Visualizza Versione Completa : Topic definitivo per frecce, fari e specchietti aftermarket
Ciao a tutti! Allora, premettendo che ho girato e letto tutti gli articoli del forum inerenti questo tema, ossia della sostituzione di frecce, fari e specchietti con equivalenti aftermarket, mi sembra che non ci sia molta chiarezza per quanto riguarda il tema...
La mia domanda è quindi questa: ho appena acquistato un suzuki drz 400 sm (ma il discorso frecce e specchi vale anche per la mia fz6) e avrei deciso di cambiare la mascherina portafaro, le 4 frecce e i due specchietti...
Ora: tutte queste parti SONO OMOLOGATE: la mascherina portafaro è infatti un acerbis cyclope che, come riportano sia il sito dell'azienda che la confezione stessa del prodotto, è regolarmente omologata per l'uso su strada... Le frecce idem: sono della motrax e sono regolarmente omologate... Ovviamente anche gli specchietti che comprerò saranno omologati (non ho ancora deciso il modello)...
Quello che non ho capito però leggendo i vari topic è se queste modifiche sono legali o meno...
Ovviamente per quanto riguarda i prodotti non omologati la questione legalità è fuori discussione, ma sinceramente non riesco a capire la questione per quanto riguarda gli omologati...
NB: Ovviamente frecce, specchi e fari saranno montati nelle loro posizioni originali ed in numero adeguato (2 specchi, 4 frecce, ed almeno 1 anabbagliante/abbagliante)...
Grazie a tutti e ciao!!!! :P :P :P
Per quello che ne so, l'omologazione deve essere stampigliata sul prodotto che acquisti. Per intenderci sul vetrino delle frecce oppure sulla parte in plastica degli specchietti deve essere stampata una E con a fianco un numerino, il tutto dentro un cerchietto. Quello è il simbolo dell'omologazione CEE e il numerino identifica il paese nel quale è stata rilasciata l'omologazione stessa. Quindi E3 mi pare Italia, E11 Regno Unito, ecc. ecc. Se è presente quel simbolino non dovrebbero sorgere particolari problemi.
Magari se trovo qualcosa in rete lo posto. :wink:
Pultroppo in italia esiste una normativa estremamente rigida in fatto di modifiche ai mezzi.
Teoricamente, su moto/auto, si può montare solo componentistica originale e non aftermarket, anche se omologata, perchè il mezzo è stato omologato con quella componentistica.
Una delle poche eccezioni è il terminale, ma per quello che riguarda specchietti, portatarga, luci, frecce, manubri, etc, il mezzo andrebbe riomologato.
Detto questo, normalmente, le forze dell'ordine non rompono le scatole, a meno che se non si monta qualcosa molto fuori norma (portatarga quasi orizzontali :roll:), ma in teoria potrebbero.
Inoltre si deve considerare il fatto che le compagnie di assicurazioni, in caso di incidente, potrebbero prendere come scusa proprio il fatto che l'incidente è causato da un componente non originale e non pagare.
A questo punto la domanda sorge spontanea:le frecce specchietti luci ecc non sono indicati sul libretto,quindi se si applica questa legge,si presume che la motorizzazione e di riflesso le forze dell'ordine abbiano un documento/manuale rilasciato dalla casa madre di ogni veicolo dove sono elencati tutti i pezzi che compongono la moto e loro relativi codici di riconoscimento,se no mi devono spiegare come fanno a dire che le frecce non sono omologate per quella moto
lamps :D
Esatto ragazzi! Avete alzato le tre questioni più importanti:
1) Se i pulotti possono elevarmi una contravvenzione
2) Se passerò eventualmente la revisione
3) LA PIU' IMPORTANTE: IL DIRITTO DI RIVALSA DELLE ASSICURAZIONI
Per quanto riguarda la terza sono molto fiducioso in quanto i componenti sono omologati il che vuol linguisticamente dire che sono conformi agli standard di illuminazione (frecce e faro) e riflesso (specchi) quanto il prodotto originale, per cui dubito si possa, in caso di incidente, imputare al loro utilizzo la causa stessa dell'incidente...
