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katana
17/05/2013, 08:55
LE MANS – E’ indiavolato. Indispettito. Addirittura fuori di sé. Anche se, come sempre, Jorge Lorenzo fa di tutto per trattenersi. Ma è sincero quando precisa: «Non ce l’ho con Marquez, i piloti non hanno mai colpa, la direzione gara sì: se nel calcio togli l’arbitro, diventa una “guerra”. Bisogna intervenire: lo dico solo per aumentare la sicurezza del nostro sport».

Fuma rabbia il campione del mondo, tanto che nel “briefing” dell’ora di pranzo – convocato ufficialmente per parlare dei piloti più lenti che aspettano in traiettoria quelli più veloci per farsi “trainare” – se ne è andato sbattendo la porta (metaforicamente parlando, naturalmente) quando ha visto che i quattro componenti della direzione gara (Mike Webb, Franco Uncini, Loris Capirossi, Javier Alonso) quasi non lo ascoltavano su quanto accaduto all’ultima curva a Jerez.

MARQUEZ-LORENZO: PACE… FINTA
Poco più tardi, Marc Marquez e Jorge Lorenzo si ritrovano di nuovo uno di fianco all’altro nella tradizionale conferenza stampa delle 17 del giovedì: un giornalista spagnolo chiede ai due di ripetere pubblicamente la stretta di mano avvenuta “privatamente” su un aereo di ritorno da Jerez. I due, a malavoglia, si alzano, si ignorano quasi negli sguardi, si stringono la mano per una frazione di secondo e poi si risiedono: la pace, assolutamente finta, tra Rossi e Biaggi nel 2001 in Olanda, seguente alla “scazzottata” di Barcellona, a confronto era stata più sincera del Vangelo. La tensione è palpabile.

«Confermo quanto detto a Jerez – dice Marquez, apparso leggermente meno spavaldo rispetto a dieci giorni fa, ma comunque fermo sulle sue posizioni -: credo che all’ultima curva dell’ultimo giro sia una manovra lecita. Non lo puoi fare sempre, ma in quella circostanza ci sta: ho solo frenato un po’ più tardi rispetto al giro precedente. Succede, è giusto provarci».

LORENZO: “BISOGNAVA INTERVENIRE”
A un metro di distanza, Lorenzo ascolta attentamente le parole del giovane rivale. Poi dice la sua. Con pacatezza. Ma grande fermezza.
«Continuo a pensare che il sorpasso di Jerez sia stato troppo duro, anche se non ho niente contro Marquez. Da quest’anno sono state introdotte le penalità per comportamenti scorretti: la direzione gara avrebbe dovuto intervenire, anche solo con un cartellino giallo. In gara può succedere di toccarsi – è capitato anche a me -, ma se obblighi un altro pilota a cambiare traiettoria, significa che sei andato oltre il limite. Quando vieni penalizzato, poi diventi più ragionevole, come è successo a me nel 2006. Nel calcio, ci sono delle penalità perfino se uno esulta togliendosi la maglia e in F.1, quando succede un episodio come quello di Jerez, sul video appare la scritta “under investigation”, sotto investigazione: bisognerebbe fare così anche nelle moto».

SOLO CONTRO TUTTI
Quest’ultima tesi è condivisibile: nel nostro sport, purtroppo, la direzione gara si fa notare soprattutto per la sua assenza. A Jerez, qualcosa di anomalo è accaduto e la direzione gara aveva l’obbligo di esaminare con i protagonisti l’episodio. Poi, magari, decidere che andava bene così, ma fare vedere di esserci. Invece…
«…Invece – ha confidato Lorenzo a qualcuno – quando sono andato in direzione gara dopo le interviste, non ho trovato più nessuno: se ne erano già andati tutti». Scappati a prendere un aereo. Poco professionale, per usare un eufemismo.
Un comportamento che fa imbestialire Jorge, che, forse, si aspettava maggiore solidarietà dagli altri piloti, in realtà più schierati dalla parte di Marquez.

ALCUNE REAZIONI
Valentino Rossi: «Marquez ha guidato aggressivo per tutta la gara e alla fine si è anche toccato con Lorenzo: capisco che Jorge sia arrabbiato. Ma è l’ultima curva, ci sta, soprattutto in quel punto».

Dani Pedrosa: «Hanno ragione entrambi: Lorenzo non ha chiuso la porta e Marquez ha frenato un po’ più tardi. Sono d’accordo però che dovrebbe essere più chiaro quando dovresti essere penalizzato: al momento non lo è».

