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Visualizza Versione Completa : Sabato 21/09 Croazia



Ennio71
19/09/2013, 07:40
...

teddy
19/09/2013, 09:32
Salvo apocalissi dell'ultim'ora ci sono anch'io :-)

astroligu
21/09/2013, 08:47
porc....letto solo ora... Buon giro! :-)

Maripri
22/09/2013, 08:50
Bel giro!!!!! Che CURVE!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :shock::shock::shock:A Trieste si dice "TROPA ROBA" !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Grazie a Tutti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!:happy_013:

teddy
05/10/2013, 20:31
[LUNGO 1/2]
Sono in colpevolissimo ritardo per commentare il giro, lo so :oops:
Ma le strade e i compagni meritano il giusto riconoscimento :-)

Il tutto inizia venerdì 20.
Visti i disguidi fantozziani, non del tutto portati a publica conoscenza, delle ultime uscite e l'ora prevista per la partenza, decido che è meglio dedicare le giuste attenzioni preventive alla fida ina per tempo.
Parto rimontando il manubrio di serie con nuovi raiser e contrappesi più pesanti.
Quindi: bagnetto e delicata asciugatura, controllo scarpette, ingrassaggio catena.
Decido di controllare l'assetto: visto il tanto trasferimento opto per ammorbidire davanti e dietro.
La mattina sveglia presto e partenza previo benzinamento parziale (tanto per arrivare in Slovenia).
In quel di Ronchi ritrovo Ennio e Marino e si parte alla volta di Basovizza.
Trasferimento incolore a parte che Ennio mostra i primi segni di rotazione compulsiva della manetta in superstrada :roll:
Arriviamo a Basovizza insieme ad altri biker variamente assortiti.
Giusto il tempo di avvicinarsi alla pasticceria che iniziano ad arrivare gli altri compagni di scorribanda.
Trattasi di masnada BMW munita:
- Piero (R1200GS ADVENTURE GIALLO)
- Michele (R1200GS)
- Enrico (R1200R BIANCO)
- MisterK (K1200 grigio/nero) (non me ne voglia nessuno ma non ricordo il nome :oops:. Confido nei compagni per rimediare...)
Caffè e briosche di rito e partenza.
Guida (e guiderà per tutto il giro) Piero, interessante esemplare di biker con variegata esperienza motociclistica frequentatore di asfalti normati e non nonchè di sterrati in quel di Trieste.
Tappa benzina appena entrati in Slovenia e poi via!
Nel tratto fino a Rupa la pattuglia Yamaha chiude il gruppo.
Marino si presta a a far da scopa :shock:
"Non sarà in giornata" penso. Ma intanto decido pure che è meglio controllarlo, metti che ritornino i raptus manifestati in Austria :-)
Il tratto sloveno è carino ma niente di che. Il continuo rallentare per i vari paesi spezza molto il ritmo.
La frontiera la sbrighiamo alla svelta, al contrario di uno in Ducati che fanno parcheggiare...
A Rupa via per la superstrada.
Confesso che tale tipo di strada mi agita un pochetto, non è solo questione di velocità. Penso sia il fatto delle corsie multiple.
Mi vien l'ansia da spostamento d'aria, da imbecille a DX...insomma uno stress :-(
Immaginate poi di vedervi saltellare davanti un db killer :-)
Il termignoni del GS di Piero ha deciso di ribellarsi all'ignobile inserto, espellendolo in malo modo...Devo dire che, senza, la voce del GS ne ha guadagnato molto.
Finalmente respiro: si va per la costiera.
Tappa a Novi Vinodolski e poi....il discorso si fa interessante :-)
Purtroppo una serie di lavori in corso con marcia a sensi alternati rovina una teoria di curve belle belle.
Pazienza, nel frattempo ho un poco studiato i compari: Piero inizia a darci del gas pendolando con bello stile con Enrico e misterK che tengono il ritmo. Decido di accodarmi.
La goduria inizia a Senj: curve su curve con un'asfalto rassicurante, traffico zero.
Bello bello bello :toothy_010::toothy_010::toothy_010:
Davanti Piero che gli dava ben bene di gas.
Dietro misterK, Enrico ed io.
Chilometri e chilometri di curve, filando a medie autostradali 8)
La ina si difende bene, con il motore che frullava tra i 7.000 e i 10.000 con puntate a 12.000 quando il Piero s'affretta a finire i rettilinei col suo GS.
Controllo i mucconi a vista 8) gustandomi le curve.
Arrivati a Karlobag ci fermiamo per il pranzo.
Neanche il tempo di togliersi il casco che il Piero fa: "muli ghe vol ancor una mezora per sederse. Andamo un pochetto più in zo e tornemo"
Ovviamente nessuno obbietta, la costiera ha rapito i cuori di tutti :love_012:
E via per altri km verso sud.
Anche qui replica dell'andata: Piero davanti, Enrico, misterK e io.
Marino è stato di parola, in effetti chiudeva il gruppo. Chiudeva....
Ci fermiamo in un punto indefinito. Pacche sulle spalle, sorrisini compiaciuti. S'è fatto tempo di pappa.
Voltiamo le moto e mi trovo il Marino davanti, gli altri sono dietro...
Aspetto io, aspetta lui, lui mi guarda, io guardo lui.
Poi penso: e andiamo no?
NOTA
Star in mezzo a tutti quei mucconi col doppio della cilindrata e la metà dei cilindri non mi riesce sempre semplice.
Col 600 fai linee diverse, frenata, curva e soprattutto uscita sono diverse...:roll:
Volevo un poco provare ad aver la strada per me :-)

