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Visualizza Versione Completa : Yamaha XT1200ZE Super Ténéré, con sospensioni elettroniche



katana
05/11/2013, 11:34
Il nuovo XT1200ZE Super Ténéré si affianca al modello già esistente, offrendo così un'alternativa ai piloti Adventure più esigenti che stanno cercando la moto completa e performante sulle lunghe distanze. Per il 2014 il nuovo XT1200ZE riceve una lunga lista di aggiornamenti – sia per il motore sia per la ciclista – che ne aumentano il suo livello di comfort, oltre a interventi funzionali ed estetici. Le migliorie prestazioni del motore – 2CV in più di potenza massima, ma soprattutto un’erogazione più sportiva e divertente – sono stati raggiunti grazie ad una serie di modifiche che hanno interessato il motore, l’aspirazione, le valvole di scarico, così come disegno delle camme, oltre ovviamente ad una completa ri-mappatura della centralina.

Nuovo D-MODE
Le migliorie del motore riguardano anche il setting dell D-MODE le messa a punto sia nel setting per la città o le condizioni di guida più rilassata (T) sia in quello destinato alla guida sportiva (S).

Cruise Control e controllo di trazione di Serie
Il nuovo XT1200ZE adotta il sistema di controllo della velocità introdotto sull’ammiraglia Yamaha FJR 1300. Il controllo di trazione a 3 modalità è stato rivisto nei settaggi per viaggiare sempre al massimo, ma in pieno controllo.

Parabrezza regolabile
XT1200ZE oltre alla sella regolabile adotta il nuovo parabrezza regolabile in 4 posizioni, senza più l’esigenza di usare chiavi.

Nuova strumentazione LCD
Per il 2014 la XT1200Z Super Ténéré dispone di nuova strumentazione full LCD, con display a cristalli liquidi, che include anche l’indicatore di marcia.
Sospensioni regolabili elettronicamente
L'innovazione più significativa è però il nuovo sistema di regolazione elettronica delle sospensioni, che offre ai piloti la possibilità di tarare le sospensioni anche durante la guida. Il nuovo sistema è gestito da un comando multi funzione sul manubrio, e permette al pilota di scegliere tra 4 regolazioni precarico molla e 3 regolazioni dell'idraulica, per avere 12 opzioni principali. Il sistema offre anche la possibilità di selezionare altri 7 livelli, per un totale di 84 regolazioni molto accurate ed accessibili con un comando semplice e facile da azionare. La regolazione elettronica delle sospensioni è particolarmente utile su una moto come XT1200ZE Super Ténéré, che per sua natura andrà a sperimentare una grande varietà di superfici e di condizioni di carico. L'equipaggiamento di serie comprende le manopole riscaldate, con la scelta tra tre diverse temperature. Di serie anche la base per il bauletto, il maniglione per il passeggero, il cavalletto centrale ed i paramani. Il tocco finale è la copertura della sella in look scamosciato, che regala alla moto un'immagine esclusiva che sottolinea il suo ruolo di punta di diamante della gamma Adventure prodotta da Yamaha.

Caratteristiche principali
• 112CV (82.4kW) a 7,250rpm e 117 Nm
• Nuova taratura D-MODE a due mappe T e S
• Regolazione elettronica delle sospensioni
• 84 possibilità di regolazione delle sospensioni
• Nuova strumentazione full LCD con indicatore di marcia
• Manopole riscaldate di serie
• Nuovo parabrezza regolabile su 4 posizioni senza attrezzi
• Frecce a LED
• Traction control e ABS di serie

Colori, disponibilità e prezzo
• Competition White e Racing Blu
• Gennaio 2014
• 15.390 euro f.c.
http://www.moto.it/news/eicma-2013-yamaha-xt1200ze-super-tenere-con-sospensioni-elettroniche.html

_sabba_
05/11/2013, 14:03
Oltre alle sospensioni avrebbero dovuto pensare a potenziare il motore, che è molto smorto.....

