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Visualizza Versione Completa : MV Turismo Veloce 800, debutterà all'Eicma



katana
18/10/2013, 20:45
Si aggiunge una nuova esponente alla famiglia delle tre cilindri MV Agusta. Dopo le versioni F3 e Brutale, di cilindrata 675 e 800 cc, e dopo la recente Rivale 800, è ora la volta di una variante di impostazione sportivo turistica. Questa nuova famiglia di moto è stata sviluppata secondo un concetto modulare che ha permesso di ottimizzare il progetto e i costi delle diverse varianti. Tanto che oltre al motore, in differenti configurazioni di cilindrata e potenza, pure la ciclistica e le componenti accessorie principali sono in gran parte in comune.

Sul genere di moto che vedremo, in attesa delle immagini ufficiali, possiamo fare soltanto un'ipotesi in base alla gamma esistente e al nome scelto. Nome che compare nell'invito alla presentazione stampa del nuovo modello della Casa di Schiranna che si terrà a Milano il 4 novembre: “Turismo Veloce 800”.
Un nome che è un richiamo alla storia dello stabilimento varesino adagiato sulle sponde del Lago di Varese. All'epoca della Aermacchi-Harley Davidson, infatti, nei primi anni Settanta usciva dalla fabbrica della Schiranna, dove ora nascono le MV, la Aermacchi-HD 350 TV. Turismo Veloce appunto. Una monocilindrica a cilindro orizzontale decisamente veloce per l'epoca, derivata da alcuni importanti modelli sportivi, anche se relativamente turistica in fatto di vibrazioni e assetto di guida.

Dalla MV 800 Turismo Veloce ci si aspetta ovviamente tutto un altro livello di prestazioni, sotto ogni punto di vista, e siamo curiosi di scoprire la nuova estetica. Siamo curiosi di vedere come saranno riusciti in MV a caratterizzare efficacemente una moto meno estrema di quanto visto finora, nelle sue varie forme, con la serie a tre cilindri. Da seguire.
http://www.moto.it/news/mv-turismo-veloce-800-debuttera-all-eicma.html

_sabba_
18/10/2013, 22:25
Si mette nello stesso segmento del Motard stradalizzate, come la Ducati HyperStrada.
Un filone nuovo, che coniuga divertimento ad una propensione a viaggi di una certa portata.
Non si possono proprio definire delle moto turistiche, ma la "scappata" al mare e ritorno in giornata diventa fattibile.

;-)

katana
01/11/2013, 15:55
http://www.motociclismo.it/cache/articoli/5/6/7/94/turvel.JPG_650.jpg

PROTETTIVA A MODO SUO
Partiamo dalla linea della moto. Si vede un frontale che si rifà decisamente ai canoni estetici della Casa, in particolare alla… faccia della F3. Più volte inquadrato è il faro full Led, al centro di un cupolino rastremato sì, ma che lascia intuire la possibilità di regolare l’altezza dello schermo. I paramani con indicatori di direzione integrati provengono direttamente dalla Rivale, ma gli specchietti sono in posizione standard, mentre del tutto inedita è la semicarena, che pare strutturata su più livelli. Nella vista dall’alto si notano i fianchi stretti e il posteriore con valigie si serie, che paiono anche piuttosto generose quanto a capienza. Sempre nella zona posteriore, la sella è ben rifinita e su due livelli separati, ma la porzione riservata al passeggero sembra ampia, ben sagomata e contornata da comodi maniglioni. Esteticamente, comunque, il codino è parecchio slanciato, se visto di lato e senza borse. Inedite le piastre porta pedane.

INFORMAZIONI GRAZIE AL CRUSCOTTO
Tornando alla parte anteriore, il ponte di comando presenta, al di là del manubrio sorretto da riser firmati nientemeno che “Claudio Castiglioni”, una strumentazione interamente digitale con display a colori dall’aspetto molto scenografico e ricchissimo di informazioni, anche per capire le dotazioni della moto ora che non ci sono ancora dati tecnici ufficiali. Guardate la foto 5 in gallery. A parte che si vede l’aspetto della moto nella sua interezza (fidatevi), ma si notano anche le spie che indicano:

almeno 2 livelli di ABS
almeno 2 livelli di setup elettronico delle sospensioni
almeno 5 livelli di Traction Control (ma la Rivale ne ha 8, quindi…)
almeno due mappe motore (ma la Rivale ne ha 4, quindi…)
avvertimento anomalie con tanto di icona a colori (nella fattispecie la stampella lasciata aperta)
marcia inserita
livello carburante
temperatura liquido di raffreddamento
temperatura ambientale
livello segnale connessione bluetooth col cellulare

Quest’ultima funzione aspettiamo di sentircela spiegare bene, ma non è male come allargamento di orizzonti filosofici per una MV Agusta, no?

PUROSANGUE
Venendo alla tecnica, sappiamo che il motore è lo stesso della Rivale, quindi si tratta del noto 3 cilindri di 800 cc e 125 CV, con però tutte le migliorie di cui il nostro Ballerini ci ha parlato descrivendo il funzionamento e l’erogazione del motore della “motard”. Dovrebbero essere confermati il controllo di trazione su 8 livelli e 4 mappe motore, di cui una programmabile dal cliente, ma da una turistica (seppur veloce) ci aspettiamo anche un’erogazione studiata per assecondare la guida in viaggio, garantendo il gusto ma anche un comfort adeguato. Vedremo. Una nota finale: il terminale di scarico è sempre a tre vie ma con le canne d’organo a sezione quadra.

CICLISTICA ELETTRONICA
Passiamo ora alla ciclistica. Nel video si vede poco, ma si vede… abbastanza. Nell’immagine che mostra la forcella, si vede la scritta “Adaptive Suspension System”, quindi si conferma l’informazione che ci ha già dato il cruscotto: le sospensioni presentano la possibilità di regolare elettronicamente le tarature. Resta da capire se il sistema Sachs è anche attivo o permette solo di usufruire di setup reimpostati. Il forcellone è rigorosamente monobraccio, con ruote dal disegno che sembra inedito, con un numero di razze decisamente alto (12?). Sempre dal cruscotto, arriva l’informazione che c’è l’ABS, in una versione di ultima generazione a più livelli di intervento (quindi si presume anche disinseribile). Il telaio è sempre misto a traliccio e piastre, presumiamo con quote ciclistiche del tutto inedite e improntate maggiormente alla stabilità (perlomeno, anche questo ci aspetteremmo da una turistica, seppur veloce).

Per tutto il resto, comprese le informazioni sulla disponibilità e il prezzo, nonché sui dati tecnici completi, non ci resta che aspettare Eicma, anzi: lunedì 4, verso mezzogiorno.
http://www.motociclismo.it/mv-agusta-turismo-veloce-800-video-e-foto-moto-56794

mi pare di capire dalle immagini che è più turistica della hyperstrada, diciamo più simile alla smt.
inoltre mi sa ke sarà proposta in due versioni: standard e "lusso".

Pave
01/11/2013, 17:56
Urka... da non dormirci la notte !

Lamps

_sabba_
02/11/2013, 00:30
È davvero un gran bel ferro!
Se avessi qualche soldino in più la farei "accoppiare" alla Brutale che ho nel box.

:-D

gioca
04/11/2013, 15:05
http://www.motociclismo.it/turismo-veloce-800-bella-come-una-mv-tecnologica-come-un-tablet-moto-56817

ocreatur
04/11/2013, 15:38
Fosse la volta buona che mi compro una moto italiana.

Favolosa :-P

kimiko
04/11/2013, 15:39
se non si danno una mossa con la FZ9 perdono il treno in casa yamacqua :roll:

katana
04/11/2013, 16:04
http://www.motociclismo.it/cache/articoli/5/6/8/17/20131104_132222.jpg_650.jpg
Credevate che la Casa di Schiranna avesse esagerato con la Rivale? Bene, non era nulla al confronto di quello che in MV Agusta si sono inventati per la grande novità presentata oggi in anteprima. Parliamo della Turismo Veloce 800, l'inedita "turistica" che a Varese hanno voluto declinare in salsa MV senza perdere nulla del proprio DNA sportivo. Ma la curiosità è tanta, lo sappiamo: non perdete tempo e guardate le foto ufficiali in gallery.

GEMELLE DIVERSE
Le versioni sono due: la Turismo Veloce 800 e la Turismo Veloce 800 Lusso. Differiscono per la colorazione (argento la prima, il tradizionale rosso/argento per la seconda), ma questo è un dettaglio, perchè la sostanza (gran sostanza!) sta sotto la carrozzeria. Ancora un attimo di pazienza per i patiti della tecnica, parliamo un po' di design. Al di là del fatto che sicuramente molti cominceranno a fare la caccia alla... citazione, noi vediamo una moto dalle linee tipicamente MV Agusta, nei dettagli e nel profilo generale. Il frontale è inequivocabile, così come la "firma" del terminale di scarico, del telaio a traliccio e del motore, lasciati in bella vista. La novità è la carenatura "multistrato", nonché l'impostazione generale da "crossover", con la seduta comoda e il manubrio alto. Molti i particolari interessanti per forma e funzione, come la coda con faro tridimensionale a Led e la sella con... l'aria sotto la porzione del passeggero; gli indicatori di direzione integrati nei paramani (ma gli specchi sono tradizionali); il porta targa a filo ruota; le valigie aderenti ma capienti (60 litri in totale: montatele e la moto non perde grinta, toglietele e praticamente il posteriore è da sportiva).

