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Visualizza Versione Completa : Addio Vito Catozzo...



JayZ
04/07/2014, 12:11
http://leggo.it/NEWS/ITALIA/giorgio_faletti_morto_tumore/notizie/780664.shtml


Addio Giorgio, mi hai fatto ridere... riposa in pace.

Condoglianze ai suoi cari.

kimiko
04/07/2014, 12:12
se n'è andato, in sordina, ciao Giorgio, buon viaggio :-(


http://www.corriere.it/cultura/14_luglio_04/morto-giorgio-faletti-1f16a7fc-0360-11e4-a610-3e4fd1a573b7.shtml




http://www.lospettacolo.it/images/2013/1/15/faletti.jpg



http://www.youtube.com/watch?v=DjvIVipJPo4

Ticinese
04/07/2014, 12:16
:-(

monalisa
04/07/2014, 12:18
ma quanto mi dispiace :cry::cry::cry::cry:
era un grande, davvero.

ho letteralmente divorato i suoi romanzi. mi viene voglia di riprenderli in mano (come spesso faccio).

buon viaggio Giorgio, ti sia lieve la terra :-(

Pietro 2
04/07/2014, 12:19
Ci lascia molto di più di un Vito Catozzo.


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vanzo
04/07/2014, 12:19
ma noooooo:cry::cry::cry:

Adry
04/07/2014, 12:25
Oh cazz...:-(:-(

Pave
04/07/2014, 12:30
Mi hai fatto ridere come comico, piangere di commozione come cantante e viaggiare con la mente come scrittore, mi mancherai.

R.I.P. Giorgio

Pave
04/07/2014, 12:34
Se ne parla anche qui

https://www.fazeritalia.it/fazerforum/showthread.php?t=273586

PC
04/07/2014, 12:57
:cry::cry::cry:

Ticinese
04/07/2014, 13:24
Abbiamo appena trasmesso la canzone "Minc hia Signor Tenente" in sua memoria. Non mi ero mai soffermato sulle parole ... fanno venire i brividi !

Ho provato a leggere "Io Uccido" sotto consiglio di amici per la sua storia avvincente ma non mi é piaciuto il suo stile di scrittura.

Pietro 2
04/07/2014, 14:29
Abbiamo appena trasmesso la canzone "Minc hia Signor Tenente" in sua memoria. Non mi ero mai soffermato sulle parole ... fanno venire i brividi !

Ho provato a leggere "Io Uccido" sotto consiglio di amici per la sua storia avvincente ma non mi é piaciuto il suo stile di scrittura.

In realtà ha uno stile eccessivamente descrittivo, ma le trame sono molto ben costruite.



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Ufo
04/07/2014, 14:42
Min.kia Giorgio .... sei stato un grande in tutto ciò che hai fatto, dal cabaret ai libri.... ho il tuo libro sullo scaffale peso anni fa da mia moglie... mi sa che questa sera me lo metto in valigia e ti leggo sotto l'ombrellone....
Min.kia Giorgio .. buona strada...... però ricordati di prendere su il tuo mitico "giumbotto" :cry::cry:

Gilles
04/07/2014, 14:44
Un uomo che partendo dal "paninaro" percorre una strada che diventa tanto diversa e riscuote comunque successo è tanta roba. Non mi sono particolarmente piaciuti i suoi romanzi ma solo per una questione di gusto personale. Se ne va lasciando una traccia ben visibile.

monalisa
04/07/2014, 14:45
In realtà ha uno stile eccessivamente descrittivo, ma le trame sono molto ben costruite.



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esattissimamente quello che penso anch'io, ho fatto sempre fatica per lo stile, ma le storie mi sono piaciute molto!

Rastasicily
04/07/2014, 14:47
Che tristezza...63 anni...in pochi mesi...

bazaro
04/07/2014, 15:14
Mai canzone poté descrivere meglio una situazione.

Buon viaggio Giorgio

_sabba_
04/07/2014, 16:47
Un brav'uomo, un bravo comico, un bravo scrittore, anzi bravissimo!
Ci ha lasciati troppo presto, e provo tanta commozione e tristezza.

:cry:

Pave
04/07/2014, 16:50
Mi hai fatto ridere come comico, piangere di commozione come cantante e viaggiare con la mente come scrittore, mi mancherai.

https://www.youtube.com/watch?v=oKk9Inu7w_g

R.I.P. Giorgio

Bovolone
04/07/2014, 16:51
:-(:-(:-( r.i.p

_sabba_
04/07/2014, 16:57
Mi hai fatto ridere come comico, piangere di commozione come cantante e viaggiare con la mente come scrittore, mi mancherai.

https://www.youtube.com/watch?v=oKk9Inu7w_g

R.I.P. Giorgio
Canzone bella e terrificante allo stesso tempo.
Mi si stringe il cuore ad ascoltarla adesso, sapendo che Giorgio non c'è più.