:shock:

katana
05/11/2013, 18:21
84 IMPOSTAZIONI??troppa roba..diventerei matto nel cercare il set up migliore! La moto mi piace perchè mi sembra molto adventure, per fortuna hanno inserito il cruise control che è l'unica cosa comoda per i lunghi trasferimenti (come aprilia caponord)
ha 3 regolazioni base delle sospensioni elettroniche, poi se vuoi puoi regolarle di "fino".
dovrebbe essere lo stesso modo di funzionamento delle sospensioni elettroniche sulla prima multi 1200.
leggendo le migliorie apportate e le nuove dotazioni elettroniche, mi pare abbiano raggiunto un ottimo livello ad un buon prezzo.

Mirketto
05/11/2013, 22:42
Eeeee.... Quelli del Motorrad la vogliono sapere sempre lunga, tanto loro hanno il simbolo dell' elica nel serbatoio e si sentono fighi...
Meno male esistono le jap!!! :-)) Supertenere' x tutta la vita ;-)

Pietro 2
06/11/2013, 09:41
Oltre alle sospensioni avrebbero dovuto pensare a potenziare il motore, che è molto smorto.....

:shock:

Quoto, esteticamente mi piace molto, ma un milledue così fiacco, daiii.


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_sabba_
06/11/2013, 14:28
Beh, onestamente da un 1200 bicilindrico si potrebbe sperare in un qualcosina di più in fatto di tiro e di potenza massima.
Si è obbligati a mantenere la mappatura più sportiva, altrimenti va più piano di una Transalp 650.
L'allungo del motore è molto scarso, e non è affatto difficile tirarla al massimo anche su strada pubblica.
A mio personalissimo avviso la considero una moto "ferma"
Una MT-09 va tre volte (dire che va il doppio è limitativo).

;-)

Pietro 2
06/11/2013, 17:00
Ragazzi, ma in moto dovete sempre correre o passeggiare? Non so da voi, ma in bergamasca e zone limitrofe (anche regioni vicine) i limiti di velocità sono diventati un problema :shock:!
Stanno "bastonando" di brutto...ci sono autovelox ovunque, quelli mobili sulla tangenziale di Bergamo sono messi anche su limiti 70 km/h in zone assurde. Ps Sul bresciano in superstrada la velocità passava da 90 a 70 per una galleria e per 11 km/h ho pigliato 195€:roll:

Se dobbiamo fare questo discorso, allora anche con uno sputer 125 ne abbiamo già abbastanza per essere fuorilegge, considerando che ci costerebbe certo meno della Supertenerè.


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katana
11/11/2013, 10:43
forse, questa è una moto che non ti conquista al primo sguardo, ma che con il tempo si fa apprezzare.
nella versione ZE hanno migliorato molti aspetti oltre alla maggiore dotazione.
il cupolino ora è più grande e regolabile senza attrezzi, xò visto ke si trovavano potevano fare un sistema più facile e intuitivo!
la strumentazione è completamente nuova, tutta lcd.
i blocchetti elettrici ora sono quelli della fjr 1300.
cmq nell'insieme, sembra ke la ST sia migliorata qualitativamente.
la moto ha una posizione in sella comodissima, con una sella molto ampia, a me solo il serbatoio (grandicello) da fastidio, anke per il passeggero posizione comodissima e sella stupenda con pedane posizionate in basso.
seduti in sella, la sensazione è quella di una moto perfetta per farci turismo in lungo e in largo.
sinceramente, l'altra moto ke mi ha dato la stessa sensazione è la guzzi stelvio.

katana
22/02/2014, 10:21
C’è una moto che a Eicma 2013 è stata presentata ma è rimasta un po’ in sordina rispetto ad altre fantasmagoriche novità. Parliamo della Yamaha Super Ténéré, e precisamente della versione ZE. L’aggiunta della lettera “E” alla normale sigla XT1200Z non è un mero restyling di forma, dato che definisce la svolta elettronica del modello: nuovo cruise control, nuovi settaggi per le due mappature del bicilindrico e per il traction control a 3 livelli disinseribile. C’è poi la nuova strumentazione interamente digitale, ma la vera rivoluzione è nella ciclistica, dove arrivano le sospensioni regolabili elettronicamente. Anche l’equipaggiamento è migliorato molto e ora di serie ci sono le manopole riscaldabili, la sella in finitura scamosciata e il parabrezza regolabile in altezza - non servono più attrezzi, ma l’operazione va comunque fatta da fermo. I paramani, il maniglione per il passeggero, la regolazione in altezza della sella e il cavalletto centrale erano già prima di serie, e integrano una dotazione niente male.