CONTROLLO MISSIONE
Poi c'è un cruscotto che da solo meriterebbe un articolo a parte. Il display TFT ha dimensioni mai viste su una moto, dato che raggiunge i 5". Il cruscotto, realizzato esclusivamente per questa moto, visualizza i normali parametri di viaggio ma permette anche di monitorare e gestire le dotazioni elettroniche della Turismo Veloce 800: livello traction control, mappa motore, livello ABS, settaggio cruise control. La vera chicca è la connessione bluetooth, ma la versione di cui è equipaggiata la Lusso comprende anche un sistema di acquisizione dati GPS

TRIPUDIO ELETTRONICO
Il motore è lo stesso della Rivale, quindi si conferma il 3 cilindri di 800 cc da 125 CV. La mappatura della centralina è però ottimizzata per l'uso turistico, pur mantenendo il DNA sportivo tipico di MV Agusta. Quello che fa compiere a questo motore un gran salto in avanti è la gestione elettronica, operata attraverso la piattaforma MVICS 2.0 (Motor&Vehicle Integrated Control System). Ci sono le mappe motore (Turismo - 100 CV ed erogazione specifica per i viaggi; Sport - 125 CV ed erogazione grintosa; Rain - 100 CV ed erogazione improntata alla sicurezza); c'è poi una mappa personalizzabile intervenendo su molti parametri, quali la curva di coppia, il livello del limitatore, la sensibilità del comando del gas, il freno motore e la risposta del 3 cilindri, infine il traction control (8 livelli). Continuiamo con l'anti wheeling, il cruise control, il cambio elettronico (EAS 2.0: Electronic Assisted Shift) che permette di salire e scendere di rapporto senza chiudere il gas né usare la frizione. Tutti i parametri personalizzabili si gestiscono tramite comodi pulsanti al manubrio anche in marcia (grazie MV!).

APPESA AL CIELO
Il telaio è il tradizionale traliccio, adattato alle esigenze del turismo (più largo al centro), affiancato da piastre e telaietto posteriore in alluminio studiato per ospitare l'attacco delle valigie. Le sospensioni sono una forcella Marzocchi e un mono Sachs, entrambi pluriregolabili. La frenata è affidata ad un impianto con pinze Brembo ad attacco radiale, gestito dall'ABS Bosch 9 Plus, che vanta il dispositivo anti ribaltamento e più livelli di intervento. La versione Lusso presenta l'inedito sistema MVCSC (MV Agusta Chassis Stability Control), con sospensioni semi attive Sachs e piattaforma inerziale che fornisce vari parametri per adattare in tempo reale le sospensioni ad ogni condizione di utilizzo (algoritmo Skyhook).

VOCI ALLA PRESENTAZIONE
Alla conferenza stampa in cui l'establishment MV Agusta ha presentato la Turismo Veloce 800 abbiamo sentito parecchie dichiarazioni interessanti. Innanzitutto ora sappiamo che l'obbiettivo per la Casa di Schiranna è rinforzare la rete di distribuzione e arrivare a vendere 15.000 moto in tutto il Mondo. Sicuramente si punta molto sulla Turismo Veloce, moto di cui i progettisti vanno particolarmente fieri, fino a definirla "il nostro pezzo forte". Pier Paolo Bianchi, di CRC, esalta il risultato di essere riusciti a fare una moto di questo tipo pesante solo 194 kg a secco (la Lusso pesa 207 kg) e larga solo 810 mm con le valigie, e sottolinea la presenza del display più grande mai visto su un mezzo a due ruote, nonché della raffinata elettronica Eldor (sviluppata in esclusiva per MV Agusta, ribadisce Brian Gillen, resp. motori). Da parte sua, il designer Adrian Norton ha dichiarato: "Ho voluto disegnare una moto turistica che fosse anche sportiva in ogni suo dettaglio, senza però tradire la vocazione al viaggio. Una forte identità la dà il faro anteriore. Grandissima integrazione delle borse posteriori, un lavoro pazzesco!".

gioca
04/11/2013, 17:15
Castiglioni Claudio creò l'inizio:
http://www.motorcyclespecs.co.za/Gallery/Cagiva%20900%20GranCanyon%2098.jpg

e il figlio ha seguito la strada maestra.


per idee e concetto questa nuova MV è la vera continuazione del cagiva.

giopego
04/11/2013, 18:08
Chissà quanto costerà... Particolare e da vedere dal vivo

ocreatur
05/11/2013, 10:07
La mia totale predilezione per le jap è solo ed esclusivamente dovuta alla mia scarsa percezione di affidabilità delle case italiane...
Dal punto di vista emozionale non c'è paragone le italiane/europee in generale sono inarrivabili, ma dovendo/volendo usare la moto tutti i giorni non si può non avere una Honda/Yamaha in garage.
Questa è la mia opinione ovviamente ;)

_sabba_
05/11/2013, 14:28
Non è nemmeno tanto!

;-)

ocreatur
05/11/2013, 15:28
Tra un paio d'anni usata sepoffà ;-)

Gilles
05/11/2013, 15:43
Emozionante come tutte le MV, ti fa venir voglia di possederla ma francamente sono stanco di leggere in tutte le recensioni che sono moto la cui messa a punto finale è fatta dagli acquirenti :roll:

ocreatur
05/11/2013, 19:51
Emozionante come tutte le MV, ti fa venir voglia di possederla ma francamente sono stanco di leggere in tutte le recensioni che sono moto la cui messa a punto finale è fatta dagli acquirenti :roll:

Appunto, la prendi usata con la messa a punto già fatta; da qualcun altro :mrgreen:

ocreatur
05/11/2013, 23:26
Più la guardo e più mi piace. Ha tutto ciò che adoro in una moto (monobraccio in primis).
Sicuramente il posteriore è molto più bello e pregno di chicche estetiche dell'anteriore :)

Pave
06/11/2013, 08:51
Emozionante come tutte le MV, ti fa venir voglia di possederla ma francamente sono stanco di leggere in tutte le recensioni che sono moto la cui messa a punto finale è fatta dagli acquirenti :roll:

Tra due / tre anni un bell'usato seconda serie e via :-P

Lamps

ocreatur
06/11/2013, 14:46
Intanto l'ho salvata sul desktop :-D

Pietro 2
06/11/2013, 16:41
Mi attira molto per quello che promette a livello di guida e prestazioni, non certo per la linea, almeno a vedere le foto, nulla a che vedere con la bellezza a cui MV ci aveva abituato.


Sent from my iPhone using Tapatalk (http://tapatalk.com/m?id=1)

Gilles
06/11/2013, 17:14
Intanto l'ho salvata sul desktop :-D
Chi si accontenta gode :mrgreen:

ocreatur
06/11/2013, 18:48
Manco a metà in questo caso (cit. Ligabue ;)), ma chi ben comincia... :mrgreen:

Frex
07/11/2013, 09:13
Vista in foto lateralmente é orrenda e pastrocchiata imho... Pure lo scarico pare appiccicato li... Aspetto di vederla dal vero ma x ora nn mi convince proprio.

helixpomatia
07/11/2013, 15:13
Bella, a parte la marmitta che sembra un carciofo. Il problema è che è troppo leccata, fa molto gnè gnè. Non è da vero maschio insomma.

Gilles
07/11/2013, 15:23
Bella, a parte la marmitta che sembra un carciofo. Il problema è che è troppo leccata, fa molto gnè gnè. Non è da vero maschio insomma.
"Suzuki Gladius... 2 cilindri di morbidezza in traliccio rosso"
Stai facendo coming out? :mrgreen::mrgreen::mrgreen:

ocreatur
07/11/2013, 15:44
Vista in foto lateralmente é orrenda e pastrocchiata imho... Pure lo scarico pare appiccicato li... Aspetto di vederla dal vero ma x ora nn mi convince proprio.

Addirittura :shock:

Parli te che c'hai du ventagli di leggerissimo acciaio spazzolato al posto posto degli scarichi :twisted::mrgreen:

Frex
07/11/2013, 16:05
Addirittura :shock:

Parli te che c'hai du ventagli di leggerissimo acciaio spazzolato al posto posto degli scarichi :twisted::mrgreen:

AVEVO... ora ho due splendidi siluri in carbonio con una bella scrittina Akrapovic appicciata sopra :cool:

helixpomatia
07/11/2013, 16:22
"Suzuki Gladius... 2 cilindri di morbidezza in traliccio rosso"
Stai facendo coming out? :mrgreen::mrgreen::mrgreen:

E' una spiritosa parodia della pubblicità del tonno. Per il resto quelle parolacce in inglese non le capisco.

ocreatur
07/11/2013, 16:55
AVEVO... ora ho due splendidi siluri in carbonio con una bella scrittina Akrapovic appicciata sopra :cool:


Ti piace vincere facile ;)

Vedrai che inventeranno uno scarico aftermarket anche per la Turismo Veloce...

Ecco se proprio dovessi fare una critica, la farei sul nome: na.cagata :mrgreen:

katana
07/11/2013, 20:01
"Suzuki Gladius... 2 cilindri di morbidezza in traliccio rosso"
Stai facendo coming out? :mrgreen::mrgreen::mrgreen:

:happy_001:

_sabba_
07/11/2013, 22:01
Oggi sono stato alla EICMA.
Sono entrato al padiglione 2 e la prima moto che ho visto e stata proprio la MvAgusta Turismo Veloce 800 e mi è sembrata subito bellissima.
Poi ho girato per tutto il salone, e prima di andar via sono ripassato a vedere la TV.
Ebbene, l'ho trovata ancor più bella, in assoluto milioni di volte più bella di tutte le altre moto che avevo visto nel frattempo, vecchie e nuove.
Solo la Panigale, la Streetfighter e le sorelle Brutale/Fx/Rivale non me l'hanno fatta rimpiangere troppo.
Le alte moto nuove le ho trovate solo "carine" ..........

