Visualizza Versione Completa : sticazzi!
skywalker69
04/07/2011, 11:03
http://www.motoblog.it/post/30425/valentino-rossi-con-la-1000-siamo-piu-lenti-della-800-e-tutta-da-rifare (http://www.motoblog.it/post/30425/valentino-rossi-con-la-1000-siamo-piu-lenti-della-800-e-tutta-da-rifare)
perchè dichiarano cose del genere? non sarebbe meglio star zitti, testa bassa e via a lavorare?
perchè dichiarano cose del genere?
perchè non ci sono più scuse.....evidentemente :roll:
Per fortuna tifo altro ;)
Mi ripeterò però... Per questioni di marketing (e niente è più importante del marketing) Ducati ha avuto da sempre 4 vincoli: motore ad L, 2 cilindi, valvole a comando desmodromico, telaio a traliccio.
Tutte e 4 queste scelte sono attualmente SUPERATE. Erano tecnologicamente avanzate quando i telai erano a culla/doppia culla, le valvole erano tradizionali, e i motori erano mono-cilindrici. Negli anni '50-'60.
Sono concetti che sono stati raffinati a livelli mai visti in nessun altro progetto (tranne il motore 4-in-linea, che ha visto sciocchezze assurde dall'ex-up al 5 valvole Yamaha al cilindro ovale Honda etc)..
Pur avendo prodotto grandi moto con queste caratteristiche (vedi la superbike con cui Checa sta facendo miracoli, ma con un vantaggio di cilindrata per regolamento), dal 2003 Ducati ha deciso di rilassare prima uno, poi due di questi vincoli. E sono "2 cilindri" fin da subito, e "telaio a traliccio" negli ultimi 2 anni.
Il 4 a V (anzi a L) è chiaramente una architettura di motore che ha una buona resa e grandi margini di miglioramento, percui è sempre andato bene. Si può parlare di ridurre l'angolo della L e farne una V (65°?) per guadagnare compatteza, a patto di inserire un contralbero di bilanciamento ma vabbè, questo è un affinamento, diciamo che sul "4 a L" ormai hanno un know-how che possono sfruttare.
Il telaio a traliccio invece è l'unico tipo di telaio che abbiano mai avuto. Però non è adatto alle richieste di leggerezza e rigidità che sono richieste da una competizione ai livelli della MotoGP. Allora cosa fare? Andare su un telaio su cui non hanno nessun know-how, ma di cui i giappo sanno vitamorteemiracoli, oppure andare su un progetto nuovo, con margini di miglioramento enormi, ma che è una totale scommessa? Nel primo caso, con ogni probabilità oggi prenderebbero sonore batoste, potrebbero al massimo eguagliare i Giapponesi in un domani prossimo, ma non otterrebbero nessun vantaggio in termini tecnologici per il futuro.
Il telaio scatolato con motore portante, come hanno oggi nei nuovi progetti, è un territorio inesplorato per tutti. Dall'anno prossimo ne avranno anche un prototipo stradale. Secondo me è il futuro e lo dimostreranno se non falliranno (economicamente) nel tentativo.
Giusto. E' la stessa Ducati che, volendo mantenere a tutti i costi le sue "tradizioni", si autolimita.
Continuo a dire che la Ducati MotoGp (11, 11.1 o 12 che sia) è un cesso.
Se fossi un pilota preferirei mille volte una Yamaha, e un milione di volte una Honda.
8)
Sono contento di non essere l'unico a non veder chiaro nella scelta fatta dal dottore ;-) ;-)
Giusto. E' la stessa Ducati che, volendo mantenere a tutti i costi le sue "tradizioni", si autolimita.
Continuo a dire che la Ducati MotoGp (11, 11.1 o 12 che sia) è un cesso.
Se fossi un pilota preferirei mille volte una Yamaha, e un milione di volte una Honda.
8)
spero tanto ke rossi la pensi come te se ne vada alla honda o yamaha (o suzuki :mrgreen:) insieme a burgess....
aridatece STONER!!!!!!!!
:mrgreen:
poi mi spieghi quali sono le limitazioni a cui si sottopone la ducati :roll:
il desmodromico e il motore a L? non mi pare ke rossi si lamenti del motore (o almeno fino ad oggi :mrgreen: ), ma di altro.....
Giusto. E' la stessa Ducati che, volendo mantenere a tutti i costi le sue "tradizioni", si autolimita.
No, è il contrario!
