Ieri mattina avevo una gran voglia di fare un po' di curvette ma avevo la necessità di essere a casa entro le 12.30 causa impegno a pranzo... ecco quindi che l'unico modo per far qualcosa di meglio del solito caffè sul lago di Garda era rinunciare a qualche ora di sonno ! Sveglia alel 06.00 ore 06.35 salto in sella alla Street e parto con un breve tratto di pallostrada fino a Verona Nord (giusto per guadagnare tempo) dove imbocco la sempre piacevole SS12 della Val d'Adige, misto medio/veloce che conosco come le mie tasche ma che si fa sempre volentieri. Seguo il fondovalle fino a Rovereto, accompagnato da un freddo becco perché il percorso è ancora tutto in ombra e la temperatura è ancora quella della notte; a Calliano, pochi km a nord di Rovereto, imbocco la salita verso Fogaria ma prima mi metto sotto la tuta di pelle traforata la maglia termina antivento perché sto ghiacciando... per fortuna i 10 km di curve che mi portano ai circa 1.200 metri di Folgaria mi scaldano anima e cuore, sono sempre una meraviglia.
Arrivato a Folgaria trovo finalmente un bellissimo sole, e dopo un veloce caffè prendo la strada che percorre l'anello dell'Altopiano passando per Passo Coe con i suoi 1.600 metri di altitudine e i bellissimi panorami circostanti
Valicato il passo procedo lungo la "Strada dei Francolini" che con un anello di circa 30 km mi riporterò a Folgaria; poco sotto passo Coe trovo un lago artificiale evidentemente di recente realizzazione, perché non ricordo di averlo mai visto
Proseguo lungo il percorso sempre tra scorci panoramici bellissimi e curve molto gustose, purtroppo arrivo velocemente alla parte dell'anello posto in territorio veneto (anziché trentino) e l'asfalto da perfetto in stile pista diventa veramente indecente... riduco decisamente l'andatura e mi godo i paesaggi che spaziano fino alla lontana pianura sottostante
Lungo il percorso attraverso varie brevi gallerie poste a protezione della strada (e degli utenti !) a causa delle frequenti cadute di sassi
ma la vista garantita in continuazione da questo altopiano è davvero magnifica
Al termine dell'anello arrivo nuovamente a Folgaria "dall'alto" passando per il Passo Sommo e il suo caratteristico chalet meta di numerosi motociclisti della zona
Da Folgaria devo scendere nuovamente in Val d'Adige ma anziché farlo per la strada della salita faccio il percorso alternativo (e molto gustoso !) che passa per Serrada e mi fa sbucare proprio in centro a Rovereto. Da qui veloce spostamento di fondovalle verso Mori e imbocco la salita che mi porta a Brentonico sul Monte Baldo... chi la conosce sa di cosa parlo, motore sempre a 8/10 mila giri e piegoni da sorriso a 32 denti !!! Da Brentonico imbocco la strada che percorre tutta la costa del Baldo, ora ampia e veloce ora stretta e toruosa, passando dal noto Rifugio Graziani
Da qui in avanti si perde costantemente e lentamente quota, con un tratto di 10/15 km davvero stretti e da percorrere con grande cautela ma che meritano assolutamente grazie al superbo panorama a picco sul lago di Garda garantito dalla località Bocche di Navene con il suo affollatissimo rifugetto
In giornate così limpide è uno spettacolo unico, e spostandosi di pochi metri dalla terrazza del rifugio la vista riesce ad arrivare fino alla lontana Riva del Garda che chiude il lago a nord
Dopo le foto e un meritato spuntino a base di strudel e succo di frutta riprendo la discesa passando per Novezza e Ferrara di Monte Baldo, fino ad arrivare a Spiazzi dove la sua velocissima discesa, frequentata da tutti gli smanettoni della zona, mi porta ad Affi dove prendo l'autostrada per velocizzare il rientro a Mantova e stare nei tempi... non prima però di aver girato la moto e essere risalito a Spiazzi per poi scendere nuovamente, così tanto per godere delle ultime belle pieghe della giornata... non si poteva proprio non fare !
Alla fine dalle 06.30 alle 12.30 ho fatto 355 km piuttosto "intensi" come ritmo per non sforare l'orario di rientro a casa, su strade molto belle sia come panorami che come tracciati; strade che conosco piuttosto bene avendole già fatte tante volte in questi anni ma che meritano assolutamente, mi sono proprio divertito.
Lamps