Visualizza Versione Completa : Manutenzione: impianto lubrificazione e raffreddamento
Salve a tutti!
E' il mio primo post, spero di non aver sbagliato sezione o essere ridondante. Vorrei parlarvi della manutenzione in corso che sto avendo con la mia FZ6 SII, in particolare dell'impianto di lubrificazione olio motore e di raffreddamento.
Ho acquistato la mia moto di seconda mano. Il proprietario, per sua fortuna o sfortuna, ha messo su famiglia precocemente, tenendo parcheggiata la moto per circa due anni. Dopodiché l'ha ceduta a soli 6000 km ad un rivenditore che l'ha posseduta per ben sei anni senza mai venderla o muoverla. Successivamente, eccomi col mio acquisto. L'ho fatta interamente revisionare, tagliandare, e l'ho portata via. Il secondo tagliando, per questioni di tempo, l'ho concesso ad un altro meccanico. Cambio olio, filtro olio, filtro aria, avantreno (vibrava un po'). Circa 300 euro. Adesso che finalmente ho tempo e strumenti, mi sono dato ad un serio tagliando, meticoloso e impegnativo.
1. Impianto di raffreddamento. Il liquido, si presuppone refrigerante, era totalmente marrone, a tratti melmoso. Dopo abbondanti risciacqui con acqua corrente, ho spurgato l'intero impianto. Probabilmente era stato rabboccato con acqua calcarea, eppure (per fortuna) il radiatore non si è arrugginito. Deriverà dalla parte interna dell'impianto. Ho letto che si possono fare dei risciacqui con prodotto che rimuovono la ruggine, ma se oramai il processo è iniziato, lo si può solo rallentare. La vaschetta del liquido ha ovviamente preso all'interno il colore marrone.
2. Olio motore. Nero e grumoso. Ho allora iniziato a pensare che il mio secondo meccanico mi possa aver preso per il ****. Scarico interamente e rimuovo il filtro (che a questo punto fosse sempre lo stesso?).
3. Filtro aria. Anche qui, i miei dubbi. Monto quelli in carta/cellulosa. Difatti sembrava pulito, ma le celle contenitive erano parecchio storte, per nulla allineate tra loro. Che sia normale dopo appena un anno?
4. Pignone. Ogni 800/1000 km, o dopo ogni lavaggio, pulisco e ingrasso sempre la catena. Ha 15000 km ma pare nuova. Ai cambi gomme, pulisco anche la corona. Aprendo adesso il pignone, ho trovato abbastanza grasso saturo avvolto da pietroline da coprire un palmo di mano, assieme la terra di tutte le regioni che ho visitato. Ho smontato anche il nastro guida della catena (mezz'ora per pulirlo), e il parafango posteriore (il lato catena parla da sé).
5. Motivo per cui prevalentemente sto scrivendo questo post. OIL COOLER. Così è chiamato dal libretto d'officina. Questo componente, chiamiamolo radiatore dell'olio, era arrugginito e pieno di ossido. Per smontarlo, ho tirato giù qualche santo dal calendario. Il bullone che lo tiene al blocco motore probabilmente non era serrato al valore indicato, lasciando fuoriuscire piccole gocce di liquidi (spero non miscelati). La rondella a protezione del componente è gommata. Nel rimontaggio probabilmente chiuderò esternamente la testa del bullone e la rondella con del silicone per motori, ma ancora non so. Le fascette utilizzate per il fissaggio tubi erano di fabbrica ed ossidate. La loro rimozione mi ha fatto letteralmente sudare. La pulizia del cooler è avvenuta con diluenti per grassi ed oli, più spugnette abrasive per ossidi e ruggine. Adesso è uscito decente. L'aspetto interessante è che, nonostante avessi già spurgato tutti gli impianti, alla rimozione di questo radiatore è continuato ad uscire dalla moto (oltre che dal pezzo stesso) acqua ed olio. Ho scoperto infatti, leggendo lo schema dell'impianto, che l'altezza a cui è posto il radiatore è più bassa rispetto le viti di spurgo, quindi si era accumulato tutto lì. Che al rabbocco ce ne andrà di più di quello previsto da manuale? Lo scorpirò solo alla prima messa in moto.
Vi aggiornerò al rimontaggio del tutto. Per qualsiasi ulteriore consiglio, siete i benvenuti.
antonioaletta82
18/01/2018, 09:05
Ciao!
Viste le tue osservazioni hai fatto decisamente bene a dedicare alla tua moto questo bel tagliando approfondito. Ti lascio qui di seguito qualche considerazione personale:
1. Liquido sedimentato mai sostituito. Per il lavaggio del circuito mi spiace dirtelo ma probabilmente usando solo acqua corrente hai fatto danni. Il circuito è progettato per andare rigorosamente con miscela di acqua e glicole che tra le altre ha la funzione di proteggere il circuito dalla corrosione. Ti consiglio un paio di risciacqui con il liquido adatto (i tipo prescritto dalla casa, non sono tutti uguali). Il radiatore è quasi sicuramente di alluminio che è un materiale autopassivante. Detto in parole povere è di suo resistente alla corrosione ;-)
2. Olio nero ma soprattutto grumoso vuol dire olio mai sostituito. Improbabile avesse 1000 km. Per quello che costa cambiare un filtro ad ogni tagliando male non fa!
3. Le pieghe del filtro aria si possono storcere con l'età o con l'umidità. Era stato "cambiato" anche quello?
4. Ottima idea pulire la zona del carter pignone!
5. Se i liquidi fossero miscelati troveresti della roba simile alla maionese (giallastra e cremosa). Che sia ossidato esternamente non è necessariamente un segnale di allarme, magari essendo montato in una zona nascosta non prevede un trattamento particolare contro la ruggine. Se ti sembra mal ridotto ti suggerisco di sostituirlo direttamente con uno recuperato anche da una moto incidentata: una rottura di questo componente comporta cazzi amari per l'intero motore. Inoltre lo strato di ossido superficiale protegge lo spessore sottostante dalla ruggine stessa che così non riesce a passare, molto probabilmente nessuno di quelli che hanno progettato il motore hanno previsto una sua pulizia. Infine è abbastanza normale che alcune zone dei circuiti restino pieni durante la sostituzione dei fluidi: per come sono compatti i motori moderni spesso non si può fare altrimenti ;-)
Rileggendo tutto insieme penso che la tua moto anche se ferma a lungo abbia sostato in una zona molto umida. Molte delle tue ossevazioni si possono ricondurre a questo fattore. Buon lavoro e in bocca al lupo!
Ciao!
Viste le tue osservazioni hai fatto decisamente bene a dedicare alla tua moto questo bel tagliando approfondito. Ti lascio qui di seguito qualche considerazione personale:
1. Liquido sedimentato mai sostituito. Per il lavaggio del circuito mi spiace dirtelo ma probabilmente usando solo acqua corrente hai fatto danni. Il circuito è progettato per andare rigorosamente con miscela di acqua e glicole che tra le altre ha la funzione di proteggere il circuito dalla corrosione. Ti consiglio un paio di risciacqui con il liquido adatto (i tipo prescritto dalla casa, non sono tutti uguali). Il radiatore è quasi sicuramente di alluminio che è un materiale autopassivante. Detto in parole povere è di suo resistente alla corrosione ;-)
2. Olio nero ma soprattutto grumoso vuol dire olio mai sostituito. Improbabile avesse 1000 km. Per quello che costa cambiare un filtro ad ogni tagliando male non fa!
3. Le pieghe del filtro aria si possono storcere con l'età o con l'umidità. Era stato "cambiato" anche quello?
4. Ottima idea pulire la zona del carter pignone!
5. Se i liquidi fossero miscelati troveresti della roba simile alla maionese (giallastra e cremosa). Che sia ossidato esternamente non è necessariamente un segnale di allarme, magari essendo montato in una zona nascosta non prevede un trattamento particolare contro la ruggine. Se ti sembra mal ridotto ti suggerisco di sostituirlo direttamente con uno recuperato anche da una moto incidentata: una rottura di questo componente comporta cazzi amari per l'intero motore. Inoltre lo strato di ossido superficiale protegge lo spessore sottostante dalla ruggine stessa che così non riesce a passare, molto probabilmente nessuno di quelli che hanno progettato il motore hanno previsto una sua pulizia. Infine è abbastanza normale che alcune zone dei circuiti restino pieni durante la sostituzione dei fluidi: per come sono compatti i motori moderni spesso non si può fare altrimenti ;-)
Rileggendo tutto insieme penso che la tua moto anche se ferma a lungo abbia sostato in una zona molto umida. Molte delle tue ossevazioni si possono ricondurre a questo fattore. Buon lavoro e in bocca al lupo!
