Dilemma cambio azienda o stò dove sò ???

[Alex.68]

Allora il problema è questo:
Attualmente lavoro in una azienda idraulica del mio paese il quale io ci sto benissimo, sono totalmente indipendente, furgone stracarico di attezzatura sempre con me fin sotto casa , telefono con chiamate illimitate, orari fessibilissimi spesso riesco a pranzare a casa ( faccio quello che cavolo mi pare ) e anche ben retribuito, pero in questo perido essendo direttamente legati all'edilizia siamo con poco lavoro e se non entra niente di nuovo , abbiamo lavoro fino alle ferie, poi ci giriamo i pollici.

Mi ha contattato un'altra azienda con sede a Gaiole in chianti a circa 25 Km da casa mia, e sembra che loro siano in un isola felice, dove la crisi non è ancora arrivata e che abbiano il lavoro da buttar via.
mi darebbero qualcosa come 100 € in più al mese di quello che prendo ora, che però mi ci vogliono tutti e non mi bastano solo per i pranzi che sono costretto a fare fuori casa tutti i giorni, non avrei la comodità del mezzo a disposizione Che lo dovrei dividere con un collega delle mie zone per i trasferimenti quotidiani per raggiungre il popsto di lavoro, avrei il telefono con 15 € di ricarica al mese.

Cosa faccio ??

Rimango nella azienda dove sono ora con la speranza che riparta l'ingranaggio dell'edilizia e di conseguenza il mio lavoro !??

Oppure cambio ditta con la sicurezza del lavoro ma zero comodità !!!???

[Faber69]

I cambiamenti si fanno o a seguito di grandi problemi insormontabili, e forse non è ancora il caso
oppure dietro offerte economiche/benefit moltoallettanti, e forse non è neanche questo il caso

Se la piccola integrazione di soldi al momento andrebbe via per i trasferimenti ed i benefit che non avresti in più,
e per giunta con lo svantaggio di dover iniziare da capo in altro ambiente ........
allora io rimarrei dove sono a vedere cosa succede

IMHO

[LaDukessa]

Guarda, io negli ultimi anni ho cambiato 3 lavori perchè mi han sempre promesso carriera, soddisfazioni, mari e monti.
Il miglioramento economico non c'è mai stato fino in fondo, perchè:
- dal primo al secondo lavoro prendevo circa 150 euri netti in più al mese, ma ho dovuto rinunciare al venerdì pomeriggio libero, a un capo che adoravo (per una stron@a unica), a un abbigliamento casual (invece nel nuovo lavoro era richiesto quasi l'abito lungo), ai buoni pasto, alla quattordicesima mensilità...
- dal secondo al terzo lavoro prendevo circa altri 150 euri netti al mese in più, ma avevo 80km al giorno tra andata e ritorno da fare e in più mi era stata promessa una carriera che non si è rivelata tale;
- dal terzo al quarto (attuale) lavoro: prendo circa 100 euro netti in meno al mese (che però, se pagassero gli arretrati, sarebbero ampiamente superati), ho una quantità di tempo libero assurda, un lavoro assolutamente indipendente, posso dettare alcune regole mie e il lavoro mi piace da matti.

Quindi: cambierei, trovandomi bene, non per 100 euro netti in più al mese, ma per qualcosa come almeno 1500 euro netti in più al mese. Alle condizioni in cui stai tu ci vai a perdere non solo in termini di benefit, ma soprattutto in termini di qualità della vita. Quella credimi non ha prezzo, ma se proprio deve averlo, almeno che sia il suo e quindi altissimo.
Io resterei lì dove sei, se l'edilizia ripartirà ok, se sarà necessario cercare qualche cos'altro lo farai al momento opportuno, e, per concludere, le isole felici le vedevo anche dalle mie parti, aziende che a gennaio hanno assunto personale ora stanno facendo accordi su accordi di cassa integrazione, anche le piccole e le medie.
A buon intenditor....

[bazaro]

Resta dove sei, la libertà e il piacere di lavorare non ha prezzo, magari dopo le ferie dovrete tirare un pò la cinghia, ma tutto si supera

[fox68]

collega trombaio,rimani dove sei.la gente può non cambiare il pc,l'auto,la moto,la pelliccia,lo stereo,il telefonino,ma dovrà sempre usare il cesso,l'acqua,ed il riscaldamento,quindi il lavoro ci sarà sempre,un pò meno ma ci sarà sempre.
la mia ditta ho saputo che parteciperà alle gare d'appalto in abruzzo appena usciranno i bandi di concorso e con la mole di lavoro della ricostruzione il lavoro non mancherà e spero di fare qualche trasferta per racimolare qualche soldino in più.
lamps fox

[Angelo]

Per come l'hai messa, si capisce benissimo che vuoi che ti si dica di rimanere dove sei

[thenick]

secondo me resta dove sei, perchè i cento euro che prendi in + al mese te li fumi tra telefonate e pranzi fuori nel giro di un attimo.
val la pena cambiare, come diceva qualcuno prima di me, solo a fronte di un offerta economica veramente allettante e fuori mercato, cosa che in questo periodo si fatica a ricevere.

[vikinga]

Qualità della vita prima di tutto: sono per il "lavorare per vivere" anche se è giusto anche cercare soddisfazione e sentirsi contenti di ciò che si fa.
Anch'io cambierei solo in extremis e per vera necessità.
Nel tuo caso come già ti hanno detto tutti è meglio se aspetti senza fasciarti la testa prima di romperla dato che l'alternativa a conti fatti non è granchè di rassicurante o nettamente conveniente!

[massi1981]

già solo da come l'hai raccontata si capisce benissimo che ti conviene restare dove sei !!!
la qualità della vita è la cosa piu' importante..!!!
Appena si esce da questa crisi puoi sempre chiedere un aumentino

[Alex.68]

Vi ringrazio a tutti per vostri consigli.

Forse ha ragione Angelo, volevo solo sentirmi dire, rimani dove sei

Ho comunque tutta la prossima settimana per decidere,
Sara una lunga settimana

Comunque vada ora vado a farmi due passi in moto

Facciamo Crocemori e Calla