parere legale

[vanzo]

Ciao a tutti, so che qualcuno di noi esercita come avvocato e vorrei sapere una cosa a tal riguardo, nelle settimane scorse un collega di lavoro mi ha accusato con la proprietà di avere fatte certe affermazioni che, se vere, avrebbero denunciato una mia diciamo scarsa applicazione e dedizione al lavoro. Di questo non sapevo nulla, ho appreso la cosa in occasione di un incontro a cui partecipava questa persona appunto, il mio responsabile di reparto e l'amminstratore delegato della società che dichiarandosi non soddisfatto di quanto da me affermavo mi a messo al corrente appunto della questione . Sono prima caduto dalle nuvole e poi "esploso" negando assolutamente di aver mai fatto alcuna affermazione. Forse sopreso dalla mia veemenza "l'accusatore" ha prima tentato di confermare poi ha corretto dicendo che "qualcuno" aveva detto quelle cose poi (capitolando miseramente a mio avviso) si è corretto definitivamente affermando che tali frasi erano state pronunciate da un'altra persona che poi aveva anche ritenuto opportuno chiamarlo per scusarsi. Non contento di questa retromarcia ha perfino chiamato questa persona al telefono per farsi confermare il fatto!!!!
Putroppo la proprietà non ha afferrato la gravità, a mio avviso, di quanto accaduto liquidando il tutto dicendo che si era trattato di un qui pro quo!!!
Ho rischiato una lettera di richiamo se non ci fosse stato questo chiarimento e data la situazione precaria dell'azienda qualsiasi situazione che metta qualcuno in cattiva luce di fronte a chi dovrà forse in futuro prendere decisioni drastiche....
Comunque la mia domanda era: ci sono gli estremi per la diffamazione nei miei confronti?
Al momento non ho intenzione di fare nulla ma non so come evolverà la cosa nei prossimi mesi....

[kanederlo]

mah....non sono avv ma qua si tratta di diritto del lavoro piu che di diritto penale mi sa.

[Elettrico]

Non sono avvocato, ma io chiuderei la questione, visto che tutto si è chiarito.
Personalmente mi sorprende un amministratore delegato che da credito ai "pettegolezzi di bottega".

[Bovolone]

Concordo!
Una causa è cosa seria e fonte di pensieri e di stress........
Certo quando ci vuole ci vuole.
Ma a un collega, per "diffamazione", dopo che la cosa si è chiarita .........io lascerei perdere.
Parere personale ovviamente[emoji6]

[subteo80]

Se la persona che viene offesa è presente al fatto non ricorre l'ipotesi della diffamazione (art. 595 c.p. per chi è curioso di leggersi la fattispecie) bensì quella dell'ingiuria (art. 594 c.p.).

Detto questo, si può stare dei giorni a discutere sui contorni dell'offesa ad onore o decoro di una persona, cosa che negli ultimi anni è diventata quasi un'occupazione a tempo pieno per i Giudici di Pace in sede penale (che hanno competenza funzionale esclusiva su questo reato); in linea di massima direi che ci starebbe, come però direi anche di lasciar stare vista la positiva conclusione con i tuoi datori di lavoro a seguito della repentina e completa ritrattazione del simpatico collega.

Se si fosse stati in presenza di una persona offesa con il dente veramente avvelenato ed in assenza di ritrattazione:
1) si procede con querela
2) se la Procura della Repubblica non archivia si va a processo
3) ci si costituisce parte civile chiedendo i danni
... il tutto tenendo ben presente che:
- col tempo (ed in Italia ce ne vuole parecchio) il dente avvelenato passa ma le rotture di marons rimangono e sono pure molte
- il danno generalmente viene liquidato in maniera abbastanza modesta (e spesso c'è pure da sbattersi per vederselo pagato dal condannato:cry:)
- il Giudice di Pace non può comminare sanzioni restrittive della libertà personale (reclusione-arresto), quindi pronuncerebbe comunque una sentenza di condanna a qualche centinaio (in altre ipotesi forse migliaio) di euro di multa, cosa che in genere non placa per nulla la sete di vendetta :twisted: dei querelanti
:happy_009:

[max65]

Rimane la terza opzione:
appostamento notturno mazza da baseball munito e corcata educativa. Suggerisco, nei momenti precedenti, di dare chiari segni di squilibrio mentale, così da poter invocare la semi infermità mentale in caso si venisse sgamati. :lol:

[subteo80]

:happy_001:la legnata educativa non l'ho messa per paura di finire OT ... visto il titolo

[monalisa]

Rimane la terza opzione:
appostamento notturno mazza da baseball munito e corcata educativa. Suggerisco, nei momenti precedenti, di dare chiari segni di squilibrio mentale, così da poter invocare la semi infermità mentale in caso si venisse sgamati. :lol:
si può sempre ricorrere a terze persone fidate :twisted::mrgreen:

[topo]

Un parere legale: nella situazione ipotizzata io, offeso, mi tuono al bar con svariati moijto, poi esco e lo massacro, posso avvalermi della momentanea incapacità di intendere e volere?
Perché stasera al tg hanno detto che la cassazione ha tolto 21 anni di carcere a un ubriaco che per gioco ha preso l'autostrada contromano uccidendo 4 persone con una motivazione simile...

inviato urlando tramite TopoTalk

[vanzo]

grazie intanto delle risposte. A prescindere in questo momento non ho intenzione di fare nulla ma data la situazione dell'azienda assai poco chiara e promettente per il futuro, considerando la probabile ipotesi di esubero di personale e cosa piu' importante, visto che il "simpatico collega" che ha sparlato di me è il direttore amministrativo e uomo di fiducia della famiglia proprietaria, in sintonia con il presidente (il padre), certamente meno con il figlio (l'amministratore delegato coinvolto nella cosa), quindi con pesante voce in capitolo se si dovesse parlare di tagli, sapere se ci siano gli estremi, pur con tutte le conseguenze descritte sopra in termini di tempo, etc. etc. per procedere contro di lui mi interessa come eventuale "vendetta".

[vanzo]

Poi certo volendo con poche centinaia di euro dati alla persona giusta ci si possono togliere altre soddisfazioni.....ma queste cose non sono nelle mie corde (......almeno fino ad adesso)