Grazie mille per il tuo intervento. Ti dirò, per il risciacquo con acqua non credo ci siano grossi problemi. Ho lasciato che scolasse tutta, e tutt'ora il circuito di raffreddamento è ancora aperto, come quello dell'olio. Sarà già abbondantemente evaporato. Certo, hai perfettamente ragione, se avessi voluto soffermarmici maggiormente, avrei dovuto riempire con apposito liquido e magari anche con qualche agente scrostante, e far girare il motore per qualche minuto. Ho preferito però la via più breve!
Per quanto riguarda l'olio ed il filtro aria, sì, mi disse di aver cambiato anche quelli, ma ispezionando le parti sto incominciando a dubitarne. Per l'oil cooler invece, la rimozione esterna dell'ossido ha di fatto mostrato un deterioramento superficiale del materiale, perdendo l'originale cromatura. A parte la zona esteriore, l'interno sembra intatto. Ho già visto i prezzi degli usati, e sono abbastanza abbordabili. Me ne renderò conto nei primi chilometri post tagliando. Avrei anche voluto postare una foto, ma pare si possa caricare solo tramite URL, quindi ho lasciato perdere! Ciò che mi ha spaventato è la presenza di ossido sulla quasi totalità dei bulloni che ho estratto. Rimuoverlo dal corpo non è un problema, ma dalla filettatura femmina è davvero difficile. Un mio amico meccanico mi ha consigliato di ricoprire le filettature con un sottile velo di grasso prima di riavvitare (alcuni bulloni infatti non sono venuti via facilmente). L'ho già fatto per il fissaggio dell'impianto frenante, e pare abbia dato buoni risultati. Non so ancora se espandere il trucchetto su tutti i corpi.
La considerazione sull'ambiente umido è la stessa cosa che ho pensato. Più che altro, prima ero solito utilizzare la moto anche d'inverno, e vivevo in montagna. Il sale presente sulle strade ha corroso il di sotto della mia macchina. Sicuramente non avrà giovato neanche alla moto (alcune teste di bullone avevano totalmente cambiato colore).
Vedremo cosa uscirà al termine di questo lavoro!
L'ho già fatto per il fissaggio dell'impianto frenante, e pare abbia dato buoni risultati.
non vorrei creare del panico ma.....su questi bulloni di sicuro, ma anche su tanti altri, ci mettono il frena filetti, che serve proprio ad evitare che possa succedere quello che succede se ci metti il grasso....svitarsi
e spesso quello che tu chiami ossido è proprio il frena filetti....che è meglio che resti li
(bergamo dove?)
...............no, sono oltre 7 anni che metto grasso sui bulloni delle oinze e non si e' mai svitato nulla.
Tutte le viti, specie se in accaio, che serrano su alluminio andrebbero ingrassate.
Poi si stringono, bene senza distruggere nulla....;-)
C'e un altra strada.....la zincatura. Se conosci qualcuno che esegue zincature, puo' zincare il radiatore olio.
Questo significa immergerlo in acido, e poi nel bagno con lo zinco per proteggerlo. Viene nuovo dentro e fuori...;-)
Per il resto, tutto regolare, specie il filtro olio e l'olio originale yamaha e mai sostiuito...non hai idea di quanti ne vedo....:-|
antonioaletta82
18/01/2018, 16:42
Per il resto, tutto regolare, specie il filtro olio e l'olio originale yamaha e mai sostiuito...non hai idea di quanti ne vedo....:-|
Che tristezza! Basterebbe così poco a tenere bene una moto e invece a causa di fenomeni del genere abbiamo tutti paura di acquistare moto chilometrate.
Che tristezza! Basterebbe così poco a tenere bene una moto e invece a causa di fenomeni del genere abbiamo tutti paura di acquistare moto chilometrate.Mi aggiungo a fumo, ho visto di quegli scempi che non ci si crede.
E no, non è un problema di km.
La vecia ha 193.000, sfruttata in lungo e in largo per l'Italia e paesi contermini, ma il minimo sempre fatto e non mangia olio.
In officina ho visto moto con 20.000 con assi a camme finiti...
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antonioaletta82
18/01/2018, 16:53
E no, non è un problema di km.
Sono d'accordo. Meglio tanti km ma con manutenzione d'ordinanza regolare che pochi km ma trattata da bestia!
Allora. Il frenafiletti era presente su qualche bulloneria. Quelli più ossidati li ho trovati in corrispondenza del coprivaschetta dell'impianto refrigerante (trovato anch'esso dal lato interno totalmente pieno di ruggine. Ho dovuto scartavetrare e riverniciare). Sul grasso la linea di pensiero è proprio quella di Fumo, ovvero con accoppiamenti di metalli forti/deboli. Per quel che riguarda la zincatura, è un processo che ho visto fare, ma non credo che adesso possa valerne veramente la pena. La terrò comunque in considerazione.
Ho in più controllato il manuale. Il consueto spurgo di olio, cartuccia compresa, è di 2.8 litri. Avendo svuotato anche il punto più basso (oil cooler) probabilmente ho svuotato interamente il circuito, definito dal libretto di 3.4 litri totali. Mi sa che al rabbocco dovrò metterci qualcosa in più del solito.
Sul "non saper fare il proprio lavoro", beh, si potrebbe aprire una discussione infinita. Il vero problema è che non esiste un controllo qualità. Ho visto fare certe ca***te persino nelle ditte madri (esperienza Suzuki). Certo è che se bisogna anche sondare il lavoro altrui, val la pena allora farlo da soli.
(sono di zona Seriate comunque)
Landyone70
18/01/2018, 19:30
Allora. Il frenafiletti era presente su qualche bulloneria. Quelli più ossidati li ho trovati in corrispondenza del coprivaschetta dell'impianto refrigerante (trovato anch'esso dal lato interno totalmente pieno di ruggine. Ho dovuto scartavetrare e riverniciare). Sul grasso la linea di pensiero è proprio quella di Fumo, ovvero con accoppiamenti di metalli forti/deboli. Per quel che riguarda la zincatura, è un processo che ho visto fare, ma non credo che adesso possa valerne veramente la pena. La terrò comunque in considerazione.
Ho in più controllato il manuale. Il consueto spurgo di olio, cartuccia compresa, è di 2.8 litri. Avendo svuotato anche il punto più basso (oil cooler) probabilmente ho svuotato interamente il circuito, definito dal libretto di 3.4 litri totali. Mi sa che al rabbocco dovrò metterci qualcosa in più del solito.
Sul "non saper fare il proprio lavoro", beh, si potrebbe aprire una discussione infinita. Il vero problema è che non esiste un controllo qualità. Ho visto fare certe ca***te persino nelle ditte madri (esperienza Suzuki). Certo è che se bisogna anche sondare il lavoro altrui, val la pena allora farlo da soli.
(sono di zona Seriate comunque)Io in 16 anni non sono mai andato dal mec!!!!!....chissà perché
Landyone
Ed oggi che doveva essere una giornata goliardica...
Pronto a rimontare il tutto (il colore originale dell'interno carter del pignone è bianco!!), mi accingo al serraggio dei sei dadi della corona. Manuale: 100 Nm cadauno. Prendo la mia bella dinamometrica e flop! Sbano uno. "Vabbé, avrà anche la sua età". Serro l'altro e flop! Sbano l'altro. Mi fermo. C'è qualcosa che non va. Vado in internet, fazerforum, non sono il primo ad aver notato l'errore del manuale (sulla propria pelle). Difatti 100 Nm per un 10 mm mi sembravano eccessivi. Risultato: tre prigionieri rotti, due dadi rotti.
1 prigioniero: 4.19 euro
1 dado: 7 euro circa
(entrambi da prezziario Yamaha).
Totale: 26.57 euro di danno. Per un valore errato da manuale. Glielo sbatterei in testa alla Yamaha (manuale aggiornato, eh).
Accidenti... purtroppo è così, sbagliato!
Ci sono cascati in molti purtroppo, oltre tutto è viteria speciale, non comuni 8.8, quindi potrebbe essere che la coppia di chiusura sia diversa dalle tabelle uni. Ci sta ecco. :-x
Ti confermo che in 35 anni di moto il "meccanico" l'ho visto il meno possibile! Troppe volte sono stato inc... hem ... preso in giro. (Pure ma direi soprattutto da "amici"). Non mi fido più.
La dinamometrica la uso solo su coppie importanti tipo per i cambi gomme. La roba piccola tutta a mano
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Dotti centauri, ho bisogno di un consiglio su cui il manuale è poco chiaro. Per il corretto ingrassaggio di cuscinetti ruote anteriore/posteriore, dove si può agire? Mi spiego meglio: il cuscinetto sinistro della ruota posteriore è chiuso, con paragrasso fisso. Sento però che scorre abbastanza duro, probabilmente ha perso il grasso di fabbrica. Come avete ovviato a situazioni simili? Sciacquarlo con diluenti peggiorerebbe certamente la situazione, e pare impossibile riuscire ad innestare nuovo grasso.
