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Visualizza Versione Completa : Test MotoGP Phillip Island



katana
03/03/2014, 14:39
eccoci in Australia per una sessione “di passaggio” prima dei test finali ufficiali che saranno a Losail da 6 al 9 marzo. A Phillip Island ci sono solo i team ufficiali Ducati, Honda e Yamaha, convocati dalla Bridgestone per provare le varie soluzioni di pneumatici che la Casa giapponese ha definito per il 2014 anche in conseguenza della figuraccia rimediata nel GP dello scorso anno (ripassate qui l’argomento). Il fornitore del monogomma della MotoGP, come aveva promesso, ha portato molte soluzioni diverse per mescola e carcassa, assegnate ai team in maniera che ognuno testi gomme differenti. Questo permette a Bridgestone di incamerare molti dati ma ovviamente impedisce di fare confronti omogenei per ciò che riguarda i tempi sul giro, ottenuti con materiali diversi in momenti diversi.

LORENZO: ORA CI SIAMO
Una classifica comunque c’è e vede al primo posto Jorge Lorenzo, sicuramente più contento qui che a Sepang, dove ave4va trovato nelle gomme un ostacolo insormontabile nel tentativo di ottenere prestazioni simili a quelle dei suoi compagni di avventura. Il maiorchino fa segnare un 1’29”213 che lo porta in vetta, seguito dalla Ducati Open di Crutchlow e dalla M1 del compagno di squadra, Valentino Rossi.

CONCENTRATI SUI LONG RUN
La metodologia di lavoro voluta dalla Bridgestone prevede che i piloti non si concentrino sulla prestazione assoluta ma sui long run. Il primo giorno le uscite sono state di massimo 7 giri, il secondo il limite salirà a 14, per poi arrivare alla simulazione di gara (27 giri) il terzo giorno, quando ormai i team avranno deliberato le soluzioni migliori.
Durante la prima giornata i piloti hanno girato tanto, dai 60 giri di Dovizioso (assente però nelle prime ore del test) e gli 88 di Pedrosa. Proprio lo spagnolo e l’italiano hanno un tempo praticamente identico, ma sono lontani dalla vetta. A sua volta, Lorenzo è ancora lontano dai best lap fatti registrare sulla pista australiana, che appartengono proprio a Lorenzo (pole nel 2013 con 1’27”899) e Marquez, che ha il record in gara con 1’28”108 ma è assente per infortunio. Ma l’obbiettivo principale è fornire dati alla Bridgestone che, dal canto suo, non ha portato la gomma morbida dedicata alle Open, cosa che ha sicuramente influito sul tempo delle Ducati.

ANCHE LA MOTO2 CON DUNLOP
A Phillip Island è presente anche la Dunlop, che testa le gomme per la Moto2 avvalendosi della collaborazione dei team Aspar, con le Suter di Torres e Terol, e Marc VDS , con le Kalex di Rabat e Kallio. Proprio il finlandese è incappato in una caduta che ha interrotto i test con la bandiera rossa, ma per lui non ci sono conseguenze gravi e lo rivedremo in pista domani. Il miglior tempo tra le Moto2 è stato fatto segnare da Rabat, ma anche qui si sta lavorando sui long run: uscite da 10 giri i primi due giorni (con 9 soluzioni di gomme da testare9 e una simulazione gara l’ultimo giorno.
http://www.motociclismo.it/test-motogp-phillip-island-lorenzo-si-riscatta-rossi-3deg-moto-57920

katana
04/03/2014, 15:02
Per il secondo giorno conscutivo, Jorge Lorenzo è in cima alla classifica e sembra essersi lasciato alle spalle le difficoltà incontrate a Sepang con le nuove gomme. Il numero 99 del Team Yamaha Factory ha percorso 42 giri in totale, il migliore dei quali è il 18° (1’29”133). Lorenzo però sembra aver trovato anche un ottimo passo sulla lunga distanza, infatti ha percorso numerose tornate sotto l’1’30.
Anche il connazionale Dani Pedrosa, oggi con il 2° best lap in 1’29”381, ha trovato un ottimo equilibrio con la sua RC213V: lo spagnolo è riuscito ad affrontare una sessione di 20 giri consecutivi, la maggior parte dei quali sull’1’30”000.

