katana
06/10/2016, 08:38
http://www.motociclismo.it/galleries/image/14569/258508
Oltre alla nuova 1090 Adventure, allo stand KTM di Mattighofen è presente anche la nuova famiglia delle 1290 Super Duke Adventure, composta da ben tre modelli: le versioni R, S e T. Iniziamo con il dire che la “T” è l’attuale modello della 1290 Super Adventure (qui il nostro test) al quale è stata aggiunta una sigla nel nome, per distinguerlo dalle sorelle, che sono le vere novità della gamma, quindi concentriamoci su queste.
Le versioni R e S, la prima con un indole più fuoristradistica e cerchi a raggi (21"-18"), la seconda più stradale (con cerchi 19"-17"), sfruttano la ciclistica e la meccanica del modello attuale, ma godono di un restyling estetico nella parte anteriore, dove troviamo dei fianchetti più spigolosi e una nuova parte frontale, caratterizzata dal doppio faro allungato a LED, con cornering light integrate (simile a quello che abbiamo visto sulle foto spia della nuova Duke 390). Tra le altre novità, su entrambe le versioni troviamo poi l’avviamento keyless (non serve inserire la chiave, ma basta averla in tasca), un nuovo vano impermeabile con presa USB per riporre il cellulare e, al posto della strumentazione, un vero e proprio computer di bordo con schermo TFT a colori da 6,5". Come nuovo optional arriva invece il kit “Travel Pack”, che comprende Hill Hold Control (HHC), Motor Slip Regulation (MSR, sistema di regolazione della coppia del motore in fase di rilascio), quick shift+, che funziona anche in scalata, e KTM my ride (audio player hands-free, permette di ricevere telefonate e ascoltare musica direttamente dall’impianto della moto). In più, sulla versione S, troviamo sospensioni semiattive e il supporto flottante per le borse.
Tutte le versioni 2017 della KTM 1290 Super Duke Aventure sono spinte dal bicilindrico a V di 75°, 4 tempi, da 1.301 cc, raffreddato a liquido, in grado di erogare una potenza di 160 CV e una coppia max. di 140 Nm, di cui già 140 disponibili a soli 2.500 giri/min. Tutta questa è potenza tenuta a bada dall’avanzata elettronica di serie, con traction control e MSC (Motorcycle Stability Control). Il telaio è il già conosciuto traliccio a tubi di acciaio al cromo-molibdeno e invariato è anche il reparto freni, composto da doppi freni a disco anteriori da 320 mm, con pinze fisse a quattro pistoncini con attacco radiale e un cilindro principale radiale e un disco da 268 mm; il tutto assistito dall’ABS Bosch con funzioni cornering e offroad (funziona solo sulla ruota anteriore).DIFFERENZE TRA LA VERSIONE R E S
Le nuove versioni R e S si differenziano tra loro per i cerchi, le sospensioni e qualche piccolo dettaglio, vediamo meglio in cosa si differenziano:
KTM 1290 Super Adventure R: è la versione più offroad della gamma, caratterizzata dai cerchi a raggi, nelle misure 21" anteriore e 18" posteriore, sui quali possono essere montate gomme tassellate. Le sospensioni non sono semiattive, ma sono delle unità WP di tipo tradizionale (nella scheda tecnica in fondo all’articolo i dettagli); il monoammortizzatore posteriore ha un’escursione maggiore rispetto agli altri modelli della famiglia (220 mm vs 200 mm). Di serie troviamo poi i tubolari paramotore, un parabrezza fumè più basso e sella monopezzo.