:-D

katana
11/11/2013, 10:27
dal vivo è molto più bella ke in foto :-D
per me è la novità più bella presentata al salone quest'anno.
dal vivo i fianchi sono snelli, e tutto il gruppo faro/fiancatine è ben fatto (e mi ricorda vagamente la multi 1000 :love_007: ).
senza le borse laterali, il telaietto posteriore è davvero particolare.
le pedane passeggero sono altissime, la vedo più adatta ad un turismo solitario a medio/lungo raggio, o in coppia ma a corto raggio.
il colore grigio della versione base non le rende giustizia.
anke qui è presente il nuovo tipo di strumentazione completamente digitale e con la possibilità di collegarsi al cellulare.
purtroppo non ci poteva sedere, bisognerà aspettare il prox anno...

Pave
11/11/2013, 10:43
mi ricorda vagamente la multi 1000 :love_007:

Anche a me in alcuni particolari ha fatto venire in mente la Multi 1000 ma reinterpretata in chiave moderna


la vedo più adatta ad un turismo solitario a medio/lungo raggio, o in coppia ma a corto raggio

La vedi come una possibile alternativa alla nostra SMT ?

Lamps

katana
11/11/2013, 14:41
La vedi come una possibile alternativa alla nostra SMT ?

Lamps
bisognerebbe prima salirci sopra e magari provarla, per rispondere alla domanda.
xò vedendola, rientra proprio nel "filone" delle moto sportive con manubrio alto e borse laterali.

Pave
11/11/2013, 15:01
xò vedendola, rientra proprio nel "filone" delle moto sportive con manubrio alto e borse laterali.

Appunto, SMT Style ;-)

Lamps

gioca
11/11/2013, 15:43
fossi in castiglioni, farei anche una versione meno sofisticata con il 675 della F3 depotenziato a 70/80 CV (tutta coppia) e la commercializzerei col marchio cagiva a circa 7-8000 €...

Pave
11/11/2013, 15:47
fossi in castiglioni, farei anche una versione meno sofisticata con il 675 della F3 depotenziato a 70/80 CV (tutta coppia) e la commercializzerei col marchio cagiva a circa 7-8000 €...

Uhm... il 675 non si presta a diventare un motore tutta coppia, è molto racing come carattere...

Lamps

Pietro 2
11/11/2013, 17:40
Vista al salone, è una delle moto che mi è piaciuta di più, a parte il parafango post che non digerisco proprio, bella linea, offuscata dalla bimba che ci stava sopra, era difficile concentrarsi sulla moto.
Comunque meglio che in foto.
Mi sa che se gli anno dato un po' delle doti dinamiche della Brutale, ci siamo.

_sabba_
11/11/2013, 18:50
Sto già studiando come mettere il portatarga alto della Brutale 800.
Allora diventa perfetta, e al 99,9999999999999999999999999% sarà la mia prossima moto.
È passata davanti anche alla TigerSport, che è molto più pesante a parità di potenza.

;-)

giopego
11/11/2013, 20:20
Concordo con goodchina... Fra due/tre anni usata ci sta

Inviato dal mio Nexus 5 utilizzando Tapatalk

Pave
11/11/2013, 21:30
Concordo con goodchina... Fra due/tre anni usata ci sta

Inviato dal mio Nexus 5 utilizzando Tapatalk

Anche per me... facciamo un GDA ?

Lamps

ocreatur
11/11/2013, 21:35
Sto già studiando come mettere il portatarga alto della Brutale 800.
Allora diventa perfetta, e al 99,9999999999999999999999999% sarà la mia prossima moto.
È passata davanti anche alla TigerSport, che è molto più pesante a parità di potenza.

;-)

Ma no Sabba, così è fighissimo ;)

ocreatur
12/11/2013, 08:07
Io mi compro la tua quando te ne stufi :mrgreen:

Lud7587
12/11/2013, 09:31
È passata davanti anche alla TigerSport, che è molto più pesante a parità di potenza.



Cioè? Dici che la Tiger va comunque di più?







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_sabba_
12/11/2013, 11:47
No, assolutamente!
Il motore 800 della MV è più prestante e "cattivo" rispetto a quello della Triumph, che è stato sviluppato proprio per fornire una erogazione gustosa e regolare, sempre e ad ogni regime.
Per chi cerca però una moto (tricilindrica) più "cattiva", deve obbligatoriamente rivolgersi a MvAgusta oppure a Yamaha (MT-09 docet).

:-D

Lud7587
12/11/2013, 16:33
Capito! ;)

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ocreatur
13/11/2013, 17:33
[QUOTE=ocreatur;7887289]Io mi compro la tua quando te ne stufi :mrgreen:[/QUOTE

;) ci metteremo d accordo, ma spero mi duri moooolto tempo

Inviato dal mio GT-I9003 utilizzando Tapatalk

Non ho fretta ;)

_sabba_
13/11/2013, 19:37
Probabilmente la comprerò anch'io, per cui se vorrete ce ne saranno disponibili due....:lol:

ocreatur
13/11/2013, 21:14
Valuterò chi di voi la tratterà meglio e risolverà i vari difetti di gioventù :mrgreen:

Certo che se Sabba cambia il portatarga se la tiene :twisted: Valuterò l'eventuale acquisto solo se la modifica sarà in tutto e per tutto reversibile :-D

_sabba_
13/11/2013, 23:49
Io faccio tutto reversibile al 100%, ma solitamente quel che faccio rimane montato anche dopo la vendita perché il nuovo proprietario vuole il mezzo così come lo presento.
Sono certo che accadrà lo stesso per l'attuale Fazer8.
Mi piacerebbe sapere chi la vorrebbe con il tubo da stufa, con l'orrido portatarga originale, con l'ammortizzatore spompo, con i freni meno potenti, con le lampade meno luminose e soprattutto con 5-6 cavalli in meno (tra filtro SprintFilter, Power Commander V e trasmissione racing passo 520).
In due-tre ore posso riportare tutto in originale, e vendere la moto così come mamma Yamaha l'ha fatta, ma non è certo la stessa cosa.

:-D

Pave
04/11/2014, 19:14
Sul sito MV il prezzo al momento non c'è ma su non so quale altro sito ho letto quasi 16 mila euro per la base e 18 mila per la lusso... ma sono pazzi ???

Lamps

katana
10/11/2014, 21:25
girando girando per il salone, alla fine ho trovato l'erede dalla smt :-D , e non era nello stand ktm, bensì in quello mv!
a livello statico, la posizione di guida, la compattezza ed altri aspetti fanno pensare di essere seduti sulla smt, ma ci sono molti punti di "contatto" anche con la vecchia multi 1000.
la componentistica è molto valida già nel modello base, infatti sia forcella che mono sono completamente regolabili in precarico, estensione e compressione (ci sono moto 1200 che il modello base non è così dotato!), inoltre è completa di tutte le diavolerie elettroniche, ha anche cambio estraibile ed elettronico (sia in scalata che in inserimento!), strumentazione a colori e fari full led.
Le finiture, l'assemblaggio, la verniciatura e la qualità delle plastiche in generale è di alto livello. Ogni particolare sembra ben studiato.
L'unica nota stonata (che ho segnalato nel questionario sottopostomi) sono i blocchetti elettrici, diversi dalle altre moto mv e identici a quelli montati sulle moto (e scooter) del gruppo piaggio!
Non vedo l'ora di provarla, viste le quote ciclistiche (l'interasse è più corto di quello della smt!) e la forcella praticamente "in mano" mi aspetto che sia divertentissima e agilissima.

Peccato (davvero peccato! :evil: ) il prezzo elevato di tale moto!

_sabba_
10/11/2014, 22:33
Beh, è una MvAgusta!
Per cui bellissimissima ma anche piuttosto costosa.

:-D

Pietro 2
10/11/2014, 22:49
È in assoluto la turistica che mi è piaciuta di più. È l'esempio che è possibili disegnare una bella moto senza risultare pacchiana.
È elegante e grintosa allo stesso tempo con dotazioni di pregio.
Mi piacerebbe trovarne una usata tra due o tre anni. Spero solo che non risenta troppo dei kg in più e dei cavalli in meno della Brutale.


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Pave
10/11/2014, 23:02
Beh, è una MvAgusta!
Per cui bellissimissima ma anche piuttosto costosa.

:-D
Piuttosto costosa ok ci può anche stare. .. ma enormemente costosa no !

Lamps

katana
10/11/2014, 23:24
Mi piacerebbe trovarne una usata tra due o tre anni.

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bisognerà vedere se mai ne avranno venduta una nei prossimi due o tre anni :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


Piuttosto costosa ok ci può anche stare. .. ma enormemente costosa no !

Lamps
;-)

_sabba_
11/11/2014, 08:12
Difatti io ho scritto piuttosto costosa, come tutte la MvAgusta.
Almeno queste moto offrono qualcosa di tangibile di fronte a cotanto denaro.
Bellezza da mozzare il fiato, tanta tecnologia e persino una sorta di sexappeal.
Concordo sul fatto che la TV sia comunque fuori prezzo, e anch'io dubito su una forte diffusione di questo modello.

;-)

kimiko
11/11/2014, 10:21
ma sono solo io che intendo con "turismo" di uscire magari in due e per ore e ore in sella??? :shock:

indò ca...... lo mettete un passeggero su questa bellissima e carissima moto da esposizione??? :roll:

quanto pensate di riuscire a stare "rannicchiati" dentro questa moto in termini di tempo???:roll:

Pave
11/11/2014, 13:39
ma sono solo io che intendo con "turismo" di uscire magari in due e per ore e ore in sella??? :shock:

indò ca...... lo mettete un passeggero su questa bellissima e carissima moto da esposizione??? :roll:

quanto pensate di riuscire a stare "rannicchiati" dentro questa moto in termini di tempo???:roll:

Se mi parli della Stradale sono d'accordo con te ma se consideri la TV allora anche il turismo che intendi tu lo fai più che bene.

