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Visualizza Versione Completa : Rossi: "Sei GP, se non va, mi ritiro!"



katana
27/11/2013, 15:04
«Le prime sei gare saranno cruciali per decidere se continuare o smettere di correre in MotoGP a fine stagione» ha dichiarato Valentino Rossi ai microfono di Mediaset. L'intervista al nove volte campione del mondo sarà il filo conduttore dello speciale che andrà in onda questa sera su Italia1. Sarà l'occasione per ripercorrere le tappe del Campionato 2013 e per approfondire la conoscenza con i suoi protagonisti. Nell'attesa, sono già note alcune dichiarazioni importanti della lunga intervista a Rossi. Se infatti tutti sanno benissimo che il 2014 sarà l'ultima chance per Rossi, il campione di Tavullia batte tutti sui tempi e rilancia dandosi un ultimatum di sei gare.

«Se sono qui e voglio continuare a correre, nel 2014 dovrò stare davanti, più vicino ai primi tre. Da febbraio a giugno i test e le prime sei gare saranno cruciali per decidere se continuare o smettere di correre in MotoGP a fine stagione. A me piacerebbe continuare ancora un paio d’anni, ma solo se sono competitivo». Il 1 giugno quindi la decisione, dopo il GP del Mugello Rossi tirerà le somme. Non è in dubbio che concluderà il campionato 2014, ma come ha più volte ribadito, se il prossimo anno non fosse più competitivo il 2015 potremmo non vederlo in griglia.

Rossi parla anche della questione Jeremy Burgess e dell'atteso quanto inaspettato divorzio. «Spiegare troppi particolari di ciò che non andava potrebbe essere un problema, allora è meglio che si pensi che è stata una bizza del pilota».
http://www.moto.it/MotoGP/rossi-sei-gp-se-non-va-mi-ritiro.html

linus
28/11/2013, 09:28
Nessuna risposta ??? Fategli almeno un bell' arrivederci al mugello :mrgreen:
Linus

kimiko
28/11/2013, 10:12
non ho capito bene cosa è successo :roll:



Nel frattempo, come accaduto in ambito politico, si è venuta a creare una vera e propria frattura tra Sport Mediaset e Valentino Rossi, dovuta alla messa in onda e alla anticipazione) di una intervista fatta al nove volte campione dopo l'addio a Burgess, dunque realizzata durante il week end di Valencia, a inizio novembre.

L'uscita fuori contesto delle parole di Rossi hanno generato più di un a confusione sulle reali intenzioni di Valentino di lasciare il mondo delle moto tant'è che lo stesso pilota della Yamaha, durante la conferenza stampa sulla presentazione dei palinsesti SKY nel suo Ranch, ha sparato ad altezza uomo sul comportamento di SportMediaset.

Valentino, che ora ha come partner per il suo nuovo team in Moto3 proprio SKY, ha fatto bene a puntualizzare, comunque anche lui dovrebbe dovuto tenere in mente quanto la redazione motori di Mediaset negli anni gli sia sempre stata molto vicina.

vanzo
28/11/2013, 13:06
aggancio per curiosità.

kimiko
28/11/2013, 14:53
qualche precisazione dal diretto interessato

http://www.motociclismo.it/rossi-ldquosmettere-dopo-6-gare-faro-altri-3-anni-e-senza-jeremyhelliprdquo-moto-57126

linus
28/11/2013, 15:33
Nessuna risposta ??? Fategli almeno un bell' arrivederci al Mugello

Al Mugello perche é la sesta gara dell anno prossimo, ma sara casuale :roll:

Pietro 2
28/11/2013, 15:44
Comunque vada non dimenticherò mai quanto mi ha fatto divertire, applaudire, invidiare e rimanere a bocca aperta.
Con lui in gara il divertimento è sempre stato assicurato.
Da quando ho cominciato a seguirlo in 125, prima che vincesse il suo primo GP, la cilindrata in cui correva, per me era quella più interessante.
Lo ricordo appunto in 125 fare traiettorie e sorpassi fuori da ogni schema.
Oggi a 34 anni, questa è stata la sua stagione peggiore in MotoGP da molti anni a questa parte, in molti avrebbero pagato x averla, non lui, ovviamente.