Dotti centauri, ho bisogno di un consiglio su cui il manuale è poco chiaro. Per il corretto ingrassaggio di cuscinetti ruote anteriore/posteriore, dove si può agire? Mi spiego meglio: il cuscinetto sinistro della ruota posteriore è chiuso, con paragrasso fisso. Sento però che scorre abbastanza duro, probabilmente ha perso il grasso di fabbrica. Come avete ovviato a situazioni simili? Sciacquarlo con diluenti peggiorerebbe certamente la situazione, e pare impossibile riuscire ad innestare nuovo grasso.
Se nel girare non senti punti duri o rumori, il gioco tra le piste è corretto e non hanno tracce di ruggine vai sereno.
Altrimenti cambia i cuscinetti, stai meno e per altri 15 anni sei apposto.
Piuttosto smonta leveraggi e forcellone, quelli sì sono da ingrassare [emoji6]
PS
Tutti quelli sigillati che mi ricordi li ho trovati sempre 'duri'.
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Si puo' fare tutto nella vita, anche aprire i cuscinetti schermati, lavarli, rimettere il grasso giusto e poi richiuderli......................ma assolutamente non ne vale la pena.
I cuscinetti specie se sigillati, sono senza manutenzione. Per smontarli, li devi prendere a mazzate....e quindi, non si riutilizzano. Si cambiano mettendo quello piu' idoneo alla sua funzione (non e' detto che sia uguale all'originale...)
Se e' gira con difficolta'..la prima cosa da verificare e che non sia troppo stretto sul distanziale interno.
Si prende il cacciavitone grande, e si fa' leva sul distanziale interno in modo da mandarlo fuori centro leggermente. questo spinge leggermente fuori i cuscinetti dando un pelo di gioco.
Se cosi gira bene, senza impuntamenti come diceva Teddy, i cuscinetti lasciali in pace.
Vuol dire che qualcuno ha usato troppa forza nell stringere le ruote (che non serve assolutamente a nulla...).
Per quanto riguarda manuali, dinamometriche mi ero gia' espresso.....quindi vi risparmio.:mrgreen:
Se e' gira con difficolta'..la prima cosa da verificare e che non sia troppo stretto sul distanziale interno.
Si prende il cacciavitone grande, e si fa' leva sul distanziale interno in modo da mandarlo fuori centro leggermente. questo spinge leggermente fuori i cuscinetti dando un pelo di gioco.
Verissimo, capitato più volte, anche per mia propria causa [emoji13]
Già che parliamo di ruote: dai tempi dell'enduro ho preso l'abitudine di spruzzare sul perno del grasso bianco e un poco di wd40 per 'ammorbidire' il grasso. Poi spalmo la miscela ben bene sul perno, pulisco la filettatura (cui comunque non fa male un velo di grasso) e rimonto. Aiuta a prevenire ossidazione, facilità l'inserimento ( [emoji12][emoji16]) e se ti si grippa un cuscinetto ritorni a casa.
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Signori, buonasera! Non mi sono dimenticato di voi, né dei vostri preziosi consigli.
Oggi finalmente, dopo quasi due settimane, sono riuscito a tornare a lavoro sulla mia piccola Yamaha. Ho rimontato il radiatore dell'olio, velando con olio motore sia il bullone che l'o-ring, come da manuale (bullone a 63 Nm). Ho dovuto sostituire una fascia stringi tubi per ossido. Successivamente ho installato la vaschetta riserva del liquido refrigerante. Vi farete grasse risate, ma ci ho perso del tempo poiché i due fori d'inserimento bulloni non combaciavano con le dimensioni della vaschetta (eppure erano venuti via con così tanta facilità!). Ho dovuto rimuovere l'attacco sinistro (vedendo la moto davanti), avvitare i due bulloni, e solo in seguito rimontare l'attacco sinistro alla moto. Così non ho avuto problemi. Sempre dal lato sinistro, altra questione. La lunghezza in mm della femmina, aperta da dietro, non permetteva il totale inserimento del bullone, lasciando giocare vaschetta e coprivaschetta anteriormente. Ho dovuto inserire un distanziale di circa 3 mm affinché il serraggio si chiudesse a perfezione (il punto è che non ricordo se lì, durante lo smontaggio, ci fosse un differenziale). Voi ne avete uno?
(Cerco di allegare foto dell'opera in corso)
Prossimo lavoro: smontaggio swingarm (forcellone posteriore). Sto costruendo uno zoccolo in legno da posizionare sotto i collettori dello scarico, sollevando poi il tutto con un cric.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20180128/155a42f1d9aebff90ffe321c2daa3d43.jpg
ocreatur
28/01/2018, 18:59
Ammazza che lavorone, sto motore sembra nuovo, mo te porto la mia Hornella 11enne così gli fai un trattamento di rinnovo.
Scherzo ovviamente, ma complimenti per la voglia, la pazienza e la capacità. Io avrei portato la belva da Maurizio (Fumoblù ndr) e avrei fatto fare a lui ;-)
- - - Aggiornato - - -
Per me è lontanissimo, ma per te potrebbe essere un’idea ;)
Lavare l'impianto di raffreddamento con Acqua e lasciarlo aperto all'aria per giorni la vedo molto deleteria. :shock:Sicuramente l'acqua in alcuni punti ristagna e con l'aria il processo di ruggine/ossido è il suo ambiente ideale.
Avrei subito:
scolato l'acqua
riempito l'impianto con 100% liquido per radiatori
acceso la moto e mandata in temperatura
spento la moto, atteso alcuni minuti e aperto "con molta cautela" il tappo del vaso di espansione per far uscire il vapore acqueo
ripetuto alcune volte finche quando si apre a motore caldo non "soffia" più (il liquido refrigerante al 100% non evapora, a meno di surriscaldamento)
Non nego che mi sale l'ansia per la questione risciacquo con acqua, anche se credo, indebitamente. Sapendo il colore con cui è uscita l'acqua, certamente ruggine già c'è. Nonostante ho la moto "spacchettata" da settimane, nelle tubazioni per capillarità è rimasta dell'acqua rugginosa. Non vorrei comunque già inserire adesso il liquido refrigerante, poiché la prima messa in moto utile avverrà non prima di un mese credo.
(PS. Rimane sempre aperta la domanda sullo spessore dell'attacco sinistro della vaschetta!)
antonioaletta82
29/01/2018, 12:04
Se puoi soffia bene tutto con aria compressa. Meglio di nulla ;-)
Buon di...in genere faccio scolare tutto il liquido di raffreddamento e poi risciacquo il tutto con la canna dell'acqua da giardino direttamente nel tappo del radiatore...lasciando aperto in basso e continuando a dare acqua finche sotto non esce pulita. In casi in cui l'acqua esca molto sporca, ho provato per qualche istante anche a lasciare acceso il motore mentre eseguo l'operazione per essere sicuro che lo sporco esca davvero anche dai cilindri e dalla pompa...
Se la lasci li un paio di settimane non succede nulla...tanto ormai quello che poteva arrugginire e' gia' andato.:roll:
Per quanto riguarda la vaschetta, se propio non ti trovi e non ha senso come la stai rimontando, puoi sempre far riferimento all'listato ricambi. ;-)
O recupera su internet il manuale di officina, si trovano facilmente
Signori, buongiorno! Stamattina sono riuscito a continuare la mia opera di rimessa a posto. I due cuscinetti dello swingarm (forcellone posteriore) sono stati puliti e reingrassati (poco grasso, vecchio e sporco, quasi duro). I parapolvere, sinistro e destro, erano davvero inguardabili. Ripristinati anche quelli. E' stato sconcertante norare come nel distanziale e nel perno centrale vi fosse una totale mancanza di grasso. Vabbè. Tutto ripristinato ed ora "swinga" che una meraviglia!
Cuscinetto dell'amortizzatore posteriore: un disastro. Sarà che quel particolare è esposto in prima linea alla ruota posteriore ma, senza dilungarmi, il cuscinetto era praticamente da buttare. Ho perso un'oretta per ripristinarlo, idem per distanziale e perno. Dopodiché, risettato e serrato (40Nm).
La corona è ancora smontata (pare che l'ordine di due prigionieri fosse più lungo del previsto, oramai son due settimane e mezzo). Sto anzi rivalutando la possibilità di ripristinarlo: ho trovato online il mozzo corona e parastrappi (usati) a venti euro. Che mi convenisse comprarlo direttamente installandovi la mia corona?
Ho infine installato il pignone e la catena. Al momento non rimonto il carter, aspetto di portare la moto al lavaggio così da rimuovere totalmente con l'idrogetto i rimasugli di sporco sulle pareti del motore. Poi provvederò al rimontaggio (da quando ho rimosso con stracci e stracci i vari strati di grasso, sono convinto che in ogni luogo, dove e momento continuerà a spurgar grasso vecchio).