Quindi: giro la manetta, Marino s'accoda e via! :twisted:
Bello bello bello
L'unica cosa che mancava era il ginocchietto fuori ma non mi pareva leale nei confronti dei compari su ruote alte :-)
E poi non conoscendo la strada... Ammetto che due curve mi sono parse infinite :oops:
Calo di concentrazione, poco peso sulla pedana, strada sconosciuta, punto di corda cannato, mah...
Karlobag arriva alla svelta: mollo prima di entrare che qui tutto puoi fare tranne superare il limite nei centri abitati.
Mi volto per vedere degli altri: trovo la faccia di Marino contenta e gli altri che arrivano.
Guadagniamo il parcheggio del ristorante scelto.

[SEGUE]

teddy
05/10/2013, 20:32
[LUNGO 2/2]

Ci accomodiamo al tavolo all'aperto, ci fanno compagnia una coppia di mototuriste tettesche e due coppie custom munite austriache.
Io vado di risotto al nero di seppia insieme a Piero, Marino, Enrico e misterK, Ennio e Michele optano per calamari ripieni.
Ci si rilassa e si commenta il giro, si gusta il mangiare, ottimo ed abbondante, mentre altre moto (per lo più targhe nordiche) passano.
Riflettendo e confortato dalle osservazioni dei compari di scorribanda, la scelta di andar per un'assetto meno rigido s'è rivelata azzeccata.
Le strade sono sì belle ma non sempre biliardi ;-)
Constato anche una ritrovata velocità a chiudere e a risalire di gas col ritorno meno chiuso dietro.
Dopo il caffè si decide per il ritorno.
Piero propone una variante: andare per Senj passando per l'interno.
Di nuovo la solita pattuglia davanti, saliamo verso Gospic.
L'asfalto cambia: ricompare quel grigetto lucente poco rassicurante che non mi convince.
La mia circospezione si rivela salutare: al primo tornante sento chiaramente il posteriore allargare, anche se di gas non è che stessi eccedendo :roll:
Penso: Diablo over!
Occhio e regoliamo bene il TRC....manuale :lol:
Non fosse che non era il caso di andar a cercare trifole in terra straniera, c'era anche da potersi divertire :-)
Ci ritroviamo su una sorta di altopiano. Statalona con continui rallentamenti per via dei centri abitati.
La statalona mischia le carte: davanti il solito Piero, io a seguire (per studiare da vicino un campione di 'sti piloti in poltrona :-) ).
Fino a Otocac.
Inizia la discesa. Michele mi passa e per un po' tiene il ritmo di Piero.
MisterK si fionda a recuperare su Piero.
A me tocca aspettare un poco e poi sono ad inseguirli.
Anche qui: bello bello bello.
La discesa è tranquilla, l'asfalto è tornato quello buono, la strada larga e traffico niente.
La spia della riserva che s'illumina mi fa accendere il limitatore di giri (sempre manuale, eh ;-) ) e uno stile più 'raccordato' e fluido.
Mi gusto lo stesso le curve: lascio quelli più grossi a divertirsi sul dritto, che tanto recupero in frenata e in curva ;-)