E' la ducati, che sapendo benissimo che le sue tradizioni hanno un limite e che saranno presto obsolete, imbocca strade nuove che sono promettenti sulla carta, saranno ancora futuristiche fra 10 anni, ma che oggi fa una fatica bestia per mandarle avanti. To boldly go, come direbbe il capitano Kirk!
La storia motoristica italiana (ma la storia motoristica in genere) è piena di questi esempi, dal Guzzi 500 8 cilindi alla Honda NSR 500 a pistoni ovali, la Honda MotoGP 1000 con 5 cilindri a V, il cambio seamless della Honda quest'anno.. Per non parlare di esempi in casa Yamaha come il 5 valvole per cilindro.
Il punto è se queste si riveleranno vincenti e destinate a durare, come lo furono il telaio a traliccio, il bicilindrico a L e la distribuzione desmodromica!
Nel frattempo..... Karel Abraham sotto l'1.49 con la vecchia, nei test del lunedì.. Sticazzi...
http://www.motogp.com/en/news/2011/Mugello+Test+Monday+midway
Sono d'accordo sul fatto che la "piccola" Ducati deve seguire soluzioni alternative per controbattere i colossi giapponesi.
Ma questa soluzioni alternative, mi ripeto ancora una volta, devono essere valide, anzi validissime per poter sperare in qualcosa.
Oramai la tecnologia giapponese è consolidata ed è ai massimi livelli. I motori 4 cilindri in linea (e non), la ciclistica e l'elettronica hanno raggiunto l'eccellenza.
Ducati ha dalla sua solo (per modo di dire) l' "innovazione".
Il motore, che una volta era il suo pezzo forte, NON è asolutamente superiore a quello delle Honda e delle Yamaha.
Anzi negli anni ha perso continuamente "smalto".
Il telaio.......non c'è, per cui è durina tirar fuori qualcosa di buono (in fretta) da un parallelepipedo di carbonio.
Per fortuna è messa bene a sospensioni e a freni, ma questo non basta per compensare un motore così così e il "grande assente", e cioè il telaio.
Sul mio cessetto [Fazer8] c'è un telaio deltabox in alluminio che mi fà sbavare. Proprio stamattina l'ho confontato (in officina Yamaha, a moto spogliate), con quello di una R1, e le differenze non sono così elevate, anzi! La vera differenza (sospensioni a parte) la fa il forcellone [a doppia "capriata" bassa sulla R1, a singola "capriata" alta sulla Fazer8].
Un deltabox (o qulacosa di simile) non lo vedremo mai su una Ducati, ma almeno un traliccio di tubi ben disegnato potevano anche provare a farlo.
Io continuo a sostenere che Ducati, per voler mantenere a tutti i costi le tradizioni, si sta dando delle gran martellate sui maroni.
8)
Io continuo a sostenere che Ducati, per voler mantenere a tutti i costi le tradizioni, si sta dando delle gran martellate sui maroni.
La tradizione di avere qualcosa in più che gli altri non hanno? Il telaio a traliccio non è più adatto e a meno di rivoluzioni nei materiali non lo sarà mai più.
Il futuro immediato è nel deltabox. Il futuro in assoluto non si sa, ma Ducati sta provando qualcosa che gli altri ancora non si azzardano a fare. Quindi per me tanto di cappello e aspetto almeno 2 stagioni per giudicarli.
Anche il 4 in linea quando fu sviluppato agli inizi prendeva sonore batoste. Inizialmente le prendeva dai mono-cilindrici, e si rompeva anche più spesso. Successivamente le prendeva dagli 8 a V della Guzzi..
E' una storia anche quella del 4-in-linea abbastanza travagliata :)
Nel frattempo..... Karel Abraham sotto l'1.49 con la vecchia, nei test del lunedì.. Sticazzi...
http://www.motogp.com/en/news/2011/Mugello+Test+Monday+midway
non male per un cesso di moto...
rimane pur sempre un cesso di moto, infatti l'esordiente Karel Abraham è stato disarcionato :mrgreen:
commando
04/07/2011, 18:04
Anche il 4 in linea quando fu sviluppato agli inizi prendeva sonore batoste. Inizialmente le prendeva dai mono-cilindrici, e si rompeva anche più spesso. Successivamente le prendeva dagli 8 a V della Guzzi..