Mi manca quindi l'installazione del parafango posteriore, ruota posteriore, leva cambio marcia, ingrassaggio perno ruota anteriore e stop. Avevo già pulito le morse dei freni (ant/post) precedentemente, ora sembrano nuove. Poi controllo candele con spessimetro, refill di olio e antighiaccio, e via!
Per Gizmo: certo che ho visto sul manuale, ci lavoro, per questo (non essendo presente) ho chiesto!
Per Fumoblu: ottima idea quella di avviare la moto con acqua corrente per spurgare a pieno. Provvederò. Al momento mi sono limitato a soffiare con aria compressa, pur se in alcune parti del circuito stagna ancora del liquido.
Buon fine settimana a tutti!
....snip.....ottima idea quella di avviare la moto con acqua corrente per spurgare a pieno. Provvederò. Al momento mi sono limitato a soffiare con aria compressa, pur se in alcune parti del circuito stagna ancora del liquido.
Buon fine settimana a tutti!
Mi raccomando...roba di 20 o 30 secondi e' sufficiente....non insistere che non serve a nulla...;-)
Visto che hai cambiato tutto, io cambierei anche le candele, senza riusare quelle vecchie anche se a spessore corretto
Rieccomi qui! (non odiatemi)
La mia piccola Yamaha è oramai quasi rimontata. Oggi ho ripristinato l'assetto ruota posteriore/registrazione catena. Alla fine ho comperato l'attacco per la corona usato, mi è venuto a costare meno del potenziale lavoro su prigionieri e dadi. Essendo il pezzo preso (originale e mai sostituito) da una FZ6 di 10 mila chilometri, ho svitato i dadi dai prigionieri con settaggi a scalare della dinamometrica. Insomma, a quanto pare, di fabbrica, sono serrati a circa 35 Nm. A valori inferiori, non venivano via. Sulla mia, li ho installati a 45 Nm. Vi aggiornerò sulla loro tenuta!
Successivamente ho tolto la moto dall'appoggio centrale, serrando dado pignone (90 Nm), dado perno ruota posteriore (120 Nm) e dado perno forcellone posteriore (120 Nm).
Per le candele, essendo a 12 mila, aspetterei almeno il prossimo tagliando per la loro sostituzione. In più, il distanziale che avevo montato sulla vaschetta, a quanto pare andava proprio lì (avendo rimontato tutti i restanti pezzi, senza che alcuno necessitasse - da manuale - di alcun distanziale). Forse era stato precedentemente inserito per non permettere il gioco della vaschetta sul fermo.
Curiosità:
1. Avendo "lindato" la trasmissione ed ingrassato cuscinetti e perni, mi domando se sia comunque normale avvertire una certa resistenza alla rotazione della ruota posteriore (di girare gira, ma rallenta e si ferma dopo non molto, e le pastiglie dei freni non sono al momento aderenti). In principio avevo pensato di smembrare anche il motore, ma quando ho visto l'esploso su manuale, ho preferito lasciar perdere.
2. Ho perso la chiave del kit originale per lo smontaggio candele (dal consiglio di Gizmo, mi è venuto un dubbio e sono andato a controllare). Probabilmente dovrei comunque avere una bussola idonea per la stessa funzione. È una 16 mm esagonale, giusto? Quanto dovrebbe essere lunga affinché possa essere maneggiata con comodità? Pensavo anzi che persino le standard, con prolunga inserita, potrebbero assolvere al compito.
PS. Allego foto della trasmissione. Ci siamo quasi!https://uploads.tapatalk-cdn.com/20180209/723bae67f13e8988034762be6a0d36ce.jpghttps://uploads.tapatalk-cdn.com/20180209/265210221d721ebe8a573ff7acb14ee0.jpg
antonioaletta82
10/02/2018, 07:53
Tensione della catena? Come hai allineato la ruota? Con i registri o col calibro?
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Tensione della catena? Come hai allineato la ruota? Con i registri o col calibro?
Inviato dal mio iPhone utilizzando TapatalkQui non ho il calibro, che sarebbe utilissimo per questi lavori. Sarà la mia prossima spesa. L'escursione della catena, trovata la parte più morbida, la mantengo intorno i 4 cm. L'allineamento lo faccio solo attraverso i registri laterali, controllando sempre che la distanza sia uguale ambo i lati (mi era capitato due anni fa di sentire la moto instabile. alla fine mi sono accorto che, nonostante il serraggio, la ruota era stata "richiamata" dal lato catena, allontanando il registro destro di 2 mm circa. ripristinata la distanza, ha ripreso stabilità).
antonioaletta82
10/02/2018, 08:30
La tensione resta uniforme girando la ruota? Magari la trasmissione è deformata
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
La tensione resta uniforme girando la ruota? Magari la trasmissione è deformata
Inviato dal mio iPhone utilizzando TapatalkDovrebbe essere costante. Sentendo alcuni amici, pare sia normale, ma il dubbio mi è comunque rimasto. Consigli sul tipo di chiave per le candele?
La prossima settimana riempio tutti i livelli e faccio la prima messa in moto dell'anno, post rimontaggio. Speriamo bene!
Io per le candele uso la chiave originale Yamaha fornita con la moto, e va benissimo
Brividoblu
13/02/2018, 11:57
Sulla FZS1000 la chiave originale snodata è pressoché indispensabile.
Sulla FZS1000 la chiave originale snodata è pressoché indispensabile.
Esatto, con l'AIS a bordo è l'unica che funziona e... occhio alle mani! ;-)
Per una chiusura fatta bene ho dovuto costruirne una apposta su cui inserisco la dinamometrica e l'AIS sulla mia è solo un ricordo! :mrgreen:
Purtroppo, confermo che senza quella chiave diventa davvero difficile.................
E tu dirai, vabe', stika, compro quella della Beta, della Usag, della pastorino, della....quello che vuoi....e anche no! Nulla, nessuna ditta fa' una chiave simile, compatibile o equiparabile.
Trovala usata, o prendila nuova in yamaha....:roll:
Per quanto riguarda invece la catena...e' normale con un pignone con inserti in gomma....;-)
Per la catena, io la prova la farei dopo averla ingrassata e non "a secco", sicuramente scorrerà di più!
Le chiavi candele originali, brutte e "grezze" che siano, sono però le uniche valide!!! Le studiano apposta 8)
Eh già, mi sa che avete abbondantemente ragione. Ho tentennato a comprarne una non Yamaha perché ricordavo particolare l'innesto, ed altre, anche se per un millimetro, avrebbero potuto non funzionare. Mi sa che ne dovrò prendere una "usata". Offrirò un caffè a tutti quanti per la sapienza che state offrendo ☺
Che caffè! Birra o spritz! Ti avverto che col solo caffè la discussione finirà arenata e nessuno ti risponderà più
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Pietro 2
13/02/2018, 22:34
X Maurizio ci vuole un cinghiale, come Obelix.
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Che ve ne pare?
Mi hanno regalato un'action cam. Vedendo la conformazione del manubrio, era impossibile montarla lì. Alla fine l'ho installata qui: staffa in acciaio personalmente adattata (15 cent.), vite più rondelle (20 cent.), attacco camera (già in possesso). Totale: 35 cent.
Prossimo weekend, messa in moto, revisione e via per la Lombardia! (Poi mi farò suggerire qualche bella strada locale da non perdere).https://uploads.tapatalk-cdn.com/20180316/5ecfcbc76f720fff2ea258fe1dadc96c.jpghttps://uploads.tapatalk-cdn.com/20180316/c10635349766faca14a4a04e16f404f9.jpg
AGGIORNAMENTO.
Sabato mattina scendo di buon auspicio nel box. Rabbocco olio e refrigerante. Tutto era pronto. Monto la batteria, inserisco la chiave, avvio.
La moto parte dopo neanche un secondo. Mantiene i giri. Dopo circa cinque/sei secondi, sento che perde drasticamente di potenza, come se si stesse per spegnere. Osservo subito sotto: perde gocce di olio. Spengo.
Attendo che si freddi. Svuoto olio e refrigerante. Smonto l’oil-cooler (la perdita veniva di lì). Problema della guarnizione. No problem. Vado alla Yamaha, ne compro una nuova. Chiedo per conferma se il mio montaggio (come da manuale) fosse corretto. Il meccanico, quarantacinquenne circa, mi dice di non averne mai smontato uno. Faccio finta di nulla.
Torno a casa. Cambio guarnizione. Rimonto il tutto. Rabbocco nuovamente (per fortuna non ho perso quasi niente dei liquidi). Avvio.
Non parte.
La moto sembra ingolfata. Insisto. Non parte. Si scarica la batteria.
