno immaginabile) che continuano nella mediocrità, famiglie sull'orlo del baratro perchè il lavoro non c'è!

Io magari potrò sembrare matto ma ho sempre la testa in movimento su varie cose, idee, ...
e a volte penso per esempio a come la mia città (Cremona) potrebbe fronteggiare questo momento nero.

Penso per esempio a tutte le aree comunali che stanno cadendo a pezzi e il comune potrebbe REGALARE ad aziende di grandi dimensioni a fronte di un impegno delle stesse a rivalorizzarle e ad assumere nuove persone del posto;
Penso per esempio ai commercianti che si lamentano quotidianamente di ciò che il comune fa (ZTL, ...) e non capiscono che uno dei grandi problemi, se non il maggiore, sono gli orari che fanno: se tieni aperto mentre gli altri lavorano sarà molto difficile che vengano da te ad acquistare...io per esempio se dovessi scegliere se fare una passeggiata nel corridoio di un centro commerciale o in centro a Cremona sceglierei il centro...peccato che quando esco dal lavoro (18.00 - 18.30) tutti i negozi stanno chiudendo!
Penso alla creazione di un outlet nel centro della città: che senso ha costruire outlet dove architettonicamente cercano di ricostruire delle cittadine molto belle quando nel centro abbiamo monumenti fantastici, negozi storici, ...?
Penso alla creazione di una via dedicata alle eccellenze locali: mostarda, violini, torrone, salame, ... non posso concepire che i liutai della mia città debbano avere i laboratori in viuzze sconosciute o in scantinati perchè gli affitti "in vista" non sono sostenibili..
Penso ad unire l'utile al dilettevole promuovendo aperitivi nei laboratori di liuterai o artigiani dove possano essere degustati prodotti territoriali mentre si conoscono i trucchi di qualcosa di unico come il lavoro artigianale.

Chiedo scusa se sono andato OT...mi farò perdonare dicendo che ho sentito che alla ditta che linko sotto cercano personale:
http://www.eni.com/it_IT/lavora-con-noi/posizioni-disponibili/posizioni-disponibili.shtml

Un rapporto tra mondo lavorativo e scuola, in generale non solo università, non è un problema odierno,non è mai esistito! Basta guardare i programmi scolastici per rendersi conto di come la scuola in generale sia indietro.
Per il resto pienamente d'accordo, ma anche questa situazione non è una novità, in questo paese il merito non è mai stato un componente essenziale.
Sulle cose da fare per risollevare il paese si potrebbe discutere a lungo. Personalmente ritengo molto produttivo sfruttare quello che abbiamo, non per nostro merito, quindi il turismo e i beni culturali, ma vedendo come vanno le cose direi che anche questa occasione è irrimediabilmente persa. Per non parlare della messa in sicurezza del territorio. Purtroppo per molti è meglio intervenire dopo, come si sà durante l'emergenza non si può perdere tempo a guardare i costi!
;-)

etzawane
17/05/2013, 11:44
nooooooo non posso credere a una eventualità del genere..............

addavenì!! sono anni che questa strategia è in corso...

E se ricordi, e penso proprio di sì, anche qualcuno qua dentro a suo tempo era d'accordo e favorevole
;-)

gamba
18/05/2013, 13:50
E se ricordi, e penso proprio di sì, anche qualcuno qua dentro a suo tempo era d'accordo e favorevole
;-)

eh già.......... e la rivendeva alla stregua di un tg4 8)