UNA... MILLE PER LA 1.200
La ZE è quindi dedicata ai viaggiatori di lungo corso, e il suo equipaggiamento vale 1.000 euro in più rispetto al prezzo della versione “base” a cui si affianca: da 14.640 a 15.640 euro (cim). Per i più incontentabili, sta per arrivare la versione Worldcrosser (qui la versione precedente strapazzata da Francesco Catanese e impegnata nella comparativa maxi enduro in Grecia), che sfiorerà i 17.000 euro. Altra chicca saranno i tre pacchetti di accessori (Sport, Touring e Touring plus) che Yamaha offrirà ad un prezzo complessivo inferiore a quello della somma degli optional che li compongono

COME VA
Per ripassare un po’ la tecnica cliccate qui (già, ci sono anche modifiche alla distribuzione e qualche CV in più) e date un occhio alla scheda in fondo alla pagina. Ora occupiamoci di sapere come va la moto, leggendo le impressioni di guida del nostro tester Angelo Barbiero, che ha provato la “Tenerona” sulle strade (e sugli sterrati) della Costiera Amalfitana (guardate i suoi numeri in gallery). Il test completo su Motociclismo di marzo.

112 CV MA SEMBRANO DI PIÙ
Equilibrata e robusta lo è sempre stata. Ma ora è più ricca e ha guadagnato carattere. Innanzitutto la risposta al gas più energica fin da subito e l'erogazione, soprattutto in modalità “Sport”, è finalmente da 1.200 cc, con una spinta percepita ben superiore a quanto ci si aspetterebbe dai soli 2 CV di incremento della potenza. Un po’ tipico delle ultime Yamaha è invece l’effetto on-off nei chiudi/apri (riscontrato in effetti anche sulle MT-09 e 07). In modalità Touring tutto è invece più dolce: ottimo per il fuoristrada e la guida disimpegnata. Certo, anche meno divertente… A proposito di gusto: se volete godervi un po’ il sound del motore è meglio se montate l’Akrapovic optional, perché lo scarico di serie è molto civile, perfino troppo. Però il comfort ne guadagna, grazie anche alla scarsa presenza di vibrazioni e alla migliore protezione aerodinamica.

EQUILIBRATA, MANEGGEVOLE, INTUITIVA: GIUSTA PER TUTTE LE SITUAZIONI
Nella guida i 3 kg in più non si sentono (comunque con l’Akra qualcosa si lima) e, anzi, l’equilibrio e il bilanciamento generale permettono di sfruttare l’ottima maneggevolezza con grande intuitività, specie nel traffico e in fuoristrada. Ma volete sapere delle sospensioni elettroniche Kayaba, no? I settaggi sono 3, selezionabili anche in movimento: “Standard” (valido per la maggior parte delle situazioni); “Hard” (ok per la guida sportiva, grazie ai minori trasferimenti di carico che migliorano la precisone); “Soft” (ideale per comfort e aderenza in fuoristrada o con l'asfalto mal messo, grazie alla migliore sensibilità nella prima parte di escursione). Come se non bastasse, ci sono altre micro regolazioni per ciascuna modalità (da -3 a + 3) e le quattro posizioni del precarico del mono, regolabile però solo a moto ferma con motore acceso. In totale fanno 84 combinazioni!