Lamps

kimiko
11/11/2014, 14:10
guarda, vedevo giovani tra i 25/30 anni che salivano e facevano salire le "zavorrine", ed ero tentato di dirgli "se ti dice che gli piace sposala perchè un'altra che sopporta questo non la trovi più" :lol:


evidentemente ho un'idea della "turistica" sbagliata, eppure non ho cominciato a considerare il GS come una priorità

katana
11/11/2014, 14:54
evidentemente ho un'idea della "turistica" sbagliata, eppure non ho cominciato a considerare il GS come una priorità
non è sbagliata, semplicemente ognuno ha un proprio "standard" nel definire il comfort adatto per fare turismo ;-)

ad esempio su un forum ktm c'è gente che sostiene che la vera erede della smt è in realtà la stradale, la quale è comoda ed adatta per fare turismo :shock: :shock: :shock:
mentre la tv è solo una variante della solita multistrada :-?

per me è assurdo, ma loro sono convinti!

detto ciò, al salone ho fatto anche la prova passeggero (con marciabumbum come pilota, prego astenersi da facili battutine :mrgreen: ).
Il comfort offerto al passeggero dalla TV è molto simile a quello della bmw s1000xr, xò sulla TV il dislivello tra sella pilota e passeggero è più elevato quindi il passeggero sta seduto più in alto rispetto alla s1000xr.

ma si può viaggiare comodamente per ore e ore su tv, s1000xr e compagnia cantante?
considerando che ci viaggio (senza passeggero) con la smt (anche per 10 giorni all'estero), e la posizione di guida della mia smt è molto simile a quella tv, ti posso garantire che si può fare turismo molto comodamente, ma senza ombra di dubbio ci sono moto che ti permettono di viaggiare ancora più comodamente, specie per il passeggero. Come ad esempio il gs, la stelvio, la supertenere, la fjr, ecc...
dipende tutto da quale "livello" di comfort desideri per te e il passeggero.

Concludo dicendo, che per me, tra le cosiddette moto crossover la posizione di guida più azzeccata per il pilota, e come comfort per il passeggero, è quella della multistrada 1200. C'è poco da fare in ducati hanno centrato l'ergonomia pilota e passeggero. Forse solo i piloti molto alti troveranno un pò bassa la sella pilota.

Pave
11/11/2014, 15:01
Tanto per dirne una... così a occhio credo che la TV tratti il passeggero molto meglio di quanto faccia la FZ1 Fazer... non a livello di GS o simili ma una più che buona via di mezzo.

Lamps

kimiko
11/11/2014, 15:13
Tanto per dirne una... così a occhio credo che la TV tratti il passeggero molto meglio di quanto faccia la FZ1 Fazer... non a livello di GS o simili ma una più che buona via di mezzo.

Lamps
assolutamente no, sulla fz sia io che passeggera possiamo spostare i piedi avanti e indietro per "sgranchirci" e cambiare posizione senza mai interferire, oppure arretrare di "cu.lo" o avanzare quel tanto che permette di far credere alla schiena che non sei fermo da troppo tempo nella stessa posizione, qui vorrei provare a vedere se possibile, ma per la verità anche su molte altre della nuova generazione è un pò così

katana
11/11/2014, 15:30
assolutamente no, sulla fz sia io che passeggera possiamo spostare i piedi avanti e indietro per "sgranchirci" e cambiare posizione senza mai interferire, oppure arretrare di "cu.lo" o avanzare quel tanto che permette di far credere alla schiena che non sei fermo da troppo tempo nella stessa posizione, qui vorrei provare a vedere se possibile, ma per la verità anche su molte altre della nuova generazione è un pò così

rimanendo in casa bmw, provando all'eicma avevo un pò più di spazio a disposizione per piccoli movimenti come passeggero sulla rs piuttosto che sulla xr
sulla multi 1200 anche ci si poteva "sgranchire".
credo che sia inutile dirlo, ma meglio ancora su gs, supertenere, fjr, e l'incredibile stelvio (una vera poltrona per pilota e passeggero).

infine, io non ho problemi a muovermi avanti e indietro in sella sulla smt, e pure a spostare i piedi sulle pedane quando sono costretto a viaggiare per 10 ore in autostrada, ma io sono di corporatura media (medio/piccola)

katana
14/04/2015, 14:41
http://red-assets.s3.amazonaws.com/uploads/2015/04/770/MVAgustaTurismoVeloce-045.jpg

La Turismo Veloce nasce dalla matita di Adrian Morton, che si è trovato davanti a un compito difficile: mantenere gli stilemi caratteristici del marchio su un modello dalla vocazione chiaramente turistica. Il risultato? La Turismo Veloce è indubbiamente una delle crossover meglio riuscite, grazie al cupolino sportivo con un indubbio family feeling con il resto della gamma, una zona centrale ampiamente carenata (e con un serbatoio da ben 22 litri) e un codino che si guadagna la lode per originalità, stile e funzionalità. La mensola reggisella, infatti, è realizzata in alluminio ed è stata ampiamente alleggerita, anche per ragioni estetiche: l’innovazione, però, sta nel sistema di fissaggio delle valigie (da cui è partita tutta la progettazione della moto), che s’inglobano perfettamente nella struttura, facendo risparmiare preziosissimi centimetri di ingombro trasversale. Non a caso la MV è la più stretta tra le crossover, anche con le borse montate.
La parte più larga è il manubrio di 90 cm, le borse si fermano a 81 cm, e tutto questo senza lesinare in spazio perché sono simmetriche e sono entrambe da 30 litri di capacità, in grado di ospitare un casco integrale. Facilmente intuibili, dunque, i vantaggi in termini di sicurezza e di praticità anche nella guida nel traffico. Interessante il lavoro di styling dedicato ai gruppi ottici: quello anteriore, più convenzionale sul piano prettamente estetico, è un’unità Full LED con luci diurne, mentre quello posteriore vanta una marcata identità e contribuisce a caratterizzare il retrotreno.

MV gioca la carta della compattezza (interasse di soli 1.460 mm) ma anche quella della leggerezza con 192 kg a secco. Numeri molto più contenuti rispetto a quelli delle Maxi Crossover da 1.200 cc, ma allineati a quelli delle crossover da 800 cc, che però gli uomini MV hanno ignorato completamente durante la presentazione. Perché? Perché la MV è 800 di cilindrata, ma è una maxi per dotazione e anche per prezzo, con un listino che parte dai 15.990 per la Turismo Veloce e arriva ai 17.790 della Turismo Veloce Lusso.
Quali le differenze? Partiamo da ciò che hanno in comune: innanzitutto il motore tre cilindri 800. Opportunamente rivisto in funzione dell’impiego turistico, ha nuovi alberi a camme con diverse fasature e alzate, camere di combustione riviste, scarico ridisegnato e mappature dedicate. Tutto per far scendere la potenza a 110 cv a 10.000 giri e far salire la coppia fino 83 Nm (+17,6% rispetto alla Brutale 800) a 8.000 giri, di cui il 90% è disponibile già a 3.500 giri. Numeri che la dicono lunga sulla trasformazione subita dal tre cilindri MV, che mantiene le peculiarità di questo motore, tra cui l’albero motore controrotante e la grande leggerezza (pesa solo 52 kg). La frizione è idraulica e dotata di antisaltellamento e l’elettronica è ormai nota, con la centralina MVICS 2.0 che sfrutta una piattaforma inerziale e introduce il cruise control.

Confermate le quattro mappe motore, tre preimpostate (Turismo con potenza di 90 cv, Sport da 110 cv e Rain da 80 cv) e una “custom” personalizzabile incrociando a piacimento i parametri a disposizione, come la curva di coppia del motore lungo l’arco d’erogazione (due livelli), la modalità d’intervento del limitatore di giri (più o meno netta), la sensibilità del comando gas (tre livelli), il freno motore (due livelli), la risposta del motore (due livelli) e il controllo di trazione (otto livelli). Confermato anche il cambio elettronico EAS 2.0 (Electronically Assisted Shift), che funziona anche in scalata. Su entrambe le versioni l’ABS è di serie, come di serie sono le ben tre prese elettriche (due classiche una USB) e il plexiglas regolabile (con una mano sola) in altezza per 60 mm di escursione.
La strumentazione vede l’esordio di un pannello TFT a colori da 5″, che fa da centro di controllo delle opzioni di elettronica, oltre che da router Bluetooth (per collegare fino a nove dispositivi contemporaneamente e visualizzare le chiamate sul cruscotto) e punto nevralgico per la visualizzazione di tutte le informazioni disponibili, che sulla Lusso comprenderanno l’acquisizione dati GPS. Non è inclusa, invece, la navigazione satellitare. Nuovi anche i blocchetti al manubrio, progettati per controllare le numerose funzioni offerte dalla Turismo Veloce. In rampa di lancio anche alcune app per smartphone: serviranno per raccogliere e analizzare i dati raccolti durante la guida dal sistema di acquisizione dati con modulo GPS, di serie sulla Lusso.