Torno su. La metto sotto carica.
Domenica mattina la batteria è carica. Riscendo. Reinserisco la batteria. Avvio. Non parte. Lo starter va, ma sembra ingolfata.
Risalgo. Rimetto sotto carica. Oggi pomeriggio riscendo. Ultimo tentativo. Per un momento sembra partire (solo dando lentamente benzina), regge per un poco, poi si spegne. Riprovo ancora, gioco col minimo. Non parte.
Datemi consigli. Possono essere molteplici le ragioni.
1. Spegnendo la moto all’improvviso, dopo mesi che non veniva accesa, la miscela era troppo ricca e quando ho provato a farla ripartire, non andava (non avrebbe però senso, perché con le varie accensioni successive si sarebbe ripristinato il tutto, o comunque non sarebbe dovuto ripartire, pur se per qualche secondo, dando benzina).
2. Quella che temo di più. Candele oramai andate. Si sarà depositato nei mesi dello sporco che ora non permette l’avviamento del motore (ma ha solo 12 mila chilometri…).
3. Miscela troppo povera di aria o di benzina (ma se alla prima è andata, e poi in seguito con la benza, non può essere).
4. Benzina inquinata o umida.
Ho comunque intenzione di controllare le candele, oramai, già che ci sono… Ho letto che qualcuno le controlla smontando l’air-box ed i connettori posti sotto il serbatoio. È più conveniente rispetto il metodo manuale? (spostare fermo radiatore). In tutto ciò, devo ancora andare a comprare la chiave candela originale, visto che ogni uomo Yamaha la detiene come fosse oro.
:roll::roll::roll:nemmeno io, mai smontato.....
Benzina andata.....pompa bloccata?
Finche aveevi benzina nell'impianto andava, poi si e' spenta e non vuole piu' saperne......
Il deposito sulle candele si forma se accendi ma prima di farle arrivare in temperatura la spegni....
La senti la pompa della benzina???
Controlla se arriva benzina, la pompa gira ok, ma se la benzina non arriva...
Controlla sfiato e tubi vari.
Non è che ti sei dimenticato uno straccio o un pezzo di carta nell'airbox o nella presa aria?
Mi hanno infatti consigliato di verificare che gli iniettori (si chiamano così?) spruzzino benzina. L'assurdità è che alla prima è partita all'istante, ma in seguito no. Per l'airbox, ho persino pensato che il problema fosse il filtro dell'aria stesso. Comunque l'airbox è pulito.. Un mio amico, specializzato però su moto BMW, mi ha detto che spesso la pompa può bloccarsi, nonostante si carichi normalmente all'avvio. Il filtro della benzina purtroppo è all'interno della pompa stessa, e non è quindi facilmente visionabile. Tra le ultime volte in cui la moto "stava" partendo, ho dovuto dare più benzina. Ha retto i giri per un po', poi si è rispenta. Vi è anche la valvola del quantitativo di aria (non ricordo il nome) che, a rigor di logica, potrebbe rientrare nella lista delle possibili cause.
Non lo so, ma sto veramente impazzendo. In ordine, mi è stato consigliato di visionare in primis le candele. Hanno comunque undici anni, di cui forse la metà hanno realmente funzionato, per quanto abbiano solo 12 mila km. Devo vedere se la scintilla arriva a tutte, poi visionare gli iniettori. Se tutto questo va, la moto DEVE partire.
PS. Sono ripassato dalla Yamaha per l'aquisto della chiave 16 mm delle candele. Vendono l'intero kit di manutenzione, non il semplice pezzo. Tutto alla modica cifra di 95 euro (IVA esclusa). Alla fine mi sa che dovrò improvvisare una chiave fai-da-te, visto che la generica non arriva a fondo corsa e non mi "acchiappa" l'esagono della candela.
Eppure io più ci penso, più mi convinco che la risposta sia la più banale: la benzina. Se è partita alla prima, è perché nel circuito aveva ancora quella "buona" risucchiata dall'ultima accensione di novembre. Quando adesso ha iniziato a richiamare la "nuova" dal serbatoio, ha iniziato a singhiozzare, facendomela spegnere. Poi, non è più partita. Mi verrebbe semplicemente da svuotare il serbatoio e rifare il pieno. Riavviare sino a che la "sporca" non esca dal circuito, e vedere se riparte. Ho paura che ci sia condensa nella benzina che, come è ben noto, si deposita sul fondo dove la pompa aspira.
Eppure io più ci penso, più mi convinco che la risposta sia la più banale: la benzina. Se è partita alla prima, è perché nel circuito aveva ancora quella "buona" risucchiata dall'ultima accensione di novembre. Quando adesso ha iniziato a richiamare la "nuova" dal serbatoio, ha iniziato a singhiozzare, facendomela spegnere. Poi, non è più partita. Mi verrebbe semplicemente da svuotare il serbatoio e rifare il pieno. Riavviare sino a che la "sporca" non esca dal circuito, e vedere se riparte. Ho paura che ci sia condensa nella benzina che, come è ben noto, si deposita sul fondo dove la pompa aspira.Per quello che costa conviene in effetti fare come dici ed essere sicuri che la benzina sia buona.
Dovresti smontare il tubo in uscita dalla pompa, mandarlo dentro una bottiglia, girare il quadro e vedere che benzina esce (pulita, miscelata con acqua, ...).
Se esce con acqua puoi anche svuotare il serbatoio in questo modo.
Come prima cosa ssmonterei una candela e vedrei se dopo aver tentato di accenderla è bagnata
Questa ad esempio costa meno, se cerchi meno di 100€ sicuro che la trovi anche se non originale
https://www.amazon.it/CHIAVE-CANDELA-NUOVA-16-891349/dp/B00TXRDBV6
....non entra nemmeno nel cilindro....:-|:-|:-|
Questo weekend, o il prossimo, mi ci metto. Pensavo proprio di fare come dici tu, Gizmo, ovvero smontare il tubo e lasciar defluire il carburante per osservarlo. Come te, mi hanno anche consigliato di vedere se le candele si bagnano (staccando ovviamente le pipette). Per la chiave, Fumoblu ha pienamente ragione. Una divinità mi ha però aiutato: un mio collega ha la Fazer. Mi ha prestato la chiave. Come ben ricordavo, le generiche non potranno mai sostituirla. Sono andato dal più fornito ferramenta della zona. Ciò che più ci assomiglia, è un tubo esagonale (16mm). I problemi sono due:
1. il diametro esterno della originale è 19.5 mm, quelle commerciali di 20.5. Bisognerebbe limarla.
2. lo snodo per l'inserimento, a metà chiave, è difficilmente emulabile. Ci vorrebbe un lavoraccio.
Per il momento uso quelle del mio collega e poi vedremo.
[QUOTE=Anteo;8147709......sniip.... I problemi sono due:
1. il diametro esterno della originale è 19.5 mm, quelle commerciali di 20.5. Bisognerebbe limarla.
2. lo snodo per l'inserimento, a metà chiave, è difficilmente emulabile. Ci vorrebbe un lavoraccio.
snip[/QUOTE]
Ci ho provato, ma non c'e stato nulla da fare. Tornita, tagliata, saldata....niente, alla fine la uso per altro ma sui 4 cilindri non vuole saperne. Uso anche io l'originale in officina...:roll:
PS: se la batteria non e' il massimo, e non riesce a farla girare abbastanza veloce, puoi usare anche un altro sistema. Tieni leggermente sollevato il serbatoio...e dai una bella spruzzata di pulisci carburatori o starter spray o simile nella cassa filtro e riprova....;-);-)
Anche il lucida cruscotti
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Okkio con lo spray che può fare ritorno di fiamma, lo spruzzerei senza filtro, ma a questo punto se la batteria è fiacca userei un booster o cavetti verso una batteria auto, ed eviterei spray
Ho appena tolto la prima. Era ancora bagnata di benzina (l'ho provata ad accendere 5 giorni fa!). Che mi dite?https://uploads.tapatalk-cdn.com/20180331/43d16820f9de9961814a626ad3d8d3dc.jpg
Tolte tutte. Ci avrò messo dieci minuti (benedetta chiave originale!!!). Eccole qua. Mi preoccupa tantissimo la prima a sinistra: bruciata la rondella e l'esterno. Come mai?
In più: monto le CR10EK, mentre sono previste le comunissime 9EK. Boh!
Ad ogni modo, buona pasqua a tutti!!https://uploads.tapatalk-cdn.com/20180331/e8c78581f4be11addba4938934cfcc6c.jpg
NO, le cr10 no....Sono gia' esagerate le 9 per un motore raffreddato ad acqua....le 10 basta due volte che le accendi e spegni e si bagnano. Son o un po' troppo fredde per la tua moto.;-) Cambiale, metti le 9 e vedrai che la moto parte e funziona senza problemi.