:cry:

Pave
04/07/2014, 17:02
Canzone bella e terrificante allo stesso tempo.
Mi si stringe il cuore ad ascoltarla adesso, sapendo che Giorgio non c'è più.

:cry:

Ci credi che mi viene la pelle d'oca ogni volta che la ascolto ??? Su youtube ci sono dei montaggi della canzone con le immagini di Falcone, Borsellino e Nassirya che mi fan venire le lacrime agli occhi... ricordo che quell'anno mi arrabbiai di brutto perché a San Remo la fecero arrivare seconda (vinse cmq il premio della critica) mentre strameritava la vittoria.


Lamps

_sabba_
04/07/2014, 17:14
Si, sono completamente d'accordo con te!

Italianblu
04/07/2014, 18:25
Che tristezza...63 anni...in pochi mesi...
Questo, ormai, non mi sorprende più.
Addio Giorgio, anzi ..... arrivederci.

Zeb68
04/07/2014, 19:09
Mi spiace veramente. :cry:
Un artista vero.

thunder09
04/07/2014, 21:05
da astigiano ero orgoglioso che uno della nostra terra fosse arrivato così in alto, tra comicità, letteratura e in ultimo arte...

r.i.p. Giorgio

:-(:-(

massi1981
07/07/2014, 10:38
Rip Giorgio.. un grande, grandissimo uomo

fox68
07/07/2014, 10:53
R.i.p. Giorgio :-( mi mancherai

Brividoblu
07/07/2014, 19:19
IL MOTORE DELLA TERRA

Ho due braccia, due gambe, due ruote e una strada da seguire.

So tutto di me e quando indosso la mia tuta di seconda pelle e il casco e l'innaturale equilibrio che mi fa respirare sott'acqua e camminare sul filo col fiato sospeso. So quante volte ho stretto una sciarpa intorno alla faccia per freddo improvviso e guardato il cielo dal riparo di un viadotto d'autostrada ad aspettare la fine della pioggia e quanti chilometri ho fatto col mio occhio da ciclope ad illuminare la strada. So tutto di me e forse lo sapevo già quando il triciclo è diventato la mia prima bicicletta e ho conosciuto la prima discesa e la velocità non era più un prodotto dei pedali ma un regalo del cielo oppure di un motore nascosto da qualche parte giù in fondo alla terra.

Ricordo che non è stato né facile né difficile rifiutare il conforto di un tetto sulla testa o la danza ritmica dei tergicristalli o la cortesia di un posacenere: è stato naturale come innaturali sarebbero state quelle due ruote in più. Avevo davanti la promessa degli zingari e di un filo da equilibrista e il profumo di quella prima discesa e di quella primavera da ritrovare. C'erano i miei giochi di ragazzo con le praterie e mandrie di cavalli selvaggi da domare e un posto all'orizzonte da raggiungere per capire ancora e ancora che l'orizzonte e la paura e il coraggio non finiscono mai. C'erano le mani macchiate di grasso e le mie idee macchiate d'ingranaggi e una ruota bucata da riparare e un padre e una madre da convincere e tante cromature da sognare e poi da mantenere lucide. So quante volte sono caduto e mi sono rialzato senza dolore vero perché il filo teso era ancora lì, non si era spezzato, non mi aveva tradito lui ma il mio equilibrio impaurito di uomo e le mie due gambe e le mie due ruote di macchina. Così ho vinto almeno quante volte ho perduto ma nella foto appoggiato alla motocicletta sorrido sempre ed è un peccato che non ci sia nessuno a riconoscere negli occhi la stessa luce di quel giorno, di quando ho scoperto per la prima volta quel motore che è sempre e in ogni caso un regalo del cielo o della terra. So tutto di me e a volte lo vorrei raccontare ma c'è troppo fruscio di vento nel casco e la velocità rende difficile staccare la mano dal manubrio anche solo per un fugace gesto di saluto. Così preferisco quasi sempre restare quello che ho scelto di essere, il rumore di un motore, il buco colorato di una freccia che taglia l'aria, uno sguardo di sconfitta o una coppa di vittoria da alzare in alto con la stessa speranza zingara con cui a volte ho guardato le nuvole aspettando la fine della pioggia. Non è facile ma ho una strada da seguire e ho due buone braccia, due buone gambe, una buona moto e a volte c'è il sole.

G.F.

(fonte: http://www.motociclismo.it/giorgio-faletti-quella-volta-che-scrisse-su-motociclismohellip-moto-59115 )

Roadrunner
07/07/2014, 19:40
Che bella !

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