ELETTRONICA SÌ, MA DISINSERIBILE
L’elettronica di bordo si gestisce facilmente tramite i pulsanti sui blocchetti elettrici simili a quelli della FJR1300. Il Traction Control è disinseribile, mentre tradizionalmente l’ABS non lo è. Altrettanto tradizionalmente, però, l’antibloccaggio si può escludere col solito trucchetto: si mette la moto sul cavalletto centrale e con l’ausilio del motore si fa girare la ruota posteriore fin quando la spia ABS rimane fissa. I freni, dal canto loro, sono ben modulabili, mentre all’anteriore ci è mancata un po’ di potenza. Ma solo perché cercavamo la perfezione.
http://www.motociclismo.it/yamaha-xt1200ze-super-tenere-piu-gusto-ma-controllato-moto-57833

Gsxr
23/02/2014, 08:50
Davvero pochini 112 cv con quella stazza, quella cilindrata e la possibilità di carico che ha.

Provando il modello precedente, ottimo nel suo insieme, sono rimasto stupito di dover dare quasi manetta per star dierto... alla mia Fazer! 8)

Con questo, io rispetto sempre i limiti. Del motore. :twisted:

katana
23/02/2014, 09:18
considerate sempre ke è una moto turistica.
la yamaha non l'ha progetta con velleità sportive.
ank'io ho provato per qualke km la versione base, e mi è sembrata effettivamente una validissima moto turistica, con una ciclistica sana ed equilibrata ;-)

katana
23/02/2014, 16:26
SORELLE-GEMELLE Chi non ha mai giocato a Trova le differenze? I più scaltri farebbero subio tana per la nuova Yamaha XT1200ZE Super Ténéré, ma il rischio di confonderla con la standard, per un occhio non allenato, c'è. Come è successo a me. Poi però ho notato la nuova strumentazione, più furba di prima perché più chiara, e il motorino elettrico sotto la pedana passeggero, che comanda l'idraulica del mono. E poi c'è anche il cupolino, avanti anni luce per come si regola. Sì, questa è decisamente una delle modifiche più azzeccate, almeno da fermi.

È SEMPRE LEI MA MEGLIO La posizione di guida non è stata toccata, di conseguenza la Yamaha XT1200ZE Super Ténéré non riserva troppe sorprese in sella. A parte la strumentazione, ovvio. Rispetto al modello standard, è avanti 10 anni per completezza di informazioni. C'è davvero ogni cosa, anche un utile contamarce. Insomma ti accorgi che è lei perché la posizione è quella, non si scappa (non che sia una male: le gambe sono molto distese e il manubrio alto e largo), ma altri dettagli come il manubrio in alluminio o le frecce a Led la impreziosiscono parecchio.
UN CUORE DEGNO La Super Ténéré ha sempre sofferto di un'erogazione di coppia un po' così. Leggevi bicilindrico, 1200 cc e ti aspettavi un bombardone strappa-braccia. Salvo scoprire che era tutt'altro, erogazione piatta e con un po' di irregolarità attorno ai 3 mila giri. Sulla Yamaha XT1200ZE Super Ténéré il bicilindrico non è stato rivoltato, ma quelle due o tre cosucce riviste lo fanno girare meglio. Molto meglio. È proprio lì, nella zona del minimo, che ora il due-in-linea è pulito, fluido: niente on-off o ritardi, anche andando a passeggio. Rimane un motore che per andare forte chiede di frullare, non immaginatevi valanghe di coppia a mo' di boxer. Però mi piace, perché è più pulito e ha anche un ampio range di utilizzo: tranquillo e pacioso ai bassi, ringhia da sportivo agli alti.

SOLO CONFERME Se sul motore c'era da lavorare, la ciclistica della Ténéré era da buona la prima. E questa ZE non fa che confermarmelo, già dopo qualche metro. L'equilibrio che ha questa moto è qualcosa che in pochi sono riusciti a eguagliare, forse nessuno, perché si guida con facilità disarmante ma tenendo ritmi da cardiopalma. Freni dove vuoi, pieghi quanto vuoi (peccato per le pedane che grattano un po' troppo presto) e acceleri quando vuoi. Merito della distribuzione dei pesi ma anche di una forcella tarata alla perfezione, che dà l'impressione di tagliare l'asfalto come una lama rovente farebbe con il burro. E il bello, è che ora basta qualche semplice click sul blocchetto sinistro per trovare l'assetto perfetto in ogni situazione. Addirittura, mi diverto a mettere la forcella in Hard e il precarico del mono come se fossimo in due con i bagagli. Così, la Ténéré non ha nulla da invidiare a una moto sportiva.