Per quanto riguarda invece la "bruciatura" e' solo un po' di sfiato....metti un po' di grasso sul filetto, rimetti dentro e stringi fino a toccare il fondo. poi fai circa 1 giro ed e' sufficiente se non riesci a misurare la forza. Stringi bene senza esagerare che non serve.
Metti quelle da libretto, queste bruciavano male, sono sporche parecchio
Signori, grazie a tutti per la vostra collaborazione! Vi rubo solo un'ultima informazione.
Candela NGK CR9EK. Tutti gli annunci internet che trovo, consigliate ovviamente per la FZ6, sono da 5kOhm. Sul sito stesso della NGK, le dà idonee per la Fazer 600, a 5kOhm. Il libretto FZ6 invece le dà a 10kOhm. Sarà un altro errore del manuale? Ne sapete qualcosa?
PS. Sulla pagina NGK è scritto: "Attenzione: Il presente catalogo online sostituisce tutte le versioni precedenti".
Buon di', le candele con la R sono tutte da 5kohm....
Non so' cosa hai letto tu, ma il 10 non torna nemmeno da lontano...;-)
Metti le candele, accendi, vai lascia perdere...:mrgreen:
Buon di', le candele con la R sono tutte da 5kohm....
Non so' cosa hai letto tu, ma il 10 non torna nemmeno da lontano...;-)
Metti le candele, accendi, vai lascia perdere...:mrgreen:Ok, ma giusto per curiosità, condivido :) Oggi le vado a comprarehttps://uploads.tapatalk-cdn.com/20180403/4b5f049930d419d05047ad135c60b510.jpg
Brividoblu
03/04/2018, 09:31
Mi sa che il "cap" sia la pipetta.
già che scrivono materiale resin non può essere una candela
tra l'altro devo avere in cantina delle equivalenti alle cr9eix della DENSO, credo la sigla sia IU27
http://www.globaldenso.com/en/products/aftermarket/plug/cross_reference/1037_7.html
Insomma signori, ecco la mia odissea:
1. Monto le nuove candele previste. Una per una, faccio il controllo con le pipette per vedere se l’innesco arriva. Tutto il sistema elettrico è ok.
2. Controllo iniettori. Perfettamente funzionanti su ogni cilindro. Sistema d’iniezione ok.
3. Ri-ricontrollo filtro aria. Ok.
4. Livelli. Sistema lubrificazione e raffreddamento, ok.
5. Pompa. Perfettamente funzionante. Alimentazione ok.
6. Benzina. Tutta espulsa tramite pompa. Rimessa di nuova. Carburante ok.
7. Serbatoio. Ispezionato per ruggine e/o corpi estranei. Perfettamente ok.
Avvio. Non va.
Ci riprovo. Do gas, tenendo premuto lo starter. La moto parte. Schizza a 3/4000 giri per qualche secondo. Rilascio lo starter mantenendo ancora manetta, ma si spegne.
Ci riprovo. Non parte più. Poi, batteria scarica.
Mi sa che la mia conoscenza è arrivata al limite. Dovrò chiamare un meccanico.
Domani ultimo tentativo. Provo tenendo più a lungo premuto lo starter, magari così mantiene i giri e non si spegne. Non so più cosa fare.
PS. C’è un quantitativo di olio che viene richiamato/affluisce in camera di combustione, o la miscela è solo benzina-aria?
thunder09
08/04/2018, 00:19
secondo me è la batteria... il solo alternatore non la tiene in moto...
LA MOTO È PARTITA.
L'ho portata a 8000 giri per una decina di secondi, poi ha retto i giri ed è rimasta accesa. Ho ritarato il minimo (1350 rpm). L'ho spenta e riaccesa ed è ripartita senza problemi.
PROBLEMA: ha perso dallo scambiatore di calore dell'olio (oil cooler) tre gocce di olio. Dopo un po', non più olio, ma una decina di liquido refrigerante. Può essere perché la guarnizione è nuova e deve ancora "prendere forma"?
Altro problema risolto. A quanto pare, anche questo serraggio, da manuale, era errato. 63 Nm erano troppo pochi, e lasciava defluire refrigerante. Ho smontato tutto, ripulito, rimontato, serrato a 90 Nm, ed ora pare non perda più.
La temperatura della moto, da ferma, è scesa da 100°C a 92°C in pochi secondi. Vi assicuro che prima arrivava sino 104° e ci metteva almeno un minuto a scendere (in movimento), e sino 94..
ATTENZIONE MECCANICI! Ho letto già altri forum riguardo valvove, iniettori, etc., ma vi allego comunque il video per un rumore che MAI la mia yamahina ha fatto. Sembra una mitragliatrice. Da cosa può dipendere?http://cloud.tapatalk.com/s/5aca4c46c2636/Video_20180408190548047_by_videoshow.mp4
Si puo' bestemmiare di pima mattina il lunedi?
Se lo saldi sul carter non perde piu'....prova la prossima volta...9kgf per stringere un pezzo in aluminio su un altro pezzo in alluminio??? Ma dai su.................
Scusa, ma tu appena accesa, la tieni a 8000 giri per 10 secondi e poi hai il coraggio di lamentarti che fa' dei rumori? Troppo, troppo ben costruite....:roll:
Insomma signori, ecco la mia odissea:
1. Monto le nuove candele previste. Una per una, faccio il controllo con le pipette per vedere se l’innesco arriva. Tutto il sistema elettrico è ok.
2. Controllo iniettori. Perfettamente funzionanti su ogni cilindro. Sistema d’iniezione ok.
3. Ri-ricontrollo filtro aria. Ok.
4. Livelli. Sistema lubrificazione e raffreddamento, ok.
5. Pompa. Perfettamente funzionante. Alimentazione ok.
6. Benzina. Tutta espulsa tramite pompa. Rimessa di nuova. Carburante ok.
7. Serbatoio. Ispezionato per ruggine e/o corpi estranei. Perfettamente ok.
Avvio. Non va.
Ci riprovo. Do gas, tenendo premuto lo starter. La moto parte. Schizza a 3/4000 giri per qualche secondo. Rilascio lo starter mantenendo ancora manetta, ma si spegne.
Ci riprovo. Non parte più. Poi, batteria scarica.
Mi sa che la mia conoscenza è arrivata al limite. Per fortuna perche se coninuavi....:roll::roll:
Dovrò chiamare un meccanico.
Domani ultimo tentativo. Provo tenendo più a lungo premuto lo starter, magari così mantiene i giri e non si spegne. Non so più cosa fare.
PS. C’è un quantitativo di olio che viene richiamato/affluisce in camera di combustione, o la miscela è solo benzina-aria?
So che sembra strano, ma gli impianti di alimentazione con pompa e iniettori si chimano "ad iniezione".
Sono controllati da centralina e sensori.
Gli impianti di alimentazione con carburatore e rubinetto benzina, si chiamano a carburatore....e sono controllati dalle manine e da un altra cosa...
SU un impianti di iniezione, spazio per manine e l'altra cosa non c'e' ne....se apri la manopola del gas la centralina DOVREBBE impedire ogni tentativo di accensione.....
Allo stesso modo, vorrei ricordarti un ultima cosa......................NON e' un Moto Guzzi degli anni d'oro degli eroi.....NON si rompe una cosa perche' chi ci mette mano sta' masturbando qualcos'altro....
Dovevi solo cambiare le candele e la batteria e la moto era piu' che in ordine....:roll::roll:
Fumoblu, non bestemmiare che la settimana è appena iniziata!
Commentandoti un passo alla volta: la mia fortuna è che, ogni bulloneria sottoposta a coppia, l'ho smontata con dinamometrica. Il bullone dello scambiatore di calore sono riuscito a tirarlo via con la chiave tarata a 100 Nm, non meno perché scattava. Al rimontaggio, ho seguito i 63 del manuale, ma ha gocciolato. Risalendo a 90, ha smesso di perdere. (L'o-ring dello scambiatore è davvero piccolo e rigido - nuovo, credo che solo con una buona forza potesse aderire al suo binario ed occuparlo tutto). Ieri ho tenuto la moto al minimo per una decina di minuti, e non ha più perso. Questa settimana farò messe in moto ogni giorno per vedere se regge. Non saprei cos'altro dire. Sulla saldatura, ho i miei modesti dubbi (non so se scherzavi o meno).
La batteria è OK. Nei cicli di carica e scarica mantiene sia amperaggio che voltaggio (con tanto di striscia). Adesso parte alla prima. Quando non partiva, teneva solo giri elevati, e random non tutti i collettori di scarico erano caldi. Alla "sgasata" da 8000 giri, la moto si è ripresa. Dalla marmitta è uscita tanta, tanta condensa. Gocciolava. Pensavo fosse benzina incombusta all'inizio, ma era acqua. Dopo qualche minuto ha smesso.
