Originariamente Scritto da
4cilindri72
premessa: i Sig.ri moderatori possono, se lo ritengono necessario rimuovere questa discussione e magari porla in apposita sezione in quanto è la mia prima iscrizione e dunque che scrivo in questo forum. cominciamo il viaggetto...
cercherò di essere anche sintetico: Ho acquistato la fzs1000 2005 (comprata nel 2007)dopo averla scelta con mia moglie sulla rivista "insella". Certo, non potevo conoscerne le varie caratteristiche come i difetti di cui tutti lamentano e che fortunatamente si sono trovate anche molte soluzioni grazie a persone che di tecnica e fai da te ne masticano veramente tanto. Presa la moto, la tagliando dopo i famosi 1000 kilometri e lì tutto bene.. arriviamo a kilometri 6150 presa dal garage pubblico la belvetta va a tre cilindri! va bene(che non va bene), contatto il concessionario di Roma dove l'ho acquistata e mi dice: portacela (ma va..). portata fino là a tre candele (mamma mia che pena farmi tutti quei 12 km col motore nuovo singhiozzante)e il giorno dopo la riprendo tutto ok.. ora comincia l'inizio di una lunghissima esasperazione; arrivo ai 10.000 km, altro tagliando e altre batoste di mamma Yamaha.(ammazza che prezzi..) Mi ricambiano le candele in quanto previsto da libretto (quando avevo già fatto il cambio a 6150... non ho parole) e dopo 300 km o giù di lì un altra volta a 3!!!
Ho cominciato a cambiare meccanico (dopo i 3 anni di garanzia del mezzo)e mi sono "affidato" ad un altra officina per cercare di risolvere il problema, e quindi incominciamo a cambiare la presunta bobina difettosa poiché il difetto me lo faceva sul terzo cilindro a partire da sinistra del motore. cambiata bobina e... nulla! rivà a 3! scambiati i cavi e rivà a 3. Controlliamo dunque le valvole: registrate, tutto ok! (questo a 50.000 km) ed un altra volta rivà a 3! e non c'è verso di far arrivare queste benedette candele a 10.000 km!! intanto di anni ne erano passati e quindi con l'anima in pace avevo grazie a questo sito e a pat's motorcycle page imparato a cambiare candele. Poi ad un certo punto, una volta impratichitomi del mezzo ho detto Adios mécanicos!! sembrava di starmi ad aggiustare un ciaetto per quanto facile è mettere le mani sul Fazerone. Mi sono col tempo comprato dinamometriche, attrezzi ed attrezzetti vari proprio per non chiedere nulla a nessuno e oltre la bobina A\T ho anche fatto pulire e cambiare nei carburatori (i carbs non mi sono fidato a farli da me)tutte le guarnizioni, spilli e sedi spilli, insomma tutto. Rimonta il tutto dopo neanche un mese rifunzionava a 3 candele (datemi l'abbecedario dei santi
) ho cominciato a dare escandescenze di ogni tipo: sto bidone (qualcuno di voi mi verrà a cercare per questo) lo frullo, lo brucio, lo butto.. e mia moglie poi a calmarmi a suon di minacce del tipo "non ti faccio le lasagne, i cannelloni e la pizzaiola!"
. Passati i bollenti spiriti e ripreso a ragionare arriva la famosa INTUIZIONE dopo 12 anni... qual'è sta pozione magica? sarà il Metabond? sarà Stp? sarà il grasso de foca pé l'anfibi? udite udite: arrivo in garage con la moto bella rovente e penso che siccome il carburatore sta sopra il motore ma questa benzina non può rimanere stabile, dovrà pur fare i vapori no? e dove sfogano? ebbene sapete che ho fatto? nulla di così semplice: i vapori della benzina dove escono a motore bollente se i carburi sono ermetici? soluzione: Ho lasciato la levetta tirata a fondo dell'aria ogni volta che la spengo e quando il giorno dopo dal garage(non è stata mai di fuori in tutti questi anni)la riprendo non mi ha fatto più scherzi in quanto le ghigliottine che si aprono lasciano svapare da qualche parte la condensa. Infatti, stà moto, soffre di condensa che sempre secondo me i carburatori sono progettati maluccio. Ogni volta che smontavo la candela incriminata la trovavo sempre bagnaticcia. Arrivati a ciò chiedo di fare voi una prova e di dirmi poi se è confermata questa mia tesi per chi possiede una fzs1000 e si sbatte per questo odioso problema. Saluti amici con la speranza di averVI reso un degno servizio. Lamps!!!! qualsiasi cosa sono quì(me sò condannato)