E' una storia anche quella del 4-in-linea abbastanza travagliata :)
Mel,non avventurarti a dire queste cose..il 4 in linea è la storia del motociclismo italiano,la Gilera..poi la MV Agusta con lo stesso motore..visto
che l'ing Remor fu strappato dal Conte alla concorrenza..e disegnò un motore sostanzialmente uguale..scrissero pagine di storia,e vinsero decine
di titoli mondiali con quella architettura,mentre l'8V Guzzi non vinse mai un GP,visto il poco tempo in cui corse,e vista la difficoltà di costruirgli
una ciclistica adeguata intorno...
Mel,non avventurarti a dire queste cose..il 4 in linea è la storia del motociclismo italiano,la Gilera..poi la MV Agusta con lo stesso motore..visto
che l'ing Remor fu strappato dal Conte alla concorrenza..e disegnò un motore sostanzialmente uguale..scrissero pagine di storia,e vinsero decine
di titoli mondiali con quella architettura,mentre l'8V Guzzi non vinse mai un GP,visto il poco tempo in cui corse,e vista la difficoltà di costruirgli
una ciclistica adeguata intorno...
All'epoca non c'ero :) ma ho letto più volte che per quanto il Guzzi 8 cilindri non vinse mai, fu considerato un motore più prestante per tutto il periodo in cui corse... Poi comunque non volevo dire che perdeva, volevo dire che ALL'INIZIO perdeva :) E che la storia motoristica è, appunto, una bella storia piena di azzardi, tentativi, ingegno, grandi progetti riusciti e grandi progetti sfumati!
skywalker69
04/07/2011, 18:10
non avrà vinto nulla, ma un 8 cilindri rimane sempre un signor motore, a prescindere da dove venga montato :mrgreen:
io ce lho sotto il cofano della macchina :love_003: che sinfonia :love_003:
non avrà vinto nulla, ma un 8 cilindri rimane sempre un signor motore, a prescindere da dove venga montato :mrgreen:
io ce lho sotto il cofano della macchina :love_003: che sinfonia :love_003:
Beato te, io sotto al cofano ne ho addirittura solo 3 :)
Italianblu
04/07/2011, 18:14
io ce lho sotto il cofano della macchina :love_003:
sei OT............. to cilindri :mrgreen:
commando
04/07/2011, 18:40
All'epoca non c'ero :) ma ho letto più volte che per quanto il Guzzi 8 cilindri non vinse mai, fu considerato un motore più prestante per tutto il periodo in cui corse... Poi comunque non volevo dire che perdeva, volevo dire che ALL'INIZIO perdeva :) E che la storia motoristica è, appunto, una bella storia piena di azzardi, tentativi, ingegno, grandi progetti riusciti e grandi progetti sfumati!
Beh!Neanche io,ma già negli anni 70 mi procurai e studiai ogni cosa riguardasse il mondiale di Motociclismo..comunque il Gilera o MV 4 cilindri sostitui il Saturno
mono..che ormai non aveva più nulla da dire contro le macchine Inglesi,e vinse dal 1950 al 1965 il mondiale 500 piloti..con un unica pausa nel 1951 dove
vinse la Manx del grande Geoff Duke.Poi arrivò Agostini e la 3 cilindri..e da lì in avanti c'ero..e mi ricordo ogni cosa:lol:
Ritornando al V8..sono pure Guzzista,pensa a quanto gli voglio bene..era si un motore prestante..ma adesso come allora..è il cronometro quello che conta..
l'ho sentita girare in varie rievocazioni...e gli 8 cilindri è molto difficile farli andare tutti d'accordo:-|
Sabba e Mel dicono cose giuste. La honda lo scorso anno corse con 4 telai diversi e l'anno prima addirittura 5. Sembra che in Honda durante la pausa prazo gli ingegneri mettano su un telaio così, tanto per appenderci la giacca. E il bello è che funzionano pure.
Perso il vantaggio di motore ora che sia Honda che Yamaha hanno fatto grossi passi avanti, la Ducati cerca il jolly e non sono sicuro sia la strada giusta. Secondo me basterebbe una moto "normale", neutra con un motore che non prenda paga e il Ducati, per ora, è stato eguagliato ma non surclassato. Certo che la L impone scelte estreme altrimenti devi faer una moto lunga come un Hayabusa.
Per gli amanti dei plurifrazionati beccaatevi sta Honda; c'ha "solo" 6 cilindri ma è una 250! Per la 125 ce ne fecero entrare 5...
http://www.youtube.com/watch?v=eaRop_ZMwo0
Gran motore senza dubbio....ma quelle ruotine!
:shock:
Powered by vBulletin® Version 4.2.2 Copyright © 2025 vBulletin Solutions, Inc. All rights reserved.