Cal Crutchlow: «E’ difficile intervenire in questi casi: capisco Lorenzo, ma capisco anche Marquez. Non era quindi semplice prendere una posizione».

Andrea Dovizioso: «Lorenzo ha chiesto qual è il limite: è vero che ci deve essere una regola. Quello che è successo a Jerez non è sicuramente da squalifica o da sanzione, ma ho sempre detto che ci vuole una linea, perché nel nostro sport è purtroppo facilissimo passare da “niente” a qualcosa di “grave”».

LA RISPOSTA DI LORENZO
Insomma, Jorge non ha trovato l’appoggio che sperava.
«Ma è normale che sia così – controbatte -: tutti i piloti pensano a se stessi, reagiscono solo quando vengono coinvolti direttamente. Guardate Rossi: parla sempre di spettacolo, ma dopo che Elias lo aveva buttato fuori in Turchia nel 2007, disse che Toni avrebbe dovuto essere squalificato…».
http://www.moto.it/MotoGP/lorenzo-marquez-altro-che-pace.html

katana
17/05/2013, 08:56
LE MANS – L’obiettivo, come sempre, è salire sul podio, ma il primo a non farsi illusioni è proprio Valentino Rossi.
«In questo momento sono il quarto dei “quattro” (Marquez, Pedrosa, Lorenzo, Rossi, rispettando l’ordine della classifica, NDA)» ammette con la solita onestà.

Ma sei motivato?
«Sì, certamente. Bisognerebbe cercare di fare una buona gara, meglio di Jerez. Questa è una bella pista: solitamente qui la Yamaha va molto bene. C’è da dire che la Honda ci ha un po’ impaurito, soprattutto in Spagna, perché nelle prove Marquez sembrava un po’ in difficoltà, non era così incisivo, poi in gara è andato molto forte. Stiamo lavorando sulla Yamaha: per quello che mi riguarda, devo ancora migliorare la frenata, perché faccio troppa fatica a fermarmi. Stiamo provando a modificare il bilanciamento dei pesi: naturalmente mi piacerebbe arrivare davanti alle Honda, ma il primo obiettivo è cercare di andare come Lorenzo, è lui il mio punto di riferimento. E’ abbastanza difficile, perché lui sta andando veramente forte, sta guidando al 100%. Però non siamo lontani, ogni gara ha la sua storia».

Confermi la scelta del telaio “standard”?
«Sì, su entrambe le moto. Non so cosa farà Lorenzo (avrà almeno una M1 con il telaio evoluzione, NDA): a me sembra che con le gomme finite si riesca a controllare meglio la moto con il telaio standard».

Sei in difficoltà nella prima parte della gara: devi lavorare su di te o sulla moto?
«Un po’ tutte e due. Per avere la moto come piace a me, spesso con il pieno di benzina sono un po’ in difficoltà, perché mi si chiude davanti e non posso spingere al 100%. Ma è anche vero che io sono sempre stato un pilota così: anni fa le gare erano un po’ differenti. Non dico che si partiva piano, ma non facevi nemmeno il primato della pista al secondo giro. Invece Lorenzo, ma anche Pedrosa, come faceva pure Stoner, sono molto bravi a utilizzare la gomma da gara come se fosse una qualifica, facendo nei primi tre giri tempi da primato, per poi cercare di controllare in quelli successivi la moto che scivola: su questo aspetto devo lavorare, perché non sono mai stato abituato a fare così».

Il podio è l’obiettivo minimo?
«Mi piacerebbe molto, ma, per il momento, sono il quarto dei quattro: gli altri tre stanno andando più forte di me. Sul podio ci sono tre posti, almeno uno bisogna fregarlo…».

Ma questa è una pista Honda o Yamaha?
«A parte in Qatar, dove noi siamo andati un po’ meglio, dall’anno scorso a Brno, quando la Honda portò un nuovo telaio, loro sono stati sempre davanti e anche Lorenzo da lì in poi ha vinto solo a Misano, Pedrosa gli è sempre arrivato davanti e ha dovuto soffrire. In Qatar abbiamo fatto primo e secondo, ma poi siamo tornati alla situazione dell’anno scorso. Bisognerà lavorare, migliorare la moto, che è molto competitiva, ma forse inferiore alla loro. Io vengo da due anni molto deludenti: prima di parlare delle Honda il mio obiettivo deve essere cercare di andare come Lorenzo. Al massimo può essere Jorge a parlare delle Honda, io ho già il mio da fare».
http://www.moto.it/MotoGP/rossi-sono-quarto-dei-quattro.html

Pave
17/05/2013, 09:36
Madonna che palle sto piagnisteo di Lorenzo... meno chiacchiere e dimostra in pista cosa sai fare !

