katana
06/11/2013, 21:01
http://www.motociclismo.it/cache/articoli/5/6/8/81/IMG_7799.JPG_650.jpg
Vi ricordate il prototipo BB2 motorizzato BMW visto a EICMA 2012? Bene, la casa riminese, da poco formalmente diventata di nazionalità svizzera (cliccate qui), presenta al Salone 2013 un''inedita maxi sportiva anch'essa dotata del 4 cilindri della S 1000 RR. La nuova Bimota con motore BMW si chiama BB3 (è la terza moto nella storia della Casa a utilizzare propulsori provenienti da Monaco), è tutta nuova rispetto alla BB2 da cui non deriva e, ci dicono gli uomini della Casa, sancisce una collaborazione italo-tedesca che darà anche altri frutti.
LA COMPONENTISTICA
Sotto le carene c’è il quattro in linea bavarese di 999 cc da ben 193 CV a 13.000 giri/min e 112 Nm a 9.750 giri/min, completo di frizione antisaltellamento ed elettronica: controllo di trazione, antiwheelie, ABS e quickshifter. Ma è ovviamente sulla ciclistica che si è concentrata Bimota. Il telaio è un traliccio di tubi in acciaio al cromo-molibdeno con piastre laterali in lega leggera, abbinato a un poderoso forcellone in lega leggera ricavato dal pieno e derivato da quello utilizzato da Bimota in Moto2. Le sospensioni sono Öhlins completamente regolabili, i freni sono Brembo con superlative pinze da gara monoblocco GP4 RX, i cerchi sono OZ forgiati in alluminio. Le quote vitali parlano di 1.430 mm di interasse, 25° di inclinazione del cannotto di sterzo e 179 kg di peso a secco – la S1000RR ha 1.422 mm di interasse, 24° di inclinazione del cannotto e a secco pesa 178 kg. Sarà in vendita a fine marzo. Il prezzo non è ancora stato definito ma dovrebbe aggirarsi sui 35.000 euro.
http://www.motociclismo.it/nuova-bimota-bb3-italiana-con-cuore-tedesco-moto-56881
Vi ricordate il prototipo BB2 motorizzato BMW visto a EICMA 2012? Bene, la casa riminese, da poco formalmente diventata di nazionalità svizzera (cliccate qui), presenta al Salone 2013 un''inedita maxi sportiva anch'essa dotata del 4 cilindri della S 1000 RR. La nuova Bimota con motore BMW si chiama BB3 (è la terza moto nella storia della Casa a utilizzare propulsori provenienti da Monaco), è tutta nuova rispetto alla BB2 da cui non deriva e, ci dicono gli uomini della Casa, sancisce una collaborazione italo-tedesca che darà anche altri frutti.
LA COMPONENTISTICA
Sotto le carene c’è il quattro in linea bavarese di 999 cc da ben 193 CV a 13.000 giri/min e 112 Nm a 9.750 giri/min, completo di frizione antisaltellamento ed elettronica: controllo di trazione, antiwheelie, ABS e quickshifter. Ma è ovviamente sulla ciclistica che si è concentrata Bimota. Il telaio è un traliccio di tubi in acciaio al cromo-molibdeno con piastre laterali in lega leggera, abbinato a un poderoso forcellone in lega leggera ricavato dal pieno e derivato da quello utilizzato da Bimota in Moto2. Le sospensioni sono Öhlins completamente regolabili, i freni sono Brembo con superlative pinze da gara monoblocco GP4 RX, i cerchi sono OZ forgiati in alluminio. Le quote vitali parlano di 1.430 mm di interasse, 25° di inclinazione del cannotto di sterzo e 179 kg di peso a secco – la S1000RR ha 1.422 mm di interasse, 24° di inclinazione del cannotto e a secco pesa 178 kg. Sarà in vendita a fine marzo. Il prezzo non è ancora stato definito ma dovrebbe aggirarsi sui 35.000 euro.
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