I'M ELECTRONIC E c'è anche un'elettronica che funziona davvero. Su asflato viscido e umidiccio, il Controllo di Trazione vi eviterà più di un capello bianco. Parlo per esperienza personale... E soprattutto, si può dare manate di gas in uscita ancora piegati con la consapevolezza che qualcuno per voi (la centralina) deciderà quanto aprire effettivamente le farfalle. Non solo: ora tra le due mappe motore c'è differenza tangibile, in particolare in Touring viene smorzato anche il rumore del cardano, che durante un viaggio o in città è abbastanza fastidioso.

NEW ERA? Mi piaceva la Ténéré standard e questa ZE mi piace ancora di più. Perché nonostante qualche chiletto in più, è rimasta quella sua guida semplice, senza impegno, e che ti permette andature elevatissime. È vero, il motore rimane tranquillo in confronto alla concorrenza più spinta, ma tutto sommato conta relativamente se in cambio hai un'erogazione finalmente pulita. E poi, ora è tutto ancora più facile: con due pulsanti te la setti come vuoi in pochi secondi, dalla ciclistica al motore. Vale 1.000 euro il pacchetto? Per quanto mi riguarda, anche il doppio.
http://www.motorbox.com/moto/yamaha-xt1200ze-super-tenere/t/prova_come_va#.UwoRV-N5Mkw

giak74
27/03/2014, 19:11
Dopo una vita ritorno a scrivere su questo forum, ma per parlare non della mia fazer, ma della ST 1200.
Sabato vado a provarla, la ZE, non vedo l'ora. Sono un po' stufo di 12 anni in fazer. Si magari la rimpiangerò, ma se devo dire la verità, ogni tanto fa bene cambiare.
Sento gente che dice che la ST è un lumacone, senza nemmeno averla provata. Io che guido una fazer a carburatori con 143 CV, non credo di averli mai scatenati tutti, ok giusto qualche volta quando apro sopra 9000 giri. Ma dico, chi ha la Ducati MTS con 150 CV, mi dite dove li fa galoppare se per farlo deve andare a 10.000 giri? Io in 1° a 10.000 sono già a 130Km/h e appena metto la seconda, con la FSZ 1000, e vado oltre 9000 (dopo la coppia max) sono già a 170. Metto la terza e lascio il gas se no non c'è nemmono lo spazio di una frenata d'emergenza.
Forse sarà all'alba dei miei 40 anni che sono rinsavito, ma io tutti questi cavalli non li ha mi visti ne' sentiti (perché oltre 150 il vento è veramente forte che non ti puoi rendere conto di molto).
Secondo me 100CV per una moto sono giusti per farci di tutto, dall'andare piano e godersi il panorama, allo spingere allegro sugli Appennini o sulle Alpi. Tutto quello che va oltre, secondo me, è potenza sprecata per questo tipo di moto.
Ho provato il GS 1200 LC e l'ho trovato fuori luogo. Una moto del genere non può avere quella coppia e quella potenza, non serve a niente, se non a consumare un casino di benzina e gomme. In due in mappa dynamic è impossibile andare in giro tranquilli, ti ritrovi la zavorrina che ti massacra i fianchi con i cazzotti per farti andare lineare e non con tutti quegli on off da farla frullare come in lavatrice. Quindi che servono 125CV se poi devo parzializzare se no mi ritrovo senza reni?
Le persone prima di eprimere giudizi, farebbero bene a provarle le moto, come ho fatto io e poi a chiedersi come è possibile che un abbozzo di plastica fatta nanche male con il nuovo GS sia la moto più venduta. Io odio le mode e i movimenti, ma le moto le giudico provandole, non andando dietro alla massa.
Spero che la ST ZE sia come mi aspetto, tranquilla, comoda e che consumi il giusto (che comunque non può fare come la mia 13 KM al litro ad andare piano....ma piano sul serio, se no fa 8!).

