defconx
03/05/2015, 15:23
Informo i lettori che avessero intenzione di intraprendere un viaggio o transitare nella Nazione Balcanica in oggetto,che la normativa è cambiata, adeguandosi alle leggi vigenti nel resto della Comunità Europea.
Questo si intende solo per cittadini UE, e non per per quelli extracomunitari,come evidenzia la cortese risposta della Responsabile Dell'Ufficio Consolare dell' Ambasciata Italiana a Sofia.
Nel dettaglio, fino a poco tempo fa, I cittadini esteri che sfortunatamente si trovavano nella situazione di subire il furto del proprio mezzo a motore in Bulgaria, venivano costretti alla corresponsione alle autorità di una tassa di importazione per poter lasciar il territorio nazionale bulgaro.
Risulta facile comprendere che detta norma, probabilmente adottata per contenere l'illegale commercio di mezzi a motore con i Paesi confinanti, colpiva in maniera ingiustificata chi, trovandosi in Bulgaria per lavoro o turismo con mezzo proprio, veniva derubato dello stesso.
Qui di seguito la risposta alla mia richiesta di aggiornamento informativo dell'Ufficio Consolare dell'Ambasciata
"-Gentile Signore, Le confermo che le normative sono mutate per i cittadini comunitari. Restano uguali, invece, per i cittadini NON UE (cioè stranieri), per i quali nel punto di ingresso in Bulgaria in autovettura li viene rilasciato, dalle Autorità Doganali, un foglio di importazione temporanea dell’auto. Stessa autovettura o deve lasciare il paese entro sei mesi o deve essere immatricolata con il pagamento della tassa di importazione definitiva. Poiché se rubata e non trovata nell’arco del tempo previsto dalla normativa (sei mesi), detta autovettura viene considerata importata nel paese, il cittadino straniero è obbligato a pagare la tassa di importazione.
Sottolineo che ciò non è in vigore per le autovetture di proprietà di cittadini UE e che quest’Ambasciata provvederà ad aggiornare le informazioni a tale riguardo.
Resto a disposizione e Le invio cordiali saluti.
Ambasciata d'Italia - Sofia 1000
via Shipka, 2
tel. +359 2 9217 331
fax. +359 2 9217 360
consolare.sofia@esteri.it
www.ambsofia.esteri.it -"
Questo si intende solo per cittadini UE, e non per per quelli extracomunitari,come evidenzia la cortese risposta della Responsabile Dell'Ufficio Consolare dell' Ambasciata Italiana a Sofia.
Nel dettaglio, fino a poco tempo fa, I cittadini esteri che sfortunatamente si trovavano nella situazione di subire il furto del proprio mezzo a motore in Bulgaria, venivano costretti alla corresponsione alle autorità di una tassa di importazione per poter lasciar il territorio nazionale bulgaro.
Risulta facile comprendere che detta norma, probabilmente adottata per contenere l'illegale commercio di mezzi a motore con i Paesi confinanti, colpiva in maniera ingiustificata chi, trovandosi in Bulgaria per lavoro o turismo con mezzo proprio, veniva derubato dello stesso.
Qui di seguito la risposta alla mia richiesta di aggiornamento informativo dell'Ufficio Consolare dell'Ambasciata
"-Gentile Signore, Le confermo che le normative sono mutate per i cittadini comunitari. Restano uguali, invece, per i cittadini NON UE (cioè stranieri), per i quali nel punto di ingresso in Bulgaria in autovettura li viene rilasciato, dalle Autorità Doganali, un foglio di importazione temporanea dell’auto. Stessa autovettura o deve lasciare il paese entro sei mesi o deve essere immatricolata con il pagamento della tassa di importazione definitiva. Poiché se rubata e non trovata nell’arco del tempo previsto dalla normativa (sei mesi), detta autovettura viene considerata importata nel paese, il cittadino straniero è obbligato a pagare la tassa di importazione.
Sottolineo che ciò non è in vigore per le autovetture di proprietà di cittadini UE e che quest’Ambasciata provvederà ad aggiornare le informazioni a tale riguardo.
Resto a disposizione e Le invio cordiali saluti.
Ambasciata d'Italia - Sofia 1000
via Shipka, 2
tel. +359 2 9217 331
fax. +359 2 9217 360
consolare.sofia@esteri.it
www.ambsofia.esteri.it -"