Ciao ragazzi, mi è venuta una idea. Perchè non stilare una mappa delle postazioni velox fisse e dei posti dove usualmente si appostano le pattuglie per alzare cassa?
Mi sembra un'ottimo atto di ribellione alle idiosincrasie dei cosiddetti esperti che decidono i limiti sulle strade italiane.
Esempio di "idizioa stradale"
1. Tivoli, ridente città artistica della provincia di Roma, ricca di storia, densamente popolata e diciamo a ritmo un pò paesano: gente per strada, turisti in massa che invadono corsie, bambini, ecc. Limite di velocità 50 km/h
Commento: limite adeguato alla situazione, purchè il motociclista, o automolista abbia il buon gusto di ridurla a seconda della situazione in cui ci si trova-->LIMITE OK
2. Uscita di Tivoli direzione Roma: Strada che da urbana diventa extraurbana, minore pericolo per automobilisti, motociclisti e pedoni. Limite di velocità 50 km/h-->LIMITE INADEGUATO
3. Uscita di Tivoli direzione Vicovaro, Subiaco: Strada che da urbana diventa extraurbana, minore pericolo per automobilisti, motociclisti e pedoni. Limite di velocità 50 km/h-->LIMITE INADEGUATO
Be ora la bomba: nelle zone al punto 2 e 3 ci sono rispettivamente 1 e 2 autovelox fissi, funzionanti. Vi assicuro, io non sono uno che corre, ma stare entro i limiti lì è veramente impossibile, a meno che non sai che ci sono gli autovelox.
Tanto per mettere il caco da 11! All'inizio della zona 3 c'è una strada che collega un centro residenziale che finisce con incrocio a 90° sulla tiburtina all'intradosso di una curva cieca dove spesso si verificano incidenti mortali. In quel punto puoi viaggiare anche a 20 km/h, ma se ti trovi lì al momento sbagliato ti fai molto male. Allora mi chiedo i soldi per i velox non erano meglio utilizzati per la messa in sicurezza della strada? Open Issue!
Ah, quasi dimenticavo, i due velox nella zona 3 sono messi ad hoc, in caso di incidente puoi finire contro la colonnina in metallo saldamente ancorata all'asfalto a sinistra del gard rail, cioè sulla strada, e lasciarci le penne, specie per i motociclisti.
Fatemi sapere cosa ne pensate del mio MOTO RIVOLZIONARIO PER LA SALVAGUARDIA DEL MOTOCICLISTA.
Un consiglio: sempre testa sulle spalle, la velocità deve sempre essere adeguata all'abilità, esperienza, condizioni stradali, e tutti quei fattori che noi motociclisti (buche in prima fila) conosciamo sulla nostra pelle.
Un saluto particolare a tutti gli "esperti" che lavorano sulle strade italiane:
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