Bellissima riflessione, i miei personali complimenti!!
Io mi ritrovo a dover prendere una moto tra qualche giorno e se devo essere sincero ho una paura fottura!
E' la mia prima moto, non sono tanto alto... sono tanti fattori che mi mettono timore.
Non capisco chi riesce a dire di essere un mago con la moto dopo neanche una settimana che ce l'ha.
Mi sono iscritto a questo forum anche per capire meglio il mondo delle moto, fin ora a me sconosciuto!
ero nella tua stessa situazione 3 anni faOriginariamente Scritto da Rbx88
dipende molto da come si è di carattere, ed io sinceramente, finchè non ho tutto sotto controllo, non mi espongo. Quindi cerco consigli anche i più banali..si..banali per gli altri perchè se io non la conosco per me vuol dire che non è banale, quindi non farti nessun tipo diproblema a domandare e ridomandare...poi alla guida ci sei tu, non so se mi spiego
parti per cose graduali, e vedrai che migliorerai gradualmente in modo automatico...non cercare mai di sforzarti a raggiungere obiettivi da motogp o per competere con amici smanettoni...tu hai i tuoi ritmi ed i tuoi tempi..non aver paura se qualcuno ti snobba o altro, sia per domande che per come vai in moto...alla fine, l'importante è che tu ti senta sicuro al 100% quando sei in sella e ti diverta...che sia divertimento a 10 km/h o 200km/h, che sia con ginocchio a terra o dritto come un palo, poco importa... nel tempo, scorrerai in automatico tra le strade..
"scorrere ma non correre"
since 2006 CFC style
PAROLE SAGGIE!
Esistono due tipi di paura: la paura per un pericolo imminente e la paura inconsulta che non ha motivazioni (es paura del buio).
La seconda, anche se è più difficile da superare, bisognerebbe cercare semplicemente di scacciarla col ragionamento.
La prima invece è bene non scacciarla, altrimenti si cade nell'incoscienza. Avere paura di un pericolo reale è una forma di autoprotezione quindi è corretto che ci sia. Salire per la prima volta su una moto senza aver pratica con qualcosa di analogo può rappresentare un pericolo. Valuta se la tua paura è eccessiva e immotivata. Ad esempio se hai già guidato moto simili è sufficiente che cerchi di evitare strade ed ore molto trafficate, se invece, faccio un esempio stupido, fin'ora hai guidato solo ciao, è meglio che ti fai ritirare la moto da un amico e fai le prime prove su un piazzale deserto. Devi giudicare tu ma comunque la paura deve sempre essere ascoltata.
L'unico caso nel quale occore imporsi sulla paura è quando incontri qualche imprevisto per la strada. In questi casi la paura è più facile che ti faccia fare cose sbagliate che giuste, per questo se parti già con la paura è meglio che eviti, altrimenti rischi di più.
Eh... come ti invidio hehe. Si Aldo ho volato per 10 anni in parapendio. Poi ho reiniziato con il windsurf ripromettendomi di salire in aliante ma... alla fine costa un pò troppo per le mie possibilità e quindi è qualche anno che stò con il **** perterra... o in acqua!
Tornando più in tema. Sono convinto che certe cose vanno imparate da piccolo, a 11 anni già scassavo le prime moto. A 15 finivo con un cbx 125 nella bialera
Brevettato per il volo libero a 25 anni da Agostino... tu dal Teppa suppongo, non è più stata la stessa cosa.
Fondamentale il trial, ore ed ore passate nelle cave a fare zone a dir poco impossibili! Non si può cascare facendo inversione con la moto! Che si fà con la Ona fermi ai noiosi rossi del traffico? Si gioca a non mettere i piedi a terra, fermi, prima dentro e frizione in mano!
Andare in moto è un'arte++! Sì, checchè tu ne dica si può studiare e far pratica ma per andare in moto serve il sesto senso. Quel senso che ti fà acelerare piuttosto che frenare, che ti fà scartare la dove un'auto non passerebbe, che ti avvisa che lì in quel momento potresti non uscirne... e ancora dopo, mentre "vai" non molli perchè se prendi quel piantone muori e quindi, prima dell'inevitabile urto ti alzi in piedi sulle pedane pronto a volar via e scavalcare l'auto di quell'imbecille.
Alla fine quando giochi cn la natura... vince lei. Tu puoi solo modificare, cambiare colore, adattarti per viverla attraversandola e divertendoti o ridurre i danni. Dimenticavo... una buona dose di ****... è indispensabile!
Sai Aldo... mi piacerebbe tantissimo chiaccherare con tè!Non mancherà occasione per venire dalle tue parti!
Scusate se sono andato un pò OT
parole sante Aldo
e agguingo xhè no quello ke ho scritto nella mia firma
...non serve a nulla essere primi su strada,non si guadagna niente ad essere il primo del gruppo e non dobbiamo dimostrare niente a nessuno.
...strana roba lo snowboard... se pensi di non farcela, non ce la farai...
1) anch'io ho fatto wind surf per diversi anni. Poi ho smesso perchè mi sono rotto di andare al mare con la macchina (il wind surf sulla moto non si può portare)Eh... come ti invidio hehe. Si Aldo ho volato per 10 anni in parapendio. Poi ho reiniziato con il windsurf ripromettendomi di salire in aliante ma...
