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Visualizza Versione Completa : Volkswagen Golf GTE: l'ibrida plug-in che si sente una GTI



katana
22/02/2014, 10:18
La Casa di Wolfsburg ha scelto il Salone di Ginevra (4-16 marzo) per svelare in anteprima mondiale la Volkswagen Golf GTE, inedita versione ibrida plug-in che promette valori di consumo fuori dal comune, senza rinunciare a prestazioni da vera sportiva.
Un po' e-Golf, un po' GTI
A livello estetico la GTE si distingue da una tradizionale Golf per un diverso frontale, che eredita alcuni tratti stilistici dalla versione elettrica e-Golf e dalla sportiva GTI, oltre che per una finitura blu che corre sulla calandra fino a sconfinare all'interno dei gruppi ottici.

All'interno spicca il display da 6,5 pollici dell'impianto audio Composition Media, anche se i clienti avranno la possibilità di scegliere il più ricco sistema di navigazione Discover Pro.
La sorella (gemella) dell'Audi A3 e-tron
La parte più interessante di quest'auto però è rappresentata senza dubbio da tutto ciò che si nasconde sotto al cofano, un powertrain derivato da quello della consanguinea Audi A3 e-tron. Qui troviamo il 4 cilindri turbo benzina 1.4 TSI in grado di sviluppare 150 CV affiancato da un motore elettrico da 102 CV, che regalano alla GTE una potenza complessiva di 204 CV e 350 Nm, valori paragonabili alle “sorelle” GTI e GTD che però dispongono di motori da 2.0 litri di cubatura.

Come ogni ibrida plug- in che si rispetti anche la Golf GTE permette di viaggiare in modalità completamente elettrica, senza ricorrere al motore a benzina. In questo caso si possono raggiungere i 130 km/h di velocità massima, mentre sfruttando l'azione combinata del sistema ibrido si scatta da 0 a 100 km/h in 7,6 secondi, con la possibilità di accelerare fino a raggiungere i 217 km/h.
50 km in elettrico, consumi da record
Il costruttore dichiara che in modalità 100% elettrica si possono percorrere circa 50 km, mentre sfruttando il motore termico supportato da quello elettrico si dispone di un'autonomia complessiva di circa 940 km. Nonostante le prestazioni siano quelle di una vera sportiva, i consumi dichiarati sono pari a 1,8 l/100 km, con le emissioni che non superano i 35 g/km.

Il motore elettrico prende vita grazie ad una batteria agli ioni di litio da 8,8 kWh con raffreddamento a liquido che pesa 120 kg. Il peso complessivo della vettura ferma l'ago della bilancia a 1.524 kg, mentre per ricaricare gli accumulatori basta alzare il logo Volkswagen anteriore che nasconde la presa di corrente.
Strumentazione dedicata
Rispetto alla Golf tradizionale, la versione GTE offre tutta una serie di funzionalità aggiuntive, irrinunciabili su una vettura plug-in hybrid, a partire dall'indicatore di autonomia della batteria e dallo schema che spiega come viene distribuito il flusso energetico tra motore termico, motore elettrico e batteria.

Il sistema di bordo offre anche tutta una serie di statistiche di guida in modalità zero emissioni e propone una serie di suggerimenti al guidatore per risparmiare energia, mentre grazie alla tecnologia 360° Driving Range è possibile controllare molte delle funzioni del veicolo tramite un'applicazione per smartphone.

Al momento il costruttore tedesco non ha comunicato dati in merito a prezzi e tempi di commercializzazione previsti per il mercato italiano.
http://www.automoto.it/saloni/volkswagen-golf-gte-l-ibrida-plug-in-che-si-sente-una-gti.html

Jordywild
23/02/2014, 01:35
Volete un'ibrida? L'auris è la risposta

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katana
23/02/2014, 09:05
Volete un'ibrida? L'auris è la risposta

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la domanda è: l'ibrida può essere un'alternativa al diesel, o metano o gpl?
da quello ke leggo in giro per i brevi spostamenti soprattutto in ambito urbano è la soluzione migliore.
mentre il problema nasce quando bisogna sostituire il pacco batterie, costa un botto :shock:

e la yaris ibrida?

_sabba_
23/02/2014, 09:19
C'è già anche la A3 E-Tron con le stesse caratteristiche della Golf GTE.
Conosco piuttosto bene i motori TFSI di quelle auto, perché le abbiamo entrambe (A3 io e Golf 7 mio figlio).
L' installazione di un pesante pacco batterie influisce un pochettino sulla dinamica delle auto, ed anche se la potenza sprigionata a terra dei modelli "elettrici" è superiore a quella dei modelli standard, non si può dire lo stesso dell'handling.
Un TFSI da 140 cavalli con i cilindri che si "spengono" in marcia consuma veramente poco.
È facilissimo percorrere 17-18 chilometri con un litro, pur adottando una guida abbastanza brillante.
In modalità ECO (selezionabile tramite il Driving Profile Selection) la macchina in certe condizioni "veleggia", ed i consumi si riducono ulteriormente.
La mia A3, più pesante e dotata di un 1800 da 160 cv "nominali" (la mia ne ha una trentina in più) ha una media consumi che varia dai 6 ai 7 litri X 100 km su strade extraurbane, e arriva al massimo a 7,5 l/100km spingendo.
Sono motori abbastanza "parchi" già così, e sicuramente l'apporto dell'energia elettrica di trazione migliora ancora la situazione.
Ma a che prezzo?