Un’altra importante novità riservata alla Turismo Veloce Lusso si chiama MVCSC (MV Agusta Chassis Stability Control) e consiste nelle sospensioni a controllo elettronico (c.d. semi-attive), basate su forcella e ammortizzatore Sachs, che sfruttano l’algoritmo Skyhook per controllare in modo continuo e in movimento l’idraulica di forcella e ammortizzatore in compressione e in ritorno. Sempre sulla Lusso la dotazione include immobilizer e manopole riscaldate.

katana
14/04/2015, 14:45
DRIVE
Il primo approccio con la Turismo Veloce è ottimo, quasi sorprendente direi, e conferma una volta di più che le moto non vanno giudicate “dall’esterno” ma vanno toccate, provate, vissute prima di esprimere un giudizio. Lo conferma perché la Turismo Veloce è molto compatta ma anche abitabile, almeno finché il pilota non è molto alto. Nelle auto si usa dire “piccola fuori, grande dentro”: per la nuova MV è proprio lo stesso. Un mix vincente, questo, che rende la moto comoda (dimensioni e imbottitura della sella sono azzeccate) e non “stretta” anche nella guida in coppia. La qualità costruttiva è eccellente: la media MV appartiene senza dubbio al segmento premium. Del resto questa non è una novità, sappiamo bene come MV cura le proprie moto, al limite dell’esoterico. Inoltre la dotazione è ricca, da prima della classe. Piuttosto il problema è capire qual è la classe in cui si inserisce la Turismo Veloce, perché se guardiamo i numeri (potenza, coppia, peso) andrebbe collocata nel segmento delle medie cilindrate (enduro e crossover da 800 a 1.000 cc) ma dotazione e soprattutto prezzo (a maggior ragione per la Lusso) la pongono in diretta concorrenza con le 1200, rispetto a cui fa risparmiare qualche migliaio di euro.
Questo probabilmente sarà il vero “problema” della Turismo Veloce, perché invece la moto c’è, eccome se c’è. Senza dubbio la Turismo Veloce è la migliore MV che mi è capitato di provare negli ultimi tempi: equilibrata, bilanciata, con un ottimo motore. Anche la media MV sfrutta quella magica alchimia che unendo manubrio alto, potenza attorno ai 100 cv e peso attorno ai 200 kg offre una guida stradale efficace, intuitiva e molto emozionante. Soprattutto se, come accade sulla Turismo Veloce, il motore spalma coppia e potenza in modo esemplare lungo tutto l’arco di erogazione.

Davvero pregevole il lavoro che gli ingegneri MV hanno fatto sul tre cilindri da 800 cc, un motore nato per correre, per essere “cattivo”, che su questa moto cambia faccia e riesce a essere gradevolissimo anche quando si viaggia a passo di parata. Elasticissimo, accetta la sesta a meno di duemila giri, ha un “sotto” corposo come non c’è mai stato e una linearità di erogazione sconosciuta ai tre cilindri MV. Non ci sono buchi o cambi di passo evidenti, la curva di coppia è molto piatta, anche se provando più moto durante la giornata ho trovato comportamenti leggermente differenti da motore a motore.
Potenza e coppia sono ottimamente distribuite lungo tutto l’arco di erogazione, ben gestite da mappature azzeccate – più morbida la Touring, più grintosa nella risposta ma comunque piacevole e usabile la Sport, molto soft la Rain – e da un Ride By Wire preciso e privo di ritardi. Prestazioni ottimamente assistite, tra l’altro, dal cambio elettronico. Nato per correre, è in realtà un toccasana per la guida stradale (ci si dimentica di usare la frizione) e in questo caso riesce a rendere accettabile e quasi gradevole un cambio altrimenti non all’altezza dei migliori. Ricordatevi di togliere il piede dal pedale del cambio una volta scalato, altrimenti il “blip”, ossia il colpetto di gas che il sistema dà in automatico per facilitare la scalata, vi spingerà in avanti. Insomma, il tre cilindri MV non finisce mai di mostrare le sue tante facce. In questa configurazione è un bel motore, facile, lineare e dotato di una bella grinta, oltretutto meno ruvido che in passato anche dal punto di vista della rumorosità meccanica.

Tutto questo è condito dalla ciclistica, che funziona molto bene: finalmente anche in MV hanno capito che per dare feeling ed efficacia su strada le sospensioni devono scorrere e copiare l’asfalto. Proprio quello che fanno forcella Marzocchi e monoammortizzatore Sachs montati sulla Turismo Veloce, che si rivelano le sospensioni più comode e scorrevoli mai montate su una MV. Anzi con l’assetto touring proposto dalla Casa vanno benissimo per andare a spasso ma appaiono un po’ troppo morbide quando si alza il passo. È un po’ come se in MV, stufi di sentirsi criticare per gli assetti iper-rigidi, avessero deciso per questa moto di “esagerare” nell’altro senso. Soprattutto la forcella, un po’ stressata dall’attacco della frenata aggressivo dell’impianto frenante (salvo che poi la leva fa “muro”, com’è sempre stato per questa pompa Nissin/MV) affonda in modo repentino e altrettanto velocemente si “scarica” quando si rilasciano i freni, causando qualche scompenso ed evidenziando un effetto “stand up” quando si indugia con i freni in ingresso curva.
Anche il mono, con questo assetto e soprattutto con le borse montate (che pesano 6 kg l’una e su una moto così si sentono), tende a “galleggiare” un po’. La situazione è facilmente migliorabile intervenendo sui registri e passando al setting Sport proposto dalla Casa (lo trovate sul libretto uso e manutenzione), ben più sostenuto, ma comunque ancora comodo, segno che le sospensioni sono di qualità. Con questo assetto i trasferimenti di carico diminuiscono parecchio, la moto resta più piatta e migliora ulteriormente la sua efficacia, facendo rendere al meglio il mix di leggerezza, coppia e allungo di cui dispone: elementi che rendono la Turismo Veloce un bruttissimo cliente per qualunque altra moto nel misto. E sono convinto che con l’arrivo delle sospensioni semi-attive della Lusso sarà ancora meglio.

Resta il fatto che la guida prediletta dalla Turismo Veloce è quella tonda e non “impiccata”, una guida fatta di frenate anticipate, scorrevolezza a centro curva e gestione con il freno posteriore (valido). Guidata così la MV mostra un’efficacia degna di nota, concedendosi ritmi che con il turismo non hanno davvero niente a che vedere, e mostrando limiti di piega altissimi perché le pedane sono molto strette e non toccano mai a terra.

Va forte ed è bilanciata, piacevole, efficace la Turismo Veloce. Poi però queste moto devono anche saper viaggiare e la MV lo fa piuttosto bene. Pur compatta, offre una protezione valida soprattutto se si tiene il plexiglas in posizione rialzata (che copre spalle e parte della testa senza turbolenze), ha un’ottima autonomia, vibrazioni accettabili (si sentono su sella e manubrio a circa 6.000 giri, presenti non fastidiose ma comunque di entità differenti secondo le moto provate) e una buona capacità di carico. Dopo 220 km di curve e siamo scesi con il sorriso e per niente stanchi. Insomma, è una sport touring con tutti i crismi, con un fascino che poche altre possono offrire e che probabilmente sarà d’aiuto a superare lo scoglio di un listino elitario.
http://red-live.it/moto/test/prova-mv-agusta-turismo-veloce/2/

Pave
14/04/2015, 14:48
Resto della mia idea: una gran moto, ma davvero grande... che rischia di essere uccisa da un prezzo eccessivo.

Lamps

max65
14/04/2015, 15:20
Il problema è che nelle moto non conta solo il rapporto qualità prezzo, se vuoi fare grandi numeri è il prezzo finito che conta. E' anche vero che se compri una Tracer e gli monti la dotazione della TV arrivi tranquillamente a quel prezzo, per cui ognuno decida in base al proprio portafoglio...;-)

Adry
14/04/2015, 15:33
Troppo cara Max..troppo cara...:-?:-?

max65
14/04/2015, 15:38
Troppo cara Max..troppo cara...:-?:-?

Se confronti le dotazioni con le concorrenti non è troppo cara. Il rapporto qualità prezzo è lo stesso di una Tracer.

Adry
14/04/2015, 15:41
Se confronti le dotazioni con le concorrenti non è troppo cara. Il rapporto qualità prezzo è lo stesso di una Tracer.
Ok, hai 17 mila euro. Compri questa o una Multi? :roll:

max65
14/04/2015, 15:50
Ok, hai 17 mila euro. Compri questa o una Multi? :roll:

Sono 15.990 della Tv contro i 17.240 della MUlti base, oppure i 17.790 della Tv Lusso contro i 19.540 della Multi s, a cui devi sommare 1.090 euro del pacchetto touring.

Pietro 2
14/04/2015, 15:51
Il problema è che nelle moto non conta solo il rapporto qualità prezzo, se vuoi fare grandi numeri è il prezzo finito che conta. E' anche vero che se compri una Tracer e gli monti la dotazione della TV arrivi tranquillamente a quel prezzo, per cui ognuno decida in base al proprio portafoglio...;-)

Beh, da 9000 a 17000 Euri, ci balla una Tracer in più.



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Adry
14/04/2015, 15:54
Sono 15.990 della Tv contro i 17.240 della MUlti base, oppure i 17.790 della Tv Lusso contro i 19.540 della Multi s, a cui devi sommare 1.090 euro del pacchetto touring.
E tu cosa compreresti?? 8)

max65
14/04/2015, 15:56
Sono 9.590 della Tracer contro i 15.990 della TV e i 6.500 euro di differenza ci stanno tutti se consideri la dotazione tecnologica della TV. E' lo stesso discorso della Multi che costa 5.000 euro più delle concorrenti.
Per non parlare del design...che ha il suo prezzo.

max65
14/04/2015, 15:59
E tu cosa compreresti?? 8)

Se potessi farei uno sforzo e comprerei la Multi, ma solo perchè è 1.200 cc. Se dovessi scegliere tra Tracer e TV sceglierei la seconda.