KTM 1290 Super Adventure S: maggiormente votata al turismo su strada è equipaggiata di serie con cerchi in alluminio, da 19" l’anteriore e da 17" il posteriore. È equipaggiata con sospensioni semiattive (capaci di adattarsi automaticamente alle condizioni della strada), selle su due livelli, un parabrezza più alto e protettivo e supporto delle borse (integrato nel codone in tutte le versioni) di tipo flottante, per ridurre gli ondeggiamenti della moto alle alte velocità.
http://www.motociclismo.it/articoli/image/66287/5/B
Oltre alla nuova 1090 Adventure, allo stand KTM di Mattighofen è presente anche la nuova famiglia delle 1290 Super Duke Adventure, composta da ben tre modelli: le versioni R, S e T. Iniziamo con il dire che la “T” è l’attuale modello della 1290 Super Adventure (qui il nostro test) al quale è stata aggiunta una sigla nel nome, per distinguerlo dalle sorelle, che sono le vere novità della gamma, quindi concentriamoci su queste.
Le versioni R e S, la prima con un indole più fuoristradistica e cerchi a raggi (21"-18"), la seconda più stradale (con cerchi 19"-17"), sfruttano la ciclistica e la meccanica del modello attuale, ma godono di un restyling estetico nella parte anteriore, dove troviamo dei fianchetti più spigolosi e una nuova parte frontale, caratterizzata dal doppio faro allungato a LED, con cornering light integrate (simile a quello che abbiamo visto sulle foto spia della nuova Duke 390). Tra le altre novità, su entrambe le versioni troviamo poi l’avviamento keyless (non serve inserire la chiave, ma basta averla in tasca), un nuovo vano impermeabile con presa USB per riporre il cellulare e, al posto della strumentazione, un vero e proprio computer di bordo con schermo TFT a colori da 6,5". Come nuovo optional arriva invece il kit “Travel Pack”, che comprende Hill Hold Control (HHC), Motor Slip Regulation (MSR, sistema di regolazione della coppia del motore in fase di rilascio), quick shift+, che funziona anche in scalata, e KTM my ride (audio player hands-free, permette di ricevere telefonate e ascoltare musica direttamente dall’impianto della moto). In più, sulla versione S, troviamo sospensioni semiattive e il supporto flottante per le borse.
Tutte le versioni 2017 della KTM 1290 Super Duke Aventure sono spinte dal bicilindrico a V di 75°, 4 tempi, da 1.301 cc, raffreddato a liquido, in grado di erogare una potenza di 160 CV e una coppia max. di 140 Nm, di cui già 140 disponibili a soli 2.500 giri/min. Tutta questa è potenza tenuta a bada dall’avanzata elettronica di serie, con traction control e MSC (Motorcycle Stability Control). Il telaio è il già conosciuto traliccio a tubi di acciaio al cromo-molibdeno e invariato è anche il reparto freni, composto da doppi freni a disco anteriori da 320 mm, con pinze fisse a quattro pistoncini con attacco radiale e un cilindro principale radiale e un disco da 268 mm; il tutto assistito dall’ABS Bosch con funzioni cornering e offroad (funziona solo sulla ruota anteriore).DIFFERENZE TRA LA VERSIONE R E S
Le nuove versioni R e S si differenziano tra loro per i cerchi, le sospensioni e qualche piccolo dettaglio, vediamo meglio in cosa si differenziano:
KTM 1290 Super Adventure R: è la versione più offroad della gamma, caratterizzata dai cerchi a raggi, nelle misure 21" anteriore e 18" posteriore, sui quali possono essere montate gomme tassellate. Le sospensioni non sono semiattive, ma sono delle unità WP di tipo tradizionale (nella scheda tecnica in fondo all’articolo i dettagli); il monoammortizzatore posteriore ha un’escursione maggiore rispetto agli altri modelli della famiglia (220 mm vs 200 mm). Di serie troviamo poi i tubolari paramotore, un parabrezza fumè più basso e sella monopezzo.
KTM 1290 Super Adventure S: maggiormente votata al turismo su strada è equipaggiata di serie con cerchi in alluminio, da 19" l’anteriore e da 17" il posteriore. È equipaggiata con sospensioni semiattive (capaci di adattarsi automaticamente alle condizioni della strada), selle su due livelli, un parabrezza più alto e protettivo e supporto delle borse (integrato nel codone in tutte le versioni) di tipo flottante, per ridurre gli ondeggiamenti della moto alle alte velocità.
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