Brevettato per il volo libero a 25 anni da Agostino... tu dal Teppa suppongo, non è più stata la stessa cosa.
....fermi ai noiosi rossi del traffico? Si gioca a non mettere i piedi a terra, fermi, prima dentro e frizione in mano!
...ma per andare in moto serve il sesto senso. Quel senso che ti fà acelerare piuttosto che frenare, che ti fà scartare la dove un'auto non passerebbe, che ti avvisa che lì in quel momento potresti non uscirne... .
Sai Aldo... mi piacerebbe tantissimo chiaccherare con tè!
2)Anch'io da Agostino (chi è il Teppa? non lo conosco). Io agli albori avevo iniziato con il deltaplano, durato poco.
3) Eh! già.....
4)Il sesto senso si fa "anche" andando tanto in moto, specie nel traffico
5) Stavo pensando la stessa cosa. Io giro abbastanza frequentemente dalle tue parti. Generalmente per buttarmi verso la Francia dove si gira meglio su strade migliori e con meno patemi d'animo per le multe. Un giro incantevole da fare in giornata è Moncenisio, Iseran, Piccolo San Bernardo, rientro dalla Valle d'aosta (o viceversa)
che belle chiacchiere che si fanno in questo topic.
grazie ragazzi!
Hehe, sono uno specialista di quel giro!Con diverse varianti e in genere salgo al Moncenisio e rientro dal Monginevro... evitando il pallotunnel e relativa pallovia al rientro. Bellissimo, allora ci vedremo presto, molto molto volentieri!
PS: Il Teppa è stato forse il primo istruttore del nord Italia e siccome in genere si scambiava zona per l'esame... Ho9 volato un pò sul delta a motore... ma lo trovavo noioso... tipo gommone al mare!
Yamaha FZS 1000 R - 12.000 rpm in olio d'oliva! Gaute da suta e ...
Suzuki GSX-R 1000 K8 - Il 7° Cavalleggeri al completo + un ciuccio.
Leggendo questo topic mi si sono risvegliate un paio di emozioni molto contrastanti tra loro...
- il desiderio di andare in moto
- la paura stessa della moto (anche se forse più che paura sarebbe da chiamare timore...)
Ho iniziato lo scorso anno ad andare veramente in moto, ho sempre avuto una forte passione ma non ne ho mai avuta una...in compenso provavo le moto di amici, moto di ogni genere e di ogni cilindrata.
Sono il primo a dire di non saper guidare una moto e di conseguenza di piegare e tutto il resto non se ne parla, ma è anche vero che quando ti senti bene la moto qualche curva piegando si cerca di farla.
LA mia paura è quella di cadere o meglio scivolare in curva e anche per questo motivo ci vado cauto, non ho voglia di farmi male e nemmeno di spendere soldi per riparare la moto.
Leggendo le vostre varie riflessioni posso solo dire una cosa...
Molto spesso girando in macchina o camion (io giro molto sia in camion che in macchina) si vedono diversi incidenti e si pensa sempre che tanto succedono agli altri...
MA chi sono gli altri?
Alla fine ci si accorge che gli altri siamo noi, che quando sei in strada non importa con quale mezzo tu sia, basta una distrazione o una cxxxxata che ci possiamo fare male (magari nemmeno per colpa nostra ma può capitare).
Ho iniziato ad andare in moto perchè mi è stata data la possibilità di usare una "vecchia" moto dello zio e come prima moto utilizzare una Yamaha FJ 1100 tanto facile non è...
Intanto perchè è un "proggetto datato" se pur molto valido poi per il peso del mezzo che nel traffico di città si fa sentire e non poco e poi proprio perchè non avendo esperienza e cominciando con una moto impegnativa spesso e volentieri si "suda freddo".
PRemetto che non ho mai fatto cavolate in moto fino ad ora e non avrei intenzioni di farne ( e spero di non farne mai..) ma credo che a parte l'esperienza di cui si è molto discusso e che reputo una cosa fondamentale, il saper andare in moto o portare bene una moto dipenda anche molto dallo stato in cui la moto si trova...
Piccolo esempio:
Io posso essere un qualsiasi Valentino Rossi e sentire la moto come una parte di me e del mio corpo, posso essere prudente sempre e sapermela cavare in ogni situazione su qualsiasi strada con qualsiasi fondo ma se la moto non è efficente anche l'esperienza serve a poco...
Purtroppo mi accorgo sempre di più che in giro c'è un sacco di gente che non presta la giusta attenzione alla manutenzione del veicolo, nemmeno alla pressione delle gomme...
Quindi tanto di cappello ad Aldo e quoto in pieno tutti i discorsi fatti ma bisogna tener presente che anche la "manutenzione" del mezzo ha la propria non trascurabile importanza....e teniamo presente anche che come detto sopra "GLI ALTRI SIAMO NOI" e quindi è giusto rapportarsi al traffico e alla circolazione su strada con le dovute cautele e sicurezze!!!!
...spero di essere stato chiaro e di non aver fatto un discorso confusionario...
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