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_sabba_
29/11/2013, 07:40
C'è anche un discorso tecnico/tecnologico.
I nuovi "virgulti" sanno sfruttare al meglio gli aiuti elettronici, e molto probabilmente sulle 500 2T si farebbero spesso molto male, mentre il "vecchio" Valentino è sempre stato abituato a guidare moto "libere", per cui oltre al controllo di trazione (e altre diavolerie elettroniche) aggiunge quello del "polso destro", che limita leggermente le prestazioni della moto in certe situazioni (ad esempio nei primi giri a gomme fredde).
Sembra un controsenso, ma con queste moto-computer quello che deve imparare di più a guidare tra i quattro (i tre spagnoli e Rossi) è proprio lui, quello che in teoria dovrebbe avere maggiore esperienza.
In un GP con moto di antica memoria Vale vincerebbe a mani basse, ne sono sicuro,
Ho scritto questo non per far l'avvocato del diavolo, bensì per aggiungere un argomento alla discussione.
Può anche essere considerato una scusante, al pari dell'età che avanza e della mancanza da parte del vecchio Team di saper gestire al meglio l'elettronica della moto.
Io non sono un tifoso di Rossi, ma mi dispiace vederlo arrancare dietro ai tre fenomeni (direi due, anche perché Pedrosa non è a livello di Lorenzo e Marquez, a mio personalissimo avviso) e in ogni caso sono contento se vince.
È l'unico pilota del circus che porta in alto i valori della bandiera italiana (adesso che si è ritirato Biaggi dalla SBK).
Gli altri, mi dispiace dirlo, sono solo dei comprimari, moto comprese (a parte Aprilia in SBK).
L'unico che avrebbe potuto batterlo e mettersi alla pari degli spagnoli non c'è più.

:-(

katana
29/11/2013, 08:54
C'è anche un discorso tecnico/tecnologico.
I nuovi "virgulti" sanno sfruttare al meglio gli aiuti elettronici, e molto probabilmente sulle 500 2T si farebbero spesso molto male, mentre il "vecchio" Valentino è sempre stato abituato a guidare moto "libere", per cui oltre al controllo di trazione (e altre diavolerie elettroniche) aggiunge quello del "polso destro", che limita leggermente le prestazioni della moto in certe situazioni (ad esempio nei primi giri a gomme fredde).
Sembra un controsenso, ma con queste moto-computer quello che deve imparare di più a guidare tra i quattro (i tre spagnoli e Rossi) è proprio lui, quello che in teoria dovrebbe avere maggiore esperienza.
In un GP con moto di antica memoria Vale vincerebbe a mani basse, ne sono sicuro,
Ho scritto questo non per far l'avvocato del diavolo, bensì per aggiungere un argomento alla discussione.


mi risulta ke i giovani "virgulti" siano cresciuti in moto3 e moto2 dove gli aiutini elettronici mi pare siano assenti o minimi. Quindi anke loro hanno dovuto "imparare" a gestire le tecnologiche motogp...
ke poi non abbiano abbastanza "polso destro" per guidare le vekkie 500 2t è tutto da dimostrare :roll:
inoltre, come fate a sapere ki utilizza di più o meno questi aiutini elettronici in motogp? avete fonti ufficiali e dirette? avete le telemetrie di lorenzo, pedrosa, marquez e rossi? non può essere ke coloro ke vincono in motogp siano proprio quelli ke utilizzano al "minimo" il controllo trazione?

Inoltre aggiungo quanto dichiarato da rossi nell'ultima intervista al ranch:
“Casey ha fatto un lavoro incredibile con la Ducati e se riguardo la sua telemetria non capisco come abbia fatto. La gente pensa che Stoner fosse molto veloce, ma non molto intelligente, e per questo alla fine ha fatto il botto. Ma la realtà è che con la Ducati ha dovuto guidare sempre oltre il limite, andare più forte possibile. E se guidi così, alla fine ti schianti. Abbiamo due storie diverse. Lui aveva guidato una sola moto, la Honda di Luca Cecchinello e per un solo anno, quando è passato in Ducati. Credo abbia pensato: “Fanculo, questa moto è buona, devo vincere”. Io invece venivo da anni con la Honda e la Yamaha e ho capito subito che la moto non era buona. Sono sicuro che se Stoner domani salisse sulla Ducati di Dovizioso arriverebbe sesto. Comunque guidava in un modo incredibile. È unico. Se mi manca? In pista sì. Era un grande talento, difficile da battere. Fuori dalla pista no. Senza di lui, tra noi piloti va molto meglio. Ci sono i rivali e i nemici, ma la situazione è normale: quando finisce la gara non siamo amici, ma l’atmosfera è ok.”