Arriviamo a Senj soli, io vado per il distributore che la ina ha la gola secca.
Raggiungo gli altri al bar sul porticciolo. Parcheggio vicino alla FZ8 di Ennio, per solidarietà di marca e genere :-)
Frizzi, lazzi, battute e sorrisi compiaciuti intanto che beviamo qualcosa.
MisterK chiede se solo la sua scivolava tra i tornanti verso Gospic: e io che pensavo fossero i Diablo finiti....
Ci diamo anche un poco al gnocca watching: bipedi femminili molto in salute biondo capellute s'aggirano sul molo.
Ad un certo punto una di queste si ferma, guarda verso la ina. No!!! Vuoi vedere che ho la gomma buca, perdo olio/acqua...
Invece no, si china a guardare l'FG.:shock:
Ma spetta lì bella bionda che vengo e ti faccio un corso accelerato di dinamica della cavalcata....su due ruote :lol:
Solo il mio spiccato senso del rispetto per i compari m'ha trattenuto :lol:
Vabbeh, son soddisfazioni (da peones ma sempre soddisfazioni).
Si riparte.
Di nuovo superstrada con Ennio che ha una ricaduta, tanto che 'sto giro son buon ultimissimo: mi innervosisco un poco di nuovo :-(
Sollievo deciso a Rupa quando si ritorna in statale.
Al confine con la Croazia visto anche il soppraggiungere dello buio ci salutiamo: una compagnia andrà per Trieste e l'altra per Gorizia-Ronchi.
Facciamo ancora un poco di strada insieme.
La guida di notte non mi piace particolarmente, seguo a discreta distanza Ennio e Marino.
Già che ci sono testo se i Diablo sono ancora all'altezza: anche se non a velocità limite provo qualche pif paf alla pene di canide, spigolate fuori luogo, pinzata in curva.... Il campionario delle minchiate, insomma.
Tutto ok, la ina va giù fluida, non mi pare abbia perso in velocità di discesa in piega, ma non sono un appassionato delle gomme caduche. Certamente nonostante la doppia mescola i tratti sparati (sopra i 160) non li ha digeriti benissimo. E' anche vero che hanno passato i 7.000 km....
Ci ricompattiamo al confine Sloveno per la sosta benza prima di rientrare in itaglia.
Di nuovo saluti e partiamo alla volta di Ronchi, dove lascio Ennio e Marino e mi avvio verso il mio paesello bello contento.
Per non farmi mancar niente a Cervignano canno incrocio e mi ritrovo a Villesse. Troppo tardi per tirar fuori la cartina, giro la moto e ripasso dal via... :roll:
Alla fine il contachilometri segna 720 km.

Ringrazio tutti per la giornata splendida: posti molto belli, curve bellissime, compari solari e con la giusta voglia di divertirsi, mangiare ottimo :mrgreen:
In particolare Piero, per il percorso e per il ritmo molto divertente.
Non vedo l'ora di replicare l'uscita :-D
Anche perchè devo carpire il segreto di questi piloti in poltrona.
Mi ci vorrà tempo ma ci riuscirò, caspita se ci riuscirò!
:mrgreen::mrgreen::mrgreen: