Visualizza Versione Completa : verifica funzionamento Sensore o2 (Sonda lambda)
ciao, a qualcuno è mai capitato di dover verificare la funzionalità della sonda lambda? il manuale di officina, stranamente, non fornisce nessuna indicazione.
questo è il sensore che è montato sulle nostre moto, non riuscendo a capire di che marca e tipo è, non ho valori di riferimento per validarne la bontà.
https://www.fazeritalia.it/fazerforum/attachment.php?attachmentid=1709&stc=1&d=1542056593
il sensore conta 4 fili, due bianchi uno nero e uno grigio, i due bianchi sono del preriscaldatore per portare velocemente la sonda alla temperatura di funzionamento, il nero è il segnale e il grigio il ground del segnale.
il codice è:
39P-00
b22690 40106-00
0Y10
da come avevo capito mi sarei aspettato, in uscita dalla sonda, un valore in tensione variabile, con cicli di circa un secondo, ma in realtà ho misurato una tensione costante(920 mVolt circa)
avete esperienze in merito?
La tensione dovrebbe diminuire a (quasi) zero volt quando il sensore avverte una carburazione troppo magra.
La sonda Lambda lavora solo in modalità 1-0, come un codice binario.
;-)
Sabba, cosa intendi quando parli di modalità 1-0?
Io ho fatto queste verifiche, prima cosa il circuito riscaldatore, ho misurato resistenza (8 ohm) e assorbimento di corrente, e su questo non ho dubbi.
Per quanto riguarda Ia sonda o2, ho spillato con un oscilloscopio il segnale del filo nero osservando, accedendo la moto un progressivo aumento della tensione sino al valore di circa 920 mVolt.
Dicevo però che mi aspettavo un comportamento diverso e cioè :
Partano da una condizione di carburazione magra.
La sonda produce in uscita una tensione di 200 mvolt
L' ECU decide quindi di ingrassare progressivamente la miscela
Ad un certo punto il valore in uscita dal sensore sale a 800 mVolt
L' ECU quindi smagrisce, e così via...
Ecco perché mi aspettavo di vedere un segnale con andamento sinusoidale.
Però probabilmente il sensore della moto ha un comportamento diverso di cui però non trovo informazioni.
Kimiko, la moto mi da qualche problemino. Ho l' impressione che giri grassa, ogni tanto sembra perdere colpi, soprattutto al minimo, infatti ho trovato le candele molto scure.
non credo che sulle moto montino sonde riscaldate, sono nei collettori e si riscaldano in poco tempo
vedi qui se capisci qualcosa in più
https://www.hella.com/techworld/it/Tecnica/Sensori-e-attuatori/Sonda-lambda-4379/
Kimiko, la moto mi da qualche problemino. Ho l' impressione che giri grassa, ogni tanto sembra perdere colpi, soprattutto al minimo, infatti ho trovato le candele molto scure.
lascia stare la carburazione, se la lambda manda segnali sballati o trovi il codice errore 24 ma anche senza quello la centralina usa parametri precaricati di sicurezza (è scritto sul manuale officina) e la moto funziona in modo ottimale
hai i tipici sintomi di una bobina in crisi
le candele controllale dopo una bella sparata e senza farla girare troppo a bassi giri quando rientri a casa
Le sparate non me le faccio mancare 😅😅
Al di là del problema ero curioso di capire come funziona questa sonda...
Seguo........
La sonda dovrebbe essere del tipo riscaldato, perche' nel collettore in alcuni momenti non si arriva alla temperatura ottimale di funzionamento....
Per quanto riguarda il segnale o la forma d'onda che dovresti rilevare, non saprei...ma come dice Sabba, e' probabile che abbia due livelli: 200mv=0 e 900mv=1:roll:
Sabba, cosa intendi quando parli di modalità 1-0?
Io ho fatto queste verifiche, prima cosa il circuito riscaldatore, ho misurato resistenza (8 ohm) e assorbimento di corrente, e su questo non ho dubbi.
Per quanto riguarda Ia sonda o2, ho spillato con un oscilloscopio il segnale del filo nero osservando, accedendo la moto un progressivo aumento della tensione sino al valore di circa 920 mVolt.
Dicevo però che mi aspettavo un comportamento diverso e cioè :
Partano da una condizione di carburazione magra.
La sonda produce in uscita una tensione di 200 mvolt
L' ECU decide quindi di ingrassare progressivamente la miscela
Ad un certo punto il valore in uscita dal sensore sale a 800 mVolt
L' ECU quindi smagrisce, e così via...
Ecco perché mi aspettavo di vedere un segnale con andamento sinusoidale.
Però probabilmente il sensore della moto ha un comportamento diverso di cui però non trovo informazioni.
Funziona proprio così.
Segnala solo se la miscela è troppo ricca o troppo magra, e la centralina agisce di conseguenza compensando in modo che il segnale alterni tra 200mV e 900mV.
Non esce un’onda sinusoidale dalla sonda Lambda.
Se è a quattro fili, di cui due bianchi, vuol dire che è del tipo “riscaldato”.
Occhio a non mettere in corto i due fili bianchi, perché si rischia seriamente di rovinare la rispettiva “porta” della ECU in modo permanente.
;-)
Funziona proprio così.
Segnala solo se la miscela è troppo ricca o troppo magra, e la centralina agisce di conseguenza compensando in modo che il segnale alterni tra 200mV e 900mV.
Non esce un’onda sinusoidale dalla sonda Lambda.
Se è a quattro fili, di cui due bianchi, vuol dire che è del tipo “riscaldato”.
Occhio a non mettere in corto i due fili bianchi, perché si rischia seriamente di rovinare la rispettiva “porta” della ECU in modo permanente.
;-)
ok, ti aspetterseti una cosa del genere quind?
https://www.hella.com/techworld/assets/images/10032102a.jpg
io invece misuro così:
https://drive.google.com/open?id=1CaGDGUbGD4znizh3lgn9yCej998Wy5xt
https://drive.google.com/open?id=1CaGDGUbGD4znizh3lgn9yCej998Wy5xt
(lascia perdere che ora vedi pochi millisecondi a divisione, anche aumentando la finestra di osservazione il valore era sempre quello)
A moto accesa e calda?
Sonda fottuta.
;-)
A moto accesa e calda?
Sonda fottuta.
;-)
si moto accesa e calda, a circa 2000 rpm (ma salendo e scendendo di giri poco cambia). avrei detto anche io sonda fottuta ma si da il caso che ne avevo una usata (recuperata da un collettore) e il comportamento fra le due è identico. sembrerebbe come se la ECU ignorasse la sonda
Appena riesco smonto tutto e verifico che il collegamento fra sonda e ECU non sia interrotto (molto poco probabile direi)...
fatto questo resta la ECU guasta? :-?
Dovrebbe però accendere la spia gialla MIL.
;-)
io invece misuro così:
https://drive.google.com/open?id=1CaGDGUbGD4znizh3lgn9yCej998Wy5xt
https://drive.google.com/open?id=1CaGDGUbGD4znizh3lgn9yCej998Wy5xt
(lascia perdere che ora vedi pochi millisecondi a divisione, anche aumentando la finestra di osservazione il valore era sempre quello)
La risposta piu' semplice e' sempre quella piu' probabile....se non trovi malfunzinamenti evidenti, ma non rieswci a misurare....forse sbagli a misurare!
Uhm.............invece di aumentare il tempo, io proverei a diminuirlo....
E se ancora non vedi quello che cerchi, direi che forse hai il riferimento sbagliato?
Non saprei, ma le misurazioni dipendono molto anche da come e dove misuri....
Non e' un accusa o altro e' solo che per la mia esperienza, la maggior parte degli errori di misura sono per colpa del metodo di misura....
Due sonda lambda rotte??? Durissima.....;-)
Dovrebbe però accendere la spia gialla MIL.
;-)
nessuna spia e nessun codice di errore, nemmeno in cronologia... ho letto che sulle nostre moto la sonda lambda completamente scollegata non genera errori, questo mi fa pensare che se, sulla ecu, l' ingresso del segnale è compromesso (ci sarà un trasduttore analogico digitale ad un certo punto...) la centralina potrebbe non accorgersene, anzi, magari leggendo un ipotetico 0 volt pensa di dover ingrassare, motivo per cui io sulla sonda vedo un valore di tensione molto alto... ma sono tutte teorie!
La risposta piu' semplice e' sempre quella piu' probabile....se non trovi malfunzinamenti evidenti, ma non rieswci a misurare....forse sbagli a misurare!
Uhm.............invece di aumentare il tempo, io proverei a diminuirlo....
E se ancora non vedi quello che cerchi, direi che forse hai il riferimento sbagliato?
Non saprei, ma le misurazioni dipendono molto anche da come e dove misuri....
Non e' un accusa o altro e' solo che per la mia esperienza, la maggior parte degli errori di misura sono per colpa del metodo di misura....