Pietro 2
27/03/2014, 21:30
Boh, la mia gli 8 km/l li fa solo in pista, in strada anche rischiando l'arresto, meno dei 13 km/l non ha mai fatto ed in media fa i 18 al litro.
130 in prima e 170 in seconda non li ho mai visti, eppure ho il kit Ivan con tutte le modifiche del caso e scarico Mivv.
Per il resto ognuno fa bene a soddisfare i propri bisogni, come nel tuo caso, visto quello che cerchi, penso che la ST possa piacerti molto, poi è pure bella.
Peccato che ste endurone le facciano così pesanti.


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Pave
28/03/2014, 08:42
Dopo una vita ritorno a scrivere su questo forum, ma per parlare non della mia fazer, ma della ST 1200.
Sabato vado a provarla, la ZE, non vedo l'ora. Sono un po' stufo di 12 anni in fazer. Si magari la rimpiangerò, ma se devo dire la verità, ogni tanto fa bene cambiare.
Sento gente che dice che la ST è un lumacone, senza nemmeno averla provata. Io che guido una fazer a carburatori con 143 CV, non credo di averli mai scatenati tutti, ok giusto qualche volta quando apro sopra 9000 giri. Ma dico, chi ha la Ducati MTS con 150 CV, mi dite dove li fa galoppare se per farlo deve andare a 10.000 giri? Io in 1° a 10.000 sono già a 130Km/h e appena metto la seconda, con la FSZ 1000, e vado oltre 9000 (dopo la coppia max) sono già a 170. Metto la terza e lascio il gas se no non c'è nemmono lo spazio di una frenata d'emergenza.
Forse sarà all'alba dei miei 40 anni che sono rinsavito, ma io tutti questi cavalli non li ha mi visti ne' sentiti (perché oltre 150 il vento è veramente forte che non ti puoi rendere conto di molto).
Secondo me 100CV per una moto sono giusti per farci di tutto, dall'andare piano e godersi il panorama, allo spingere allegro sugli Appennini o sulle Alpi. Tutto quello che va oltre, secondo me, è potenza sprecata per questo tipo di moto.
Ho provato il GS 1200 LC e l'ho trovato fuori luogo. Una moto del genere non può avere quella coppia e quella potenza, non serve a niente, se non a consumare un casino di benzina e gomme. In due in mappa dynamic è impossibile andare in giro tranquilli, ti ritrovi la zavorrina che ti massacra i fianchi con i cazzotti per farti andare lineare e non con tutti quegli on off da farla frullare come in lavatrice. Quindi che servono 125CV se poi devo parzializzare se no mi ritrovo senza reni?
Le persone prima di eprimere giudizi, farebbero bene a provarle le moto, come ho fatto io e poi a chiedersi come è possibile che un abbozzo di plastica fatta nanche male con il nuovo GS sia la moto più venduta. Io odio le mode e i movimenti, ma le moto le giudico provandole, non andando dietro alla massa.
Spero che la ST ZE sia come mi aspetto, tranquilla, comoda e che consumi il giusto (che comunque non può fare come la mia 13 KM al litro ad andare piano....ma piano sul serio, se no fa 8!).

Da quello che hai scritto credo proprio che sia la moto giusta x te... dopo la prova facci sapere ;-)

Lamps

giak74
28/03/2014, 16:37
Boh, la mia gli 8 km/l li fa solo in pista, in strada anche rischiando l'arresto, meno dei 13 km/l non ha mai fatto ed in media fa i 18 al litro.
130 in prima e 170 in seconda non li ho mai visti, eppure ho il kit Ivan con tutte le modifiche del caso e scarico Mivv.
Per il resto ognuno fa bene a soddisfare i propri bisogni, come nel tuo caso, visto quello che cerchi, penso che la ST possa piacerti molto, poi è pure bella.
Peccato che ste endurone le facciano così pesanti.

