Max Biaggi, vincitore di quattro titoli iridati, non ha ancora trovato un team per la stagione 2006 di MotoGP. La rottura con la Honda, dopo molte tensioni, pare sia avvenuta dopo il Gp in Turchia, quando Biaggi è arrivato 12°, ultimo tra i piloti Honda. I giapponesi, dopo la stagione deludente del romano, non vorrebbero far correre Biaggi neppure nel team satellite di Sito Pons, dove lui andrebbe volentieri.
Sarebbe un vero peccato se il pilota romano non dovesse trovare una moto per la prossima stagione, anche perchè in fin dei conti è stato, prima che arrivasse sulla scena Valentino Rossi, l'uomo che ha tenuto a galla, grazie alla conquista di quattro mondiali, il motociclismo in Italia negli anni bui.
Per ora non vi è ancora la certezza che Biaggi resti fermo il prossimo anno, però è un dato di fatto che il rapporto con la Honda sia arrivato quasi alla frutta. La crisi di risultati del pilota romano è sotto gli occhi di tutti: due sono le gare conquistate nel 2003, una nel 2004, e nessuna nel 2005. I migliori risultati di questa stagione sono stati il secondo posto in Italia e Giappone ed il terzo in Repubblica Ceca e Portogallo. Ma più che la crisi di risultati, a influire nello strappo con i giapponesi, sono le continue critiche che il romano ha rivolto alla Hrc. Dopo le prove del Gp in Turchia il pilota aveva tuonato: "Faccio quello che posso, ma questo per me non è fare le corse. Sono sicuro che anch'io potrei andare forte con i miei compagni, se solo ne avessi la possibilità". E lo stesso presidente della Hrc, Suguru Kanazawa, non ha lesinato critiche verso l'italiano: "Biaggi ha avuto più problemi degli altri piloti ad adattarsi alle caratteristiche della moto - ha dichiarato. - E anche noi abbiamo avuto più difficoltà con lui. Abbiamo cercato di aiutarlo, ma con Max è stato difficile trovare una soluzione".
Biaggi accetterebbe volentieri di andare al team satellite di Pons, e anche la Honda lo avrebbe accontentato, ma dopo le dichiarazione di Istanbul, le cose sono cambiate. I giapponesi avrebbero posto un veto sul trasferimento dell'italiano e, considerando che la Suzuki si è già accordata, anche se non ancora ufficialmente, con Chris Vermeulen; e la Ducati dovrebbe prendere Sete Gibernau, che il team Gresini sostituirà con Toni Elias, per Max non c'è posto.
L'unica certezza di Biaggi è lo sponsor personale, la Camel, che certamente non lo abbandonerà. E per la Honda uno sponsor che porta denaro alle proprie casse, non è da lasciar sfuggire. Nulla è ancora certo, quindi, Biaggi potrebbe rimanere ancora nel team con il quale ha corso in queste tre stagioni. Anche perchè sarebbe triste non vedere nel circus del motomondiale, per delle dichiarazioni a caldo dettate dalla delusione, un campione italiano delle due ruote.
SENZA CONTARE AL PROBABILE RITIRO DI KANEMOTO
SEI UN MITO
Sicuramente non è perché sono acido 
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Originariamente Scritto da gigimanetta
) e pensare che qualcuno non se la prenda a male, con lui le hanno provato tutte, anche cambiandogli squadra dopo che ha parlato di meccanici che non lo capivano e di complotti ai suoi danni.
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