È l'unico pilota del circus che porta in alto i valori della bandiera italiana (adesso che si è ritirato Biaggi dalla SBK).
Gli altri, mi dispiace dirlo, sono solo dei comprimari, moto comprese (a parte Aprilia in SBK).
L'unico che avrebbe potuto batterlo e mettersi alla pari degli spagnoli non c'è più.
purtroppo a comandare nella motogp è una governance spagnola appoggiata da honda :-?
è normale ke i migliori piloti spagnoli trovino spazio nelle varie categorie del motomondiale.
vi ricordo ke fino a qualke anno fa, a dominare in 125 e 250 (classi propedeutiche alla motogp), c'era l'aprilia che chiaramente "coltivava" i migliori talenti italiani (vedi storia del motomondiale!).
poi honda non riuscendo a battere l'aprilia, va bè il resto lo sapete....
per fortuna rossi ha deciso di creare una accademia per giovani piloti italiani (oltre ke un proprio team):
“L’abbiamo aperta quest’anno e abbiamo già sette piloti: vogliamo lavorare solo con gli italiani. Li aiutiamo a diventare piloti: lavorano in palestra con un preparatore atletico, Carlo, e si allenano sul circuito del Ranch. Li assistiamo anche con i contratti e con il management, per cercare di fargli avere la moto migliore. Ma non andiamo a proporli direttamente. Non sappiamo quale sia il loro potenziale, finché non iniziano a lavorare con noi, ma finora i ragazzi sono migliorati tantissimo”

http://www.motoblog.it/post/273161/rossi-se-stoner-salisse-domani-sulla-ducati-di-dovizioso-arriverebbe-sesto

kimiko
29/11/2013, 09:17
a proposito dello strapotere degli spagnoli questo può aiutare a capire perchè sono più avanti, si parte dalle fondamenta a costruire la casa :roll:

https://scontent-b-mxp.xx.fbcdn.net/hphotos-frc3/1479021_558543960891505_783692738_n.jpg

Pave
29/11/2013, 10:06
Un altro mondo in effetti :shock:

Lamps

Lud7587
29/11/2013, 14:02
a proposito dello strapotere degli spagnoli questo può aiutare a capire perchè sono più avanti, si parte dalle fondamenta a costruire la casa :roll:

https://scontent-b-mxp.xx.fbcdn.net/hphotos-frc3/1479021_558543960891505_783692738_n.jpg

A me sembra che in Italia, negli ultimi anni ed in qualsiasi settore, si rincorra la non-competitività (economica, sportiva, etc.).
Stiamo facendo talmente male che stento a credere sia involontario... :?

_sabba_
29/11/2013, 15:25
Sembra proprio volontario.

:twisted:

vecia
29/11/2013, 18:05
mi risulta ke i giovani "virgulti" siano cresciuti in moto3 e moto2 dove gli aiutini elettronici mi pare siano assenti o minimi. Quindi anke loro hanno dovuto "imparare" a gestire le tecnologiche motogp...

non è la stessa cosa gestire dei due tempi come una volta....:roll:

ocreatur
29/11/2013, 18:15
mi risulta ke i giovani "virgulti" siano cresciuti in moto3 e moto2 dove gli aiutini elettronici mi pare siano assenti o minimi. Quindi anke loro hanno dovuto "imparare" a gestire le tecnologiche motogp...
ke poi non abbiano abbastanza "polso destro" per guidare le vekkie 500 2t è tutto da dimostrare :roll:
inoltre, come fate a sapere ki utilizza di più o meno questi aiutini elettronici in motogp? avete fonti ufficiali e dirette? avete le telemetrie di lorenzo, pedrosa, marquez e rossi? non può essere ke coloro ke vincono in motogp siano proprio quelli ke utilizzano al "minimo" il controllo trazione?

