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Discussione: Suggerimenti: Guida sotto la pioggia

  1. #1
    crazyhorse
    Guest

    Suggerimenti: Guida sotto la pioggia

    Vi innervosisce guidare sotto la pioggia? Non fatevi tanti problemi! I principi fondamentali della guida sul bagnato sono gli stessi che valgono per quella sull’asciutto, dovete solo concentrarvi di più, stare molto rilassati, essere delicati e sicuri di voi stessi. Questi elementi sono i principi fondamentali per la guida in ogni condizione. Probabilmente se vi accorgete di dover modificare il vostro stile di guida per la pioggia per non rischiare di cadere a ogni metro, vuol dire che c’è qualche problema con il modo che avete di guidare in genere, a prescindere dalla condizione atmosferica. Il problema con le ciclistiche, le sospensioni, i freni e le gomme moderne è che sono talmente sviluppate che gli errori di molti motociclisti alle prime armi sono mascherati e sopperiti da quella perfezione, almeno nella guida sull’asciutto. Ma quando è bagnato ci sono solo alcune gomme che possono sopperire ad uno stile di guida sbagliato e, quindi, bruschi spostamenti del manubrio, un maldestro uso dell’acceleratore o dei freni si manifesteranno come terrificanti perdite di aderenza che vi gettano nel panico assoluto. Così rilassatevi e siate sempre dolci nella guida, anche se è più facile a dirsi che a farsi se solo il pensiero di guidare sotto l’acqua vi fa irrigidire dalla paura.

    SCIOGLIETEVI

    La prima cosa da sistemare siete voi: dovete guidare con dolcezza, sia sull’asciutto che sul bagnato. State rilassati e sciolti sulla moto, mai rigidi o tesi. Sedetevi nella vostra posizione di guida abituale e lasciatevi quasi sprofondare sulla sella. Non state mai seduti troppo dritti e con la schiena troppo rigida come quella di una vedetta. Posate le mani sul manubrio senza stringere le manopole con troppa forza e assicuratevi che i vostri gomiti, le spalle e le ginocchia siano sciolte e libere di muoversi. Anche i fianchi devono essere rilassati e le punte dei piedi poggiare sulle pedane per avere un maggior controllo della moto(eccetto ovviamente quando dovete cambiare o frenare). Questa postura vi consente una maggior libertà di movimento ed è importante quando è asciutto e ancor di più quando è bagnato. Se per caso, infatti, la moto scivolasse o sbandasse, ogni movimento sarebbe amplificato da una vostra posizione bloccata, rigida e ancorata alla moto; se rimanete sciolti invece, molte delle piccole scivolate o perdite di controllo si risolveranno da sole senza causarvi troppi drammi. E’ sempre più facile da dirsi che da farsi ma con il tempo e un po’ d’esperienza di guida sul bagnato la vostra confidenza dovrebbe aumentare.

    LA FRENATA

    Il miglior modo di frenare quando la strada è bagnata è lo stesso di quando è asciutta. Tirare la leva con decisione e fermezza ma mai di colpo. Ogni azione improvvisa, infatti, può mettere seriamente in crisi la trazione, se invece siete semplicemente progressivi nel tirare la leva vi accorgerete di quanto sia possibile frenare sorprendentemente forte anche sul bagnato. E ricordatevi che frenare progressivamente non significa comunque tirare la leva senza vigore e lentamente. Con la pratica è possibile coniugare la dolcezza con la potenza adoperata per strizzare per bene i comandi. L’aspetto più importante è come s’inizia la frenata: troppo forte e troppo presto significa quasi sicuramente far bloccare la ruota prima che la forcella abbia il tempo di assorbire e trasferire il peso sull’anteriore aumentando così il grip. E soprattutto non irrigiditevi; se le braccia e le spalle sono rilassate e le mani non stringono con troppa forza il manubrio avrete sicuramente un miglior feeling sul grip della ruota anteriore e su quello che sta succedendo lì davanti.

    CURVARE

    L’ errore che molti fanno guidando sul bagnato è andare troppo piano, con troppa circospezione e poca sicurezza. Arrivare a punta di piedi alla corda di una curva con il gas chiuso e magari anche a moto diritta annulla completamente e virtualmente la forza centrifuga, cosi che le vostre gomme avranno a mala pena del grip e la moto vi sembrerà non bilanciata, nervosa e quasi senza controllo. E’ una spirale in continua discesa che vi porta ad essere sempre più nervosi e agitati! Guidando in modo più rilassato e dolce possibile, frenando quando ce n’è bisogno e percorrendo le curve ad una velocità che vi consenta di piegare un minimo, permetterete al grip di tenervi in piedi svolgendo il suo lavoro. Suona da matti? Funziona! Provateci! Provate a fare questo: gentilmente fate scivolare le vostre dita su una superficie liscia, noterete che scorreranno via come una piuma, ora, provate a fare lo stesso ma aumentando la pressione delle dita e vedrete che cominceranno a far presa, a far cioè grip. Naturalmente c’è un limite a questo ma sotto questo limite avrete sicuramente una presa maggiore che non viceversa. Se mai vi sforzerete nel rilassarvi, non scoprirete mai questa sorpresa, ancora una volta la dolcezza è il segreto. Ogni carico improvviso che sia dovuto ad una curva, una frenata, una accelerazione, metterà sotto pressione la gomma con il risultato che entrerete troppo forte e all’improvviso e con il rischio di perdere aderenza. Questo potrebbe causare solo sudori freddi ma potrebbe anche farvi cadere, mentre mantenendo un carico costante sui pneumatici avrete l’aderenza necessaria. Affrontare la curva è forse il momento più rischioso sul bagnato quindi per diminuire il carico eccessivo sull’anteriore dovete cercare di aprire il gas il prima possibile. Non stiamo ancora parlando di come accelerare una volta usciti dalla curva, piuttosto dovreste mantenere il gas costante(per mantenere una velocità costante) o un’accelerazione costante e dolce per bilanciare la moto e farla scorrere dentro la curva. L’altra cosa che dovete usare per percorrere dolcemente una curva sono i vostri occhi. Bagnato o asciutto che sia, lo sguardo deve sempre lavorare all’unisono con l’acceleratore. Entrate in curva e puntatelo là dove volete andare usando l’acceleratore per arrivare fino a quel punto preciso. Curvare con il gas chiuso non è mai il modo giusto, sul bagnato come sull’asciutto. Sul bagnato poi la moto sembrerà orribilmente nervosa e non bilanciata. Se siete stati capaci di rallentare abbastanza prima di curvare, non dovrebbe esserci motivo per non ridare gas subito dopo aver smesso di frenare.

