Se questa cosa è vera e diffusa, come afferma la tua fonte, allora significa che il numero dei veicoli coinvolti negli incidenti è 34 volte minore di quelli che ho stimato, avendo io assunto un veicolo diverso per ciascun incidente.
Se a Napoli il parco autoveicoli è di 1.774.608 autovetture e gli incidenti sono 730, questo significa che statisticamente un veicolo su 730 è vittima di un incidente. Se lo stesso veicolo è coinvolto due volte, il numero di veicoli che occorre prendere in considerazione per singolo incidente raddoppia. Se il veicolo è coinvolto 34 volte questo significa che esiste un veicolo che si rende responsabile di 34 incidenti, ma per rispettare la media ci sono 730 x 34 = 24.820 veicoli che NON riportano incidenti.
Alla modica cifra di 2000 euro a polizza qundi l'assicurazione incassa 49.640.000 euro (più o meno 100 miliardi in lire...) però deve pagare i danni provocati dall'autoveicolo che provoca 34 incidenti. Per andarci pari deve rimborsare circa 1.500.000 euro (3 miliardi di lire...) per ognuno dei 34 incidenti.
Tutti provocati dallo stesso autoveicolo. Ma non ti pare che a Napoli alla seconda richiesta di un milione e mezzo di euro per un incidente non ti mettono in bocca una calibro 44 come lecca lecca? O aspettano buoni buoni gli altri 32 incidenti?
Inoltre questo ribadisce a maggior ragione quanto ho scritto prima, se per un automobilista che truffa (per 34 volte di seguito) ci sono 24820 automobilisti che non riportano incidenti vuol dire che la stragrande maggioranza (24820 su 24821) paga una polizza altissima senza nemmeno avere la possibilità di truffare l'assicurazione, visto che non fa incidenti. Sempre con buona pace per i luoghi comuni su Napoli e il Sud.