Inoltre aggiungo quanto dichiarato da rossi nell'ultima intervista al ranch:
“Casey ha fatto un lavoro incredibile con la Ducati e se riguardo la sua telemetria non capisco come abbia fatto. La gente pensa che Stoner fosse molto veloce, ma non molto intelligente, e per questo alla fine ha fatto il botto. Ma la realtà è che con la Ducati ha dovuto guidare sempre oltre il limite, andare più forte possibile. E se guidi così, alla fine ti schianti. Abbiamo due storie diverse. Lui aveva guidato una sola moto, la Honda di Luca Cecchinello e per un solo anno, quando è passato in Ducati. Credo abbia pensato: “Fanculo, questa moto è buona, devo vincere”. Io invece venivo da anni con la Honda e la Yamaha e ho capito subito che la moto non era buona. Sono sicuro che se Stoner domani salisse sulla Ducati di Dovizioso arriverebbe sesto. Comunque guidava in un modo incredibile. È unico. Se mi manca? In pista sì. Era un grande talento, difficile da battere. Fuori dalla pista no. Senza di lui, tra noi piloti va molto meglio. Ci sono i rivali e i nemici, ma la situazione è normale: quando finisce la gara non siamo amici, ma l’atmosfera è ok.”


purtroppo a comandare nella motogp è una governance spagnola appoggiata da honda :-?
è normale ke i migliori piloti spagnoli trovino spazio nelle varie categorie del motomondiale.
vi ricordo ke fino a qualke anno fa, a dominare in 125 e 250 (classi propedeutiche alla motogp), c'era l'aprilia che chiaramente "coltivava" i migliori talenti italiani (vedi storia del motomondiale!).
poi honda non riuscendo a battere l'aprilia, va bè il resto lo sapete....
per fortuna rossi ha deciso di creare una accademia per giovani piloti italiani (oltre ke un proprio team):
“L’abbiamo aperta quest’anno e abbiamo già sette piloti: vogliamo lavorare solo con gli italiani. Li aiutiamo a diventare piloti: lavorano in palestra con un preparatore atletico, Carlo, e si allenano sul circuito del Ranch. Li assistiamo anche con i contratti e con il management, per cercare di fargli avere la moto migliore. Ma non andiamo a proporli direttamente. Non sappiamo quale sia il loro potenziale, finché non iniziano a lavorare con noi, ma finora i ragazzi sono migliorati tantissimo”

http://www.motoblog.it/post/273161/rossi-se-stoner-salisse-domani-sulla-ducati-di-dovizioso-arriverebbe-sesto

Sono veramente contento che Valentino abbia deciso di investire tempo e denaro in questa impresa di coltivare giovani talenti italiani, la trovo un'iniziativa ottima che gli fa onore.
Nonostante non mi stia particolarmente simpatico ritengo che se dovesse lasciare la MotoGP sarebbe un gran vero peccato.

_sabba_
30/11/2013, 11:41
Dissento fortemente da chi compara le 4 tempi con le 2T di antica memoria.
L'erogazione delle due tempi.......non esisteva!
Erano praticamente degli interruttori "ON-OFF", cioè o tutto o niente, e non erano per niente facili da guidare.
Ci voleva una sensibilità elevatissima per poterle gestire, per cui i piloti odierni, che danno gas "a palate" fidandosi ciecamente dell'elettronica, se ne volerebbero via come fringuelli (vedi Pedrosa per un solo filo interrotto).
Il buon Mark non finirebbe un gara, forse non riuscirebbe nemmeno a percorrere la prima curva prima di essere sparato via in highside.
Prima di essere di nuovo competitivo, dovrebbe rivedere tutto il suo stile di guida, come Valentino ha dovuto rivedere il suo per adattarsi ai moto-computer odierni.
Controllo di trazione? Cambio seamless? Mappature?
Una volta non esistevano nemmeno nei punti più reconditi delle migliori menti dei progettisti.
Un amico di mio figlio, che era anche un bravo pilota e correva assieme a Rossi nelle categorie inferiori, si è sderenato le ossa con una Honda NSR 500 la seconda volta che è sceso in pista, pur avendo una buona esperienza sulle 250 (bicilindriche 2T).
Poi le pieghe...
Le ciclistiche e le "ruotine" delle moto da GP di un tempo erano schifezze immani rispetto a quelle attuali.
Ecco perché dico che i nuovi virgulti sporcherebbero in fretta le mutande se dovessero guidare le moto che guidava il Vale una decina, o anche una quindicina di anni fa.