    L’ACCELERAZIONE

    Il controllo del gas è l’abilità di cui bisogna essere padroni assoluti. Ci spiace ripetere sempre la stessa cosa, ma ancora una volta, dolcezza e progressione sono le chiavi fondamentali. Ogni repentina applicazione di una forza infatti, interromperà o metterà in crisi la trazione e il gas non fa eccezione. Una manata al gas farebbe scivolare la gomma posteriore in un attimo sul bagnato; aprire progressivamente vi darà invece trazione e controllo. Se tenete troppo aperto infatti, avrete dei problemi di guidabilità all’ istante, lo stesso accadrebbe se chiudeste troppo repentinamente, ogni azione eccessiva sul gas quindi, vi darà problemi di guidabilità.E’ inutile altresì spalancare il gas dai bassi regimi in una marcia alta all’uscita di una curva e aspettare che il motore prenda giri. Infatti, mentre molti credono di fare la cosa giusta optando per l’ accoppiata bassi regimi e marcia alta, così da evitare perdita di aderenza, è anche facile, in questa condizione “farsi prendere” dal gas e aprire più del necessario.

    I FONDI PIU' SCIVOLOSI

    Quì non ci sono sorprese. Linee di mezzeria, strisce pedonali, tombini, borchie metalliche sono le cose da evitare maggiormente quando piove. Anche le scie di gasolio lasciate per strada da qualcuno sono pericolosissime, per fortuna la pioggia le rende più visibili grazie all'arcobaleno che creano a contatto con l'acqua. Asfalti troppo lucidi, oppure rattoppati male, sono molto insidiosi soprattutto quando piove e perfino nei rettilinei quando state frenando o accelerando, quindi fate sempre molta attenzione. La vecchia legge del " guardare dove si vuole mettere le gomme" è ancora più valida in caso di bagnato.

    I SEGRETI DI NIALL

    “Sul bagnato preferisco tenere il motore ad un basso numero di giri utilizzando molto il cambio e le marce alte.Ripensandoci è qualcosa che ho imparato quando correvo nella GP 500. Lì dovevi per forza tenere le marce alte con il bagnato, oppure non andavi in nessuna parte perché la gomma scivolava e basta.Utilizzare una marcia più alta era l’ unico modo di far strada. Penso sempre che i piloti alla fine della propria carriera vadano benissimo sul bagnato. Non so minimamente perchè sia così, fatto stà che è così. O meglio, di certo lo è stato per me!”

    SIATE DOLCI PER ESSERE VELOCI

    -- Usare una marcia alta vi permette di avere un feeling maggiore con il pneumatico e diminuisce i rischi di perdere il grip.
    -- Tenete le punte dei piedi sulle pedane e muovetevi in modo molto fluido. Vietati i movimenti repentini.
    -- E’ molto importante stare rilassati nella guida sull’asciutto e ancor di più su quella bagnata. Se siete nervosi e tesi sentirete la moto nervosa e inguidabile.
    -- Dolci e delicati con il comando del gas e con il freno anteriore, eseguite sempre movimenti progressivi e mai repentini.
    -- Se chiudete l’acceleratore per una qualsiasi ragione, caricherete maggior peso sull’anteriore, troppo peso potrebbe farvi scivolare.
    nGuardare sempre avanti e eviterete così le reazioni da panico che sono pericolose sull’asciutto ma ancor di più sul bagnato.
    ARTICOLO TRATTO DA UNA RIVISTA MENSILE. ciaoo

  2. #2
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    Grazie, molto interessante.

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    Se tu puoi compiere grandi cose quando gli altri credono in te, immagina ciò che puoi raggiungere quando sei tu a credere in te stesso.

  3. #3
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    interessante l'articolo! e capita tra l'altro a fagiolo... ultimamente infatti ho iniziato a girare molto di più in moto anche con la pioggia. non per divertimento ma per necessità... ultimamente però la sensazione di "instabilità" è aumentata a dismisura... potrebbe essere perchè ho irrigidito il mono di 2 tacche? le gomme sono a posto, so che in moto dovrebbe essere più sicuro che con lo scooter sul bagnato, ma questa sensazione fastidiosa non mi abbandona cmq... secondo voi?
    Andrea & FZ6 Fazer Silver Storm 2005
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  4. #4
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  5. #5
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  6. #6
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    eh certo, poi chi guida....

  7. #7
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  8. #8
    FazerItaliano Manico L'avatar di panza96
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    Citazione Originariamente Scritto da nogovoia
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  9. #9
    FazerItaliano Novizio
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    ho dei bravi tutori qui sul forum...
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  10. #10
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