Due sonda lambda rotte??? Durissima.....;-)
sono d' accordo, infatti ho ripetuto le misure più volte,con l' oscillo ho fatto misure in tutto con range che lo strumento consente (dai nano secondi per divisione ai secondi)a ho usato anche un multimetro ma la tensione è sempre quella non varia...
anche sul riferimento incerto hai ragione, non trovo il tipo di sonda e quindi non ho dati buoni. baso la misura sul "default" di internet riguardo l' argomento.
Hai provato a prendere un riferimento migliore o diverso?
O collegare un cavo di massa tra colletore e telaio?
Il ragionamento del fotoaccoppiatore in corto nella ecu ci sta'....puo' succedere...:-|
Giusto per chiarire:
http://www.primauto.net/file%20controllo%20componenti/controllo%20sonda%20lambda.htm
Volevo fotografare il cartellone che abbiamo in officina, che spiega in modo esaustivo il funzionamento della sonda Lambda Bosch, ma è troppo grande e non si leggerebbe bene.
;-)
P.S. Per l’eventualità di un guasto alla porta della ECU, propenderei più per un circuito aperto, cioè il semiconduttore del fotoaccoppiatore “saltato”, interrotto.
Giusto per chiarire:
http://www.primauto.net/file%20controllo%20componenti/controllo%20sonda%20lambda.htm
Volevo fotografare il cartellone che abbiamo in officina, che spiega in modo esaustivo il funzionamento della sonda Lambda Bosch, ma è troppo grande e non si leggerebbe bene.
;-)
P.S. Per l’eventualità di un guasto alla porta della ECU, propenderei più per un circuito aperto, cioè il semiconduttore del fotoaccoppiatore “saltato”, interrotto.
è proprio il sito da cui ho iniziato ad erudirmi sull' argomento ;-)
ho letto anche questo che spiega bene un' altra cosa interessante, ossia quando la sonda viene presa in considerazione dalla centralina:
"La sonda lambda, come ben sappiamo, misura l'ossigeno presente nei gas di scarico e restituisce alla centralina l'indicazione dell'esito della combustione.
E' quello che si chiama funzionamento "closed loop": i sensori all'aspirazione comunicano alla centralina i dati su pressione, temperatura e massa d'aria aspirata, questa stabilisce il quantitativo di carburante da iniettare per avere una miscela con il rapporto aria/carburante stabilito dalle tabelle programmate al suo interno e poi legge l'esito della combustione dallo scarico mediante sonda lambda.
La sonda lambda delle auto comuni, pero', e' del tipo detto "narrow band". Ossia, il suo campo di lettura e' molto stretto e non funziona tanto come un indicatore di rapporto stechiometrico ossia, per cosi' dire, come un "manometro" che ci dice su una scala se siamo al livello corretto (tipicamente 14.7) o quanto siamo fuori, bensi' funziona come una luce spia. Ossia: accesa (ok) o spenta (fuori dal limite).
Questo significa che i moderni sistemi di iniezione lavorano in modo "closed loop" tipicamente solo a bassi livelli di carico del motore con acceleratore costante, ossia in quella gamma di funzionamento in cui e' possibile mantenere il rapporto stechiometrico nominale che garantisce massima efficienza e minimo inquinamento.
Nel momento in cui invece si preme con forza l'acceleratore, o si rilascia, il sistema funziona in open loop, ossia senza preoccuparsi dell' "esito" della combustione. Anche perche', a rigore, non serve, nel senso che in caso di aumento del gas, la centralina e' istruita comunque ad arricchire la miscela, anche piuttosto drasticamente, come salvaguardia del motore, per ridurre le temperature in camera di combustione, evitare rischi di detonazione e assicurare un funzionamento fluido e pronto del motore stesso.
In questo ambito di funzionamento, cosi' come con motore sotto forte carico, la centralina gestisce la situazione sulla sola base dei dati all'aspirazione e delle sue tabelle, ignorando la sonda lambda che, comunque, non sarebbe in grado di dare letture utili.
Allo stesso modo le cose funzionan in rilascio, dove la miscela viene smagrita per risparmiare carburante e ridurre l'inquinamento, e dove, di nuovo, una normale sonda lambda non sarebbe in grado di dare letture accurate del rapporto stechiometrico."
fonte
https://forum.quattroruote.it/threads/la-sonda-lambda-questa-sconosciuta.11616/
e infatti io sento la moto che borbotta in rilascio e a gas costante. per il resto quando ci do le manigliate il fazerotto va benone. però io la uso tanto anche in città e non vorrei ritrovarmi le candele marce fra pochi km...
antonioaletta82
16/11/2018, 08:48
In momenti come questo penso con affetto alla batteria di carburatori sotto la mia Ona :mrgreen:
Le moto hanno le sonde Lambda di tipo Wide band, che lavorano switchando continuamente tra i due valori 0,8-0,9V e 0,2V.