Lamps

ocreatur
18/05/2013, 15:03
Grande Marc e Dovi in grande spolvero ;)

_sabba_
18/05/2013, 18:54
Si, ma Rossi è piuttosto bollito, quasi irriconoscibile.
Anche Dani, più che altro a causa della caduta iniziale nel Q2, è rimasto sottotono.
Fantastico il Dovi, mediocre Hayden come al solito.
Cal invece è proprio un Bulldog!

;-)

ocreatur
18/05/2013, 19:55
Secondo me pippa adrenalina pura :)

SUPER GOKU
18/05/2013, 21:00
Rossi è inriconoscibile........speriamo nella gara

ocreatur
18/05/2013, 21:08
Dai che domani piove...

katana
18/05/2013, 22:01
LE MANS – E’ felice, come poche volte lo si è visto nella sua carriera: Andrea Dovizioso, solitamente molto pacato, fatica a trattenere la gioia per una prima fila davvero inaspettata, mai centrata con la Ducati dal suo predecessore Valentino Rossi.

“Non credo che capiterà spesso”, sorride. Come al solito, il Dovi non si esalta, la sua analisi è soprattutto rivolta al passo gara, ma il terzo posto conquistato dietro a Marc Marquez e Jorge Lorenzo lo inorgoglisce particolarmente.

“Non mi aspettavo di fare questo tempo e ho anche un buon ritmo, migliore che nelle altre piste: sapevo di poter essere competitivo, ma non mi sentivo comunque di poter andare così forte. Abbiamo fatto un buon lavoro in ogni turno, con un ritmo di 1’34”3-1’34”4: in condizioni normali non mi posso giocare il podio, ma il quinto posto sì. Più forte di me, di passo, vanno Lorenzo, Marquez, Pedrosa e anche Rossi, ma con gli altri me la posso giocare, compreso con Crutchlow (Andrea non sapeva ancora che il pilota della Yamaha ha riportato la frattura del piatto tibiale destro, ma domani proverà a correre, NDA). Il giro della qualifica è stato bellissimo: ho forzato tanto, perché la Ducati me l’ha permesso, anche se nelle libere facevo un po’ fatica a fermare la moto con il serbatoio pieno. Ma nei 15 minuti finali ho potuto aggredire e frenare forte”.
Parli di quinto posto, non è proprio possibile pensare al podio?
“Ripeto: in condizioni normali no, ma bisogna giocarsi bene questa possibilità di lottare per il quinto posto”.

E se dovesse piovere?
“Ho usato questa moto sull’acqua solo a Jerez, dove l’asfalto ha un grande grip, mentre qui ce n’è pochissimo. Io solitamente vado bene con la pioggia e l’anno scorso la Ducati aveva ottenuto il secondo posto: c’è quindi la possibilità di fare bene, ma tutto dipenderà da che feeling avrò con la Desmosedici in queste condizioni”.
Intanto goditi questa prima fila…
“Sicuramente ho fatto un buon tempo, ma rimango con i piedi per terra: come sempre, guardo più al passo che alla qualifica”.

Jerez a parte, in qualifica sembri più efficace con la Ducati di quanto non lo fossi in passato con Honda e Yamaha.
“In effetti, riesco a sfruttare bene la gomma nuova, anche se non so esattamente perché. E’ vero che con la Ducati ti dà un extra grip che non avevo con Honda e Yamaha e questo ti permette di ottenere dei buoni risultati. Purtroppo, però, non riusciamo a essere costanti sulla distanza, per diversi motivi, e non riesco a percorrere le linee che vorrei. Comunque fare 1’33”603 è stato veramente belle: sono soddisfazioni rare!”.
http://www.moto.it/MotoGP/dovizioso-che-soddisfazione.html

mp
19/05/2013, 13:58
Piove... vedi mo il Dovi...
Buon gp

kimiko
19/05/2013, 15:18
bravo il dovi, bravissimo cal, perfetto pedrosa, impressionante marc, sfortunatissimo vale e strana battuta d'arresto per lorenzo

tutto sommato divertente

mp
19/05/2013, 16:33
Eh eh... quasi ci prendevo! Tranne il fatto che la scivolata di Vale secondo me è stato un errore (unico tra i big a cadere nonostante Marc ce l'ha messa tutta) e non frutto di sfortuna, sono d'accordo con Kimiko.