Adry
14/04/2015, 16:04
Se potessi farei uno sforzo e comprerei la Multi, ma solo perchè è 1.200 cc. Se dovessi scegliere tra Tracer e TV sceglierei la seconda.
E grazie al *****.. :mrgreen:, anche io fra Rosy e Belen, sceglierei la seconda.. :mrgreen:

Pietro 2
14/04/2015, 16:05
Se potessi farei uno sforzo e comprerei la Multi, ma solo perchè è 1.200 cc. Se dovessi scegliere tra Tracer e TV sceglierei la seconda.

Io la prima, perché 16.000 cucuzze x la base, sono tanti tanti soldi, gli stessi che spenderesti la S. Duke.
Però se uno non ha problemi di soldi, si può anche far prendere dall'emozione


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max65
14/04/2015, 16:19
E grazie al *****.. :mrgreen:, anche io fra Rosy e Belen, sceglierei la seconda.. :mrgreen:

Non ti porresti il problema, perchè nessuna delle due te la darebbe...:lol:
Se parliamo di prezzo in assoluto allora non c'è storia, ma tu compri sempre la cosa che costa meno?
In pizzeria mangi sempre la margherita perchè costa 5 euro, mai una calamari da 7,50...?
Io preferirei aspettare un anno in più, mettere via qualche soldo in più e magari fare qualche rata in più, ma scelgo ciò che mi piace, quando posso...;-)

Pietro 2
14/04/2015, 16:23
Non ti porresti il problema, perchè nessuna delle due te la darebbe...:lol:
Se parliamo di prezzo in assoluto allora non c'è storia, ma tu compri sempre la cosa che costa meno?
In pizzeria mangi sempre la margherita perchè costa 5 euro, mai una calamari da 7,50...?
Io preferirei aspettare un anno in più, mettere via qualche soldo in più e magari fare qualche rata in più, ma scelgo ciò che mi piace, quando posso...;-)

Ma allora perché non hai una Ferrari o una M3 oppure un qualunque macchinone da 100.000 Euri?
Non sarà mica solo per il prezzo?
;-)


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max65
14/04/2015, 16:30
Ma allora perché non hai una Ferrari o una M3 oppure un qualunque macchinone da 100.000 Euri?
Non sarà mica solo per il prezzo?
;-)

Ma figurati, è solo perchè non ho il garage...:roll: :lol:

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Ma figurati, è solo perchè non ho il garage...:roll: :lol:

Pietro 2
14/04/2015, 16:34
Ma figurati, è solo perchè non ho il garage...:roll: :lol:

:-) :-)


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Adry
14/04/2015, 18:06
Non ti porresti il problema, perchè nessuna delle due te la darebbe...:lol:
Se parliamo di prezzo in assoluto allora non c'è storia, ma tu compri sempre la cosa che costa meno?
In pizzeria mangi sempre la margherita perchè costa 5 euro, mai una calamari da 7,50...?
Io preferirei aspettare un anno in più, mettere via qualche soldo in più e magari fare qualche rata in più, ma scelgo ciò che mi piace, quando posso...;-)

Ma io proprio non parlavo di prezzo ma di bellezza del prodotto..;-)

_sabba_
14/04/2015, 19:13
Dico la mia.
La Turismo Veloce è bellissima e affascinante, ma costa troppo e ha pochi cavalli.
Oggi ho provato la Stradale e sono rimasto deluso dal motore, che spinge nettamente di meno di quello della Brutale 800 (e della Rivale).
Quei dieci cavalli in meno si sentono tutti, figuriamoci 15 o addirittura 25 (nella mappa turistica la TV ne eroga solo 90).
Se considero anche il peso, superiore di circa 30-35 kg rispetto alla Brutale 800, non la prendo neanche in considerazione per quel prezzo.
Mille volte meglio la Ducati MS o la BMW XR.
Detto da uno che ama appassionatamente le MV!

:-D

katana
14/04/2015, 21:08
E tu cosa compreresti?? 8)

Chi la comprerà

Prima di entrare nel dettaglio e di raccontarvi com’è fatta la Turismo Veloce, vi parliamo della clientela a cui si rivolge. Anche nei commenti dei nostri lettori l’abbiamo vista spesso messa in concorrenza con Yamaha Tracer o Honda Crossrunner, modelli simili per destinazione d’uso, ma differenti per profilo del cliente. Il presidente e CEO di MV Agusta Giovanni Castiglioni è stato molto chiaro nel definire la missione della sua Turismo Veloce: “Con la Turismo Veloce non puntiamo a diventare un produttore dai grandi numeri, ma desideriamo dare le emozioni tipiche di una moto MV Agusta anche a chi non guida una moto sportiva. La nostra moto è raffinata, con un design unico e con una dotazione tecnica di primo livello”.
La MV Agusta Turismo Veloce 800 è un prodotto del segmento premium. Non punta ai grandi numeri, ma a un target molto alto. Quale? È presto detto: quello della Ducati Multistrada 1200 e della nuova BMW S1000XR (che proveremo nelle prossime settimane), allineate nel prezzo alla Turismo Veloce (costano rispettivamente 17.240 e 16.200 euro).
Certo, lo fa con parecchi centimetri cubi e cavalli in meno (798 cc e 110 cavalli contro 1.198 cc e 160 cavalli di Ducati e 999 cc e 160 cavalli di BMW).
L'industriale italiano ha lanciato il guanto della sfida nel segmento touring a due colossi del motociclismo con un prodotto radicalmente diverso. Ancora più agile e compatto, con un pacchetto elettronico completo (è di serie persino il cambio elettronico up&down) e un design esclusivo curato da Adrian Morton (capo del design in MV Agusta).
La nostra prova su strada cercherà di dirvi se la ricetta MV è riuscita e se la Turismo Veloce ha le carte in regola per proseguire nel forte rilancio della Casa italiana nel mondo.
MV possiede ora una gamma completa di modelli (sulle piattaforme a 3 e a 4 cilindri) e sta rafforzando la propria rete vendita in Paesi strategici (USA, Brasile, Francia, Germania, UK). Un impegno gravoso, che sta dando i suoi frutti con stime di crescita nel mondo del 24% sia nel 2015 che nel 2016.

katana
14/04/2015, 21:09
La nostra prova su strada

Dopo tanto scrivere di com’è fatta, è il momento della verità. In MV hanno posizionato la Turismo Veloce in cima al segmento premium delle crossover. Ma la piccola 800 se la gioca davvero con il mostro tecnologico di Borgo Panigale e con la fun bike di Monaco?
La nostra risposta, dopo 220 km di strade libidinose nel Sud della Francia, è un sì più che convinto. Chiariamoci, la Turismo Veloce 800 non è priva di difetti (li vedremo tra poco), ma ha due ingredienti esplosivi che la rendono entusiasmante. Il suo comportamento dinamico colpisce dritto al cuore e regala overdosi di gioia in ogni curva, mentre il motore tre cilindri ha potenza e coppia da vendere ovunque. I cavalli sono 110, ma grazie al peso e alle dimensioni ridotte scalpitano come pazzi a partire da meno di 4.000 giri.
L’ergonomia è azzeccata, la Turismo Veloce 800 è molto comoda anche per i piloti alti (il sottoscritto è alto 185 cm), mentre la sella – come anticipato – è piuttosto distante da terra. I comandi sono leggeri e tutti ben manovrabili, compresi il cambio e il freno posteriore. Il motore raggiunge in breve tempo la temperatura di esercizio e denota un tasso di vibrazioni molto ridotto su pedane, sella e manubrio. La rumorosità meccanica è invece presente dai 1.000 ai 3.000 giri, ma è solo questione di orecchio, perché già ai bassi la Turismo Veloce sfodera una progressione esemplare, priva di incertezze e strappi.
A 4.000 giri il tre pistoni spinge già come un torello e nel misto fa volare il corpo leggero della MV Agusta. Dai 6.000 giri in su c’è una vera esplosione di potenza che si accompagna a un allungo furioso ben oltre il regime di potenza massima. I cavalli bastano e avanzano, non sapremmo cosa chiedere di più a questo motore. In basso è fluido e gestibile grazie anche all’ottimo ride by wire che ha risolto ogni problema relativo all’on-off delle prime Brutale 800. Il funzionamento del motore è sottolineato dal rumore rauco e forte dello splendido scarico a tre uscite.
Infine in alto c’è l’allungo che non ti aspetteresti da 110 cavalli. Il bello è che anche le altre mappe sono utili e offrono un carattere molto diverso (di solito, nei nostri test, le proviamo sempre tutte salvo usare quella standard che si rivela la più adatta). La Touring riduce la potenza a 90 cavalli, ma la coppia resta importante e c’è una risposta ancora più docile in basso. Sarà sicuramente apprezzata nel turismo in coppia e in città.
Il cambio elettronico è la ciliegina che esalta la sportività della moto, soprattutto quando si sale di rapporto. Regala cambi marcia al fulmicotone, tanto che spesso ci si trova ad agire sulla leva solo per il gusto di sentire le fucilate di questo sistema.

Non è stato possibile calcolare il consumo, ci limitiamo pertanto a dirvi che dopo 220 km di extraurbano avevamo circa mezzo serbatoio ancora pieno stando alla strumentazione. L’800 non scalda eccessivamente, in coda nel traffico si sente l’aria calda estratta dal radiatore, ma il telaio non diventa mai rovente tra le gambe e lo scarico non scotta i piedi.
La frenata è potente, precisa, gestibile al metro. Su strada a svettare è però la dinamica complessiva della Turismo Veloce. Fai pochi chilometri e non puoi non amarla. È immediata nell’eseguire i comandi del pilota, scende come un rapace a prendere la corda e tiene la traiettoria con una fedeltà totale.
In accelerazione mostra poi una progressione micidiale. La geometria del telaio è azzeccatissima e si sposa con le sospensioni regolabili della versione standard (non era disponibile la Lusso per la prova). La taratura di base è molto rigida e si mostra più adatta alla guida sportiva che al disastrato asfalto cittadino. Ma basta intervenire sul precarico e aprire l’idraulica per cambiare volto alla moto (la forcella in particolare è molto sensibile ai click).