ITALIANI ALL’INSEGUIMENTO
Presenti a Phillip Island le due GP14 di Dovizioso e Cruchtlow che affronteranno la stagione 2014 in versione Open (cliccate qui per scoprire il perché della scelta della Casa di Borgo Panigale). Quest’oggi l’italiano numero 04 ha conquistato la terza posizione, mentre il compagno di squadra è 5°: un’ottima prestazione per le due Ducati, considerando che Bridgstone non ha portato le gomme dedicate alle Open. Tra le due rosse si trova Valentino Rossi, il pilota che ha affrontato più giri nella classe regina (75 in totale): il “Dottore”, come i suoi avversari, ha lavorato sulla “long run” e i suoi tempi mostrano un passo costante sull’1’30 basso.

LE PROVE DELLA MOTO2
Insieme alle MotoGP hanno provato anche quattro Moto2, equipaggiate ovviamente Dunlop: le Kalex di Rabat e Kallio e le Suter di Terol e Torres. Anche oggi è stato Tito Rabat a fare il passo: miglior giro in 1’32”168 (-0,148 secondi rispetto a ieri). Dietro di lui, staccato di 5 decimi, si trova il compagno di squadra Mika Kallio, che si è ripreso dopo il brutto high-side di ieri. Chiudono la classifica le due 600 cc di Nico Terol e Jordi Torres.

Manca ancora una giornata di prove a Phillip Island prima di trasferirsi in Qatar dal 7 al 9 marzo per i test ufficiali.
http://www.motociclismo.it/test-motogp-phillip-island-lorenzo-ancora-davanti-moto-57931

katana
05/03/2014, 14:20
I test Bridgestone di Phillip Island si concludono così come erano iniziati tre giorni fa, nel segno di Jorge Lorenzo. Sono “solo” test per provare le nuove gomme giapponesi per la gara del 2014 dopo i disastri dell’anno scorso, quindi la ricerca della prestazione assoluta non è nei programmi dei team impegnati (gli ufficiali Honda, Yamaha e Ducati), ma stare in cima alla classifica fa sempre piacere, specie se si arriva da una precedente sessione di test in cui tutto era andato storto (vedi Sepang). Ecco perché, pur con tempi sempre lontani dai record della pista di circa un secondo, Jorge Lorenzo è ben contento che il proprio nome sia davanti a tutti, soprattutto perché lo è stato anche nel primo e nel secondo giorno.

Nella giornata finale (si temeva la pioggia ma alla fine ha fatto solo una… spruzzatina), la Bridgestone ha previsto di far fare ai piloti delle vere e proprie simulazioni di gara. Lorenzo stampa un 1’29”068 che gli permette di tenere lontano Pedrosa (a 390 millesimi) e Rossi (a 486 millesimi). Seguono le due Ducati Open di Crutchlow e Dovizioso, con l’inglese a soli 52 millesimi da Valentino e il Dovi impegnato solo nella scelta della gomma, quindi poco attento al cronometro.

C’è da dire che la Bridgestone ha chiesto dei long run da 27 giri ma il più lungo, fatto proprio da Lorenzo, contato “solo” 22 tornate. Il maiorchino mostra un ritmo da “martillo” sul 1’30 abbondante, passo che nemmeno un Pedrosa in crescendo è in gradi di mantenere. Piuttosto incoraggiante, invece, la prestazione di Rossi e della Ducati, con Valentino in grado di tenere comodamente il ritmo del 1’29 alto e Cal più o meno allo stesso passo di Pedrosa (che ha finito i test per un dolore al collo). Dovizioso è autore del 3° miglior tempo assoluto dei test (qui la classifica dei tempi combinati dei 3 giorni), nell’ultima giornata non ha fatto il long run per problemi di vento. Il pilota che ha girato di più è stato Valentino Rossi, con 56 tornate, quello che ha girato meno è proprio il Dovi, che ne ha inanellate solo 23. Appuntamento ora dal 7 al 9 marzo per gli ultimi test in vista della gara di apertura della stagione, in Qatar il 23 marzo.
http://www.motociclismo.it/test-motogp-phillip-island-lorenzo-lascia-il-segno-moto-57938