Mah, le velocità sono da tachimetro, quindi molto approssimative. Questa che ho è del 2005 ed è un Euro 2, con sospensioni Ohlins tarate da un preparatore, un non so che ai carburatori (ma non penso sia il kit Ivan perché non mi ha cambiato niente, solo uno spillo mi sembra per farla carburare meglio con il finale), finale LEO SBK2 (tappato, se no dalle mie parti mi arrestano) e forche sfilate di 10mm. Nemmeno se non oltrepasso mai i 5000 giri e parto dolcemente, non riesco a fare meno dei 14 Km/l quasi. Quasi perché è più di una volta che faccio il conto da pieno a pieno e con 20 litri (riserva molto inoltrata) non riesco a fare più di 280 Km (anzi 270-278 al max). E' impossibile. Se guido come mio solito, con 20 litri faccio una media di 210 Km e se sparo ancora meno.
Ma il cambio non è dettato tanto dal consumo, quanto dalla posizione di guida e dal calore che mi arriva sulle gambe e sui .....
Sarà brutto da dire in un forum di appassionati di Naked, ma io mi son proprio rotto di prendere tutta questa aria addosso. Cupolino alto o meno, a doppia bolla o con triplo carpiato, l'aria che mi arriva è sempre troppa ed impossibile andare con il mio modulare aperto, se non a 40 all'ora.
Il problema è che poi gran parte di questa aria è a 100 gradi e mi cuociono gambe e gioielli di famiglia.
Sarò diventato un vecchio brontolone, ma voglio qualcosa di più comodo e fresco che mi permetta, anche ad agosto, di farmi 500Km senza problemi.
Ho amato tanto la ONA e mi piace un casino anche adesso, ma con lei è sempre un compromesso.
Mi dispiace da morire perché mi ha insegnato praticamente tutto, ma la vita va avanti.
Se un giorno mi pentirò della scelta e di questa separazione, potrò tornare indietro spendendo un cifra irrisoria, visto a quanto è data su eurotax venditori la mia Ona del 2005.

Pietro 2
28/03/2014, 16:45
Mah, le velocità sono da tachimetro, quindi molto approssimative. Questa che ho è del 2005 ed è un Euro 2, con sospensioni Ohlins tarate da un preparatore, un non so che ai carburatori (ma non penso sia il kit Ivan perché non mi ha cambiato niente, solo uno spillo mi sembra per farla carburare meglio con il finale), finale LEO SBK2 (tappato, se no dalle mie parti mi arrestano) e forche sfilate di 10mm. Nemmeno se non oltrepasso mai i 5000 giri e parto dolcemente, non riesco a fare meno dei 14 Km/l quasi. Quasi perché è più di una volta che faccio il conto da pieno a pieno e con 20 litri (riserva molto inoltrata) non riesco a fare quasi 280 Km (270-278 al max). E' impossibile. Se guido come mio solito, con 20 litri faccio una media di 200 Km e se sparo ancora meno.
Ma il cambio non è dettato tanto dal consumo, quanto dalla posizione di guida e dal calore che mi arriva sulle gambe e sui .....
Sarà brutto da dire in un forum di appassionati di Naked, ma io mi son proprio rotto di prendere tutta questa aria addosso. Cupolino alto o meno, a doppia bolla o con triplo carpiato, l'aria che mi arriva è sempre troppa ed impossibile andare con il mio modulare aperto, se non a 40 all'ora.
Il problema è che poi gran parte di questa aria è a 100 gradi e mi cuociono gambe e gioielli di famiglia.
Sarò diventato un vecchio brontolone, ma voglio qualcosa di più comodo e fresco che mi permetta anche ad agosto, di farmi 500Km senza problemi.
Ho amato tanto la ONA e mi piace un casino anche adesso, ma cone lei è sempre un compromesso.
Mi dispiace da morire perché mi ha insegnato praticamente tutto, ma la vita va avanti.
Se un giorni mi pentirò, potrò tornarci spendendo un cifra irrisoria, visto a quanto è data su eurotax venditori.

Ho sentito che qualcuno lamenta consumi alti, personalmente, ma anche molti, certi consumi fortunatamente non li hanno.
Purtroppo il problema del calore, a mio parere è l'unico grande difetto della Ona.
Se deciderai per la ST, buona strada, è bello quando scopri che ciò che hai nel box ti fa sempre sognare di prendere e farti un bel giro.



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