(Toscani Pazzi) Domenica 7 Dicembre sulla Calla,...

[Giringiro]

Son d'acciaio i cingoli possenti,
Son d'acciaio come i nostri cuor,...

Eh si, bisogna avere i cuori d'acciaio per fare come da titolo,...

O vediamo chi si caga in mano e chi, impavido, va verso l'ambita ( ) meta?

Gnamo, muovete quel **** flaccido e venite a prendere un pohino di fresco!!

Io mi faro' trovare sul Passo alle 12.30 e sgranero' quarcheccosa dalla Robeeertaaaa; chesso', tagliatelle al cervo, o al ginghiale, o,...

Per le 16.00 devo essere a casa.

Gli indomiti si segnino!

- Giringiro
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ps: ho fatto diverse lineette, vediamo di riempirle coi nick. Bona Merdeee!!

ps2: se la Calla e' chiusa si proa a Scarpaccia o alla Consuma,...

[copelandia]

mi sono rotto una mano....fo passo.
divertitevi bucaioli

[vecia]

Accettateanche degli indomiti romagnoli per caso?
Perchè potrebbe anche essere che faccia un salto su, ma non sono sicuro...

[Giringiro]

Accettateanche degli indomiti romagnoli per caso?

Cerrrrrto!!!

[Alex.68]

Domenica 7 sono in giro a piedi in val d'Arbia per le crete Senesi
semmai ci faccio un salto Lunedì 8
se non vado al mare a mangiare un pochino di pesce


Allego circolare del giro in Val d'Arbia


Via Cennano, 105 – 52025 MONTEVARCHI (AR)
Tel/Fax 055900682 –- Mobile 3497273304 - caivald@tin.it – www.caivaldarnosuperiore.it



La Val d’Arbia occupa la parte centro-meridionale della provincia di Siena, compresa fra i comuni di Monteroni d’Arbia e Buonconvento e si sviluppa nella parte terminale del corso del torrente Arbia fino alla sua confluenza nell’Ombrone.
“Terre grigie prive di qualsiasi dolcezza d’alberi” le descrive il poeta Mario Luzi, in verità alti cipressi si stagliano sullo sfondo delle crete e boschetti di macchia mediterranea e lecci si alternano armoniosamente a campi di grano e calanchi in un territorio antico, distante dai grandi flussi del traffico. La Val d’Arbia è caratterizzata dai dolci saliscendi di colline punteggiate da olivi e cipressi e dominate da casolari e antichi borghi medievali; un panorama unico e intatto attraversato da un reticolato di strade bianche e sentieri, testimonianza del forte legame fra questa terra e la forza e la tenacia della mano dell’uomo.

DOMENICA 7 Dicembre 2008
Ore 07:50 partenza da Figline V.no Mobilmarket
Ore 08:00 partenza da S. Giovanni V.no Lungarno Risorgimento – distributore Shell
Ore 08,10 partenza da Montevarchi Hotel Delta

Dopo circa un’ora di viaggio in pullman arriveremo a Monteroni d’Arbia e dopo una breve sosta proseguiremo per il borgo di Lucignano d’Arbia (m. 172) dove avrà inizio la nostra escursione.
Attraverseremo il piccolo centro di Lucignano, luogo di ristoro e sosta per i pellegrini della via Francigena, con le sue porte trecentesche e la sua massiccia torre medievale trasformata in campanile della pieve romanica di San Giovanni Battista. Procederemo su segnavia Cai n. 550 per stradelle bianche, con piccoli tratti asfaltati e dopo una breve salita, per un bel viale di cipressi, arriveremo nei pressi di Villa Casale e del podere Sole (m. 266).
Saranno molti i punti panoramici e lo sguardo spazierà su un paesaggio suggestivo di calanchi e colline argillose da Siena al Monte Amiata.
Su sentiero in quota, oltrepassato un boschetto di lecci e quercioli, si proseguirà in mezzo alle crete e ai campi coltivati fino a raggiungere il bivio del sentiero Cai n. 512 che in breve ci porterà ai ruderi del podere Poggio ai Frati (m. 245), al podere Bellagatta e, infine, al caratteristico borgo di Buonconvento (mt. 147) dove avrà termine l’escursione.
Annoverato fra i borghi più belli d’Italia, Buonconvento fu dapprima un piccolo nucleo di case nato come mercatale del borgo intorno alla Pieve di Percenna; divenne poi cittadella fortificata, protetta dalla caratteristica cinta muraria, ancora oggi molto ben conservata, che accoglieva il tratto urbano della via Francigena dalla porta Senese alla porta Romana.
Avremo quindi la possibilità di visitarlo e apprezzarne il bellissimo centro storico, prima di ripartire per il Valdarno con rientro previsto nel tardo pomeriggio.

Difficoltà Il percorso è classificato E; dislivello complessivo in salita e in discesa circa mt. 150; lunghezza km. 14; tempi di percorrenza escluso le soste circa ore 4,30.
 Il pranzo a sacco sarà consumato in luogo scelto dagli Accompagnatori.
 Sono obbligatori gli scarponi da trekking e necessari zaino, giacca a vento e indumenti per ripararsi in caso di pioggia. Per questa escursione non è prevista l’assicurazione infortuni.

[vecia]

Vedo che la lista non si allunga...
Comunque devo rinunciare pure io, la febbre non se ne va...

[Giringiro]

Bah,...Non ci sono + i motociclisti di una volta,...

[Dagasse]

Leggo solo ora.
Allora? Sei andato dalla Roberta?
Io ho fatto un bel giretto nel Chianti insieme alla mia guzzista

[Giringiro]

Visto che c'ero solo io mi sono svegliato tardi e son solo andato sulla Consuma a salutare quelle regazze dello Chalet; ho sgranato quarcheccosa ed ho fatto il giro sul Croce ai Mori, tutto salato per la neve che c'è ancora ai margini.
Mi accontento.

[Alex.68]

Visto che c'ero solo io mi sono svegliato tardi e son solo andato sulla Consuma a salutare quelle regazze dello Chalet; ho sgranato quarcheccosa ed ho fatto il giro sul Croce ai Mori, tutto salato per la neve che c'è ancora ai margini.
Mi accontento.

Entunnapiuiffisico
Etussebellevvecchio
certe imprese lasciale fare a giovani