Vai poi detto che:
- la Honda ha espugnato un feudo Yamaha
- Vale ha ragione quando dice che i piloti Honda possono sbagliare e avere comunque margine
- Pedrosa, sottovalutato dai più, sta facendo un gran bel lavoro

Ora il Mugello, una sorta di ultima chance per Rossi e con quel rettilineo di oltre un chilometro non la vedo bene per la Yamaha. Ma almeno ci stiamo divertendo

kimiko
19/05/2013, 19:27
chiaramente per sfigatissimo il vale intendevo che non ci voleva la scivolata, non che sia frutto di sfortuna vera e proprio, non ho sentito le interviste post gara per cui non sò che gli è successo ne a lui ne a lorenzo :roll:

ocreatur
19/05/2013, 21:16
Ma se il Dovi a fine campionato arrivasse davanti a Vale?

kimiko
19/05/2013, 21:17
TACI ERETICO!

:mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen:

katana
19/05/2013, 21:18
Il podio l’ha visto, toccato, poi solo sfiorato.
“Ci credevo. Anzi, alla fine sono sorpreso di non averlo conquistato…” afferma rammaricato Andrea Dovizioso. La sua sintesi è perfetta: Andrea è stato molto più vicino al podio di quanto non dica la classifica finale, con il Dovi quarto a 3 secondi dal terzo posto di Marc Marquez. Partito fortissimo dalla prima fila, Andrea è stato al comando dal primo al quarto giro, poi di nuovo dall’ottavo al decimo, quindi al 13esimo, rimanendo in seconda posizione fino al 23esimo e in terza fino al 26esimo, prima di essere infilato da un Marquez veramente indiavolato. Ma Dovizioso non ha nulla da rimproverarsi: sia in prova sia in gara ha ottenuto il massimo ottenibile con la Desmosedici.

“E’ stato bello partire davanti, fare un po’ di giri in testa, lottare con Pedrosa. Lui ne aveva più di me, ma ha fatto qualche errore e io ho fatto di tutto per stargli attaccato, per non farlo scappare. Nel complesso è stato un buon fine settimana, emozionante, con una prima fila inaspettata in prova e una gara convincente. Non avevo mai corso con la Ducati sull’acqua, era importante capire come mi sarei trovato con questa moto: confermo, come si era già visto in passato, che con la pioggia la Desmosedici è competitiva, può sfruttare una maggiore trazione rispetto alle altre moto: è per questo che si va più veloce che con l’asciutto. Purtroppo non è piovuto fino alla fine e in quelle condizioni ho dovuto usare troppo l’anteriore (confermato anche da Crutchlow, NDA): così non ho più potuto combattere né con Crutchlow né con Marquez. Peccato, perché al podio ci credevo, sarebbe stato perfetto, una bella soddisfazione anche per la squadra”.

Fino a quando ci hai creduto?
“Fino a 8 giri dalla fine pensavo al secondo posto, di potermela giocare con Cal, anche perché avevamo cinque secondi di vantaggio sul terzo: credevo bastassero… Poi ho fatto un piccolo errore, Cal ne aveva di più e non sono riuscito a stargli attaccato e da dietro è arrivato Marquez come una furia: andava veramente forte, non ho avuto nessuna possibilità di combattere”.
Non sono previste novità sulla moto, quindi la potete migliorare solo con la messa a punto; credete di essere già al limite o c’è ancora un po’ di margine?
“Non conosco così bene la Ducati, ma sentendo i tecnici credo che siamo già al limite, non si può migliorare più di così. Del resto, finché non si risolvono certi problemi (la GP13 fatica a curvare, NDA) non puoi migliorare più di tanto. Sinceramente, non credo che si possa fare meglio di quanto ottenuto qui in qualifica e a Le Mans saremmo stati competitivi anche sull’asciutto. Non come sul bagnato, ma avremmo fatto meglio che nei precedenti GP. Ma non basta, i nostri obiettivi sono diversi”.

