Originariamente Scritto da
alfaomega
il precarico serve per una cosa molto importante.
Una molla [progressiva o lineare da questo punto di vista cambia poco] ha un range di linearità, cioè in cui la risposta è proporzionale alla sollecitazione. Come un amplificatore audio, che a bassissimi e altissimi volumi è poco fedele [perchè distorce non lavorando più nella zona lineare] mentre a medi volumi dà una risposta fedele perchè lavora nella sua zona di linearità.
In generale, per qualsiasi molla elastica, vale la legge di Hooke
F = k x
dove K è la costante elastica e X è lo spostamento.
La legge (sperimentale) di Hooke afferma che c'è proporzionalità tra forza applicata ad una molla e conseguente deformazione. Avrete sperimentato anche voi che per allungare o comprimere una molla più l'escursione che le volete far compiere è ampia e più forza dovete mettere. Proprio come dice Hooke.
Precaricando la molla andiamo a impostare una sorta di "punto medio di lavoro" al centro della linearità. Va da sè che non può esistere il punto medio perfetto uguale per tutti, perchè non pesiamo allo stesso modo, e perchè a seconda dello stile di guida e situazione le sollecitazioni non sono le stesse.
Verrebbe allora da pensare che meno precarico mettiamo e più linearità abbiamo davanti come scorta, almeno parlando in termini non tecnici. Non è così, per almeno due ragioni: la prima è che se siamo molto pesanti, inneschiamo alla prima sollecitazione un'inerzia troppo grande perchè la molla possa contrastarla a dovere e quindi l'ammortizzatore arriva a fondocorsa [dove si trasforma in un corpo rigido].
La seconda è che l'ammortizzatore lavora non solo in compressione ma anche in estensione, quindi dobbiamo garantire che la molla si comporti linearmente anche quando prendiamo una buca [e non solo i dossetti], o freniamo. Cioè deve garantire una risposta lineare sia per allungamenti che per schiacciamenti.
Ecco perchè è importante regoalre bene il precarico.
Fermo restando che l'ammortizzazione non la fa la molla. La molla è solo il supporto che garantisce il buon lavoro dell'ammortizzatore. Quello che realmente ammortizza è l'idraulica, perchè essa regola la velocità [la forza ci pensa la molla] con cui il sistema si comprime e/o si estende.
Se avessimo solo una molla, otterremmo delle oscillazioni smorzate senza o quasi controllo... invece noi vogliamo che il sistema oscilli solo in risposta alla sollecitazione [buca, dosso, frenata o accelerazione] ritornando il prima possibile nel suo punto medio di lavoro ottimale.
Senza la frenatura idraulica, avremmo un comportamento come quello in questa figura:
mentre quello che vogliamo è qualcosa del tipo della linea continua a centro grafico:
Per chi volesse approfondire:
http://www.dinamoto.it/DINAMOTO/on-l...o/Assetto.html .