Non ti ho seguito sul fatto dell'aprire il gas, non avrò capito bene.
Certamente la prossima volta mi limiterò a liquidi e filtri, ma l'accensione sarebbe comunque stata un problema. Per i rumori, vedrò da cosa possono dipendere...
Grazie comunque
Eh no le bestemmie sono andate, non si puo' riprenderle....:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
Se per svitarlo ci hai dovuto mettere molta forza non significa che ne serve altrettanta per svitarla. Non ti fidare di un sistema del genere, perche' spece con bulloneria in accaio su alluminio si forma naturalmente dell'ossido che "resiste" allo svitamento...
9kgf per un bullone che si filetta su un carter in alluminio sono tanti.....la perdita e l'or non hanno nulla a che vedere...non sono i 9 kgf che stringono l'or....
La manopola dell'accelleratore, su una moto o auto ad iniezione, dovrebbero/devono essere lasciati stare (NON TIRATI/ NON ATTIVATI/NON GIRATI) perche' ci pensa la centralina ad dare piu' benzina, meno aria, piu' scintilla ...tutto quello che serve. NON toccare la manpola, ecco quello lo puoi fare......
Se svuoti l'impianto...e' chiaro che ci metti un po' a riempire tutto....quindi, dovresti provare a far girare il motore con il pulsante dello starter per 3 (tre) secondi...e aspettare 3 (tre) secondi........ripeti 2 o 3 volte e vedrai che si accende...
La batteria, in un processo del genere, ci metti circa 3 ore di tentativi coninui prima di scaricarla.
Se anche insisti fino a fondere il contattore principale e poi le spazzole del motorino d'avviamento, la batteria ci mette almeno una mezzora...e devi essere davvero cattivo per scaricarla.
Se non sei cattivo...la batteria arriva anche ad un ora.
Se dopo due tentativi da 10/15 secondi l'uno la batteria non riesce piu' a far girare il motore...e' ANDATA!
8000 giri con lo smuovere qualcosa nel sistema di alimentazione o accensione...beh, anche qui...non credo proprio che cambi qualcosa. La quantita' di benzina che gli iniettori spruzzano e' quella....la corrente e la tensione che gli arriva e' quella...e' piu' veloce? Si.....ma non e' quello il problema.
8000 giri da freddo con un motore che non ha la lubrificazione ancora al 100% non e' un granche di pensata....e' l'unica cosa che puo' danneggiare un motore moderno...mancanza di lubrificazione....:-|
Ci credo che gocciolava...era a 10 gradi...gli hai fatto passare gas di scarico a 400gradi...cosa altro poteva fare?
Se vuoi, e sei curioso di sfido a ricreare il problema che hai avuto.
Prova, a freddo di mattina, ad accenderla 10 volte e appena e' accesa spegnerla istantaneamente....
non arrivi a 10 tranquillo....:roll: si chiama "fulminare" una candela.....
Signori, direi che è fatta! Dopo aver conseguito autonomamente diversi giri di prova, oggi l'ho portata per la revisione biennale. Risultato: perfetto.
Il rumore di fondo che sento, e probabilmente c'è sempre stato senza che mai ci facessi caso, è quello classico di molte Yamaha di cui YouTube e forum sono pieni. C'è chi crede possano essere le valvole, chi la distribuzione, ma andandole poi a tarare/cambiare, non risolve il problema. Ho letto che, molto spesso, è la catena della pompa dell'olio. Altri l'hanno riscontrato nella frizione. Ad ogni modo, non mi allarmo. Oggi l'ho sentita grintosa come non mai (sarà che mi sono suggestionato). Domani la lavo (posto foto), e finalmente potrò scorrazzare per Lombardia, Trentino e Veneto.
Mi sono fatto stampare i dati della revisione (tutti molto sotto i limiti). Mi ha stupito leggere che la forza da imprimere sul pedale (freno posteriore) è tre volte quella della leva (freno anteriore) per ottenere lo stesso valore di frenata. Pensavo meno.
Beh, a domani e buona primavera (anche se qui la prossima settimana porta un tempo instabile).
Fumoblu, un giorno devo passare dalla tua officina: mi devi ancora un bestemmione!
:mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen: Quando vuoi, cosi mi fai sentire il rumore che fa'...........;-);-);-);-)
Mi raccomando, lascia perdere i rumorini e guidala piu' che puoi...;-)
:mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen: Quando vuoi, cosi mi fai sentire il rumore che fa'...........;-);-);-);-)
Mi raccomando, lascia perdere i rumorini e guidala piu' che puoi...;-)Parole sacrosante.
Se vuoi posto i rumorini a freddo della vecia a 194.000km [emoji16]
Grazie davvero a tutti, siete stati una risorsa preziosa.
Tra ieri e oggi, 250 km son già stati percorsi. Ecco una foto scattata poco fa a Zambla.
A presto!https://uploads.tapatalk-cdn.com/20180424/2e2f7daab9c5a7d899d3357e79a228fc.jpg
Papashvili
26/04/2018, 12:25
Grazie davvero a tutti, siete stati una risorsa preziosa.
Tra ieri e oggi, 250 km son già stati percorsi. Ecco una foto scattata poco fa a Zambla.
A presto!https://uploads.tapatalk-cdn.com/20180424/2e2f7daab9c5a7d899d3357e79a228fc.jpgBelli gli specchi che marca sono?
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Papashvili
26/04/2018, 12:29
Signori, direi che è fatta! Dopo aver conseguito autonomamente diversi giri di prova, oggi l'ho portata per la revisione biennale. Risultato: perfetto.
Il rumore di fondo che sento, e probabilmente c'è sempre stato senza che mai ci facessi caso, è quello classico di molte Yamaha di cui YouTube e forum sono pieni. C'è chi crede possano essere le valvole, chi la distribuzione, ma andandole poi a tarare/cambiare, non risolve il problema. Ho letto che, molto spesso, è la catena della pompa dell'olio. Altri l'hanno riscontrato nella frizione. Ad ogni modo, non mi allarmo. Oggi l'ho sentita grintosa come non mai (sarà che mi sono suggestionato). Domani la lavo (posto foto), e finalmente potrò scorrazzare per Lombardia, Trentino e Veneto.
Mi sono fatto stampare i dati della revisione (tutti molto sotto i limiti). Mi ha stupito leggere che la forza da imprimere sul pedale (freno posteriore) è tre volte quella della leva (freno anteriore) per ottenere lo stesso valore di frenata. Pensavo meno.
Beh, a domani e buona primavera (anche se qui la prossima settimana porta un tempo instabile).
Fumoblu, un giorno devo passare dalla tua officina: mi devi ancora un bestemmione!Per i rumorini ne ho sentito tanti anche io e mi fasciavo molto la testa la mia ad esempio era il tendicatena della distribuzione che e automatico aveva preso del gioco è faceva quel rumorino famoso l'ho cambiato tempo fa ma anche adesso sento altri rumorini sempre venire dalla distribuzione, ma la moto va da Dio quindi lascio stare e via. Fra poco ci faccio un bel tagliando e si ricomincia a girare.
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Belli gli specchi che marca sono?
Non vorrei dirti una fesseria, ma forse li acquistai al Bep's di Bologna. Sicuramente li ho pagati poco, sulla trentina, e sono generici, non di marca. All'inizio ero un po' titubante, quelli di serie per quanto (per me) esteticamente non in tono con la moto, reggevano bene le vibrazioni. Con questi qui mi sono col tempo ricreduto. Ce li ho da un po', hanno un gambo che permette un'ottima visione posteriore e non si sono mossi di un millimetro da quando li ho montati nonostante tutte le sollecitazioni a cui li ho sottoposti. Buon prodotto, per il momento.
Per i "rumorini", sì, non ci bado più (o ci sto facendo l'orecchio, o paiono col tempo diminuire). E concordo: sino a che va, va!
Per i rumorini ne ho sentito tanti anche io e mi fasciavo molto la testa la mia ad esempio era il tendicatena della distribuzione che e automatico aveva preso del gioco è faceva quel rumorino famoso l'ho cambiato tempo fa ma anche adesso sento altri rumorini sempre venire dalla distribuzione, ma la moto va da Dio quindi lascio stare e via. Fra poco ci faccio un bel tagliando e si ricomincia a girare.
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Il tendipattino della distribuzione, è fatto a "scatti", fa rumore perchè ha preso gioco e non ha ancora scattato, vedrai che prima o poi il rumore sparirà.
Ovviamente solo in caso che siano stati rispettati i km per la sostituzione della catena
Papashvili
04/05/2018, 07:34
Il tendipattino della distribuzione, è fatto a "scatti", fa rumore perchè ha preso gioco e non ha ancora scattato, vedrai che prima o poi il rumore sparirà.