Dal Mugello cosa ti aspetti?
“Credo che anche quella possa essere una pista non male (l’anno scorso Barbera ottenne il terzo tempo in qualifica, NDA) per noi”.

Se avesse piovuto per tutta la gara, avresti potuto vincere?
“Sicuramente saremmo stati più competitivi, ma non lo posso sapere con certezza. Credo però che se l’asfalto fosse rimasto bagnato per tutto il GP, avrei potuto conquistare il secondo posto”.
http://www.moto.it/MotoGP/dovizioso-emozionante-stare-in-testa.html

ocreatur
19/05/2013, 21:20
TACI ERETICO!

:mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen:

Paura eh :twisted::mrgreen:

katana
20/05/2013, 08:41
LE MANS – Come era già successo ieri dopo le prove, ma anche dopo il GP in Texas e quello a Jerez, c’è un solo aggettivo per definire la gara di Valentino Rossi: deludente. L’analisi di Valentino è meno spietata, ma anche lui è naturalmente piuttosto abbacchiato.

“E’ davvero un peccato, era una buona occasione per conquistare un risultato importante: fino a quel momento (fino al 18esimo giro, quando Rossi è scivolato alla curva 6, NDA) stavo facendo bene e mi stavo divertendo. Sono partito bene, avevo un buon assetto, ero forte in frenata, efficace in accelerazione: me la potevo giocare. Avevo solo qualche problema con la visiera del casco, come era già successo altre volte nel 2012: allora il casco era un prototipo, adesso la situazione è migliorata, ma non ci siamo ancora (Stefan Bradl, che usa lo stesso casco, si è lamentato per il medesimo problema, NDA). Per questo, non potevo rimanere attaccato a chi mi stava davanti, dovevo lasciare un po’ di spazio, altrimenti non vedevo nulla. In ogni caso ero lì: Pedrosa era più veloce, ma con Crutchlow me la potevo giocare. Purtroppo alla curva numero 6 ho preso una buca in frenata e mi si è chiuso l’anteriore, perdendo così una grande possibilità di salire sul podio e di conquistare punti importanti. L’aspetto positivo è che fino a quel momento ero stato competitivo, mi sentivo forte e mi stavo divertendo. Nella caduta, si è stortata una leva, ma, se non altro, ho potuto terminare il GP”.

Quando sei caduto eri già a quasi un secondo da Crutchlow; sei sicuro che potevi stare con lui?
“Sì, giravo con il suo stesso passo: avrei potuto combattere con lui per il secondo posto. Era qualche decimo più rapido di me, ma riuscivo a controllarlo”.

Cosa pensi della gara di Dovizioso e del terzo posto di Marquez?
“Dovi ha fatto davvero una buona gara, gli faccio i complimenti, mentre Marquez è stato un’altra volta impressionante. E la Honda va molto forte anche sull’acqua, erano più veloci di noi, possono controllare molto meglio la scivolata della gomma posteriore: non a caso, nelle ultime tre gare hanno fatto 1-2, 1-2 e 1-3. Comunque Marquez è stato molto bravo in questa condizione”.

Al Mugello bisogna vincere a tutti i costi?
“Lì sarà molto importante fare un buon risultato ed è bello tornarci con la Yamaha, ma sull’asciutto sembra che non siamo veloci abbastanza, perlomeno non come Pedrosa, Marquez e Lorenzo”.

Dopo Austin, avevi detto che con l’arrivo del mondiale in Europa, per te sarebbe stato diverso; i risultati però, sono stati deludenti.
“Oggi sono caduto, ma è comunque vero che sia a Jerez sia qui ho sofferto più del previsto. Come ho detto, i primi tre vanno più forte di me, ma sappiamo dove perdiamo: speriamo di migliorare. Vengo da due anni molto difficili, non è facile recuperare”.

Hai però gli stessi punti del 2011 e solo 5 in più del 2012 con la Ducati…
“Nel 2011 avevo fatto delle buone gare all’inizio e ho solo 5 punti in più dell’anno scorso perché qui nel 2012 avevo fatto secondo, mentre oggi sono caduto. In ogni caso, il mio obiettivo non è vincere il titolo, ma iniziare ad andare forte come loro”.
http://www.moto.it/MotoGP/rossi-soffro-piu-previsto.html