La ciambella in MV è proprio venuta bene. Non manca qualche aspetto migliorabile. In particolare la protezione dall’aria è solo discreta, perché restano esposte le spalle e parte del casco se si supera il metro e ottanta (ma immaginate come sarebbe l’estetica della moto con un parabrezzone in stile Adventure. Meglio così). La leggibilità della strumentazione non è ottimale quando c’è molta luce e il motore mantiene una certa rumorosità meccanica ai bassi.

Nel complesso la MV Agusta Turismo Veloce 800 ha le carte in regola per confrontarsi senza complessi di inferiorità con le regine di questa particolare nicchia di mercato. Offre un cocktail unico, che miscela il comfort di una tourer e le prestazioni di una sportiva con lo stile esclusivo del marchio italiano.
http://www.moto.it/prove/mv-agusta-turismo-veloce-800.html

kanederlo
14/04/2015, 21:21
alla mv stanno diventando meglio di benny hill....appena lanciata gia esce la prima serie speciale edition 1......meglio di zelig!
ridicoli

Inviato dal mio GT-I9105P utilizzando Tapatalk

_sabba_
14/04/2015, 21:34
Beh, il modello nato per commemorare Claudio Castiglioni ci stà!
Non ci stanno il prezzo esagerato e il depotenziamento del motore, altrettanto esagerato.
Con 90 cavalli in mappa Touring è un "polmone"....

:cry:

katana
15/04/2015, 08:00
alla mv stanno diventando meglio di benny hill....appena lanciata gia esce la prima serie speciale edition 1......meglio di zelig!
ridicoli

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allora fa coppia con la yamaha come comicità :roll:
vedi supertenere 1200 first edition

max65
15/04/2015, 08:14
Castiglioni può dire ciò che vuole, la TV non sarà mai in competizione con Multi e BMW.
Se si accontenta di venderne tre, beato lui...fra un paio d'anni rivenderà il marchio per un altro euro...:roll:

katana
15/04/2015, 08:30
Castiglioni può dire ciò che vuole, la TV non sarà mai in competizione con Multi e BMW.
Se si accontenta di venderne tre, beato lui...fra un paio d'anni rivenderà il marchio per un altro euro...:roll:

ma la mv può fare mercato di nicchia, non ha la capacità produttiva di ducati e bmw.
poi che sia saggio vendere la TV a quel prezzo è un altro discorso :roll:

se non fa investimenti insensati come il padre, credo che farà crescere la mv, già adesso la produzione aumenta di un 20% annuo ;-)

Pietro 2
15/04/2015, 08:49
Beh, il modello nato per commemorare Claudio Castiglioni ci stà!
Non ci stanno il prezzo esagerato e il depotenziamento del motore, altrettanto esagerato.
Con 90 cavalli in mappa Touring è un "polmone"....

:cry:

Secondo te sarebbe possibile recuperare cv magari mappando la centralina come la Brutale, oppure montando la centralina della Brutale 800?


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max65
15/04/2015, 08:54
ma la mv può fare mercato di nicchia, non ha la capacità produttiva di ducati e bmw.
poi che sia saggio vendere la TV a quel prezzo è un altro discorso :roll:

se non fa investimenti insensati come il padre, credo che farà crescere la mv, già adesso la produzione aumenta di un 20% annuo ;-)

La stessa situazione di Ducati 10 o 15 anni fa, poi hanno capito che per sopravvivere devi fare i numeri.
MV ha un blasone all'estero se non pari almeno di poco inferiore a Ducati, quindi punteranno anche loro al mercato estero come Ducati, ma se vuoi vendere a quei prezzi ci vogliono risultati sportivi ed affidabilità,
per ora per i primi siamo in alto mare...

Pietro 2
15/04/2015, 09:43
La stessa situazione di Ducati 10 o 15 anni fa, poi hanno capito che per sopravvivere devi fare i numeri.
MV ha un blasone all'estero se non pari almeno di poco inferiore a Ducati, quindi punteranno anche loro al mercato estero come Ducati, ma se vuoi vendere a quei prezzi ci vogliono risultati sportivi ed affidabilità,
per ora per i primi siamo in alto mare...

Se poi ci si mette anche l'F3 che in super sport rompe il motore davanti a mezzo mondo, la percezione di affidabilità va a farsi benedire.


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max65
15/04/2015, 09:50
Se poi ci si mette anche l'F3 che in super sport rompe il motore davanti a mezzo mondo, la percezione di affidabilità va a farsi benedire.


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Era quello l'alto mare...;-)
La prova che MV puntasse al mercato estero l'abbiamo avuta qualche anno fa quando hanno iscritto le F4, credo, al campionato SBK americano, pilota Scassa (che già non era un buon auspicio...:lol:).
Disastro completo.

kanederlo
16/04/2015, 11:38
allora fa coppia con la yamaha come comicità :roll:
vedi supertenere 1200 first edition

vanno a braccetto in questo caso...
poi un conto è una serie speciale ogni 10 anni
un altro è una ogni 10 giorni

katana
29/10/2015, 15:02
Appurato che il telaio non cambia rispetto alla versione con sospensioni tradizionali, traliccio in tubi d’acciaio ALS con piastre laterali in lega d’alluminio, la Turismo Veloce Lusso 800 prende le distanze grazie alle sospensioni Sachs a controllo elettronico, che consentono di variare e regolare in tempo reale l’idraulica della forcella e del mono, secondo i parametri forniti da una piattaforma inerziale, con una corsa utile di 160 mm su entrambi gli assi. Attraverso i comandi montati sui blocchetti elettrici, si può scegliere tra differenti regolazioni predefinite (visualizzate sulla strumentazione), a seconda se si guida da soli, da soli con i bagagli, in coppia e in coppia con bagagli. Se non vi sembra abbastanza, sappiate che la possibilità di connettere il proprio smartphone (e quello del passeggero) alla moto, e l’utilizzo dell’App specifica, consente di intervenire sul setting delle sospensioni con un semplice dito. Un cursore indicherà i parametri prescelti per la regolazione della compressione e del ritorno (alte e basse velocità!) e sarà quindi possibile salvare tali regolazioni e fare in modo che una volta saliti in moto e connesso lo smartphone, la moto acquisisca automaticamente le regolazioni!

L’impianto frenante prevede una coppia anteriore di dischi flottanti da 320 mm con pinze Brembo a 4 pistoncini ad attacco radiale, mentre dietro troviamo un disco da 220 mm. Il funzionamento dell’impianto è controllato da un sistema ABS sviluppato in collaborazione con Bosch, con sistema anti ribaltamento RLM (Rear wheel Lift-up Mitigation), regolabile su tre differenti livelli, più o meno conservativi, o totalmente escludibile all’occorrenza.

Come va

La Turismo Veloce Lusso 800 non fa parte di quella categoria di moto che “sali – accendi – vai”, con la signorina ci vuole un po’ di apprendistato e una sorta di corteggiamento. Ci si deve entrare in sintonia, e soprattutto lo devono fare i vostri apparati elettronici. Perciò ravaniamo nel menù della strumentazione (finalmente i comandi sui blocchetti hanno una logica di funzionamento e una manovrabilità degni di questo nome lontana anni luce da quelli antipatici che equipaggiano la serie Brutale/F3), per collegare il nostro smartphone, e già che ci siamo colleghiamo anche il bluetooth del casco. Azioni che vanno eseguite una sola volta e che si ripeteranno in automatico ogniqualvolta si accenderà la moto. Ci regoliamo anche la mappa Custom secondo i nostri gusti e già che ci siamo accendiamo anche il GPS, che registrerà il nostro viaggio, “nefandezze” comprese! Non sfruttiamo la possibilità di regolare “con un dito” le sospensioni attraverso l’App dedicata, per il semplice motivo che poi questa rimarrà fissa per tutto il tragitto, e quindi preferiamo lasciare libero il sistema controllato dalla piattaforma inerziale di regolare passo passo le nostre sospensioni.
Entrati in sintonia con l’apparato elettronico della granturismo di Varese, ci concentriamo sulla guida e sulle caratteristiche peculiari di questa versione, tralasciando il discorso manopole riscaldate e cavalletto centrale, che peraltro abbiamo apprezzato più volte nel corso del periodo di test stradale, la nostra attenzione è andata soprattutto alle sospensioni elettroniche, che a seconda del setting scelto, riescono ad adattarsi allo stile di guida e alle condizioni dell’asfalto. Le doti di agilità e leggerezza della Turismo Veloce con sospensioni tradizionali, su questa versione “Lusso”, vengono esaltate ulteriormente. Il fatto che in alcuni frangenti l’”analogica” potesse risultare troppo rigida o troppo morbida qui passa in secondo piano, anche perché intervenire sull’assetto è questione di pochi secondi e di pochi gesti del pollice sinistro.

