Premessa:
Sono arrivato alla mia veneranda età senza mai aver calcato una pista, se non monza e imola a piedi all'apertura dei cancelli a fine gara. Fino a pochi anni fa avevo un passato prettamente turistico allegro andante a vena semichiusa ma mai pista, forse per la compagnia che frequentavo. Poi due anni fa (ma due veramente oggi la mia motina compie due anni), arrivato su al bar di ritrovo con sto popò di ferro, tutti mi hanno iniziato ad inculcare sta parola a me fino a quel momento sconosciuta "pista :shocked: " ed il tarlo cominciò a lavorare. I bastardi trapanatori di cervello però intanto stavano tutti mollando le carenate per naked o enduroni e fino a un paio di mesi fa il tarlo si assopì. Poi il fattaccio, uno degli endurati è rinsanito e si è preso un superduke uscendo con la frase "Questo è un ferro da guerra e non farà solo su e giù per i passi". Da qui nel giro di un mese mi sono ritrovato al breafing preingresso all'autodromo di modena.
Report della giornata:
L'evento è il 1° compleanno del Motoclub Maranello doveva essere la pista in esclusiva per noi, ma viste le rinunce per meteo, hanno pensato di aprire a tutti.
Causa problemi miei optiamo io e altri due vecchie volpi, ma con tonnellate di km di pista per la mezza pomeridiana, arriviamo un'ora prima per preparare le moto quindi via specchi, portatarga, nastro il fanale, passo dal gommista per le pressioni (2,0 ant e 1,5 post da freddo Michelin Power One) e ci ritroviamo all'ingresso pista. Volendo seguire gli amici che non conoscono questa pista, ma come detto ne hanno fatta tanta, mi metto ultimo ma al controllo il primo inghippo loro riescono ad entrare ma io vengo bloccato fino all'uscita di qualcun'altro visto che la circolazione è a numero chiuso quindi mi ritrovo solo come un cane senza riferimenti all'uscita box con una mandria inferocita che mi sfreccia a dx ed una bandiera blu che mi sventola in faccia. La prima cosa che faccio, e qui scattano le risate di tuuuttiiii voi e anche le mie, cerco lo specchietto :ROTFL: :ROTFL: :ROTFL: :ROTFL: poi dico ma che ca@@o stai facendo, gasss!
Il primo giro è di approccio e conoscenza e cerco di capire le traiettorie nella curva successiva di chi mi sorpassa arrivando alla conclusione che non c'ha capito niente nessuno perchè ne ho viste di ogni. Dopo un paio di giri prendo anzi no vengo ripreso dagli amici che mi fanno un po da apripista ma al sesto giro esco, come promesso al gommista, per fargli vedere le gomme che risultano impeccabili a suo parere ma non al mio con tutto quel trucciolamento sulla spalla pensavo di averle rovinate, ma vengo rincuorato da lui. mentre aspetto di rientrare inizia a piovere, poche gocce ma insistenti e nuvoloni sul circuito che non promettono niente di buono ma vedo che tutti continuano ad entrare incuranti della pioggia e chi esce dice che tiene benissimo allora dentro!! All'uscita box avevo il c@@o così stretto che avrei potuto ca@@re un filo di seta e dopo due curve vengo sverniciato da una ragazzina con un 125 che poi sparisce all'orizzonte. Dopo aver raccattato i brandelli del mio ego provo anch'io a "forzare" e sempre sotto una pioggerellina insistente faccio cinque o sei giri niente male (non parlo di tempi ma di tenuta gomme e traiettorie fatte) poi di nuovo il mio ego in pezzi quando nel curvone a sx che immette all'ultima curva pensavo di essere sul cordolo vengo passato all'interno senza ritegno da Di Maso (dove sia passato non lo so), mi ha passato poi tutta la giornata così velocemente che ancora non ho capito se aveva un S1000R o un R6. Ho fatto da tappo un paio di volte al V7 Racer del Guaro(piccolo) che però rovinavo in rettilineo(concedetemelo) e la giornata è finita.
Conclusioni:
Pista interessante corta, bella larga e mai piatta rampini in salita ed in discesa ma per la prima volta direi molto stancante, non sei mai dritto se non sul rettilineo, fatta tutta in seconda e appoggiato la quinta prima della staccata. Arrivato a casa e tolto la tuta mi muovevo come robocop e anche dopo la doccia uguale mi sto sciogliendo un po ora.
La moto, sprecata nelle mie mani ma si è comportata egregiamente come le gomme e l'impianto frenante cambiato
Grazie al sensore di Androix ( un utente aprilia forum) non ho pensato alla menata di prendere i tempi col pollicione che tra l'altro non ho mai guardato per ovvi motivi, anche perchè la staccata è subito dopo il traguardo. Dicevo i tempi non mi interessavano visto che era la prima volta e se non fosse per l'amico che mi ha ricordato di avere il cronometro non ci avevo neanche pensato io mi ricordavo solo di accendere il sensore prima di entrare, beh visto che gli ho presi diciamo che sono partito con 1'33 il primo turno poi 31, 30, ecc... fino ad arrivare ad 1'26"9 alla fine. Non so quanto sia il record e non mi interessa a quanto ci sono andato lontano, mi sono divertito come un pupo alle giostre, le saponette sono ancora integre cosa volete di più, esperienza che vedrò di ripetere.
Un paio di foto, le meno peggio :angel:
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Va! stile porchetta alla sagra di Ariccia :ROTFL: :ROTFL: :ROTFL: :ROTFL:
Spero di aver fatto ridere o piangere qualcuno nel ricordare i vostri primi momenti.
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