:shock:

katana
20/05/2013, 08:46
sarà indubbiamente come afferma rossi, cioè il suo passo era da podio, xò quel giro in cui è caduto a me non sembrava...
Nicky Hayden
Le gare sul bagnato sono sempre difficili, soprattutto quando hai poco tempo per definire il set-up giusto! Ho fatto un’ottima partenza, recuperando diverse posizioni nelle prime curve. Nei primi giri il mio feeling con la GP13 non era il massimo, ma poi è migliorato durante la gara e sono riuscito ad agganciarmi al gruppetto di testa. Le cose sono diventate più complicate man mano che la pista si asciugava, e stavo cercando di superare Rossi quando mi è caduto davanti, e sono stato costretto ad andare largo per evitarlo, perdendo tempo prezioso. Questo quinto posto è il mio miglior risultato della stagione, e per qualche giro ho sperato di arrivare ancora più in alto in classifica. In ogni caso questo weekend è stato positivo per noi ed abbiamo dimostrato una maggiore competitività e quindi non vedo l’ora di arrivare al Mugello!

e stiamo parlando di quel "mediocre" hyden, come è stato definito più sopra.

_sabba_
20/05/2013, 08:53
Il Dovi è un gran pilota, e soprattutto uno che sa mettere a posto le moto come nessun altro (dopo Capirex).
Valentino è partito bene ma sta procedendo così così.
Se continua così (male) non è affatto escluso che succeda qualcosa di ERETICO!

:-D

Piuttosto non mi so spiegare la debacle di Lorenzo che ieri sembrava un pilota di CRT, senza nulla togliere ai piloti di CRT.
Cal con una Yamaha nemmeno ufficiale è arrivato secondo!

:-?

katana
20/05/2013, 09:08
Piuttosto non mi so spiegare la debacle di Lorenzo che ieri sembrava un pilota di CRT, senza nulla togliere ai piloti di CRT.
Cal con una Yamaha nemmeno ufficiale è arrivato secondo!

:-?
Jorge Lorenzo
All’inizio non avevo le sensazioni del warm up ma non andava così male e tenevo il passo di Dovizioso e Pedrosa. Perdevo in qualche punto ma recuperavo in altri. Poi dopo tre o quattro giri la moto è peggiorata e ho cominciato ad avere problemi ovunque: in frenata perché nel mezzo della curva non avevo feeling con la gomma posteriore e in accelerazione a causa della gomma che pattinava. Perdevo quasi mezzo secondo rispetto agli altri. Ma le gare a volte vanno così, lo scorso anno ho vinto con 20 secondi di vantaggio e una buona moto, quest’anno è andata al contrario. Non ho potuto fare molto di più senza rischiare di cadere.

Vitelius
21/05/2013, 00:09
Secondo me non c'è nulla da stupirsi dei risultati di Rossi, con un po' di coerenza e lasciando da parte il cuore si poteva ben immaginare che le cose sarebbero andare così. È stato un gran talento, che ha anche avuto la fortuna di non avere avuto per buona parte della carriera validi avversari, pompato a dovere e omaggiato di vari aiutini per motivi di marketing. Adesso il gioco è finito, lui è invecchiato e senza trattamenti di favore di fronte a questi nuovi marziani non sembra più il fenomeno che era una volta.

SUPER GOKU
21/05/2013, 07:40
Secondo me non c'è nulla da stupirsi dei risultati di Rossi, con un po' di coerenza e lasciando da parte il cuore si poteva ben immaginare che le cose sarebbero andare così. È stato un gran talento, che ha anche avuto la fortuna di non avere avuto per buona parte della carriera validi avversari, pompato a dovere e omaggiato di vari aiutini per motivi di marketing. Adesso il gioco è finito, lui è invecchiato e senza trattamenti di favore di fronte a questi nuovi marziani non sembra più il fenomeno che era una volta.

Non credo si vinca 9 volte solo per aiutini e marketing

_sabba_
21/05/2013, 08:36
Su SKY fanno rivedere spesso i GranPremi degli anni passati, e i sorpassi e le rimonte di Valentino erano un qualcosa di spettacolare, un mix tra Stoner, Lorenzo e Marquez messi assieme.
Il Rossi di quei tempi era un mostro che più mostro non si può!
Su questo non ci sono dubbi.
Ora è evidentemente più "appannato", e non rende certo il suo 100%, che è differente dal 100% di qualsiasi altro pilota.
Io non sono un suo fan, ma sono molto contento quando riesce ad esprimere il suo potenziale, purtroppo in parte inespresso.
Onore al Campione!