;-)

Jordywild
23/02/2014, 10:52
la domanda è: l'ibrida può essere un'alternativa al diesel, o metano o gpl?
da quello ke leggo in giro per i brevi spostamenti soprattutto in ambito urbano è la soluzione migliore.
mentre il problema nasce quando bisogna sostituire il pacco batterie, costa un botto :shock:

e la yaris ibrida?

Un mio amico ce l'ha aziendale ed è contentissimo in quanto tra la batteria e benzina fa 19 di media.
Di fronte a ciò io sostegno che l'ibrido è il futuro

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Gsxr
23/02/2014, 11:51
Di fronte a ciò io sostegno che l'ibrido è il futuro



...di montagne di batterie inquinose fruste che non sapremo dove mettere e come smaltire. :-?

katana
23/02/2014, 14:41
...di montagne di batterie inquinose fruste che non sapremo dove mettere e come smaltire. :-?
questo vale anke per i pannelli fotovoltaici, sempre da quello ke leggo in giro....

Gsxr
26/02/2014, 20:59
...infatti anche il fotovoltaico funziona una cippa! E' reso "funzionante", se così si può dire, da interventi fiscali su cui guadagnano pochi ma che paghiamo tutti. :-?

Elettrico
27/02/2014, 07:21
Direi che l'ibrido è la soluzione attuale che ha un giusto compromesso tra vantaggi e svantaggi, per il futuro direi che è difficile pronunciarsi.;-)

Elettrico
27/02/2014, 07:24
...infatti anche il fotovoltaico funziona una cippa! E' reso "funzionante", se così si può dire, da interventi fiscali su cui guadagnano pochi ma che paghiamo tutti. :-?
E' reso "conveniente" è la parola giusta, in quanto funzionare, funziona come fonte energetica complementare, vedremo se in seguito con l'evoluzione delle batterie possa diventare più sfruttabile.;-)

Pietro 2
27/02/2014, 09:31
...infatti anche il fotovoltaico funziona una cippa! E' reso "funzionante", se così si può dire, da interventi fiscali su cui guadagnano pochi ma che paghiamo tutti. :-?

A mio parere il fotovoltaico è conveniente, sopratutto per le aziende che consumano energia durante le ore di luce.
Per i privati che lavorano durante la giornata ed alla sera devono attingere all'energia dalla rete, lo è di meno.
Purtroppo i costi dei pannelli sono ancora troppo alti e quando arrivi al punto di iniziare a guadagnarci è ora di cambiarli.
Bisognerebbe però, prima di commercializzare qualsiasi cosa, escogitare il modo di smaltirla in modo non nocivo.


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Elettrico
27/02/2014, 16:06
A mio parere il fotovoltaico è conveniente, sopratutto per le aziende che consumano energia durante le ore di luce.
Per i privati che lavorano durante la giornata ed alla sera devono attingere all'energia dalla rete, lo è di meno.
Purtroppo i costi dei pannelli sono ancora troppo alti e quando arrivi al punto di iniziare a guadagnarci è ora di cambiarli.
Bisognerebbe però, prima di commercializzare qualsiasi cosa, escogitare il modo di smaltirla in modo non nocivo.


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Anche se siamo OT

Un pannello fotovoltaico ha un decadimento importante delle sue prestazione dopo 20/25 anni di servizio, anche se continua a funzionare ben oltre. Un impianto di piccole dimensioni dalle nostre parti, conta molto ovviamente l'irraggiamento solare, si ammortizza in 10/12 anni. In quanto allo smaltimento, in maggioranza il pannello fotovoltaico è composto di silicio, sostanzialmente sabbia, vetro e materiale metallico, il tutto facilmente smaltibile e in parte riciclabile.;-)

Pietro 2
27/02/2014, 16:10
Anche se siamo OT

Un pannello fotovoltaico ha un decadimento importante delle sue prestazione dopo 20/25 anni di servizio, anche se continua a funzionare ben oltre. Un impianto di piccole dimensioni dalle nostre parti, conta molto ovviamente l'irraggiamento solare, si ammortizza in 10/12 anni. In quanto allo smaltimento, in maggioranza il pannello fotovoltaico è composto di silicio, sostanzialmente sabbia, vetro e materiale metallico, il tutto facilmente smaltibile e in parte riciclabile.;-)

Bene, allora dovremmo averli tutti, energia pulita e meno cara.
A Natale ho attraversato la Germania per andare in Rep. Ceca, era più facile contare i tetti senza pannelli di quelli con.


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kimiko
27/02/2014, 21:36
Sullo smaltimento ho qualche dubbio che sia così semplice, se provi a chiedere informazioni in merito nessuno sa darti metodi e costi

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Elettrico
28/02/2014, 07:14
Sullo smaltimento ho qualche dubbio che sia così semplice, se provi a chiedere informazioni in merito nessuno sa darti metodi e costi

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Giusto per informazione:

http://www.pannellifotovoltaiciprezzi.com/pannelli/smaltimentopannellifotovoltaici.php

Essendo assimilati ai rifiuti elettrici entrano nel RAEE inoltre dal giugno 2012 le aziende produttrici hanno l'obbligo di aderire a consorzi per lo smaltimento. Tra l'altro visto il tempo relativamente lungo per arrivare ad uno smaltimento significativo è molto probabile che l'evoluzione tecnologica combierà radicalmente i sistemi di riciclaggio e riutilizzo.;-)