;-)

erman67
30/11/2013, 13:28
sabba ... a mio parere parti da un presupposto sbagliato ... cioè che i piloti attuali se avessero corso ai tempi delle 2T lo avrebbero fatto come guidano i 4T attuali e non avrebbero espresso il loro talento e le loro capacità di guida adattandole a ciò che avrebbero avuto a disposizione a quei tempi. In pratica affermi che il loro talento non è paragonabile a quello di un rossi di 10 anni fa.
Porti l'esempio di pedrosa che è caduto "solo" per un filo tagliato (tra l'altro pilota nato con i 2T in 125 e 250 ... pilota che magari qualche capacità in più del figlio del tuo amico ce l'ha!!!!!). Probabilmente Pedrosa sapendo che quel filo non c'era avrebbe dosato l'aperutra del gas in maniera diversa. Molto probabilmente anche Rossi, come qualsiasi pilota che guida le moto attuali, sarebbe volato nella stesa medesima situazione perché, alla faccia della sua "sensibilità" del polso destro (una volta nel polso destro non si diceva che avesse maggiore sensibilità ma un secondo in più!!! ... come cambiano i tempi! .... quando la smetteremo di pensare che rossi abbia in assoluto doti maggiori di chi lo batte non sarà mai troppo tardi), anche lui guida queste 4T allo stesso modo.
E d'altra parte anche se l'erogazione delle 2T era "o tutto o niente" questi attuali motori sviluppano potenze che le 2T di allora se le sognano. Guarda caso appena arrivato il 4T le 2T da subito hanno preso delle gran paghe (a parità di ciclistica e senza l'elettronica che si è sviluppata successivamente al pari dell'aumento enorme delle potenze da gestire e gestite non solo per l'incapaticità dei piloti di utilizzarle ma per riuscire a far lavorare al meglio i pneumatici anche quando un pilota richiederebbe qualcosa di più ... vedi ad es. stoner che guidava molto libero da controlli elettronici).
A me pare che il tuo discorso, fatto tutto di presunzioni non dimostrabili, sia l'ennesimo tentativo di voler dimostrare che Rossi è il campione assoluto e che gli altri, che oggi lo battono, non siano paragonabili a lui in quanto a talento e capacità di guida.
Insomma, anche se non mi permetterò di dirti di smettere di dire le solite cazzate ;) , mi permetterò di dire che chi sostiene che i piloti attuali non sarebbero stati in grado di guidare le moto del passato dice una gran cazzata ... e chi vuol dire che rossi con una 2T li avrebbe battuti sicuramente dice una gran cazzata ;)

katana
30/11/2013, 14:30
ke io sappia, non c'è alcuna prova a sostegno della tesi di sabba!!!
oltretutto piloti come pedrosa, lorenzo, stoner hanno fondato la propria esperienza e tecnica di guida su moto 2 tempi nelle categorie 125 e 250. Sinceramente non capisco xkè non sarebbero in grado di vincere anke su una 500 2 tempi.
Mentre è un dato di fatto non opinabile ke su moto 4 tempi (di 800 e 1000cc) i piloti suddetti si sono mostrati altrettanto competitivi, se non addirittura più competitivi di rossi.

ocreatur
30/11/2013, 15:49
Sabba mi dispiace ma concordo con loro.
Non possiamo sapere se Marc Marquez sarebbe stato altrettanto competitivo con una 2T, ma gli altri "pischelli" hanno tutti avuto esperienze su moto non "elettroniche"...
Ormai il buon Vale ha peraltro avuto modo di sperimentare abbondantemente l'evoluzione dell'elettronica. A mio modesto avviso gli è venuto il braccino dopo aver "travolto" (suo malgrado) il SIC. Non lo ammetterà mai, ma aver "ucciso" il suo amico Marco lo ha segnato... Speriamo non per sempre.
Ma anche qui siamo nel campo delle supposizioni.