Le Narrow band (a segnale variabile) si montano in concomitanza di centraline aggiuntive con autoapprendimento.
;-)
Ciao! Ma invece è possibile che per qualche ragione la ECU lavori in recovery ? C' è modo di saperlo? Ed eventualmente come si torna in condizione normale?
Si, è possibile, ma non so come si possa resettare una ECU Yamaha.
Credo che le officine abbiano uno strumento di diagnosi, ma non so nemmeno come lo collegano.
Sono molto criptici in Yamaha!
Sulla mia Tiger uso un tool su Android (TuneEcu) che si connette tramite Bluetooth (ho acquistato appositamente una “chiavetta” da connettere alla presa diagnostica, che è una OBDII “vulgaris”).
Il TuneEcu non funziona su Yamaha e Honda, perché hanno software proprietari.
:-|
la ecu carica le mappe "di sicurezza" quando si attiva un errore, il ripristino è diverso da errore ad errore e lo si trova sul manuale officina accanto alla descrizione dell'errore, non errore non recovey, ad ogni modo stacco batteria per 24 ore di solito funziona su tutte
andreaturbo
23/11/2018, 14:48
la narrowband è la sonda comunemente usata e lavora tra 0-1V , la wideband è una sonda a banda larga e lavora tra 0-5v e sta prendendo utilizzo ultimamente anche su auto normali essendo più precisa nella calibrazione della miscela aria/benzina ed i motori sempre più complessi.
se c'è una lambda montata il motore dovrebbe lavorare tenendo conto del suo segnale ed a meno che non si rompa drasticamente , una ecu non riesce a rilevare la rottura della sonda ma il motore andrà semplicemente male lavorando su parametri della sonda non corretti. per andare in recovery deve esserci un determinato tipo di errore in centralina, non per tutti i tipi di errore va in recovery e comunque la mappa standard di recovery non è una mappatura per farti avere un motore prestante ma solamente per permetterti di tornare a casa.
buona lettura https://www.allara.it/pdf/Analisi%20dei%20gas.pdf
errori non ne ho, nemmeno nella cronologia (è un parametro visibile dalla diagnostica), il cablaggio è ok fino alla ECU, quindi una volta ripetuta la misura (la speranza è l' ultima a morire) non resta altro che la centralina in avaria.
tra l' altro la cosa potrebbe essere ricollegata al fatto che lo scorso anno non riuscivo a passare la revisione proprio per i fumi...
- - - Aggiornato - - -
la narrowband è la sonda comunemente usata e lavora tra 0-1V , la wideband è una sonda a banda larga e lavora tra 0-5v e sta prendendo utilizzo ultimamente anche su auto normali essendo più precisa nella calibrazione della miscela aria/benzina ed i motori sempre più complessi.
se c'è una lambda montata il motore dovrebbe lavorare tenendo conto del suo segnale ed a meno che non si rompa drasticamente , una ecu non riesce a rilevare la rottura della sonda ma il motore andrà semplicemente male lavorando su parametri della sonda non corretti. per andare in recovery deve esserci un determinato tipo di errore in centralina, non per tutti i tipi di errore va in recovery e comunque la mappa standard di recovery non è una mappatura per farti avere un motore prestante ma solamente per permetterti di tornare a casa.
buona lettura https://www.allara.it/pdf/Analisi%20dei%20gas.pdf
grazie, interessante il pdf!
ma tu sei in configurazione originale? scarico e tutto il resto?
ma tu sei in configurazione originale? scarico e tutto il resto?
Al 99%, ho scarico akrapovic, filtro k&n e collettore originale decatalizzato.
Configurazione con cui giro praticante da sempre.
rieccomi, scusate se non ho più scritto ma non ho avuto molto tempo da dedicare alla questione. Kimiko, diodi (se intendi circuiti anti cut off on/off) non ne ho.
ieri mi sono deciso ad andare in assistenza ma nonostante la disponibilità non mi hanno proposto nessuna soluzione. però parlando, mi hanno detto che sulla mia moto la sonda lambda non viene presa in considerazione a veicolo fermo. da qui il fatto che io misuro un valore di tensione costante.
e allora se borbotti/tentenni a bassi giri comincia a cambiare una bobina alla volta e poi ne riparliamo :mrgreen:
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