Per quanto riguarda la seconda vabbè, si può pensare di rimontare tutte le parti originali al momento della revisione e rismontarle dopo... alla fine specchi faro e frecce non sono un lavoraccio...
Per la prima invece mi restano dei dubbi... Effettivamente penso che se un pulotto mi fa una multa per le frecce e il faro o per gli specchi, ammesso che queste siano regolamentari e omologate, o è effettivamente uno che conosce la moto e sa che pezzi originali monta o forse è uno che se ne sbatte le palle di vedere il marchio E3 e ti fa la multa cmq (con tutto il rispetto alla categoria, ma elementi così se ne trovano in tutti gli ambiti lavorativi). Personalmente il buon senso mi imporrebbe di sorvolare fossi io il pulotto, ma resta di fatto che potrebbe aver ragione lui, che ne dite? Ed eventualmente, il GdP cosa direbbe?! Basterebbe ch'io facessi riportare come note a verbale che tutte le componenti di cui mi si accusa montare "illegalmente" portano il marchio di omologazione? A sto punto, con quanto detto da Eagle poco sopra, sarebbe cmq illegale... Ma a questo punto mi chiedo perchè mai una azienda dovrebbe produrre frecce e altre componenti aftermarket prendendosi la briga di farrle omologare... Potrebbe farle non omologate che tanto sarebbe la stessa cosa no?!
BOHH!!! :? :roll: :?:
Per quanto riguarda la terza sono molto fiducioso in quanto i componenti sono omologati il che vuol linguisticamente dire che sono conformi agli standard di illuminazione (frecce e faro) e riflesso (specchi) quanto il prodotto originale, per cui dubito si possa, in caso di incidente, imputare al loro utilizzo la causa stessa dell'incidente...
Il problema è che non sono omologati su quel mezzo. Pultroppo è noto che per le assicurazioni ogni scusa è buona per non pagare :evil:
Ma a questo punto mi chiedo perchè mai una azienda dovrebbe produrre frecce e altre componenti aftermarket prendendosi la briga di farrle omologare... Potrebbe farle non omologate che tanto sarebbe la stessa cosa no?!
il problema è presente in italia, in altri stati europei la legislazione è diversa.
Inoltre devi considerare che moltissime persone non sanno di questa problematica e pensano che se un componente è omologato si può tranquillamente sostituire all'originale.
Cerchiamo di analizzare la cosa in modo chiaro visto che ritengo che come al solito in Italia non si capisce niente :wink:
Ti quoto eagle ma converrai che per dire che una freccia(facciamo un esempio)non è omologata vuol dire che quella originale avrà una sigla particolare,un codice o una scritta Yamaha un qualcosa che la può far distinguere in modo inequivocabile da quella non originale;ciò significa che deve esistere un manuale di costruzione del mezzo che sarà in possesso dell ente accertatrice (polizia -vigili o morizazione)Qualcuno l'ha mai visto sto manuale?
lamps :D
Domani andrò a chiedere ai vigili, ma mi sa che come per altre cose che ho chiesto mi risponderanno che non ne hanno idea...
Uhe... ma quante pippe mentali. Con tutto quello che ho da fare pensate che sto lì a vedere il marchio d'omologazione?
Gli indicatori di direzioni esistono sulla moto che fermo, per esempio? Sono funzionanti e del colore giusto? Che me frega se sono fatti dalla Yamaha o da Pinkopallo se rispettano le caratteristiche previste dal codice della strada?
Un discorso diverso per le assicurazioni. Quelle si attaccano a tutto. Nel caso del mio incidente, non hanno pagato la borsa Givi che è andata danneggiata perché non era un pezzo originale.
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