Ovviamente solo in caso che siano stati rispettati i km per la sostituzione della catena
La catena della distribuzione in vero ha 55k km ma il meccanico mi h la detto che ne ha ancora per un bel po
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La sostituzione della catena di distribuzione su moderne 4 cilindri e' un operazione laboriosa e decisamente cara...non si cambia la catena....ma anche le slitte e gli ingranaggi e nella maggior parte dei motori fai prima a buttare la moto...:roll::roll::roll:
Su mono, specie spinte con catenine da bicicletta, si fa' (solo catena) e anche spesso...:-|
Quello che invece si cambia e' il tendicatena della distibuzione, specie in modelli a "scatto", meccanici con molle che spingono sul puntale. Le mollettine all'interno perdono di tensione dopo diversi anni (progettate per spingere ma non troppo???" e quindi non si riesce piu' a fargli fare il loro lavoro.
FjR/CBR600rr cambiati entrambi intorno ai 40mila per rumori impossibili da sopportare....sembrava doversi rompere tutto da un momento all'altro.:shock::shock::shock:
Invece quelli idraulici o con registri meccanici (ebay classico perno con dado...) e' sufficiente avere un buon olio per farlo funzionare a dovere....(oppure registrarlo con delicatezza quando fa' rumore..)
all'fzs1000 si cambia solo il tendicatena? a quanti km?
All' FZS 1000 non si cambia nulla perche' e' perfetta cosi.........:mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen: e tutti gli altri, muti!
:mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen:
Si cambia, solo se c'e bisogno....se non fa' rumori di rottame (mai successo su un FZS 1000) dagli il gas che va sempre bene.........:mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen:
Ho in più controllato il manuale. Il consueto spurgo di olio, cartuccia compresa, è di 2.8 litri
Mi permetto di riesumare questo thread perché mi sto accingendo anche io a fare il tagliando, e mi sono letto un po’ di vecchi post.
Mi domando come mai il manuale riporta 2.8 litri di olio (compreso filtro), e la maggior parte dei kit tagliando in vendita su eBay (o altrove) fornisce 4 litri di olio.
Ciao, penso che per chi vende su ebay, la cosa piu' importante e'....vendere!:mrgreen:
Mi permetto di riesumare questo thread perché mi sto accingendo anche io a fare il tagliando, e mi sono letto un po’ di vecchi post.
Mi domando come mai il manuale riporta 2.8 litri di olio (compreso filtro), e la maggior parte dei kit tagliando in vendita su eBay (o altrove) fornisce 4 litri di olio.
sempre trovato sia i 3 litri che i 4 litri, ma non prendo i kit tagliando prendo solo l'olio
cerca su RIALB
Si si... neanche io ho preso un kit tagliando, ma un'occhiata su eBay ce l'ho data (almeno per farmi un'idea dei prezzi).
Alla fine ho preso 3 litri di Bardahl XTC C60 e un filtro olio della Champion, in un ricambista della mia citta', ed ho speso 44 euro.
Il refrigerante del radiatore lo prendo all'ipermercato (devo solo vedere di che colore e' quello che ho dentro adesso).
L'olio freni me lo faccio cambiare dal meccanico, ho paura di fare casini... e quello e' altamente corrosivo, bisogna fare attenzione.
Si si... neanche io ho preso un kit tagliando, ma un'occhiata su eBay ce l'ho data (almeno per farmi un'idea dei prezzi).
Alla fine ho preso 3 litri di Bardahl XTC C60 e un filtro olio della Champion, in un ricambista della mia citta', ed ho speso 44 euro.
Il refrigerante del radiatore lo prendo all'ipermercato (devo solo vedere di che colore e' quello che ho dentro adesso).
L'olio freni me lo faccio cambiare dal meccanico, ho paura di fare casini... e quello e' altamente corrosivo, bisogna fare attenzione.
la prossima volta prova il motul7100, per l'olio dei freni basta fare un pò di attenzione e pulire subito con un detergente specifico..
https://photo.yeppon.it/bardahl-pulitore-freni-e/l-TT058042S.jpg
Ho preso Bardahl perche' l'ho usato anche allo scorso tagliando.
Inoltre ho letto (da qualcuno qui sul forum) che non e' il caso di mescolare olii diversi, con basi e/o additivi diversi, in quanto potrebbero fare casino tra di loro.
Comunque Bardahl e' sicuramente un ottimo olio (e supera abbondantemente le specifiche richieste dalla Yamaha), e dovrebbe comunque essere 100% sintetico.
Ho preso Bardahl perche' l'ho usato anche allo scorso tagliando.
Inoltre ho letto (da qualcuno qui sul forum) che non e' il caso di mescolare olii diversi, con basi e/o additivi diversi, in quanto potrebbero fare casino tra di loro.
Comunque Bardahl e' sicuramente un ottimo olio (e supera abbondantemente le specifiche richieste dalla Yamaha), e dovrebbe comunque essere 100% sintetico.
si, infatti ti dicevo al prossimo tagliando. Più di qualcuno compreso me con bardhal si è trovato male... invece gli utenti motul sempre soddisfatti...
Io invece mi sono trovato bene con il Bardahl... tu che hai notato di strano?
Io invece mi sono trovato bene con il Bardahl... tu che hai notato di strano?
prima ho messo l'XTC off road 10w40, l'anno dopo l'xts 10w40 entrambi sintetici al 100% rispetto al motul 5100 (che dovrebbe essere di gran lunga inferiore) c'è stato un consumo e relativo rabbocco inoltre tre volte mi si è accesa la spia dell'olio con l'xtc e una con l'xts... poi peer due anni ho messo l'elf race4 lo consuma sempre ma non si è accesa più la spia dell'olio.
adesso sto provando sono tornato su motul che è l'olio di primo equipaggiamento (lo yamalube è motul rimarchiato) ma 7100 100% sintetico al momento solo lodi....
L'ultima volta (che in verità è stato ben più di un anno fa... da 6 anni vivo fuori per lavoro, e ci ho fatto si e no 500 Km l'anno, e ultimamente ho un po' trascurato i lavoretti) ho usato l'XTC C60, e mi sono trovato benissimo.
Rispetto all'olio precedente (che avevano messo in concessionaria, non saprei cosa fosse) ho sentito migliormenti anche nell'uso di cambio e frizione.
Adesso, nonostante sia passato un bel po' di tempo, l'olio è ancora tutto lì, ed il colore è quasi come da nuovo.
Per quello che ho capito l'XTS dovrebbe essere addirittura superiore.
Comunque vedo che il Motul 7100 ha specifiche API superiori a quelle dell'XTC C60.
Lo terrò presente per la prossima volta :-) Mi sa che mi toccherà trovare un prodotto per il lavaggio, per eliminare qualunque traccia dell'olio precedente.
Troppe precauzioni. Fai scolare bene il precedente, ovviamente cambia anche il filtro olio, e non succede niente. Ho provato su fzs600 e su fz8 a cambiare olio e va sempre, almeno fino a che ci metto anche benzina...
Fai più danno a farle fare pochi km... Ma a quello immagino che non ci sia rimedio...
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Fai più danno a farle fare pochi km... Ma a quello immagino che non ci sia rimedio...
Non per il momento :-O
per l'olio dei freni basta fare un pò di attenzione
C'è una guida su come sostituirlo?
Eviterei, vista l'importanza, di farlo da solo se non hai nessuno che ti abbia mai visto farlo dal vivo. Tecnicamente è un gioco da ragazzi, ma solo se si come si fa... Sarebbe irresponsabile dirti di provarci da solo.
Tutorial ce ne sono a bizzeffe, youtube è pieno, ma ti sconsiglio cmq.
Se sbagli qualcosa nello spurgo con un lungo rischi di demolire la moto, per non dire di peggio. Un ragazzino di 16 anni seguendo un tutorial ha provato a farlo... All'andata, in salita, tutto ok, tornando verso casa, in discesa, ha fatto un volo sopra il guard rail. Risultato: un volo in elicottero, 20 giorni di ospedale, nessun danno permanente, moto schiacciata di ufficio dai genitori.
Ora... Conosco appena il ragazzo... non è un genio ma nemmeno uno stupido totale (ho lavorato un tot con suo padre) però è il tipico esempio di cosa accade a sottovalutare uno spurgo...
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Era solo per curiosità :-) Mi basta sapere quanto è corrosivo, per evitare di farlo da solo :-)
Stamattina ho fatto cambio olio e liquido radiatore, a momenti passo dal meccanico per l'olio freni.
Mica ti mangia il liquido freni [emoji16] è leggermente corrosivo nel senso che se non rimosso dalla vernice la intacca, ma ti puoi sporcare le mani senza che ti cadano [emoji16] e in più viene lavato via semplicemente con l'acqua [emoji6]
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