_sabba_
01/12/2013, 00:40
Mi avete frainteso, nel senso che so benissimo che più un pilota ha talento, più si adeguerà in fretta alla moto che deve guidare.
Un pilota che nasce sulle moto moderne a quattro tempi infarcite di elettronica, potrebbe in teoria trovarsi a disagio sulle scorbutiche 2T, a meno che non sia un fenomeno (come lo sono Marquez e Lorenzo, e come lo erano Stoner e Rossi ai bei tempi).
E non è comunque detto che il fenomeno di turno rimanga tale cambiando completamente il tipo di mezzo.
Tra i vari marziani, anche quelli attuali, ci sono piloti che prediligono più aiuti da parte dell'elettronica, mentre altri vorrebbero la moto più "libera" possibile.
Non sono dei robot, ma uomini con diverse sensibilità/capacità di guida, sebbene tutti siano ad altissimo livello.
Ognuno ha i propri punti forti, e i propri punti deboli.
Credete davvero che Marquez non abbia nessun punto debole?
Se fosse davvero così è inutile disputare altri campionati, perché vincerebbe ogni anno 20 gare su 20 e la stagione si chiuderebbe con il vincitore designato dopo solamente una decina di gare.
Che spettacolo!
Come la Formula1 con Vettel sulla RebBull (la macchina più fuori regola del mondo, ma non verificata perché protetta dal gotha della FIA).
Seb è fortissimo, e chi lo nega, ma se lo mettessimo su una "Ferragliari" che le prende anche dalle Farmacie Sauber, sarebbe ancora in grado di vincere 4 titoli mondiali di seguito?
La Honda è una moto spettacolare, con un pilota altrettanto spettacolare seduto sopra. Un binomio imbattibile.
Se le moto rimangono queste ci sarà poco da fare, e il prossimo anno sarà di nuovo campione M&Ms senza troppo sforzo.
Ma, e rifaccio l'ipotesi, siete proprio sicuri che cambiando tutte le carte in gioco dal punto di vista tecnico (cito il motore 2T tra tutte), Mark si adatterebbe immediatamente come ha fatto con la MotoGP?
Forse si, molto probabilmente, ma forse anche no.

Grazie comunque per le offese più o meno velate.
Io non so più come scriverlo. Non sono un fan di Rossi, ma non posso non riconoscergli tutto ciò che ha dato al motociclismo. Da alcuni discorsi sembra invece che abbia sempre fatto schifo che più schifo non si può.
Si vede che 9 titoli mondiali e 105 vittorie (secondo dopo Giacomo Agostini) non contano......
Mah.

:cry:

erman67
01/12/2013, 09:21
sabba ... il problema è che sembra che tu sia assolutamente certo che i piloti che attualmente vincono, in particolare contro Rossi, non riuscirebbero a farlo se guidassero una 2T.
Più volte ti ho visto tirar fuori il discorso delle moto moderne e del fatto che i piloti di oggi guiderebbero delle moto "facili". E non è la prima volta che "giustifichi" Rossi per il fatto che lui non sarebbe abituato a queste moto e che non le guidi come si dovrebbe per via della sua "sensibilità del polso" che non gli fa aprire come andrebbe fatto con queste moto. Mah?
Tu chiedi se siamo sicuri che cambiando tutte le carte in gioco da un punto di vista tecnico un pilota come Marquez, ma anche un Lorenzo, un Pedrosa, uno Stoner (anche se oggi non corre più purtroppo ... perché per come guidava personalmente piace di più anche di Marquez) sarebbero lì a giorcarsela assieme a Rossi.
Non lo si può sapere. Punto.
Così come non è detto che, tanto per fare un nome a caso, un Doohan riuscirebbe a sfruttare oggi una di queste moto moderne come ha fatto con le 500 2T.

D'altra parte, allora volendo fare lo stesso tuo "gioco", tu sei sicuro che se Rossi non fosse stato alla Honda per le prime 7 stagioni della sua carriera in 500/Motogp ad oggi avrebbe vinto, di seguito, 5 titoli mondiali in 500/Motogp? E sei sicuro che se Furusawa nel 2004 non avesse tirato fuori una moto estremamente competitiva Rossi avrebbe vinto altri 2 mondiali?
Personalmente sono convinto che Rossi sia stato un grande campione ma che se ha vinto è perché, come Marquez quest'anno ma in fondo come chiunque vinca un campionato, ha guidato moto "spettacolari", ha fatto parte di team eccezionali, non ha avuto tantissimi avversarsi di suo pari livello, di sicuro non ha commesso errori, mettiamoci anche una certa dose di fortuna nel non aver subito continui e più o meno gravi infortuni, che nella carriera di un pilota possono fare una certa differenza (l'unico vero infortunio grave guarda caso lo ha avuto con una moto infarcita di elettronica ... benché non gli mancasse la sensibilità del polso destro!!!!). Lui è stato bravissimo a sfruttare un lungo periodo particolarmente favorevole e ha meritato i suoi titoli certamente.

Ma non si può sapere come sarebbe andata se, invece di avversari come Capirossi, Biaggi, Barros, Nakano, Cheka, Ukawa, Gibernau, Melandri, Hayden (che in verità un titolo lo ha vinto al posto di Rossi alla fine per una ingenuità di Rossi stesso), avesse avuto già ad inizio carriera avversari come Lorenzo, Pedrosa, Marquez e Stoner, magari su moto di livello qualitativo paragonabile alla Honda dei primi sette anni.