;-)

Vitelius
21/05/2013, 09:18
Non credo si vinca 9 volte solo per aiutini e marketing

Perché ho scritto questo? Se poi vuoi leggerla così, scelta tua.

linus
21/05/2013, 09:18
https://www.fazeritalia.it/fazerforum/images/misc/quote_icon.png Originariamente Scritto da Vitelius https://www.fazeritalia.it/fazerforum/images/buttons/viewpost-right.png (https://www.fazeritalia.it/fazerforum/showthread.php?p=7848971#post7848971)
Secondo me non c'è nulla da stupirsi dei risultati di Rossi, con un po' di coerenza e lasciando da parte il cuore si poteva ben immaginare che le cose sarebbero andare così. È stato un gran talento, che ha anche avuto la fortuna di non avere avuto per buona parte della carriera validi avversari, pompato a dovere e omaggiato di vari aiutini per motivi di marketing. Adesso il gioco è finito, lui è invecchiato e senza trattamenti di favore di fronte a questi nuovi marziani non sembra più il fenomeno che era una volta.








Non credo si vinca 9 volte solo per aiutini e marketing

D'accordo: togliamo quella frase sull marketing, sul resto siamo d'accordo.

Secondo me non c'è nulla da stupirsi dei risultati di Rossi, con un po' di coerenza e lasciando da parte il cuore si poteva ben immaginare che le cose sarebbero andare così. È stato un gran talento, che ha anche avuto la fortuna di non avere avuto per buona parte della carriera validi avversari, pompato a dovere. Adesso il gioco è finito, lui è invecchiato e di fronte a questi nuovi marziani non sembra più il fenomeno che era una volta.

Cosi é meglio :mrgreen:

Vitelius
21/05/2013, 09:27
D'accordo: togliamo quella frase sull marketing, sul resto siamo d'accordo.

Secondo me non c'è nulla da stupirsi dei risultati di Rossi, con un po' di coerenza e lasciando da parte il cuore si poteva ben immaginare che le cose sarebbero andare così. È stato un gran talento, che ha anche avuto la fortuna di non avere avuto per buona parte della carriera validi avversari, pompato a dovere. Adesso il gioco è finito, lui è invecchiato e di fronte a questi nuovi marziani non sembra più il fenomeno che era una volta.

Cosi é meglio :mrgreen:


Eh beh mica tanto, nello scorso decennio Rossi ha fatto la fortuna della Motogp, senza di lui l'interesse non sarebbe stato lo stesso. Al signor Ezpeleta faceva molto comodo un personaggio mediatico come lui, per quello è stato osannato a tale punto da pensare che fosse un Dio in terra. Mi ricordo ancora gente che manco aveva guidato un ciao che di punto in bianco diventava un ultrà di Valentino con tanto di coretti da stadio e che asseriva: " Minghia non ce n'è quello è un tutt'uno con la moto" o ragazze che di punto in bianco diventavano esperte motocicliste amanti di Valentino e intanto le super sportive impennavano le vendite in Italia. Se questo non è marketing... Andiamo a chiedere in giro chi è Antonio Cairoli e vediamo quanti sanno rispondere eppure ha fatto cose forse ben più egregie. Basterebbe mettere su Italia 1 un teatrino come quello per la motogp e poi vediamo se non cambiano le cose. Ma ovviamente gli interessi in ballo non sono gli stessi, quindi è ovvio che sia impossibile farlo.

SUPER GOKU
21/05/2013, 09:45
che ha anche avuto la fortuna di non avere avuto per buona parte della carriera validi avversari, pompato a dovere e omaggiato di vari aiutini per motivi di marketing. .


Scusa ma che c'e scritto in questo riga :shock:

Vitelius
21/05/2013, 10:15
Scusa ma che c'e scritto in questo riga :shock:

C'è scritto che ha ANCHE avuto la fortuna di non aver trovato validi avversari, che è stato pompato ed aiutato per motivi di marketing. Non leggo da nessuna parte che ha vinto nove titoli mondiali solo perché l'hanno aiutato per motivi di marketing. Ci dimentichiamo la gommina ad hoc della Michelin, che riusciva in un week end a portarla in pista, e poi il nobile volta spalle del 2008 qundo ha battuto i piedi per avere le bridgestone, quando il suo compagno di squadra (Lorenzo) relegato dietro un muro aveva ancora Michelin?!?!?