L’aspetto comfort non è l’unico a guadagnarci, siamo in sella a una MV e di conseguenza ci aspettiamo carattere e personalità da vendere, e la Turismo Veloce Lusso non tradisce le aspettative, grazie a un motore che fatica a nascondere il DNA sportivo, una ciclistica che più svelta e precisa non si è mai vista e un impianto frenante instancabile e sempre perfettamente modulabile. Ci siamo scordati qualcuno o qualcosa? Certo, il cambio elettronico, che si fa apprezzare andando a spasso, ma che è esaltante quando si tirano le marce e che si fa amare in scalata quando “dà un colpetto di gas”, quasi facesse la doppietta, prima di inserire il rapporto inferiore. Ottimo quando si va in giro sfruttando il tiro ai medi del tre cilindri, eccellente quando, oltrepassati i 6.000 giri si inizia a far cantare il motore e si sfrutta la ciclistica a dovere.
Tutto rose e fiori? No, perché il comodo parabrezza regolabile è abbastanza rastremato e fa il suo dovere solo alle velocità superiori aprendo un cono di protezione dall’aria discretamente ampio, ma che a quelle inferiori è solo sufficiente, anche la rumorosità meccanica che al minimo risulta essere eccessiva, e che non va confusa con quella di aspirazione o scarico che al contrario sono un piacere per le orecchie.

Anche l’utilizzo del cavalletto centrale crea qualche problema: issare la Turismo Veloce, anche se aiutati da una leva apposita posta vicino alla pedana passeggero, richiede un discreto impegno fisico a dispetto del peso contenuto della moto, dichiarato sotto i 210 kg in ordine di marcia con il pieno di benzina (20 lt). Tutto qua? Tanti pregi e pochi difetti per la prima GT di Schiranna che riesce a essere comoda nell’uso quotidiano, anche in città con il traffico, seppur con un angolo di sterzo non certo da primato, si muove agile e leggera come una moto di cilindrata ben inferiore, e senza rinunciare alle borse come si deve fare con la gran parte delle moto potenzialmente concorrenti, grazie al loro alloggiamento “sottosella”. Riusciremo a metterla in difficoltà?

Tra le “nefandezze” che abbiamo fatto in sella alla Turismo Veloce Lusso 800 vince sicuramente la giornata in pista che gli abbiamo riservato come premio finale. In pista con una GT è quasi sempre una forzatura direte voi. Noi sottolineiamo il “quasi”, anche se lo facciamo a giochi conclusi. Le abbiamo dato solo un vantaggio, il cambio delle gomme, le stradalissime Pirelli Scorpion Trail sono state sostituite con delle performanti Pirelli Diablo Supercorsa SC2. Badate bene che tali cambi non sempre risultano essere vantaggiosi, un pneumatico dal grip elevato con caratteristiche spinte per l’uso sportivo, può mettere in crisi una ciclistica e delle sospensioni pensate e realizzate per l’uso turistico. Non sempre … appunto!
Tra i cordoli dell’Autodromo di S.Martino del Lago la Turismo Veloce Lusso 800, alla faccia dei suoi 110 cv, più che sufficienti per l’uso stradale ma un po’ in deficit per l’utilizzo in pista, ci ha fatto divertire al di la di ogni aspettativa. Non è stato fatto altro che regolare le sospensioni sulla massima rigidità (2 passeggeri + bagaglio) senza toccare il precarico, mentre il cavalletto centrale è stato lasciato al suo posto.

Ebbene la soddisfazione è stata tanta, perché la tre cilindri si è difesa bene negli allunghi, ma ha attaccato, coltello tra i denti nel misto e nei cambi di direzione, dove è risultata imbattibile, mentre in staccata ha sempre dimostrato di vendere cara la pelle (l’impianto frenante non ha mostrato il benché minimo segno di affaticamento). Il GPS questa volta c’è servito per farci un’idea del comportamento della moto in condizioni estreme, e qui possiamo prendere ad esempio l’angolo di piega massimo raggiunto che è stato di ben 51°, migliorabili se pensiamo che il cavalletto si consuma, poco alla volta ma si consuma!
Quanto ai consumi di benzina, rilevati ovviamente al di fuori della pista, lungo il nostro abituale percorso-tipo abbiamo riscontrato una percorrenza media di 15 km/l, che salgono a poco più di 17 in autostrada a 130 orari effettivi, mantenuti utilizzando il cruise control.
Più penalizzante il consumo cittadino, di poco superiore ai 12 km/l.

la prova completa :
http://www.moto.it/prove/mv-agusta-turismo-veloce-lusso-800.html

_sabba_
29/10/2015, 15:50
Il suo vero grande difetto è il prezzo.
La potenza di 110 cavalli è sufficiente, ma in mappa Normal il motore ne eroga solo 90.
Se MvAgusta implementasse un nuovo software che prevede i 110 cavalli anche nella suddetta mappa, sarebbe meglio!
90 cavalli in due, magari stracarichi iniziano a non bastare (se si vogliono mantenere performances all'altezza).
È comunque un problema secondario, in quanto esistono sempre le due mappe Sport e Custom a potenza piena.
In ogni caso, se mai volessi acquistarla, la prenderei esclusivamente nel modello base con borse originali e cavalletto centrale come unici optionals.

;-)

Pave
29/10/2015, 16:47
Moto favolosa... a prezzo eccessivo.

Lamps

topo
29/10/2015, 20:50
Questa mi piacerebbe, e anche a Sara

Pave
29/10/2015, 21:29
Eh... mica solo a voi...

Lamps

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FAZAN74
29/10/2015, 23:08
dai su topo molla gli sghei al concessionario e via di turismo veloce

topo
30/10/2015, 07:17
In effetti ci ho già pensato. Ho già guardato e un conce mezzo comodo ce l'ho. Mi ha spaventato un po', lo ammetto, il tester nella comparativa caduto forse (ribadisco forse) per problemi di tc... Se a Milano non vedo nulla di più attizzante un saltino ce lo penso di fare. Resta cmq una delle moto più belle del segmento, anche se avrei preferito qualche cavallino in più. Però la lusso mi resta fuori prezzo.

_sabba_
30/10/2015, 07:38
Topo, se uno fa il cretino cade anche con una moto con tre TC, due dildo (che spuntano dalla sella) e le rotelle.
Io so bene come guidano.
Partono a busso, non fanno scaldare le gomme e si fidano ciecamente dell'elettronica, ovviamente senza tarare il TC secondo il proprio stile di guida (che in quel caso sarebbe da mettere a 8, cioè al massimo).
Sulla nostra Brutale è settato a 3 (per qualche tempo lo abbiamo tenuto a 4) ed è intervenuto si e no tre volte in due anni.
Garantisco che il pieno gas viene dato spesso, ma magari in curva si parzializza come porta a fare il buonsenso!
Sulla TV la parte elettronica si è raffinata ulteriormente, quindi il "problema" del TC non esiste proprio.

;-)

katana
30/10/2015, 09:26
Mi ha spaventato un po', lo ammetto, il tester nella comparativa caduto forse (ribadisco forse) per problemi di tc...


Concordo che tc, abs catsi e mazzi se ci metti su una scimmia impazzita non possono salvarla ma questo vale per tutte le moto, solo che il tester è caduto con la mv. Un caso? Probabilmente sì ma forse no visti che, in passato, l'elettronica di queste moto ha avuto una gestazione ben travagliata
io quanto scritto da motociclismo non lo terrei granchè da conto per due motivi:
- c'è acredine tra motociclismo e mv che risale a prima della prova della tv, infatti, a me risulta, che è l'unica ad aver riscontrato stì problemi al tc! Sinceramente preferisco provarla personalmente e chiedere pareri ed impressioni a chi la possiede ed usa.
- motociclismo nella famosa comparativa maxienduro di aprile 2012 in sardegna scrisse della multi 1200 che tra le curve sarde era la moto più in difficoltà, ostica da far "girare" in curva. Ora io non sono un tester e non sono bravo ad andare in moto, ma ho provato in costiera amalfitana sia la multi 1200 che la tiger 1200 (entrambe nella comparativa). La multi 1200 non è certo la moto più agile nello stretto, ma in confronto alla tiger 1200 è una gazzella 8)
Perchè scrissero una cosa del genere che mai a nessun possessore di tale moto, anke il più critico, è mai risultata, non si è mai capito :roll:

Adry
30/10/2015, 09:37
Raga, vi state tutti scordando il fattore MELANDRI::mrgreen:
MV potrebbe fallire da un momento all'altro..:roll::roll:

Scherzi e OT a parte, auspico che Marchino si RISCATTI al piu' presto, perche' per ora e' in forte debito con le occasioni avute..:-|

katana
24/11/2015, 19:29
c'è poco da fare, la trovo bellissima :-D
poi l'impostazione in sella è proprio come piace a me, e alcuni particolari sono davvero curati in modo maniacale

topo
24/11/2015, 20:22
Anche se la impostazione di sella a me non piace tantissimo, la prenderei cmq, ma quanto costa! Soprattutto in proporzione alla cilindrata

McFly
25/11/2015, 08:02
bellissima, linea, motore e componentistica perfetta....peccato il prezzo salato.




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skywalker69
01/12/2015, 09:45
Questa MV mi ha turbato.
tra 9 anni, quindi per i miei 40, me la regalerò. :lol:

Pave
01/12/2015, 10:22
Questa MV mi ha turbato.
tra 9 anni, quindi per i miei 40, me la regalerò. :lol:

Prenotala già così sei sicuro della data di consegna :lol:

Lamps

katana
13/11/2016, 12:55
http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161113/e8f74d2ee47d7b35f2ebe3a2f6d9ff4c.jpg
Stupenda in questa colorazione [emoji7]

inviato con pressione gomma a 2,45

Pave
13/11/2016, 13:56
Ma sai che questa colorazione, che trovo bellissima sui modelli più sportivi, qui ce la vedo poco ?

Lamps

_sabba_
14/11/2016, 01:46
Stesso parere.....

;-)