Cosa vuoi controllare senza dinamometrica. Basta un decimo di giro per far saltare i collari della piastra. Prima munirsi di chiave dinamometrica con spesa di 150 euro e poi verificare. Viati i costi , paga 20 euro un meccanico e risolve
Cosa vuoi controllare senza dinamometrica. Basta un decimo di giro per far saltare i collari della piastra. Prima munirsi di chiave dinamometrica con spesa di 150 euro e poi verificare. Viati i costi , paga 20 euro un meccanico e risolve
FZS 1000 '05, 103.000 km - la ona
FZS 600 '00, 256.000 km - la vecia: scarabattola ma non molla
WR250R '13 - la piccola
23 e 30 nm son pochini ..non è il primo collarino che salta tirando poco di più. Meglio non rischiare
Direi che inanzitutto sarebbe stato carino sapere di che moto stiamo parlando........
La procedura indicata e' corretta...cioe' allentare, mettere in asse e poi riserrare.
La dinamometrica e' indispensabile per tante cose, e direi che proprio il seraggio dei collari delle piastre di sterzo e' una di queste.
Se hai una supersportiva ultimo grido sulla quale e' stato risparmiato anche il decimo di grammo e' assolutamente imperativo, pena la rottura o il danneggiamento di collari e filetti...........
Se invece hai una moto "normale".......e un minimo di abilita' meccanica, puoi farlo anche in casa senza dinamometrica e poi fai ricontrollare il tutto alla prima occasione.
Specie se hai le forcelle tradizionali, non rompi e non storti niente (sempre agendo con buon senso....).
Se invece hai le rovesciate (FZ1 per esempio), conviene andare da un meccanico e stringere il tutto con la dinamomentrica.
Giusto per farti un esempio:
Piastra di sterzo in genere tra i 21 e 23 Nm, perno ruota posteriore 130 e 150Nm......c'e differenza!
Teddy: alcuni anni fa', certe GSX rompevano il collare che teneva l'asse ruota anteriore anche solo a guardarlo....., quindi cautela sempre.
FZS 1000 '05, 103.000 km - la ona
FZS 600 '00, 256.000 km - la vecia: scarabattola ma non molla
WR250R '13 - la piccola
Capita, capita. Solo che taluni neanche se ne accorgono.
Io, ad esempio, col 600, qualche anno fa, mi ero reso conto di aver l'anteriore disallineato perché frenando in discesa la moto tendeva a destra. Nel mio caso accadde perché nello sfilare le forcelle non feci come suggerisce sopra lo zio Mike.
Comunque, basta una caduta anche di poco conto per disallineare la forcella. Durante il GSSS del 2012, uno cadde con una splendida Multistrada nuova di pacca, non ti dico le fresature su pinze freni, manubrio e carrozzeria, un film dell'orrore. Ma la cosa che appariva più grave era la forcella, pareva storta.
Un istruttore si cavò dallo zainetto un set di chiavi a brugola e fece come si diceva prima. Il tizio riprese regolarmente e finì il corso.
Per quanto riguarda la dinamometrica, guarda, io ne ho di due gamme, una per le coppie alte una per le basse. Ti basti che pur con la dinamometrica, nonostante la taratura corretta, ho rotto il filetto di un perno da 40 Nm che probabilmente era già stato forzato in fabbrica. Quattro chilogrammetri sono una coppia banale, anche un ragazzino può imprimerla. Quindi, per quanto mi riguarda, dinamometrica semper !![]()
Ultima modifica di Roadrunner; 26/09/2013 alle 23:58
You can get much farther with a kind word and a gun than you can with a kind word alone.
Quoto, dinamometrica sempre e soprattutto sugli accoppiamenti funzionali. Il "dipende" lo userei tra la chiusura del silenziatore e il fissaggio delle pinze freno. Tra il Ciao con il variatore che a manetta fa i 55 km/h e l'FZ8!
E aggiungo che una volta regolata la coppia di serraggio serve comunque esperienza perchè capita di incappare su valori di chiusura sbagliati da manuale... come quelli della corona ruota posteriore dove viene dichiarato 90 nm per un M8, o giù di lì ... che ovviamente si spacca.![]()
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