SUPER GOKU
21/05/2013, 10:42
Sempre le solite storie, ha vinto modiali quando correvano Stoner Lorenzo e Pedrosa...............si potrebbe parlare all'infinito tanto Rossi o lo ami o lo odi ;-)

Vitelius
21/05/2013, 11:14
Ma ti dico, io non lo amo ma non lo odio di certo. Il fatto è che per natura gli sbruffoncelli mi son sempre stati sulle paxxe. Riconosco che è stato tra i più grandi di tutti i tempi, ma credo di essere coerente riconoscendogli oltre ai meriti anche i favoritismi. Poi sia bene inteso magari ne arrivassero a frotte di Italiani così. È un po' come in famiglia di mio figlio ne parlo male io, ma occhio a come ne parli tu se no ti azzanno... ;-)

refosco
24/05/2013, 23:14
Scusa ma che c'e scritto in questo riga :shock:

Traduzione: i Gibernau ed i Nakano li abbiamo finiti, se vuole abbiamo dei Lorenzo o dei Marquez...:-D:-D

katana
26/05/2013, 10:27
L’analisi dei primi 4 GP attraverso i numeri, un po’ per giocare un po’ per capire meglio qual è la situazione del campionato. Fino a oggi, hanno conquistato almeno un GP tre piloti, nell’ordine: Jorge Lorenzo, Marc Marquez e Dani Pedrosa, vincitore delle ultime due gare. Nel 2012, nei primi quattro GP si erano imposti solamente in due, Casey Stoner e Jorge Lorenzo, con il pilota della Yamaha che guidava la classifica con 90 punti, ben 24 più di adesso. Sempre Jorge, nel 2012, non aveva mai fatto peggio di secondo quando era arrivato al traguardo, mentre quest’anno ha già un terzo e un settimo posto, suo peggior risultato da Valencia 2008. E’ chiaro che non si può parlare di crisi, ma di maggiore difficoltà sì, a conferma anche che la Yamaha è inferiore alla Honda. Pedrosa, al contrario, ha ben 2 vittorie e 18 punti in più della passata stagione. Dani, che ha conquistato 8 degli ultimi 12 GP – un primato mostruoso per dirla con le parole di Livio Suppo - ha già percorso 54 giri al comando, contro i 27 di Lorenzo, i 9 di Marquez e gli 8 di Dovizioso di domenica scorsa a Le Mans: Andrea non stava davanti a tutti dal 2011, la Ducati addirittura da 30 mesi fa con Stoner.

Rossi e Dovizioso
Già che parliamo di Ducati, è interessante paragonare i risultati di Dovi con i primi 4 GP di Rossi della passata stagione: in prova, Andrea batte Valentino 4 a 0, ma in gara i risultati tra i due sono simili: nel 2012 Rossi aveva 42 punti, solo 3 in più degli attuali di Dovizioso, ma anche un podio in più, conquistato proprio a Le Mans. Fa specie, invece, che Valentino oggi abbia gli stessi punti che aveva con la Ducati nel 2011 e solo cinque in più del 2012: anche i numeri confermano che, fino adesso, il ritorno in Yamaha è stato deludente.
Fenomeno Marquez
Veniamo a Marquez e al suo inizio fenomenale. Marc, intanto, è l’unico pilota a essere salito sempre sul podio e nel confronto con il recente passato, solo Jorge Lorenzo regge il paragone: nel 2008, al debutto in MotoGP, Lorenzo dopo quattro gare era secondo in classifica con 74 punti, solo 3 in meno di quelli di Marquez di oggi. Anche Lorenzo aveva già vinto una gara, così come Pedrosa quando debuttò nel 2006: allora, dopo 4 GP, Dani era terzo nel mondiale, con 57 punti, 5 in più dell’altro debuttante di lusso, Casey Stoner, quinto in campionato con un secondo posto come miglior risultato.
http://www.moto.it/MotoGP/motogp-i-primi-quattro-gp-in-numeri.html

ocreatur
26/05/2013, 19:48
Letto e condivido, i numeri sono inequivocabili ;-)

_sabba_
26/05/2013, 21:34
Si, e conferma il fatto la la moto Honda è superiore alla Yamaha, e ovviamente a tutte le altre.
I piloti ufficiali Honda partono in vantaggio, almeno sotto questo aspetto.
Che poi Marquez sia un fenomeno, che aggiunge lustro al lustro, nulla da dire.
È ovvio e indiscutibile.

:-D