Ma sempre per continuare con il tuo "gioco" ... tu sei assolutamente certo che Rossi avrebbe ad oggi vinto lo stesso 7 titoli mondiali in 500/Motogp se i suoi avversari da subito fossero stati piloti del calibro degli attuali? ... io non lo so dire con certezza .... anzi non mi ci metto nemmeno ad ipotizzare cosa sarebbe successo ... mi limito a vedere che oggi ci sono piloti di un livello eccezionale che corrono tutti sul filo di massimo tre decimi di secondo al giro e che la vittoria non è così scontata.

Quello che sappiamo di certo ora è che anche un Rossi ha detto che montato sulla ducati si è subito reso conto che la moto era un "cancello" ... benché uno Stoner fino al "giorno prima" ci aveva vinto comunque delle gare e fatti dei buoni piazzamenti! ... Evidentemente anche per Rossi, come per Marquez, Lorenzo, Pedrosa, Stoner e qualsiasi campione, vale la regola che se vinci non è solo merito tuo ... come invece sembrava essere per Rossi ... e questo non è voler sminuire quanto fatto da Rossi ... ma gardare in faccia la realtà delle cose.

E non te la prendere per le "offese" .... a me è stato detto che dovevo smetterla di dire cazzate solo perché non osanno il dio Rossi ... personalmente almeno sono per la libertà di poterle dirle sempre ;)

_sabba_
01/12/2013, 11:23
OK, detta così sono sostanzialmente d'accordo.
Per vincere un campionato a volte non basta essere bravissimi.
Ci vuole la moto giusta, gli avversari "giusti" e anche un bel po' di fortuna.
La caduta a volte è inevitabile, ma se non provoca danni seri è una cosa, se invece "spacca a mezzo" (come è accaduto a Pedrosa e a Lorenzo) è un'altra.
È sempre stato così, e concordo pure sul fatto che uno Stoner in forma non avrebbe certo facilitato la vita a Marquez e ai "soci" spagnoli.
Boh, vedremo quanto durerà questa supremazia Honda/Marquez.
Prima o poi ne arriverà uno ancora più tosto; è probabile,vista la qualità della scuola piloti spagnola.
Peccato che in Italia la "coltivazione" di giovani piloti non sia così efficace.
Speriamo in Valentino, ancora una volta, per dare una svolta anche sotto questo aspetto.
Lo dico per vedere crescere giovani piloti italiani, che magari hanno un gran talento ma che non può venir espresso causa l'assenza di occasioni.

;-)

ocreatur
02/12/2013, 08:41
Mi avete frainteso,

Grazie comunque per le offese più o meno velate.
Io non so più come scriverlo. Non sono un fan di Rossi, ma non posso non riconoscergli tutto ciò che ha dato al motociclismo. Da alcuni discorsi sembra invece che abbia sempre fatto schifo che più schifo non si può.
Si vede che 9 titoli mondiali e 105 vittorie (secondo dopo Giacomo Agostini) non contano......
Mah.

:cry:

Aho, guarda che l'era del berlusconismo è tramontata :twisted::mrgreen:

Se fa pe ride 8)

Nessuno vuole disconoscere la bravura di Rossi e forse come dici l'apprendistato di Marquez su una 500 2T sarebbe più lungo di quanto non lo sia stato su queste nuove moto, ma bisogna riconoscergli un talento fuori dal comune.

Non si può stare sempre li a ricordare quanto era fico mi nonno co le rote de legno e la trasmissione de cuoio...

Me rode pure a me che gli spagnoletti danno paga a tutti i piloti italiani indistintamente, ma questo è un problema da imputare alle politiche poco "attente" nella cura delle giovani leve (leggevo altrove che i campionati minori in Spagna sono praticamente gratuiti, da noi privilegio per pochi danarosi), per questo dico che Valentino, oltre ai tanti pregressi meriti sportivi, ha anche quello di aver deciso di puntare sui giovani talenti italiani ;)

Xenon8
02/12/2013, 23:47
Non si può stare sempre li a ricordare quanto era fico mi nonno co le rote de legno e la trasmissione de cuoio...
:happy_001:


Me rode pure a me che gli spagnoletti danno paga a tutti i piloti italiani indistintamente, ma questo è un problema da imputare alle politiche poco "attente" nella cura delle giovani leve (leggevo altrove che i campionati minori in Spagna sono praticamente gratuiti, da noi privilegio per pochi danarosi), per questo dico che Valentino, oltre ai tanti pregressi meriti sportivi, ha anche quello di aver deciso di puntare sui giovani talenti italiani ;)
anche la giornata in pista x l'amatore costa molto meno che in italia:twisted:

katana
06/12/2013, 14:40
Valentino, il 2013 è stato un anno di alti e bassi. Avete ripercorso la stagione passata?
«È stato un anno caratterizzato da un sacco di belle gare, ma certamente abbiamo avuto alti e bassi. Un 2013 sicuramente difficile e, alla fine, avrei voluto essere più competitivo magari lottando per il podio. Non sempre sono stato capace di tenere un buon passo, ma ci proveremo l’anno prossimo».

Qual è l'obiettivo di Valentino Rossi per il 2014?
«Prima di tutto vorrei rilassarmi e ricaricare le batterie. L'obiettivo è cercare di far meglio: provare ad arrivare più volte sul podio e magari vincere qualche gara. A fine stagione, poi, vedremo dove siamo arrivarti».

Si è parlato di un tuo pensionamento, ma poco dopo hai detto alla stampa che c’è stato un malinteso...
«Non è stato davvero un malinteso! E' stato tutto molto chiaro. Hanno girato la notizia in modo sbagliato creando “delle voci”! Ho un altro anno di contratto e nel mio cuore voglio continuare anche dopo, per altri due anni. Ma devo essere competitivo e veloce quindi deciderò nel 2014».
Hai richiesto qualcosa di particolare a Yamaha in termini di moto?
«Continuare a lavorare, risolvendo i problemi e adattando la M1 al mio stile di guida. Questo è l'obiettivo. Anche la squadra ha un sacco di motivazioni per mettermi nelle condizioni di provare a rimanere tra i primi. Non vedo l'ora! Vedremo, ma questo è quello che voglio: migliorare la moto e renderla più adatta a me».

Ed è sempre bene avere un compagno di squadra come Jorge Lorenzo. Lui ha detto che si sente 'benedetto' a lavorare vicino a te...
«Penso che siamo una bella squadra! Cordialità e un’atmosfera, quest'anno, molto buona. Così come il rapporto tra Jorge e me. È uno dei più bravi... Ora è lui il migliore. Quest'anno ha fatto qualcosa di grande pur non vincendo il campionato. Sono molto felice di dividere il box con lui, è sempre una grande lotta che porta ad aumentare il livello di competitività di entrambi».

La scorsa settimana abbiamo assistito alla presentazione della nuova squadra Sky-VR46 Moto3, con i piloti Romano Fenati e Francesco Bagnaia. Sembra che ci sia un sacco di entusiasmo per il progetto!
«Il progetto è partito prima di tutto come un’accademia per i giovani piloti. Abbiamo una buona organizzazione e stiamo cercando di aiutare alcuni piloti italiani ad arrivare in cima. La seconda idea, quella di un team competitivo in Moto3, è arrivata da sola. All'inizio eravamo molto preoccupati e lo siamo ancora, ma è un buon progetto e ci divertiamo un sacco. Abbiamo messo insieme una buona squadra e, con molta esperienza, cercheremo di aiutare Fenati e Bagnaia a raggiungere dei bei piazzamenti l’anno prossimo».

Qual è il programma per le vacanze?
«Niente di speciale! Mi piace molto lo snowboard, così andrò in montagna durante l'inverno e starò con i miei amici. Tutto sarà molto, molto rilassato».

Purtroppo, la stagione è terminata con una nota tragica, la morte di Doriano Romboni...
«Quello che è successo a Doriano mi ha lasciato senza parole per diversi motivi. Prima di tutto, Doriano era come un eroe per me quando ero giovane. Nei primi anni '90 seguivo molto il MotoGP e la classe 250. Con Max Biaggi e Loris Capirossi erano i tre più famosi in Italia. Ero un grande fan di Doriano e ho avuto la fortuna di conoscerlo molto bene, era un buon amico di mio padre Graziano. All’epoca avevo dieci anni, con me era sempre molto dolce e gentile. L'incidente è stato semplicemente da non credere... perdere la vita in una gara organizzata per ricordare Marco Simoncelli. Tante cose insieme mi hanno lasciato senza parole. Sono molto, molto triste».
http://www.moto.it/MotoGP/rossi-per-2014-voglio-yamaha-adatta-a-me.html